Servitù per destinazione del padre di famiglia

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Servitù per destinazione del padre di famiglia
Civile
DIRITTI REALI
Servitù per destinazione del padre di famiglia:
quando l’originario proprietario può
escluderla?
lunedì 14 dicembre 2015
a cura della Redazione Wolters Kluwer
La disposizione dell’originario proprietario del fondo, successivamente diviso, idonea ad
impedire, ai sensi dell’art. 1062, comma 2, cod. civ., la costituzione della servitù per
destinazione del padre di famiglia non deve necessariamente intervenire contestualmente alla
divisione del fondo stesso, ben potendo essere effettuata in un momento anteriore ed anche in
maniera implicita, purché sia resa nota o conoscibile all’acquirente. Il principio, già enunciato
dal giudice di legittimità, è stato ora espressamente ribadito con sentenza 9 dicembre 2015, n.
24853.
Cass. Civ., Sez. II, 9 dicembre 2015, n. 24853
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