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Mi-Tomorrow - 09 dicembre 2016 - Venerdì.indd
WWW.MITOMORROW.IT
a pagina 47
#Milano #MiTomorrow
IL DOMANI DA LEGGERE DISTRIBUZIONE GRATUITA • N. 205 • ANNO 3, VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
Tu cosa
ALLE PAGINE 24 • 25
faresti?
ALLE PAGINE
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Milano Weekend: agenda
per il tuo fine settimana
ALLE PAGINE
14 • 15
Un’altra cena per te!
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DA PAGINA 29
A PAGINA 42
Speciale Job & The City,
spunti e offerte di lavoro
MILANO WEEKEND
Domenica scatta il nuovo orario invernale sulla rete ferroviaria.
Cresce ancora l’Alta Velocità, con novità anche in chiave regionale
Lo spifferaio
A MILANO
LA DESTRA
STENTA
di Agente Marino
ilvio Berlusconi
l’ha ripetuto ai
suoi: «Milano
non si fida più di
noi». E il voto a favore del
Sì, in netta controtendenza con il resto del territorio
lombardo e nazionale, testimonia che il centrodestra da queste parti abbia
perso un po’ la bussola.
Non è certo una novità
che la città condanni la
litigiosità e preferisca guardare ad un riformismo moderato che a giugno portò
Beppe Sala a Palazzo Marino (nonostante le critiche
aspre nei confronti della
giunta Pisapia). E il dato
del centro storico, dove il
Sì ha stravinto, fa capire
come la “pancia” dell’imprenditoria e della borghesia meneghina non voglia
assolutamente rivolgersi ad
una coalizione come quella
che Berlusconi sta provando a rimettere in piedi tra
i capricci di Matteo Salvini e la Lega-fotocopia di
Giorgia Meloni. Insomma,
il bandolo della matassa è
ancora lontano da essere
dipanato. L’ex Cavaliere
ne è preoccupato, visto
che proprio da Milano
partì sempre la riscossa:
nel 1994 con la fondazione
di Forza Italia, nel 2006
con la vittoria difficile di
Letizia Moratti, nel 2007
col predellino in piazza
San Babila. Qualcosa si è
incrinato, forse irrimediabilmente, da queste parti.
Non a caso una figura nuova come quella di Stefano
Parisi sembrava aver fatto
breccia nella metà della
popolazione residente. Per
questo Forza Italia proverà
a riavvolgere il nastro dal
Sud, dove Matteo Renzi ha
preso una batosta sonora e
dove gli azzurri sanno storicamente di poter contare
su migliaia di voti.
Trenitalia:
Frecce e frecciate
S
Alberto Rizzardi
M @albyritz
iù corse e collegamenti veloci, altri
schiaffi per i pendolari: il nuovo orario invernale di Trenitalia, in
vigore da domenica, rischia di
allargare ulteriormente il divario che da tempo c’è sui binari
italiani, con la scintillante Alta
Velocità da un lato, fiore all’occhiello della mobilità nazionale, e la bassa, bassissima velocità
del trasporto locale, lasciato
ancora una volta a se stesso.
P
TRENI E... TRENORD • Con
quattro treni in più al giorno,
salgono a 94 i Frecciarossa che
fanno la spola ogni giorno tra
Milano e Roma (48 in meno di
tre ore, 70 con il nuovo Frecciarossa 1000). L’AV debutta
anche sulla Milano-Venezia
nel tratto Treviglio-Brescia:
per i pendolari bresciani, visto il progressivo upgrade da
Frecciabianca a Frecciarossa,
la scelta ora è tra il trasporto
locale, con tutto ciò che questo comporta (ritardi, affollamento, treni vecchi e sporchi),
e i nuovi salati abbonamenti
integrati (mensile Unico Rail
(C.Prad.) Gute Nacht und
gute Reise: entrerà in servizio
domenica l’ÖBB Nightjet,
il nuovo treno delle ferrovie
austriache, che propone collegamenti giornalieri notturni verso Monaco di Baviera,
Vienna e Salisburgo. Biglietti
competitivi da 29 e 39 euro,
con tariffe vantaggiose anche
per bambini e gruppi di alme-
2 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
160 euro, Integrato Full 205
euro) per una decina appena di
minuti risparmiati sui tempi di
viaggio. Tra le novità sul fronte
Frecce: la formula treno-bus per
raggiungere la neve di Courmayeur, Madonna di Campiglio e
Cortina d’Ampezzo; l’arrivo del
Frecciargento a Bergamo con
collegamenti su Roma, andata/
ritorno anche in giornata, cosa
possibile anche sulla Mantova-Roma; il consolidamento
delle rotte internazionali con
Francia, Svizzera, Germania e
Austria, con una riduzione dei
tempi di viaggio grazie al nuovo
tunnel del Gottardo e la novità in Austria con l’introduzione della fermata di Salisburgo,
raggiungibile in Euronight da
Milano, Roma, Bologna, Firenze, Verona e Padova. Novità
da domenica anche in casa Trenord: il servizio di prima classe
sarà disponibile solo sui Malpensa Express e sui treni RegioExpress delle direttrici Domodossola-Gallarate-Milano,
Chiasso-Como-Monza-Milano,
Tirano-Sondrio-Lecco-Milano,
Verona-Brescia-Treviglio-Milano,
Mantova-Cremona-Lodi-Milano,
Laveno-Varese-Saronno-Milano e, infine, ComoSaronno-Milano.
ORARIO INVERNALE TRENITALIA
LE PRINCIPALI NOVITÀ 2016-2017
no sei persone. Collegamenti
da Milano, Roma, Venezia e
Livorno (con tappe, però, per
i diversi treni anche a Brescia,
Bologna, Firenze, Pisa, Livorno, Verona, Padova, Treviso e Udine) per un comodo
viaggio by night negli scompartimenti cuccette o nei
nuovi posti a sedere. Info e
prenotazioni: obb-italia.com.
Ecco
l’ÖBB Nightjet
1)
Ancora più Frecciarossa sulla
Milano-Roma: 94 al giorno (+4)
2) Debutta l’Alta Velocità Treviglio-Brescia:
10 minuti in meno sulla Milano-Venezia
3) Al via i nuovi abbonamenti integrati per i
pendolari della Milano-Brescia: 160 euro al
mese per Unico Rail (treni regionali), 205
per Integrato Full (tpl Brescia e Milano)
4) Nuova rotta veloce tra Bergamo e Roma
5) Potenziamento delle corse BresciaRoma-Napoli e Mantova-Roma:
andata/ritorno in giornata
6) Tre nuove corse Freccialink (treno+bus)
con Courmayeur, Madonna di Campiglio
e Cortina d’Ampezzo, operative
nei fine settimana invernali
7) Promozioni speciali, come il 2x1 previsto
per i viaggi del 24, 25, 26 e 31 dicembre
e per quelli dell’1, 6 e 7 gennaio 2017
8) Extra: Bagaglio Facile, in collaborazione
con Tnt, per spedire a destinazione le
proprie valigie; Noleggio Facile, realizzato
con Maggiore, per completare l’ultimo
miglio in auto a prezzi speciali. In
collaborazione con l’Associazione italiana
celiachia, viene introdotto un servizio
di catering con menu glutWen free
AUSTRIA E GERMANIA BY NIGHT
MILANO WEEKEND
di Michela Marra M @michelamarra
CHOCO
AMORE
MICAELA
BERGADANO
45 anni
Impiegata
TRE DOMANDE PER TE
Da domenica la festa artigianale
più dolce approda sui Navigli
Che cosa ti piace di Milano?
Che cosa stronchi?
La tua richiesta al Sindaco è...
Gloria Paparella
M @Lady_G87
appa milanese dello
straordinario tour
dell’Associazione
Cioccolatieri Choco
Amore, che approda da domenica sui Navigli per otto giorni
di degustazioni e prelibatezze.
Il golosissimo evento rientra
nella più ampia manifestazione Feste del Cioccolato
Nazionali, che ha l’obiettivo
di diffondere sempre più la
T
cultura del cioccolato artigianale. Particolare attenzione
verrà data all’arte dei maestri
cioccolatieri tramandata da
padre in figlio ed arricchita dalle moderne tecniche
di lavorazione del prodotto.
Spazio, quindi, ai workshop
didattici e creazioni di cioccolato raffiguranti Milano. Tutti
in Darsena fino a domenica
18, dalle 9.00 alle 22.00, per
conoscere ancor più da vicino
il dolcissimo mondo del cioccolato. L’ingresso è gratuito.
Amo Milano perché qui si può trovare di tutto. In città ci sono tutti i marchi immaginabili, ma
anche locali e luoghi di intrattenimento molto diversi uno dall’altro e capaci di soddisfare le esigenze
di tutti. A Milano, in poche parole, è davvero difficile annoiarsi!
In città abbiamo un problema di sicurezza già da tempo, ma per sconfiggerlo è stato fatto ancora
poco. Secondo me, è necessario tenere alto il livello di guardia per non peggiorare la situazione.
Sono d’accordo con l’utilizzo dell’esercito per presidiare il territorio, in particolare nelle
zone più pericolose della città. Mi sembra davvero la soluzione migliore, considerati anche gli
ultimi episodi.
Vuoi salvastroncare anche tu?
Scrivici a [email protected]
NATALE
IN PIAZZA
LUGANO
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illustrazione: Elena Jermini
26.11.2016 – 08.01.2017
MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016 | 3
MILANO WEEKEND
Davide Mamone
M @davidedm_91
«Offri una tazzina
al tuo prossimo»
una tradizione nata
nell’Ottocento
e
consolidatasi nel secondo Dopoguerra,
a Napoli. Un gesto che, nella
sua ordinarietà, è entrato a far
parte della vita quotidiana di
numerose persone. Il “caffè sospeso” torna protagonista, anche a Milano. Domani, infatti,
verrà celebrata la quinta edizione della Giornata nazionale
del caffè sospeso, promossa dalla Rete del caffè sospeso. Un’iniziativa che si è posta come
obiettivo quello di promuovere un gesto positivo di solidarietà e di regalare una seconda
vita a un’usanza nostrana.
È
CHE COS’È • Il caffè sospeso
nasce nel cuore della Campania: si tratta di un gesto
solidale fatto da una persona che, in uno stato d’animo
particolarmente
ottimista,
si reca in un bar per bere un
caffè. È proprio grazie a questo
suo stato d’animo, racconta
la tradizione, che la persona
decide di pagare non solo la
sua consumazione, ma anche
quella di chi si sarebbe presentato al bancone dopo di
lui. Un’offerta spontanea e
solidale, destinata a una persona totalmente sconosciuta,
e che vede al centro del processo una bevanda entrata a
Domani in tutta Italia
si festeggia la Giornata
nazionale del caffè sospeso.
Anche Milano aderisce
all’iniziativa, nata a Napoli
addirittura nell’Ottocento
far parte, ben presto, della vita
quotidiana di ognuno di noi.
LA RETE • A far riaccendere
la tradizione del Caffè sospeso in Italia è stata proprio la
“Rete del Caffè sospeso”, che
ha decretato per il 10 dicembre la sua giornata nazionale.
La Rete è organizzata su scala nazionale ed è costituita
da un gruppo di sette festival
di cinema e cultura italiani,
volenterosi di stimolare la
solidarietà, sia degli spazi, sia
dei gesti. In virtù di questo,
nei bar e negli esercizi commerciali che avranno esposto
il simbolo dell’associazione,
domani varrà la regola del caffè sospeso: bere una tazzina e
pagarne una seconda ad una
persona che non si conosce.
IN CITTÀ • Sul sito web della
Rete vengono indicati due bar
di Milano che si sono voluti
mettere in gioco. Protagonisti
della giornata internazionale
in programma domani saranno infatti il Caffè Moca - o Bar
delle Ragazze - di via Cesare
Cesariano 8 (quartiere Bosco
degli ortolani) e il M’ama Milano Lounge Bar di viale Regina Giovanna 38.
Domenica
Anche a Magnago
DA CAMPIONI
SI CORRE
CORSA MENEGHINA AL PARCO NORD
DOMANI LA STRACITTADINA NATALIZIA
(G.Pap.) Chi, nonostante il clima
rigido, ha voglia di cimentarsi in una
impegnativa corsa al parco, può cogliere l’occasione di partecipare alla
Sant’Ambroeus de Cursa, un percorso
di 5 chilometri da affrontare in gruppo proprio la domenica successiva
alla festività milanese. La partenza
avrà luogo alle 10.30 davanti al negozio organizzatore dell’evento, La42
Runstation (Viale Suzzani 283), dove
i runners avranno anche l’onore di
conoscere il più grande ultramaratoneta italiano, Giorgio Calcaterra, e
Stefano Frascoli, praticante avvocato che ha scoperto l’atletica leggera
solo nel 2012, con cui ha stretto un
legame oggi imprescindibile. I due
campioni descriveranno i loro nuovi
libri che raccontano il meraviglioso
mondo dell’atletica leggera. La partecipazione è gratuita.
4 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
(G.Pap.) Tra le tante iniziative natalizie a tema sportivo di Milano e
provincia, torna domani a Magnago
Corri tra luci e stelle, la stracittadina
promossa da Polisportiva Bienate
Magnago-sezione atletica, con il
patrocinio e contributo dell’Amministrazione Comunale. Una grande
festa che invaderà le vie principali
dei centri storici di Magnago e Bienate con una marcia non compe-
titiva che partirà nel pomeriggio,
esattamente alle 17.00, con ritrovo
un’ora prima in piazza del Mercato.
Un modo diverso, sano e divertente per festeggiare l’arrivo del Santo
Natale stando insieme, grandi e piccoli, sportivi e non, partecipando a
un evento tradizionale, giunto ormai
alla sua quinta edizione, che si preannuncia un grande successo. Partecipazione: 5 euro.
MILANO NIGHT & DAY
movidaalert
movida
alert
di Carmelo Bruno M @MeloBruno89
TONY HUMPHRIES È STORIA
BLOCK MILANO • Uno spazio concepito per ospitare eventi basati su un’accurata ricerca
musicale, in grado di esplorare diversi generi e sottoculture derivanti da scene rigorosamente
underground. Domani notte Block Milano darà spazio a Tony Humphries, l’artista nato a
New York nel 1957 e che, negli anni ’90, esportò il cosiddetto Garage Sound di New York in
Europa. Prima giornalista e poi presentatore radiofonico, Humphries è uno dei progenitori
della musica house insieme ai dj newyorkesi David Morales e Frankie Knuckles. Presentando
la tua tessera universitaria con un documento valido, domani sera potrai assistere al suo show
al costo d’ingresso di 10 euro per tutta la notte.
Apertura alle 23.30. Ingresso ridotto entro
l’1.00 a 10 euro. Ingresso ridotto dall’1.00
all’1.30 a 15 euro. Intero a 20 euro.
SUBLIME FREQUENCIES NIGHT
BIKO MILANO • Domani sera Basemental e Biko presenteranno una serata dedicata a Sublime Frequencies, l’etichetta di Alan Bishop e Hisham Mayet da anni impegnata a pubblicare
artisti provenienti dagli angoli più remoti del pianeta. L’evento vedrà esibirsi per la prima
volta a Milano uno degli ultimi talenti africani approdati in Europa: si tratta di Baba Commandant (1973) e della sua Mandingo Band, direttamente da Bobo-Dioulasso, nel Burkina
Faso. La sua è un’attitudine post-moderna, ribelle, spontanea e da più parti definita punk.
In chiusura di serata il co-fondatore di Sublime Frequencies, Mayet, sarà protagonista di un
esclusivo dj set realizzato con materiali d’archivio dell’etichetta.
Apertura cancelli domani sera dalle 22.00. Inizio dello show alle 23.00. Ingresso a 10 euro. Tessera Arci
2016 obbligatoria.
Via Alessio di Tocqueville, 13
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RESIDENT NIGHT AL WALL
WALL MILANO • Nato nel 2015 nello spazio che precedentemente ospitava il Dude, Wall
Milano è un locale poliedrico specializzato in eventi con guest star internazionali, soprattutto
legate alla scena house ed elettronica. Domani sera la resident night prevede la presenza in
via Plezzo di tre nomi altisonanti: da Lele Sacchi a Stephan Esse, fino a Richard Merq. Da
anni Lele Sacchi è garanzia di grande musica elettronica a livello internazionale, capace
di riscuotere successo nei migliori club sparsi per il mondo, da Los Angeles a Shanghai, da
Londra ad Ibiza. Con lui anche Stephan Esse e Richard Merq che, musicalmente, non hanno
certo nulla da invidiare al più noto artista milanese.
La resident night del Wall vi aspetta domani a partire
dalle 23.30. Ingresso gratuito fino all’1.30. Dopo l’1.30
a 10 euro.
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6 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
Via Plezzo, 16
20132 Milano
Tel. 345.93.87.365
MILANO NIGHT & DAY
di fare, ma poi mi rendo conto
che ognuno può prendere quello che vuole e farsi il proprio
film. Dico film non a caso essendo una musica anche molto
d’ambientazione».
Andrea Mirò torna protagonista con
l’ultimo lavoro Nessuna pausa di vivere.
Domani live all’Ohibò con una promessa:
«Forse firmerò una colonna sonora»
A proposito di film,
una colonna sonora?
«Ho effettivamente avuto qualche avvicinamento e in futuro
probabilmente ci saranno delle collaborazioni. É una cosa
dell’ultima ora e forse il 2017
sarà l’anno buono per farlo».
«Volevo nutrire
me e il mio pubblico»
Niccolò Lupone
M @NickLupone
mpossibile definire Andrea
Mirò in una sola parola: è
autrice e produttrice, ma
anche direttore d’orchestra, polistrumentista e naturalmente cantautrice. Proprio
quest’ultima caratteristica la
sta portando in giro per i club
di tutta Italia con il suo ultimo
lavoro Nessuna paura di vivere.
I
Qual è il bilancio
di questa prima parte di tour?
«Buono, a tratti anche entusiasmante perché ho scoperto
quanta gente c’è in giro per l’Italia che ha voglia di sedersi e
ascoltare, non soltanto sentire
la musica in maniera distratta.
Gente che non conoscevo».
Non conoscevi, ma
speravi di intercettare?
«Avevo voglia di intercettare
8 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
un pubblico nuovo, avendo
io sfilacciato negli anni le mie
uscite live. Mi sono sempre
fatta vedere, ma con progetti
vicini ad altri. Ora invece volevo rimettere il focus su di me e
nutrire il mio pubblico».
sembrava giusto, nonostante
una “linea editoriale” non di
immediata fruizione a volte.
Considero questo ultimo lavoro
il più a fuoco, anche grazie ad
una tecnica di scrittura affinata
ormai negli anni».
Perché hai sentito
questo bisogno?
«Perché è arrivato il momento. Il tipo di materiale che ho
prodotto negli ultimi anni mi
La complessità musicale
va spiegata?
«Secondo me non c’è da spiegare nulla quando si parla di musica. A volte mi sento in dovere
Ti piace l’idea?
«Molto! Credo che mi troverei
bene in quel contesto. Quando
ho iniziato immaginavo questo,
scrivere musica. Poi è arrivato
l’interesse verso la parola per
dire qualcosa in più».
Cosa volevi dire?
«Da bastian contrario, volevo
dire la mia. Mi è sempre piaciuto puntare il dito su argomenti
scomodi, non tanto per stupire,
ma è più caratteriale».
Sabato 10 dicembre, ore 21.30
Arci Ohibò
Via Benaco 1, Milano
Ingresso: 5 euro + tessera.
MILANO NIGHT & DAY
Immortale
Lago dei Cigni
Pintus
e la crisi
dei 40 anni
Il comico triestino torna al Manzoni con
Ormai sono una Milf. Uno show irresistibile
e ironico sul compimento dei fatidici “anta”
AL CARCANO CON
IL BALLETTO DI MOSCA
■ G.Pap.
■ Gloria Paparella
l tempo passa, anche per
Angelo Pintus. Il comico
triestino, cresciuto nella
fucina di Colorado nel
duo con Max Vitale, torna in
scena a grande richiesta da
lunedì prossimo, 12 dicembre,
alle 20.45 al Teatro Manzoni
con il suo divertentissimo spettacolo Ormai sono una Milf,
prendendosi in giro come se
fosse una signora, raccontando
come cambia la vita quando si
entra nell’età matura.
I
ETÀ CRITICA • Per chi non
lo sapesse, Milf è un’espressione anglo americana che
indica donne adulte di mezza
età, considerate “appetibili”
dagli uomini più giovani. In
questo spettacolo, che resterà
al Manzoni fino al 1 gennaio,
Pintus, reduce dal successo
(G.Pap.) Sono passati 15 mesi
dall’inaugurazione della rassegna musicale Jazz al Pavilion,
che ha visto le performance
dal vivo dei più grandi nomi
del jazz italiano ed internazionale all’insegna della contaminazione e della sperimentazione. A conclusione della
programmazione autunnale,
sostenuta da un grande successo di pubblico, si terranno
questo weekend due appuntamenti speciali con Jazz Nights,
uno spettacolo immerso nella
magica atmosfera natalizia
all’UniCredit Pavilion (piazza Gae Aulenti 10) con tutti
gli artisti che hanno scelto il
della scorsa stagione e ancora
prima da 50 Sfumature di...
Pintus, record di incassi e di
presenze in tutt’Italia, gioca
proprio sull’età, sui cambiamenti della vita, estendendo
l’uso del termine Milf anche
al genere maschile senza farne
una questione di puro sesso.
Nelle due spassosissime ore
ripercorrerà parte della sua
esistenza, dall’adolescenza agli
esordi come animatore nei
villaggi turistici, e tra ricordi
e battute, coinvolgerà gli spettatori sul tema di come cambia la vita al traumatico giro
di boa dei 40 anni, raccontato
dal punto di vista di chi, in
fondo, si sente ancora il fanciullo di una volta.
SPASSOSO • Una pièce, dunque, in cui possiamo, come
in uno specchio, rivedere noi
stessi. Durante questo “one
capoluogo lombardo per presentare i loro nuovi progetti
musicali. Domani alle 21.00
saliranno sul palco Dado
Moroni, Riccardo Fioravanti, Stefano Bagnoli, Julian
Oliver Mazzariello, Fabrizio
Bosso, Fabio Concato, Peppe
Servillo, Natalio Mangalavite e Javier Girotto, mentre
domenica alla stessa ora sarà
la volta di Enrico Pieranunzi, Chiara Civello, Simona
Molinari, Danilo Rea, Claudio Filippini e nuovamente Fabrizio Bosso insieme a
Julian Oliver Mazzariello,
Jacopo Ferrazza e Nicola Angelucci. Biglietti: da 20 euro.
man show”, scandito dalla
graffiante e cinica ironia di
Pintus, non mancheranno i
momenti di riflessione, così
come neppure le gag esilaranti e le imitazioni “storiche” di
Bruno Pizzul, con un omaggio
ai Mondiali di Italia 90, Zlatan Ibrahimovic, Maurizio
Costanzo, Maria De Filippi,
Antonio Banderas, tanto per
citarne alcuni. Insomma, uno
spettacolo di ottima e genuina
italianità che permetterà agli
spettatori che non lo conoscessero bene di apprezzare il
talento straordinario di affabulatore, imitatore, cantante
di Angelo Pintus: un intrattenitore completo con una speciale capacità comunicativa.
Da lunedì 12 dicembre
a domenica 1° gennaio 2017
Teatro Manzoni
Via Manzoni 42, Milano
Biglietti: da 22 euro.
È il classico per eccellenza,
lo spettacolo a cui si pensa quando si parla di danza
classica. Il lago dei Cigni, il
celebre balletto della danza
moscovita, torna sul palco
del Teatro Carcano per due
date e a portarlo in scena
sarà il prestigioso Royal Ballet of Moscow – The Crown
of Russian Ballet.
ELEGANTE • La struggente
storia d’amore tra il principe Sigfrido e la bellissima Odette, vittima di un
sortilegio che la condanna
a essere cigno di giorno e
fanciulla di notte, contrastato da perfidi maghi e
l’apparizione di Odile, sarà
raccontato dell’elegante e
meravigliosa danza della
compagnia fondata e diretta
da Anatoly Emelyanov, con
WEEKEND COL JAZZ
le coreografie di Marius Petipa. L’allestimento manterrà
intatto il fascino e l’eleganza
della grande tradizione del
balletto russo: una scenografia curata nei minimi dettagli si unirà alla magistrale
fattura dei costumi del corpo di ballo, noto in tutto il
mondo, in cui sono riuniti
i ballerini provenienti dalle
migliori accademie di danza
di Mosca, San Pietroburgo,
Ufa, Perm, e i vincitori di
concorsi internazionali di
balletto, oltre ad avvalersi
di prestigiose collaborazioni con etoile provenienti
dei migliori Teatri Stabili
di Mosca, San Pietroburgo,
Ekaterinburg.
Sabato 10 dicembre
alle 20.30 e domenica
11 dicembre alle 16.00
Teatro Carcano • Corso
di Porta Romana 63, Milano
Biglietti: da 18 euro.
Doppio appuntamento
in piazza Gae Aulenti
MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016 | 9
ZAPPING PARADE
Tra piccoli e grandi sognatori
TELE
RACCO
MANDO
Domenica su TV8 al via Kid’s Got Talent
col duo Claudio Bisio e Lodovica Comello
Mariella Caruso
M @mariellacaruso
on sempre la televisione
italiana copia. Con Kid’s
Got Talent, spin off di
Italia’s Got Talent, al via
domenica in prima serata su TV8, è
l’Italia a sperimentare un nuovo format. Cos’è Kid’s Got Talent? Intanto
non è una gara. Nel programma, alla
cui conduzione c’è l’inedita coppia
Claudio Bisio-Lodovica Comello,
qualsiasi competizione è bandita: «È
una festa che ha al centro i bambini:
secondo i dati, sono il pubblico che
ama di più il programma», spiega Eugenio Bonacci di Fremantlemedia Italia, la società che produce il format.
N
CASTING • Se i bambini, con le
loro abilità e la loro simpatia, sono
i protagonisti, Bisio e la Comello li
accompagnano nella loro avventu-
■ Manuela Sicuro
MUSICA/1 • Con atmosfere romantiche e fiabesche arriva al Piccolo Teatro Strehler Cenerentola, una delle
fiabe più amate. Da martedì 13 dicembre alle 19.30 il racconto di Perrault
si trasforma in balletto sul palco grazie
alle coreo-
ra sul palco. «Abbiamo incontrato
bambini incredibili», rivela Bisio che
firma il programma anche come autore. «Ai casting di Italia’s Got Talent
si presentano tantissimi bambini, ma
non sono tanti quelli cui diciamo sì
perché non ci piace dire no ai più
piccoli. Abbiamo costruito Kid’s Got
Talent con quei bimbi», racconta il
comico che qui fa da “mezza spalla”
ai piccoli e da “bersaglio” per i tre
piccoli opinionisti Lorenzo, Carlotta
e Francesco.
BABY-SITTER • A Lodovica Comello, invece, tocca fare da “baby-sitter”
televisiva: «Prima del programma
sono andata fisicamente a conoscerli
a casa loro e devo ammettere che a
volte mi sono sentita umiliata dalla
facilità con cui riuscivano a fare alcune cose. La cosa più incredibile? Aver
provato gli esercizi sul cerchio aereo e
aver capito che sono “vecchia”».
grafie di Frédéric Olivieri sulle musiche
di Sergej Prokof’ev, coreografia creata
dal direttore della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala per i suoi
giovani allievi. Biglietti da 20 a 24
euro disponibili su piccoloteatro.org.
MUSICA/2 • Il mito della Glenn Miller
Orchestra rivive nel nuovissimo spettacolo It’s Glenn Miller Orchestra
che arriva a Milano per ricordare il
suo fondatore scomparso con il suo
aereo nel 1944 sul Canale della Manica, mentre portava la sua musica ai
soldati dell’esercito alleato sul fronte
francese. L’orchestra swing più famo-
10 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
Lunedì la musica torna a battere in Riviera
con Sarà Sanremo: chi saranno i 20 “big”?
■ M.Car.
on due mesi d’anticipo,
lunedì si mette in moto la
macchina televisiva del Festival di Sanremo numero 67
con l’anteprima Sarà Sanremo. Di scena
nella prima serata di Raiuno, in diretta
da Villa Ormond, dodici dei cantanti
che aspirano a sei posti disponibili tra
le Nuove Proposte. Per loro, che non
si possono chiamare semplicemente
“giovani” dal momento che l’età limite
per la partecipazione è di 36 anni, Carlo Conti ha studiato un meccanismo,
simile a un talent, con tanto di giuria
televisiva composta da Massimo Ranieri, Anna Foglietta, Amadeus, Fabio
Canino e Andrea Delogu presieduta
dallo stesso direttore artistico della kermesse. Spetterà a loro selezionare i sei
- ai quali si aggiungeranno i due provenienti da Area Sanremo - che entreranno all’Ariston dalla porta principale.
C
sa del mondo sarà al Teatro Nazionale da martedì alle 21.00. Ingresso
da 40,25 a 80,50 euro acquistabile su
teatronazionale.it.
TEATRO/1 • Torna a grande richiesta un altro classico della narrazione
e dell’animazione, amato da chi è
grande, ma forse non vuole crescere. Con le musiche di Edoardo Bennato, Peter Pan è un musical che
porta tutte le famiglie a condividere
il sogno del viaggio verso l’Isola che
non c’è. Si parte giovedì 15 dicembre alle 20.30 dal Teatro degli Arcimboldi. Biglietti da 16 a 56 euro
(SEMI)SCONOSCIUTI • I talent show
la fanno da padroni tra i dodici aspiranti. L’unica lombarda è Carola Campagna da Carate Brianza, già vista a
The Voice da dove arrivano Francesco
Guasti e Tommaso Pini. Da Amici ecco
Chiara Grispo, La Rua, Lele e Valeria.
Da X Factor Marianna Aprile, qui in
duo con Sade Mangiaracina. Completano Leonardo Lamacchia, Maldestro,
Marianna Mirage e The Shalalalas.
I NOMI DEI CAMPIONI • Per attirare l’attenzione sulle Nuove Proposte
Carlo Conti ha deciso di “strappare” a
Domenica In l’onore dell’annuncio del
cast dei cantanti in gara al Festival. I
20 (qualcuno azzarda possano essere
addirittura 22) nomi dei partecipanti,
infatti, saranno svelati proprio lunedì
con tanto di dibattito con i giornalisti
accreditati che, in diretta, potranno
chiedere lumi sulle scelte della commissione artistica.
ancora disponibili su ticketone.it.
TEATRO/2 • Un percorso narrativo
nella vita e nelle opere da sempre
contrastate, ma successivamente apprezzate, di Michelangelo Merisi al
secolo Caravaggio. A portarci a teatro per parlare di una delle pitture
più forti e rivoluzionarie degli ultimi
secoli è Vittorio Sgarbi, accompagnato dalla musica di Valentina Corvino
e dalle immagini dei lavori più rappresentativi dell’artista lombardo.
Al Teatro Carcano da mercoledì 14
dicembre alle 20.30, ingresso da 25
a 34 euro acquistabile su ticketone.it.
ZAPPING PARADE
Christian Pradelli
M @Chrisbad87
ndici ingredienti
per sessanta nuove
ricette. È l’ultimo
libro dello chef più
famoso d’Italia, Carlo Cracco.
Il titolo, È nato prima l’uovo o
la farina? (edito da Rizzoli) è
volutamente “provocatorio”,
com’è nello stile del noto artista della cucina. Ricette sotto
l’albero, insomma. Ma anche
prima, tanto per farsi venire
in mente qualche idea per la
tavola di Natale. E un suggerimento arriva proprio dallo stesso Cracco che a Mi-Tomorrow
racconta: «Queste feste devono essere sempre all’insegna
della tradizione».
U
Chef, ma davvero
conosce la risposta
alla domanda del libro?
«No, ovviamente è un titolo sui
generis. Come sempre, nel mio
caso, scegliamo frasi molto ironiche per essere leggeri».
Cosa possiamo scovare
tra le pagine?
«Sessanta ricette nuove, con
tre tipologie di difficoltà e undi-
«A Natale?
Il cappone»
Chef Cracco presenta il suo ultimo
libro edito da Rizzoli: «Per le feste,
la tradizione si fa con piatti buoni»
ci ingredienti, molto semplici».
Tante interpretazioni?
«Ce n’è davvero per tutti, dal
dolce al salato. Abbiamo cercato di tornare ad un classico libro
di ricette un po’ più contemporaneo».
Quindi per Natale?
«Il cappone, che è una carnee
da mangiare esclusivamentee
in questo mese e mezzo. È
una lavorazione unica che
affonda le radici nella tradizione. Poi ha altri benefici».
Natale si avvicina: qual è
l’ingrediente ideale?
«È una festa all’insegna della
tradizione ed è bello celebrarla
in famiglia, magari con piatti
un po’ d’antan, ma buoni».
Quali?
«È una carne bianca, poco
impegnativa. Si può farcire,
si può fare arrosto o bollito,
ma rimane sempre un grandissimo piatto. Ha solo una
controindicazione...».
Il segreto del successo?
«L’importante è che un piatto,
che sia vecchio oppure nuovo,
sia soprattutto buono. In pratica deve rimanere nella mente
di chi l’ha provato».
Di che tipo?
rio
«È un po’ caro, non fa proprio
parte della lista magari di ingredienti accessibili a tutti. Però,
magari, a Natale si può risparmiare su altro».
Vicentino d’origine con
moglie romagnola: come sarà
il Natale di casa Cracco?
«Quest’anno sarà totalmente
milanese, ci ritroveremo tutti
qui, sia dal Veneto, che dalla
Romagna. D’altronde Milàn l’è
semper un gran Milàn. E non è
solo un modo di dire».
MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016 | 11
MISCHOOL
Una speranza, da Amatrice a Milano
Settimana di iniziative di Hope Onlus per i ragazzi terremotati.
Da domenica arrivano in città 50 studenti colpiti dal sisma
■ Alberto Rizzardi
TUTTO IL PROGRAMMA
DA SAN SIRO FINO AI MERCATINI NATALIZI
(A.Riz.) Tanti gli appuntamenti in programma nei
cinque giorni del viaggio A
Milano con Hope: fondamentale, in questo senso, il contributo di molte scuole e realtà sportive meneghine, che
non hanno solo messo a disposizione spazi e alloggi, ma
hanno anche invitato i loro
studenti a collaborare in prima linea, diventando inediti
ciceroni che racconteranno
le bellezze artistiche, architettoniche e culinarie della
città, in una coinvolgente
esperienza di educazione tra
pari, all’insegna della condivisione e dell’integrazione.
CULTURA E SPORT • Tra le
iniziative, grazie a
Sportland, da tempo partner
di Hope, i ragazzi domenica sera andranno al Meazza
di San Siro a vedere InterGenoa, organizzando nei
giorni seguenti anche tornei
di calcio e basket. Martedì,
invece, giorno di Santa Lucia, i giovani saranno coinvolti in un presepe vivente,
che percorrerà il tragitto
dalla Basilica di San Lorenzo
a quella di Sant’Eustorgio.
CONTRIBUTI • Per aiutare
Hope Onlus a realizzare le
tante iniziative già avviate
per ricostruire, fisicamente
e non, le zone terremotate,
ciascuno può dare il proprio contributo. Come? Un
esempio sono le HOPEbox
(35-50 euro), che contengono prodotti enogastronomici di imprese delle zone
di Amatrice, Pescara del
Tronto, Arquata e Acquasanta Terme: saranno proposte al pubblico anche al
mercatino natalizio in piazza
San Nazaro in Brolo il 17 e
18 dicembre e in alcuni negozi in zona Porta Romana.
Preferite la musica? Detto,
fatto: lunedì, alle 21.00,
nella Basilica di Santa Maria
delle Grazie c’è il concerto
dell’orchestra da camera Arteviva, diretta da Matteo Baxiu, con musiche di Haydn e
Mendelssohn (biglietti da
20 euro). Per info e prenotazioni: 02.36.59.86.88 oppure
[email protected].
a vigilia di Natale, il
24 dicembre, saranno
passati
esattamente
quattro mesi dalla forte
scossa di terremoto che a fine
agosto ha lacerato il Centro
Italia: le immagini di Amatrice,
Accumoli e Arquata del Tronto
rase al suolo sono ancora lì, ben
fissate nella nostra memoria e
non potrebbe essere altrimenti.
Un territorio, quello tra Umbria, Marche e Lazio, colpito
nuovamente a fine ottobre da
altre due violente scosse, che
hanno dilatato la paura e ampliato le difficoltà.
L
VINCERE L’OBLIO • Si sa come
vanno queste cose: nei primi
giorni dopo un evento di questo
tipo è tutta una corsa a esprimere vicinanza e solidarietà a chi è
stato colpito dalla disgrazia, poi,
col passare delle settimane e
dei mesi, entra in gioco l’oblio,
sempre più rapido, peraltro. Aggiungiamo l’avvelenata campagna elettorale degli ultimi mesi
per il referendum costituzionale, l’attuale fase d’incertezza
politica e pure, toh, la corsa ai
regali per parenti e amici et voilà, di terremoto non si parla più.
Quasi più, per la verità, perché,
per fortuna, c’è chi all’oblio
preferisce l’impegno: non per
carità pelosa, ma semplicemente per la voglia di tendere una
mano a chi ha bisogno.
L’IMPEGNO • Hope Onlus è
un’associazione milanese che
da dieci anni esatti sostiene
bambini e ragazzi in difficoltà, soprattutto in Italia e Me-
12 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
dio Oriente, con interventi di
aiuto umanitario e sviluppo
sostenibile. La onlus organizza
da domenica al 15 dicembre
dicembre un viaggio ricreativoformativo per cinquanta ragazzi
tra gli 11 e i 17 anni provenienti da Amatrice, Arquata del
Tronto e Acquasanta Terme,
tra le zone più colpite dal sisma. L’iniziativa fa parte di un
più ampio progetto che vuole
portare una concreta speranza
ai minori e alle loro famiglie per
un affiancamento a una progressiva normalizzazione della
vita quotidiana, in attesa della
ricostruzione. Il percorso è stato
elaborato, già da settembre, in
collaborazione con l’Università
Cattolica di Milano, per dare
una risposta a specifiche esigenze manifestate a Hope Onlus,
tra gli altri, dal Miur e dalla Caritas. «La relazione con gli altri
è fondamentale per sviluppare
la resilienza e superare le avversità – spiega Cristina Castelli,
direttrice dell’Unità di ricerca
sulla resilienza della Cattolica –
Per aiutare i bambini e i ragazzi
a elaborare il trauma è necessario, però, dar loro strumenti
efficaci per superare le paure e
ricostruire delle relazioni. Altro
elemento di grande rilevanza è
riconquistare l’autostima e uno
dei modi migliori per farlo è
proprio quello di essere attivi».
Saranno giorni intensi, quelli
milanesi, per i ragazzi terremotati del Centro Italia: cultura
e sport diventano la chiave
per affrontare con serenità un
presente difficile, in attesa di
un futuro migliore, perché la
speranza, quella no, non merita
l’oblio. Info su hopeonlus.org.
ARTIGIANO
Dicembre vuol dire Natale
ULTIMO APPUNTAMENTO
CON I MIGLIORI STANDISTI
DE L’ARTIGIANO IN FIERA:
SI SENTE PROFUMO DI FESTA
R
O
Fo
g
n
n
se
P
TRADIZIONE NORDICA
In Austria, così come anche in Germania, il periodo dell’avvento è percepito in
maniera davvero speciale. Come speciali sono i prodotti di Rohrmoser, l’eccellente
laboratorio artigianale austriaco che realizza stupende decorazioni specialmente
in vetro soffiato, dalle classiche palle di neve (15 euro) ai simpatici animaletti
portafortuna (1,50 euro) fino ai porta candela a forma di giostra (12,50).
Angioletti decorativi per l’albero in vetro a 2,50 euro.
ADDOBBI AROMATICI
Se in Fiera cercate un regalo di Natale creativo da fare, passate dallo stand
Jormaepourri, la piccola azienda inglese fondata dai coniugi Sylwia e John (il nom
porta le iniziali dei loro figli), che propone decorazioni originali di frutta secca com
piccoli scrigni (10 euro) o semplici profumatori (4 euro). Meravigliose sono le ghirlan
natalizie realizzate con frutta africana essiccata e aromatizzata.
Ghirlande natalizie da 10 euro.
Jormaepourri • Padiglione 7, stand K34
Rohrmoser • Padiglione 7, all’interno del Villaggio di Natale
Melù Pastori • Padiglione 1, stand E20
14 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
Foo
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O LOW COST
di Gloria Paparella
In regalo
REGALI FORZA QUATTRO
Vi regaliamo una serata
a L’Artigiano in Fiera!
Menù di coppia al ristorante
Combolo della Valtellina
ai primi cinque lettori
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che
domani, tra le 11.00 e le 12.00,
chiameranno al 339.70.25.134
In regalo
le
Oggetti belli, pratici e concreti. È questo l’obiettivo principale della produzione di
FooooR, l’azienda di design tutta made in Italy, che fa della semplicità e del buon
gusto la sua ricetta per il successo. In Fiera presenta la sua proposta di decorazioni
natalizie, con eleganti set di addobbi di forma circolare in cui la luce, penetrando
nello spazio trasparente, disegna le essenziali forme dei cristalli di neve. Tutto nel
segno del numero 4. Provate a scoprire perché...
Prezzo Fiera: 8 palline natalizie con cordoncini a 14 euro.
DOLCI FANTASIE
Un mondo incantato e profumato di zenzero, zucchero e fantasia. È quello di Happy Cookies
& Co., il laboratorio artigianale di pasticceria creativa di Paola e Tatiana, il cui stand è tappa
obbligatoria per i più golosi. I loro deliziosi biscotti approdano in Fiera in versione natalizia,
come i meravigliosi alberi e le casette di biscotto decorato e presentato in un elegante
confezione regalo.
Decorazioni natalizie di biscotto a 3 euro al pezzo (6 pezzi a 15 euro).
SIMBOLO PARTENOPEO
A rappresentare in Fiera l’apice dell’espressione artigianale del presepe napoletano
è Filomena Picardi, titolare dell’azienda Melù Pastori, la cui passione le è stata
tramandata dal padre artigiano. In Fiera potrete trovare non solo la sua rinomata
produzione di statuette, ma anche capanne in sughero (25 euro) e presepi di varie
dimensioni curati in ogni minimo dettaglio per decorare il vostro Natale.
Statuina in terracotta dipinta a mano a 5 euro.
tand di
il nome
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FooooR • Padiglione 4, stand H148
Happy Cookies & Co. • Padiglione 1, stand B93
Segui le indicazioni
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Linee S5, S6, S11.
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MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016 | 15
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FANTAMUNICIPIO
■ Davide Mamone
4 fino a Buccinasco? C’è chi
dice sì. Negli
scorsi mesi i
tavoli istituzionali tra Regione Lombardia, Comune di
Milano, MM e le Amministrazioni comunali del sudovest milanese avevano fatto
credere all’opportunità di un
prolungamento della linea
oltre il capolinea di San Cristoforo. Ma il silenzio degli
ultimi mesi ha fatto pensare
ad una nuova fase di stallo: per
questo è nato il comitato civico M4, che potrebbe far tornare la proposta di attualità.
M
SPERANZA • «Riteniamo fondamentale e inderogabile che
si attui il prolungamento della
linea metropolitana M4, oggi
in costruzione, nel sud-ovest
di Milano». Con questa frase
perentoria, il comitato civico ha spiegato le ragioni della sua nascita: fare rete senza
pensare alle fazioni politiche,
velocizzare i tempi per lo stu-
Un pool civico per chiedere di proseguire con il cambiamento del capolinea.
Intanto primi ritardi per i cantieri in via Martinelli, che riaprirà a giugno 2017
dio di fattibilità e tenere viva
la fiammella della speranza
per la realizzazione di un sogno. «Preso atto del momento
storico, per dare supporto e
stimolo agli enti coinvolti, ci
costituiamo in comitato civico
trans-comunale – rende noto
l’organizzazione –. L’adesione
è strettamente personale, tutti
coloro che ne condividono lo
scopo possono aderire previa
decisione dei fondatori». Che
chiedono, innanzitutto, «che
si realizzi subito lo studio di
fattibilità a cura di MM, così
come da formale proposta già
pervenuta ai comuni di Milano, Corsico, Cesano Boscone,
Trezzano SN e Buccinasco».
L’obiettivo? Mobilitarsi «con
tutti i mezzi a disposizione
per favorire il prolungamento
della M4 nei nostri territori».
SEGNALE FORTE • Tra i sostenitori istituzionali della
nascita del comitato, che ad
oggi dispone di una trentina
di persone circa, il vice sindaco di Buccinasco Rino Pruiti,
primo promotore del prolungamento della linea sul proprio territorio comunale: «Per
mesi abbiamo chiesto, invano, di vedere concretizzata la
realizzazione del capolinea a
Ronchetto sul Naviglio, dove
oggi è previsto un deposito
merci. Riteniamo ancora che
ci siano le condizioni per prolungare la linea oltre San Cristoforo». Sul comitato: «Daremo il nostro supporto, con le
nostre competenze e il nostro
sostegno, a qualunque tipo di
iniziativa. La creazione di un
comitato civico è un segnale forte, nel caso ce ne fosse
ancora bisogno, che esprime una volontà collettiva».
SLITTAMENTO • In effetti i
Comuni di cintura, allo stato
attuale delle cose, della M4
rischiano di vedere soltanto i
cantieri e di subirne i disagi.
Anche perché la situazione di
affanno vissuta dagli automobilisti ogni giorno, lungo la via
Ludovico il Moro, non sembra
potersi risolvere in fretta: nonostante il presidente di Municipio 6, Santo Minniti, abbia chiesto a Palazzo Marino di
inserire tra le priorità la “bre-
tella” tra le vie Merula e Chiodi, i cantieri di via Martinelli
- chiusa dalla scorsa primavera
- stanno già subendo ritardi.
E il tratto dovrebbe rimanere
inaccessibile fino al giugno
2017, non fino ad aprile come
inizialmente preventivato.
85.000
È il bacino dei potenziali nuovi utenti della
linea M4, cittadini dei Comuni di cintura del
sud-ovest milanese, ipotizzati dal sindaco
di Buccinasco Giambattista Maiorano.
2022
È l’anno in cui è prevista la conclusione dei
lavori per la linea metropolitana M4. I cantieri
sono iniziati negli scorsi mesi e gli scavi
sono stati intrapresi anche lungo la prima
parte del tracciato, dal capolinea sud.
2017
È l’anno in cui scadrà la convenzione tra
l’Azienda dei Trasporti Milanesi e il Comune
di Milano, l’ente che controlla il capitale
Atm al 100% dal punto di vista societario.
La convenzione permetterà l’apertura
di nuovi tavoli di lavoro tra i Comuni
dell’hinterland e Milano. Tre dovranno
essere gli obiettivi: equilibrare il sistema
tariffario, rendere più efficiente il servizio
soprattutto in periferia e iniziare a ragionare
per davvero in ottica Città Metropolitana.
15
Sono i chilometri percorsi dalla linea M4,
a pieno regime. Con 21 fermate, il nuovo
tracciato si pone come obiettivo di collegare
la città da nord-est a sud-ovest e permetterà
di collegare il centro della città, San Babila,
con il capolinea San Cristoforo in 10 minuti.
MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016 | 17
HEALTH & BEAUTY
Sette miti da sfatare
«BERE SUCCHI
DI FRUTTA È SANO»
È vero in parte. I succhi, infatti, non sono
tutti uguali e la differenza la fa il fruttosio,
zucchero semplice che, se assunto con
frequenza e abbondanza, ha l’effetto negativo di aumentare i grassi nel fegato. I
succhi di frutta che ne sono ricchi vanno
assunti con moderazione.
Chi l’ha
detto che
«una mela
al giorno
toglie
il medico
di torno»?
Ecco tutte
le credenze
popolari
smentite
dagli
esperti
«UNA MELA
AL GIORNO…»
Una mela al giorno leva il medico di torno. È la convinzione più diffusa, ma attenzione: mele e pere contengono zuccheri
fermentabili che hanno effetti nocivi sulle
persone che soffrono della sindrome del
colon irritabile. In questi casi, è consigliabile un consumo molto ridotto.
■ Daniela Uva
«LE ERBE SONO
BENEFICHE»
Gli estratti contenuti negli integratori alimentari (ad esempio le cosiddette “dodici
erbe”) possono aggravare i sintomi della
sindrome del colon irritabile. Responsabile degli effetti irritanti è l’epigallocatechina-3-gallato (Egcg), composto presente
anche nel tè verde.
na mela al giorno toglie il medico di torno,
dicevano le nonne. Un mito alimentare
che, come altri, è da sfatare. Gli esperti
spiegano, infatti, che alcune credenze popolari non sono vere, specialmente quando si parla di
alimentazione. Se non si è celiaci, ad esempio, la dieta
senza glutine può fare male. Il caffè, invece, a sorpresa
può dare una mano al fegato. L’Associazione Italiana
Gastrointerologi Ospedalieri ha messo in fila sette credenze con un chiaro obiettivo: metterle in discussione
per condurre uno stile di vita più adeguato in fatto di
alimentazione. Resta in piedi un grande mito inossidabile: «La dieta mediterranea non sbaglia mai».
U
«LA MODA GLUTEN
FREE FA BENE»
Spesso chi segue una dieta senza glutine
non è celiaco, non ha quindi un’intolleranza genetica a questa sostanza. Si rischia di
ridurre il consumo di fibre contenute nei
carboidrati, benefiche per la salute dell’intestino e compensare la mancanza di pasta e pane con i grassi saturi.
«IL CAFFÈ FA
MALE AL FEGATO»
«IL TÈ VERDE È
UN TOCCASANA»
«IL VINO MINACCIA
IL FEGATO»
Non è vero: un moderato consumo di
due tazzine al giorno può dare benefici
contro la steatosi epatica, malattia caratterizzata dall’accumulo di grasso nel
fegato, come dimostrano diversi studi
pubblicati sulla rivista scientifica americana Hepatology.
È vero che è antiossidante, ma bisogna
fare attenzione, soprattutto quando lo si
assume come ingrediente all’interno di
prodotti e integratori, anche dimagranti,
che contengono altre sostanze. Si sono
registrati casi di insufficienza epatica determinati da estratti di tè verde.
Sono noti gli effetti benefici del vino nella
prevenzione del rischio cardiovascolare e
un moderato consumo ha anche un potere
antiossidante sul fegato grazie al resveratrolo, sostanza contenuta nell’uva rossa
che funge anche da farmaco “naturale”
per potenziale gli anticorpi.
MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016 | 19
HEALTH & BEAUTY
Elisabetta Garbarini
M @EliGarbarini
a sua (fiera) ideatrice è
Maria Frasca, naturopata e operatrice del
benessere: il metodo
Mariplan è frutto di oltre 35 anni
di esperienza e lavoro. In questo
periodo lo propone in grotta di
sale, da Biohima in via Vallazze 66 (per info, biohima.com)
per potenziarne i benefici anche
a livello respiratorio.
L
Dalla testa ai piedi
E la testa?
«La testa prende l’energia del
cielo. Ci sono punti precisi che
si usano in agopuntura e digitopressione: sono dei punti di
carico. Una persona che lavora molto con la testa potrebbe
avere questi punti dolenti».
Mariplan, di cosa si tratta?
«È un metodo che racchiude
in sé più tecniche: digitopressione, trattamento riflesso terapico e metodo decontratturante dorsale».
In maniera un po’
più semplice?
«Parte dalla testa e scende
verso i piedi andando a stimolare punti precisi della
parte anteriore del corpo, poi
con un massaggio curativo
integrato decontratturante si
risale dai piedi lungo tutto il
dorso. Mariplan tocca tutto il
corpo con la sua punta massima che è la testa fino alla
punta bassa che sono i piedi».
Cosa rappresentano i piedi?
«Sono un biglietto da visita,
così come le mani, ma sono più
nascosti e intimi. Sono il nostro
contatto con la terra, le radici,
il rapporto materno e paterno.
Un piede piccolo dice una cosa,
una pianta larga un’altra».
I benefici di Mariplan?
«Prima di tutto è un trattamento di bilanciamento del circolo
sanguigno e linfatico, per ossigenare bene i tessuti, la pelle e
avere le difese immunitarie attive. Inoltre aiuta a rilassarsi e
anche a dormire bene».
Il metodo Mariplan
rilassa e rinvigorisce
con un massaggio
decontratturante:
capiamone di più
Quali livelli va a toccare
il trattamento?
«Oltre al corpo, si scardina
anche il livello emozionale
20 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
perché ogni parte fisica ha la
sua esatta corrispondenza con
la sfera delle emozioni. Per
esempio, le prime vertebre to-
raciche sono i punti di carico
che possono avere origine sia
da un vizio posturale ma anche
da fatiche e pesi emozionali».
Il plus della grotta di sale?
«Lì si uniscono, ai benefici di
Mariplan, quelli di haloterapia per la respirazione. E poi
da Biohima abbiamo il colore,
un’intera gamma cromatica che
durante il trattamento si alterna
e che, già di per sé, è curativa».
HEALTH & BEAUTY
alore, casa, intimità.
O anche un’uscita
con gli amici. Che ci
si trovi in casa o in
un ristorante, o ancora passeggiando tra mercatini assaporando street food, ci piace immaginare i centoventi minuti
che vanno dalle sette alle nove
di sera dedicati alla preparazione della vostra cena. Già
il filosofo Ludwig Feuerbach
asseriva che «noi siamo quello
che mangiamo», ergo il cibo
influenza non solo il nostro
corpo ma anche la coscienza e
il modo di pensare. Per questo
motivo crediamo che semplici
rituali della vita quotidiana, se
vissuti con presenza, possano
assumere connotati più profondi migliorando ogni singola
giornata. Se cenerai a casa,
prova a pensare ad un piccolo
menù fatto di cura, dedicandolo a chi, con te, siederà a
tavola. Lasciati ispirare: scegli
un vostro piatto preferito, un
colore, oppure pensa a una
canzone da raccontare con
il cibo. La tavola è fatta non
solo di nutrimenti ma anche di
tessuti, ceramiche, bicchieri. E
basta davvero poco per rendere
diverso un momento quotidia-
C
Dalle
alle
di Eli.Gar.
Prosegue fino a Natale l’appuntamento per vincere la monotonia:
piccoli gesti che scandiranno ogni fascia oraria in modo diverso
no. Scegli una candela, così
domani sera ci sarà una luce in
più tra voi. Oppure un segno
natalizio come un angioletto,
qualcosa di rosso, due o tre
rametti di vischio. L’acqua, per
esempio, versala in una brocca
di vetro, eliminando la bottiglia di plastica. Anche i tovaglioli contano: di carta e bellissimi, all’insegna del Natale.
FUORI A CENA • Se hai un po’
di tempo, puoi ispirarti all’ofuro, antico rituale del bagno
giapponese utilizzato per rilassarsi liberandosi dello stress
quotidiano. In questo caso puoi
fare prima una doccia lavando
corpo e capelli, poi immergerti
nella vasca da bagno già pronta
con sola acqua ben calda. Procurati per tempo la tua fragran-
za preferita sotto forma di olio
da versare nel vaporizzatore,
spegnendo o abbassando la luce
magari con qualche tealight
attorno alla vasca. L’aromaterapia aiuta la mente, ma la
consapevolezza che ti stai dedicando tempo prezioso ascoltando il tuo corpo in silenzio,
staccando la spina dal rumore
della giornata, può farti ancora
meglio. Infine scegli quel vestito con cui ti senti al massimo.
Idem per gli accessori. Indossa
anche qualcosa d’oro - vero o
di bigiotteria fa lo stesso -: si
dice che l’oro giallo sia adatto
al giorno per la sua affinità con
il sole, mentre l’oro bianco sia
per la sera, collegato all’energia
lunare. Ci siamo? Allora esci. E
goditi la serata.
MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016 | 21
CUCINAMI
Quella ciliegina sulla torta
Idee semplici e sfiziose: Milano ai fornelli di MT con il personal chef Fabio Barbato.
Ultimo menù della settimana con tre piatti impreziositi da una guarnizione natalizia
BIGNÈ, CREMA DI TRIGLIA
E UOVA DI SALMONE
RISOTTO, MELAGRANA
E CREMA DI PORRI
MINICAKE CON GANACHE
FONDENTE E LAMPONI
Ingredienti per 30 bignè
Ingredienti per 4 persone
Ingredienti per 8 porzioni
✓ 130 g di farina 00
✓ 360 g di riso carnaroli
✓ 200 g di farina 00
✓ 210 g di uova
✓ 20 g di burro
✓ 200 g di zucchero semolato
✓ 200 di acqua
✓ 30 g di formaggio grattugiato
✓ 10 g di lievito per dolci
✓ 100 g di burro
✓ 2 melagrane
✓ 5 uova
✓ 500 g di filetti di triglia
✓ 200 g di porro
✓ 100 ml di olio di semi
✓ 250 g di patate
✓ 60 g di olio e.v.o
✓ 150 ml di acqua
✓ 250 ml di latte
✓ 1 litro di brodo vegetale
✓ 100 g di cioccolato fondente
✓ Sale, pepe, aneto Q.B.
✓ 100 ml di vino bianco
✓ 200 ml di panna fresca da montare
✓ Uova di salmone Q.B.
✓ Sale e pepe nero Q.B.
✓ 8 lamponi
Porta a bollore l’acqua, il burro ed il sale. Appena
il burro si sarà sciolto, sposta per un attimo dal fuoco il
pentolino e versa al suo interno in una volta soltanto
la farina preventivamente setacciata. Aiutandoti con
un leccapentole amalgama fino ad ottenere un impasto denso, morbido, che si staccherà senza difficoltà
particolari dai bordi del pentolino.
Riporta per un paio di minuti la massa ottenuta
nuovamente sul fornello fino ad ottenere una patina
bianca sul fondo che ti indicherà la cottura perfetta.
Aggiungi le uova inglobandole una alla volta fino al
loro completo assorbimento dall’impasto. Preriscalda a
220°C in modalità statica (180°C in modalità ventilata) il forno e fodera con carta oleata una teglia. Con la
pasta choux riempi un sac à poche, sulla teglia foderata
porziona i bignè della dimensione di una noce a distanza sfalsata e regolare per poi infornare per 30 minuti.
Al termine della cottura, lascia asciugare i bignè
in forno spento e a porta aperta per almeno un’altra
mezz’ora. Ora prepara la crema portando a bollore in
un tegame i filetti delle triglie assieme alle patate tagliate a dadini e al latte, regolando di sale e pepe nero
macinato. Fai cuocere a fiamma dolce per una decina
di minuti. Una volta tenere, emulsiona le patate e i
filetti con un frullatore ad immersione ottenendo un
crema liscia che farai raffreddare. Non ti resta che assemblare I bignè, di cui avrai eliminato la parte superiore. Inserita la crema, guarnisci con qualche uova di
salmone ed un ciuffetto di aneto fresco.
Prepara del brodo vegetale facendo sobbollire le
verdure per almeno 30 minuti. Incidi la melagrana e
sgranane i chicchi ottenendone il succo e conservane
qualcuno per la finitura. Monda il porro e fallo sudare
in padella con olio e.v.o a fiamma molto dolce. Versa
un mestolo di brodo nel tegame con il porro affettato
e cuoci per altri 5/10 minuti poi ottienine una crema
liscia aiutandoti con un frullatore ad immersione.
Fai tostare il riso a secco per almeno 3/4 minuti fino a farlo diventare traslucido poi sfuma con del
vino bianco. Evaporata la parte alcolica, aggiungi al
riso la crema di porri e incominica ad incorporare brodo bollente per assorbimento quando il riso lo richiede. A metà cottura, versa anche il succo di melagrana
nel pentolino e regola di sale e pepe nero macinato.
Una volta cotto il riso, sposta il pentolino dal fornello e manteca con una noce di burro e del formaggio grattugiato. Dopo la mantecatura lascia riposare
un paio di minuti il risotto alla melagrana e crema
di porri prima di impiattare e decorare con i chicchi
conservati in precedenza.
Comincia con la preparazione dell’impasto mischiando gli ingredienti in polvere (farina, zucchero e
lievito) in una scodella di una planetaria montando il
gancio a foglia e, facendolo lavorare a velocità media,
versa a filo l’acqua assieme all’olio di semi e ai tuorli
sbattuti ottenendo un impasto abbastanza morbido.
Dopo di che monta a neve ferma, con qualche goccia
di succo di limone, gli albumi e incorporali all’impasto
di prima mescolando con un leccapentole con movimenti dall’alto verso il basso fino ad ottenere una consistenza spumosa e leggera.
Versa l’impasto così ottenuto all’interno di
stampini in silicone ed inforna a 160°C per poco più
di mezz’ora, durante la quale sarà importantissimo
non aprire mai il forno rischiando di far sgonfiare
durante la cottura le minicake. Terminata la cottura
estrai dal forno e lascia raffreddare completamente
prima di sformare in maniera delicata dagli stampi
in silicone le tortine.
Ora prepara la ganache mettendo il cioccolato
fondente spezzettato grossolanamente in un pentolino e aggiungi anche la panna fresca da montare.
Porta ad ebollizione a fiamma dolce rimestando continuamente con una frusta fino allo scioglimento del
cioccolato per poi far raffreddare e rassodare per bene.
Prendi ogni mini cake e immergi la parte superiore
nella ganache per poi farla volontariamente colare in
maniera golosa e termina ogni tortina decorando con
un lampone fresco.
Segui i consigli di Fabio tutti i giorni sulla pagina Facebook di Mi-Tomorrow
22 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
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COVER S
FELICETTI • LAV
«BASTA ANIMALI AL CIRCO»
(A.Riz.) Tre domande a
Gianluca Felicetti, presidente
nazionale della Lav, la Lega
antivivisezione, che l’anno
prossimo compirà 40 anni.
Cosa si è fatto negli
ultimi anni sul fronte dei
diritti degli animali?
«C’è stata, intanto, un’evoluzione in positivo della sensibilità degli italiani nei confronti
degli animali. Qualcosa è stato
fatto, pensiamo al bando dei
test cosmetici sugli animali:
c’è, però, ancora tanto da fare».
te a esprimersi su questo».
Cosa chiedete?
«L’approvazione di una legge
che preveda la graduale eliminazione dell’uso degli animali
nei circhi, con la garanzia che
gli animali attualmente utilizzati nei circhi siano ricollocati
in centri di recupero, in grado
di garantirne il miglior mantenimento, e il sostegno alle attività circensi realizzate senza
l’uso di animali».
Per esempio l’abolizione
del circo con animali:
a che punto siamo?
«Dopo decenni di manifestazioni e un calo drastico degli
spettatori, ora finalmente
anche in Italia siamo vicini a mettere la parola fine al
circo con animali, cosa già
fatta in 21 Paesi nel mondo. Nei prossimi mesi, crisi
di governo e parlamentare
permettendo, il Senato e la
Camera saranno chiama-
ROCCHI • ENPA
«BISOGNA CAMBIARE PASSO»
(A.Riz.) Tre domande a Carla
Rocchi, presidente nazionale
di Enpa, l’Ente nazionale protezione animali.
Celebrerete domani
la Giornata?
«Noi cerchiamo, per quanto
possibile, di non essere banali
e moduliamo le nostre azioni:
quando ci sono eventi più generali in cui si dice “vogliamo
bene agli animali” ci limitiamo
a darne comunicazione attraverso i nostri canali, perché il
messaggio è ovvio».
Quindi?
«Noi aderiamo di default a
queste iniziative, perché non
sarebbe carino non farlo: la
Giornata di domani, però, mi
pare non offra temi specifici su
cui ragionare. È una giornata di
sensibilizzazione lodevole: ne
daremo notizia, ma senza particolare enfasi».
UNA GIORNA
Domani si celebrano i diritti degli
■ Alberto Rizzardi
al 1990 ogni anno il
10 dicembre si celebra la Giornata mondiale dei diritti umani
per ricordare l’approvazione da
parte delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei
diritti umani: trenta articoli da
riscoprire, visto quel che il presente ci propina a varie latitudini.
D
DIRITTI: PER TUTTI • Pochi lo
sanno, ma dal 1998, grazie all’associazione animalista inglese Uncaged Campaigns, il 10 dicembre
è diventata anche la Giornata internazionale dei diritti degli animali. Si potrebbe dire che quella
di domani sarà un’occasione di
riflessione sui diritti di tutti: due,
quattro o più zampe. L’obiettivo
è portare alla luce i tanti abusi
che ancora oggi vengono perpetrati ai danni degli animali e
sottolineare la necessità di riconoscere e tutelare i loro diritti,
in primis alla vita e alla libertà:
l’associazione inglese ha pure creato una Dichiarazione universale
dei diritti degli animali, consultabile sul sito uncaged.com.uk.
Ogni anno nel mondo sono
tanti gli eventi in programma
per celebrare la ricorrenza: simbolo della Giornata è la luce.
TROPPI EVENTI? • Non molti,
tuttavia, gli appuntamenti domani in Italia: una fiaccolata di
Animal Equality a Roma, una
manifestazione a Ferrara per
chiedere la liberazione degli animali rinchiusi nel polo chimico
biomedico della locale università. Eppure la Giornata dei diritti
degli animali non pare aver attecchito molto finora. L’impressione
è che, però, più giornate di questo
tipo durante l’anno finiscano per
calpestarsi i piedi a vicenda: tra il
World Vegan Day (1 novembre),
la Giornata mondiale degli animali (4 ottobre), quella degli animali da laboratorio (24 aprile) e il
Fur-Free Day (25 novembre), cui
si aggiungono vari eventi dedicati
alle diverse specie e le Giornate
nazionali – l’ultima in ordine di
tempo quella contro la violenza
sugli animali, promossa da Aidaa,
la cui prima edizione è andata in
scena ieri – il rischio è che il messaggio, anziché esaltato, finisca
per essere compresso e impoverito.
UN TEMA ATTUALE • Eppure
ribadire la necessità di tutelare
i diritti degli animali è un tema
di grande significato e attualità.
Sul piatto ci sono tante questioni: dalla vivisezione alla caccia,
dal bracconaggio al traffico illecito, dall’uso di animali nei palii
e al circo, passando per la sperimentazione animale, l’abbandono e gli allevamenti intensivi.
POCAR • EX GARANTE DI MILANO
«OCCORRE RIPRENDERE L’ITER DEL REGOLAMENTO»
(A.Riz.) Tre domande a Valerio Pocar, ex Garante per la tutela dei diritti per gli animali del Comune di
Avete lanciato un appello
al presidente della Repubblica
e al prossimo Governo: cioè?
«Nei giorni scorsi abbiamo
visto andare a casa il peggior
Governo della storia della
Repubblica, che ha svenduto
tutto. Non c’è stato nulla che
non sia stato barattato: con i
cacciatori, con i trivellatori,
con i costruttori. Noi speriamo
che con il prossimo esecutivo si
cambi passo».
24 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
Milano (il suo mandato è scaduto
con la Giunta Pisapia).
A Milano cosa si è fatto
negli ultimi anni?
«Direi molto: dalle campagne educative all’aumento delle aree di sgambatura, dal cimitero per gli animali
domestici alla riapertura del parco
rifugio di via privata Aquila dopo
l’alluvione del novembre 2014».
Milano oggi è una città a
misura di cane e di animali?
«C’è ancora molto da fare: le aree
cani in città sono, per esempio, tante e altre sono in cantiere, ma non
sempre sono attrezzate in mod
guato. Ci sono poi ancora t
resistenze (infondate) tra i citt
basti pensare ai tanti luoghi p
ci che ancora vietano l’ingre
cani».
Qual è il traguardo più importa
raggiunto nei suoi anni da Gar
e quale il rimpianto maggiore?
«Abbiamo proposto e costrui
regolamento per la tutela deg
mali che sarebbe il più avanz
Italia e, forse, anche in Europa
troppo, però, non è passato: c
che questa bozza riesca a trovar
zio con la nuova amministrazio
R STORY
ATA IN LORO DIFESA
gli
li animali
O»
modo adeora troppe
i cittadini,
ghi pubbliingresso ai
portante
a Garante
iore?
ostruito un
a degli aniavanzato in
uropa. Purto: confido
rovare spatrazione».
■ Elisabetta Garbarini
E c’è
anche
lo street
food a
4 zampe
iunto alla sua seconda
edizione, il Mercatino
del gusto a CityLife offre una gustosa novità
anche per i nostri amici a quattro
zampe, unica nel suo genere, come
del resto lo è il suo artefice, Giuseppe Zen di Mangiari di Strada,
che tutti i giorni fino al 24 dicembre propone street food per cani
e gatti. Da gustare comodamente
nel “loro” ristorante o portare
a casa, i cibi sono preparati ottemperando i principi della dieta
BARF, termine americano che significa “cibo crudo biologicamente a regola d’arte”.
G
Zen, ci racconta
questa sua nuova
proposta di dieta?
«Cani e gatti sono carnivori ma
ce ne siamo dimenticati dandogli
da mangiare sostanzialmente dei
“biscotti”, e andando a stravolgere
quella che è la loro natura. Il loro
intestino, infatti, non è fatto per
Offerte valide
dall'1 al 24 Dicemb
mangiare crocchetteria. Noi seguiamo la dieta BARF, o meglio,
in realtà ottemperiamo alla natura
proponendo quello che cani e gatti hanno sempre mangiato, dall’eternità fino a pochi anni fa, ovvero
cane cruda da carne vera».
Com’è prodotta la vostra carne?
«Le nostre confezioni contengono
carne da bestie da pascolo e biologiche. Noi diamo carne che non
ha mangiato qualcosa di avulso
dalla sua natura, come mangimi
e farinati, ma mucche che hanno
mangiato erba».
Insomma, un ristorante
tutto per cani e gatti?
«Sì, una dieta BARF declinata in
diretta con carni naturali, legumi,
frutta e verdura, tutto tritato al
momento».
Per chi ha animali con
problematiche particolari?
«Personalizziamo tutto. Inoltre la
nostra cucina, insieme al veterinario, prepara anche dosi mensili
fresche surgelandole da portare a
casa per avere cibo pronto per tutto il mese».
Un episodio divertente?
«L’altro giorno c’era un cane enorme, un colosso di 45 chili che,
quando gli abbiamo tagliato la
carne in diretta, e lui vedeva, è
salito con le zampe sul banco e ha
quasi demolito la casetta cercando
di mangiarsela prima che gliela
mettessimo giù!».
Dopo il Mercatino del
gusto cosa succederà?
«La nostra proposta è bella, di
quel bello che salverà il mondo. Il
nostro è un temporary, un test, è
il primo ristorante per cani e gatti
che c’è in Italia con take e delivery. Poi valuteremo cosa fare».
Mercatino del gusto
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MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016 | 25
SPORT
QUI MILAN • (D.Mar.) Crollano le quotazioni di Fabregas, rimangono stabili quelle di Badelj e aumentano le incertezze. Dopo il rinvio del closing - prorogato al massimo al 3
marzo 2017 - e in attesa della nuova caparra da 100 milioni (poi
ne mancano 320), il Milan sarà obbligato a ripetere il mercato
condiviso e quasi senza soldi della scorsa estate. A Montella
servirà un miracolo per la Champions.
INTER,
un TRIS
per RINASCERE
Domenica sera al Meazza è attesa la squadra di Juric.
Tanti i giocatori che si giocano il posto verso gennaio
QUI HMR • (M.Bar.) Settimana impegnativa questa
per la squadra rossoblu, che dopo l’infrasettimanale di ieri,
domani sarà nuovamente protagonista per la 13ª giornata di
campionato a Caldaro. Trasferta molto impegnativa contro
una squadra che precede Milano in classifica e punta, tanto
quanto i rossoblu, a un buon posizionamento playoff. Dopo
quella di settimana scorsa a Fiemme, un altro big match.
QUI ASR • (B.Bor.) La fase di ritorno della serie A è iniziata con una bella vittoria in trasferta col Parabiago. «Siamo
venuti con una strategia chiara, con l’obiettivo di dimostrare
che siamo una squadra che riconosce il momento in cui deve
accelerare il gioco e quello in cui usare il piede», ha commentato l’allenatore Grangetto. Domenica in casa contro il Rugby
Colorno la sfida per confermare la maturità raggiunta.
MERCATO • Per tanti le prossime tre partite saranno anQUI CUS • (B.Bor.) Dopo la battuta d’arresto col Lecche un modo per scacciare le
co, sarà un CUS carico quello che domenica scenderà in camre partite per capire
voci di un addio. Suning non
po al Giuriati (alle 14.30) contro lo Chef Piacenza Rugby Club.
quale può essere
ha voglia di aspettare. Ha inNulla di compromesso nel campionato, ma tanta voglia di
il reale obiettivo
vestito e vuole risposte. Chi
vincere per recuperare la posizione di capolista, con in mente
stagionale.
Tre
non ne dà finisce sul mercato,
l’obiettivo della serie A. L’appello è quello di riempire le tribune
confronti da qui a Natale
anche se si chiama Kondogbia
di casa. A seguire, terzo tempo nella club house.
contro Genoa (domenica alle
ed è costato oltre trenta miQUI NC MILANO • (L.Par.) Dicembre mese di
20.45), Sassuolo in trasferta
lioni. Il francese sembra aver
lavoro. Fuori dalla fase finale dell’Unipol Cup, il setterosa del
e Lazio, con il vantaggio di
esaurito i bonus, ma bisognerà
tecnico Fabrizio Diblasio si sta preparando in vista del primo
poter giocare in casa sia il
trovare un acquirente. Discorturno di Coppa Italia, dove il 7 e l’8 gennaio prossimi sfiderà
primo che il terzo degli imso analogo per Stevan Jovetic,
Bogliasco e Rapallo. Il campionato, invece, riprenderà il 21
pegni in programma. Non
inseguito dalla Fiorentina (ma
gennaio con la gara casalinga sempre contro il Rapallo, valida
c’è più un’ultima spiaggia. In
va trovato l’accordo a livello
per la settima giornata di serie A1.
una stagione così
economico) e per
All. Pioli • 4-2-3-1
travagliata (dieci
tanti giocatori che
LA PROBABILE FORMAZIONE
sconfitte in venti
una chance hanno potesi di un prestito in Italia. In estate, però, si ragionerà in
partite stagionali),
faticato ad averla,
grande e il fatto che circolino
HANDANOVIC
c’è solo l’obbligo
come Andreolli e IN ENTRATA • Al posto di chi nomi del calibro di James Roper l’Inter di riBiabiany. Il caso abbandonerà il nerazzurro, driguez è un segnale non da
RANOCCHIA NAGATOMO
D’AMBROSIO
MIRANDA
prendere quota
più spinoso è si attendono nomi di grido, poco. Nella finestra invernale
al più presto
quello di Ga- come promesso dalla proprie- dovrebbero fare da “antipasto”
FELIPE MELO
BROZOVIC
e sperare che
briel Barbosa, tà. Magari non subito, perché un esterno (magari Darmian)
CANDREVA
BANEGA
PERISIC
davanti ralper il quale gli accordi con l’Uefa preve- e un difensore centrale che dia
lentino
il
si sta valu- dono determinate ristrettezze qualche certezza in più rispetto
ICARDI
passo.
Dotando
l’i- fino al termine della stagione. a Murillo o Ranocchia.
menica
al
SPORT COMPETIZIONE
EVENTO
QUOTA IDEALE FONTE
Meazza arriverà la formazione
di Juric, squadra di corsa e
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Calcio
Serie B
2 a 2.05
William
di lotta, che lunedì ha sfioHill
MUNSTER-LEICESTER TIGERS
Rugby
European Champions Cup
1 a 1.33
rato il successo in casa del
CHICAGO BLACKHAWKS-NY RANGERS
Hockey
Stati Uniti, NHL
1 a 2.30
GoldBet
Chievo e la settimana prima
ha meritatamente battuto la
JOSHUA-MOLINA
Pugilato
Pesi massimi, titolo IBF
1 a 1.03
Betclic
Juventus. Un collettivo che
INTER-GENOA
Serie A
1 a 1.68
punta sui ritmi alti, quelli che
PSG-NIZZA
Calcio
Francia, Ligue 1
1 a 1.36
sono spesso andati indigesti
Argentina, Primera Division RIVER PLATE-BOCA JUNIORS
2 a 2.62
Sisal
ai nerazzurri da agosto in poi.
VENEZIA-EA7 MILANO
Basket
Serie A
2 a 1.43
SVOLTA • Compito di StefaLUBE CIVITANOVA-MONZA
Volley
Serie A1
1 a 1.14
no Pioli è diventato quello di
GREEN BAY PACKERS-SEATTLE SEAHAWKS 2 a 1.67
Football
Stati Uniti, NFL
Unibet
trovare il prima possibile una
Mattia Todisco
M @mattiatodisco
11 dicembre
10 dicembre
T
soluzione ai mali che ben prima di lui sono nati all’interno
della rosa. La zona Champions resta il traguardo sognato, oggi a undici lunghezze. Di
tempo ce n’è, di giocatori con
grandi qualità anche. Urge,
però, arrivare a una svolta
finora mai centrata, ridando
fiducia a giocatori che non
sembrano generalmente sorretti da una grande condizione fisica e che troppo spesso
mollano alla prima difficoltà.
QUI POWERVOLLEY • (M.Car.) È stato un
passaggio veloce quello di Angel Dennis nelle fila del Powervolley. L’opposto cubano, arrivato per ovviare agli infortuni che
hanno caratterizzato l’inizio di stagione, ha detto addio per
trasferirsi in A2 a Santa Croce dove ha già esordito nel turno
dell’8 dicembre. I milanesi, di nuovo in formazione tipo con il
rientro di Skrimov e Starovic, domenica alle 18.00 al PalaYamamy di Busto affronteranno Molfetta.
26 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
SPORT
■ Carmelo Bruno
on sono poche
le squadre che
aspettano la pausa natalizia per
svuotare un’infermeria stracolma. Su tutte Juventus e Sassuolo, che anche nella sedicesima
giornata dovranno rinunciare
a Dani Alves, Bonucci, Barzagli (pur in recupero) e Berardi
su tutti. Si partirà domani con
Crotone-Pescara e SampdoriaLazio, per poi chiudere lunedì sera con Roma-Milan. In
mezzo, il derby della Mole che
questa volte potrebbe essere
più equilibrato che mai. Per il
Fantacalcio, puntate sui bom-
N
DATA
ber affamati di gol in ottica
salvezza, quindi ancor più motivati a buttarla dentro.
FALCINELLI • Nello scorso
weekend è stato capace di far
tremare la Milano rossonera
bucando Donnarumma a San
Siro. Contro il Pescara, Diego
Falcinelli sarà chiamato a ripetersi nuovamente in zona-gol.
Falcinelli e Nestorovski,
ecco i gol per la salvezza
NESTOROVSKI • Sbarcato a
Palermo senza particolari clamori, Ilija Nestorovski sta cercando in tutti i modi di tenere
vivi i rosanero alla ricerca di
una difficile salvezza. L’attaccante macedone ha nel mirino
il Chievo.
PARTITA
GIOCATORE SÌ
GIOCATORE NO
IL NOSTRO AZZARDO
Domani alle 18.00
CROTONE-PESCARA
Diego Falcinelli (CRO)
Hugo Campagnaro (PES)
Gianluca Caprari (PES)
Domani alle 20.45
SAMPDORIA-LAZIO
Fabio Quagliarella (SAM)
Danilo Cataldi (LAZ)
Felipe Anderson (LAZ)
Domenica 11 dicembre alle 12.30
CAGLIARI-NAPOLI
Marco Borriello (CAG)
Raffaele Di Gennaro (CAG)
Josè Maria Callejon (NAP)
ATALANTA-UDINESE
Alejandro Gomez (ATA)
Etrit Berisha (ATA)
Duvan Zapata (UDI)
BOLOGNA-EMPOLI
Mattia Destro (BOL)
Simone Verdi (BOL)
Massimo Maccarone (EMP)
PALERMO-CHIEVOVERONA
Ilija Nestorovski (PAL)
Sergio Pellissier (CHI)
Alessandro Diamanti (PAL)
TORINO-JUVENTUS
Gonzalo Higuain (JUV)
Dani Alves (JUV)
Andrea Belotti (TOR)
Domenica 11 dicembre alle 20.45
INTER-GENOA
Antonio Candreva (INT)
Leonardo Pavoletti (GEN)
Giovanni Simeone (GEN)
Lunedì 12 dicembre alle 19.00
FIORENTINA-SASSUOLO
Nikola Kalinic (FIO)
Nenad Tomovic (FIO)
Grégoire Defrel (SAS)
Lunedì 12 dicembre alle 21.00
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DICEMBRE 2016 | 29
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Esodati e cassintegrati, tocca a voi
Palazzo Marino riapre il bando per la riqualificazione
professionale. Da lunedì ci si può già iscrivere online
Piermaurizio Di Rienzo
M @PierDiRienzo
al Comune di
Milano arrivano
nuove opportunità
di riqualificazione
professionale. È stato riaperto,
infatti, il bando per accedere
ai percorsi finalizzati al reinserimento lavorativo di esodati,
cassaintegrati e inoccupati.
D
I PRIMI RISULTATI • Lo scorso
mese di agosto Palazzo Marino,
su iniziativa dell’Assessorato alle Politiche per il lavoro
e Attività produttive, aveva
stanziato 1,2 milioni di euro
per consentire a 347 persone di
seguire un percorso di riqualificazione professionale e porsi in
sintonia con le nuove richieste
del mercato del lavoro. Ad oggi
sono già 189 i soggetti che hanno colto questa opportunità.
«Dopo la prima tranche di iscrizioni, abbiamo riaperto i termini di partecipazione al bando
per consentire ad altri di cogliere questa occasione per aggiornare e migliorare le proprie
competenze, contando su un
vero e proprio sistema di attività capace di favorire l’effettivo
incontro tra domanda e offerta
di lavoro», evidenzia l’assesso-
re alla partita, Cristina Tajani.
I DESTINATARI • Il bando si
rivolge a cassaintegrati, esodati oppure disoccupati che abbiano perso il posto di lavoro
per licenziamento o cessazione
individuale entro il 3 ottobre
2016, con età superiore ai 45
anni e residenti a Milano e
non destinatari di interventi
similari. I lavoratori saranno
accompagnati dal personale
di Afol Metropolitana (psicologi, formatori, orientatori ed
esperti del mercato del lavoro) lungo percorsi orientativi
e formativi che favoriranno la
riqualificazione delle esperienze lavorative maturate dai singoli, adeguando competenze
pregresse e favorendo l’incrocio con le nuove richieste del
mercato del lavoro. Là dove
necessario si potrà contare an-
che su un corso di formazione
per l’aggiornamento delle proprie capacità.
COME FARE • Per partecipare al
bando gli interessati devono per
prima cosa bisogna effettuare la
propria prenotazione a partire
dalle 8.00 di lunedì prossimo,
12 dicembre, fino alle 20.00
di venerdì 16 dicembre collegandosi a comune.milano.it
e accedendo al servizio “prenotazione on line“ dal Banner
“Esodati cassintegrati”. Successivamente dal 19 al 23 dicembre sarà possibile compilare e
inoltrare la domanda di partecipazione direttamente dal
Portale del Comune di Milano
nell’area “Servizi Online”. Per
tutte le informazioni è possibile
scrivere una mail all’indirizzo
[email protected].
Intanto le donne...
È RECORD DI ATTIVITÀ
IN PROPRIO AL FEMMINILE
(P.Cre.) Sono 1.758.794 le
donne che svolgono attività
indipendenti in Italia, con
un dato che pone il Paese
in testa in Europa. A guidare la crescita del lavoro
autonomo femminile sono
le imprenditrici artigiane,
il cui numero è aumentato
dell’1,9 per cento negli ultimi dieci anni. Insomma,
è un piccolo esercito di
357.110 donne, tra titolari,
socie e collaboratrici, con
una presenza prevalente in
Lombardia (66.977), seguita da Emilia Romagna
(37.503), Veneto (37.387),
Piemonte (32.847), Toscana (31.715). In Friuli
Venezia Giulia sono 8.247.
La classifica provinciale
vede in testa Milano, con
17.908 imprese artigiane
al femminile. Secondo posto per Torino (16.387),
seguita da Roma (15.191).
L’OCCUPAZIONE • I dati
sono stati resi noti dall’Osservatorio sull’imprenditoria femminile che ha analizzato anche i riflessi sul
mercato del lavoro femminile dei dati della spesa pubblica, fortemente sbilanciata sul fronte delle pensioni e
della spesa sanitaria per anziani, che ammonta a 260,6
miliardi, mentre per le famiglie e i giovani si ferma
a 22,8 miliardi, con il costo
dell’asilo nido che incide
maggiormente (32,7%) sulla spesa complessiva delle
famiglie per tributi e servizi locali. Di conseguenza il
tasso di occupazione delle
donne senza figli è pari al
55,5%, ma scende al 52,8%
per le donne con figli. Anche in questo caso siamo
distanti dal resto d’Europa:
se la media del tasso di occupazione delle donne italiane è del 48,5%, nell’Ue
a 28 tocca il 61,4% e addirittura in Svezia arriva
al tasso record del 75,3%.
Ma la media nazionale è
superata in alcune regioni,
come la Provincia autonoma di Bolzano, dove è occupato il 66% delle donne,
l’Emilia Romagna (62,7%),
la Valle d’Aosta (60,2%).
MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016 | 31
Piccoli imprenditori crescono
■ Alberto Rizzardi
aboratori di pasticceria
e take away gourmet di
specialità sarde, gelaterie fai da te, rifugi per
cani, ma anche una piattaforma online per leggere i manga
giapponesi e una grotta del sale
per la haloterapia: sono alcune
delle 105 idee imprenditoriali di giovani under 30 seguiti
negli ultimi mesi dalla Camera di commercio di Milano
attraverso la sua azienda speciale Formaper, nata nel 1987,
nell’ambito della Garanzia
Giovani promossa dalla Regione Lombardia e dalle Camere
di commercio lombarde. «Negli ultimi anni – spiega a MiTomorrow Umberto Bellini,
presidente di Formaper – la Camera di Commercio di Milano
e Formaper hanno cercato di
rivolgersi in particolare ai giovani per supportarli a trasformare la loro idea in un progetto
imprenditoriale e poi a fondare
la loro impresa, potenziando
le attività di informazione,
orientamento,
formazione».
L
I NUMERI • Da un’elaborazione della Camera di commercio
di Milano su dati del registro
imprese relativi ai titolari di
impresa individuale al secondo
trimestre 2016 e 2015 emerge
che in Italia sono quasi 175mila
le piccole imprese con titolare under 30 oggi attive, oltre
24mila in Lombardia, il 13,9%
del totale italiano. Milano è
prima in regione con 7.478 imprese individuali, terza in Italia
dopo Napoli (11.241) e Roma
Sono oltre settemila le imprese milanesi che hanno titolari under 30.
Dalla Camera di Commercio formazione e assistenza personalizzata
10.031. Vero, le imprese under
30 hanno rallentato nell’ultimo anno (-2,3% in Lombardia,
-0,8% a livello nazionale), ma
non mancano i dati positivi:
crescono, per esempio, la presenza e il peso delle donne in
piccole imprese. Le titolari sono
oggi in Lombardia il 27,9% del
totale, quasi un punto percentuale in più rispetto al 2015.
FASE INIZIALE • Uno dei momenti più critici quando si
prova ad avviare un’impresa
è ovviamente la fase iniziale,
quando un’idea brillante va
tradotta in un progetto concreto e sostenibile. Una mano
importante ai novelli imprenditori arriva dalla misura Au-
32 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
toimpiego e Autoimprenditorialità del programma Garanzia
Giovani, che fornisce servizi
gratuiti per giovani under 30
che non lavorano e non studiano e che vogliono mettersi
in proprio. Tradotto? Colloqui
specialistici, corsi di formazione con docenti e operatori del
settore, assistenza personalizza-
ta, mentoring e affiancamento
post costituzione attività. A
garantire tutto ciò il sistema
camerale lombardo, che offre
anche la possibilità di accedere a finanziamenti a tasso
zero da 5.000 a 50.000 euro.
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IN SINTESI
175.000
Le imprese individuali under 30 in Italia
24.000
Le giovani aziende lombarde
2.000
Gli aspiranti imprenditori seguiti
ogni anno da Formaper
■ Niccolò Lupone
he le idee migliori
nascano da problematiche affrontate
in prima persona
non è di certo una novità: ne
sa qualcosa Andrea De Sprit,
imprenditore 27enne che ha
dato vita a Jobyourlife. Nata
quattro anni fa da una sua idea,
Jobyourlife è oggi considerata
una delle realtà più promettenti nel campo del recruiting
a livello europeo: «La fase embrionale è superata – racconta
De Sprit a Mi-Tomorrow –, il
prodotto c’è, abbiamo raccolto
un milione e ottocentomila
euro di investimenti e abbiamo
un milione di utenti iscritti sul
sito jobyourlife.com».
C
Quanto conoscevi di questo
mondo prima di iniziare?
«Direi nulla. Dopo il liceo
sono andato in America per
un anno e sono entrato in
contatto con il mondo delle
startup, imparandone a conoscere soprattutto le problematiche. Rientrato in Italia mi
sono iscritto in università e
nel mentre mi è venuta un’idea per una startup».
«Job recruiting? Si fa così»
un po’ copiati. Lo stesso LinkedIn, che è sicuramente una
delle aziende più forti, non ha
davvero cambiato l’approccio
all’offerta di lavoro. Noi nasciamo come piattaforma di job
recruiting pura e, quando abbiamo iniziato, c’era spazio per
farsi avanti».
Le startup sono la soluzione
di tutti i problemi?
«Assolutamente no, anzi: creano problemi. Ti carichi sulle
spalle un progetto intero da sviluppare. È, piuttosto una strada
davvero interessante per chi
vuole fare ciò che ama».
È partita da Milano l’idea della piattaforma per offerte
di lavoro Jobyourlife. Al timone il 27enne Andrea
De Sprit: «Abbiamo un milione di utenti iscritti»
E poi?
«Mi servivano dei programmatori ma non riuscivo a trovarli,
sembrava difficilissimo. Mi sono
chiesto come mai non esistesse
un sito che geolocalizzasse le
competenze di possibili candidati. Da lì è nata Jobyourlife».
L’esigenza di base sembra
semplice, come mai non
esisteva una soluzione?
«È una bella domanda, probabilmente senza una risposta
precisa. C’era questo buco nel
mercato e ho provato a colmarlo, con più di qualche scetticismo iniziale».
Ovvero?
«Molti mi dicevano che la geolocalizzazione non sarebbe
servita a nulla perché chi è disposto a lavorare si sposta. Sicuramente ci sono persone che si
vogliono spostare, ma la verità
è che oggi il nostro sistema è
apprezzato da tanti».
Perché inserirsi in un mercato
già molto ricco di offerta?
«Il mercato è pieno di player,
ma a parer mio si sono sempre
È accessibile a tutti?
«Serve certamente una bella
faccia tosta. La ricerca di capitali è fondamentale all’inizio
e ti si chiudono tante porte in
faccia. Gli investitori tendono a
non metterti a tuo agio».
Milano resta la piazza
italiana di riferimento?
«Sì, è il posto dove devi venire a
cercare investimenti e clienti».
E dov’è il vostro futuro?
«Dobbiamo guardare all’estero,
forse in Spagna».
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MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016 | 33
■ Piermaurizio Di Rienzo
era il nonno Giovanni. Poi il papà
Piero. E oggi la
terza generazione di Francesco. Il comune
denominatore, che poi è il
cognome, si chiama Riva. La
storia di successo è legata alla
terra d’origine. Ed ecco la Riva
Cantù, una delle “culle” di
quel saper fare tutto italiano,
portabandiera del design più
amato (e copiato) nel mondo.
Francesco Riva oggi guida la
“macchina” nel solco dello
spirito tracciato dalla Selettiva
del Mobile, la mostra che, dal
1955, con cadenza biennale,
spinse il distretto brianzolo sul
palcoscenico internazionale.
Oggi sembra quasi che il Salone
di Milano ne abbia pian piano
raccolto le redini. «Anche se
bisognerebbe recuperare lo
spirito unitario del distretto
brianzolo», sottolinea Riva a
Mi-Tomorrow.
C’
L’Italia è ancora la terra
ideale per i creativi?
«La nostra storia è stata determinata dall’idea del bello.
Abbiamo una filiera della creatività unica al mondo, ma, allo
stesso tempo, permane il problema della sua valorizzazione».
Colpa della globalizzazione?
«La globalizzazione è un’opportunità. Il mondo è cambiato e
dobbiamo riposizionare con successo una tradizione, innovandola. Pensiamo a come poter
comunicare il lavoro dei nostri
piccoli, piccolissimi, artigiani al
«Noi che
innoviamo
il design»
Francesco Riva è la terza
generazione dell’omonima
azienda canturina. A MT:
«Col Salone del Mobile,
Milano ha compreso
il cambiamento»
servizio delle più grandi realtà
del settore dell’arredamento».
La politica vi aiuta
con i bonus fiscali...
«Sono incentivi positivi, che
danno vitalità al comparto, ma
vanno affiancati a misure di più
ampio respiro».
Ad esempio?
«Occorre creare sinergie e stimolare l’aggregazione di imprese per andare nel mondo a
presentarsi uniti. Si fatica a fare
squadra, anche perché è difficile mettere insieme menti geniali nel nostro settore. La sfida
è ottimizzare questa creatività
affinché diventi un successo».
Insomma, bisognerebbe
valorizzare i distretti?
«In Brianza, che è la patria del
design, manca una visione unitaria. Mi chiedo sempre come
sia possibile la mancanza di un
museo del design in quest’area
del Paese, paragonabile ad una
Silicon Valley».
Perché il design oggi a Milano
funziona più della moda?
«Intanto non sono due mondi in concorrenza. La moda fa
eventi di grande spessore senza
il reale interesse di stimolare
la città, ma piuttosto attrarre
grandi buyers. Il design, col Salone nato dai brianzoli, ha compreso il cambiamento».
Quale, in particolare?
«Non si può più comunicare
il prodotto, ma bisogna offrire
un’esperienza. Il Fuorisalone è
stato pensato proprio per aprire la casa dei creativi. La gente
vuole toccare, vedere, testare.
Sono sensazioni difficilmente
replicabili con la sola pubblicità. Ecco, il nostro obiettivo è
far vivere un sogno da percepire
con tutti i sensi».
È il futuro al quale guardate?
«Oggi siamo un’azienda di
servizi che mette al centro la
casa nel senso più ampio del
termine. Ci siamo specializzati
in ristrutturazioni e nuove costruzioni portandoci dietro gli
antichi valori del passato: dal
design alle finiture di altissimo
livello, dalla più profonda ricerca tecnologica alla più che
attuale attenzione al green.
Studiamo col cliente l’ambiente dove vorrebbe vivere».
Un abito su misura...
«Esattamente. E per realizzarlo
diamo lavoro ai piccoli artigiani del nostro Paese, offrendo
loro l’opportunità di aprirsi al
mondo».
DALLA STORIA AL FOOD
Il futuro di Riva Cantù si chiama Casa
Riva, un concept che sarà pronto nei
primi mesi del 2017 a Carimate. La
presentazione avverrà con un grande
evento in partneship con Panino Giusto, brand
specializzato nella ristorazione “fast” di qualità.
Tradotto: il connubio tra i piaceri della tavola e
l’unicità del design italiano “made in Lombardia”.
DIRETTORE RESPONSABILE
Christian A. Pradelli
[email protected]
[email protected]
DIRETTORE EDITORIALE
Piermaurizio Di Rienzo
[email protected]
PROGETTO GRAFICO
Penna G&C S.a.s.
Via G. Mameli, 6
23807 Merate (LC)
SCRIVONO PER NOI
Marco Barzizza, Yuri Benaglio, Roberta Biasi,
Benedetta Borsani, Carmelo Bruno,
Susanne Capolongo, Lavinia Michela Caradonna,
Mariella Caruso, Elena Castellani,
Piero Cressoni, Massimo D’Ardia,
Elisabetta Garbarini, Arianna Giunti,
Federica Ghizzardi, Andrea Guerra,
Niccolò Lupone, Davide Mamone, Michela Marra,
Daniele Mariani, Leda Mariani, Gloria Paparella,
Lorenzo Pardini, Elisa Pasino, Gabriella Persiani,
Alberto Rizzardi, Manuela Sicuro,
Mattia Todisco, Daniela Uva.
34 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
TIPOGRAFIA
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Via dell’Industria, 52 - 25030 - Erbusco (BS)
PER LA PUBBLICITÀ
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Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 257 del 22/07/2014.
Iscrizione al ROC Registro degli Operatori della Comunicazione
n. 24876 del 16/09/2014
@COPYRIGHT PRADIVIO EDITRICE S.R.L.
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano
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Quali sono le ipotesi di riforma della previdenza per il 2017?
L’avvocato Morpurgo illustra il nuovo strumento del “prestito”
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Mi-Tomorrow vi offre un consulto con
gli aspetti giuridici
del mondo del lavoro. Potete
inviare le vostre domande a
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alcune tra le principali aziende
del Paese e ha una preparazione particolare nel tutelare
gli interessi dei lavoratori in
ogni fase della loro vita professionale. Per inviare i quesiti basta scrivere una mail a
[email protected] o
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LA DOMANDA
DEL LETTORE
Sono un lavoratore milanese di 59
anni, impiegato da quasi trent’anni in
un’azienda automobilistica. Ho sentito
ormai parlare di una nuova riforma
delle pensioni, in che cosa consiste?
JOB&
JOB&
LAW
LA DOMANDA
DELLA REDAZIONE
Come funzionerà
concretamente l’Ape?
36 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
«Ad oggi, sia chiaro, siamo solo di fronte ad una ipotesi di riforma parziale, anche se pare oggettivamente ben indirizzata nei suoi contenuti
salienti e nella volontà del Governo di finalizzarla. In particolare, sarà
prevista la possibilità, per chi abbia compiuto 63 anni (62 anni per donne
dipendenti nel settore privato), di andare anticipatamente in pensione
di vecchiaia. Il tutto, avverrà con l’introduzione della cosiddetta “Ape”,
cioè di un anticipo pensionistico di cui beneficerà, se lo vorrà, il lavoratore coinvolto. La misura in fase di presentazione - e probabilmente applicata dal 1 gennaio 2017 - riguarderà non soltanto i lavoratori subordinati
(pubblici e privati), ma anche i lavoratori autonomi e quelli parasubordinati. In questi ultimi casi, per le donne, il requisito anagrafico dovrebbe
essere quello di 62 anni e 6 mesi».
«I prestiti saranno concessi da parte del sistema bancario e assicurativo tramite l’Inps. Il prestito, praticamente, sarà rimborsato a rate tramite un ammortamento sulla pensione dal momento in cui il lavoratore
“anticipatario” avrà perseguito l’età pensionabile. Si verificherà, infatti,
un prelievo direttamente dall’Inps sulla rata mensile della pensione. Il
prelievo durerà 20 anni, così da soddisfare le banche e le assicurazioni
che avranno fornito il prestito. Pare, comunque, che saranno introdotte
detrazioni fiscali per assicurare ai lavoratori più “deboli” (disoccupati di
lunga data, invalidi, addetti a lavori “usuranti”) una limitazione dei costi
a loro carico. In pratica, la riduzione della pensione per questi lavoratori
dovrebbe oscillare tra lo 0 e il 2.9% per ciascun anno di anticipo e tra il
4,5 e il 6,9% per gli altri soggetti».
PAPÀ
anche tu in congedo
LA DOMANDA
DEL LETTORE
Sono un impiegato di banca, ho 34 anni
e tra pochi mesi diventerò papà. Quali
sono i miei diritti sul posto di lavoro?
Posso utilizzare i congedi di paternità?
JOB&
JOB&
LAW
LA DOMANDA
DELLA REDAZIONE
Quali sono altri diritti previsti
per il lavoratore padre? È tutelato
contro il licenziamento?
Come funziona la paternità in caso di nascita di un figlio.
L’avvocato risponde ai dubbi dei lettori di Mi-Tomorrow
«Anche il padre ha visto, progressivamente, riconoscersi diritti
non dissimili da quelli della lavoratrice madre. Per quanto riguarda il congedo, è previsto quando il lavoratore padre decide di assentarsi dal lavoro per tutta la durata del congedo di maternità o
per la parte residua che sarebbe spettata alla lavoratrice. Ciò può
avvenire soltanto in questi casi: la morte o la grave infermità della
madre, l’abbandono del figlio da parte della madre, l’affidamento
esclusivo del bambino al padre. La legge estende questi diritti pure
ai casi di adozione e di affidamento di minore. Nel corso del congedo di paternità, viene garantito, inoltre, il diritto a percepire
un’indennità giornaliera pari all’80% della retribuzione».
«Fino al 31 dicembre 2016 è previsto che il lavoratore padre, nei
primi 5 mesi di vita del figlio, debba obbligatoriamente astenersi per 2 giorni astenersi dal lavoro e possa facoltativamente, in
accordo con la madre e in sua sostituzione, non lavorare altri 2
giorni. Ed ancora: nei primi 12 anni di vita del figlio, il padre,
complessivamente, può fruire di ulteriori 6 mesi (alzabili a 7 se
venga esercitato il diritto di astenersi per un periodo superiore a 3
mesi) di astensione dal lavoro. Il lavoratore padre, infine, non può
essere licenziato, se non per giusta causa, se opta per la fruizione
del congedo di paternità e fino al primo anno di vita del figlio.
Anche la disciplina delle dimissioni è oggetto di una particolare
procedura di convalida delle stesse».
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MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016 | 37
LE NUOVE STARTUP
PER TROVARE
LAVORO
La colf con un’app
Con Helpling ecco una comoda piattaforma online per
le pulizie di casa, che spazza via anche il lavoro nero
■ Alberto Rizzardi
l
sociologo
polacco
Zygmunt Bauman la definisce “modernità liquida”:
tutti noi viviamo in due
mondi paralleli e differenti,
online e offline, con la tecnologia che, se da un lato ci ha
resi un tantino schiavi e socialmente alienati, dall’altro ci
ha facilitato notevolmente la
vita. Ormai è consuetudine per
molti prenotare un viaggio, fare
la spesa o acquistare un capo
d’abbigliamento online. Da due
anni online è anche possibile
prenotare le pulizie di casa.
I
I NUMERI • Si stima che in
Italia 1 famiglia su 10 impieghi
un aiuto per le faccende di casa:
nel 55% dei casi si tratta di un
rapporto esclusivo, ovvero di
un collaboratore per famiglia.
Sono 1,5 milioni i collaboratori nel nostro Paese: di questi,
ben il 60%, a tutt’oggi, lavora
in nero, senza un regolare contratto, nonostante negli ultimi
anni si sia tentato di regolamentare i rapporti tra datore di
lavoro e personale domestico in
un settore che vale 6 miliardi di
euro (quasi 40 mld in Europa).
LA FORMULA • Con l’intento dichiarato di combattere il
lavoro nero, nel 2014 è nata
Helpling, una piattaforma online per prenotare servizi di pulizie professionali in Italia, mettendo in contatto direttamente
i clienti con addetti alle pulizie
referenziati. Startup tedesca,
nata tramite Rocket Internet,
gruppo specializzato in siti di ecommerce che ha lanciato colossi come Zalando e Groupon,
oggi è presente in 9 città italiane, tra cui Milano e Monza; in
Europa in Francia, Inghilterra,
Olanda e Irlanda; a livello internazionale a Singapore, Dubai e in Australia. Più di 9 mila
i clienti, in costante aumento.
COME FUNZIONA • Helpling è
uno strumento semplice, flessibile e trasparente: collegandosi
al sito helpling.it, si selezionano luogo di residenza, data e
fascia oraria preferita, indicando l’eventuale necessità di servizi extra (ad esempio pulizia
dei vetri o del frigorifero) e le
proprie esigenze; si inserisce il
numero di carta di credito e il
gioco è fatto. Costo: 8,90 euro
all’ora per il pacchetto Economy, 11,90 euro per quello
Premium, che include, tra l’altro, un consulente telefonico
per la gestione degli appuntamenti. Il pagamento online
avviene 72 ore dopo il servizio,
con la formula “Soddisfatti o
puliamo di nuovo”. «Grazie al
nostro processo di selezione –
spiega Alberto Casartegna, cofounder e managing director
Italia di Helpling – il cliente
può avere la garanzia che tutti
i nostri addetti siano professionisti fidati e con esperienza nel
settore. Il nostro algoritmo ci
38 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
permette, inoltre, di incrociare domanda e offerta con un
sistema di geolocalizzazione
che trova l’addetto più vicino
al cliente e massimizza le disponibilità». Tanti i vantaggi,
per tutti: per l’utente, che può
affidare le pulizie di casa a professionisti seri e accuratamente
selezionati, sui quali può lasciare un feedback relativo al
servizio ricevuto, ma anche per
i cleaner, che hanno l’opportunità di continuare a fare – in
regola – il loro lavoro, con un
accesso costante a una clientela
crescente, la possibilità di una
programmazione indipendente
delle ore di lavoro e un’assicurazione per eventuali danni
durante le attività di pulizia.
(A.Riz.) L’universo della
sharing economy si sta allargando sempre più: una stima
di Juniper Research prevede
che gli incassi in questo settore triplicheranno entro il
2020. I settori sono diversi:
dai servizi alla persona alla
mobilità, dai trasporti al
food delivery. Il boom si fa
sentire anche in Italia: secondo una ricerca di Tns,
l’anno scorso almeno il 25%
degli italiani ha fruito di un
servizio sharing. Tutto ciò
porta con sé anche molte
opportunità per chi è in cerca di lavoro: da un lato la
nascita di startup in ambito
tech, settore in cui Milano
è tra i top al mondo, attrae
sempre di più talenti del
mondo del web design, della
programmazione web e del
digital marketing; dall’altro
queste startup creano e offrono nuovi lavori flessibili.
BABY SITTER • Le Cicogne (lecicogne.net) è, invece, un’app che permette
alle mamme impegnate di
trovare la baby sitter ideale per i propri bambini. Per
diventare una baby sitter
basta scaricare l’applicazione e creare un profilo: dopo
l’incontro conoscitivo con
il customer care, ci si può
candidare alle offerte di lavoro, che vengono inviate
direttamente tramite l’app.
CAR & PET • Amate
gli animali? DogBuddy
(it.dogbuddy.com)
è la startup che
mette in contatto proprietari di cani con dog sitter
disponibili nella loro zona.
Iscriversi per diventare un
dogsitter è semplice: si crea
il proprio profilo e, dopo
l’ok del team DogBuddy, è lo stesso dog sitter a
scegliere la tariffa, su cui
DogBuddy trattiene una
piccola commissione sulla
prenotazione in modo tale
da poter garantire copertura veterinaria di emergenza
e assicurazione. Un altro
esempio è Mister Lavaggio
(misterlavaggio.com), di
cui abbiamo parlato giusto
ieri: un’app gratuita che
offre un servizio di lavaggio auto a secco, a domicilio e su appuntamento,
tendendo una mano a chi
ha voglia di mettersi in
gioco. «Diamo alle persone – spiega a Mi-Tomorrow
Fausto Pagliara, cofondatore del progetto – la possibilità di aprire un’attività
propria a costi davvero bassi: parliamo, in questa fase
di lancio, di 3.500 euro,
con cui si hanno a disposizione tutti gli strumenti e i
prodotti necessari. Noi forniamo assistenza tecnica e
amministrativa, prendendo
per mano queste persone
e accompagnandole nelle varie fasi dell’attività,
dalla promozione dell’attività alla ricerca di clienti,
fino alla pubblicità». Insomma, il lavoro, a volte,
è a portata di click molto
più di quanto possiate pensare.
3UH]]LYDOLGLÀQRDO'LFHPEUH
*UDQUDYLROL
assortiti
Salmone affumicato
scozzese
250 g (€ 7,96 al kg)
100 g (€ 34,90 al kg)
1
Cartizze
9DOGREELDGHQH
6XSHULRUH'2&*
3
.99
.49
9
75 cl (€ 13,20 al l)
.90
Cotechino
precotto
500 g (€ 3,18 al kg)
Olio
extra vergine
di oliva grezzo
1
€
.59
3
75 cl (€ 5,32 al l)
.99
Confezione
regalo Natale
9
.90
-20%
Pandoro o
Panettone
1 kg
€ 3,59
3
.29
-8%
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Gabriella Persiani
M @gabgab_persiani
a videomaker a
changemaker. In
quattro anni. Con
un piede a Milano
e uno a Berlino. Per portare
innovazione nella piccola
impresa, dal Mediterraneo
al Mar Baltico. È il progetto
della trentenne Lorenza Salati: «Il network europeo delle
multifactory è un cambiamento strutturale – spiega a MiTomorrow – nel nome della
sharing economy».
D
Ti senti innovatrice dai
tempi dei combat video?
«Quando si temeva che i filmmaker sarebbero morti perché
si potevano fare video con gli
smartphone, tenevo corsi di
videoalfabetizzazione nelle biblioteche comunali. È come
insegnare a leggere e a scrivere,
ma non tutti diventano poeti».
Come si è evoluta l’attività?
«L’ho usata per raccontare il
lavoro di artigiani e artisti che
erano con me nello spazio condiviso a Sesto San Giovanni
quando esplodevano i social
network».
«Racconto
il mestiere
degli altri»
Ecco la multifactory della videomaker Lorenza Salati.
A MT: «A Milano cerchiamo uno spazio per nuovi progetti»
Fino a Berlino?
«Da lì in giro per l’Europa
per due anni. Prima un documentario sui freelance e la
loro condizione di lavoratori
indipendenti al tempo della
crisi. Poi a Postdam con l’Erasmus dei giovani imprenditori.
NUOVE IMPRESE
756
Le startup a Milano al 1° gennaio 2016
1.122
Le startup in Lombardia al 1° gennaio 2016
1
La rete europea di multifactory
dal Mediterraneo al Mar Baltico
Vado di bando in bando, per
tutelare la mia indipendenza».
Il risultato?
«La multifactory: un modello
di intervento da proporre a istituzioni pubbliche e private per
costruire spazi di lavoro condiviso dove la sharing economy,
che io chiamo economia collaborativa, porti l’etica nel lavoro, togliendo dal primo posto la
massimizzazione del profitto».
co-manufactoring: si producono oggetti e servizi condividendo i mezzi di produzione. Non
c’è, infine, gestione dall’alto».
Come sta andando?
«Nel network europeo è entrata una fondazione tedesca
a finanziare la rete in Germania. Ma l’idea è di una linea
dal Sud Italia fino a Stettino,
in Polonia, con multifactory
ogni 100-150 chilometri. A
Sassuolo, con un’imprendi-
trice di motori d’epoca, ne
stiamo realizzando una sulla
mobilità sostenibile».
E Milano?
«Per ora servono uno spazio e
uno sviluppatore da affiancare
a un tedesco che lavora su una
finestra elettronica aperta sulle
multifactory in rete, perché anche in pausa caffè, da un punto
all’altro d’Europa, ci si incontri
per scambiarsi idee: un punto
di partenza fondamentale».
In che modo?
«Nel rispetto di tre fattori.
Eterogeneità: dall’universitario
all’artigiano portatore di competenze, fino al pensionato che
nel tempo libero dà una mano e
inserimento lavorativo di disabili, nella piccola impresa e nella start up. Non coworking ma
UNA CITTÀ A MISURA DI STARTUP
(Ga.Per.) È Milano la capitale italiana delle start up
innovative. A dirlo i dati
delle Camere di Commercio
d'Italia al 1° gennaio 2016.
Se per start up innovativa
s’intende una società di capitale, anche in forma cooperativa, che ha come oggetto
sociale esclusivo o prevalen-
te lo sviluppo, la produzione
e la commercializzazione di
prodotti o servizi innovativi
ad alto valore tecnologico,
il capoluogo lombardo ne
ha 756 iscritte alla sezione
speciale del Registro delle
imprese, il 14,7% del totale. Seguono Roma con 433
(8,4%), Torino 268 (5,2%),
Napoli 164 (3,2%). In valore assoluto la Lombardia è la
regione regina: 1.122, pari al
21,8% del totale. Sul podio
Emilia-Romagna con 578
(11,2%) e Lazio 501 (9,7%).
MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016 | 41
«Dal bullo al bullone»
occupati della formazione dei
ragazzi “a piede libero”, affidati
in prova ai servizi sociali. Poi ci
siamo resi conto che probabilmente valeva la pena iniziare
questo percorso ancora prima.
Così è nato il progetto “Dal
bullo al bullone”».
Un titolo molto eloquente.
In pratica, cosa avviene?
«Abbiamo riprodotto il laboratorio che abbiamo in Città Studi nelle vecchie celle di rigore
del Beccaria e lì abbiamo iniziato la formazione dei ragazzi.
La scommessa, grossa, è quella
di tenere agganciati i ragazzi anche dopo la scarcerazione. Oggi
la recidiva è del 70%».
Viaggio nella cooperativa Cidiesse che insegna mestieri
ai ragazzi del Beccaria. Il presidente Baldissarri a MT:
«Accompagniamo il recluso dal dentro al fuori»
Roberta Biasi
M @larobibi
uesta è la storia di
una serie di criticità che diventano
opportunità. Una
storia di celle di rigore di un
carcere, quello minorile, il Beccaria di Milano, che diventano
laboratori. È una storia a lieto
fine scritta da una cooperativa
sociale di Milano, la Cidiesse,
che costruisce quadri elettrici.
A raccontarla a Mi-Tomorrow è
Q
colui che, 26 anni fa, ha deciso di mettere il suo mestiere a
disposizione di chi aveva più bisogno. Antonio Baldissarri è un
perito elettrotecnico, presidente della Cooperativa Cidiesse,
che oggi, insieme alla sua squadra, insegna un mestiere a chi
vuole ricostruire la propria vita
partendo dal futuro.
Presidente, com’è nata l’idea
di costruire quadri elettrici?
«Era ciò che sapevo fare (ride,
ndr)... Sono un perito elettro-
tecnico e lavoravo come agente
di commercio, ma sentivo di
dover fare di più».
C’era un’esigenza particolare
sul territorio milanese?
«L’esigenza era più mia: volevo
mettere a disposizione la mia
professionalità, ma non da volontario. Volevo farlo a tempo
pieno. Così fondai una cooperativa di solidarietà sociale in
zona Città Studi, dove ancora
operiamo. Fu la parrocchia a
metterci a disposizione i locali;
a noi toccò offrirci al “mercato”
del sociale. Iniziammo a realizzare quadri elettrici con gli ex
tossicodipendenti, accompagnandoli nel reinserimento lavorativo».
Poi il vostro target
è cambiato, perché?
«Perché sono cambiati i tossicodipendenti. Le droghe un
Da 25 anni sul territorio
(Ro.Bia.) Nei 25 anni di
attività di Cidiesse, la cooperativa che aderisce al
circuito di ConfCooperative, ha formato al lavoro
almeno 200 persone, fino
a pochi anni fa in larga
parte ex tossicodipendenti. Col progetto “Dal bullo
al bullone” ha iniziato a
occuparsi di minori a rischio, segnalati dai servizi
sociali e portando all’interno del Beccaria un proprio laboratorio. La sede è
in via Sidoli 10. Per info,
chiamate lo 02.74.91.127 o
visitate il sito cidiesse.org.
42 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
tempo causavano danni fisici; oggi chi fa uso di droghe è
vittima di danni permanenti a
livello mentale. Insegnare loro
questo mestiere è praticamente impossibile. C’è bisogno di
molto studio e concentrazione,
dunque abbiamo pensato che
le persone più adatte potessero
essere i ragazzi».
Coi minori va meglio?
«Con loro il lavoro è sul rispetto delle regole, sull’atteggiamento nell’ambiente di
lavoro. Agiamo sulla puntualità, per esempio, sul rispetto
dei superiori. Non è facile,
ma l’attività sta dando buoni
frutti».
Da circa tre anni siete
entrati nel carcere minorile
Beccaria: come sta andando?
«Il nostro è stato un passaggio
graduale. Inizialmente ci siamo
In che cosa consiste
l’“aggancio”?
«A qualche mese dalla fine
della pena assumiamo i ragazzi.
Il loro primo giorno di libertà
vengono a timbrare il cartellino in sede. Non c’è soluzione
di continuità. In più vengono
assunti come soci-lavoratori
veri, ovvero sono dipendenti
a tutti gli effetti, in più hanno
le stessere responsabilità di tutti gli altri soci, me compreso.
Tutti ci impegniamo allo stesso
modo e questa è una leva importantissima».
Sono tutte storie a lieto fine?
«Quasi tutte. Abbiamo a che
fare con storie difficili, di ragazzi giovanissimi giunti in Italia sui barconi o sotto i tir. Ci
sono i bulli, i ragazzi violenti.
Abbiamo avuto a che fare anche con membri della banda di
latinos “MS13”, la stessa cui
appartenevano i giovani che
un anno fa hanno aggredito il
capotreno delle Trenord con
un machete. Oggi uno dei ragazzi della pericolosa gang ha
ottenuto un contratto a tempo
indeterminato in una multinazionale. Bello, no?».
DOVE MI PORTI?
Non solo ponte: mini fuga?
Elisa Pasino
M @ElisaBPasino
uello in corso di
svolgimento è un
ponte
speciale
perché è particolarmente lungo e dà la possibi-
Q
lità di staccare per una breve
vacanza, oppure di organizzarsi
per le imminenti cene in vista
del Natale. Le alternative, per
chi è già in viaggio, sono state
tante perché con quattro giorni
a disposizione - anche cinque
se avete aggiunto il giorno di
Sant’Ambrogio - in molti hanno deciso di volare verso una
capitale europea. C’è anche chi
ha deciso di rimanere in Italia
e di raggiungere, per esempio,
Roma, in cui il clima natalizio è
già vivo grazie al grande albero
di Natale in piazza San Pietro
(acceso il giorno dell’Immacolata) e alla Mostra 100 Presepi
che ogni anno registra il tutto
esaurito, con lunghe code che
si snodano in piazza del Popolo
(presepi.it). I mercatini di Natale del Nord Europa e quelli in
Trentino e in Alto Adige sono
sempre i più apprezzati. Per
chi, infine, è rimasto al lavoro
o bloccato a casa, c’è ancora
un fine settimana da sfruttare.
Ecco, allora, tre idee per organizzare con anticipo una vacanza tra Natale e Capodanno, o
per l’Epifania.
L’inverno firmato Gardaland
e ai più piccoli si
propone una gita
a Gardaland, sono
sempre contenti. Ha
inaugurato proprio per l’Immacolata Gardaland Winter Magic
per un fine settimana lungo e
speciale fino a domenica 11
dicembre, poi il 17 e il 18, il
giorno della Vigilia di Natale
e, senza interruzioni, dal 26
dicembre all’8 gennaio dalle
10.30 alle 18.30. Tutto il parco dei divertimenti è declinato
S
in chiave natalizia: Prezzemolo
e i suoi amici all’ingresso si
danno da fare con lo spettacolo Welcome to Magic Winter,
al Gardaland Theatre si assiste a uno show in giro per il
mondo tra Alaska, New York
e Hawaii per scoprire come si
festeggia questa festa nei vari
paesi. Incantesimo d’Inverno
sarà lo spettacolo al Teatro delle Marionette. Babbo Natale
attende le letterine dei bambini al Villaggio West dove,
nel tardo pomeriggio, scende
sempre una soffice nevicata.
Ogni sera, prima della chiusura, si svolgerà la Winter Parade accompagnata da canzoni
natalizie e mille luci colorate
per accendere, infine, il grande
albero di Natale che troneggia in piazza Valle dei Re. Lo
stesso biglietto (25 euro l’intero, 22 il ridotto, acquistabili
su gardalandmagicwinter.it)
è valido per il Gardaland Sea
Life Aquarium.
Tra mercatini e distillerie
rentino non significa solo mercatino di
Natale, a dicembre.
C’è una tradizione
che è riportata in vita ogni anno
nel fine settimana dell’Immacolata e si chiama La notte degli
alambicchi. Siamo nella Valle
dei Laghi, a quindici minuti di
strada da Trento: è una zona di
terreni vocati da sempre alla
viticultura e di borghi e castelli
medievali. Qui si trova Santa
Massenza, culla della produ-
T
zione artigianale della grappa.
Ed è al tepore delle distillerie
storiche in piena attività che si
degusta la grappa e poi, dotati
di radiocuffie, si passeggia lungo le vie del paese per assistere
a tutte le fasi di lavorazione
del distillato, ripercorrendone
la storia. Ad accompagnare i
visitatori in questa perlustrazione di Santa Massenza c’è uno
spettacolo di teatro itinerante
per scoprire il fascino e i segreti dell’antica tradizione. Non
N
che vuole offrire opportunità di
lavoro, formazione e svago ai ragazzi che vivono nella tendopoli
di Rosarno San Ferdinando. Per
dire “no al caporalato” e sviluppare davvero un territorio dal
grande potenziale agricolo e turistico si può iniziare adottando
a distanza un albero di agrumi:
arance, mandarini o limoni. A
chi aderisce viene rilasciato un
ufficiale certificato di adozione
con la foto della pianta di cui ci
si prenderà cura per un anno. Il
44 | MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016
TRENTO
manca il mercatino di Natale che si ripeterà nei fine settimana prima del 25 dicembre - in
cui sono in vendita i prodotti
tipici del territorio. Si affianca,
quest’anno, un nuovo progetto
che coinvolge la centrale idroelettrica di Santa Massenza.
Grazie a Hydrotour, la centrale sarà visitabile per mostrare
come la forza dell’acqua possa
essere trasformata in energia
pulita. Ulteriori informazioni
sul sito visittrentino.it.
Beneficenza con la frutta
on è la prima
meta che salta alla
mente, quando si
pensa di organizzare una vacanza invernale. La
Calabria è per tutti quella da vivere nelle calde giornate estive,
in spiaggia. Invece è possibile
diventare per gioco e per beneficienza dei raccoglitori di arance,
che maturano proprio in questa
stagione. Tutto nasce con il progetto Aranciamoci di Rosarno,
in provincia di Reggio Calabria,
CASTELNUOVO
costo è di 90 euro per sessanta
chili di agrumi - anche misti
- da ricevere in un massimo di
tre spedizioni, così che siano più
facili da gestire. Con il turismo
solidale fino a marzo si possono
raccogliere gli agrumi insieme ai
ragazzi che giocano nella squadra di calcio del Koa Bosco, soggiornando in strutture turistiche
convenzionate lungo la costa
tra Nicotera Marina e San Ferdinando o nell’entroterra. Per
info, aranciamoci.it.
ROSARNO
MIBOARD
Una villa storica, costruita nella
seconda metà del 1400 e ulteriormente ampliata nel 1700. Villa
Scheibler fu progettata per volontà
di Ludovico il Moro, che intendeva
adibirla a residenza di riposo e tenuta da caccia. Per questo la struttura
risulta complessa e articolata sin
dall’origine: contiene una piccola
chiesa ed è provvista di una scuderia. Come si chiama il parco
della Villa?
L’area che circonda la dimora è conosciuta come Parco Lessona (dove
un tempo Ludovico il Moro svolgeva
le sue battute di caccia). Si estende
su un ampio terreno, in seguito acquistato dalla famiglia nobile Scheibler, che nel XVIII secolo vi costruì la
villa come residenza di campagna.
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METEOPENDOLARI di sabato 10 dicembre 2016
TEMPERATURE
4° ~ 11°C
-3° ~ 3°C
Il 10 dicembre Leonardo da Vinci comincia a dipingere il Cenacolo. A Milano è notizia di questi ultimi giorni la proroga della mostra “Leonardo3 - Il mondo di Leonardo”, con una grande novità:
da domani per ogni sabato e domenica sarà possibile ricreare in
prima persona il capolavoro dell’artista in una sala attrezzata e
con istruttori qualificati.
ASTRI URBANI di Zeno D.
ARIETE
Cercate di modificare l’atteggiamento col partner.
Dovete tenere in considerazione le esigenze della
vita a due.
BILANCIA
Niente lamentele, se magari la persona amata vi fa
notare un difetto che avete: ne siete consapevoli
anche voi.
TORO
Programmate qualcosa di
speciale, da vivere con il
partner. Se siete soli, è il
momento per guardarsi
intorno.
SCORPIONE
Con simpatiche iniziative,
riuscirete a coinvolgere
la persona che vi sta accanto: trascorrerete ore
piacevoli.
GEMELLI
Rimettetevi in gioco,
parlando con maggiore
sincerità e intensità dei
vostri sentimenti con chi
vi è accanto.
SAGITTARIO
Avete il desiderio di situazioni nuove, stimolanti e
la tentazione di avventure
sentimentali. Siete sicuri di
volerlo?
CANCRO
Se ultimamente non siete
stati molto vicini a chi vi
ama, ora avrete la possibilità di dimostrare tutta
la vostra passione.
CAPRICORNO
Con il partner, lasciate più
spazio al dialogo ed esprimete le vostre emozioni:
ne ricaverete un senso di
sicurezza.
LEONE
Il momento è positivo per
tutti coloro che cercano
una persona con cui costruire qualcosa di concreto e duraturo.
ACQUARIO
Le vecchie coppie rinverdiranno la loro passione,
anche se tante sono le
tentazioni d’evasione. Controllate gli impulsi.
VERGINE
La vita di coppia appare
particolarmente appannata, forse manca un po’
d’intimità, di tenerezze e
di coccole.
PESCI
Invece di tenere il muso,
sfogatevi con il partner:
saprà capirvi e darvi quelle
coccole di cui sentite tanto
il bisogno.
Domani sarai come...
Piazza Gae Aulenti
Duomo
San Siro
Tram storico
Traffico in tangenziale
MI-TOMORROW | VENERDÌ 9 DICEMBRE 2016 | 47