Uscita didattica alla fattoria
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Uscita didattica alla fattoria
14 novembre 2014 USCITA ALLA FATTORIA DIDATTICA “ALLA VACCHERIA” DI CAMPAGNA LUPIA Eccoci alla nostra prima vera e propria Uscita insieme! Un bel sole ci ha accompagnati e con il pulmino della scuola siamo arrivati alla Fattoria Didattica “Alla Vaccheria” dove ad aspettarci abbiamo trovato Mara, una bravissima AGRICOLTRICE che ci ha accompagnato in questa bella e ricca esperienza. Siamo entrati subito nella sala laboratorio dove tutto era pronto per il nostro lavoro di perfetti CASARI. Insieme a Mara abbiamo conosciuto anche la Mucca Mu che ci ha spiegato le conoscenze prime, per poter fondamentali ottenere il formaggio. Ma prima tutti insieme abbiamo parlato dello spazio della fattoria in cui ci sono la stalla, il campo coltivato dove cresce l’erba medica che serve come cibo per le vacche, la corte, il caseificio. Mara poi ci ha accompagnati a prendere il latte dal distributore che conteneva il latte fresco appena munto. Ci ha spiegato che per fare il formaggio il latte deve avere una temperatura di circa 38° C. Prima però siamo andati a dar da mangiare alla vacche che avevano prodotto questo latte. E’ stato bellissimo poter dare loro da mangiare con le nostre mani, poterle accarezzare e osservare e superare così l’iniziale paura. C’è stata anche una bellissima sorpresa: il signor Patrizio, AGRICOLTORE amico di Mara ha liberato in mezzo alla stalla un vitellino appena nato! E’ stato emozionante poterlo osservare così da vicino, correva da tutte le parti spaventato un pochino dalla nostra presenza. In seguito siamo tornati al nostro laboratorio del latte e dopo esserci divisi a coppie abbiamo cominciato a lavorare. Ognuno di noi aveva un ruolo preciso da rispettare: c’era chi mescolava il latte, chi invece versava l’acqua con il CAGLIO diluito dentro. Dopo aver recitato la formula magica del CASARO per ottenere il latte “CAGLIO, CAGLIO, TRASFORMA IL MIO LATTE IN FORMAIO”, abbiamo lasciato riposare il tutto per circa 20 minuti. Intanto noi siamo andati a fare una bella merenda all’aperto con i prodotti della Fattoria di Mara e cioè latte, yogurt, pane e formaggio. Una bella corsa non poteva mancare e così ci siamo divertiti ad esplorare il grande prato della fattoria raccogliendo foglie e erba per un coniglietto tutto bianco di nome Neve. E’ trascorso così il tempo necessario perché avvenisse la trasformazione del latte in CAGLIATA che ciascuno di noi ha rotto in vari pezzi con il mestolo di legno. A questo punto abbiamo riempito il nostro stampino separando il formaggio dal SIERO facendo gocciolare bene ed ecco la nostra personale forma di formaggio! Che meravigliosa soddisfazione: era fatto tutto con le nostre mani! Felici di questo risultato ci siamo meritati un bel pranzo all’aria aperta con i panini del nostro cestino. Prima di concludere Mara ci ha fatto sperimentare anche un altro prodotto della loro fattoria: il grano. Ognuno di noi ha macinato una manciata di grano nel piccolo mulino di Mara e impastandolo con l’acqua ha formato un composto con il quale ha dato forma alla prima lettera del suo nome. Questa splendida esperienza non poteva che concludersi con la consegna da parte di Mara del Diploma del CASARO insieme a dei doni: un libro che parla delle fattorie del nostro territorio e del goloso latte al cioccolato e alla fragola. Stanchi ma tanto felici abbiamo salutato e ringraziato Mara e siamo tornati a scuola carichi di nuove conoscenze ed emozioni da condividere e di cui fare memoria per il nostro percorso! Questa esperienza ha permesso di veicolare in modo attivo e collaborativo moltissimi contenuti educativo-didattici: sono state riprese le conoscenze scientifiche legate al lavoro sui cinque sensi (tatto, gusto, vista, olfatto, udito), è stato approfondito lo spazio della fattoria dal punto di vista geografico, abbiamo arricchito il nostro patrimonio lessicale di nuovi vocaboli legati al campo semantico dell’ambiente della fattoria, abbiamo esercitato le nostre capacità di osservazione, di rispetto delle regole in questo particolare ambiente nonché le abilità del lavorare insieme in modo collaborativo per poter portare a termine un obiettivo comune. A scuola poi abbiamo rielaborato e analizzato questa esperienza dal punto di vista delle emozioni attraverso una condivisione collettiva e poi dal punto di vista della sequenzialità temporale degli eventi vissuti. Ognuno ha realizzato un disegno su ciò che più lo aveva colpito affinché questa prima esperienza insieme rimanga indelebile nei nostri ricordi! Classe Prima – Scuola Primaria San Pio X