La comunicazione gestionale
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La comunicazione gestionale
La comunicazione gestionale Università di Urbino Lorenza Rossini La comunicazione gestionale L’insieme dei processi di creazione e di scambio di messaggi e di informazioni che si svolgono tra tutti coloro che partecipano direttamente o indirettamente alle attività operative dell’impresa (dipendenti, terzisti, professionisti, distributori, aziende collegate, ecc.) Lorenza Rossini La comunicazione gestionale Senza il consenso attivo sulla strategia e sul comportamento dell’impresa da parte di tutti i collaboratori aziendali e senza la loro iniziativa creativa, l’impresa non è in grado di ottenere un successo duraturo. Una visione comune rende chiara ed esplicita alle persone la ragione per cui lavorano Crescente importanza dei flussi comunicativi interni e quasiinterni all’impresa (impresa a rete, esternalizzazione, prodotto-servizio, dinamismo dell’impresa) Lorenza Rossini Se il successo competitivo viene raggiunto attraverso le capacità e le competenze delle risorse umane e se le risorse umane sono sempre più la fonte centrale del vantaggio competitivo…… …allora diviene importante costruire con tali risorse relazioni capaci di attrarle e motivarle al fine di sviluppare le abilità necessarie per raggiungere un successo non facilmente imitabile dalle imprese concorrenti. Lorenza Rossini Obiettivi della comunicazione gestionale Motivare il personale Trasmettere informazioni a fronte delle esigenze operative dell’impresa Mantenere informato il personale sui principi, sulle politiche, sulle strategie che regolano e definiscono il comportamento dell’impresa Lorenza Rossini I contenuti della comunicazione gestionale Si distinguono 2 aspetti fondamentali: Un sistema di scambi di informazioni con prevalenti valenze strumentali e tecniche volto al funzionamento operativo dell’impresa e alla realizzazione di prodotti e servizi (COMUNICAZIONE OPERATIVA) Un sistema di scambi di valenza espressiva, volto a garantire la coesione dell’impresa, l’unità culturale, promovendo comportamenti individuali e di gruppo (COMUNICAZIONE FORMATIVA) Lorenza Rossini L’organizzazione come ragnatela • “ Chi progetta le organizzazioni si comporta né più né meno, come un assessore all’urbanistica che vuole regolare il flusso di automobilisti, ciclisti e pedoni in una città: inevitabilmente, qualunque divieto od ostacolo fisico sarà aggirato in funzione delle necessità contingenti di ognuno dei “clienti” dell’assessore”. • La struttura sociale riflette parecchio del funzionamento di un’impresa e, entro certi limiti, i suoi successi e fallimenti nelle azioni di integrazione e coordinamento. • Nessun disegno organizzativo per quanto accurato è in grado di allineare dinamicamente la struttura, i flussi di lavoro e le relazioni sociali. Lorenza Rossini Modi alternativi di considerare l’organizzazione Gerarchia formale Prospettiva reticolare della gerarchia . Relazioni sociali Relazioni di sostegno Accanto all’organizzazione formale guidata dalla logica dell’efficienza, vive un’organizzazione sociale ispirata dalla logica dei sentimenti. Lorenza Rossini L’organizzazione come ragnatela Una buona organizzazione è quella capace di allineare nel tempo la propria componente strutturata e formalizzata con l’assetto di interazioni, ovvero che tenga conto di 3 tipi di relazioni parallele: • la rete di sostegno: come i singoli attori si appoggiano ad altri nella ricerca di informazioni e di soluzioni • la rete di fiducia: come gli attori condividono le informazioni “strategiche” e si danno sostegno nei momenti di crisi • la rete di comunicazione: mostra chi parla con chi con regolarità Lorenza Rossini La gestione delle risorse umane “Il modo in cui i nostri dipendenti (associates nella versione originale) trattano i nostri clienti non è altro che lo specchio del modo in cui noi trattiamo i nostri dipendenti. Siamo convinti che i risultati storici che sino ad oggi la Wal-Mart ha scritto nella grande distribuzione americana siano direttamente proporzionali ai risultati di ciascun dipendente, al loro coinvolgimento e al loro contributo” Sam Walton President of Wal-Mart Wal-Mart, che opera nel settore dei discount retailer, è seconda solo a Southwest Airlines per il livello di guadagni degli azionisti Lorenza Rossini La gestione delle risorse umane: sistemi di ricompensa ed incentivo INCENTIVI ECONOMICI • premi monetari legati agli obiettivi da raggiungere, aumento retributivo RICONOSCIMENTI • Benefit (auto, appart., status simbol..) MATERIALI RICONOSCIMENTI VERBALI-SCRITTI • Evidenz. in newsletter aziendale, pubblico riconoscimento RICONOSCIMENTI PROFESSIONALI • Corso formazione, avanzamento di carriera verticale e orizzontale Incentivo individuale • Sviluppo individualità, competizione Incentivo di gruppo • Sviluppo spirito di gruppo, clima az. Lorenza Rossini Piramide di Maslow Bisogno autorealizzazione Soddisf. Io Bisogno di appartenenza Bisogni di sicurezza Bisogni fisiologici Lorenza Rossini Piramide di Maslow Bisogno autorealizzazione Generano energia Soddisf. Io Bisogno di appartenenza Bisogni di sicurezza Bisogni fisiologici FATTORI INTRINSECI Fattori motivanti Fattori igienici FATTORI ESOGENI Non creano insoddisfazione Lorenza Rossini Contenuto attività Responsabilità Possibilità di sviluppo Simboli di status Incentivi/benefit Stile del capo Stipendio Condizioni fis. Lavoro Condizioni contrattuali Strumenti di lavoro Il valore della comunicazione gestionale Il valore della comunicazione gestionale si esprime nell’identità dell’impresa, nella sua cultura ovvero nelle sue competenze distintive. Ciò che caratterizza un’impresa e che la rende unica è la sua identità e la sua cultura. La comunicazione fa sì che i valori positivi dell’impresa subiscano un processo di trasformazione (competenza distintiva riconosciuta all’interno e all’esterno) e diventino cultura aziendale attraverso l’apprendimento e la reiterazione dei comportamenti. Lorenza Rossini Il circolo virtuoso della creazione di valore della comunicazione gestionale VALORI COMUNICAZIONE - COMPORTAMENTI APPRENDIMENTO CULTURA – IDENTITA’ – COMPETENZE DISTINTIVE INNOVAZIONE SUCCESSO AUTOIDENTIFICAZIONE RAFFORZAMENTO DEI VALORI Lorenza Rossini Comunicazione gestionale • Capacità di valorizzare l’esperienza precedente in contesti che cambiano • Serve a costruire un contesto in cui poter fare il cambiamento • Il contesto è di natura mentale “capire qual è il problema” ESPERIENZA Conservazione Tradizione Non abbiamo mai fatto Non si può scetticismo Lorenza Rossini Patrimonio di soluzioni Sicurezza personale Automatismo Semplificazione della realtà Problemi cambiano Gli strumenti della comunicazione gestionale • • • • • • • • • • • Lorenza Rossini Giornali aziendali (house organ) Bacheca (bullettin board) Telegiornali aziendali Chioschi multimediali Reti telematiche Circolare Corsi di formazione Convention Riunioni e feste aziendali Il dipendente del mese Riunioni di settore House organ Pubblicazione di alto profilo, con struttura editoriale definita, veste grafica curata, periodicità fissa Obiettivi: Veicolare, sostenere e migliorare la percezione dell’impresa Informare su eventi di vario tipo Ampliare la cultura dei lettori su temi generali o specifici Aumentare la conoscenza tra reparti interni Spirito di squadra e orgoglio di appartenenza Contenuti: •lettera/editoriale del presidente o AD •risultati dell’azienda •modifiche alla struttura/organizzazione •illustrazione attività specifico settore az. Lorenza Rossini •flash su un particolare prodotto/servizio •Programmi culturali o sociali dell’az. •Manifestazioni aziendali •Igiene del lavoro Circolare Lettera ad uso interno e di tipo funzionale, relativa cioè al processo produttivo o all’organizzazione dell’azienda • La circolare va pensata come una lettera di direct mail rivolta a una comunità, evitando il ricorso a modelli aulici di scrittura • Utilizzare un linguaggio utile per i destinatari Scaletta ideale • • • Lorenza Rossini Motivazione: perché si scrive L’azione: il cambiamento richiesto La reazione: che cosa ci si aspetta dai destinatari e da quando Verbale di riunione È la memoria storica della riunione, determinante per l’efficacia stessa della riunione, redatta dall’organizzatore dell’incontro Requisiti: essenziale, esaustivo, chiaro, attinente ai fatti senza interpretazioni personali Scaletta ideale • • • • • Carta d’identità della riunione Riferimenti a incontri precedenti Argomenti all’ordine del giorno Sintesi delle fasi essenziali Decisioni prese, piano d’azione concordato, passi successivi a cui attenersi Lorenza Rossini CONVENTION Strumento di comunicazione rivolto all’interno dell’organizzazione (spesso personale commerciale e reti di vendita) a un numero elevato di persone con lo scopo di trasferire messaggi rilevanti e di far condividere valori, politiche e strategie • La comunicazione può essere unidirezionale o “a due vie” • E’ importante rendere noti a tutti i criteri per la scelta delle persone invitate • I partecipanti devono essere stimolati a diventare essi stessi portavoce di ciò che hanno appreso nell’incontro ed attivare un processo di comunicazione a cascata Attori coinvolti: organizzatori, relatori, moderatore, partecipanti, giornalisti Lorenza Rossini FESTE E CELEBRAZIONI AZIENDALI Eventi per creare coinvolgimento e senso di appartenenza all’azienda attraverso l’organizzazione di momenti di svago e di divertimento per i propri dipendenti VISITE AZIENDALI E OPEN DAY L’azienda “apre la propria porta” per far conoscere alle persone esterne come si svolge il lavoro al suo interno. Alle VISITE partecipano persone invitate Agli OPEN DAY la partecipazione è aperta a tutti INAUGURAZIONI Celebrano in modo spettacolare l’inizio di una nuova attività Lorenza Rossini