8APERTURA0900 ilario

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8APERTURA0900 ilario
IL COMMENTO
Endast…
Det sjunde inseglet
Attacco inedito e
rischioso, ma il “Tir”
asfalta l’avversario
Aveva detto all’
avversario: “Vendi
Quagliarella!!!”
“Siamo secondi solo
al Settimo Sigillo”
Un “ponentino” Tsunami
gli porta i tre punti sotto il
naso.
Battuta d’arresto
che non pregiudica
la classifica
Senza colpe. Senza
appello.
appello. Senza punti
Sfodera un discreto lato
B e si mette comodo al
secondo posto
Sconfitta
inaspettata…e Milito
ancora non si vede
all’orizzonte
Devastante!!! Si riprende
il primato
Un attacco spuntito
e sotto le attese ne
pregiudica l’
Apertura
8
AGO & THE KOP
MR PANE VIRT. MEZZ.
SQUADRA D’AZIONE
IL SETTIMO SIGILLO
L’UOMO IN PIU’
ROSSO POMPEANO
BOCA NICO
REAL JOSEDAD
GARRA CHARRUA
A
2-1
2-0
1-0
4-1
TSUNAMI FC
1-0
MARCATORI
Tiribocchi, Maggio
Muntari, Bovo, Osvaldo
Floccari
Snejider, Valdes, Mannini,
Mannini, Meggiorni
Nesta, Nesta
Barreto
Frey, Paloschi
Pinzi
APERTURA
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Thhee K
Koop
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incontro clou prossimo turno
Ultimo precedente
1-0
“ Quando l'agnello aperse il settimo sigillo nel cielo si fece un silenzio di circa
mezz'ora e vidi i sette angeli che stavano dinnanzi a Dio e furono loro date
sette trombe “. Apocalisse docet! Ciak si gira… Il Settimo Sigillo, parte
unicaaaaa!
La rivelazione di quei misteri che vanno ben oltre la conoscenza umana viene
fatta in genere dall’ Altissimo ad un profeta designato o anche ad angeli
prescelti. Da Enoch a Pietro, da Daniele a Giovanni la letteratura apocalittica
con espliciti riferimenti al settimo sigillo ha, nel corso della sua parabola,
dimenticato di annoverare (chiediamo venia per la licenza apparentemente
sacrilega) quell’ Ingmar svedese che, più di ogni altra Musa, ha ispirato le gesta
fantamaradoniane del Francesco targato “Apertura 2009”.
Lo stadio a scacchi è semplicemente il contorno, il proscenio di una piece ben
più drammatica della monumentale pellicola.
Mirabilia signori: i luoghi dell’ Apocalisse prendono la blucerchiata connotazione
di Marassi. Dal Libro di Daniele (Mannini) la rivelazione è servita. Come non
dedicargli un encomio laddove lo stesso Dante, in tempi remoti, del profeta
Daniele ne esalta le visioni, ricordando (seppur di Nabucodonosor) l’importanza
di quel piede destro: “La sua testa è di fin oro formata, e puro argento son le
braccia e 'l petto, poi è di rame infino a la forcata; da indi in giuso è tutto
ferro eletto, salvo che 'l destro piede è terra cotta; e sta 'n su quel più che 'n
su l'altro, eretto”.
Tiro al volo e tap-in incornato alle ore 18 come aperitivo, ricamo olandese
all’incrocio per cena. Grand Gourmet in casa D’Urso. Alle deliziose tette di
“mamma Fantamaradona” il Mannini doriano succhia vorace per primo; il
tulipano è invece solo decoro per una tavola già razziata; il rigore alla
parmigiana di Valdes è il completamento del “fiero pasto”, mentre il gol di
Meggiorini diventa a dir poco “stomachevole”. Indovina chi viene a cena? Garra
Charrua; il cui coraggio e l’ impeto dei portacolori Frey e Paloschi nulla possono
contro il famelico Leviatano di noantri.
Il menu di giornata prevede però anche l’amena tavolata di Poggiomondo Park
dove uno Tsunami di alta classifica avrebbe tutta l’intenzione di devastare la
quiete aretina a suon di paperi starnazzi e imprese da Super Mario. Cosi non
sarà… Il match assume da subito una connotazione strana con un Claudio che
lascia inspiegabilmente Pazzini in panchina (secondo panchinaro!!!) e incassa da
subito il forfait del cileno Pizarro. Il Frattini ringrazia e ghigna; pensa in cuor
suo che basterebbe il minimo sindacale per portare a casa una partita che
insormontabile proprio non si era fatta. Le speranze serali si stringono tutte
intorno ai rossoneri Pato e Seedorf che, stanchi e distratti, tradiscono Tsunami
lasciando il campo all’insperato gol di quel Pinzi che tiene accese le speranze
frattiniane. Attorniato da traditori il presidente dello Tsunami FC si trova a
dover fare i conti con tantissime defezioni difensive e ricorre ad una deleteria
RU che ne appiattisce le speranze di successo. Reti bianche per gli ospiti e legge
del Poggiomondo per Claudio. La buona sorte dà ciò che la mala sorte toglie. 1-0
e tutti a casa. Ma che faticata…
Nell’ altra sfida di giornata, l’Arena Imperiale è campo di battaglia per due
formazioni alla disperata ricerca dei tre punti. Squadre dal potenziale altissimo
ma dalla sorte avversa. Ilario ancora una volta sbaglia l’assetto difensivo
lasciando in panca il gol del doriano Ziegler a favore di Cassetti (meglio sarebbe
stato lasciar chiusi…). Stavolta a togliergli le castagne dal fuoco è la zampata del
genoano Floccari e le mani del provvidenziale Sirigu. Di contro la Real Josedad
è ben indirizzata verso una certezza marmorea: portare a casa almeno un
punto. Ma cosi non sarà. Il calcio è fatto di episodi, e fantamaradona di episodi
ne è rinomatamente ghiotto. Minuto ottantesimo circa, si va in scena al Franchi
di Firenze: rigore sacrosanto a favore del Napoli per un atterramento ai danni di
Hamsik. Lo slovacco è il preposto alla realizzazione, ma ancora una volta il
“Faboulus” partenopeo si incarica autonomamente della battuta. Super Frey si
allunga e para quel gol la cui firma doveva essere giustamente apposta dal
“Marekiaro”. Ilario stringe i pugni, gongola e urla in cucina “Vafamocc… Josè te
lo avevo detto di venderlo, ma tu nun me si stat a senti’..!” I tre punti sono
tutti per Squadra d’Azione! Lo stesso presidente della Real però tuonerà a fine
partita, tra la rabbia e la delusione “Ancora una volta puniti dagli episodi.
Siamo secondi solo al Settimo Sigillo!”
Un Boca Nico sempre orfano di Milito scende a Palamezzocannone 119 armato di
garibaldine intenzioni. Il cuore oltre l’ostacolo; il cuore fuori dal pecho. Troppo
ardore, troppa smania ma bottino volatilizzato. Il 119 si capovolge in un
drammatico 911 dedicato alle emergenze. Gli xeneizes affannano e cadono
tramortiti sotto l’involontaria frustata del ghanese Muntari e ammaliati
dall’epico canto del sirenetto Cassano. A condire il tutto ci pensa il lato B di
Enrico. B come Bovo… Il difensore palermitano in zona Cesarini pesca il jolly con
al complicità di un altro lato B, quello del friulano Asamoah che spiazza
Handanovic. Il colpo è troppo duro per un Boca che, sedotto e abbandonato,
attende le gesta del suo Principe. Punti d’ oro ed inaspettati per Enrico. Fuori
da ogni Parent…al Control !!!
L’ottava giornata si chiude con quello che poteva e doveva forse essere il match
della riscossa di Rosso Pompeano che, gioco forza, ancora è distratto da beghe
societarie. Ago & the Kop si affida ad un attacco inedito e rischioso che viene
onorato solo ed unicamente dal Tir Tiribocchi. Amauri in panchina è un lusso
che Ago non dovrebbe e non potrebbe permettersi. La zampata di Maggio fa
tirare un sospiro di sollievo ai padroni di casa che, in attesa di un “innocuo”
posticipo, staccano la spina. La mano oscura del fantamaradona è però sempre
in agguato, ed un’insperata doppietta di Nesta al Bentegodi concedono un
ultimo rantolo di speranza a Rosso Pompeano, ma a conti fatti Ago potrà
comunque gioire. Gli ospiti hanno sprecato troppo in fase d’attacco con un Mutu
incolore e con il puntero Di Vaio che opta per una doccia anticipata lasciando
Rosso Pompeano senza falce, senza martello e senza…Miracoli !!!
ILARIO IMPARATO
FANTACAMPIONI –
I più attenti avranno certamente notato che quella in corso è ben la
trentesima edizione del Fantamaradona, alle porte del quindicesimo anno. Per celebrare l’evento
vi sarà fornita a tappe una lista commentata di tutti i giocatori che almeno una volta sono stati
campioni dal 1995 ad oggi. Un amarcord per farci sentire un po’ più giovani e che sarà
apprezzato soprattutto dai membri storici della Lega.
1 scudetto
in brown = giocatori in attività
Centrocampisti
ABEIJON
ALBERTINI
ALLEGRETTI
AMBROSINI
AMETRANO
AMOROSO
BANIN
BARONIO
BERNARDINI
BERRETTA
BLASI
BLOMQVIST
BOBAN
BREDA
BRESCIANO
BRIENZA
BROCCHI
CAMBIASSO
CAPPIOLI
CAUET
COLUCCI L.
CORDOVA
COSSU
CRIPPA
DALMAT
DAVIDS
DE PATRE
DE ROSSI
DESCHAMPS
DI CARLO
DI FRANCESCO
DI MATTEO
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GIORGETTI
GIUNTI
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GOURCUFF
GUANA
GUARDIOLA
GULY
INGESSON
JORGENSEN
KAREMBEU
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LAZETIC
LENTINI
LEONARDO
LIMA
LIVERANI
LUCIANO
MAINI
MANCINI AMANTINO
MANFREDINI
MARCOLINI
MARESCA
MAROCCHI
MARTUSCIELLO
MASPERO
MESTO
MIGLIACCIO
MONTOLIVO
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PALLADINO
PALOMBO
PASSONI
PECCHIA
PIACENTINI
PINGA
PINZI
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SAMMARCO
SCARCHILLI
SEEDORF
SEMIOLI
SFORZA
SISSOKO
SOMMESE
STANKOVIC
TADDEI
THERN
VALIANI
VALTOLINA
VIVIANI
WINTER
ZANCHETTA
ZANETTI JAVIER
ZAULI
ZE’ ELIAS
1
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1
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Commento: Tanti allenatori, alcuni di
grandissimo
livello
in
questa
lista:
GUARDIOLA
(Real
Josedad
–
2003),
,LEONARDO(Rewind – 1999-00 – Enrico),
DESCHAMPS (Allegri Pellerossa – 1997-98 –
Josè), e DI CARLO (Corydoras – 1997/98 –
Tarascio) o dirigenti importanti quali
ALBERTINI (Dekalog, jeden – 1996-97 –Dino).
Incredibile. Un solo scudetto per JAVIER
ZANETTI, STANKOVIC e AMBROSINI (tutti
con Sigma Nico – 2005/06 – Nicola), PIRLO
(L’Uomo in più – 2002/03 –Claudio),
SEEDORF (Deportivo Pacuna – 1996 – Paco),
DE ROSSI (La 3 cani vol vol II – 2004-05 –
DarioDanieleEdo) CAMBIASSO (Mr Pane –
2008/09 –Enrico) e NEDVED (Extremelot –
2005 – Tarascio)!
Ricordiamo con simpatia i vari THERN e
WINTER (Il Bene, il Male, il Danno – 1995-96
– Dino), DE PATRE(Radiorama – 1998-99 –
Rossella),
CRIPPA, PLATT e MASPERO
(Eagles – 1995 – Josè), KAREMBEU (Deportivo
Pacuna – 1996 – Paco), INGESSON (City
Lights – 2000 – Josè), o il duo del Chievo dei
miracoli MANFREDINI – ERIBERTO (ehm,
LUCIANO.. - (Allez Attac – 2001 – Dino) .
Giocatori nell’Apertura 0910: Baronio,
Stankovic (Mr Pane), Ambrosini (L’uomo in
più), Cambiasso, Palombo, Montolivo, Pirlo,
Mancini (Rosso Pompeano), Cossu, Sammarco
(Ago&the Kop), Pinzi, De Rossi, Seedorf,
Sissoko (Tsunami), Marcolini (Real Josedad),
Semioli, Zanetti J. (Garra Charrua), Taddei
(Boca Nico).
I PRECEDENTI – PROSSIMO TURNO
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XX
44
JJJooosssèèè
Claudio
1199
1111
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