Regolamento sale Palazzo Valentini - 25.09.2015
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Regolamento sale Palazzo Valentini - 25.09.2015
CITTA’ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE Regolamento sulla concessione in uso delle sale e degli spazi di Palazzo Valentini Approvato con decreto del Sindaco Metropolitano n. 29 del 27.07.2015 Approvato con deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 20 del 25.09.2015 1 ART. 1 Disposizioni generali 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione in uso delle sale e degli spazi di Palazzo Valentini nei confronti di soggetti sia interni che esterni alla Città metropolitana di Roma Capitale. 2. La concessione in uso delle sale e degli spazi della Città metropolitana di Roma Capitale intende: a. privilegiare lo svolgimento delle iniziative organizzate dai soggetti interni all’Amministrazione; b. consentire la realizzazione, da parte degli stessi soggetti interni, di iniziative strettamente connesse alle attività istituzionali; c. ospitare le manifestazioni di soggetti esterni all’Ente, aventi attinenza con le attività istituzionali e statutarie della Città metropolitana di Roma Capitale; d. ospitare le manifestazioni di soggetti esterni all’Ente che, ancorché non attinenti con le attività istituzionali e statutarie della Città metropolitana di Roma Capitale, assumono rilevanza di carattere nazionale e/o internazionale. 3. L’autorizzazione all’uso delle sale e degli spazi è rilasciata dal Sindaco Metropolitano o suo delegato previa istruttoria degli Uffici competenti. 4. Le sale utilizzate per le attività del Consiglio Metropolitano sono concesse previa acquisizione del parere favorevole del Coordinatore di Palazzo Valentini. ART. 2 Soggetti concessionari 1. Per soggetti interni alla Città metropolitana di Roma Capitale si intendono le strutture amministrative, gli Amministratori, le associazioni di Enti Locali e le Organizzazioni sindacali dell’Ente. 2. Per soggetti esterni si intendono: • Enti di diritto pubblico. • Enti di diritto privato. • Persone fisiche. 3. Le persone fisiche potranno richiedere le sale e gli spazi di Palazzo Valentini solo per esposizioni d’arte. ART. 3 Definizione delle sale e degli spazi - Disponibilità oraria 1. Le sale di Palazzo Valentini che possono essere concesse, dalle ore 09:00 alle ore 19:30, previa valutazione del Sindaco metropolitano o suo delegato, sono: • Sala delle Conferenze “Mons. Luigi Di Liegro” • Sala “Peppino Impastato” • Aula Consiliare “Giorgio Fregosi” • Sala delle Bandiere 2 • Sala “Placido Martini” • Sala del Centenario • Sala della Pace “Giorgio La Pira” • Sala “Egon Von Furstenberg” • Sala “Tom Benetollo” Per ragioni di carattere strutturale, la Sala del Centenario può essere concessa soltanto unitamente alla contigua Sala “Placido Martini”. Possono essere, altresì, concessi in uso la corte e la terrazza di Palazzo Valentini dalle ore 09:00 alle ore 19:30 e, in via eccezionale, anche in orario serale, previa valutazione del Sindaco metropolitano o suo delegato. 2. È vietato utilizzare spazi non espressamente concessi. 3. La capienza massima delle sale è determinata tenendo conto della vigente normativa in materia di sicurezza e di prevenzione incendi, così come risulta dal Piano di Sicurezza di Palazzo Valentini e dalla Relazione Tecnica di indirizzo predisposta dalla competente unità operativa dell’Amministrazione. 4. La Città metropolitana di Roma Capitale, per motivi istituzionali dell’Ente, può revocare la concessione. Sarà cura degli Uffici competenti darne immediata comunicazione e verificare l’eventuale disponibilità della concessione per altra data. 5. In caso di revoca della concessione, l’Amministrazione procede, entro e non oltre 15 giorni dalla comunicazione di revoca, alla restituzione del canone corrisposto per la concessione in uso della sala. L’Amministrazione è in ogni caso manlevata da qualsivoglia responsabilità in ordine all’avvenuta revoca della concessione, anche con riguardo alle spese organizzative già sostenute per la realizzazione dell’iniziativa da parte del soggetto richiedente l’uso della sala. ART. 4 Modalità d’uso delle sale e degli spazi 1. La Sala Conferenze “Mons. Luigi Di Liegro” e la Sala “Peppino Impastato” e l’Aula Consiliare sono dotate di impianto di amplificazione compreso nel costo della concessione; l’assistenza di un tecnico per l’amplificazione, per la registrazione e per eventuali servizi aggiuntivi sono a pagamento e a totale carico del richiedente, che dovrà prendere accordi direttamente con la ditta esterna, tramite gli Uffici competenti dell’Ente. Nel solo caso di mostre, il richiedente dovrà provvedere per proprio conto agli eventuali servizi aggiuntivi. 2. L’eventuale organizzazione di buffet, a carico del richiedente, dovrà essere comunicata agli Uffici competenti per la necessaria autorizzazione con congruo anticipo e mediante utilizzo dell’apposita modulistica. Tale utilizzo deve essere effettuato nel rispetto del valore storicoculturale, monumentale ed architettonico delle sale e degli spazi in questione. 3. È comunque necessario prendere diretti contatti con gli Uffici competenti per stabilire tutte le modalità organizzative dell’iniziativa. 4. Le sale sono concesse nelle condizioni di funzionalità in cui normalmente si trovano. Qualora il richiedente abbia necessità di un diverso allestimento degli spazi e delle sale (diversa disposizione del tavolo dei relatori, maggior numero di sedie, servizi particolari quali traduzione simultanea, addobbi floreali speciali, strumenti musicali, lavagne luminose, proiettori, schermi etc.) 3 dovrà specificarlo nel modulo di richiesta e presentare specifico progetto per la necessaria, preventiva autorizzazione. 5. Per quanto concerne le mostre, la necessità di un eventuale, diverso allestimento delle sale potrà essere indicata dal richiedente anche in un momento successivo, ma comunque entro il mese precedente la realizzazione della mostra, allegando apposito progetto di allestimento, che dovrà essere preventivamente approvato dall’Amministrazione. 6. Al termine dell’uso, le sale e gli spazi dovranno essere restituiti nello stesso stato di fatto del momento della consegna. La Città metropolitana di Roma Capitale non risponde degli oggetti eventualmente lasciati e/o smarriti nelle proprie sale/spazi concessi a terzi. ART. 5 Modalità di concessione ai soggetti interni alla Città metropolitana di Roma Capitale 1. La richiesta dovrà essere effettuata per iscritto su apposito modulo predisposto dall’Ente e fatta pervenire agli Uffici competenti per i successivi adempimenti istruttori. 2. Nella richiesta dovrà essere indicato in modo esauriente il tipo di iniziativa per la quale la stessa è inoltrata. 3. La richiesta dovrà essere corredata della necessaria documentazione (bozza inviti, depliant, locandine, etc.) comprovante la diretta organizzazione dell’iniziativa da parte del soggetto richiedente. 4. La richiesta – redatta utilizzando la modulistica all’uopo predisposta dall’Ente – deve pervenire, di norma, almeno trenta giorni prima della data dell’iniziativa. ART. 6 Modalità di concessione ai soggetti esterni alla Città metropolitana di Roma Capitale 1. Le sale e gli spazi di Palazzo Valentini sono concessi in uso ai soggetti esterni di cui all’art. 2, commi 2 e 3 previo pagamento dell’importo stabilito. 2. Le iniziative svolte presso le sale e gli spazi di Palazzo Valentini non possono prevedere attività di tipo commerciale aventi finalità di lucro o, comunque, l’esecuzione di prestazioni a titolo oneroso per il pubblico partecipante. 3. In casi eccezionali, in occasione delle iniziative di cui trattasi – su richiesta dettagliata e previa autorizzazione del Sindaco metropolitano o di un suo delegato – possono essere commercializzati beni attinenti all’oggetto delle manifestazioni. 4. Le sale e gli spazi di Palazzo Valentini possono essere concessi in uso gratuito, in via eccezionale, esclusivamente quando l’Ente, previa valutazione del Sindaco metropolitano, o di un suo delegato, faccia propria l’iniziativa, considerandola di rilevanza per gli scopi istituzionali dell’Ente e/o avente rilievo di carattere nazionale e internazionale. 5. Le Sale e gli spazi di Palazzo Valentini richiesti da Enti di diritto pubblico per finalità istituzionali possono essere concessi gratuitamente, previa valutazione del Sindaco metropolitano, o di un suo delegato. 4 6. Le Sale e gli spazi di Palazzo Valentini richieste dai soggetti interni di cui all’art. 2, comma 1, sono utilizzate a titolo gratuito. 7. La richiesta – redatta utilizzando la modulistica all’uopo predisposta dall’Ente – deve pervenire, di norma, almeno trenta giorni prima della data dell’iniziativa. ART. 7 Modalità di pagamento 1. Il pagamento deve avvenire entro 7 giorni naturali e consecutivi dalla comunicazione di avvenuta concessione da parte della Città metropolitana di Roma Capitale, secondo le seguenti modalità: a. b. c. bonifico bancario; versamento per Cassa presso lo Sportello di Tesoreria; ulteriori o diverse modalità di pagamento che verranno comunicate preventivamente. 2. Dell’avvenuto pagamento del canone il soggetto esterno è tenuto a darne comunicazione agli Uffici competenti entro 3 giorni naturali e consecutivi dallo stesso, mediante produzione della ricevuta di versamento. 3. Il costo di concessione delle sale e degli spazi di Palazzo Valentini comprende: a. b. le spese vive sostenute dall’Ente per le utenze; le spese di pulizia. 4. I canoni per la concessione in uso delle sale e degli spazi di Palazzo Valentini sono annualmente aggiornati nella misura del 75% dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie, operai e impiegati (FIO), con riferimento al mese di gennaio di ciascun anno. 5. Il Sindaco, con proprio provvedimento, sentito il Coordinamento dei Consiglieri delegati, può – in alternativa a quanto disposto dal comma 4 – determinare una diversa percentuale di aggiornamento dell’importo dei canoni di concessione delle sale e degli spazi di Palazzo Valentini, di cui al successivo art. 9. ART. 8 Prescrizioni 1. Sono vietati comportamenti difformi da quanto previsto nel presente Regolamento e nella modulistica all’uopo predisposta dalla Città metropolitana di Roma Capitale per la presentazione della richiesta di concessione. 2. La Città metropolitana di Roma Capitale si riserva il potere di revocare in qualsiasi momento ed anche in corso d’iniziativa le sale e/o gli spazi concessi qualora venga a conoscenza di motivi ostativi, non rilevati durante la fase istruttoria, allo svolgimento dell’evento a causa di contenuti e modalità espressive che non rientrino nei parametri di pieno rispetto della sensibilità e maturità del pubblico a cui esso si rivolge, delle leggi civili e penali, nonché dei principi generali in materia di rispetto dei diritti umani e di ogni altro principio di cui alla parte I della Costituzione Italiana. 5 3. La Città metropolitana di Roma Capitale, nelle ipotesi di cui al comma 2 del presente articolo, non procede ad alcun rimborso della quota eventualmente versata per l’uso della sala e/o dello spazio concessi. 4. Qualora il richiedente dovesse rinunciare alla concessione di una sala o di uno spazio di Palazzo Valentini, il canone versato sarà restituito solo se la rinuncia sarà formalmente presentata all’ufficio competente entro 10 giorni naturali e consecutivi antecedenti l’evento. ART. 9 Canoni di concessione 1. Per iniziative diverse dalle esposizioni d’arte, i canoni di concessione – al netto dell’IVA – sono i seguenti: Sale Sala Conferenze “Mons. Luigi Di Liegro” Sala “Peppino Impastato” Aula Consiliare “Giorgio Fregosi” Sala delle Bandiere Sala “Placido Martini” Sala del Centenario Intera Giornata h09:00-h19:30 Mezza Giornata h09:00-h13:30 h15:00-h19:30 € 700,00 € 350,00 € 300,00 € 150,00 € 800,00 € 400,00 € 300,00 € 150,00 € 200,00 € 100,00 € 200,00 € 100,00 2. Per le esposizioni d’arte, i canoni di concessione – al netto dell’IVA – sono i seguenti: Sale Sala “Placido Martini” Sala del Centenario Sala della Pace “Giorgio La Pira” Sala “Egon Von Furstenberg” Sala “Tom Benetollo” Una settimana Due settimane € 500,00 € 700,00 € 300,00 € 500,00 € 600,00 € 1.200,00 € 600,00 € 1.200,00 € 300,00 € 500,00 Per l’allestimento e il disallestimento dell’esposizione d’arte sono da intendersi compresi nel canone relativo alla settimana/e, il giorno precedente e quello successivo al periodo prestabilito per l’esposizione stessa. 6 Per esposizioni d’arte la cui durata è superiore alle due settimane, il canone di concessione – al netto dell’IVA – di ciascuna ulteriore settimana verrà determinato sommando al costo previsto nella colonna denominata “Due settimane” di cui alla suesposta tabella, il costo previsto nella colonna denominata “Una settimana”, ridotto del 30%. 3. Per le iniziative presso la Corte e la terrazza di Palazzo Valentini, i canoni di concessione – al netto dell’IVA – sono i seguenti: Area Intera Giornata h09:00-h19:30 Mezza Giornata h09:00-h13:30 h15:00-h19:30 Corte di Palazzo Valentini € 3.000,00 € 1.500,00 € 2.000,00 € 1.000,00 Terrazza di Palazzo Valentini 7