La Cena Ecologica del Regno

Pasqua 2010
La Cena Ecologica del Regno
Pittura murale realizzata nel 2001 nella Chiesa di Querência, MT,
Brasile, nella Prelatura di São Félix do Araguaia. Pittura di 72 m2.
La popolazione di Querência, una città recente, è formata per
il numero maggiore degli abitanti da discendenti di coloni provenienti dall’Italia e dalla Germania, emigrati verso il sud del
Brasile anteriormente alla prima Guerra europea.
Disgraziatamente, nell’affanno di impossessarsi di estensioni di
terra che non avrebbero mai realizzato se non emigrando in
questo Mato Grosso, hanno depredato la zona, prosciugando le
grandi risorse forestali e alterando seriamente l’ecosistema e
mettendo in pericolo la ricca biodiversità.
* Querência oltre il nome della cittadina del Mato
Grosso brasiliano dove è stato realizzato questo
mural significa amore appassionato o desiderio
profondo di tornare al luogo delle origini al
quale siamo legati.
La pittura è un grido di dolore dalla esperienza della propria fede
di fronte a questo ed altri attentati alla Madre Terra. Questi cristiani, cattolici e protestanti, hanno ereditato una religiosità popolare molto tradizionale; forse non sono stati educati ad amare
e rispettare anche sorella terra che “geme in attesa della liberazione”. Questo mural sta diventando molto popolare sia in Europa
che in America Latina e negli Stati Uniti grazie a gruppi di ambienti diversi, cattolici e di altre confessioni.
Il vescovo Pedro Casaldaliga ha suggerito il tema di quest’opera
per questo contesto così problematico e ha scritto un piccolo
poema che riportiamo in una nostra traduzione.
La comunità di via gaggio offre questo segno a quanti hanno a
cuore la vita del pianeta e dell’umanità.
In questa Cena ecologica
sul verde salvato
- pelle della Madre Terra l’Universo si offre con Cristo.
Noi ti offriamo le nostre vite
tra la luna e il sole
del tempo umano.
“Il culto del Dio vivo
continua nella vita”.
Il pane, la hierba mate,
le banane, il formaggio,
in una condivisione fraterna.
Nel cerchio di questa Cena
ci sono tutte le lotte,
tutte le speranze.
In questa Cena si abbracciano
le culture diverse
in una comunione pasquale.
Cristo
il fratello
primogenito
di Mino Cerezo Barredo
I volti differenti
nel Volto del suo Figlio.
Salvaci dall’avarizia che depreda!
Liberaci dall’egoismo che esclude!
Sia la nostra utopia
come una tovaglia aperta e luminosa;
aperta e luminosa
come la tua Parola.
Querência abbi nostalgia
del tuo Pane,
del vino del tuo Regno,
Padre-Madre delle nostre vite,
Fratello dei nostri passi,
Amore del nostro amore!
Pedro Casaldaliga
I fratelli dai volti
diversi, seduti attorno
alla stessa tavola
collocata nella terra
Il sole
La luna
Le braccia
e le mani
dei commensali
che comunicano
sentimenti
profondi
La madre terra:
ci accoglie
e custodisce
e dobbiamo
custodirla
La parola:
da ascoltare,
da dire,
da custodire
Dov’è il mio posto in questa cena?
La distruzione
degli alberi,
il nuovo virgulto
L’indio
e i suoi frutti
I frutti della terra:
il pane, le banane
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