lezione studenti riza

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lezione studenti riza
“SCOPO PRINCIPALE E UNICO DEL MEDICO È DI RENDERE SANI I MALATI OSSIA,
COME SI DICE, DI GUARIRLI”
CAP. 1, ORGANON
S.C.F. HAHNEMANN
ANNO 1810
APPUNTI DI STORIA DELLA MEDICINA
460 a.C. 370 a.C.
IPPOCRATE
(Coo, Larissa) elabora le leggi di guarigione considerando sia il potere terapeutico dei
contrari, contraria contrariis curentur, che dei simili, similia similibus curentur.
129 d.C. 201 d.C.
CLAUDIO GALENO, medico greco e fondatore della medicina sistematica, accantona la
legge dei simili.
1493-1541
PARACELSO (THEOPHRAST BOMBAST VON HOHENHEIM)
(Einsiedeln, Salisburgo) medico, filosofo e chimico, con l’alchimia e la teoria delle signature
riporta in auge la legge della similitudine.
1755-1843
SAMUEL CHRISTIAN FRIEDRICH HAHNEMANN
(Meissen, Parigi).
1779
si laurea in medicina
1789
decide di sospendere la sua attività come medico
1790
traduce la Materia Medica di William Cullen che ispira il pensiero omeopatico
1796
pubblica il suo primo lavoro scientifico Saggio su un nuovo principio per scoprire le virtù
curative delle sostanze medicinali
1810
pubblica la prima stesura dell’Organon dell’arte di guarire
1811-1821
pubblica la Materia Medica pura
1828
pubblica il Trattato delle malattie croniche
1831
epidemia di colera e successo con Camphora. Un suo paziente guarito con questo rimedio,
tale Frederick Quin, diviene un medico omeopata e a Londra nel 1849 fonda il primo ospedale
omeopatico della storia.
1842
scrive l’ultima stesura dell’Organon dell’arte di guarire che verrà pubblicata postuma nel 1921.
1796-1803
EDWARD JENNER
(Berkeley 1749-1823) medico inglese, scopre il metodo di immunizzazione e pratica la sua
prima vaccinazione (antivaiolosa).
1803
FRIEDRICH SERTURNER
isola la morfina dal papavero da oppio.
1822-1895
LUIS PASTEUR
(Dole, Villeneuve l’Etang)
chimico e microbiologo, scopre l’esistenza dei batteri e comincia dal 1887 a dimostrare negli
ambienti scientifici la sua scoperta.
1879
CONSTANTIN HERING
(1800-1880) che già nel 1847 mise a punto la preparazione sublinguale, pubblica il primo
volume della sua Materia Medica.
1849 - 1915
JAMES TAYLOR KENT
(New York, Sunnyside Orchard)
In questi anni 15.000 su 100.000 medici degli Stati Uniti si professa omeopata
1875
da medico tradizionale, contro la sua volontà, incontra l’omeopatia per curare la prima moglie
che ha sempre avuto una salute cagionevole, la quale desidera sperimentare questo metodo
terapeutico. La moglie guarisce e Kent si avvicina all’omeopatia
1897
pubblicazione della prima edizione del Repertorio
1900
pubblicazione delle Lezioni di filosofia omeopatica
1916
pubblicazione postuma della terza edizione del Repertorio.
1936
inizio della moderna chemioterapia antibatterica con l’uso della sulfanilamide.
1941
ALEXANDER sir FLEMING
(Lochfield 1881, Londra 1955) medico e microbiologo descrive l’attività della penicillina e
comincia la sua produzione su scala mondiale.
Premio Nobel del 1945.
1946
Il National Health Service inglese inserisce nella lista dei medici specialisti anche gli omeopati
1950
Il Faculty Homeopathic Act incorpora la facoltà di omeopatia presso il Royal Homeopathic
Hospital di Londra.
1990
gli omeopati vengono così stimati:
in India 150.000
in Germania 5.000
in Brasile 5.000
in Messico 3.000
in Italia 2.000
in Gran Bretagna 1.000
in Spagna 1.000
in Austria 600
in Olanda 500
(da La nascita dell’omeopatia di Thomas Lindsley Bradford)
MEDICINA UFFICIALE
1 DIAGNOSI
•FRAMMENTAZIONE DEL PAZIENTE IN ORGANI ED APPARATI COLPITI DA MALATTIA A
SECONDA DEI SINTOMI
•VISITA SPECIALISTICA
•ESECUZIONE DI ESAMI AI FINI DELLA CONFERMA DEL DUBBIO DIAGNOSTICO
2 TERAPIA
SOPPRESSIONE DELLE MANIFESTAZIONI PATOLOGICHE:
ANTIBIOTICI,
ANTIFLOGISTICI,
ANTALGICI,
ANTISTAMINICI,
ANTIDEPRESSIVI,
ANTIPIRETICI,
ANTIARITMICI,
ANTIIPERTENSIVI,
ANTIANEMICI,
ANTITIROIDEI,
ANTITUSSIGENI, ANTIEMETICI, ANTIDIARROICI, ANTIEPILETTICI, ANTISECRETIVI,
PROCINETICI!
SOPPRESSIONE DELLE MANIFESTAZIONI FISIOLOGICHE:
ANTICONCEZIONALI, ANTIAGGREGANTI
LEGGE DEI CONTRARI
MEDICINA OMEOPATICA
1 DIAGNOSI
•ANALISI DELLA PERSONA IN TOTO, QUALE MODELLO REATTIVO NEI CONFRONTI DI UNO
SQUILIBRIO INTERNO O INTERNO-ESTERNO
•SINTOMATOLOGIA PROPRIA
2 TERAPIA
POTENZIAMENTO DEL MODELLO REATTIVO CON ELEMENTI SINERGICI
LEGGE DEI SIMILI
INTUIZIONE DI HAHNEMANN
LA CHINA CURA MALATI CON FEBBRI MALARICHE
I LAVORATORI DELLA CINCHONA SONO SOGGETTI SANI CHE ESPOSTI A QUANTITÀ
IMPERCETTIBILI DI CHINA PRESENTANO, CON IL TEMPO, FEBBRI SIMILMALARICHE
LA CHINA CURA NEL MALATO CIÒ CHE VEROSIMILMENTE PROVOCA NEL SANO
LEGGE DI SIMILITUDINE
ATTENZIONE!: SI PARLA DI SIMILITUDINE, NON DI UGUAGLIANZA
SE NON SI TRATTA DI SIMILITUDINE, MA DI UGUAGLIANZA, ALLORA SI PARLA DI
VACCINAZIONE
LEGGE DI SIMILITUDINE
CAP. 25, ORGANON
“... QUELLA MEDICINA, CHE NELLA SUA AZIONE SULL’UOMO SANO SI È DIMOSTRATA
CAPACE DI PRODURRE, IN MODO SIMILE LA MAGGIOR PARTE DEI SINTOMI CHE SI
TROVANO NEL MALATO DA CURARE, RIMUOVE SOMMINISTRATA IN DOSE
OPPORTUNAMENTE POTENTIZZATA E PICCOLA, PRESTO, RADICALMENTE E STABILMENTE
ANCHE LA TOTALITÀ DEI SINTOMI DELLO STATO PATOLOGICO OSSIA TUTTA LA MALATTIA
PRESENTE E LA TRASFORMA IN SALUTE …
…CI INSEGNA INOLTRE CHE TUTTE LE MEDICINE GUARISCONO SENZA ECCEZIONE LE
MALATTIE, CHE HANNO SINTOMI SIMILARI PIÙ VICINI E CHE NESSUNA DI DETTE
MALATTIE LASCIANO NON GUARITA.”
CAP. 26, ORGANON
“UN’AFFEZIONE DINAMICA DEBOLE VIENE, NELL’ORGANISMO VIVENTE, DURATURAMENTE
CANCELLATA DA UNA AFFEZIONE PIÙ FORTE, SE QUESTA, DIFFERENDO PER QUALITÀ, LE È
ASSAI SIMILE NELLA SUA MANIFESTAZIONE”
CAP. 27, ORGANON
“... IL PRINCIPIO VITALE, PERTURBATO DINAMICAMENTE DA MALATTIA NATURALE, NELLA
CURA OMEOPATICA VIENE ATTACCATO DA UN’AFFEZIONE PIÙ FORTE, SIMILE,
ARTIFICIALE, DETERMINATA DALLA SOMMINISTRAZIONE DI UNA MEDICINA
POTENTIZZATA E SCELTA ESATTAMENTE PER LA SOMIGLIANZA DEI SINTOMI.
“... IN QUESTO MODO SI SPEGNE E SCOMPARE IL SENSO DELLA AFFEZIONE PATOLOGICA
NATURALE (PIÙ DEBOLE) DINAMICA, CHE DA QUESTO MOMENTO NON ESISTE PIÙ PER IL
PRINCIPIO VITALE...”
“... E IL PRINCIPIO VITALE VIENE INTERESSATO ED ORA DOMINATO DA QUESTA
AFFEZIONE PATOLOGICA ARTIFICIALE, PIÙ FORTE, CHE, ESTINTA PRESTO LA SUA AZIONE,
LASCIA LIBERO E GUARITO IL MALATO. LA FORZA VITALE DINAMICA COSÌ LIBERATA PUÒ
ORA CONTINUARE LA VIA DI SALUTE...”
LE MATERIE PRIME
SOSTANZE MINERALI
ELEMENTI SEMPLICI
ARSENICO
FERRO
FOSFORO
IODIO
MERCURIO
ORO
PIOMBO
RAME
ARSENICUM ALBUM
FERRUM METALLICUM
PHOSPHORUS
IODUM
MERCURIUS SOLUBILIS
AURUM METALLICUM
PLUMBUM
CUPRUM METALLICUM
ELEMENTI COMPOSTI
ACIDO NITRICO
ACIDO MURIATICO
AMMONIACA
BENZINA
CALCIO FLUORURO
CARBONATO DI BARIO
CARBON. DI POTASSIO
CERA D’API
LAVA
MADREPERLA
MAGNESIO CARBONATO
MERCURIO CIANATO
PETROLIO
NITRICUM ACIDUM
MURIATICUM ACIDUM
AMMONIUM CAUST.
BENZINUM
CALCAREA FLUORICA
BARYTA CARBONICA
KALI CARBONICUM
CERA FLAVA
HEKLA LAVA
CONCHIOLINUM
MAGNESIA CARB.
MERC. CYANATUS
PETROLEUM
POTASSIO BICROMATO
SABBIA
SALE
SOLFATO DI POTASSIO
STAGNO SOLFATO
KALI BICHROMICUM
SILICEA
NATRUM MURIATICUM
KALI SULPHURICUM
STANNUM SULFURICUM
ANIMALI
APIS MELLIFICA
VESPA CRABRO
CANTHARIS
HELIX POMATIA
CIMEX LECTULARIUS
COCCINELLA SEPTEMPUNCTATA
COCCUS CACTI
CORALLIUM RUBRUM
FORMICA NIGRA
FORMICA RUFA
PULEX IRRITANS
ARANEA DIADEMA
SALAMANDER
SPONGIA TOSTA
TARENTULA HISPANA
LATRODECTUS MACTANS
VESPA VULGARIS
APE
CALABRONE
CANTARIDE
CHIOCCIOLA
CIMICE
COCCINELLA
COCCINIGLIA
CORALLO
FORMICA NERA
FORMICA ROSSA
PULCE
RAGNO
SALAMANDRA
SPUGNA (TORREFATTA)
TARANTOLA
VEDOVA NERA
VESPA
PRODOTTI ANIMALI
LAC CANINUM
LAC FELINUM
LAC DEFLORATUM
LAC VACCINUM
SEPIA
BUFO RANA
APISINUM
NAJA TRIPUDIANS
CROTALUS HORRIDUS
LACHESIS
VIPERA BERUS
LATTE DI CANE
LATTE DI GATTA
LATTE SCREMATO
LATTE VACCINO
NERO DI SEPPIA
SALIVA DI ROSPO
VELENO DI APE
VELENO DI COBRA
VELENO DI CROTALO
VELENO DI SERPENTE
VELENO DI VIPERA
SOSTANZE VEGETALI
VELENOSE
BELLADONNA
BELLADONNA
CANAPA INDIANA
CICUTA
COLCHICO
COLOQUINTIDE
DIGITALE
FAVA DI S. IGNAZIO
NOCE VOMICA
OLEANDRO
RUTA
SABINA
SCILLA
STRAMONIO
CANNABIS INDICA
CICUTA VIROSA
COLCHICUM AUTUMNALE
COLOCYNTHIS
DIGITALIS PURPUREA
IGNATIA AMARA
NUX VOMICA
OLEANDER
RUTA GRAVEOLENS
SABINA
SCILLA MARITIMA
STRAMONIUM
NON VELENOSE
ALOE
AMAMELIDE
ARNICA
BRIONIA
CAFFÈ
CELIDONIA
CHINA
CIPOLLA
DULCAMARA
EUFRASIA
GELSOMINO
IPECACUANA
IPERICO
PEPERONCINO
ALOE SOCOTRINA
HAMAMELIS VIRGINIANA
ARNICA MONTANA
BRYONIA ALBA
COFFEA CRUDA
CHELIDONIUM MAJUS
CHINA
ALLIUM CEPA
DULCAMARA
EUPHRASIA OFFICINALIS
GELSEMIUM SEMPERVIRENS
IPECA
HYPERICUM PERFORATUM
CAPSICUM ANNUUM
PRODOTTI FISIOLOGICI
ACIDO LATTICO
ACIDO URICO
COLOSTRO
EMOGLOBINA
ENZIMI
FIBRINA
ISTAMINA
ORMONI
LACTIC ACID
URICUM ACIDUM
COLOSTRUM
HEMOGLOBINUM
CHYMOTRYPSINUM
ENTEROKINASUM
ENTEROPANCREATIN.
FIBRINUM
HISTAMINUM
ACTH
ADRENALINUM
ALDOSTERONE
ANDROSTERONE
CORTISONUM
INSULINUM
PROGESTERONUM
RENINE
VITAMINE
PRODOTTI PATOLOGICI (NOSODI)
CALCOLI BILIARI
CALCULI BILIARI
CALCOLI RENALI
CALCULI RENALIS
AUTOLISATO FILTRATO DI FEGATO E CUORE DI ANATRA OSCILLOCOCCINUM ®
CARNE DI BUE PUTREFATTA
PYROGENIUM
CUTE DI SOGGETTO CON SCABBIA
PSORINUM
TUBERCOLINA GREZZA
TUBERCOLINUM
SIEROSITÀ DI ULCERA SIFILITICA
SYPHILINUM o LUESINUM
GOCCIA DI SCOLO DI GONORROICO
MEDORRHINUM
ISOTERAPICI
ESSUDATI, TRASUDATI, SECREZIONI, ESCREZIONI DEL PAZIENTE OPPORTUNAMENTE
DILUITI E DINAMIZZATI S.P.M. (su prescrizione medica)
CEPPI BATTERICI O VIRALI O FUNGHI (NOSODI)
ESCHERICHIA COLI
ENTEROCOCCHI
MONILIA ALBICANS
STAFILOCOCCO
STREPTOCOCCO
TRICHOMONAS VAG.
VIRUS INFLUENZALE
COLIBACILLINUM
ENTEROCOCCINUM
CANDIDA ALBICANS
STAPHYLOCOCCINUM
STREPTOCOCCINUM
TRICHOMONAS VAGIN.
INFLUENZINUM
ESTRATTI DI ORGANO
BRONCHI
CARTILAGINE
CERVELLO
COLON
COLON ASCENDENTE
COLON DISCENDENTE
COLON TRASVERSO
CUORE
MIDOLLO
OVAIO
PAROTIDE
BRONCHES
CARTILAGE
CEREBRINUM
COLON
COLON ASCENDANT
COLON DESCENDANT
COLON TRANSVERSE
CARDINE
MEDULLOS
OVARINUM
PAROTIDINUM
PELLE
PROSTATA
STOMACO
TIROIDE
TONSILLA
TIROIDE
UTERO
VENA
VERTEBRA
VESCICA
PEAU
PROSTATINUM
ESTOMAC
TYROIDINUM
AMYGDALE
THYROIDINUM
UTERUS
VEINE
VERTEBRE
VESSIE
SOSTANZE CHIMICHE
ALCOOL AMILICO
ATROPINA
COLORANTI
CLOROBENZENE
CLOROFORMIO ETC.
CURARO
ETERE
FARMACI VARI
MORFINA ETC.
ALCOHOL AMYLICUS
ATROPINUM
CHLOROBENZENUM
CHLOROFORM
IODOFORMIUM
CURARE
AETHER ANAESTHESICUS
ACETYLSALICYLICUM AC.
AMIDOPYRINUM
BENZOCAINUM
CHLORAMPHENICOLUM
COLCHICINUM
EPHEDRINUM SULFURICUM
HYDROCORTISONE ACETATE
APOMORPHINUM
CODEINUM
MORPHINUM
ALTRE SOSTANZE
MAGNETE
MAGNETE POLO NORD
MAGNETE POLO SUD
RAGGI X
SOLE
MAGNETIS POLI AMBO
MAGNETIS POLUS ARTICUS
MAGNETIS POLUS AUSTRALIS
X RAYS
SOL
REATTIVITÀ INDIVIDUALE
1 NATURA DEL SOGGETTO
GLI ESTREMI SONO CARATTERIZZATI DA SOGGETTI ASSOLUTAMENTE REFRATTARI ALLA
TERAPIA OMEOPATICA (PER QUANTO BEN SCELTA) A SOGGETTI IPERREATTIVI, CHE
RISPONDONO A VOLTE ANCHE VIOLENTEMENTE ALLO STIMOLO INDOTTO DAL RIMEDIO
OMEOPATICO.
2 ETÀ DEL SOGGETTO
SOLITAMENTE PIÙ È GIOVANE IL SOGGETTO DA TRATTARE, MIGLIORE È IL RISULTATO
DELLA TERAPIA. I BAMBINI INFATTI REAGISCONO MEGLIO ALLO STIMOLO OMEOPATICO
RISPETTO AGLI ADULTI.
3 CONTAMINAZIONE DEL SOGGETTO
PIÙ È INTOSSICATO IL SOGGETTO DA TRATTARE, MINORE SARÀ LA RESA TERAPEUTICA.
GLI ABUSI DI ALCOOLICI E/O DI TABACCO E IL SURMENAGE SIA FISICO CHE MENTALE,
PORTANO AD UNA MAGGIORE DIFFICOLTÀ DI SUCCESSO TERAPEUTICO.
LEGGE DI HERING
UNA VOLTA SOMMINISTRATO IL RIMEDIO OMEOPATICO CONSIDERATO
PERTINENTE, SI È SULLA STRADA DELLA GUARIGIONE QUANDO:
•I SINTOMI DELLE VECCHIE PATOLOGIE RITORNANO AD AFFACCIARSI
•I SINTOMI SI SPOSTANO DALL’ALTO AL BASSO O DAL CENTRO ALLA PERIFERIA
•I SINTOMI SI SPOSTANO DALL’INTERNO ALL’ESTERNO
PREPARAZIONE DEI RIMEDI OMEOPATICI
LE CENTESIMALI HAHNEMANNIANE
SOSTANZE SOLIDE
1 gr. di sostanza solida
99 gr. di lattosio
triturazione per 1 ora
diluizione 1CH
1 gr. di sostanza alla 1CH
99 gr. di lattosio
triturazione per 1 ora
diluizione 2CH
1 gr. di sostanza alla 2CH
99 gr. di lattosio
triturazione per 1 ora
diluizione 3CH
1 gr. di sostanza alla 3CH
99 gr. di lattosio
triturazione per 1 ora
diluizione 4CH
IL
PIÙ
si continua la preparazione secondo lo schema delle sostanze liquide in quanto la diluizione
4CH di qualunque sostanza solida diventa perfettamente solubile
SOSTANZE LIQUIDE
1 gtt di TM
99 gtt di alcool a 40° o 60°
succussione (100 colpi)
diluizione 1CH
1 gtt. di sostanza alla 1CH
99 gtt di alcool a 40° o 60°
succussione (100 colpi)
diluizione 2CH
1 gtt. di sostanza alla 2CH
99 gtt di alcool a 40° o 60°
succussione (100 colpi)
diluizione 3CH
1 gtt. di sostanza alla 3CH
99 gtt di alcool a 40° o 60°
succussione (100 colpi)
diluizione 4CH
si continua secondo le modalità qui descritte, fino al raggiungimento della diluizione
desiderata
DILUIZIONI
CENTESIMALI
SIGLA CH
sta per centesimale hahnemanniana
RAPPORTO SOLUTO/SOLUZIONE = 1/100
DECIMALI
SIGLA
D o X sta per decimale
DH
sta per decimale hahnemanniana
RAPPORTO SOLUTO/SOLUZIONE = 1/10
KORSAKOVIANE
SIGLA K
sta per korsakoviana
RAPPORTO SOLUTO/SOLUZIONE non definibile
CINQUANTAMILLESIMALI
SIGLA LM
sta per cinquantamillesimale
RAPPORTO SOLUTO/SOLUZIONE = 1/50.000
CONCETTO BASE IN OMEOPATIA
DILUIZIONE = POTENZA
LE BASSE DILUIZIONI PRESENTANO:
•MAGGIOR SOLUTO (SOSTANZA BASE)
•MINORE DINAMIZZAZIONE
•MINORE POTENZA
LE ALTE DILUIZIONI PRESENTANO:
•MINOR SOLUTO (SOSTANZA BASE)
•MAGGIORE DINAMIZZAZIONE
•MAGGIORE POTENZA
5CH
BASSE
9CH
12CH
MEDIE
30CH
200CH
1000CH
ALTE DILUIZIONI
MALATTIA ACUTA E CRONICA
MALATTIA ACUTA
•SINTOMI SEMPLICI E GENERALIZZABILI
•SCONVOLGIMENTO PASSEGGERO DELL’EQUILIBRIO DELL’ENERGIA VITALE
•TENDENZA AD ESAURIRSI DA SOLA
TERAPIA CON BASSE DILUIZIONI SOMMINISTRATE PIÙ VOLTE AL GIORNO
MALATTIA CRONICA
•SINTOMI COMPLESSI E PERSONALIZZATI
•SCONVOLGIMENTO PERSISTENTE DELL’EQUILIBRIO DELL’ENERGIA VITALE
•TENDENZA A PERMANERE ANCHE SOTTO ALTRE FORME
TERAPIA CON ALTE DILUIZIONI SOMMINISTRATE PERIODICAMENTE
FORME FARMACEUTICHE
Di uso comune in omeopatia abbiamo:
DOSE UNICA, composta da tanti piccoli globuli di lattosio imbevuti di sostanza
medicamentosa, da sciogliere in una o più volte sotto la lingua. Infatti nel pavimento linguale
sono presenti vasi che consentono un rapido assorbimento del rimedio nel circolo sanguigno.
•la
•i
GRANULI, che sono più grossi dei globuli e vengono assunti in numero di tre o cinque per
volta, sempre sublinguali; la differenza con la dose unica è che i granuli vengono presi per
terapie lunghe, in ragione di una o più volte durante il giorno.
•le
GOCCE, che hanno la possibilità di essere dinamizzate volta per volta prima
dell'assunzione. Si prendono diluite in un po' di acqua e possono essere utilizzate come la
dose unica o come i granuli a seconda del paziente, della malattia e della diluizione.
•le
CAPSULE, le SUPPOSTE, le FIALE INIETTABILI e BEVIBILI, le POLVERI non rientrano
nell'uso corrente in omeopatia, anche se esistono hanno scarsa applicazione.
LA CURA OMEOPATICA
GENERALITA’ DI ASSUNZIONE
TEMPO DI ASSUNZIONE:
•un'ora prima di mangiare
•un'ora dopo aver mangiato
•a digiuno
PRECAUZIONI:
non presenza di alcun sapore intenso in bocca. Per questo motivo nel periodo strettamente
vicino all'assunzione del rimedio si deve evitare accuratamente la menta: si sostituisce perciò
il proprio dentifricio con uno omeocompatibile.
Evitare inoltre il contatto con canfora, profumi troppo intensi, solventi, vernici. Ridurre il
consumo di sigarette, caffè, alcolici.
COME ASSUMERE LA DOSE UNICA
Si può assumere:
intera, in una volta sola;
per circa metà la sera, il resto al mattino seguente.
Si sciolgono i globuli sotto la lingua, senza masticarli, né ingoiarli. Non si toccano i globuli con
le dita.
Per i lattanti sciogliere la dose in poca acqua e somministrarla in due volte.
COME ASSUMERE I GRANULI
Si assumono
3 (dose pediatrica) per volta
5 (dose adulti) per volta
sciogliendoli sotto la lingua, senza ingoiarli, né masticarli.
Non si toccano i granuli con le dita: per l'assunzione ci si aiuta con il tappo dosatore.
Per i lattanti sciogliere 10 granuli in poca acqua e somministrarla in più volte dopo averla
dinamizzata.
COME ASSUMERE LE GOCCE
Si scuote energicamente il flacone contro il palmo della mano almeno una decina di volte
prima di assumere le gocce.
Si assumono
8 (dose pediatrica) gocce
10 (dose adulti) gocce
in due dita d'acqua, trattenendo la soluzione in bocca per qualche secondo, prima di
deglutirla.
LA CURA OMEOPATICA
PER GLI USI COMUNI
TUTTI I RIMEDI CITATI
– SALVO ECCEZIONE –
ALLA 9CH
granuli:
•bambini: 3 granuli da 3 a 6 volte al giorno
•adulti: 5 granuli da 3 a 6 volte al giorno
gocce:
•bambini: 8 gocce da 3 a 6 volte al giorno
•adulti: 10 gocce da 3 a 6 volte al giorno
ORGANOTERAPIA
4CH
diluizioni "stimolanti" che aumentano l'attività dell'organo
7CH
diluizioni "regolanti" che equilibrano una situazione patologica confusa a carico dell'organo
9CH
diluizioni "frenanti" che rallentano l'attività dell'organo
UNICISMO
PRESCRIZIONE DI UN SOLO RIMEDIO PER VOLTA, SOLITAMENTE PER LA CURA DI
PATOLOGIE CRONICHE:
IL SIMILLIMUM
PLURALISMO
PRESCRIZIONE, SOLITAMENTE PER PATOLOGIE ACUTE, DI RIMEDI DIVERSI ASSUNTI
SEPARATAMENTE DURANTE IL GIORNO.
COMPLESSISMO
PRESCRIZIONE DI PIÙ RIMEDI IN UN’UNICA SOLUZIONE SOLITAMENTE PER LA CURA DI
PROBLEMI ACUTI.
QUESTE MISCELE POSSONO ESSERE:
FORMULATE DAL MEDICO CHE STUDIA LA SINTOMATOLOGIA DEL PAZIENTE
GIÀ ESISTENTI E PRESENTI IN COMMERCIO. CI SONO SCUOLE:
•TEDESCHE: PRODOTTI COMPOSÈ COMMERCIALIZZATI DA RECKEWEG, HEEL, PASCOE,
WALA, WELEDA...
•FRANCESI:
PRODOTTI COMPOSÈ O SINERGICI COMMERCIALIZZATI DA BOIRON, DOLISOS,
LEHNING…
•ITALIANE: PRODOTTI COMPLESSI COMMERCIALIZZATI DA IMO, HOMEOPHARM, OTI,
UNDA…
I RIMEDI POLICRESTI
spettro d’azione
campo psichico
ambito terapeutico
globale
patologie croniche
somministrazione
alte dosi
periodicamente
campo fisico
locale
patologie acute
basse dosi
frequentemente
I RIMEDI MINORI
spettro d’azione
campo fisico
ambito terapeutico
locale
somministrazione
frequentemente
uso
con altri rimedi
secondari
basse diluizioni
da solo
CARTELLA CLINICA OMEOPATICA
I SINTOMI IN OMEOPATIA
IN ORDINE DI IMPORTANZA:
•SINTOMI ETIOLOGICI
•SINTOMI MENTALI
•SINTOMI GENERALI
•SINTOMI ALIMENTARI
•SINTOMI DEL SONNO
•SINTOMI SESSUALI
•ESCREZIONI E SECREZIONI
MODALIZZAZIONE DEI SINTOMI
COME
DOVE
PERCHÉ
con policresti
QUANDO
1 - SINTOMI ETIOLOGICI
LA CAUSA PUÒ ESSERE:
•FISICA
•CHIMICA
•BIOLOGICA
•FISIOLOGICA
•PSICOLOGICA
OPPURE
•MENTALE
•GENERALE
•ALIMENTARE
•DEL SONNO
•SESSUALE
•ESCRETIVA O SECRETIVA
2 - SINTOMI MENTALI
ALLEGRIA
ANGOSCIA
ANSIA
CAPRICCIOSITÀ
COLLERA
COMPAGNIA
CONCENTRAZIONE
CONSOLAZIONE
CONVERSAZIONE
DELIRI E ALLUCINAZIONI
ERRORI
FRETTA ED IMPAZIENZA
GIOIA
INDOLENZA
ISTERIA
LITIGIOSITÀ
MANIE
MEMORIA
MORTE
NOSTALGIA
ORDINE/DISORDINE
PAURE
PIANTO
RISENTIMENTO
SUICIDIO
TRISTEZZA
UMORE
VIOLENZA
3 - SINTOMI GENERALI
MIGLIORAMENTO
AGGRAVAMENTO
CAMBIAMENTO
FREDDO/CALDO
UMIDO/SECCO/VENTO
STAGIONALITÀ
MARE/MONTAGNA
CONDIZIONI METEOROLOGICHE
ORARI
PERIODICITÀ
PRESSIONE LOCALE
MOVIMENTO
POSIZIONE
BAGNO
TRASPIRAZIONE
RUMORE/MUSICA
LUCE/BUIO
MANGIANDO/DIGIUNANDO
SONNO
LATERALITÀ
4 - SINTOMI ALIMENTARI
FAME
SETE
DESIDERI
AVVERSIONI
MIGLIORAMENTO
PEGGIORAMENTO
SOLIDI
LIQUIDI
BEVANDE
CALDI
FREDDI
5 - SINTOMI DEL SONNO
DURATA
QUALITÀ
COPERTURA
RISVEGLI ED ORARI
POSIZIONI
SONNAMBULISMO
SOGNI RICORRENTI
6 - SINTOMI SESSUALI
DONNA
DISTURBI GENERALI DEI GENITALI
MESTRUAZIONI
MENARCA, QUALITÀ DEL MESTRUO, RITMO DEL MESTRUO, DURATA DEL MESTRUO,
MENOPAUSA
LEUCORREA
GRAVIDANZE E ALLATTAMENTO
DESIDERIO SESSUALE
UOMO
DISTURBI GENERALI DEI GENITALI
DESIDERIO SESSUALE
7 - SINTOMI ELIMINATORI
ESCREZIONI E SECREZIONI
SUDORAZIONE
DOVE
QUANDO
PERCHÉ
ODORI PARTICOLARI
ALVO
OGNI QUANTO
QUANDO
QUANTITÀ
CARATTERISTICHE
CAMBIAMENTI
MINZIONE
OGNI QUANTO
QUANDO
QUANTITÀ
CARATTERISTICHE
CAMBIAMENTI
ESCREZIONI PATOLOGICHE
CARATTERISTICHE GENERALI
TRAUMI
CONTUSIONE
quando il trauma colpisce maggiormente le parti molli dell'apparato locomotore.
Il trauma può essere:
-esogeno
-endogeno: ciò può colpire sia un muscolo stanco che un muscolo colpito da un crampo
Si distinguono perciò:
•stiramento muscolare che è una lesione di lieve entità
•strappo muscolare che è una lesione di media entità
•lacerazione muscolare che è una lesione di grave entità
DISTORSIONE
perdita temporanea del contatto tra due capi articolari.
Può essere:
•semplice
•complicata da lacerazione dei legamenti o della capsula articolare
LUSSAZIONE
perdita permanente del contatto tra due capi articolari
Può essere:
•completa o incompleta
•traumatica o recidivante o abituale
FRATTURA
interruzione della continuità di un segmento osseo
La frattura può essere:
•composta o scomposta a seconda della posizione dei frammenti ossei
•semplice o complicata
•traumatica o patologica: nel secondo caso si fa riferimento a patologie gravi quali
l'osteoporosi o processi tumorali primitivi o secondari (metastasi)
ARNICA MONTANA
in generale viene usata immediatamente subito dopo un trauma di qualsiasi natura. Agisce
maggiormente nei confronti dei traumi di tipo contusivo manifestando la sua azione a carico
del tessuto cellulare sottocutaneo, dei muscoli e dei capillari. Riduce il dolore che può
presentarsi subito dopo un trauma a carico dell’apparato muscolo-scheletrico oppure dopo un
sovraffaticamento fisico. Previene la formazione dei travasi ematici (ecchimosi,
sanguinamenti, emartri) e dei versamenti post-traumatici e facilita l'assorbimento degli
ematomi già formati. I sintomi sono migliorati da applicazioni calde e aggravati invece da urti,
scosse, al tatto, con il movimento e gli esercizi fisici.
BELLIS PERENNIS
si usa solitamente per i traumi dei tessuti molli, per esempio nei traumi della mammella.
HAMAMELIS
è un rimedio da utilizzarsi soprattutto nei traumi con ematoma degli occhi fino a regressione
dell’ematoma. Solitamente si alterna con Ledum Palustre
HYPERICUM
è definito l’ “Arnica dei nervi”, manifesta la sua attività soprattutto a livello del tessuto
nervoso, specialmente il midollo spinale ed i nervi sensitivi. Agisce su traumi e ferite del
tessuto nervoso, schiacciamenti, macerazioni, ferite da chiodi o da aghi, ferite da arma da
fuoco e ferite chirurgiche dando dolori lungo il nervo interessato.
LEDUM PALUSTRE
viene maggiormente utilizzato per ecchimosi da traumi dei tessuti molli che assumono un
colore verde e dolore di tipo contusivo come l'occhio pesto (vedi Hamamelis). Si può inoltre
utilizzare per problemi di tipo traumatico emorragico considerando la dilatazione venosa che è
tipica di questo rimedio.
NATRUM SULPHURICUM
ha la caratteristica di agire a livello del sistema nervoso quando episodi come traumi cranici e
della colonna vertebrale danno alterazioni neurologiche. Utile quindi anche nei disturbi
mentali, nella cefalea, nelle vertigini, nelle convulsioni etc. che si possono presentare dopo
traumatismi della testa.
RHUS TOXICODENDRON
è un rimedio che viene utilizzato per la cura delle distorsioni e come Ruta anch'esso agisce sul
tessuto connettivo fibroso periarticolare. E' indicato anche nelle fasi di riabilitazione delle
distorsioni. Il paziente avverte dolore e rigidità articolare. I sintomi di Rhus Toxicodendron
migliorano con il movimento, il massaggio, le applicazioni calde ed il sudore, mentre si
aggravano con il freddo umido, la pioggia e l’immobilità.
RUTA
è indicata nei traumi dei legamenti e della capsula articolare e viene maggiormente usata
nella cura delle distorsioni. Viene spesso utilizzata quando traumi, cadute e strapazzi
muscolari provocano indolenzimento e senso di pesantezza degli arti e sensazione di
ammaccatura delle articolazioni e delle ossa con sensazione di accorciamento dei tendini.
Agisce sul connettivo fibroso, sui tendini e sulle aponeurosi. Il miglioramento dei sintomi
avviene con il movimento ed il cambiamento di posizione a differenza di Arnica che peggiora
movendosi e migliora a riposo.
FRATTURE
SYMPHYTUM
favorisce la riparazione delle fratture ossee accelerando la formazione del callo osseo e riduce
i dolori intensi conseguenti alla lacerazione del periostio.
CALCAREA PHOSPHORICA
favorisce la formazione del callo osseo e il processo di ossificazione interagendo nel
metabolismo del calcio e del fosforo.
PICCOLE FERITE
CALENDULA
viene usata localmente la Tintura Madre che ha un'azione antisettica, antalgica e
cicatrizzante. Per bocca si useranno le prime diluizioni centesimali. Favorisce la
riepitelizzazione della cute laddove si è asportata e per garantire una asepsi locale. Viene di
solito usata in quantità di 25 gtt in un bicchiere di acqua bollita lasciata raffreddare, in garze
imbevute per impacchi.
HYPERICUM
si usa nelle ferite da punta; ha dolore irradiato lungo tutto il nervo da cui dipende la regione
traumatizzata.
LEDUM PALUSTRE
nelle ferite da punta; scarso sanguinamento e dolore localizzato nella regione traumatizzata.
STAPHYSAGRIA
nelle ferite da taglio; si accelera così la cicatrizzazione delle incisioni nette.
CORPI ESTRANEI
SILICEA
da usare nel caso in cui ci siano corpi estranei quali schegge, spine etc. Il corpo estraneo non
dovrà situarsi in prossimità di organi vitali in cui può trasmigrare grazie all’azione centrifuga di
questo rimedio.
EMORRAGIE
Per una disinfezione locale è sempre utile usare CALENDULA TM.
ARNICA
Anche prima e dopo un intervento odontoiatrico per ridurre la quantità di sanguinamento.
HAMAMELIS
Nei casi di comune sanguinamento causato dalla lesione di una vena.
MILLEFOLIUM
Nei casi di epistassi, ma anche a carico di tutti gli organi
VIPERA
Emorragie ed ecchimosi anche senza motivo.
USTIONI ED ERITEMA SOLARE
USTIONI DI I GRADO
sono caratterizzate da eritema e lieve edema dovuti alla dilatazione dei vasi che sono stati
investiti direttamente dall’azione del calore.
USTIONI DI II GRADO
caratterizzate dalla presenza di bolle di varia grandezza chiamate flittene molto dolorose.
USTIONI DI III GRADO
si ha necrosi dell’epidermide e degli strati più profondi conformazione di escare che andranno
incontro a cicatrizzazione.
USTIONI DI PRIMO GRADO
APIS MELLIFICA
Eruzione caratterizzata dall'eritema tipo Belladonna, ma con una componente vistosamente
edematosa, a comparsa rapida, pungente come tante punture di api. Miglioramento da
applicazioni fredde.
BELLADONNA
Per ustioni molto superficiali contraddistinte dal solo eritema. Eruzione fine, scarlatta, a
comparsa rapida su una cute opaca e secca. La cute è brillante e irradia calore, i dolori sono
pulsanti. Aggravamento con la pressione. Apparentemente simile alla scarlattina.
Aggravamento con la pressione. Apparentemente simile alla scarlattina. Da somministrarsi
subito dopo l'esposizione solare.
URTICA URENS
Eruzione rossa, dolori brucianti e intollerabili, aggravate da applicazioni fredde. Prurito
intollerabile.
TRATTAMENTO LOCALE
CALENDULA TM
Per favorire la riepitelizzazione della cute laddove si è asportata e per garantire una asepsi
locale. Viene di solito usata in quantità di 25 gtt in un bicchiere di acqua bollita lasciata
raffreddare, in garze imbevute per impacchi.
URTICA TM
In soluzione all’1%, per impacchi locali in caso soprattutto di ustioni di 1° grado.
USTIONI DI SECONDO GRADO
CANTHARIS
Grado più grave di ustione solare caratterizzata da comparsa di vescicole o bolle, che si
situano su una zona edematosa.
USTIONI DI TERZO STADIO
CAUSTICUM
Viene somministrato allo scopo di ridurre il dolore cocente, solitamente alla 200CH.
CHINETOSI O MAL DI MOVIMENTO
COCCULUS INDICUS
Violente vertigini accompagnate da nausea, vomito e debolezza profonda. La bocca è secca,
c'è tensione retrocervicale e nucale. Miglioramento con il caldo, aggravamento con gli odori e
con il movimento. Peggioramento con la mancanza di ore di sonno.
NUX VOMICA
Se Cocculus è profondamente astenico, stanco e abbattuto, Nux è l'esatto contrario: il
soggetto è ipereccitabile, iperestesico, con vistosi movimenti intestinali, che continua a far
uso di sostanze eccitanti: beve caffè e alcoolici, fuma tante sigarette. Migliora vomitando.
PETROLEUM
Non sopporta di salire su alcun mezzo di trasporto, ha sensazione di freddo addominale.
Migliora chiudendo gli occhi, col caldo e mangiando.
TABACUM
Nausea e vomito al minimo movimento, ha una sensazione di essere tutto freddo, il viso è
pallido e suda freddo, presenta una grande produzione di saliva. Migliora chiudendo gli occhi
e con l'aria fresca.
PUNTURE DI INSETTI
APIS
Indicata ovviamente per le punture di api ed anche di altri insetti. Localmente è presente
prurito e gonfiore, con desiderio e miglioramento di applicazioni fresche in loco.
CANTHARIS
Quando al prurito ed al dolore bruciante si associa la formazione di grosse vescicole.
LEDUM PALUSTRE
Viene consigliato soprattutto per gli altri insetti.
NAUSEA e VOMITO
AETHUSA CYNAPIUM
Rigurgito e vomito soprattutto dei lattanti e dei bambini. Il latte viene rigurgitato appena
ingoiato oppure, se il latte staziona per qualche tempo nello stomaco, sarà rigettato
sottoforma di coaguli molto acidi, talmente grandi che sembra impossibile siano stati emessi
da un bambino. Se questo disturbo non viene curato, allora la condizione patologica del
bambino evolverà in enterocolite infantile con emissione di feci verdi, acquose o mucose, con
coliche o convulsioni. Peculiare è l’assenza di sete.
ANTIMONIUM CRUDUM
Disturbi dopo eccessi alimentari anche con abuso di vino. Il vomito è sempre preceduto da
nausea intensa. Lingua patinosa con induito molto spesso bianco come il latte.
BRYONIA
Nausea al mattino al risveglio con vertigini che peggiorano al minimo movimento. Il
miglioramento della nausea avviene stando coricati, completamente immobili. Sensazione di
avere una pietra pesantissima a livello dello stomaco. Il soggetto in questione non sopporta le
bevande calde e riesce a bere solo sostanze fredde, vomita tutto e ha un forte dolore allo
stomaco che viene peggiorato dal minimo movimento, anche respiratorio, come un colpo di
tosse o un sospiro.
COCCULUS
Nausea e vomito associate a vertigini e sensazione di mancamento. Utile anche nelle
chinetosi in genere. Violente vertigini accompagnate da nausea, vomito e debolezza
profonda. La bocca è secca, c'è tensione retrocervicale e nucale. Miglioramento con il caldo e
negli ambienti chiusi, aggravamento all’aria aperta, con gli odori e con il movimento.
Peggioramento con la mancanza di ore di sonno.
IPECA
La nausea è persistente e nulla riesce a migliorarla e il vomito è abbondante, che non reca
sollievo, con nausea continua. Il rimedio è il più importante per curare la nausea, soprattutto
quando non è migliorata dal vomito ed è persistente. Nausea e vomito anche a digiuno con
lingua pulita. Nausea dopo abusi alimentari o errori alimentari con abuso di pasticcini, gelati,
cibi grassi, carne di maiale come in Pulsatilla, ma a differenza di questo rimedio la nausea
persiste anche quando il cibo è uscito dallo stomaco. Antimonium Crudum ha disturbi molto
simili a quelli di Ipeca, ma ha la lingua impaniata e la nausea è conseguente ad abuso di cibo
in genere. Pallore o cianosi con eruttazioni e scialorrea.
NUX VOMICA
Nausea e vomito legate ad irritabilità o dopo abusi di tipo alimentare. Intossicazioni tra le più
varie. Se Cocculus è profondamente astenico, stanco e abbattuto, Nux è l'esatto contrario: il
soggetto è ipereccitabile, iperestesico, con vistosi movimenti intestinali. Migliora vomitando:
ecco perché molto spesso si autoinduce il vomito. Dopo aver vomitato scompare la
sensazione di pesantezza a livello gastrico e scompare la sonnolenza facendo ritornare il
paziente alla sua padronanza psichica. Lingua patinosa, biancogiallastra, ma solo nella metà
posteriore.
PETROLEUM
Non sopporta di salire su alcun mezzo di trasporto per quanto ha disturbi con il movimento
dei mezzi di trasporto. Ha sensazione di freddo addominale. Migliora chiudendo gli occhi,
mangiando e soprattutto col caldo.
PHOSPHORUS
Vomito di cibo, muco, bile e talvolta anche di sangue o di sostanze nere come fondi di caffè.
Eruttazioni acide e nausea. Desiderio di bevande fredde, gelate, che vengono vomitate non
appena si scaldano nello stomaco.
VERATRUM ALBUM
Vomito violento ed abbondante, con nausea e sudori freddi, più alla fronte, con
peggioramento al minimo movimento o bevendo, seguito da grande prostrazione. È presente
sete di acqua che viene vomitata subito dopo averla bevuta e spesso vi è concomitante
diarrea. Incapacità ad eseguire qualsiasi movimento, freddezza corporea e sudori freddi. Il
sintomo fondamentale è la diarrea copiosa che accompagna vertigini, nausea e vomito
violento. Si tratta di un rimedio da utilizzare negli episodi acuti.
DISTURBI DIGESTIVI ACUTI
da alimenti avariati, soprattutto carne o pesce: Arsenicum;
da alimenti grassi, dolci o gelati: Pulsatilla;
per eccessi alimentari: Antimonium Crudum;
dopo colpo di freddo: Aconitum;
grave, con collasso e disidratazione: Veratrum Album;
dopo aver bevuto liquidi freddi quando si è accaldati e sudati: Bryonia;
con collasso: Camphora.
ANSIA
ARSENICUM ALBUM
È un soggetto con ansietà e agitazione fisica, specie dalla 1 alle 2-3 del mattino che lo
spingono fuori dal letto o lo continuano a far girare nel letto in preda ad una angoscia
incontenibile che necessita, per essere alleviata, della presenza di qualcuno. La paura della
morte è elevata all'ennesima potenza. Se si alza di notte fa mestieri ed ordina la casa. Di
giorno continua a camminare avanti e indietro senza motivo, per cercare di sfogare la sua
apprensione.
BARYTA CARBONICA
È il rimedio maggiormente utilizzato per i disturbi dovuti all’invecchiamento. L’ansia di questo
rimedio si manifesta soprattutto con vertigini, invecchiamento precoce o demenza e può
accompagnare disturbi fisici che sono comparsi di recente come paralisi, ictus etc.
GELSEMIUM SEMPERVIRENS
Dopo cattive notizie ed emozioni deprimenti, prima di una prova o di un esame o di un
viaggio. La sua è un’ansia di anticipazione che si accompagna a movimenti intestinali con
diarrea di tipo colitico e grande tremore che si manifesta a tutto il corpo. Paura spiccata della
solitudine e degli spazi aperti.
IGNATIA
Dopo contrarietà, dispiaceri, amori delusi, lutti etc. con irrequietezza e senso di vuoto
all'epigastrio che però non si accompagna a fame. Nonostante continui a sbadigliare non
riesce a prendere sonno. L’umore è estremamente variabile e si hanno somatizzazioni in più
distretti corporei.
LYCOPODIUM
Ha una grande apprensione prima di affrontare i propri doveri, ma poi riesce quasi sempre a
dominare la sua ansia.
NUX VOMICA
Ha una spiccata ansia per la grande attività mentale. Tipica ansia dopo abuso di caffè o
alcolici o abusi alimentari che danno problemi dispeptici. Può presentare sonnolenza dopo i
pasti ed infatti è colui che si addormenta subito dopo il pasto, ma mai quando è a letto.
RHUS TOXICODENDRON
con irrequietezza e frequente cambiamento di posizione nel letto senza trovare mai la
posizione giusta.
INSONNIA
ARNICA
quando il soggetto non riesce a dormire perché è così stanco da non riuscire a prendere
sonno e inoltre avverte il letto sempre duro da dare dolori muscolari che aggravano l'insonnia.
Inoltre possono verificarsi proprio di notte attacchi di angoscia con terrore della morte.
ARSENICUM ALBUM
con ansietà e agitazione fisica, specie dalla 1 alle 2-3 del mattino che lo spingono fuori dal
letto o lo continuano a far girare nel letto in preda ad una angoscia incontenibile che
necessita, per essere alleviata, della presenza di qualcuno. La paura della morte è elevata
all'ennesima potenza. Se si alza di notte fa mestieri ed ordina la casa.
AURUM METALLICUM
insonnia ostinata con prostrazione mentale e tendenza al suicidio.
BARYTA CARBONICA
utilizzato ampiamente in quasi tutte le patologie geriatriche perché è strettamente collegato
ai processi di invecchiamento e non solo delle strutture fisiche. Il rimedio trova una valida
applicazione quando l’insonnia insorge nell’età avanzata senza nessun motivo conscio o
inconscio.
BELLADONNA
essendo un ipersensibile è costantemente assopito, ma mai addormentato e quando
finalmente si addormenta presenta scosse muscolari oppure incubi che lo risvegliano di
soprassalto. Può essere utile quando i risvegli notturni sono provocati da incubi.
CHAMOMILLA
è sopito con desiderio di dormire, ma ha gli occhi sbarrati e quando riesce ad addormentarsi
ha sudorazione calda al capo.
COFFEA CRUDA
dopo notizie piacevoli e gioie improvvise, con iperattività cerebrale e assenza di bisogno di
dormire in soggetti ipersensibili che non riescono a "schiacciare l'interruttore".
GELSEMIUM SEMPERVIRENS
dopo cattive notizie ed emozioni deprimenti, prima di una prova o di un esame o di un
viaggio. Insonnia per prurito alla testa, faccia e spalle.
HYOSCIAMUS NIGER
da preoccupazioni o da sovraeccitazione mentale, accompagnata da grande agitazione.
IGNATIA
dopo contrarietà, dispiaceri, amori delusi, lutti etc. con irrequietezza e senso di vuoto
all'epigastrio. Nonostante continui a sbadigliare non riesce a prendere sonno.
KALI PHOSPHORICUM
dopo surmenage intellettuale o dolori morali, con ansietà marcata.
MERCURIUS SOLUBILIS
con agitazione nervosa e frequenti palpitazioni.
NUX VOMICA
può presentare due forme di insonnia: o non si riesce ad addormentare per la grande attività
mentale oppure si risveglia dopo le 3 di notte in preda ai pensieri legati alla sua attività, con
ripresa del sonno poco prima dell'ora del risveglio e grande stanchezza quando si è in piedi.
Tipica insonnia dopo abuso di caffé o alcolici o abusi alimentari che danno problemi dispeptici.
Può presentare sonnolenza dopo i pasti ed infatti è colui che si addormenta subito dopo il
pasto, ma mai quando è a letto.
OPIUM
è sempre sonnolento, ma ha una grande acuità uditiva: ogni minimo rumore lo fa svegliare
di soprassalto. Nell’età anziana questo è un rimedio raramente utilizzato perché la capacità
uditiva tende fisiologicamente a ridursi.
RHUS TOXICODENDRON
se l’insonnia è caratterizzata da irrequietezza e frequente cambiamento di posizione nel letto
senza trovare mai la posizione giusta.
SAMBUCUS
non riesce a dormire perché soffoca nel sonno. Il rimedio trova un valido uso nei soggetti
anziani che presentano problemi respiratori cronici come la broncopneumopatia cronica
ostruttiva.
SPIGELIA
non riesce a dormire per le intense palpitazioni.
STAPHYSAGRIA
dopo collera repressa, contrarietà, offese, indignazione. Sonnolenza durante il giorno.
SULPHUR
non riesce a dormire perché sente il cuscino troppo basso e ciò aggrava il senso di
congestione cerebrale ed inoltre non dorme per il grande calore che avverte a livello fisico e
così tira sempre fuori dal letto gli arti surriscaldati.
ARTROSI
APIS
Articolazione gonfia rivestita da cute con aspetto lucido per accumulo di liquido. Il dolore
articolare è come dato da tanti aghi infissi, che peggiora con il toccamento.
BELLADONNA
Dolori articolari acuti con rossore, edema, calore e dolori pulsanti aggravati dal movimento e
migliorati dal riposo e dal calore.
BRYONIA
che agisce quando l’articolazione presenta dolori pungenti, pizzicanti, aggravati dal minimo
movimento. Le giunture sono edematose e tumefatte, calde e lucenti, ipersensibili al tatto e
migliorano con applicazioni fredde o con un bendaggio stretto o comunque con una pressione
forte. Solitamente chi soffre di questi dolori vuole essere lasciato in pace perché tutto ciò che
si muove e crea movimento lo rende collerico.
CALCAREA FLUORICA
Nei casi di sviluppo eccessivo di punte ossee su artrosi.
CALCAREA PHOSPHORICA
Nei casi di artrosi che cominciano durante la gravidanza.
CAUSTICUM
Agisce sui dolori cronici, maggiormente localizzati a livello del dorso e della regione lombare
con sensazione di tendini contratti. L'aggravamento di questi sintomi è causato dal freddo
secco e bello e migliorato dal calore, soprattutto del letto e dal tempo umido e coperto.
DULCAMARA
Si consiglia per dolori articolari e muscolari intensi provocati dal cambio di tempo, da umidità
e da freddo umido e che peggiorano la sera e nel corso della notte o in qualunque situazione
di riposo. Il periodo dell’anno in cui sono particolarmente accentuati sono la fine dell’estate e
l’autunno. Le articolazioni dolenti sono avvertite come fredde.
LEDUM PALUSTRE
Si prescrive per dolori acuti che vanno dal basso verso l'alto, aggravati dal calore soprattutto
del letto, migliorati dal freddo applicato localmente e quindi tenendo la parte nell'acqua
gelata. Le articolazioni sono calde, ma non c'è rossore ed invece che diventare edematose
diventano dure e nodose. E' un rimedio utile nei problemi articolari dell'anca.
MEDORRHINUM
Dolori articolari dopo malattia venerea, soprattutto diurni che spariscono di notte, in riva al
mare e col tempo umido. Dolori soprattutto alle ginocchia ed al tallone.
RHODODENDRON
Si consiglia quando i dolori reumatici peggiorano prima del temporale o della pioggia e
scompaiono quando finalmente viene a piovere. I pazienti che trovano beneficio da questo
rimedio sono molto sensibili alle variazioni barometriche ed elettriche dell’atmosfera. I dolori
hanno la caratteristica di passare da un’articolazione all’altra per poi tornare al punto di
partenza.
RHUS TOXICODENDRON
È un importante rimedio che agisce anche sulle articolazioni anche quando i dolori compaiono
dopo aver preso freddo umido o dopo essersi bagnati, o dopo uno sforzo fisico intenso e
prolungato, con rigidità dolorosa e formicolio della regione interessata. L'aggravamento è
provocato dal riposo e all'inizio del movimento; il miglioramento è provocato dal calore
(desidera infatti ricorrere alle sabbiature ed al termoforo) e dal movimento continuato: ecco
spiegata la sua inquietudine che lo porta a muoversi continuamente per cercare di stare
meglio. L'affezione reumatica interessa muscoli, ossa, tendini e legamenti.
STAPHYSAGRIA
Dolori soprattutto a livello delle spalle, nella regione lombare ed ai polpacci. L'aggravamento
si verifica col risveglio e dopo il coito: più sta a letto e peggio è.
THUYA
Dolori dopo malattia venerea, a carico delle piccole articolazioni, degli arti e delle anche, con
dolori e sensazione di rigidità aggravati dal freddo umido e dall'umidità e migliorati dal
movimento e dall'aria aperta.
TUBERCOLINUM
Le articolazioni sono già deformate e rigide. I dolori articolari sono tiranti, migliorati da un
leggero movimento.