A000266 IO DONNA del 26/4/03 pag. 26 QUANTO COSTA LA
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A000266 IO DONNA del 26/4/03 pag. 26 QUANTO COSTA LA
FONDAZIONE INSIEME onlus A000266 IO DONNA del 26/4/03 pag. 26 <<QUANTO COSTA LA FINE DI UN AMORE.>> di Ennio Caretto , giornalista. Per la lettura completa dell’articolo si rimanda al settimanale citato. Barry Bonds è un campione di baseball miliardario. Al momento di sposarsi, andando in auto dal giudice di pace, fece firmare alla promessa sposa, una svedese, un contratto prenuziale. Nel contratto, preparato da un legale, la futura signora Bonds rinunciava alla metà dei beni che sarebbe spettata in caso di divorzio. Colta di sorpresa, non avendo tempo di consultare un avvocato, la svedese firmò. Qualche anno dopo la coppia divorziò, e la signora ricorse in tribunale. Inutilmente. La Corte suprema della California sancì la validità del contratto, e le assegnò “soltanto” gli alimenti. L’episodio indignò un gruppo di parlamentari che propose la riforma della legge. Così, da alcune settimane, in California un contratto prenuziale è valido soltanto se firmato almeno una settimana prima delle nozze e controfirmato dai legali delle due parti alla presenza di due testimoni. L’istituto di giurisprudenza americano caldeggia anche le altre misure, in particolare un periodico riesame del contratto, nel caso che le condizioni finanziarie della coppia cambino. E molti avvocati si cautelano, filmando le consultazioni, contraendo polizze contro eventuali querele di clienti e, soprattutto, chiedendo parcelle di 25 mila dollari. Perché tante precauzioni? Perché da quando il pubblico ha appreso che anche Michael Douglas e Catherine Zeta-Jones lo avevano firmato, il contratto prenuziale è diventato quasi un imperativo in California, terra di star del cinema e di multipli divorzi. Sono soprattutto coloro che si ritrovano a contrarre matrimonio per la seconda volta a sottoscriverlo. Gli avvocati lo considerano d’obbligo in sette casi: -se uno dei coniugi è proprietario di case o di pacchetti azionari o di fondi pensioni, -se è un imprenditore, -se sa che riceverà un’eredità, -se ha figli da un matrimoni precedente, -se c’è un’enorme differenza di reddito rispetto al partner, -se deve prendersi cura di familiari ammalati o anziani, -se ha uno stipendio decisamente alto. Bisogna ammettere che il contratto prenuziale ha un merito: quello di tutelare la donna che di solito è in condizioni d’inferiorità rispetto all’uomo. Ha però anche i demerito di ridurre la più romantica love story ad un’arida transazione finanziaria. Ma, di questo passo, prima o poi si arriverà ai premi d’ingaggio e alle penali ..... A000266, 1