Selvalta n.2 2015 - Comitato Amici del Palio
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Selvalta n.2 2015 - Comitato Amici del Palio
S E LVA L T A periodico della contrada della selva n. 02/2015 Selvalta • Sommario Dal vostro Priore fortunato................................2 Siate affamati, siate folli.....................................4 Una visita all’EXPO per l’E.S.P.O...................7 Travaglio per un’estate di passione .................18 Le cifre (vincenti) del 2015..............................20 iWin......................................................................23 La rassegna del sonetto.....................................24 Andrea: un medico d’oro.................................26 Un anno di soddisfazioni.................................29 Il Minimasgalano...............................................31 La nostra gente...................................................32 In copertina Stemma cucito su una gualdrappa da cavallo dei primi dell'800 iWin, so simply è con la gioia nel cuore che la redazione del Selvalta ha lavorato intensamente a questo numero invernale. Mettersi seduti e formulare idee dopo un Palio vinto è stato piacevole e sicuramente divertente. Solitamente fine anno è il momento dei bilanci, ci guardiamo alle spalle per capire come sono andate le cose. Questo 2015 è andato benissimo: la Selva ha conquistato sul Campo la sua sedicesima Carriera dal dopoguerra e si è dimostrata ancora una volta una Contrada unita e determinata nel raggiungere l’obiettivo. Momenti di felicità, di forti emozioni e sensazioni, ma anche di notevole lavoro in ogni settore, e come sempre i Selvaioli si sono dimostrati disponibili e all’altezza della situazione. In queste trentadue pagine che andrete a leggere, sono impressi gli attimi più importanti di questo anno. Il saluto di Stefano Marini, Priore vittorioso dopo sette mesi di mandato. Le parole del Capitano Gianluca Targetti ci riportano con la mente alla splendida cena della vittoria dell’autunno scorso, le particolari e sempre preziose statistiche, questa volta vittoriose, di Alessandro Ferrini. Le riflessioni dei componenti della commissione feste e banchetti, i ricordi con gli amici del Quartiere Travaglio di Montalcino e il racconto della bella prestazione dei nostri bambini al Minimasgalano, nel quale abbiamo sfiorato per un soffio la vittoria. Il profilo redatto da Francesco Rinaldi del nostro Andrea Causarano, insignito del premio Mangia, la più importante onorificenza cittadina, ci rende orgogliosi e grati. Spazio ai sonetti con Franco Baldi in cattedra e poi una galleria di foto riguardanti la Festa nel Rione. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Diciamo che è un numero del Selvalta da leggere con il sorriso sulle labbra e la soddisfazione e la felicità di essere Selvaioli. Buona lettura. L’appuntamento è alla primavera 2016 e chissà come andrà a finire… iWin, so simply. 1 Dalla Redazione auguri vittoriosi da parte della redazione e... 100 di questi anni! 2 Priore Dal vostro Priore fortunato di Stefano Marini P er il "Vallepiatta" prima e per il rappresenta un elemento fondamentale "Selvalta" poi, ho scritto negli anni in una Contrada dalle dimensioni ridotte parecchi articoli più o meno seri, come la nostra. E mi ritengo fortunato per più o meno riusciti. Ma, fino a dodici mesi l’amicizia che mi lega ad ognuno di voi, fa, non avrei mai pensato di scrivere un nonostante le differenze di età, di espe- articolo firmandomi come Priore. E nem- rienze o di opinione. meno nei sogni più ottimistici avrei imma- Se poi penso alle circostanze in cui la vit- ginato di farlo da Priore vittorioso. Invece, toria è arrivata, più ancora che di fortuna al primo anno in carica e al secondo Palio devo parlare di perfezione! Mi riferisco corso, ecco che mi rivolgo a voi, care Sel- alla delusione patita a luglio che ha fatto vaiole e cari Selvaioli, con la grande gio- nascere una forte voglia di rivalsa; all’e- ia di un "cittino" di pochi mesi che dorme strazione a sorte al decimo posto; all’en- nella nostra chiesa! nesimo cavallo "bono" (grazie "Laski"); al Non so come altro definirmi se non come comportamento tenuto dal nostro popolo un Priore fortunato (anche se amici di al- dopo la prima prova; alla mia discesa dal tre Contrade hanno utilizzato un epite- palco con "Fragolino" (amico di una vita, to più colorito): mi ritengo fortunato non compagno di sbandierate e di bagordi, soltanto per la vittoria del Palio, ma per la entrambi sposi alla nostra veneranda età maniera in cui questa vittoria è maturata, in quest’annata memorabile) e all’abbrac- è arrivata ed è stata festeggiata. Infatti, mi cio sotto al palco dei giudici con Danila e ritengo fortunato per aver scelto dei col- Alessia, le "mie" nuove Selvaiole. laboratori (in primis, i miei tre Vicari, che Chiedendovi perdono per queste ultime non cambierei con nessun altro, e poi il re- notazioni molto personali, voglio anche sto del Seggio) che si sono dimostrati vali- esprimere la mia soddisfazione per aver di e presenti in ogni circostanza, sobbar- vinto proprio con questo fantino: Giovan- candosi una gran mole di lavoro. Mi riten- ni Atzeni, nonostante sia ormai un "gran- go fortunato per aver trovato sulla tolda di dissimo" della Piazza, è rimasto un ragazzo comando un Capitano che è un mio amico estremamente educato e disponibile, a cui da sempre, al quale mi legano tanti ricordi è impossibile non voler bene; riguardan- di gioventù e con il quale ho instaurato un do le immagini del Palio e dell’immediato rapporto di reciproca e schietta lealtà. Mi dopo-corsa, mi è piaciuta la sua esultanza, ritengo fortunato per essere stato appog- connotata sì da rabbia e determinazione, giato dal Collegio dei Maggiorenti, che ma senza lasciarsi andare a gesti eccessivi 3 Priore o pazzoidi che, ne sono lieto, non gli ap- questa una gratificazione per la quale non partengono. posso non dirmi fortunato. E la fortuna ci Venendo ai festeggiamenti, mi affiora- ha quasi sempre dato una mano anche con no alla mente (così come, sono certo, ad le condizioni atmosferiche! ognuno di voi) tanti ricordi emozionanti La nostra Contrada, dunque, si lascia alle e altri simpatici, momenti comunque stu- spalle un 2015 da incorniciare. Come vo- pendi vissuti grazie alle costanti qualità stro Priore, mi avvicino al nuovo anno dei Selvaioli: le capacità organizzative, la consapevole che numerosi sono i lavori fantasia, la sdrammatizzazione, il piacere da proseguire, gli impegni da affrontare, di divertirsi con semplicità e di far diverti- le scelte da compiere: lì per lì mi prende re gli ospiti. Col senso della misura, nel ri- un po’ d’ansia… poi però vedo intorno a spetto delle tradizioni e ovviando con l’in- me tanti volti amici, vedo una Contrada ventiva alla consapevolezza di non poter laboriosa, serena e responsabile. Questo ambire a realizzazioni faraoniche, tutte pensiero mi conforta e mi distende i ner- le commissioni hanno lavorato al meglio vi; faccio un respiro profondo, sorrido… e il loro impegno è stato apprezzato sia Sono proprio fortunato! dai Selvaioli sia dai non Selvaioli: è anche Grazie a tutti voi. Viva la Selva! 4 Capitano Siate affamati, siate folli Estratto dal discorso della Cena della Vittoria di Gianluca Targetti V orrei sintetizzare i miei tre anni di mandato da Capitano e soprattutto la vittoria di questo Palio con un pensiero di Steve Jobs, a me molto caro che dice: "Il vostro tempo è limitato, quindi non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare dai dogmi - che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altri. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui lasci affogare la vostra voce interiore. E, cosa più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore ed il vostro istinto. Loro sanno già quello che voi volete veramente diventare. Tutto il resto è secondario. Siate affamati. Siate folli." È la sintesi di questa Carriera, un Palio che per me e tutto lo staff era la prova del come detto, da lontano, un rapporto soli- nove, era la quinta volta che correvamo do, rafforzato nel tempo e soprattutto for- consecutivamente con cavalli più o meno tificato con fatti concreti. Amicizia vera, forti montati da fantini importanti, ma stima e affetto reciproco. […] non avevamo vinto. Eravamo arrabbiati e Come ha detto l’Onorando Priore siamo conseguentemente abbiamo fatto un Palio una Contrada libera dove ognuno di noi "arrabbiato". Non ci siamo fatti intimo- ha le proprie idee e le porta avanti e le rire dalle voci interne alla Contrada, che manifesta senza nessun tipo di problema. sono importanti e stimolanti, così come Vorrei ringraziare la Contrada tutta per- dalle critiche, abbiamo proseguito con- ché, nei giorni del Palio, nella nostra follia vintamente nella strada tracciata nel 2013, e nella nostra continua fame di vittoria ho anno del mio insediamento come Capita- sentito un Popolo unito, coeso, affamato no, un percorso che di fatto ci ha portato come è nel nostro DNA. a una grande vittoria. Sono felice di aver Affamato di vittoria. […] raggiunto l’obiettivo con Giovanni Atzeni, È giusto ciò che ha detto Stefano, la storia il coronamento di un progetto che parte, della Selva non va dimenticata ma è anche 5 Capitano vero che non bisogna stare sempre con lo strato sempre il suo attaccamento per la Sel- sguardo rivolto allo specchietto retroviso- va e di non avere pregiudizi per nessuno, in re: bisogna guardare in avanti, alle nuove quanto ha collaborato con diversi Capitani. generazioni - questo per quanto riguarda È diventato Tenente con Alessandro, nono- il Palio - ai nuovi fantini, alle nuove leve, a stante la sua giovane età. Ha dimostrato di un nuovo modo di concepire il Palio per- essere prezioso per la Selva perché, a pre- ché appunto il Palio, come la vita, va avan- scindere da tutto, ha sempre pensato, come ti e certi meccanismi cambiano. […] noi, solo ed esclusivamente al bene della Stasera voglio ringraziare veramente di nostra Contrada. Il suo carattere, serio ma cuore cinque amici. Stefano Bernini e allo stesso tempo goliardico, ci ha permes- Alessandro Bartali che hanno iniziato con so di vivere momenti faticosi con un pizzico me quest’avventura. di allegria e divertimento. […] Stefano non ha incarichi ufficiali, a diffe- Ringrazio il Seggio e il Collegio dei Mag- renza di Alessandro, ma ha sempre fatto giorenti per la vicinanza, il sostegno e lo sentire la sua vicinanza al punto che ieri, sforzo economico sostenuto. Ringrazio prima dell’inizio della festa nel rione, ha anche Francesco Laschi, detto "Scalza", regalato allo Staff Palio e a Giovanni un che con la sua consueta tranquillità è an- momento intimo e significativo. dato il 13 agosto a prendere non un caval- Simone Bartoli, per me Mone, con il quale lo ma il cavallo… Polonski. condivido cose belle e brutte da una vita. Grazie alla Stalla: Alessandro Bartali, Ha un carattere un po’ alla "Vaschino", però è bravo, generoso e sa fare il Palio, bisogna dirlo. Alessandro Giorgi, che con me ha iniziato il percorso quest’anno, è il filosofo del gruppo, riflessivo, positivo e lungimirante. Voglio svelare un piccolo segreto. A febbraio Elisabetta Giorgi, la figlia di Alessandro, ci disse che avrebbero vinto la Torre e la Selva, rispettivamente a luglio e agosto… noi nemmeno correvamo. A luglio siamo usciti a sorte però ha vinto la Torre. Ad agosto siamo usciti nuovamente a sorte e ha vinto la Selva grazie all’estrazione a cui era presente, guarda caso, suo Babbo. Mattia Ciani, da guardiafantino, ha dimo- 6 Capitano Barbaresco, Paolo Fontana, Vice Barbaresco, Niccolò Brocchi, Tommaso Furielli e Luca Guerrini. Un abbraccio di cuore ad Alessandra Menichetti, il nostro Veterinario, di cui io ho sempre avuto piena fiducia e che ci ha ripagato facendoci vincere il Palio in 1’12’’8° quindi non con Polonski, ma con Volonski, perchè ha veramente volato sul tufo. Alberto Fellini, il Maniscalco Selvaiolo, di poche parole ma con una professionalità tale che non sbaglia mai un colpo. Un saluto agli angeli custodi di Giovanni: Fabrizio Macucci, Michele Anatrini, Gia- Se c’è veramente un’altra vita chiedo di ri- como Brogi, Luigi Conte e Giovanni Cini. nascere a Siena e nella Selva perché siamo Un gruppo unito per le cose serie ma anche una grande Contrada, non dimentichia- per quelle meno serie… e ci siamo capiti! mocelo, siamo una grande Contrada.[…] Marco Getty, proprietario di Polonski, ca- Chiudo con un pensiero di Tiziano Terzani vallaio anomalo con grande passione, alla perché, come tutti noi, in questo Palio ho sua prima vittoria dopo molti anni; signi- sentito la mancanza di chi purtoppo non fica che dentro ha un amore sfrenato per i c’è più: "E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su cavalli e smisurato per il Palio e le sue Con- nell'aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi par- trade. Ringrazio, inoltre, la scuderia Bru- lare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e schelli che ha allenato la splendida creatu- cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio ra che ci ha dato questa grande gioia. delle parole. Nel silenzio." […] Per ultimo, ma non per importanza, rin- Ricordiamoci sempre… rimaniamo affa- grazio Giovanni Atzeni che ha dimostrato, mati e rimaniamo folli, perché questa è la nelle tre volte che ha montato nella Selva, ricetta vincente di una grande Contrada e il coraggio di prendere la scommessa nel la grande Contrada è la Selva. rimettersi questo giubbetto. Lui sa bene Sono cresciuto sentendo dire che, nulla sin dall’inizio, la frequentazione è stata as- togliendo alle Consorelle, a Siena ci sono sidua, che è un giubbetto pesante, carico di sedici contrade più una, la Selva e il 17 di memoria, di tante tradizioni e di quella fol- agosto lo abbiamo dimostrato sul Campo. lia e di quella fame che ci diceva Steve Jobs, Viva la Selva, oggi e per l’eternità. ed è riuscito il 17 sera a onorarlo vincendo, Vi voglio bene a tutti. Buon anno. anzi stravincendo un Palio incredibile e di iWin, so simply. questo gliene sono grato.[…] E... che il bello debba ancora venire! è 7 Selva prima ovviamente Una visita all’expo per l’E.S.P.O. di Paolo Nardi U na visita all’EXPO richiede gam- Palazzo Italia, perché la fila, addirittura be atletiche e una buona dose di chilometrica dal pianterreno su per sca- pazienza; evitare, inoltre, il fine le, anditi e corridoi, induce a credere che settimana e la temperatura sopra i 27°. dopo tanta fatica, in un edificio faraonico, Per entrare nell’area dell’esposizione e vi- si trovi qualcosa di veramente ganzo, ma sitare i padiglioni più interessanti bisogna arrivati ai piani alti, la delusione è forte. mettersi in fila e starvi parecchio tempo, È roba da yankees - direbbe qualcuno - i anche sotto il sole, a meno che non si spin- quali sono bravi nel proiettare su muri e ga una carrozzina con neonato (povera pavimenti luccicanti i monumenti e gli sce- creatura): in tal caso, infatti, si ottiene la nari ritenuti più suggestivi del "Bel Paese", precedenza. ma hanno pensato bene di trascurare Sie- Prepararsi a grosse delusioni (vedi i co- na e il Palio, come se ci fosse da vergo- siddetti "Paesi-guida" come Stati Uniti, gnarsene, e si capisce perché: lassù molti Inghilterra e Germania), ma anche a pia- si chiamano Brambilla! cevoli sorprese: vedi Emirati Arabi Uniti, Meno male che, proseguendo lungo il viale Israele e Austria. L’eccezione riguarda il detto "cardo", a un certo punto il viandan- 8 è Selva prima ovviamente te si imbatte nella mostra e degustazione va un tempo sotto l’alberone della nostra dei vini italiani e può dissetarsi con soddi- vecchia e amata società. L’incontro è stato sfazione, spaziando dalla Sicilia all’Oltre- di buon auspicio: era, infatti, il 24 giugno pò pavese e passando per il "Nobile" del- e a Siena iniziavano a mettere i palchi. la nostra provincia. Il rischio è di essere Dall’EXPO, dunque, all’È S[elva] P[rima] "cardati" sotto il peso dei prezzi e, soprat- O[vunque]. tutto, bisogna stare attenti a non mescolare troppo! Così facendo, infatti, al momento dello spettacolo serale dell’"albero della vita" - notevole per la fantasmagoria di luci e colori - si può finire, senza neppure accorgersene, in mezzo agli spruzzi d’acqua della grande fontana, esperienza non del tutto negativa in questa torrida estate. In conclusione, vale la pena compiere un’escursione all’EXPO soprattutto perché cammina, cammina e cammina, proprio in fondo al viale detto "decumano", ecco la sorpresa più gradita: davanti al padiglione dell’Indonesia troneggia il RINOCERONTE della Selva, l’asiatico, appunto, con un corno solo, molto simile a quello che sta- è Selva prima ovviamente 9 10 è Selva prima ovviamente è Selva prima ovviamente 11 12 è Selva prima ovviamente è Selva prima ovviamente 13 14 è Selva prima ovviamente è Selva prima ovviamente 15 16 è Selva prima ovviamente è Selva prima ovviamente 17 18 Eventi Travaglio per un’estate di passione di Elisabetta Terzani Q uesto è un articolo scritto col cuore. Lo so sono sentimentale, ma ciò che stai per leggere è il rac- casione irrinunciabile per poter passare conto di un’Amicizia, che, come ho avuto puntuali come orologi, anno dopo anno, modo di dire personalmente anche ai di- sanno di avere un appuntamento a Siena! retti interessati, va al di là degli anni pas- Poi se gli impegni lo consentono, si trat- sati, dei ruoli istituzionali, delle presenze tengono, ci accompagnano in Duomo con obbligatorie formali. è un’amicizia fatta di emozione e alla sera, senza mai essere in- persone schiette, sincere, spontanee che vadenti, non si privano neppure di un bel nutrono enorme rispetto e ammirazione turno al braciere per la cena della prova le une verso le altre. generale, vero Andrea? Persone con le quali condividiamo passio- Quindi grazie Gollo & C. perché avete fat- ne per i nostri colori, dedizione alla Con- to innamorare anche noi! trada - quartiere, condividiamo lavoro, Siamo appena tornati da una due giorni fatica, preoccupazioni e gioia. Tanta gioia indimenticabile a Montalcino (24-25 otto- perché i nostri colori bianco arancio verde bre u.s), ma andando a ritroso in questa giallo e rosso non fanno pari a trionfare estate fantastica, trovo una cena in Piazza sul Campo! Sto parlando dei nostri fratel- San Giovanni con il Palio sul sagrato pro- li del Quartiere Travaglio di Montalcino, tetto dalla bandiera della Selva e del Tra- fratelli sì, perché ovunque si sia insieme, vaglio, li vedo divertirsi per il corteo della a Siena o Montalcino, ci sentiamo a casa, vittoria (noi eravamo un po’ "assenti" in in famiglia. verità), rileggo i messaggi di gioia del 17 Non parlerò di storia e episodi passati, di sera di chi, in ferie, ha gioito con noi e sen- cui siamo comunque ben forniti, ma di at- to ancora gli abbracci di chi, a vittoria, ha tualità, con l’augurio sincero e la speranza fatto prima ad arrivare da Montalcino che che più di uno, leggendo questo articolo, io ad arrivare nella stalla! Ciocco è stato sia pervaso dalla voglia di conoscere que- commovente trovarti lì! sta realtà così vicina e pura. Questo week end a Montalcino appena Un ringraziamento particolare lo devo passato è stato convissuto: serviti, rive- fare agli amici della Carbonara che or- riti, "mangiati" e "bevuti", i nostri uomini mai da anni (il prossimo si fa il decenna- hanno aiutato a montare i gazebo (Gior- le) ci hanno ammesso al loro banchetto nello li vogliamo anche noi!) per la Cena il 15 agosto… perché ogni 15 agosto è sì, Propiziatoria degli Arcieri, dove Nicoletta il compleanno della Selva, ma anche oc- Presidente, con gli occhi lucidi, ci ha fat- qualche ora spensierata a mangiare, bere e cantare con gli amici del Travaglio che Eventi to sentire dei privilegiati. A proposito... Il prossimo anno ci siamo impegnati a cucinare e servire per loro, quindi già da ora chi ha voglia, si può ritenere impegnato l’ultimo sabato di ottobre. Abbiamo fatto tutti insieme un turno allo stand la domenica, muniti di grembiule e tanta voglia di dare una mano, ma soprattutto abbiamo condiviso la passione, l’attesa per la gara, le speranze e i sogni che ben conosciamo, perché il grido di vittoria arrivi dal galoppo di un amato destriero o dalla freccia che termina il suo volo sulla sagoma a distanza, sempre giubilo è! E il 25 pomeriggio, sul campo baciato dal sole, il Travaglio, al termine di una gara combattuta sul filo dei nervi, dominando come nessun altro sa fare paure e debolezze, che pur fanno parte di tutti noi, ha stravinto ancora una volta e noi eravamo lì con loro. Quindi Andrea Capitano, Andrea e Amedeo Arcieri grazie per questa nuova emo- 19 zione, ma anche a tutto il Settore Arco che, sono sicura, ha tirato con voi ogni singola freccia! "Stasera s’esce col Palio!" "No, Albe, qui si chiama freccia!" "Ma io dicevo a Siena per festeggiare la vittoria del Travaglio!" Anche questa è una dimostrazione sincera di un rapporto sentito. Sono stata troppo mielosa? Allora venite con noi a Montalcino nel Travaglio e toccherete col cuore ciò di cui vi ho parlato. W il Travaglio, W la Selva per sempre maggiori glorie. P.S. Ma il Travaglio in quest’annata magica ha vinto anche ad agosto la gara per l’Apertura delle Cacce e insieme a questa di ottobre per la Sagra del Tordo, ha fatto "semplicemente" cappotto. Nel mezzo però… ha vinto la Selva, quindi… Travaglio - Selva - Travaglio… dovremmo coniare "trippotto"… perché il cappotto ci va stretto! 20 Statistiche Le cifre (vincenti) del 2015 di Alessandro Ferrini CAPITANO gio settecentesco) "deputato sopra il caval- Con la trionfale vittoria ottenuta nella car- lo". Sul totale di 19 incaricati avvicendatisi riera del 17 agosto scorso, Gianluca Tar- nella stalla Selvaiola dal dopoguerra, lui è getti è il ventunesimo condottiero di Sel- il decimo baciato dalla dea bendata. valta (escluse le vittorie degli anni 1698, 1707 e 1715, per le quali, al momento, non CAVALLO siamo a conoscenza dell’identità del Capi- Con il suo assolo incontrastato nell’anello tano) che porta al successo i nostri colori. di tufo, il figlio di Vidoc III e Miss Musco Se poi circoscriviamo il periodo di tempo, ha, di fatto, ridotto lo svantaggio a sole due dal 1945 ad oggi, i vittoriosi sono sei (su lunghezze nel derby, tutto Selvaiolo, fra i un totale di 14 nominati, compreso il "Sor quadrupedi vittoriosi: nove, infatti, sono i Ugo" Periccioli che nel 1969 non riuscì a successi collezionati dai soggetti di sesso partecipare a nessun Palio) e nessuno di femminile (sempre dal dopoguerra, eh), loro (al diavolo la scaramanzia) ha vinto mentre "solo" sette sono quelli dei maschi solamente un Palio. (castroni li chiamano pure al Comune). TENENTI FANTINO Al suo personale gettone di presenza nu- L’uomo di Nagold (ma anche di Nurri) cen- mero nove (affiancando Roberto Marini tra il bersaglio grosso alla sua terza pre- nella speciale classifica), Simone Bartoli senza con il giubbetto verde-arancio. Se centra la seconda vittoria, dopo quella le- ci limitiamo al terzo millennio, solo Al- gata allo Straordinario del 2000. Gli altri bertino Ricceri lo sopravanza di una tacca due trionfatori, Mattia Ciani e Alessandro come numero di presenze (undici fantini Giorgi, sono rispettivamente il 68° e il 69° impegnati, di cui cinque vittoriosi). Se Selvaiolo ad aver ricoperto questo delica- ampliamo, invece, al periodo che parte dal to ruolo, nel periodo compreso (come ave- 1945, gli "assassini" con almeno un Palio vamo scritto in un giornalino di tre anni corso nella Selva sono, per l’esattezza, 46 or sono), tra il Palio "di sangue" del 1919 e (di cui 14 vincenti). l’ultima carriera. I NUMERI DEL PALIO BARBARESCO La nostra bandiera esposta all’ultima tri- Alessandro Bartali, in arte "il Generale", fora di Palazzo ha sventolato, a vittoria, totalizza quattro gettoni come (in linguag- per la terza volta, da quando esiste il Palio 21 Statistiche alla tonda: oltre all’ultima carriera, i pre- Per quanto riguarda le statistiche legate al cedenti si sono verificati nel vicinissimo posto occupato al canape, nel dubbio, ab- agosto 2006 e nel remoto 7 luglio 1754. An- biamo preferito sorvolare. Che posizione cora tre sono le vittorie conquistate quan- avreste scelto? La prima o la quarta? do, come Polonski quest’anno, il numero di orecchio dell’equino assegnato alla Sel- LA COMPARSA va risulta essere il sei. Gli altri due eventi In quest’anno solare non si sono registrati si sono registrati con Tanaquilla nel luglio esordi assoluti. Per quanto concerne lu- 1960 e con il Morello di Angiolo Giusti, il glio, ci sono da registrare le "prime volte" 17 agosto di 221 anni fa. Sono esattamente di Andrea Bocci (come paggio maggiore), il doppio, sei volte, i casi in cui il cavallo as- Gianni Baldini (vessillifero) e Stefano Fi- segnato per terzo alla nostra Contrada ha neschi (popolo). Ad agosto, invece, segna- finito poi per trionfare (per la precisione: liamo l’esordio (vittorioso) di Riccardino luglio 1742 - luglio 1840 - agosto 1955 - lu- Memmi come palafreniere e di Giovanni glio 1987 - settembre 2000 - agosto 2015). Nardi (popolo). Eventi significativi sono 22 Statistiche da registrare per quanto riguarda la gra- quattro da barbaresco). Ma l’avvenimento duatoria assoluta. Giovanni Cini e Guido più eclatante a prestazione è senza alcun Francioni, per esempio, hanno colleziona- dubbio la tredicesima presenza di Roberto to la settima entrata come coppia di alfie- Fineschi nel popolaccio. Il nostro Gnagno ri (raggiungendo l’altro binomio storico (o Capolino, o come diavolo lo volete chia- Giorgio Bartali e Mauro Memmi). mare voi), che è già di diritto nella "com- Nel ruolo di duce, Andrea Brogi raggiun- parsa di sempre", in questa particolare ge, a quota cinque, Luca Zanelli. Prose- sezione affianca Stefano "Peo" Centi, ed guiamo segnalando l’entrata in classifi- entrambi sono ad un solo passo dal prima- ca di David Mori e Roberto Volpi (nella tista assoluto di questa speciale categoria: sezione paggi, rispettivamente con 7 e 6 l’indimenticato Giancarlo Gori. gettoni), di Paolo Lorenzini (quarta come A quando il sorpasso? palafreniere) e Niccolò Brocchi (anch’egli Alla prossima. Luglio 2015 AGOSTO 2015 Tamburino Valentino Braccino 23 Valentino Braccino 34 Alfieri Giovanni Cini 6 11 Giovanni Cini 7 12 Guido Francioni6 11 Guido Francioni 7 12 Duce 2 11 Andrea Brogi 59 Paggio Maggiore Andrea Bocci E 10 Alessandro Perrone 3 12 Paggi 3 11 Guido Cini 2 11 Davide Mori7 9 Luca Francioni 38 Lorenzo Muratori4 4 Francesco Laschi 23 Roberto Volpi6 7 Luca Rinaldi 48 Popolo Gianmarco Betti 33 Andrea Bartali 55 Alessandro Fineschi 9 10 Iacopo Gazzei 23 Roberto Fineschi 13 15 Lorenzo Lorè 88 Stefano Fineschi E E Luca Mugelli 24 Riccardo Manetti8 13 Giovanni Nardi E 13 Francesco Marchionni 27 Giulio Tremori 33 Vessillifero Gianni Baldini E7 Niccolò Mocenni 2 11 Barbaresco Niccolò Brocchi 36 Niccolò Brocchi 47 Palafreniere Paolo Lorenzini 4 12 Riccardo Memmi E5 Filippo Orsini Leonardo Del Porro 17 agosto 2015 23 24 Vita di Contrada La Rassegna del Sonetto di Margherita Anselmi Zondadari L a Rassegna del Sonetto Contra- recita delle poesie per poi riunirsi in un daiolo è un’iniziativa creata dalla convivio di amicizia. Nobil Contrada del Bruco e viene I sonetti presentati alla Rassegna nei pri- organizzata annualmente. Nasce da un’i- mi cinque anni furono raccolti in una dea di Gabriele e Vera Castellini, bruca- pubblicazione. Ci auspichiamo che le pub- ioli doc che, nel 2001 sotto il Rettore Ger- blicazioni continuino per tramandare alla mano Trapassi, trovarono la solidarietà memoria Contradaiola queste originali e l’approvazione di tutta la Contrada per poesie in versi. istituire questa manifestazione. Grazie al Nel corso degli ultimi anni, all’interno di loro amore per la poesia in versi, da ben questa manifestazione, è nato il Laborato- quattordici anni riescono a riunire le Con- rio del Sonetto. Sempre voluto dalla Nobil sorelle in questo appassionante progetto. Contrada del Bruco, ha lo scopo di studia- Il Bruco invita un rappresentante per ogni re, approfondire e divulgare la nostra for- Contrada, che partecipa alla serata pre- ma poetica più popolare, cioè il sonetto. sentando un Sonetto a tema libero, nella Sotto la direzione artistica del Maestro classica forma di due quartine e due ter- Francesco Burroni e la passione e orga- zine. nizzazione di Gabriele e Vera Castellini, È una bellissima iniziativa che unisce tra- vengono organizzati, annualmente, dei dizione senese e vita sociale, dove le Con- veri e propri corsi di studio e lezioni di ap- sorelle si ritrovano a confrontarsi nella profondimento sulla scrittura in versi, ed è aperto a tutta la cittadinanza. Alla conclusione di ogni corso viene pubblicato un libro che raccoglie le migliori poesie dei partecipanti. La Selva è solita partecipare alla Rassegna del Sonetto Contradaiolo presentando un componimento in versi redatto dal nostro inconfondibile menestrello Franco Baldi le cui rime poetiche appassionano per la loro perizia tecnica e la loro melodia strutturale. Pubblichiamo qui di seguito il sonetto di Franco Baldi che ha partecipato alla manifestazione nel 2015. 25 Vita di Contrada La sbandierata… a richiesta Un tempo per la Festa Titolare usciva la Comparsa a far gli onori portandosi compunta a sbandierare da tutti i beneamati Protettori. Ma i tempi, si sa bene, son cambiati e capita che alfieri o tamburini, intanto che si sono monturati, i loro smart oppur telefonini nelle scarselle bene hanno nascosto e in tale modo con l’auricolare ficcato in un orecchio al giusto posto durante il Giro possono ascoltare, forse sperando che la fidanzata li chiami pe’ una bella… sbandierata! 26 Personaggi Andrea: un medico d'oro Discorso fatto alla consegna del Mangia d'Oro di Francesco Rinaldi P resentare un personaggio come Andrea Causarano, specie nei tempi che stiamo vivendo, è un esercizio che fa bene al cuore, perché scorrendo le tappe della sua vita si riacquista fiducia nei grandi valori che la nostra comunità nel tempo ha saputo esprimere e tramandare: impegno, passione e competenze, tutte animate da un forte spirito di appartenenza territoriale e di visione solidaristica della vita. Andrea Causarano nasce a Siena il 18 Set- vita cittadina e in questo clima la Selva, che tembre 1958 in via di Città al 35, con le fi- nel 1953 ha rotto un digiuno durato tren- nestre che guardano direttamente in Piaz- taquattro anni, inizia a vincere il Palio con za del Campo sulla Mossa, da una famiglia sorprendente frequenza, segnando in modo Contradaiola da generazioni e montepa- indelebile gli anni giovanili di tanti Contra- schini entrambi. Il suo arrivo è salutato daioli di Valle Piatta: si può dire che i rintoc- dalla Selva con l’esposizione della bandiera chi della campanina di Contrada e il rullo alla porta della chiesa e da quel momento dei tamburi sono i suoni dominanti dell’in- Andrea e la Contrada di Vallepiatta sono un fanzia di Andrea, per cui non c’è da mera- connubio indissolubile. vigliarsi se in lui nasce un micidiale amore Trascorre la sua infanzia fra Piazza del Cam- per il tamburo, passione di cui fa le spese po, le strade del rione, i locali della Contrada tutta la famiglia, letteralmente assordata dal e il ricreatorio del Costone, dove la figura di suo costante rullare. Don Vittorio Bonci, sacerdote e Contradaio- Gli anni passano e allenamenti continui e lo appassionato e innamorato della sua cit- grande passione non tardano a dare i loro tà, imprime un marchio indelebile su intere frutti: il 16 agosto del 1972, non ancora quat- generazioni di giovani. La scuola segue un tordicenne, Andrea ha il grande onore di percorso ben conosciuto da tanti ragazzi entrare in piazza come tamburino; probabil- che vivono dentro le mura: elementari alla mente ad oggi è ancora il più giovane tam- Saffi, medie alla San Bernardino e infine Li- burino entrato in piazza dal dopoguerra. ceo Scientifico Galilei. La sua bravura e il senso di responsabilità Sono gli anni del boom economico, dove che dimostra nell’importante incarico che la la positività si respira in ogni ambito della Selva gli assegna, lo porta a ricoprire que- 27 Personaggi sto ruolo per dieci volte fino al 1981, anno Fin qui abbiamo parlato del senese Contra- dell’inaugurazione dei nuovi costumi, con daiolo, del giovane profondamente legato la soddisfazione di vincere nel 1975 il primo alla storia e alle tradizioni della sua città Masgalano che si è aggiudicato la sua Con- ma, a ben guardare questa è una vita simile trada. a quella di tanti altri senesi e allora perché Complessivamente entra in piazza dicianno- oggi siamo qui a tributare ad Andrea Cau- ve volte, ricoprendo anche il ruolo di allievo sarano il grande onore del Mangia 2015? mangino nel 1978, quando la Selva vince il La risposta è perché Andrea ha saputo tra- Palio di luglio, e non manca di ricoprire in- sporre questi valori cittadini, umani e cul- carichi operativi sia nel Seggio di Contrada turali nella sua intensa attività professiona- che nel Consiglio di Società. le di medico sportivo, facendone uno stile di Ma anche quando i crescenti impegni pro- vita e di relazione con il prossimo pur ope- fessionali non gli permettono più di assu- rando ai massimi livelli. mere incarichi operativi, la sua presenza Come professionista Causarano rappresen- in Contrada non viene mai meno tanto più ta anche la valida espressione di un’altra che, dopo un breve periodo extra moenia, grande eccellenza di Siena: la sua plurise- torna ad abitare prima in Via di Città, poi colare Università, che ha sempre avuto ne- in Via Franciosa e, dalla fine degli anni ’90, gli studi di medicina uno dei suoi punti di nel cuore del rione al numero 6 di Vicolo di forza. Andrea frequenta la facoltà di Medi- Vallepiatta. cina e Chirurgia, laureandosi nel 1985 con il Anche ora, che gira costantemente per il Prof. Di Perri e nel 1986 si iscrive alla Scuo- mondo, seguendo come medico sportivo gli la di Medicina dello Sport, diretta dal Prof. impegni della squadra di calcio della Juven- Carli, diplomandosi poi nel 1988. tus, la sua presenza in Contrada è continua: nei giorni del Palio, specie se la Selva corre, il "Cocche " ( che sta per "cocchino di mamma", soprannome che gli fu affibbiato da Roberto Marini quando lo prese come suo mangino nel 1978) fa di tutto per esserci ma, soprattutto, c’è per i Selvaioli che attraversano dei momenti di difficoltà. Non ama che lo si dica in giro, ma Andrea è fin dall’inizio uno dei membri attivi della Commissione Solidarietà della Selva e non manca mai di dare il suo fattivo contributo, specialmente quando si tratta di affrontare problemi legati alla salute. 28 Personaggi Nella vita di ognuno di noi ci sono degli anni particolarmente significativi, e per Andrea il 1987 si può dire che sia un "anno del destino", in quanto è l’anno in cui nel Battistero di San Giovanni, celebrante Don Vittorio Bonci e accompagnati dai paggi della Selva e della Giraffa, si sposa con Anna Corsi, giraffina doc e sua "altra metà del cielo". Un matrimonio felice, dal quale nascono nel 1989 la figlia Giulia e nel 1991 Sara. Ma il 1987 è anche l’anno in cui si chiude l’esperienza di calciatore agonista in seguito a un infortunio in gara e incomincia la sua altà imprenditoriale del territorio senese, con carriera di medico sportivo nella squadra ben quattro sedi ed un centinaio di occupati, di basket del Costone, che milita in serie C. tra professionisti e personale specializzato. è l’inizio di un’avventura piena di successi: Nel 2000 viene nominato docente della subito l’anno dopo ha la gioia di contribuire Scuola di Specializzazione in Medicina dello alla storica promozione del Costone in serie Sport dell’Università di Siena, per la materia B (allenatori Sandro Zani e Daniele Sensi). "Semeiotica dello Sport" e mantiene questo Segue come medico varie squadre della insegnamento fino al 2008 provincia e nel 1990, insieme ad altri medici, Nel campionato 2002-2003 il Siena Calcio fonda la "Performance srl" , un Poliambula- conquista una storica promozione in serie torio specialistico e Centro di riabilitazione, A e da questo momento Andrea Causarano di cui da subito assume la carica di Diret- ha la possibilità di confrontarsi su scenari tore Sanitario. Negli anni l’azienda cresce e e con personalità sportive e mediche di li- lui, che nel 1993 è diventato medico ufficiale vello nazionale e internazionale e questo fa del Siena Calcio, ne fa un sicuro punto di ri- si che, grazie a lui, Siena diventa un punto ferimento per sostenerne fattivamente l’in- di riferimento per la medicina dello sport, credibile escalation sportiva (dalla serie C apprezzato in Italia e all’estero. alla serie A). Dal suo studio, in misura cre- Decine di pubblicazioni e partecipazioni a scente, passano fantini del Palio, calciatori, convegni di studio nazionali e internazio- sportivi di tutte le discipline e naturalmente nali costellano il suo percorso e nel 2013 senesi, che trovano in Causarano un profes- entra nel Consiglio Direttivo Nazionale sionista esperto e competente ma, soprat- della LAMICA (Associazione che raggrup- tutto, un amico pronto a dare aiuto in ogni pa i medici italiani del calcio) e gli viene situazione di bisogno. assegnata la qualifica di Consigliere del Ad oggi la Performance è un’importante re- Presidente, incarico che ricopre tuttora. 29 Feste e Banchetti Un anno di soddisfazioni di Antonio Del Bravo P rima di addormentarsi, sempre con Mauro, Velio, Mario, Giorgio e tutti gli al- un occhio aperto, volevo fare un tri, alle nostre donne ad agosto con la mia viaggio a ritroso in questo anno chef preferita Lucia Governi moglie del che si appresta a concludersi. più noto Marco (solo a chiacchiere). Iniziamo dalle cene della prova generale, Per il servizio abbiamo collaudato il grup- primo nostro appuntamento di un anno po esterno di feste e banchetti diretto da particolare. Betta, che se non si faceva servire si sa- Abbiamo sperimentato con successo rebbe lustrata a tavola, quindi come non due gruppi di cucina alle prime armi che sfruttare la sua voglia di fare? avranno sicuramente un futuro ai fornel- Le nostre ormai donne si sono date da fare, li e mi riferisco al gruppo degli uomini: ricevendo per agosto ulteriori richieste di 30 Feste e Banchetti inserimento nel gruppo di lavoro visto il meno per me, festa delle castagne. Una divertimento garantito durante la serata. temperatura mite e soprattutto la grande La Carbonara, dopo aver affumicato tutto disponibilità di tanti ha fatto sì che non il rione di luglio si è ripresentata in grande avanzasse nemmeno una briciola di pane. stile anche per agosto grazie ragazzi siete Menzione speciale per il cosciotto di maia- stati meravigliosi. Già tutti prenotati per le del Maestro Governi (dovevo commen- luglio prossimo logicamente (c'era anche tarlo sennò è geloso della moglie). Mago nella Carbonara). Poi la Sagra con Altra novità culinaria, il lampredotto della un Palio vinto da quindici giorni; abbiamo coppia Centi e Cini che ha sfondato su tut- dovuto improvvisare e a noi questo piace. ti i fronti e ha fatto breccia anche sui più I nostri giovani hanno portato quei due scettici. Siamo alla fine, ci stiamo addor- fenomeni (si fa per dire) di Cecco e Cipo mentando, ma non prima di aver detto due (Cip & Ciop per gli amici). Serata vera- cose su questo bellissimo gruppo di amici mente importante tanta gente sia a cena che, nato dalle ceneri del vecchio gruppo che nel dopo cena... insomma abbiamo di società, sta continuando su quella fal- iniziato la sagra alla grande e continuato sa riga, divertendosi a lavorare insieme in con una bellissima cena del corteo. allegria e facendo sì che anche i lavori più Eravamo tanti e ci siamo proprio divertiti. duri (stappare il vino è uno di quelli!) ven- La sagra quella vera, un menù semplice e gano sempre fatti in allegria. prezzi popolari ci hanno permesso di ave- Bravi citti continuiamo così! re una grande affluenza soprattutto al ri- Bene, adesso tocca scrivere due righe per storante dove una cucina sempre all'altez- quei tre che sono sempre con me: il mio za, un braciere fiammeggiante e un servi- ex Presidente Giulio che sembra sempre zio di prim'ordine hanno fatto sì che tutto tra le nuvole ma quando posa il cellulare filasse liscio senza grandi intoppi. è sempre pronto, Michela, che dire, inso- Siamo stati orgogliosi e felicissimi di or- stituibile! Non ho altre definizioni per lei ganizzare un fuoriprogramma insieme e per finire, lei, la calcolatrice umana, la alla commissione... sto ovviamente par- donna dei numeri, la nostra Francesca, lando della cena della Vittoria. Per festeg- una vera sicurezza anche se, come tutti, ha giare però siamo stati pigri… s'è preso il il suo tallone d'Achille... lo spritz, per lei è catering! Questa parola i Selvaioli non la sempre poco! vogliono nemmeno sentire, li si rizzano i Ho finito buone feste a tutti ci vediamo il capelli, noi siamo per la cucina fai da te, prossimo anno, anzi no mi sono scordato invece è andato tutto benissimo e oltre ai del nostro Priore e dei Vicari che ci hanno cenini ne abbiamo usufruito anche per il sempre sostenuto lasciandoci carta bianca Banchetto. grazie a Stefano, Roberta, Gilberto e An- Ultimo commento per la temutissima, al- drea. Ora dormo davvero... 31 Gruppo Piccoli Il Minimasgalano di Jacopo Bartali S abato 17 Ottobre, ore 18:30. spensierati, sono sì rammaricati, ma han- Suona la campanina, i braccialet- no già fatto tesoro della delusione appena ti sono accesi e il Palio è davanti patita. Si rifaranno sicuramente quando Chiesa che fa bella mostra di sé. Una qua- fra qualche anno esordiranno in Piazza: e rantina di Selvaioli in attesa. Non si stanno saranno prontissimi perché hanno tutti i preparando ad uscire per il complimese, o mezzi e le capacità di fare bene e rendere almeno non per il momento. Stanno aspet- onore alla Selva. E mentre continuano a ri- tando un giovane tamburino suonare in cevere applausi e la campanina continua a lontananza, accompagnato da due giovani suonare, la folla aumenta, i Selvaioli sono alfieri, delusi per come è andata la giorna- sempre di più: è tempo di portare il Cit- ta: Pippo, Aldo e Matteo erano al loro ulti- tino a giro. Si cambiano alla velocità del- mo Minimasgalano e il far bene non basta- la luce, riprendono i propri strumenti e si va più, volevano vincere. E invece ha vinto mettono davanti al Palio e alla Contrada: è il Drago, meritandoselo, ma i nostri se lo la loro giornata, tocca a loro scortare il Pa- sono lottato, punto a punto, letteralmen- lio per le vie della città. Se lo sono meritati: te. Stanno tornando, tristi e arrabbiati, in davvero di cuore, bravi ragazzi! fretta per lasciarsi l’amarezza alle spalle. Ma, entrati in Piazzetta, la visione di tutte quelle facce conosciute, familiari, amici e dirigenti di Contrada, con il Palio, che li aspettano e gli tributano un calorosissimo e meritato applauso, li rimette al mondo. Gli torna il sorriso, sono di nuovo contenti e felici, e vogliono fare un’ultima sbandierata per dire "ce lo saremmo meritato": il Palio ne è stato testimone, come ne era stata testimone la Piazza poche ore prima. Mai erano stati così preparati, mai così vogliosi di vincere, forse sotto pressione per il loro ultimo tentativo, ma convinti dei loro mezzi. Sono stati bravissimi e tutta la Contrada è orgogliosa di loro. Alla fine della sbandierata sono di nuovo allegri e 32 sono arrivati Aurora Ciabatti Gabriele Onorati Vittoria Calamati Francesca Santaniello Viola Manetti Adele Del Dottore Diamante Vigni Ginevra Cini Iacopo Vegni Gioia Losi Giorgia Coppola Ashley Marchetti India Morassut Tommaso Marsalona Popolo ci hanno lasciato Ada Marzocchi Jani Bouchet De Fareins Maurizio Sebastiani Ilda Fanti Andrea Marini Pietro Marini Renzo Martini Paolo Naldini matrimoni Simone Caporali Stefano Marini e Danila Cuniolo Carlotta Guerrini Giulia Causarano Carla Bigliazzi Agnese Viviani Simone Lucattini Daniele Tremori Angela Azzolini Selvalta PROTETTORATO ANNO 2016 IL PROTETTORATO POTRà ESSERE VERSATO NEI SEGUENTI MODI S E LVA L T A periodico della contrada della selva Numero 2 · Dicembre 2015 • Bonifico bancario sul conto corrente n. 1159132 intestato a Contrada della Selva presso Banca Monte dei Paschi di Siena Filiale di Siena IBAN - IT 67 I 01030 14200 000001159132 Redazione Piazzetta della Selva, 6 · 53100 Siena Telefono 0577 43830 www.contradadellaselva.it [email protected] • Versamento su conto corrente postale n. 13102538 intestato a Contrada della Selva Direttore responsabile Stelo Fabrizio TRAMITE PAGAMENTO DIRETTO Emanuela Parrini 338 8683748 Gilberto Seghizzi 346 9877122 Stefano Bianchi 334 6014325 Roberto Volpi 348 9113076 David Mori 339 4677276 Andrea Bocci 340 3424814 Società Farmacia Vigni Via Quinto Settano 1 - 0577 50552 QUOTE MINIME € 60,00 per gli adulti € 20,00 per i piccoli Selvaioli (fino a 16 anni) € 200,00 per i membri del Seggio ed i Maggiorenti Quota libera per gli ultra-settantenni Come di consuetudine il termine ultimo per il pagamento è fissato al 30 Settembre 2016. Come da delibera Assembleare, il pagamento della quota del Protettorato è comprensiva anche di quella della Società Direttore Leonardo Terzani Scala Comitato di redazione Margherita Anselmi Zondadari, Alessandra Antonini, Elena Brizio, Elena Casi, Leonardo Del Porro, Alessandro Ferrini, Luciano Mariotti, Luca Rinaldi, Gianluca Targetti Progetto grafico e impaginazione Extempora Agenzia Pubblicitaria Stampa Industria Grafica Pistolesi Editrice Il Leccio Autorizzazione del Tribunale di Siena n. 674 del 20 aprile 1999