lezione studenti riza
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“SCOPO PRINCIPALE E UNICO DEL MEDICO È DI RENDERE SANI I MALATI OSSIA, COME SI DICE, DI GUARIRLI” CAP. 1, ORGANON S.C.F. HAHNEMANN ANNO 1810 APPUNTI DI STORIA DELLA MEDICINA 460 a.C. 370 a.C. IPPOCRATE (Coo, Larissa) elabora le leggi di guarigione considerando sia il potere terapeutico dei contrari, contraria contrariis curentur, che dei simili, similia similibus curentur. 129 d.C. 201 d.C. CLAUDIO GALENO, medico greco e fondatore della medicina sistematica, accantona la legge dei simili. 1493-1541 PARACELSO (THEOPHRAST BOMBAST VON HOHENHEIM) (Einsiedeln, Salisburgo) medico, filosofo e chimico, con l’alchimia e la teoria delle signature riporta in auge la legge della similitudine. 1755-1843 SAMUEL CHRISTIAN FRIEDRICH HAHNEMANN (Meissen, Parigi). 1779 si laurea in medicina 1789 decide di sospendere la sua attività come medico 1790 traduce la Materia Medica di William Cullen che ispira il pensiero omeopatico 1796 pubblica il suo primo lavoro scientifico Saggio su un nuovo principio per scoprire le virtù curative delle sostanze medicinali 1810 pubblica la prima stesura dell’Organon dell’arte di guarire 1811-1821 pubblica la Materia Medica pura 1828 pubblica il Trattato delle malattie croniche 1831 epidemia di colera e successo con Camphora. Un suo paziente guarito con questo rimedio, tale Frederick Quin, diviene un medico omeopata e a Londra nel 1849 fonda il primo ospedale omeopatico della storia. 1842 scrive l’ultima stesura dell’Organon dell’arte di guarire che verrà pubblicata postuma nel 1921. 1796-1803 EDWARD JENNER (Berkeley 1749-1823) medico inglese, scopre il metodo di immunizzazione e pratica la sua prima vaccinazione (antivaiolosa). 1803 FRIEDRICH SERTURNER isola la morfina dal papavero da oppio. 1822-1895 LUIS PASTEUR (Dole, Villeneuve l’Etang) chimico e microbiologo, scopre l’esistenza dei batteri e comincia dal 1887 a dimostrare negli ambienti scientifici la sua scoperta. 1879 CONSTANTIN HERING (1800-1880) che già nel 1847 mise a punto la preparazione sublinguale, pubblica il primo volume della sua Materia Medica. 1849 - 1915 JAMES TAYLOR KENT (New York, Sunnyside Orchard) In questi anni 15.000 su 100.000 medici degli Stati Uniti si professa omeopata 1875 da medico tradizionale, contro la sua volontà, incontra l’omeopatia per curare la prima moglie che ha sempre avuto una salute cagionevole, la quale desidera sperimentare questo metodo terapeutico. La moglie guarisce e Kent si avvicina all’omeopatia 1897 pubblicazione della prima edizione del Repertorio 1900 pubblicazione delle Lezioni di filosofia omeopatica 1916 pubblicazione postuma della terza edizione del Repertorio. 1936 inizio della moderna chemioterapia antibatterica con l’uso della sulfanilamide. 1941 ALEXANDER sir FLEMING (Lochfield 1881, Londra 1955) medico e microbiologo descrive l’attività della penicillina e comincia la sua produzione su scala mondiale. Premio Nobel del 1945. 1946 Il National Health Service inglese inserisce nella lista dei medici specialisti anche gli omeopati 1950 Il Faculty Homeopathic Act incorpora la facoltà di omeopatia presso il Royal Homeopathic Hospital di Londra. 1990 gli omeopati vengono così stimati: in India 150.000 in Germania 5.000 in Brasile 5.000 in Messico 3.000 in Italia 2.000 in Gran Bretagna 1.000 in Spagna 1.000 in Austria 600 in Olanda 500 (da La nascita dell’omeopatia di Thomas Lindsley Bradford) MEDICINA UFFICIALE 1 DIAGNOSI •FRAMMENTAZIONE DEL PAZIENTE IN ORGANI ED APPARATI COLPITI DA MALATTIA A SECONDA DEI SINTOMI •VISITA SPECIALISTICA •ESECUZIONE DI ESAMI AI FINI DELLA CONFERMA DEL DUBBIO DIAGNOSTICO 2 TERAPIA SOPPRESSIONE DELLE MANIFESTAZIONI PATOLOGICHE: ANTIBIOTICI, ANTIFLOGISTICI, ANTALGICI, ANTISTAMINICI, ANTIDEPRESSIVI, ANTIPIRETICI, ANTIARITMICI, ANTIIPERTENSIVI, ANTIANEMICI, ANTITIROIDEI, ANTITUSSIGENI, ANTIEMETICI, ANTIDIARROICI, ANTIEPILETTICI, ANTISECRETIVI, PROCINETICI! SOPPRESSIONE DELLE MANIFESTAZIONI FISIOLOGICHE: ANTICONCEZIONALI, ANTIAGGREGANTI LEGGE DEI CONTRARI MEDICINA OMEOPATICA 1 DIAGNOSI •ANALISI DELLA PERSONA IN TOTO, QUALE MODELLO REATTIVO NEI CONFRONTI DI UNO SQUILIBRIO INTERNO O INTERNO-ESTERNO •SINTOMATOLOGIA PROPRIA 2 TERAPIA POTENZIAMENTO DEL MODELLO REATTIVO CON ELEMENTI SINERGICI LEGGE DEI SIMILI INTUIZIONE DI HAHNEMANN LA CHINA CURA MALATI CON FEBBRI MALARICHE I LAVORATORI DELLA CINCHONA SONO SOGGETTI SANI CHE ESPOSTI A QUANTITÀ IMPERCETTIBILI DI CHINA PRESENTANO, CON IL TEMPO, FEBBRI SIMILMALARICHE LA CHINA CURA NEL MALATO CIÒ CHE VEROSIMILMENTE PROVOCA NEL SANO LEGGE DI SIMILITUDINE ATTENZIONE!: SI PARLA DI SIMILITUDINE, NON DI UGUAGLIANZA SE NON SI TRATTA DI SIMILITUDINE, MA DI UGUAGLIANZA, ALLORA SI PARLA DI VACCINAZIONE LEGGE DI SIMILITUDINE CAP. 25, ORGANON “... QUELLA MEDICINA, CHE NELLA SUA AZIONE SULL’UOMO SANO SI È DIMOSTRATA CAPACE DI PRODURRE, IN MODO SIMILE LA MAGGIOR PARTE DEI SINTOMI CHE SI TROVANO NEL MALATO DA CURARE, RIMUOVE SOMMINISTRATA IN DOSE OPPORTUNAMENTE POTENTIZZATA E PICCOLA, PRESTO, RADICALMENTE E STABILMENTE ANCHE LA TOTALITÀ DEI SINTOMI DELLO STATO PATOLOGICO OSSIA TUTTA LA MALATTIA PRESENTE E LA TRASFORMA IN SALUTE … …CI INSEGNA INOLTRE CHE TUTTE LE MEDICINE GUARISCONO SENZA ECCEZIONE LE MALATTIE, CHE HANNO SINTOMI SIMILARI PIÙ VICINI E CHE NESSUNA DI DETTE MALATTIE LASCIANO NON GUARITA.” CAP. 26, ORGANON “UN’AFFEZIONE DINAMICA DEBOLE VIENE, NELL’ORGANISMO VIVENTE, DURATURAMENTE CANCELLATA DA UNA AFFEZIONE PIÙ FORTE, SE QUESTA, DIFFERENDO PER QUALITÀ, LE È ASSAI SIMILE NELLA SUA MANIFESTAZIONE” CAP. 27, ORGANON “... IL PRINCIPIO VITALE, PERTURBATO DINAMICAMENTE DA MALATTIA NATURALE, NELLA CURA OMEOPATICA VIENE ATTACCATO DA UN’AFFEZIONE PIÙ FORTE, SIMILE, ARTIFICIALE, DETERMINATA DALLA SOMMINISTRAZIONE DI UNA MEDICINA POTENTIZZATA E SCELTA ESATTAMENTE PER LA SOMIGLIANZA DEI SINTOMI. “... IN QUESTO MODO SI SPEGNE E SCOMPARE IL SENSO DELLA AFFEZIONE PATOLOGICA NATURALE (PIÙ DEBOLE) DINAMICA, CHE DA QUESTO MOMENTO NON ESISTE PIÙ PER IL PRINCIPIO VITALE...” “... E IL PRINCIPIO VITALE VIENE INTERESSATO ED ORA DOMINATO DA QUESTA AFFEZIONE PATOLOGICA ARTIFICIALE, PIÙ FORTE, CHE, ESTINTA PRESTO LA SUA AZIONE, LASCIA LIBERO E GUARITO IL MALATO. LA FORZA VITALE DINAMICA COSÌ LIBERATA PUÒ ORA CONTINUARE LA VIA DI SALUTE...” LE MATERIE PRIME SOSTANZE MINERALI ELEMENTI SEMPLICI ARSENICO FERRO FOSFORO IODIO MERCURIO ORO PIOMBO RAME ARSENICUM ALBUM FERRUM METALLICUM PHOSPHORUS IODUM MERCURIUS SOLUBILIS AURUM METALLICUM PLUMBUM CUPRUM METALLICUM ELEMENTI COMPOSTI ACIDO NITRICO ACIDO MURIATICO AMMONIACA BENZINA CALCIO FLUORURO CARBONATO DI BARIO CARBON. DI POTASSIO CERA D’API LAVA MADREPERLA MAGNESIO CARBONATO MERCURIO CIANATO PETROLIO NITRICUM ACIDUM MURIATICUM ACIDUM AMMONIUM CAUST. BENZINUM CALCAREA FLUORICA BARYTA CARBONICA KALI CARBONICUM CERA FLAVA HEKLA LAVA CONCHIOLINUM MAGNESIA CARB. MERC. CYANATUS PETROLEUM POTASSIO BICROMATO SABBIA SALE SOLFATO DI POTASSIO STAGNO SOLFATO KALI BICHROMICUM SILICEA NATRUM MURIATICUM KALI SULPHURICUM STANNUM SULFURICUM ANIMALI APIS MELLIFICA VESPA CRABRO CANTHARIS HELIX POMATIA CIMEX LECTULARIUS COCCINELLA SEPTEMPUNCTATA COCCUS CACTI CORALLIUM RUBRUM FORMICA NIGRA FORMICA RUFA PULEX IRRITANS ARANEA DIADEMA SALAMANDER SPONGIA TOSTA TARENTULA HISPANA LATRODECTUS MACTANS VESPA VULGARIS APE CALABRONE CANTARIDE CHIOCCIOLA CIMICE COCCINELLA COCCINIGLIA CORALLO FORMICA NERA FORMICA ROSSA PULCE RAGNO SALAMANDRA SPUGNA (TORREFATTA) TARANTOLA VEDOVA NERA VESPA PRODOTTI ANIMALI LAC CANINUM LAC FELINUM LAC DEFLORATUM LAC VACCINUM SEPIA BUFO RANA APISINUM NAJA TRIPUDIANS CROTALUS HORRIDUS LACHESIS VIPERA BERUS LATTE DI CANE LATTE DI GATTA LATTE SCREMATO LATTE VACCINO NERO DI SEPPIA SALIVA DI ROSPO VELENO DI APE VELENO DI COBRA VELENO DI CROTALO VELENO DI SERPENTE VELENO DI VIPERA SOSTANZE VEGETALI VELENOSE BELLADONNA BELLADONNA CANAPA INDIANA CICUTA COLCHICO COLOQUINTIDE DIGITALE FAVA DI S. IGNAZIO NOCE VOMICA OLEANDRO RUTA SABINA SCILLA STRAMONIO CANNABIS INDICA CICUTA VIROSA COLCHICUM AUTUMNALE COLOCYNTHIS DIGITALIS PURPUREA IGNATIA AMARA NUX VOMICA OLEANDER RUTA GRAVEOLENS SABINA SCILLA MARITIMA STRAMONIUM NON VELENOSE ALOE AMAMELIDE ARNICA BRIONIA CAFFÈ CELIDONIA CHINA CIPOLLA DULCAMARA EUFRASIA GELSOMINO IPECACUANA IPERICO PEPERONCINO ALOE SOCOTRINA HAMAMELIS VIRGINIANA ARNICA MONTANA BRYONIA ALBA COFFEA CRUDA CHELIDONIUM MAJUS CHINA ALLIUM CEPA DULCAMARA EUPHRASIA OFFICINALIS GELSEMIUM SEMPERVIRENS IPECA HYPERICUM PERFORATUM CAPSICUM ANNUUM PRODOTTI FISIOLOGICI ACIDO LATTICO ACIDO URICO COLOSTRO EMOGLOBINA ENZIMI FIBRINA ISTAMINA ORMONI LACTIC ACID URICUM ACIDUM COLOSTRUM HEMOGLOBINUM CHYMOTRYPSINUM ENTEROKINASUM ENTEROPANCREATIN. FIBRINUM HISTAMINUM ACTH ADRENALINUM ALDOSTERONE ANDROSTERONE CORTISONUM INSULINUM PROGESTERONUM RENINE VITAMINE PRODOTTI PATOLOGICI (NOSODI) CALCOLI BILIARI CALCULI BILIARI CALCOLI RENALI CALCULI RENALIS AUTOLISATO FILTRATO DI FEGATO E CUORE DI ANATRA OSCILLOCOCCINUM ® CARNE DI BUE PUTREFATTA PYROGENIUM CUTE DI SOGGETTO CON SCABBIA PSORINUM TUBERCOLINA GREZZA TUBERCOLINUM SIEROSITÀ DI ULCERA SIFILITICA SYPHILINUM o LUESINUM GOCCIA DI SCOLO DI GONORROICO MEDORRHINUM ISOTERAPICI ESSUDATI, TRASUDATI, SECREZIONI, ESCREZIONI DEL PAZIENTE OPPORTUNAMENTE DILUITI E DINAMIZZATI S.P.M. (su prescrizione medica) CEPPI BATTERICI O VIRALI O FUNGHI (NOSODI) ESCHERICHIA COLI ENTEROCOCCHI MONILIA ALBICANS STAFILOCOCCO STREPTOCOCCO TRICHOMONAS VAG. VIRUS INFLUENZALE COLIBACILLINUM ENTEROCOCCINUM CANDIDA ALBICANS STAPHYLOCOCCINUM STREPTOCOCCINUM TRICHOMONAS VAGIN. INFLUENZINUM ESTRATTI DI ORGANO BRONCHI CARTILAGINE CERVELLO COLON COLON ASCENDENTE COLON DISCENDENTE COLON TRASVERSO CUORE MIDOLLO OVAIO PAROTIDE BRONCHES CARTILAGE CEREBRINUM COLON COLON ASCENDANT COLON DESCENDANT COLON TRANSVERSE CARDINE MEDULLOS OVARINUM PAROTIDINUM PELLE PROSTATA STOMACO TIROIDE TONSILLA TIROIDE UTERO VENA VERTEBRA VESCICA PEAU PROSTATINUM ESTOMAC TYROIDINUM AMYGDALE THYROIDINUM UTERUS VEINE VERTEBRE VESSIE SOSTANZE CHIMICHE ALCOOL AMILICO ATROPINA COLORANTI CLOROBENZENE CLOROFORMIO ETC. CURARO ETERE FARMACI VARI MORFINA ETC. ALCOHOL AMYLICUS ATROPINUM CHLOROBENZENUM CHLOROFORM IODOFORMIUM CURARE AETHER ANAESTHESICUS ACETYLSALICYLICUM AC. AMIDOPYRINUM BENZOCAINUM CHLORAMPHENICOLUM COLCHICINUM EPHEDRINUM SULFURICUM HYDROCORTISONE ACETATE APOMORPHINUM CODEINUM MORPHINUM ALTRE SOSTANZE MAGNETE MAGNETE POLO NORD MAGNETE POLO SUD RAGGI X SOLE MAGNETIS POLI AMBO MAGNETIS POLUS ARTICUS MAGNETIS POLUS AUSTRALIS X RAYS SOL REATTIVITÀ INDIVIDUALE 1 NATURA DEL SOGGETTO GLI ESTREMI SONO CARATTERIZZATI DA SOGGETTI ASSOLUTAMENTE REFRATTARI ALLA TERAPIA OMEOPATICA (PER QUANTO BEN SCELTA) A SOGGETTI IPERREATTIVI, CHE RISPONDONO A VOLTE ANCHE VIOLENTEMENTE ALLO STIMOLO INDOTTO DAL RIMEDIO OMEOPATICO. 2 ETÀ DEL SOGGETTO SOLITAMENTE PIÙ È GIOVANE IL SOGGETTO DA TRATTARE, MIGLIORE È IL RISULTATO DELLA TERAPIA. I BAMBINI INFATTI REAGISCONO MEGLIO ALLO STIMOLO OMEOPATICO RISPETTO AGLI ADULTI. 3 CONTAMINAZIONE DEL SOGGETTO PIÙ È INTOSSICATO IL SOGGETTO DA TRATTARE, MINORE SARÀ LA RESA TERAPEUTICA. GLI ABUSI DI ALCOOLICI E/O DI TABACCO E IL SURMENAGE SIA FISICO CHE MENTALE, PORTANO AD UNA MAGGIORE DIFFICOLTÀ DI SUCCESSO TERAPEUTICO. LEGGE DI HERING UNA VOLTA SOMMINISTRATO IL RIMEDIO OMEOPATICO CONSIDERATO PERTINENTE, SI È SULLA STRADA DELLA GUARIGIONE QUANDO: •I SINTOMI DELLE VECCHIE PATOLOGIE RITORNANO AD AFFACCIARSI •I SINTOMI SI SPOSTANO DALL’ALTO AL BASSO O DAL CENTRO ALLA PERIFERIA •I SINTOMI SI SPOSTANO DALL’INTERNO ALL’ESTERNO PREPARAZIONE DEI RIMEDI OMEOPATICI LE CENTESIMALI HAHNEMANNIANE SOSTANZE SOLIDE 1 gr. di sostanza solida 99 gr. di lattosio triturazione per 1 ora diluizione 1CH 1 gr. di sostanza alla 1CH 99 gr. di lattosio triturazione per 1 ora diluizione 2CH 1 gr. di sostanza alla 2CH 99 gr. di lattosio triturazione per 1 ora diluizione 3CH 1 gr. di sostanza alla 3CH 99 gr. di lattosio triturazione per 1 ora diluizione 4CH IL PIÙ si continua la preparazione secondo lo schema delle sostanze liquide in quanto la diluizione 4CH di qualunque sostanza solida diventa perfettamente solubile SOSTANZE LIQUIDE 1 gtt di TM 99 gtt di alcool a 40° o 60° succussione (100 colpi) diluizione 1CH 1 gtt. di sostanza alla 1CH 99 gtt di alcool a 40° o 60° succussione (100 colpi) diluizione 2CH 1 gtt. di sostanza alla 2CH 99 gtt di alcool a 40° o 60° succussione (100 colpi) diluizione 3CH 1 gtt. di sostanza alla 3CH 99 gtt di alcool a 40° o 60° succussione (100 colpi) diluizione 4CH si continua secondo le modalità qui descritte, fino al raggiungimento della diluizione desiderata DILUIZIONI CENTESIMALI SIGLA CH sta per centesimale hahnemanniana RAPPORTO SOLUTO/SOLUZIONE = 1/100 DECIMALI SIGLA D o X sta per decimale DH sta per decimale hahnemanniana RAPPORTO SOLUTO/SOLUZIONE = 1/10 KORSAKOVIANE SIGLA K sta per korsakoviana RAPPORTO SOLUTO/SOLUZIONE non definibile CINQUANTAMILLESIMALI SIGLA LM sta per cinquantamillesimale RAPPORTO SOLUTO/SOLUZIONE = 1/50.000 CONCETTO BASE IN OMEOPATIA DILUIZIONE = POTENZA LE BASSE DILUIZIONI PRESENTANO: •MAGGIOR SOLUTO (SOSTANZA BASE) •MINORE DINAMIZZAZIONE •MINORE POTENZA LE ALTE DILUIZIONI PRESENTANO: •MINOR SOLUTO (SOSTANZA BASE) •MAGGIORE DINAMIZZAZIONE •MAGGIORE POTENZA 5CH BASSE 9CH 12CH MEDIE 30CH 200CH 1000CH ALTE DILUIZIONI MALATTIA ACUTA E CRONICA MALATTIA ACUTA •SINTOMI SEMPLICI E GENERALIZZABILI •SCONVOLGIMENTO PASSEGGERO DELL’EQUILIBRIO DELL’ENERGIA VITALE •TENDENZA AD ESAURIRSI DA SOLA TERAPIA CON BASSE DILUIZIONI SOMMINISTRATE PIÙ VOLTE AL GIORNO MALATTIA CRONICA •SINTOMI COMPLESSI E PERSONALIZZATI •SCONVOLGIMENTO PERSISTENTE DELL’EQUILIBRIO DELL’ENERGIA VITALE •TENDENZA A PERMANERE ANCHE SOTTO ALTRE FORME TERAPIA CON ALTE DILUIZIONI SOMMINISTRATE PERIODICAMENTE FORME FARMACEUTICHE Di uso comune in omeopatia abbiamo: DOSE UNICA, composta da tanti piccoli globuli di lattosio imbevuti di sostanza medicamentosa, da sciogliere in una o più volte sotto la lingua. Infatti nel pavimento linguale sono presenti vasi che consentono un rapido assorbimento del rimedio nel circolo sanguigno. •la •i GRANULI, che sono più grossi dei globuli e vengono assunti in numero di tre o cinque per volta, sempre sublinguali; la differenza con la dose unica è che i granuli vengono presi per terapie lunghe, in ragione di una o più volte durante il giorno. •le GOCCE, che hanno la possibilità di essere dinamizzate volta per volta prima dell'assunzione. Si prendono diluite in un po' di acqua e possono essere utilizzate come la dose unica o come i granuli a seconda del paziente, della malattia e della diluizione. •le CAPSULE, le SUPPOSTE, le FIALE INIETTABILI e BEVIBILI, le POLVERI non rientrano nell'uso corrente in omeopatia, anche se esistono hanno scarsa applicazione. LA CURA OMEOPATICA GENERALITA’ DI ASSUNZIONE TEMPO DI ASSUNZIONE: •un'ora prima di mangiare •un'ora dopo aver mangiato •a digiuno PRECAUZIONI: non presenza di alcun sapore intenso in bocca. Per questo motivo nel periodo strettamente vicino all'assunzione del rimedio si deve evitare accuratamente la menta: si sostituisce perciò il proprio dentifricio con uno omeocompatibile. Evitare inoltre il contatto con canfora, profumi troppo intensi, solventi, vernici. Ridurre il consumo di sigarette, caffè, alcolici. COME ASSUMERE LA DOSE UNICA Si può assumere: intera, in una volta sola; per circa metà la sera, il resto al mattino seguente. Si sciolgono i globuli sotto la lingua, senza masticarli, né ingoiarli. Non si toccano i globuli con le dita. Per i lattanti sciogliere la dose in poca acqua e somministrarla in due volte. COME ASSUMERE I GRANULI Si assumono 3 (dose pediatrica) per volta 5 (dose adulti) per volta sciogliendoli sotto la lingua, senza ingoiarli, né masticarli. Non si toccano i granuli con le dita: per l'assunzione ci si aiuta con il tappo dosatore. Per i lattanti sciogliere 10 granuli in poca acqua e somministrarla in più volte dopo averla dinamizzata. COME ASSUMERE LE GOCCE Si scuote energicamente il flacone contro il palmo della mano almeno una decina di volte prima di assumere le gocce. Si assumono 8 (dose pediatrica) gocce 10 (dose adulti) gocce in due dita d'acqua, trattenendo la soluzione in bocca per qualche secondo, prima di deglutirla. LA CURA OMEOPATICA PER GLI USI COMUNI TUTTI I RIMEDI CITATI – SALVO ECCEZIONE – ALLA 9CH granuli: •bambini: 3 granuli da 3 a 6 volte al giorno •adulti: 5 granuli da 3 a 6 volte al giorno gocce: •bambini: 8 gocce da 3 a 6 volte al giorno •adulti: 10 gocce da 3 a 6 volte al giorno ORGANOTERAPIA 4CH diluizioni "stimolanti" che aumentano l'attività dell'organo 7CH diluizioni "regolanti" che equilibrano una situazione patologica confusa a carico dell'organo 9CH diluizioni "frenanti" che rallentano l'attività dell'organo UNICISMO PRESCRIZIONE DI UN SOLO RIMEDIO PER VOLTA, SOLITAMENTE PER LA CURA DI PATOLOGIE CRONICHE: IL SIMILLIMUM PLURALISMO PRESCRIZIONE, SOLITAMENTE PER PATOLOGIE ACUTE, DI RIMEDI DIVERSI ASSUNTI SEPARATAMENTE DURANTE IL GIORNO. COMPLESSISMO PRESCRIZIONE DI PIÙ RIMEDI IN UN’UNICA SOLUZIONE SOLITAMENTE PER LA CURA DI PROBLEMI ACUTI. QUESTE MISCELE POSSONO ESSERE: FORMULATE DAL MEDICO CHE STUDIA LA SINTOMATOLOGIA DEL PAZIENTE GIÀ ESISTENTI E PRESENTI IN COMMERCIO. CI SONO SCUOLE: •TEDESCHE: PRODOTTI COMPOSÈ COMMERCIALIZZATI DA RECKEWEG, HEEL, PASCOE, WALA, WELEDA... •FRANCESI: PRODOTTI COMPOSÈ O SINERGICI COMMERCIALIZZATI DA BOIRON, DOLISOS, LEHNING… •ITALIANE: PRODOTTI COMPLESSI COMMERCIALIZZATI DA IMO, HOMEOPHARM, OTI, UNDA… I RIMEDI POLICRESTI spettro d’azione campo psichico ambito terapeutico globale patologie croniche somministrazione alte dosi periodicamente campo fisico locale patologie acute basse dosi frequentemente I RIMEDI MINORI spettro d’azione campo fisico ambito terapeutico locale somministrazione frequentemente uso con altri rimedi secondari basse diluizioni da solo CARTELLA CLINICA OMEOPATICA I SINTOMI IN OMEOPATIA IN ORDINE DI IMPORTANZA: •SINTOMI ETIOLOGICI •SINTOMI MENTALI •SINTOMI GENERALI •SINTOMI ALIMENTARI •SINTOMI DEL SONNO •SINTOMI SESSUALI •ESCREZIONI E SECREZIONI MODALIZZAZIONE DEI SINTOMI COME DOVE PERCHÉ con policresti QUANDO 1 - SINTOMI ETIOLOGICI LA CAUSA PUÒ ESSERE: •FISICA •CHIMICA •BIOLOGICA •FISIOLOGICA •PSICOLOGICA OPPURE •MENTALE •GENERALE •ALIMENTARE •DEL SONNO •SESSUALE •ESCRETIVA O SECRETIVA 2 - SINTOMI MENTALI ALLEGRIA ANGOSCIA ANSIA CAPRICCIOSITÀ COLLERA COMPAGNIA CONCENTRAZIONE CONSOLAZIONE CONVERSAZIONE DELIRI E ALLUCINAZIONI ERRORI FRETTA ED IMPAZIENZA GIOIA INDOLENZA ISTERIA LITIGIOSITÀ MANIE MEMORIA MORTE NOSTALGIA ORDINE/DISORDINE PAURE PIANTO RISENTIMENTO SUICIDIO TRISTEZZA UMORE VIOLENZA 3 - SINTOMI GENERALI MIGLIORAMENTO AGGRAVAMENTO CAMBIAMENTO FREDDO/CALDO UMIDO/SECCO/VENTO STAGIONALITÀ MARE/MONTAGNA CONDIZIONI METEOROLOGICHE ORARI PERIODICITÀ PRESSIONE LOCALE MOVIMENTO POSIZIONE BAGNO TRASPIRAZIONE RUMORE/MUSICA LUCE/BUIO MANGIANDO/DIGIUNANDO SONNO LATERALITÀ 4 - SINTOMI ALIMENTARI FAME SETE DESIDERI AVVERSIONI MIGLIORAMENTO PEGGIORAMENTO SOLIDI LIQUIDI BEVANDE CALDI FREDDI 5 - SINTOMI DEL SONNO DURATA QUALITÀ COPERTURA RISVEGLI ED ORARI POSIZIONI SONNAMBULISMO SOGNI RICORRENTI 6 - SINTOMI SESSUALI DONNA DISTURBI GENERALI DEI GENITALI MESTRUAZIONI MENARCA, QUALITÀ DEL MESTRUO, RITMO DEL MESTRUO, DURATA DEL MESTRUO, MENOPAUSA LEUCORREA GRAVIDANZE E ALLATTAMENTO DESIDERIO SESSUALE UOMO DISTURBI GENERALI DEI GENITALI DESIDERIO SESSUALE 7 - SINTOMI ELIMINATORI ESCREZIONI E SECREZIONI SUDORAZIONE DOVE QUANDO PERCHÉ ODORI PARTICOLARI ALVO OGNI QUANTO QUANDO QUANTITÀ CARATTERISTICHE CAMBIAMENTI MINZIONE OGNI QUANTO QUANDO QUANTITÀ CARATTERISTICHE CAMBIAMENTI ESCREZIONI PATOLOGICHE CARATTERISTICHE GENERALI TRAUMI CONTUSIONE quando il trauma colpisce maggiormente le parti molli dell'apparato locomotore. Il trauma può essere: -esogeno -endogeno: ciò può colpire sia un muscolo stanco che un muscolo colpito da un crampo Si distinguono perciò: •stiramento muscolare che è una lesione di lieve entità •strappo muscolare che è una lesione di media entità •lacerazione muscolare che è una lesione di grave entità DISTORSIONE perdita temporanea del contatto tra due capi articolari. Può essere: •semplice •complicata da lacerazione dei legamenti o della capsula articolare LUSSAZIONE perdita permanente del contatto tra due capi articolari Può essere: •completa o incompleta •traumatica o recidivante o abituale FRATTURA interruzione della continuità di un segmento osseo La frattura può essere: •composta o scomposta a seconda della posizione dei frammenti ossei •semplice o complicata •traumatica o patologica: nel secondo caso si fa riferimento a patologie gravi quali l'osteoporosi o processi tumorali primitivi o secondari (metastasi) ARNICA MONTANA in generale viene usata immediatamente subito dopo un trauma di qualsiasi natura. Agisce maggiormente nei confronti dei traumi di tipo contusivo manifestando la sua azione a carico del tessuto cellulare sottocutaneo, dei muscoli e dei capillari. Riduce il dolore che può presentarsi subito dopo un trauma a carico dell’apparato muscolo-scheletrico oppure dopo un sovraffaticamento fisico. Previene la formazione dei travasi ematici (ecchimosi, sanguinamenti, emartri) e dei versamenti post-traumatici e facilita l'assorbimento degli ematomi già formati. I sintomi sono migliorati da applicazioni calde e aggravati invece da urti, scosse, al tatto, con il movimento e gli esercizi fisici. BELLIS PERENNIS si usa solitamente per i traumi dei tessuti molli, per esempio nei traumi della mammella. HAMAMELIS è un rimedio da utilizzarsi soprattutto nei traumi con ematoma degli occhi fino a regressione dell’ematoma. Solitamente si alterna con Ledum Palustre HYPERICUM è definito l’ “Arnica dei nervi”, manifesta la sua attività soprattutto a livello del tessuto nervoso, specialmente il midollo spinale ed i nervi sensitivi. Agisce su traumi e ferite del tessuto nervoso, schiacciamenti, macerazioni, ferite da chiodi o da aghi, ferite da arma da fuoco e ferite chirurgiche dando dolori lungo il nervo interessato. LEDUM PALUSTRE viene maggiormente utilizzato per ecchimosi da traumi dei tessuti molli che assumono un colore verde e dolore di tipo contusivo come l'occhio pesto (vedi Hamamelis). Si può inoltre utilizzare per problemi di tipo traumatico emorragico considerando la dilatazione venosa che è tipica di questo rimedio. NATRUM SULPHURICUM ha la caratteristica di agire a livello del sistema nervoso quando episodi come traumi cranici e della colonna vertebrale danno alterazioni neurologiche. Utile quindi anche nei disturbi mentali, nella cefalea, nelle vertigini, nelle convulsioni etc. che si possono presentare dopo traumatismi della testa. RHUS TOXICODENDRON è un rimedio che viene utilizzato per la cura delle distorsioni e come Ruta anch'esso agisce sul tessuto connettivo fibroso periarticolare. E' indicato anche nelle fasi di riabilitazione delle distorsioni. Il paziente avverte dolore e rigidità articolare. I sintomi di Rhus Toxicodendron migliorano con il movimento, il massaggio, le applicazioni calde ed il sudore, mentre si aggravano con il freddo umido, la pioggia e l’immobilità. RUTA è indicata nei traumi dei legamenti e della capsula articolare e viene maggiormente usata nella cura delle distorsioni. Viene spesso utilizzata quando traumi, cadute e strapazzi muscolari provocano indolenzimento e senso di pesantezza degli arti e sensazione di ammaccatura delle articolazioni e delle ossa con sensazione di accorciamento dei tendini. Agisce sul connettivo fibroso, sui tendini e sulle aponeurosi. Il miglioramento dei sintomi avviene con il movimento ed il cambiamento di posizione a differenza di Arnica che peggiora movendosi e migliora a riposo. FRATTURE SYMPHYTUM favorisce la riparazione delle fratture ossee accelerando la formazione del callo osseo e riduce i dolori intensi conseguenti alla lacerazione del periostio. CALCAREA PHOSPHORICA favorisce la formazione del callo osseo e il processo di ossificazione interagendo nel metabolismo del calcio e del fosforo. PICCOLE FERITE CALENDULA viene usata localmente la Tintura Madre che ha un'azione antisettica, antalgica e cicatrizzante. Per bocca si useranno le prime diluizioni centesimali. Favorisce la riepitelizzazione della cute laddove si è asportata e per garantire una asepsi locale. Viene di solito usata in quantità di 25 gtt in un bicchiere di acqua bollita lasciata raffreddare, in garze imbevute per impacchi. HYPERICUM si usa nelle ferite da punta; ha dolore irradiato lungo tutto il nervo da cui dipende la regione traumatizzata. LEDUM PALUSTRE nelle ferite da punta; scarso sanguinamento e dolore localizzato nella regione traumatizzata. STAPHYSAGRIA nelle ferite da taglio; si accelera così la cicatrizzazione delle incisioni nette. CORPI ESTRANEI SILICEA da usare nel caso in cui ci siano corpi estranei quali schegge, spine etc. Il corpo estraneo non dovrà situarsi in prossimità di organi vitali in cui può trasmigrare grazie all’azione centrifuga di questo rimedio. EMORRAGIE Per una disinfezione locale è sempre utile usare CALENDULA TM. ARNICA Anche prima e dopo un intervento odontoiatrico per ridurre la quantità di sanguinamento. HAMAMELIS Nei casi di comune sanguinamento causato dalla lesione di una vena. MILLEFOLIUM Nei casi di epistassi, ma anche a carico di tutti gli organi VIPERA Emorragie ed ecchimosi anche senza motivo. USTIONI ED ERITEMA SOLARE USTIONI DI I GRADO sono caratterizzate da eritema e lieve edema dovuti alla dilatazione dei vasi che sono stati investiti direttamente dall’azione del calore. USTIONI DI II GRADO caratterizzate dalla presenza di bolle di varia grandezza chiamate flittene molto dolorose. USTIONI DI III GRADO si ha necrosi dell’epidermide e degli strati più profondi conformazione di escare che andranno incontro a cicatrizzazione. USTIONI DI PRIMO GRADO APIS MELLIFICA Eruzione caratterizzata dall'eritema tipo Belladonna, ma con una componente vistosamente edematosa, a comparsa rapida, pungente come tante punture di api. Miglioramento da applicazioni fredde. BELLADONNA Per ustioni molto superficiali contraddistinte dal solo eritema. Eruzione fine, scarlatta, a comparsa rapida su una cute opaca e secca. La cute è brillante e irradia calore, i dolori sono pulsanti. Aggravamento con la pressione. Apparentemente simile alla scarlattina. Aggravamento con la pressione. Apparentemente simile alla scarlattina. Da somministrarsi subito dopo l'esposizione solare. URTICA URENS Eruzione rossa, dolori brucianti e intollerabili, aggravate da applicazioni fredde. Prurito intollerabile. TRATTAMENTO LOCALE CALENDULA TM Per favorire la riepitelizzazione della cute laddove si è asportata e per garantire una asepsi locale. Viene di solito usata in quantità di 25 gtt in un bicchiere di acqua bollita lasciata raffreddare, in garze imbevute per impacchi. URTICA TM In soluzione all’1%, per impacchi locali in caso soprattutto di ustioni di 1° grado. USTIONI DI SECONDO GRADO CANTHARIS Grado più grave di ustione solare caratterizzata da comparsa di vescicole o bolle, che si situano su una zona edematosa. USTIONI DI TERZO STADIO CAUSTICUM Viene somministrato allo scopo di ridurre il dolore cocente, solitamente alla 200CH. CHINETOSI O MAL DI MOVIMENTO COCCULUS INDICUS Violente vertigini accompagnate da nausea, vomito e debolezza profonda. La bocca è secca, c'è tensione retrocervicale e nucale. Miglioramento con il caldo, aggravamento con gli odori e con il movimento. Peggioramento con la mancanza di ore di sonno. NUX VOMICA Se Cocculus è profondamente astenico, stanco e abbattuto, Nux è l'esatto contrario: il soggetto è ipereccitabile, iperestesico, con vistosi movimenti intestinali, che continua a far uso di sostanze eccitanti: beve caffè e alcoolici, fuma tante sigarette. Migliora vomitando. PETROLEUM Non sopporta di salire su alcun mezzo di trasporto, ha sensazione di freddo addominale. Migliora chiudendo gli occhi, col caldo e mangiando. TABACUM Nausea e vomito al minimo movimento, ha una sensazione di essere tutto freddo, il viso è pallido e suda freddo, presenta una grande produzione di saliva. Migliora chiudendo gli occhi e con l'aria fresca. PUNTURE DI INSETTI APIS Indicata ovviamente per le punture di api ed anche di altri insetti. Localmente è presente prurito e gonfiore, con desiderio e miglioramento di applicazioni fresche in loco. CANTHARIS Quando al prurito ed al dolore bruciante si associa la formazione di grosse vescicole. LEDUM PALUSTRE Viene consigliato soprattutto per gli altri insetti. NAUSEA e VOMITO AETHUSA CYNAPIUM Rigurgito e vomito soprattutto dei lattanti e dei bambini. Il latte viene rigurgitato appena ingoiato oppure, se il latte staziona per qualche tempo nello stomaco, sarà rigettato sottoforma di coaguli molto acidi, talmente grandi che sembra impossibile siano stati emessi da un bambino. Se questo disturbo non viene curato, allora la condizione patologica del bambino evolverà in enterocolite infantile con emissione di feci verdi, acquose o mucose, con coliche o convulsioni. Peculiare è l’assenza di sete. ANTIMONIUM CRUDUM Disturbi dopo eccessi alimentari anche con abuso di vino. Il vomito è sempre preceduto da nausea intensa. Lingua patinosa con induito molto spesso bianco come il latte. BRYONIA Nausea al mattino al risveglio con vertigini che peggiorano al minimo movimento. Il miglioramento della nausea avviene stando coricati, completamente immobili. Sensazione di avere una pietra pesantissima a livello dello stomaco. Il soggetto in questione non sopporta le bevande calde e riesce a bere solo sostanze fredde, vomita tutto e ha un forte dolore allo stomaco che viene peggiorato dal minimo movimento, anche respiratorio, come un colpo di tosse o un sospiro. COCCULUS Nausea e vomito associate a vertigini e sensazione di mancamento. Utile anche nelle chinetosi in genere. Violente vertigini accompagnate da nausea, vomito e debolezza profonda. La bocca è secca, c'è tensione retrocervicale e nucale. Miglioramento con il caldo e negli ambienti chiusi, aggravamento all’aria aperta, con gli odori e con il movimento. Peggioramento con la mancanza di ore di sonno. IPECA La nausea è persistente e nulla riesce a migliorarla e il vomito è abbondante, che non reca sollievo, con nausea continua. Il rimedio è il più importante per curare la nausea, soprattutto quando non è migliorata dal vomito ed è persistente. Nausea e vomito anche a digiuno con lingua pulita. Nausea dopo abusi alimentari o errori alimentari con abuso di pasticcini, gelati, cibi grassi, carne di maiale come in Pulsatilla, ma a differenza di questo rimedio la nausea persiste anche quando il cibo è uscito dallo stomaco. Antimonium Crudum ha disturbi molto simili a quelli di Ipeca, ma ha la lingua impaniata e la nausea è conseguente ad abuso di cibo in genere. Pallore o cianosi con eruttazioni e scialorrea. NUX VOMICA Nausea e vomito legate ad irritabilità o dopo abusi di tipo alimentare. Intossicazioni tra le più varie. Se Cocculus è profondamente astenico, stanco e abbattuto, Nux è l'esatto contrario: il soggetto è ipereccitabile, iperestesico, con vistosi movimenti intestinali. Migliora vomitando: ecco perché molto spesso si autoinduce il vomito. Dopo aver vomitato scompare la sensazione di pesantezza a livello gastrico e scompare la sonnolenza facendo ritornare il paziente alla sua padronanza psichica. Lingua patinosa, biancogiallastra, ma solo nella metà posteriore. PETROLEUM Non sopporta di salire su alcun mezzo di trasporto per quanto ha disturbi con il movimento dei mezzi di trasporto. Ha sensazione di freddo addominale. Migliora chiudendo gli occhi, mangiando e soprattutto col caldo. PHOSPHORUS Vomito di cibo, muco, bile e talvolta anche di sangue o di sostanze nere come fondi di caffè. Eruttazioni acide e nausea. Desiderio di bevande fredde, gelate, che vengono vomitate non appena si scaldano nello stomaco. VERATRUM ALBUM Vomito violento ed abbondante, con nausea e sudori freddi, più alla fronte, con peggioramento al minimo movimento o bevendo, seguito da grande prostrazione. È presente sete di acqua che viene vomitata subito dopo averla bevuta e spesso vi è concomitante diarrea. Incapacità ad eseguire qualsiasi movimento, freddezza corporea e sudori freddi. Il sintomo fondamentale è la diarrea copiosa che accompagna vertigini, nausea e vomito violento. Si tratta di un rimedio da utilizzare negli episodi acuti. DISTURBI DIGESTIVI ACUTI da alimenti avariati, soprattutto carne o pesce: Arsenicum; da alimenti grassi, dolci o gelati: Pulsatilla; per eccessi alimentari: Antimonium Crudum; dopo colpo di freddo: Aconitum; grave, con collasso e disidratazione: Veratrum Album; dopo aver bevuto liquidi freddi quando si è accaldati e sudati: Bryonia; con collasso: Camphora. ANSIA ARSENICUM ALBUM È un soggetto con ansietà e agitazione fisica, specie dalla 1 alle 2-3 del mattino che lo spingono fuori dal letto o lo continuano a far girare nel letto in preda ad una angoscia incontenibile che necessita, per essere alleviata, della presenza di qualcuno. La paura della morte è elevata all'ennesima potenza. Se si alza di notte fa mestieri ed ordina la casa. Di giorno continua a camminare avanti e indietro senza motivo, per cercare di sfogare la sua apprensione. BARYTA CARBONICA È il rimedio maggiormente utilizzato per i disturbi dovuti all’invecchiamento. L’ansia di questo rimedio si manifesta soprattutto con vertigini, invecchiamento precoce o demenza e può accompagnare disturbi fisici che sono comparsi di recente come paralisi, ictus etc. GELSEMIUM SEMPERVIRENS Dopo cattive notizie ed emozioni deprimenti, prima di una prova o di un esame o di un viaggio. La sua è un’ansia di anticipazione che si accompagna a movimenti intestinali con diarrea di tipo colitico e grande tremore che si manifesta a tutto il corpo. Paura spiccata della solitudine e degli spazi aperti. IGNATIA Dopo contrarietà, dispiaceri, amori delusi, lutti etc. con irrequietezza e senso di vuoto all'epigastrio che però non si accompagna a fame. Nonostante continui a sbadigliare non riesce a prendere sonno. L’umore è estremamente variabile e si hanno somatizzazioni in più distretti corporei. LYCOPODIUM Ha una grande apprensione prima di affrontare i propri doveri, ma poi riesce quasi sempre a dominare la sua ansia. NUX VOMICA Ha una spiccata ansia per la grande attività mentale. Tipica ansia dopo abuso di caffè o alcolici o abusi alimentari che danno problemi dispeptici. Può presentare sonnolenza dopo i pasti ed infatti è colui che si addormenta subito dopo il pasto, ma mai quando è a letto. RHUS TOXICODENDRON con irrequietezza e frequente cambiamento di posizione nel letto senza trovare mai la posizione giusta. INSONNIA ARNICA quando il soggetto non riesce a dormire perché è così stanco da non riuscire a prendere sonno e inoltre avverte il letto sempre duro da dare dolori muscolari che aggravano l'insonnia. Inoltre possono verificarsi proprio di notte attacchi di angoscia con terrore della morte. ARSENICUM ALBUM con ansietà e agitazione fisica, specie dalla 1 alle 2-3 del mattino che lo spingono fuori dal letto o lo continuano a far girare nel letto in preda ad una angoscia incontenibile che necessita, per essere alleviata, della presenza di qualcuno. La paura della morte è elevata all'ennesima potenza. Se si alza di notte fa mestieri ed ordina la casa. AURUM METALLICUM insonnia ostinata con prostrazione mentale e tendenza al suicidio. BARYTA CARBONICA utilizzato ampiamente in quasi tutte le patologie geriatriche perché è strettamente collegato ai processi di invecchiamento e non solo delle strutture fisiche. Il rimedio trova una valida applicazione quando l’insonnia insorge nell’età avanzata senza nessun motivo conscio o inconscio. BELLADONNA essendo un ipersensibile è costantemente assopito, ma mai addormentato e quando finalmente si addormenta presenta scosse muscolari oppure incubi che lo risvegliano di soprassalto. Può essere utile quando i risvegli notturni sono provocati da incubi. CHAMOMILLA è sopito con desiderio di dormire, ma ha gli occhi sbarrati e quando riesce ad addormentarsi ha sudorazione calda al capo. COFFEA CRUDA dopo notizie piacevoli e gioie improvvise, con iperattività cerebrale e assenza di bisogno di dormire in soggetti ipersensibili che non riescono a "schiacciare l'interruttore". GELSEMIUM SEMPERVIRENS dopo cattive notizie ed emozioni deprimenti, prima di una prova o di un esame o di un viaggio. Insonnia per prurito alla testa, faccia e spalle. HYOSCIAMUS NIGER da preoccupazioni o da sovraeccitazione mentale, accompagnata da grande agitazione. IGNATIA dopo contrarietà, dispiaceri, amori delusi, lutti etc. con irrequietezza e senso di vuoto all'epigastrio. Nonostante continui a sbadigliare non riesce a prendere sonno. KALI PHOSPHORICUM dopo surmenage intellettuale o dolori morali, con ansietà marcata. MERCURIUS SOLUBILIS con agitazione nervosa e frequenti palpitazioni. NUX VOMICA può presentare due forme di insonnia: o non si riesce ad addormentare per la grande attività mentale oppure si risveglia dopo le 3 di notte in preda ai pensieri legati alla sua attività, con ripresa del sonno poco prima dell'ora del risveglio e grande stanchezza quando si è in piedi. Tipica insonnia dopo abuso di caffé o alcolici o abusi alimentari che danno problemi dispeptici. Può presentare sonnolenza dopo i pasti ed infatti è colui che si addormenta subito dopo il pasto, ma mai quando è a letto. OPIUM è sempre sonnolento, ma ha una grande acuità uditiva: ogni minimo rumore lo fa svegliare di soprassalto. Nell’età anziana questo è un rimedio raramente utilizzato perché la capacità uditiva tende fisiologicamente a ridursi. RHUS TOXICODENDRON se l’insonnia è caratterizzata da irrequietezza e frequente cambiamento di posizione nel letto senza trovare mai la posizione giusta. SAMBUCUS non riesce a dormire perché soffoca nel sonno. Il rimedio trova un valido uso nei soggetti anziani che presentano problemi respiratori cronici come la broncopneumopatia cronica ostruttiva. SPIGELIA non riesce a dormire per le intense palpitazioni. STAPHYSAGRIA dopo collera repressa, contrarietà, offese, indignazione. Sonnolenza durante il giorno. SULPHUR non riesce a dormire perché sente il cuscino troppo basso e ciò aggrava il senso di congestione cerebrale ed inoltre non dorme per il grande calore che avverte a livello fisico e così tira sempre fuori dal letto gli arti surriscaldati. ARTROSI APIS Articolazione gonfia rivestita da cute con aspetto lucido per accumulo di liquido. Il dolore articolare è come dato da tanti aghi infissi, che peggiora con il toccamento. BELLADONNA Dolori articolari acuti con rossore, edema, calore e dolori pulsanti aggravati dal movimento e migliorati dal riposo e dal calore. BRYONIA che agisce quando l’articolazione presenta dolori pungenti, pizzicanti, aggravati dal minimo movimento. Le giunture sono edematose e tumefatte, calde e lucenti, ipersensibili al tatto e migliorano con applicazioni fredde o con un bendaggio stretto o comunque con una pressione forte. Solitamente chi soffre di questi dolori vuole essere lasciato in pace perché tutto ciò che si muove e crea movimento lo rende collerico. CALCAREA FLUORICA Nei casi di sviluppo eccessivo di punte ossee su artrosi. CALCAREA PHOSPHORICA Nei casi di artrosi che cominciano durante la gravidanza. CAUSTICUM Agisce sui dolori cronici, maggiormente localizzati a livello del dorso e della regione lombare con sensazione di tendini contratti. L'aggravamento di questi sintomi è causato dal freddo secco e bello e migliorato dal calore, soprattutto del letto e dal tempo umido e coperto. DULCAMARA Si consiglia per dolori articolari e muscolari intensi provocati dal cambio di tempo, da umidità e da freddo umido e che peggiorano la sera e nel corso della notte o in qualunque situazione di riposo. Il periodo dell’anno in cui sono particolarmente accentuati sono la fine dell’estate e l’autunno. Le articolazioni dolenti sono avvertite come fredde. LEDUM PALUSTRE Si prescrive per dolori acuti che vanno dal basso verso l'alto, aggravati dal calore soprattutto del letto, migliorati dal freddo applicato localmente e quindi tenendo la parte nell'acqua gelata. Le articolazioni sono calde, ma non c'è rossore ed invece che diventare edematose diventano dure e nodose. E' un rimedio utile nei problemi articolari dell'anca. MEDORRHINUM Dolori articolari dopo malattia venerea, soprattutto diurni che spariscono di notte, in riva al mare e col tempo umido. Dolori soprattutto alle ginocchia ed al tallone. RHODODENDRON Si consiglia quando i dolori reumatici peggiorano prima del temporale o della pioggia e scompaiono quando finalmente viene a piovere. I pazienti che trovano beneficio da questo rimedio sono molto sensibili alle variazioni barometriche ed elettriche dell’atmosfera. I dolori hanno la caratteristica di passare da un’articolazione all’altra per poi tornare al punto di partenza. RHUS TOXICODENDRON È un importante rimedio che agisce anche sulle articolazioni anche quando i dolori compaiono dopo aver preso freddo umido o dopo essersi bagnati, o dopo uno sforzo fisico intenso e prolungato, con rigidità dolorosa e formicolio della regione interessata. L'aggravamento è provocato dal riposo e all'inizio del movimento; il miglioramento è provocato dal calore (desidera infatti ricorrere alle sabbiature ed al termoforo) e dal movimento continuato: ecco spiegata la sua inquietudine che lo porta a muoversi continuamente per cercare di stare meglio. L'affezione reumatica interessa muscoli, ossa, tendini e legamenti. STAPHYSAGRIA Dolori soprattutto a livello delle spalle, nella regione lombare ed ai polpacci. L'aggravamento si verifica col risveglio e dopo il coito: più sta a letto e peggio è. THUYA Dolori dopo malattia venerea, a carico delle piccole articolazioni, degli arti e delle anche, con dolori e sensazione di rigidità aggravati dal freddo umido e dall'umidità e migliorati dal movimento e dall'aria aperta. TUBERCOLINUM Le articolazioni sono già deformate e rigide. I dolori articolari sono tiranti, migliorati da un leggero movimento.