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AVVISO PUBBLICO “SCUOLA VIVA”
Delibera di Giunta Regionale n. 204 del 10/05/2016
(B.U.R.C. n. 31 del 16 maggio del 2016)
Allegato C
FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO
Max 240 caratteri
Orientarsi a scuola, orientarsi nel mondo
ISTITUZIONE SCOLASTICA PROPONENTE: Istituto Comprensivo Gerardo Sasso
Dirigente Scolastico: Milo Aniello
Indirizzo: Piazzo Spirito Santo n.3
Città: Amalfi Prov. SA C.A.P. 84011
Tel.: 089 871221 Fax: 089871654
e-mail: [email protected]
PEC: [email protected]
Coordinatore interno del progetto: Leone Antonio
TEL.: 3335046163 FAX: 089871654; E-MAIL: [email protected]
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PARTNER
Denominazione/ragione sociale, CF o P.IVA:
ASSOCIAZIONE CULTURALE GIOVANILE MOBY DICK, CF 91037210654
Indirizzo: VIA UMBERTO NOBILE, 14
Città:
EBOLI
Prov. SA
Tel.:
089 2962756
Fax: 089 2962756
e-mail:
C.A.P. 84025
[email protected]
Rappresentante legale FRANCESCO PIEMONTE
Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto (indicare modulo):
- COLTURALMENTE
-ORIENTA-MENTI
Esperienze maturate
Max 2000 caratteri spazi inclusi
L’Associazione Moby Dick è un’organizzazione fondata da un gruppo di giovani decisi a creare, nel proprio
territorio, una realtà associativa impegnata sui temi della cultura, delle politiche giovanili e della mobilità europea.
Un’organizzazione di giovani per i giovani, con l’obiettivo di realizzare attività culturali che permetta loro di
incontrarsi e conoscere nuovi contesti, persone e culture, aiutandoli nella loro crescita professionale e umana.
Negli anni abbiamo sviluppato sul nostro territorio diverse iniziative con l’obiettivo di avvicinare i giovani alle
istituzioni, al mondo delle arti e della partecipazione attiva nel proprio territorio.
L’ACG Moby Dick con sede legale ad Eboli (SA) è stata fondata nel 2005. La mission prevede lo scambio di
reciproche esperienze e idee attraverso lo svolgimento di attività culturali in Italia e all'estero e la formazione di
figure nei settori della cultura e delle politiche sociali e giovanili.
Le attività che l'associazione realizza sono: attività formative attraverso l’educazione non formale per ragazzi,
seminari informativi e di studio, training di progettazione comunitaria e campagne di promozione sociale e di
carattere civico, come "139 giovani leggono la Costituzione" con il riconoscimento del Presidente della Repubblica.
Moby Dick coordina e promuove diverse progettualità per i giovani in ambito europeo e nazionale. A livello locale,
l’associazione ha sviluppato più partnership con enti territoriali ed organismi di terzo settore.
In questi anni sono state sviluppate più di 30 progettualità legate alla mobilità giovanile europea, coinvolgendo oltre
500 ragazzi italiani, in particolare del sud Italia, che hanno potuto compiere un’esperienza di formazione e di vita in
altri contesti sociali; un reale momento di crescita con il potenziamento delle proprie conoscenze e competenze. Le
attività sono state realizzate con il supporto di 40 partner europei che hanno permesso di realizzare percorsi
progettuali di ampio respiro.
2
PARTNER
IUM ACADEMY SCHOOL SRL P.IVA 03130871217
Indirizzo: PIAZZA N. AMORE 6
Città: NAPOLI
Tel.:
Prov. NA
C.A.P. 80138
081/5538629
Fax: 08118851436
Rappresentante legale PICCIRILLI EDUARDO MARIA
- TEATRO IN LINGUA INGLESE scuola secondaria di primo grado
-CITTADINANZA E MOBILITA’ EUROPEA”
Esperienze maturate
IUM ACADEMY SCHOOL SRL si costituisce nel 1996; nel 1997 si associa al Trinity College London diventando
centro esami; nel 1998 è autorizzato dalla Regione Campania a tenere corsi autofinanziati e finanziati dal FSE;
con decreto del 21/01/09 del Ministero dell’Università diventa SCUOLA SUPERIORE abilitata ad istituire un corso
di laurea in MEDIAZIONE LINGUISTICA. L’Ente è abilitato a certificare le seguenti lingue: Inglese, Francese,
Spagnolo, Tedesco, Romeno e Cinese. Nel 2010 Iscrizione all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche presso il
Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca; con decreto del Ministero della Giustizia del 28/07/2010 si
accredita per corsi di formazione per Conciliatore Professionista. Nel 2012 AUTORIZZAZIONE MIUR
FORMAZIONE PERSONALE SCUOLA
AU AUTORIZZAZIONE CAMBRIDGE SEDE PREPARAZIONE ESAMI ; PARTECIPAZIONE PROGRAMMA
ERASMUS.
Nel 2013 Accreditamento LCCI; ACCREDITAMENTO EIPASS CENTER; CERTIFICAZIONE SISTEMA DI
GESTIONE UNI EN ISO 9001:2008 ACCREDIA.
ATTIVITA’ FORMATIVA FINANZIATA FSE:
GARANZIA GIOVANI CATALOGO FORMATIVO REGIONALE P.A. R. CAMPANIA FSE - D.G.R. n. 117 del
24/04/2014 - D.D. n° 110 del 30/11/2015
19 CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE EDIZIONI 2010-2011-2012;
- C CATALOGO REGIONALE OFFERTA FORMATIVA PERCORSI DESTINATI A BENEFICIARI TRATTAMENTI
IN DEROGA (DD215del 03/07/2012)
- PROGETTO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI SUL LINGUAGGIO AUDIOVISIVO PER PREVENIRE LA
DISPERSIONE SCOLASTICA, APPROVATO E FINANZIATO DALLA REGIONE CAMPANIA, CON D.D. N. 170
DEL 12/07/2004 PUBBLICATO SUL BURC N. 37 DEL 02/08/2004, P.O.R. CAMPANIA MISURA 3.6 AZIONE A
TIPOLOGIA A-1;
- INTERVENTI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE SU SOGGETTI A RISCHIO ABBANDONO SCOLASTICO
PROGETTO N. 98 ASSE III MISURA 3.6 AMMESSO AL FINANZIAMENTO CON D.D. N.170 DEL 12/07/2004.
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PARTNER
PROFESSIONAL ACADEMY srl P.IVA: 07681231218
Indirizzo: Via Mocerino 52
Città: Afragola
Prov. NA
Tel.: 081/8525819
C.A.P. 80021
Fax:
Rappresentante legale Gabriella Carfagno
- TEATRO IN LINGUA INGLESE scuola primarie
-MULTICULTURALITA’ E INTEGRAZIONE
Esperienze maturate
La Professional Academy nasce come ente di formazione professionale ed istituto per le lingue nel Febbraio del
2014. La società ha per oggetto l’istituzione di master, di corsi di formazione professionale autorizzati dalla
Regione Campania, dallo Stato, dall’Unione Europea; l’istituzione di corsi di lingue, di istruzione in genere e di
recupero per ogni ordine e grado. È centro esami Trinity ed ente accreditato dalla Regione Campania per i corsi di
sicurezza sul lavoro e per il Requisito professionale per il commercio. Sede Mearcon, mediazione civile e punto
Gilda: sindacato insegnanti. I nostri corsi sono rivolti a tutte le fasce di età, dai bambini agli adulti. Offriamo corsi di
lingua inglese, francese, tedesca, cinese e araba ma anche corsi di formazione professionale, in quanto Ente
accreditato dalla Regione Campania.
La Professional Academy ha partecipato al progetto Garanzia Giovani, attualmente in corso.
Articolazione dell’intervento proposto
6
Numero moduli
30, 3O, 30, 50, 50, 50
Numero ore per modulo
Numero ore totale dei
moduli
Numero aperture
settimanali
Numero partecipanti per
modulo
Numero partecipanti in
totale
240
2
15/20
120
4
Abstract dell’intervento progettuale proposto
Esplicitare analisi dei fabbisogni e motivazione dell’intervento proposto con riferimento alla presenza di fenomeni di disagio sociale, marginalizzazione e dispersione scolastica nella platea di
pertinenza dell’Istituto scolastico proponente
Max 3.000 caratteri spazi inclusi
L’Istituto Comprensivo “Gerardo Sasso” di Amalfi nasce il 1° settembre del 2000 a seguito del Piano di
dimensionamento delle istituzioni scolastiche ai sensi della Legge n. 59/97 (art.21 commi 2 e 3) del regolamento di
cui al D.P.R. 233/98, aggregando in un’unica istituzione scolastica le scuole statali dell’Infanzia e Primarie situate
nei comuni di Amalfi, Conca dei Marini e Furore, a cui si aggiunge la Scuola Secondaria di primo grado con sede in
Amalfi. L’aggregazione di scuole di grado diverso consente di misurarsi in una prospettiva verticale, realmente
attenta al percorso formativo del bambino fin dal suo ingresso nel mondo della scuola. Tuttavia, esiste la difficoltà
oggettiva di operare in edifici separati e in paesi distinti. L'istituto, attualmente, è formato da 4 plessi della Scuola
dell'infanzia, da 4 plessi della Scuola Primaria e dalla Scuola Secondaria di Amalfi. Il bacino di utenza dell’Istituto
Comprensivo di Amalfi è distribuito su un territorio di circa 10 kmq, abbastanza vasto e variamente impervio per cui
l'utenza scolastica è variegata e complessa: essa si addensa intorno ai nuclei dei quattro comuni di Atrani, Conca
dei Marini, Furore e Amalfi con le frazioni di Lone, Pastena, Pogerola, Tovere, Vettica Minore. L’area territoriale
rappresenta, sul versante meridionale, il “cuore” della penisola omonima formata dai Monti Lattari e si compone di
una successione di dorsali parallele, separate da valli profonde che costituiscono uno degli elementi caratterizzanti
dell’area. In essa quasi non c’è posto per le pianure, sicché i centri sono sorti sui margini di terrazze o sui bordi
meno ripidi e in corrispondenza di spiagge presso le quali si sono formate le cosiddette marine che hanno assunto
con il tempo funzioni pescherecce, marinare, commerciali e turistico-balneari.
Il POF dell'Istituto Comprensivo è strutturato in modo tale da prevedere al suo interno occasioni di scambio e
confronto tra gli alunni dei diversi plessi, nel convincimento che quante più possibilità diversificate di contatto con
gli altri la scuola è in grado di offrire, tanto più efficace sarà il suo percorso verso l'integrazione.
Il recupero di spinte motivazionali degli alunni e la conseguente possibilità di affrontare forme di disagio e prevenire
l'abbandono e la dispersione scolastica costituiscono l'obiettivo generale cui tende il servizio governato dalla nostra
istituzione scolastica responsabile del raggiungimento dei risultati prefissati, improntati a criteri fondamentali della
sua azione di governo quelli dell'efficacia e dell'efficienza, nella prospettiva di una valutazione di sistema.
Il corpo docente presente nell'Istituto Comprensivo ha frequentato diversi corsi di formazione per migliorare le
competenze nell'utilizzo delle nuove tecnologie in campo didattico come PON FSE-D1 - 2007/2008, corsi di
formazione per l'utilizzo della LIM, e altri corsi di formazione e di perfezionamento promossi da enti pubblici e
privati.
Descrivere i moduli previsti dall’intervento progettuale riproducendo, se del caso, la scheda seguente tante
volte per quanti sono i moduli (da un minimo di uno ad un massimo di otto)
Titolo del modulo
Cittadinanza e Mobilità Europea
Descrizione
sintetica
del
modulo e obiettivi specifici
Il modulo è stato ideato in rispondenza al programma Erasmus+, che
coordina i settori di istruzione, formazione, gioventù e sport.
Descrivere finalità e contenuti del modulo
evidenziando i principali obiettivi specifici
perseguiti.
Si svilupperà in azioni di promozione dei valori europei, con attività di
gruppo e di simulazioni multiculturali, per stimolare il confronto e la
partecipazione civica. Queste conoscenze che si andranno ad acquisire
saranno la base per la futura partecipazione dei giovani ad attività di
mobilità europea, in un’ottica di sviluppo delle capacità e delle
competenze.
Il modulo rispondere alla carenza di informazione intesa come scarsa
5
Titolo del modulo
conoscenza delle istituzioni o dei principi fondanti della Comunità
Europea, anche a seguito del referendum che ha portato alla “Brexit” lo
scorso giugno.
L’obiettivo è di rispondere alla sfida dello sviluppo del capitale sociale
fra i giovani, alla capacità di partecipare attivamente alla società, in
linea con il trattato di Lisbona finalizzato a "incoraggiare la
partecipazione dei giovani alla vita democratica dell'Europa"
Destinatari
Individuare la natura e il numero dei destinatari
evidenziando le motivazioni di coinvolgimento
Fasi realizzative
Descrivere l’articolazione delle attività, i contenuti
e i risultati attesi
Da programma Erasmus+ i destinatari sono i giovani dai 13 ai 30 anni,
dunque si andranno a coinvolgere in modo diretto i ragazzi dell’ultimo
anno della scuola secondaria di primo grado dai 12 ai 13 anni d’età. Gli
effetti del progetto si avranno anche in ottica futura, dunque, con la
possibilità di ricreare i laboratori anche negli anni scolastici successivi.
L’apertura al territorio sarà realizzata mediante un coinvolgimento delle
associazioni locali che, pur mantenendo la centralità dei beneficiari
diretti delle scuola, saranno fondamentali per generare una ricaduta su
diverse fasce d’età e caratteristiche sociali.
Attività
Il modulo è articolato in 7 incontri pomeridiani di 4 ore ciascuno
compreso uno di 2 ore di conoscenza reciproca e illustrazione del
modulo, con inizio nel primo pomeriggio. Le attività saranno realizzate
nell’Aula magna dell’Istituto, ma a seconda della risposta del territorio o
di altri studenti saranno vagliati eventuali spostamenti nella palestra o
in luoghi che possano accogliere un numero maggiore di persone.
I singoli incontri saranno calendarizzati in partenza, e serviranno a
discutere delle tematiche europee partendo dai sentimenti locali e
regionali: sarà scelto un approccio dal basso, per consentire di
raccogliere le opinioni dei ragazzi e per chiudere il “gap” che li separa
dai pari età europei.
Contenuti
Le attività saranno improntate su una prima fase di conoscenza, e
sull’individuazione dei valori alla base della cittadinanza europea, con
attività di educazione non formale. Questa fase servirà a creare le
dinamiche di gruppo che garantiranno la partecipazione di tutti gli
studenti. All’avvio dunque si punterà a generare “empowerment” tra i
giovani affinché riescano a comprendere, in modo rilassato e non
cattedratico, quale sia il loro punto di partenza sulla conoscenza dei
valori, e quale possa essere il risultato di questo laboratorio.
Una volta costruita una base comune, il lavoro sarà spostato su un
approccio pratico, di discussioni in gruppo e di creazione di materiali
informativi. La logica utilizzata in avvio sarà della “testimonial
experience” al fine di mostrare il valore ed i contenuti necessari per la
partecipazione civica dei giovani.
Risultati
I risultati saranno essenzialmente identificati su due livelli: il primo sarà
quantificato sulla conoscenza “in entrata” ed “in uscita” dei partecipanti
alle attività, affinché possano rendersi conto delle competenze
acquisite; i livelli saranno identificati con un breve questionario sia in
entrata che in uscita. L’Istituto utilizzerà le modalità di raccolta dati, che
6
Titolo del modulo
saranno pubblicate sul sito della scuola e saranno la base per la
valutazione del progetto.
La presenza di docenti-tutor servirà a “formare” il personale scolastico
per la possibile replicabilità dei moduli al termine del progetto, dunque
sarà fondamentale come risultato produrre materiali didattici,
metodologie e i feedback ricevuti dai giovani.
Dunque sul lungo periodo, a cura dell’Istituto, si andranno a diffondere
le attività laboratoriali ad altre classi ed altre fasce d’età, ferma
restando la disponibilità di tutte le organizzazioni partner a collaborare
in rete ad altre opportunità.
Eventuali connessioni
funzionali con altri moduli
Esprimere in forma sintetica eventuali connessioni
del modulo in parola con altri moduli previsti
dall’intervento
proposto,
evidenziando
l’integrazione dei contenuti e delle attività
programmate
Durata e articolazione
temporale del modulo
Indicare durata del modulo, numero di ore
dedicate, aperture settimanali della
scuola, numero di uscite, mesi prevalenti.
Beni e attrezzature
Indicare la tipologia e le caratteristiche dei
beni necessari alla realizzazione delle
attività previste dal modulo
Partner coinvolti nella
realizzazione del modulo
Descrivere l’apporto dei partner con relativo dettaglio
sintetico delle attività di loro diretta competenza
Sostenibilità e replicabilità del
modulo
Descrivere i principali elementi di sostenibilità e replicabilità del
modulo
Il modulo si connette in maniera naturale con quello riguardante la
Multiculturalità e l’integrazione in quanto riuscire sentirsi cittadini
europei significa innanzitutto superare stereotipi, pregiudizi e paure che
accompagnano, inevitabilmente, l’incontro con chi è diverso da noi.
Il modulo avrà una durata di 2 mesi, in quanto sarà effettuato in
sinergia ed alternanza con il modulo sulla multiculturalità: sono previste
30 ore di attività, dedicate ad incontri di 4 ore con i ragazzi presso la
struttura scolastica.
Al fine di consentire l’apprendimento degli studenti, si è scelto di non
svolgere incontri ravvicinati, bensì indicativamente 1 incontro a
settimana.
I beni necessari sono materiali di cancelleria, per consentire lavori di
gruppo, creazione di materiale di disseminazione dei risultati e
promozione delle opportunità europee.
Cartelloni, risme di carta A4, pennarelli colorati, lavagna a fogli mobili,
nastro carta, forbici
Per la realizzazione delle attività saranno invitate, in qualità di
testimonials, le organizzazioni che hanno ospitato progetti europei, che
hanno sperimentato il vero significato della cittadinanza europea.
Compatibilmente con gli impegni istituzionali, sarà richiesta la
partecipazione ai rappresentanti delle istituzioni provinciali e regionali,
come ad esempio gli Assessori regionali o i Presidenti delle
Commissioni regionali, per dimostrare la validità delle azioni messe in
campo
Gli incontri programmati sono informali, e finalizzati alla voglia di
acquisire conoscenze e stimolare il confronto con altre realtà europee.
L’indicatore principale cui si farà riferimento sarà certamente il numero
di ragazzi che parteciperanno a programmi europei, per questo il
modulo dovrà essere rivolto anche a genitori e docenti poiché la criticità
maggiore riscontrata da noi Associazione è essenzialmente la
mancanza di informazione.
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Titolo del modulo
L’inserimento di ore dedicate alla conoscenza e promozione delle
opportunità europee sarà propedeutico per la creazione di idee future,
quali ad esempio la partecipazione a contest, premi e concorsi; l’Istituto
valuterà nel futuro la partecipazione a programmi di mobilità europea,
in ottica di scambio di conoscenza.
Originalità delle attività ed
approcci metodologici
innovativi
Descrivere
caratteristiche
organizzative
e
peculiarità del modulo evidenziando i principali
elementi di originalità e di innovazione dei metodi
e strumenti impiegati
Le attività saranno di tipo extrascolastico, in particolare come sinergia
tra educazione formale e non formale. Le metodologie previste dal
laboratorio sono di natura “europea” in quanto si fa riferimento ai
numerosi manuali e toolkit creati da Commissione Europea e Consiglio
d’Europa durante le programmazioni precedenti. A titolo
esemplificativo, verrà utilizzato il manuale Compass, i manuali
Youth4Youth. Saranno privilegiate attività di simulazione, interattive e di
“sperimentazione sociale”, nelle quali gli studenti e tutti i partecipanti
possano lavorare in gruppi misti, al fine di confrontarsi ed esprimersi
con i propri pari o di altre scuole. I risultati più efficaci si raggiungono
con metodologie partecipative, che partano da un lavoro iniziale in
piccoli gruppi per favorire l’inclusione di tutti, e successivamente per
condividere i risultati in plenaria.
La sperimentazione si avrà durante incontri nei quali saranno migliorate
le competenze chiave, in particolar modo la “competenza sociale e
civile”: le attività previste saranno propedeutiche ad altre azioni di
gruppo, in quanto sarà stimolato l’empowerment dei giovani, e ad essi
sarà affidato il compito di garantire la sostenibilità del progetto al
termine del finanziamento.
Come azione innovativa, per venire incontro alle esigenze dei giovani,
ogni attività sarà inoltre documentata con modalità “social”, pur
mantenendo un controllo sui contenuti da parte dei formatori e
facilitatori. La promozione avverrà sui canali istituzionali, ma sui social
networks saranno pubblicizzati gli incontri e soprattutto i risultati del
modulo. In quanto minorenni, gli studenti riceveranno delle istruzioni
specifiche sulla netiquette e le norme di comportamento, facilitando la
“spersonalizzazione” dei contenuti, attribuendo i lavori alle singole
classi o gli istituti.
Ogni lavoro individuale ed in gruppo sarà raccolto e documentato, e
resterà a disposizione di tutti i partecipanti durante le attività per poi
essere incluso in un documento finale. La creatività dei giovani sarà
strumento fondamentale per il prodotto finale, che sia digitale e di libero
accesso, oltre a materiale cartaceo per gli eventi promozionali quali
brochures e locandine.
Reti di partenariato
Descrivere la rete di partenariato messa in campo
e le interazioni con il territorio e la comunità locale
di riferimento.
Il modulo sarà realizzato in collaborazione con gli enti locali, che
avranno la possibilità (nel caso non abbiano già partecipato a
programmi europei di mobilità giovanile) di scoprire l’importanza della
partecipazione a tali progetti, i soggetti locali che operano con l’Istituto
nell’attuazione dei progetti attuati durante l’anno scolastico.
8
Titolo del modulo
Gruppo di lavoro
Per il corretto svolgimento delle attività, e per il particolare target di
riferimento, saranno impiegati formatori e facilitatori con almeno 3 anni
di esperienza nell’educazione non formale. I formatori saranno
affiancati da un tutor interno alla scuola.
Descrivere le professionalità che si intende
impiegare nelle diverse fasi progettuali definendo
una sorta di organigramma di progetto e
specificando intensità e tipologia di relazione
prevista fra le diverse figure professionali
impegnate al fine di evidenziare la solidità e
l’affidabilità del modello organizzativo.
Il tutor sarà un docente dell’Istituto, incaricato di affiancare i formatori
per conoscere le metodologie utilizzate, al fine di garantire la
replicabilità del modulo anche al termine del finanziamento.
Il rapporto tra giovani e formatori è di 1 formatore ogni 15 studenti, e
sarà garantito un numero maggiore di formatori a seconda dei
partecipanti. Le risorse umane coinvolte saranno segnalate all’Istituto
con regolare cv e certificazioni delle professionalità.
In aggiunta al gruppo di lavoro si prevede la partecipazione di
testimonials a loro volta formatori o con esperienza nell’ambito
Costo stimato del modulo
€ 3.300,00
Titolo del modulo
ColturalMente
Descrizione sintetica del modulo e
obiettivi specifici
Descrivere finalità e contenuti del
modulo evidenziando i principali obiettivi
specifici perseguiti.
Il modulo didattico “ColturalMente” si basa principalmente su attività a
sostegno della formazione didattico-educativa, in grado di favorire
l’acquisizione di nuove competenze nei giovani, incentivare il team
working, il senso di responsabilizzazione e la socializzazione tra nuovi
e vecchi saperi, stimolando l’apprendimento e orientando i giovani
verso opportunità lavorative “green”. Nello specifico, le attività del
progetto si propongono di realizzare una “training experience” basata
sull’acquisizione di competenze teorico-pratiche riguardanti l’agricoltura
sostenibile, con un focus in merito alle innovazioni applicate alle antiche
pratiche colturali e al riconoscimento delle erbe tipiche della macchia
mediterranea. L’obiettivo generale del progetto è quello di sviluppare
competenze pratiche nei giovani attraverso tecniche innovative, tra cui
il learning by doing, favorire l’inclusione sociale ed incentivare la
partecipazione dei neet.
Destinatari
Il modulo didattico “ColturalMente” si rivolge agli studenti iscritti presso
l’Istituto Comprensivo G. Sasso, a tutti i ragazzi che frequentano
l’istituto o del territorio, italiani e stranieri, con particolare attenzione
all’equilibrio di genere, a giovani diversamente abili, prevedendo il più
ampio coinvolgimento delle diverse fasce di popolazione, per un 20
partecipanti. Le attività favoriranno l’acquisizione di competenze
tecnico-pratiche nell’ambito dell’agricoltura e lo sviluppo dell’impegno
individuale all’interno di un team working, nonché la sensibilizzazione
9
Titolo del modulo
Fasi realizzative
dall’intervento
proposto,
evidenziando
programmate
ColturalMente
verso le attività colturali, tra innovazione e tradizione.
La “training experience”, sarà caratterizzata da:
1) Corso di formazione
Per introdurre i ragazzi alle tematiche del modulo “ColturalMente”,
saranno svolte alcune lezioni introduttive, utilizzando tecniche
innovative di apprendimento: gli argomenti trattati riguarderanno
l’importanza della corretta gestione della terra, i fattori da cui deriva la
sua prosperità e la sua rilevanza socio – culturale ed economica, le
tecniche pratiche legate all’agricoltura sostenibile e le conseguenze sul
wellness fisico e psicologico. Inoltre sarà realizzato dai giovani coinvolti,
un orto-calendario, in versione digitale, ed un museo delle erbe
spontanee della macchia mediterranea teso a mantenere la memoria
storica delle piante tipiche locali.
2) Pianificazione, Realizzazione e Gestione degli Orti
Nel corso delle diverse attività previste verrà messo in pratica quanto
appreso durante le ore di corso. In questa fase i giovani dovranno
imparare a gestire l’orto e avranno la possibilità di coinvolgere i familiari
al fine di creare un interscambio di know-how intergenerazionale e
rafforzare il rapporto padre-figlio e/o nonno-nipote.
3) Promozione del progetto e Disseminazione dei risultati
In questa terza fase saranno organizzati diversi incontri informativi con
altre scuole del territorio: i ragazzi coinvolti nelle attività, insieme ad altri
responsabili del progetto, saranno chiamati a distanza di tempo a farsi
portavoce della loro esperienza e dei risultati ottenuti in altre scuole.
I prodotti dell’orto verranno poi confezionati all’interno di contenitori in
ceramica, realizzati nel corso di altri moduli previsti all’intero del
progetto “Scuola Viva”.
Al termine di tale periodo i giovani avranno imparato praticamente a
riconoscere le eccellenze alimentari ed erboristiche del nostro territorio,
da cosa nascono, quali sono le stagioni in cui crescono, le tecniche da
utilizzare, il tutto, in collaborazione con gli altri compagni e secondo una
piena suddivisione dei ruoli. Inoltre, il forte coinvolgimento, non solo
conoscitivo ma soprattutto partecipativo ed emotivo dei giovani, sarà da
considerare un altro effetto auspicabile del modulo didattico.
“ColturalMente” prevede una connessione con diversi moduli didattici
del progetto:
Con il modulo il Teatro in lingua in quanto i ragazzi indirizzati in un
percorso di condivisione e spirito di gruppo saranno educati a lavorare
in Team e ciò diverrà propedeutico ai finio dello svolgimento degli altri
moduli o rafforzerà la collaborazione.
Con il modulo sulla Multiculturalità in quanto il confronto con ragazi di
diversa estrazione sociale e culturale favorirà l’intefgrazione e impedirà
il formarsi di stereotipi e pregiudizi.
Il passo successivo sarà l’integrazione con i concetti espressi nel
modulo di “Cittadinanza attiva” in quanto l’andare oltre i pregiudizi
rappresenta il primo step per la costruzione del concetto di cittadinanza
europea.
Il modulo didattico “ColturalMente” avrà durata 50 h, suddivise in 12 h
di didattica formale e non formale in aula e 38 h di laboratorio pratico da
attuare all’interno dell’area preposta allo sviluppo dell’orto. In particolare
l’attività teorica sarà suddivisa in 3 ore, per 2 incontri settimanali, per 2
10
Titolo del modulo
ColturalMente
settimane a partire da metà marzo; l’attività pratica partirà
successivamente, prevedendo 4 ore per 2 incontri settimanali, per 4
settimane e 2 incontri conclusivi da 3 ore per l’ultima settimana.
Beni e attrezzature
modulo
modulo
innovativi
Descrivere
caratteristiche
organizzative
e
Le attività previste dal modulo didattico “ColturalMente” prevedono
l’utilizzo di diverse attrezzature, funzionali alla buona riuscita della
formazione pratica:
- Zappe da giardinaggio (n. 5);
- Rastrelli e forconi da giardinaggio (n. 3);
- Forbici da giardinaggio (n.3);
- Cesoie (n.3);
- Misuratore 3 in 1 (pH, luce, umidità) (n.2);
- Mini-impianto di irrigazione (n.1);
- Guanti.
- Piante aromatiche
Rosmarino prostrato
Maggiorana
Melissa
Lavanda
Salvia (rutilans, greggii, sclarea)
Il modulo sarà curato dall’ACG “Moby Dick”, in collaborazione con
alcuni esperti del “Giardino della Minerva” di Salerno: forti, infatti, del
ruolo culturale di cui sono testimoni in questo tipo di progetti e della loro
esperienza, sviluppata nell’ambito del progetto “Insieme più fOrti”
(Piano Azione di Coesione 2007/2013 – Giovani no Profit, saranno
capaci di trasmettere il loro know-how sull’agricoltura sostenibile e
permettere il completo coinvolgimento dei giovani nelle attività rurali.
Il modulo didattico “ColturalMente” prevede la creazione di un museo
espositivo delle erbe tipiche della macchia mediterranea: questo può
essere considerato un elemento di continuità e sostenibilità del progetto
in quanto si prevedranno delle giornate dedicate alla visita, da parte di
soggetti esterni, dell’area allestita e i giovani coinvolti potranno fungere
da guida, trasmettendo le conoscenze apprese. Per quanto concerne la
creazione dell’orto, questo darà avvio ad un percorso formativo, già
previsto dall’istituto, con l’introduzione di un nuovo indirizzo scolastico:
“Gestione risorse forestali e montane”.
La “training experience” prevista sarà svolta attraverso l’utilizzo di
educazione formale e non formale ed attività pratiche, al fine di
trasmettere le conoscenze in maniera attiva i giovani, che, in questo
modo, si sentiranno maggiormente coinvolti e motivati ad imparare.
Nella prima parte del modulo didattico, quella teorica, ai giovani
verranno trasmesse conoscenze riguardanti l’agricoltura sostenibile, il
mantenimento della biodiversità come fattore di principale importanza
per la salute del suolo, le tecniche di agricoltura ecocompatibili,
l’adattamento delle colture ai cambiamenti climatici e la necessità di
sviluppo di filiera corta per il perseguimento del benessere fisico e
psicologico. La fase di didattica teorica sarà estremamente innovativa
in quanto prevedrà la messa in campo delle tecniche di educazione non
11
Titolo del modulo
ColturalMente
formale, quali:
- brainstorming per la trasmissione delle conoscenze sopra esplicate
attraverso il pieno coinvolgimento dei partecipanti;
- visione di cortometraggi e sviluppo del pensiero critico dei giovani;
- laboratorio sensoriale (olfatto, vista, tatto) per educare i partecipanti al
riconoscimento delle erbe spontanee tipiche della macchia
mediterranea;
- laboratorio informatico-digitale per trasmettere le potenzialità del
software GIS (Geographic Information System) applicato all’agricoltura;
- project work per la realizzazione dell’orto-calendario.
La didattica pratica vedrà il coinvolgimento di un tecnico agronomo che
si occuperà, in una prima fase, di progettare la struttura dell’orto e i
prodotti da coltivare, a seconda della tipicità locale e della tempistica,
l’installazione del mini impianto di irrigazione e del misuratore dei fattori
(pH, luce, umidità). Successivamente verrà stabilito un calendario delle
coltivazioni da impiantare e il ruolo che ciascun partecipante dovrà
svolgere nella gestione dell’orto, in tutti i suoi aspetti.
In una seconda fase si effettuerà la sistemazione, preparazione e
coltivazione dei terreni.
La terza fase vedrà i giovani coinvolti nell’allestimento del museo delle
erbe, da costruirsi attraverso l’utilizzo di materiali inutilizzati e della
creatività dei giovani.
di riferimento.
Gruppo di lavoro
Infine va considerato il coinvolgimento dei partecipanti nella
manutenzione ordinaria e nella raccolta dei prodotti.
L’analisi socio-economica e culturale della città di Campagna ha
definito l’input di ispirazione per il presente modulo didattico. In
particolare si è tenuto conto della composizione sociale del territorio,
del suo status socio-economico, delle attività in cui essa è impegnata e
dei livelli di istruzione (tasso di dispersione e abbandono scolastico,
insuccesso formativo). Dall’analisi effettuata è emerso che le attività
economiche del bacino d’utenza sono caratterizzate dal lavoro terziario,
dalle medie e piccole imprese, dai laboratori artigianali, dal lavoro
agricolo. Il livello socio-culturale rispecchia il contesto economico ed è,
quindi, eterogeneo. Si registrano, inoltre, difficoltà nell’interazione
sociale in quanto le strutture di aggregazione sono poche e difficili
anche i collegamenti. In questo quadro è stato possibile individuare il
partenariato costituito dell’Associazione culturale giovanile Moby Dick
con esperienza pluriennale nel coinvolgimento e nell’aggregazione dei
giovani all’interno della società ed anche in progetti tesi allo sviluppo di
competenze pratiche nella gestione di orti urbani. L’associazione si
avvarrà, inoltre, dell’esperienza di alcuni esperti nel settore
dell’agricoltura sostenibile, provenienti dal “Giardino della Minerva”.
Il gruppo di lavoro coinvolto nel modulo didattico “ColturalMente” sarà
così organizzato:
- L’Istituto di Istruzione Superiore “T. Confalonieri” di Campagna si
12
Titolo del modulo
ColturalMente
occuperà del coordinamento del progetto;
- L’associazione culturale giovanile “Moby Dick” identificherà un
delegato che sarà impegnato nel coordinamento delle singole attività
previste dal modulo e nella preparazione delle stesse;
- L’associazione culturale giovanile “Moby Dick”, inoltre, individuerà gli,
provenienti dal “Giardino della Minerva”, da coinvolgere nella
trasmissione di competenze tecniche sull’agricoltura sostenibile;
Attraverso questa struttura si avrà modo di gestire al meglio ciascuna
attività, sarà possibile la collaborazione tra le diverse figure
professionali coinvolte e il controllo delle attività messe in opera.
€ 5.500,00
Titolo del modulo
Laboratorio teatrale in lingua inglese
Descrizione
sintetica
del
Il modulo ha l’obiettivo di creare forti basi per l’apprendimento e il reale
utilizzo della lingua inglese aiutando i partecipanti a costruire la
sicurezza nel parlare attraverso un approccio esperienziale.
perseguiti.
Destinatari
Fasi realizzative
dall’intervento
proposto,
evidenziando
Durante le lezioni si procederà alla creazione di un piccolo spettacolo in
lingua inglese, usando come sceneggiatura un adattamento da una già
esistente. Per la preparazione della messa in scena dello spettacolo le
lezioni conterranno esercizi di pronuncia, giochi di ruolo ed esercizi per
accrescere la propria fiducia in sé stessi e negli altri.
I destinatari di questo progetto sono ragazzi delle scuole primarie e
secondaria di I grado. E’ auspicabile un gruppo di minimo 10 persone e
un massimo di 30. Può partecipare chiunque sia interessato a
migliorare le proprie abilità nell’ambito concernente il progetto. E’
accessibile anche a studenti diversamente abili. Non è richiesta previa
esperienza o conoscenze profonde della lingua inglese.
1) Conoscenza del gruppo classe e conoscenza reciproca 2)
Presentazione del progetto e presentazione di una rosa di script per la
scelta da effettuarsi in un secondo momento 3) Test orale di verifica
della conoscenza della lingua inglese 4) Scelta dello script 5)
Adattamento dello script a seconda del gruppo di lavoro 6) Inizio lavoro
di gruppo per familiarizzare con il copione 7) Assegnazione delle parti
teatrali 8) Messa in scena
Il modulo si connette in maniera naturale con gli altri moduli in quanto il
laboratorio aiuterà i ragazzi a cementare lo spirito di gruppo e la
collaborazione e questo fattore migliorerà lo svolgimento degli altri
moduli. La creazione di un team di lavoro coeso e collaborante, nel
quale tutti i partecipanti possano sperimentare benessere, è
13
Titolo del modulo
l’integrazione dei contenuti e
programmate
delle
attività
propedeutico a qualsiasi apprendimento.
2 incontri a settimana di 2 ore per un totale di 50 ore per la scuola
primaria.
2 incontri a settimana di 2 ore per un totale di 50 ore per la scuola
secondaria di primo grado.
Beni e attrezzature
Uso dellE Tic:Lim (optional), computer, materiale necessario alla
realizzazione scenica
L’Academy
school
ha
una
consolidata
esperienza
sia
nell’insegnamento che nell’erogazione di corsi in lingua inglese sia per
bambini che per adulti. Metodi di insegnamento consolidati si fondono
con l’entusiasmo e l’esperienza di un team di professionisti motivato e
preparato che fanno della relazione empatica la chiave di volta sulla
quale costruire ogni forma di insegnamento e di apprendimento.
Professional academy srl eroga corsi sono rivolti a tutte le fasce di età,
dai bambini agli adulti. Corsi di lingua inglese, francese, tedesca,
cinese e araba e una consolidata esperienza come partner per progetti
scolastici con scuole primarie per lo sviluppo e il potenziamento della
lingua inglese.
modulo
modulo
innovativi
Descrivere
caratteristiche
organizzative
e
La sostenibilità sarà garantita attraverso la partecipazione costante dei
docenti. Questi, infatti, osservando lo svolgersi del modulo e
interfacciandosi costantemente con il conduttore, avranno la possibilità
di acquisire gli strumenti necessari, le informazioni e la metodologia
utilizzata per poter replicare negli anni successivi il modulo. Agli stessi,
poi, sarà inviato tutto il materiale del modulo e avranno la possibilità di
un confronto continuo con l’associazione che si occuperà dello
svolgimento del modulo. In tal senso saranno predisposti incontri
mensili tra docenti e referenti dell’Academy per monitorare
costantemente la qualità dell’intervento formativo e l’interazione con i
partecipanti.
Originalità e approcci metodologici innovativi: la novità del metodo
trova le sue basi nella glottodidattica, cioè come si produce e si usa la
seconda lingua. La metodologia usata per favorire il consolidamento e
l’acquisizione della L2 si avvale quindi della psicolinguistica applicata,
attraverso la comunicazione verbale e paraverbale. I gesti, il tono lo
sguardo dell’insegnante, con il linguaggio del corpo il discente potrà
apprendere in una forma autentica l’utilizzo della L2. La glottodidattica
per l’apprendimento della L2 è un metodo innovativo e scientificamente
provato (Taechner Università La Sapienza, progetto Socrates) in ben 7
14
Titolo del modulo
Paesi europei. Nell’acquisizione della seconda lingua un ruolo
fondamentale è giocato da due fattori: il legame, l’interazione affettiva e
la precocità nella lingua. In una classe delle scuole secondarie inferiori
o superiori, questo strumento di apprendimento risulta essere
altamente innovativo. Il laboratorio teatrale si pone come mezzo per
facilitare tale apprendimento
di riferimento.
Gruppo di lavoro
Associazioni giovanili presenti sul territorio, associazioni teatrali
amatoriali e associazioni che si occupano della promozione della lingua
inglese daranno il loro supporto sia per quanto riguarda l’arte teatrale
sia per la stesura del copione in lingua inglese.
I docenti ed i tutor si interfacceranno direttamente con il coordinatore
del progetto.
€ 5.500,00
Titolo del modulo
Multiculturalità e Integrazione
Descrizione
sintetica
del
perseguiti.
Destinatari
L’Italia sta attraversando un periodo di profonde trasformazioni
economiche e sociali e il fenomeno dell’immigrazione massiva
rappresenta uno di questi. Mentre fino ad una decade fa sembrava
impensabile il confronto con culture differenti, la scuola si trova ora a
doversi rapportare con una platea sempre più eterogenea per
provenienza culturale geografica ed economica. Ciò può portare
facilmente a fenomeni di intolleranza verso chi è percepito come
differente dal nostro modo abituale di vedere e comprendere il mondo,
in quanto ciò che non si conosce genera inevitabilmente paura e
diffidenza. Lo scopo del modulo sarà, quindi, quello di abituare i ragazzi
ad un’apertura mentale per percepire ciò che è diverso come una
risorsa e non come una minaccia. Inoltre con percorsi tematici dedicati
alla scoperta delle diverse culture avranno la possibilità sia di
apprendere e di confrontarsi con diversi modi di vivere sia formarsi
come cittadini di un’Europa integrata e non divisa.
Il modulo è aperto alla partecipazione dei ragazzi dal primo all’ultimo
15
Titolo del modulo
anno della scuola secondaria di primo grado dell’istituto scolastico in
quanto favorire la cultura dell’integrazione passa anche attraverso
l’abbattimento di ogni barriera. Operare in una classe mista non solo
per cultura ma anche per età rappresenta un esempio metodologico
rispetto agli obiettivi che si intendono perseguire e un primo step per
abituare gli studenti a come il confronto continuo con persone portatrici
di diversità rappresenti un enorme risorsa. La classe avrà un minimo di
15 e massimo di 20 partecipanti.
Fasi realizzative
dall’intervento
proposto,
evidenziando
programmate
Il modulo sarà articolato in diverse parti. La prima sarà dedicata
principalmente a riflessioni teorico pratiche circa la nascita delle idee
che guidano la percezione e la valutazione del mondo di ogni persona.
Una volta, infatti, che formiamo un pensiero/giudizio su ciò che ci
circonda, operiamo una veloce associazione trasformando ciò che vedo
in ciò che fenomeni quali i pregiudizi e gli stereotipi che altro non sono
che idee elaborate partendo da pochi dati strutturate in solide
convinzioni. Attraverso l’utilizzo di giochi, test ed esercitazioni i ragazzi
saranno guidati ad apprendere la soggettività di ogni percezione e
quindi a riscoprire come unica verità quella generata dell’incontro e
dalla tolleranza rispetto a chi è diverso da noi. Il secondo passaggio
sarà centrato sull’informazione e la comprensione di culture diverse
dalla nostra. I ragazzi con la guida del docente saranno accompagnati
in un percorso di in-formazione alla scoperta delle diverse realtà
presenti nel territorio e a scuola, con l’obiettivo di conoscere in maniera
approfondita e libera da pregiudizi le differenti realtà straniere presenti
nel territorio. I partecipanti saranno invogliati alla ricerca attiva di
informazioni guidati dal docente che favorirà la naturale tendenza di
ognuno nel ricercare i contenuti preferiti da integrare successivamente
con il resto dal greppo in un ottica di potenziamento delle capacità e di
collaborazione di gruppo. Gli studenti avranno, poi, la possibilità di
interfacciarsi, attraverso la sinergia con associazioni del territorio, con
persone provenienti da diverse culture che porteranno la testimonianza
delle loro esperienze e condivideranno usanze dei loro luoghi di origine
in laboratori di scambi reciproci di idee e modi differenti di osservare la
realtà. L’ultima parte i partecipanti saranno guidati nel redigere un
elaborato nel quale sintetizzare il percorso svolto e le riflessioni
generate durante lo svolgimento del progetto. I ragazzi collaboreranno
nella stesura di un vero e proprio manuale che potrà divenire strumento
per educare gli studenti della scuola al tema della multiculturalità e
divenire un vero e proprio supporto didattico e momento formativo da
integrare nel programma scolastico. Dal confronto con altre culture i
ragazzi saranno stimolati a migliorare le loro capacità
comunicative/espressive e riflettere su come un corretto utilizzo delle
parole sia necessario per incontrare l'altro.
Il modulo sulla Multiculturalità si connette in maniera naturale con
quello sulla Comunicazione per potersi interfacciare in maniera efficace
con diverse culture diviene necessario acquisire una solida capacità
comunicativa. Per comunicare in maniera ottimale occorre, infatti,
andare al di là degli schemi mentali attraverso i quali percepiamo la
realtà. Questa operazione permetterà di incontrare l’altro senza essere
16
Titolo del modulo
condizionati da pregiudizi e stereotipi e favorirà uno scambio
comunicativo autentico e genuino che genererà la sensazione in
entrambi i partner di essere capiti.
Due incontri settimanali da tre ore ciascuno. La durata totale del
modulo sarà di 30h organizzati da 7 incontri di 4 ore (compreso un
seminario introduttivo di due ore).
Beni e attrezzature
modulo
modulo
innovativi
Descrivere
caratteristiche
organizzative
e
Per poter svolgere al meglio il modulo ci si avvarrà del supporto di un
videoproiettore per poter visionare slide e filmati, una lavagna a fogli
mobili, almeno un paio di pc per poter permettere ai ragazzi di
elaborare i contenuti e ricercare attivamente info e di una connessione
internet. Materiale di cancelleria quali risme di carta, pennelli e penne.
Testimonianze associazioni di stranieri operanti nel territorio e consulte
dei popoli con le quali l’associazione Moby Dick ha già collaborato per
la promozione della cultura dell’integrazione. l’Associazione ha
promosso un tour di sensibilizzazione alla cittadinanza europea, attività
di scambio culturale, attraverso il modello nel nations fair (musica,
cucina, balli, arte e cultura), che hanno visto la partecipazione di
giovani stranieri interessati negli scambi in atto sul territorio e
associazioni di stranieri presenti già nei comuni interessati.
La sostenibilità sarà garantita attraverso la partecipazione costante dei
docenti. Questi, infatti, osservando lo svolgersi del modulo e
interfacciandosi costantemente con il conduttore, avranno la possibilità
di acquisire gli strumenti necessari, le informazioni e la metodologia
utilizzata per poter replicare negli anni successivi il modulo. Agli stessi,
poi, sarà inviato tutto il materiale del modulo e avranno la possibilità di
un confronto continuo con l’associazione che si occuperà dello
svolgimento del modulo. In tal senso saranno predisposti incontri
mensili tra docenti e referenti dell’associazione per monitorare
costantemente la qualità dell’intervento formativo e l’interazione con i
partecipanti.
La conduzione del modulo essendo rivolto a giovani e in orario non
scolastico sarà strutturato secondo una metodologia di apprendimento
non formale. La teoria sarà costantemente alternata a giochi ed
esercitazioni pratiche. Questo approccio permetterà una metodologia
bottom-up durante la quale gli studenti saranno stimolati costantemente
a costruire la teoria non ascoltando passivamente insegnamenti calati
dall’alto e in modo lineare ma a costruire insieme al docente spunti e
riflessioni secondo un modello che favorisca l’interazione continua e il
confronto. I ragazzi avranno la possibilità di apprendere i concetti
attraverso giochi d’aula, esercitazioni, simulazioni e role play. Un altro
elemento di forte innovatività sarà rappresentato dall’approcciare il
tema della multiculturalità partendo da un prospettiva differente da
quella abituale. Spesso, infatti, questa tematica viene trattata
17
Titolo del modulo
riducendola ad un semplice scambio informativo. L’originalità della
proposta sarà rappresentata dal far sperimentare praticamente ai
ragazzi attraverso esercitazioni, giochi, test sulla percezione la
soggettività delle proprie visioni del mondo e come ogni idea/giudizio
rispetto all’altro sarà conseguenziale ad esse. Il taglio pratico ed
esperienziale favorirà un apprendimento reale e continuativo rispetto
alle tematiche trattate. Successivamente l’incontro con rappresentanti
di diverse culture favorirà un confronto stimolante per i partecipanti che
avranno modo di conoscere in maniera diretta diverse realtà socioculturali.
Infine un altro elemento di innovazione progettuale sarà far divenire i
partecipanti attori della loro formazione in un percorso che preveda
l’elaborazione rispetto a quanto appreso in un documento che avrà il
duplice scopo sia di sintetizzare il percorso formativo sia di divenire
strumento didattico per l’istituto scolastico.
di riferimento.
Gruppo di lavoro
Si prevede un coinvolgimento del territorio e della comunità locale
attraverso la rete con associazioni del territorio, forum dei giovani,
consulte di stranieri che contribuiranno attraverso testimonianze dirette
a raccontare l’esperienza di chi si occupa di multiculturalità e
integrazione.
I docenti ed i tutor si interfacceranno direttamente con il coordinatore
del progetto.
€ 3.300,00
Titolo del modulo
“Orienta-menti”
Descrizione
sintetica
del
Secondo recenti studi circa il 75% degli studenti tende a sbagliare
indirizzo formativo, ciò spinge alla realizzazione di un modulo che
rappresenti un viaggio di auto-orientamento per i partecipanti. Parliamo
di un bilancio di competenze che focalizza l’attenzione su quei momenti
di sviluppo e di transizione, determinando l’inserimento dei soggetti
nella vita attiva attraverso la riscoperta delle proprie potenzialità.
perseguiti.
18
Titolo del modulo
“Orienta-menti”
L’obiettivo è quello di permettere ai ragazzi di prendere consapevolezza
delle proprie risorse ed abilità, valutando i propri interessi ed
aspirazioni, identificando i propri obiettivi personali e professionali,
individuando anche eventuali limiti ed aree di crescita. A tal proposito,
verranno realizzati percorsi di potenziamento di alcune competenze
(come problem solving, time management, leadership, work group,ecc.)
sempre più richieste da un mondo in rapido sviluppo.
Destinatari
Fasi realizzative
dall’intervento
proposto,
evidenziando
programmate
L’orientamento e il potenziamento delle competenze mirano a
supportare i soggetti nel momento di transizione dal mondo della scuola
di primo grado a quella di secondo. Ciò è indispensabile per la
costruzione di un progetto personale sufficientemente definito. La
conclusione di un percorso scolastico rappresenta un momento di
scelta rilevante all’interno del percorso di sviluppo personale e
professionale. Inoltre, considerando le attuali problematiche legate alla
dispersione scolastica e alla disoccupazione giovanile, tale percorso
risulta indicato anche ai giovani coinvolti in tali problematiche. Per
questo, il percorso è indirizzato ad un numero di partecipanti che varia
da 15 a 20. Saranno coinvolti, in virtù delle motivazioni sopracitate, gli
studenti iscritti presso l’Istituto, quelli degli Istituti di I grado del territorio.
Le attività saranno organizzate in diverse fasi: inizialmente, ci si
focalizzerà sull’esplorazione del sé. I partecipanti individueranno le
proprie caratteristiche personali mediante la somministrazione e
l’analisi di test e questionari individuali. Ci saranno momenti di
confronto in gruppo e in cui l’attenzione e gli sforzi dei ragazzi saranno
concentrati sul loro mondo interno, sulle loro caratteristiche cognitive e
sulle loro aspirazioni. Da qui si spera ne derivi una maggiore capacità di
operare scelte consapevoli e una maggiore motivazione. Seguiranno
poi due fasi: una maggiormente informativa per spiegare e valutare
insieme ai partecipanti opportunità e rischi rispetto al percorso di studi
che desidereranno intraprendere, l’altra incentrata sulla scoperta delle
proprie attitudini e potenzialità. Per far ciò i partecipanti avranno modo
di conoscere le proprie attitudini ed interessi attraverso giochi ed
esercitazioni che avranno lo scopo di motivarli alla riscoperta della
competenza fondamentale per poter affrontare il successivo percorso di
studi: l’entusiasmo. Spesso i ragazzi lamentano una vera e propria
perdita di tale facoltà e ciò provoca degli effetti molto negativi rispetto
alla scelta formativa, in quanto “ogni percorso alla fine vale come un
altro”. Riaccendere l’entusiasmo nei ragazzi significa offrire loro una
visione differente nel percepire e rapportarsi alla realtà che genererà un
circolo virtuoso di motivazione, apprendimento e scelte consapevoli
- Cittadinanza e mobilità europea: l’orientamento viene connesso alla
cittadinanza europea per offrire ai ragazzi informazioni relative le
svariate possibilità offerte dall’Unione Europea in termini di mobilità, sia
per motivi di studio che lavorativi (come Erasmus+);
Il potenziamento dell’entusiasmo avrà ricadute benefico rispetto allo
svolgimento di tutti gli altri moduli agendo da collante prezioso e
creando circoli virtuosi di apprendimento
Il modulo avrà una durata di 30 ore. Queste saranno suddivise in un
19
Titolo del modulo
“Orienta-menti”
incontro introduttivo da 2 ore e i successivi 7 incontri da 4 ore ciascuno.
L’intervento prevede due aperture settimanali del laboratorio scolastico
nei mesi finali dell’anno scolastico.
Beni e attrezzature
modulo
modulo
innovativi
Descrivere
caratteristiche
organizzative
e
Le attività richiedono l’utilizzo di strumenti quali: test, questionari,
esercitazioni individuali e/o di gruppo, materiale informativo acquisito da
fonti ufficiali cartacee e on-line, slide appositamente realizzate e che
verranno poi distribuite ai ragazzi interessati, materiale di cancelleria.
Inoltre, con il supporto della struttura ospitante il modulo, verranno
utilizzati laboratori informatici forniti di video proiettore, lavagna a fogli
mobili, computer, ecc.
AGC Moby Dick ha esperienza nel settore sia dell’orientamento che di
metodi di educazione non formale avendo collaborato come partner con
numerose scuole del territorio in progetti di orientamento e motivazione
e riscoperta degli interessi e competenze a privati e a personale
aziendale). In particolare, orientamento e formazione svolgono un ruolo
fondamentale nelle attività di Moby Dick
I giovani hanno continuo bisogno di supporto nella redazione del loro
progetto di crescita scolastica: per questo, al modulo parteciperanno
anche i docenti interessati che si preoccuperanno, a ciclo concluso, di
riproporlo alle classi future o di proseguire lo stesso. A tal proposito
tutto il materiale didattico che verrà utilizzato a lezione verrà lasciato a
completa disposizione dell’istituto che deciderà poi se replicare il
modulo in futuro.
Il modulo guarda all’orientamento non come semplice informazione, ma
come creazione di un vero e proprio progetto formativo. Infatti il
progetto punta a stimolare nell’allievo un processo di crescita tale da
renderlo consapevole dei propri interessi ed attitudini. Capire che si può
scegliere, prima di imparare a scegliere, sapendo cosa e come,
rendendo meno astratto il percorso e riducendo i rischi legati alla
scarsa conoscenza e allo scarso collegamento della realtà preadolescenziale con il percorso formativo che si intende scegliere.
Orientare, quindi, non significa più, o non significa solamente trovare la
risposta giusta per chi non sa cosa fare, ma diventa un’ulteriore
possibilità per mettere li ragazzi in formazione, divenendo in grado di
conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità, e affrontare i
problemi. L’esplorazione di sé, in particolare la designazione di una
propria carta dei valori e delle motivazioni, rappresenta il punto di
partenza per l’identificazione dell’obiettivo professionale. Trattandosi di
capacità che l’allievo deve acquisire nel tempo, il processo di
orientamento non si deve limitare a breve momenti dell’attività
scolastica, ma deve prevedere interventi progressivi diluiti nel tempo.
L’impegno sarà quello di attuare un approccio centrato esclusivamente
sulla persona e sul potenziamento delle sue competenze, attraverso il
loro coinvolgimento attivo in dinamiche – delle volte anche basata
sull’interazione con gli altri – che possano aiutare loro soprattutto in
termini di auto-consapevolezza di sé. Tra gli strumenti usati, inoltre,
figurano molteplici attività pratiche: la simulazione di interrogazioni;
20
“Orienta-menti”
Titolo del modulo
di riferimento.
Gruppo di lavoro
schede di auto-valutazione delle proprie competenze; schede di
definizione degli obiettivi e di organizzazione delle urgenze e delle
priorità, la matrice di Eisenhower. Per quanto riguarda la metodologia,
verrà utilizzato un approccio di apprendimento non formale che favorirà
l’interazione tra i partecipanti e i docenti attraverso il confronto continuo,
lo scambio di esperienze, i giochi d’aula, simulazioni pratiche, ecc.
Considerati gli argomenti trattati e il territorio di riferimento, verranno
coinvolti nelle attività i rappresentanti delle altre Scuole di II grado
presenti sul territorio e le associazioni giovanili che possono essere
interessate all’argomento. Verranno coinvolti il Comune di Salerno e le
scuole del territorio che offriranno un ampia panoramica rispetto
all’offerta formativa.
I docenti e i tutor si interfacceranno direttamente con il Coordinatore del
progetto.
€ 4.200,00
Cronoprogramma di progetto
ID
MODULO ATTIVITA’
1
ColturalMente
M1
M2
M3
M4
M5
M6
M7
M8
M9
M10
21
2
3
Multiculturalità ed Integrazione
4
Teatro Lingua Inglese
5
Orienta-menti
6
7
8
PIANO DEI COSTI
A. COSTO TOTALE DEL PROGETTO
B. COSTI DIRETTI
€ 55.000,00
Importi
(euro)
Importi
(%)
MACROVOCE B1 PREPARAZIONE
B 1.1
Progettazione interna
€ 0,00
0,00%
B 1.2
Progettazione esterna
€ 2.700,00
4,91%
B 1.3
Pubblicizzazione e promozione del progetto
€ 1.500,00
2,73%
B 1.4
Elaborazione dispense didattiche personale interno
€ 0,00
0,00%
B 1.5
Elaborazione dispense didattiche personale esterno
€ 600,00
1,09%
€ 4.800,00
8,73%
TOTALE B1 PREPARAZIONE Max 10%
MACROVOCE B2 REALIZZAZIONE
B 2.1
Retribuzione ed oneri personale interno
€ 16.900,00
30,73%
B 2.2
Collaborazioni professionali docenti esterni
€ 6.740,00
10,44%
B 2.3
Retribuzione ed oneri personale codocente interno o con funzioni di orientamento,
accompagnamento e counselling interno
€ 0,00
0,00%
22
€ 0,00
0,00%
Retribuzioni ed oneri tutor interni
€ 3.000,00
5,45%
B 2.6
Collaborazioni professionali tutor esterni
€ 7.260,00
13,20%
B 2.7
Spese di viaggio, trasferte, rimborsi personale docente
€ 0,00
0,00%
B 2.8
Assicurazioni private e aggiuntive
€ 0,00
0,00%
B 2.9
Utilizzo materiale di consumo per l’attività programmata
€ 2.500,00
4,54%
B 2.91
Utilizzo attrezzature per l’attività programmata
B 2.4
Collaborazioni professionali codocenti esterni o con funzioni di orientamento,
accompagnamento e counselling interno
B 2.5
TOTALE B2 REALIZZAZIONE MIN 65%
€ 2.500,00
4,54%
€ 38.900,00
70,72%
€ 2.000,00
3,64%
€ 0,00
0,00%
€ 1.500,00
3,64%
€ 3500,00
6,36%
MACROVOCE B3 DIFFUSIONE DEI RISULTATI
B 3.1
Incontri e seminari
B 3.2
Elaborazione report e studi e materiali di divulgazione
B 3.3
Pubblicazioni finali
TOTALE B3 DIFFUSIONE DEI RISULTATI MAX 10%
MACROVOCE B4 DIREZIONE E CONTROLLO INTERNO
B 4.1
Valutazione finale dell’operazione o del progetto
€ 500,00
0,91%
B 4.2
Monitoraggio fisico-finanziario, rendicontazione
€ 2.000,00
3,64%
B 4.3
Retribuzioni ed oneri coordinatore interno
€ 2.500,00
4,54%
B 4.4
Collaborazione professionale coordinatore esterno
€ 0,00
0,00%
B 4.5
Personale non docente dipendente — Retribuzioni ed oneri
€ 500,00
0,00%
0,00%
B 4.6
Collaborazioni professionali personale non docente — Compensi
€ 0,00
B 4.7
Personale autonomo a "Prestazione d'opera"
€ 0,00
0,00%
B 4.8
Rimborsi spese
€ 0,00
0,00%
TOTALE B4 DIREZIONE E CONTROLLO INTERNO MAX 10%
€ 5.500,00
10,00%
B TOTALE COSTI DIRETTI
€ 52.700,00
95,82%
€ 1.000,00
1,82%
€ 800,00
1,45%
€ 0,00
0,00%
€ 500,00
0,91%
€ 2.300,00
4,18%
C. COSTI INDIRETTI IMPORTI
C. 1.1
Amministrazione e contabilità generale (civilistico, fiscale)
C. 1.2
Forniture per ufficio
C. 1.3
Servizi ausiliari (centralino, portineria, sicurezza, etc)
C. 1.4
Pubblicità istituzionale
C TOTALE COSTI INDIRETTI MAX 5%
23

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