Ora so cosa significa farti nascere
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Ora so cosa significa farti nascere
LITURGIA DELLA SETTIMANA Parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa & San Antonio ai Massignani Domenica 30 Marzo Ore 8,30 (cel. Don Flavio) : Elisabetta, Miretta e Luigi Ore 10,00 (cel. Don Lino) : S. Messa ai Massignani Ore 10,30 (cel. Don Flavio) : Lionello ed Evelino Manfro; Pietro Soldà e Pia Vigolo; Silvano e Angela Refosco; Rosetta Zarantonello; Cesare Massignani; famiglia Zordan; Attilio e Margherita Rubega Ore 18,30 (cel. Don Giuseppe): Silvio Pieropan; Giuseppina Bittarello nel 30°; Teresa Nguyen; Anna Kieu; defunti Danilo, Giampaolo, Cesira, Maria, Carla, Michele, Livia e Ines Campi : Funerale Martedì 1 Aprile Ore 8,00 : S.Messa Mercoledì 2 Aprile Ore 8,00 : defunti famiglie Feriotti e Soldà; def. Michele Sansigolo e suor Benedetta; def. suor Franca Giovedì 3 Aprile Ore 8,00 : S.Messa Venerdì 4 Aprile Ore 8,00 : S. Messa Sabato 5 Aprile Ore 19,00: (cel. Don Matteo) : Gino e Antonietta Domenica 6 Aprile Ore 8,30 (cel. Don Flavio) Letture della domenica Sam 16, 1b.4.6-7, 10-13; Salmo 22; Ef 5, 8-14 ; Gv 9, 1-41 Ora so cosa significa farti nascere Lunedì 31 Marzo Ore 10,30 IV DOMENICA DI QUARESIMA ANNO A 2014 tel. 0445/402673 • sito: www.parrocchiapontedeinori.it • Mail: [email protected] : Rosa, Antonio, Costantina e Giovanni; Agnese e Ruggero Ore 10,00 (cel. Don Flavio) : S. Messa ai Massignani Ore 10,30 (cel. Don Matteo) : Ore 18,30 (cel. Don Matteo) : Olga Bortignon lettera ad un adolescente Carissimo, è bene che ti dica subito che sono adulto, faccio parte di quella categoria dei padri, un po particolare se vuoi, ma ho l'età giusta per essere tuo padre. Adulto convinto che non sia accettabile il mutismo fra generazioni mentre ci si trova fianco a fianco. Nel mutismo prendono il sopravvento rancori e odi, e allora bisogna non stancarsi di provarci e proprio per questo, per oppormi al dolore della non comunicazione, ho deciso di scriverti. Di fronte a te, con tutta la forza delle mie convinzioni, con la consapevolezza che non sono “la verità” ma semplicemente ciò in cui credo, perché tu sappia come la penso e quindi quale sia la mia visione della vita e di quella di un adolescente come te. Vorrei cominciare a parlare con te del tempo che passa. Abbiamo tutti e due una fortuna grande. Il tempo da vivere, anche se per me una buona parte è passato, per te invece è da poco cominciato. Il passato comprende tutto ciò che è morto e che noi depositiamo nella memoria potendo così rievocarlo e farlo almeno un po rivivere. Il futuro, invece, è un tempo che non c'è ancora e che viene tenuto in vita dai progetti, dalla speranza e dai desideri. Penserai che mi sia dimenticato del presente. Non me lo posso permettere, perché parlando di te, e quindi della tua adolescenza, so che tu vivi il presente, ti dimentichi del passato e che del futuro non hai mai una visione molto lontana, al massimo arrivi a qualche settimana o alle prossime vacanze. Usando un'espressione drammaticamente poetica, per te è come se il mondo finisse domani. Lasciami fare subito una distinzione, che è scontata ma non banale. Al tempo cronologico, quello che tutti possiamo misurare nello stesso modo suddividendolo in ore, minuti e secondi, si aggiunge un tempo vissuto, che ha la dimensione del singolo e varia con gli stati d'animo. Una stessa frazione di tempo vissuta nella paura si allunga moltissimo, nella gioia si accorcia. La depressione dilata un attimo all'infinito. In questa dimensione entrano anche la fretta, l'impazienza. Insomma, esiste un tempo dei sentimenti. Sembra un assurdo dare tanto rilievo al tempo d'orologio, a quella dimensione di fretta disumana, che serve forse ai fisici, ma non certo per dare senso al vivere. Mi affascina la durata che non esprime il pento reale, ma appunto quello dei sentimenti. Perché in questo tempo vieni alla luce tu. Il tuo tempo è un rito di passaggio. E come ogni rito di passaggio è un venire alla luce. Il bambino viene alla luce e piange. La mamma lo coccola e il bambino scopre, capisce, impara che la vita è essere amati. Tu, adesso, vieni alla luce nuovamente, ma non bastano più la mamma e il papà. Adesso la vita vuole essere autonoma, vuoi le chiavi di casa e non vuoi orari: vuoi spazio e tempo tutti per te. Non vuoi solo essere amato, vuoi anche amare. Non è più lo spazio e il tempo di papà e mamma, ma lo spazio e il tempo di uno spirito che esplode con il corpo e cerca il proprio spazio e il proprio tempo. Tu cerchi la tua storia. La tua vita da adolescente se è veramente qualcosa è l’entusiasmo del creare. Siamo stati creati, anzi pro-creati, e cominciamo finalmente a voler creare. Anche i bambini sono creativi, è vero: disegnano, costruiscono, immaginano mondi tracciati anche solo con un dito agitato nell’aria. Ma il creare del bambino è ingenuo e spontaneo, non c’è un io che scopre sé stesso nel creare, ma si bea nel suo pensiero magico in cui non c’è separazione e tutto è dentro tutto. Il tuo creare è invece spinto da un io che vuole rivelarsi, l’io si separa e si scopre finalmente: solo. Quella solitudine è la tua croce e delizia: nessuno ti può raggiungere se si espande quel dolce amaro tormento del volere e non volere essere soli, del volere e non volere essere raggiunti, del volere quella solitudine per ascoltarsi e del volere che qualcuno la raggiunga e non ne faccia sentire il peso schiacciante, magari con un “ti amo”. In questa selva oscura sei in conflitto con il mondo, con te stesso e percepisci per la prima volta la grandezza della vita che ti chiama a donarla, ma tutto questo ti confonde gettandoti nel caos. Per questo leggi, ascolti musica, con fame. La tua età non è un età di piacere, ma del dono folle di se, dell'amore assoluto. Se ti nutri solo di piacere perdi quel caos spegnendo la fame, Questa è la vera novità di te oggi: ti abbiamo dato tutto e non hai più fame, si è assopita la tua essenza creativa. Per questo tante dipendenze: sintomi, non cause, di una mancanza di ricerca di quel tutto che è la vita e che si vuole abbracciare creando e creandosi. Si compra la felicità subito e si spegne il desiderio del tutto, che è il caos adolescenziale. Caos benedetto che troppo spesso noi adulti cerchiamo di controllare con l’aridità di una disciplina insensata o con il comodo consumismo, invece di incoraggiare quello slancio verso cose grandi: una vetta da conquistare, un mare da attraversare. Ti ho scritto da padre queste poche righe per aiutarti a non soffocare la forza che sei, incanalandola verso il bene. Ogni creatore di bellezza lo sa, ogni lavoratore appassionato lo sa, ogni madre lo sa: il caos della vita è creatore, la potenza creatrice è caotica. Non basta controllare il cuore di una centrale nucleare con mura spesse e indistruttibili per evitarne lo scoppio, come purtroppo sappiamo. Perché una centrale non sia pericolosa deve funzionare ed erogare tutta la sua potenza al servizio della vita altrui. Fai buon viaggio nella vita. Ti voglio bene. Appuntamenti della settimana Domenica 30 Marzo – IV domenica di Quaresima Sante messe orario festivo (8,30 : 10,30 ; 10,00 Massignani; 18,30) Lunedì 31 Marzo – S. Beniamino Martedi 1 Aprile – S. Ugo Mercoledì 2 Aprile – S. Francesco di Paola Ore 20,30: Lectio divina ai Massignani Giovedì 3 Aprile – S. Ricardo Ore 20,30: Adorazione eucaristica in chiesa Venerdì 4 Aprile - S. Isidoro Itinerario quaresimale “Io c'ero”. Titolo: E' mio figlio. Sabato 5 Aprile – S. Vincenzo Ferrer 15,30: Attività gruppo giovani e scout Domenica 6 Aprile – 5^ domenica di quaresima Sante messe orario festivo (8,30 : 10,30 ; 10,00 Massignani; 18,30) Ore 15,00: Attività gruppo giovani – elementari. Ore 16,45: Attività gruppo giovani – 1 superiore.