Master universitario di primo livello MUSICA D`OGGI Comporre

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Master universitario di primo livello MUSICA D`OGGI Comporre
Regione Puglia
Direttore M° Marco Renzi
CON IL CONTRIBUTO DEL FSE, DELLO STATO E DELLA REGIONE PUGLIA
POR PUGLIA 2000-2006 Ob.1: Mis. 3.7 “Formazione superiore”
Intervento d.2) attività formative elevate, percorsi formativi post-lauream nel campo dell’Alta Formazione Artistica e Musicale
Deliberazione di giunta regionale n. 926 del 13/6/2008
Master universitario di primo livello
MUSICA D’OGGI
Comporre - Eseguire – Produrre
anno accademico 2007-08
direttore
Gianvincenzo Cresta
coordinatori
Riccardo Ceni
Gianni Nazzareno Francia
Luigi Morleo
comitato scientifico
Emanuele Arciuli
Riccardo Ceni
Ferdinando Di Modugno
Francesco D’Orazio
Michele Lomuto
Giulia Veneziano
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Il Conservatorio Piccinni di Bari ha concluso il master accademico di 1° livello sulla musica d’oggi, che
ha impegnato 20 laureati in materie musicali residenti in Puglia, compositori ed esecutori, tutti di età
inferiore a 35 anni: il master, completamente finanziato per i partecipanti dalla Regione Puglia, si è
svolto dal luglio al dicembre 2008.
Gli strumentisti e i cantanti selezionati hanno costituito l’Ensemble Musica d’oggi, che ha eseguito in
vari concerti - e registrato per l’etichetta Stradivarius - le musiche composte dagli allievi compositori nel
segno della riscrittura e della rielaborazione: Dolly today, il progetto concertistico-discografico
realizzato, è ora richiesto da numerose stagioni concertistiche.
Al piano didattico, articolato in 1500 ore (di cui 385 di lezione frontale, 115 di testimonianze
d’eccellenza, 25 di laboratorio, 100 di stage e 875 di studio individuale) hanno partecipato docenti interni
al Conservatorio Piccinni, scelti in base al curriculum, e testimoni d’eccellenza - personalità eminenti nel
panorama internazionale - invitati per chiara fama: Azio Corghi, Luis de Pablo e Steve Reich, affiancati
da Nicola Campogrande e Nadir Vassena per le materie compositive; Mario Ancillotti, Christophe
Desjardins, Flavio Emilio Scogna e Jesùs Villa Rojo per le materie esecutive; infine per la terza parte
del master, che riguarda gli aspetti tecnici della gestione e della produzione, Giandomenico Vaccari
(sovraintendente della Fondazione Petruzzelli) ha tenuto un seminario sulle strategie e scelte di
programmazione artistica, Andrea Dandolo (direttore artistico della registrazione per l’etichetta
Stradivarius) un workshop sul progetto e la realizzazione di un master discografico, Mimma Guastoni
(consulente musicale di Rai Trade) una conferenza sui problemi dell’editoria musicale oggi e Stefano
Valanzuolo (direttore generale di Ravello Festival) una lezione sulla direzione artistica di un festival.
Altro punto qualificante è stata l’esperienza dei quattro stages in cui gli studenti hanno lavorato
attivamente con gli artisti e i professionisti ospiti e residenti:
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al Cantiere internazionale d’arte di Montepulciano (tutor: Marco Angius, Carlo Boccadoro,
Antonio Caggiano, Filippo Del Corno, Detlev Glanert, Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri, Ruben
Zahra)
•
al Grame di Lyon (tutor: Max Bruckert, Vincent Carinola, Pierre-Alain Jaffrennou, Christophe
Lebreton, Yann Orlarey, Robert Pascal)
•
all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, (tutor: Giorgio Bernasconi, Laura Catrani,
Alberto Caprioli, Andrea Massimo Grassi e Fabio Sartorelli)
•
alla Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari (tutor: Tommaso Lagattolla, Fabio Mastrangelo,
Nicola Sbisà, Boris Stetka)
Nelle pagine seguenti riportiamo una newsletter delle attività del master dal luglio al dicembre 2008.
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LUGLIO 2008
Bari, Conservatorio Piccinni, 16-18 luglio 2008
lezioni di CHRISTOPHE DESJARDINS
CHRISTOPHE DESJARDINS, violista, è considerato un punto di riferimento per i compositori e gli strumentisti di tutto il
mondo per la sua capacità di ricerca e per aver contribuito all’ampliamento del repertorio violistico.
Come solista ha eseguito prime di composizioni di Berio, Boulez, Boesmans, Jarrell, Fedele, Nunes, Levinas, Harvey, Stroppa
and Rihm. Suona, sempre come solista, con le orchestre del Concertgebouw of Amsterdam, la NDR, WDR e SWR Sinfonie
Orchestern, l’Orchestra della Fondazione Toscanini, l’Orchestra Nazionale di Lyon, l’Orchestra Sinfonica del Portogallo e molte
altre ensemble e orchestre di tutta Europa. Dopo il debutto al Théâtre de la Monnaie di Brussels, è divenuto membro
dell’Ensemble Intercontemporain. La sua discografia include Diadèmes di Marc-André Dalbavie, sotto la direzione di Pierre
Boulez, Surfing di Philippe Boesmans, Assonance IV and …some leaves II… di Michael Jarrell, Les Lettres en lacées II di
Michaël Levinas e Sequenza VI di Luciano Berio, registrati per la Deutsche Grammophon. Il suo cd, Voix d’Alto, dedicato a
composizioni di Luciano Berio e Morton Feldman, (Viola voices), pubblicato nel gennaio 2005 per Aeon, ha ricevuto numerosi
riconoscimenti dalla stampa francese: Diapason d’Or, 4F from Télérama, Choc du Monde de la Musique. Il suo modo di pensare
la musica lo ha condotto a creare progetti di interazione con le alter arti (poesia, danza, video): Once upon a time the viola,
Viola/Multiples, Four fragments for Harold, Violist swongs e altri progetti.
Christophe Desjardins suona una viola Capicchioni.
Programma del corso
G. Kurtag Hommage à R. Sch. per clarinetto, viola e pianoforte
L. F. Rizo-Salom La Ventana de Quimeras per violino, viola, violoncello e pianorte
E. Carter Esprit rude/Esprit doux per flauto e clarinetto
I. Fedele Paroles per viola e voce femminile
V. Sannicandro Renaissance per pianoforte e violino
16 luglio 2008
• ore 15-19 studio e concertazione dei brani di Kurtag, Rizo-Salom, Carter, Sannicandro
• ore 19-20 discussione sul lavoro svolto
17 luglio 2008
• ore 9-11 studio e concertazione dei brani di Carter, Fedele, Sannicandro
• ore 12-13 dialogo sui brani degli studenti compositori
• ore 13-14 discussione sul lavoro svolto
• ore 15-17 studio e concertazione dei brani di Kurtag, Rizo-Salom
• ore 17-19 ascolto e dialogo sui brani degli studenti compositori
• ore 19-20 discussione sul lavoro svolto
18 luglio 2008
• ore 9-12 studio e concertazione dei brani di Kurtag, Rizo-Salom
• ore 12-13 dialogo sui brani degli studenti compositori
• ore 13-14 discussione sul lavoro svolto
• ore 15-17 studio e concertazione dei brani di Sannicandro, Carter, Fedele
• ore 18-19 dialogo sui brani degli studenti compositori
• ore 19-20 discussione sul lavoro svolto
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Montepulciano, 20-23 luglio 2008
stage al CANTIERE INTERNAZIONALE D’ARTE DI MONTEPULCIANO
Tutor: Marco Angius, Carlo Boccadoro, Antonio Caggiano, Filippo Del Corno, Detlev Glanert,
Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri, Ruben Zahra.
Lo stage, focalizzato sugli aspetti improvvisativi, scenici e produttivi della musica contemporanea, si è
articolato in varie sessioni di lavoro al Teatro Poliziano, all’Istituto di musica, alla Sala Ex-Macelli.
20 luglio 2008
• 17.30-19.30 concertazione di un’opera contemporanea: Il Diario di Nijinsky di Detlev Glanert
(tutor: Marco Angius)
• 21.30-23 allestimento di un concerto per ensemble di fiati e percussioni su musiche di Reich,
Glass, Copland, Zappa (tutor: Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri)
21 luglio 2008
• ore 9-12 improvvisazione con percussionisti e tutti gli studenti esecutori su cellule ritmiche,
melodiche, armoniche, timbriche e texturali proposte dagli studenti compositori (tutor: Antonio
Caggiano, Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri, Ruben Zahra)
• ore 15-19 concertazione di brani cameristici del Novecento e contemporanei; analisi e
discussione di questioni tecniche ed interpretative delle partiture degli studenti compositori
(tutor: Marco Angius)
• ore 21-23 allestimento di un opera contemporanea: Diario di Nijinskij di Detlev Glanert (tutor:
Detlev Glanert)
22 luglio 2008
• ore 9-11 improvvisazione con percussionisti e tutti gli studenti esecutori su cellule ritmiche,
melodiche, armoniche, timbriche e texturali proposte dagli studenti compositori (tutors: Antonio
Caggiano, Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri, Ruben Zahra)
• ore 11-13 concertazione di brani cameristici del Novecento e contemporanei; analisi e
discussione di questioni tecniche ed interpretative delle partiture degli studenti compositori
(tutor: Marco Angius)
• ore 15.30-17.30 analisi e discussione di questioni tecniche ed interpretative delle partiture degli
studenti compositori (tutor: Detlev Glanert)
• ore 17.30-19.30 analisi e discussione di questioni tecniche ed interpretative delle partiture degli
studenti compositori (tutor: Filippo Del Corno)
• ore 21-22.30 allestimento di un concerto per ensemble su musiche di Nyman, Montalbetti, Panni,
Andreoni, Del Corno, Daugherty (tutor: Filippo Del Corno, Carlo Boccadoro)
23 luglio 2008
• ore 9-12 concertazione a prima vista di brano contemporaneo: Mancanza di soldi di Filippo Del
Corno (tutor: Carlo Boccadoro)
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Bari, Conservatorio Piccinni, 28-29 luglio 2008
lezioni di NADIR VASSENA
NADIR VASSENA è nato a Balerna (Svizzera) nel 1970. Ha studiato composizione a Milano con Bruno Zanolini e con
Johannes Schöllhorn a Freiburg. Nel 1993 ha partecipato ai corsi di composizione di Royaumont tenuti da Brian Ferneyhough.
E’ stato invitato da numerosi festival internazionali e ha vinto premi in varie occasioni: nel 1992 (WDR Competition, Köln), nel
1994 (Institut für Neue Musik der Hochschule der Künste of Berlin: 1° premio ex aequo), nel 1997 (Mozart-Wettbewerb,
Salzburg), nel 1999 (Christoph Delz Foundation, Basel: 1° premio). Nel 2000 ha ricevuto una borsa dalla Schloss-Solitude
Foundation di Stuttgart e nel 2002 è stato artist in residence presso la Denkmalschmiede Höfgen / Margarethenstiftung; nell’a.a.
2002-2003 è stato membro dell’Istituto svizzero di Roma.
28 luglio 2008
• ore 15.30-17 visione delle composizioni dei partecipanti / prova con gli studenti esecutori
• ore 17.30-19.30 la tematica dell’arrangiamento: esposizione teorica e prima lettura con esecutori
dei brani del docente (Machault-Vassena Archivi del tempo; Vassena - con tracce di Schubert
Due luoghi nascosti, per soprano, sax, perc e arpa); sull'iperrealismo di Sciarrino
29 luglio 2008
• ore 9-11 / 11.30-13 la costruzione del "discorso musicale": Webern 5 pezzi per orchestra op.10
n° IV; Debussy Préludes, I, n°2; Vassena altri brani per ensemble.
• ore 15-17.30 visione delle composizioni dei partecipanti / prova con gli studenti esecutori
• ore 18-19.30 la tematica dell’arrangiamento: esposizione teorica e seconda lettura con esecutori
dei brani del docente (Machault-Vassena Archivi del tempo; Vassena - con tracce di Schubert
Due luoghi nascosti, per soprano, sax, perc e arpa; Vassena Come perduto nel mare)
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SETTEMBRE 2008
Bari, Conservatorio Piccinni, 11-12 settembre 2008
lezioni di MARIO ANCILLOTTI
MARIO ANCILLOTTI, fiorentino, ha compiuto studi musicali di flauto e composizione; fra i suoi insegnanti Alfieri,
Dallapiccola, Lupi, Franco Rossi. È stato 1° flauto dell’Orchestra di Roma della Rai e successivamente di Santa Cecilia fino al
1979. Poi si è dedicato completamente all’attività concertistica ed appare come solista in tutta Europa, Nord e Sud America,
Giappone, Russia, Israele, Nord e Sud Africa. Flautista fra i più significativi della sua generazione, ha suonato in
importantissimi teatri e sale: La Scala, Suntory Hall a Tokyo, Teatro Coliseo a Buenos Aires, Salle Vigado a Budapest, Hercule
Salle a Monaco, Teatro Municipal a San Paolo, Santa Cecilia, Teatro Comunale a Firenze, invitato in importanti festival quali
Berlino, Barcellona, Varsavia, la Biennale di Venezia, Settimane di Musica d’Insieme a Napoli, Maggio Musicale Fiorentino,
Musique d’aujourd’hui a Strasburgo, etc. Ha collaborato con musicisti quali Accardo, Giuranna, Canino, Geringas, Carmirelli,
Leister, Spivakov, con direttori come Maag, Cambreling, Bour, Soudant, Gelmetti, Penderecki, Ferro, Melles, Renzetti, con
complessi come I Virtuosi di Mosca, la Munchener Kammerorcherster, la Camerata Bariloche, la Franz Listz Orchestra, con
compositori come Berio, Penderecki, Petrassi, Henze, Donatoni, Sciarrino, Pennisi, Guarnieri, dei quali ha tenuto numerose
prime esecuzioni. Incide per la Koch Schwann, Nuova Era, Tactus, Dynarnic. Insegna ai Corsi speciali di perfezionamento della
Scuola di Musica di Fiesole che riunisce i migliori musicisti internazionali, alla Hochschule della Svizzera Italiana a Lugano, e
tiene corsi estivi in varie parti del mondo. Di lui è stato detto “ le sue portentose facoltà sembrano destinarlo a succedere con
tutti gli onori ai brillanti monarchi che lo hanno preceduto nel mondo...” (Turrò - Buenos Aires Correo Musical Argentino 1991). Recentemente si dedica anche alla direzione comparendo con l’Orchestra Regionale del Lazio, l’Orchestra Sinfonica di
San Remo, la Filarmonica Marchigiana, I Solisti di Perugia, e dirige ed organizza l’Ensemble Nuovo Contrappunto, che si
dedica prevalentemente alla musica del ‘900 e contemporanea, realizzando le partiture più significative e impegnative del ‘900.
Programma del corso
A. Schoenberg Pierrot lunaire
S. Sciarrino Omaggio a Burri
M. Ravel Chansons madécasses
11 settembre 2008
• ore 14-19 prova di concertazione di Pierrot lunaire
12 settembre 2008
• ore 10-13 prova di concertazione di Omaggio a Burri
• ore 15-17 prova di concertazione di Chansons madécasses
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Lyon, 22-24 settmbre 2008
stage al GRAME – CENTRE NATIONAL DE CREATION MUSICALE
Tutor: Max Bruckert, Vincent Carinola, Pierre-Alain Jaffrennou, Christophe Lebreton, Yann
Orlarey, Robert Pascal.
Lo stage, focalizzato sull’elaloborazione del suono in real time e sul rapporto tra l’elettronica e gli
strumenti acustici, si è articolato in varie sessioni di lavoro nella sede del Grame, rue du Garet, Lyon.
22 settembre 2008
• ore 9.30-12.30 Grame and electronic music (tutor: Pierre-Alain Jaffrennou)
• ore 14-18 about computer music (tutor: Yann Orlarey)
• ore 19 tavola rotonda sullo stato della musica contemporanea in Francia e in Italia, presso
l’Istituto di cultura italiana di Lyon (moderatore: il direttore dell’Istituto Ivano Marchi)
23 settembre 2008
• ore 10-13 / 14.30-17.30 old times musics and contemporary composition; noise, sound and music
(tutor: Robert Pascal)
• ore 18-20.30 the computer-aided composition (tutor: Pierre-Alain Jaffrennou)
24 settembre 2008
• ore 9.30-12.30 about composition, notation, solfege; analysis of personal works (tutor: VincentRaphael Carinola)
• ore 14-18 analysis of interactive works (tutor: Christophe Lebreton)
• ore 18-20.30 interpretation with new technologies (tutor: Max Bruckert)
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Gli studenti e i coordinatori del Master Musica d’oggi al Grame con Robert Pascal, Max Bruckert, Pierre-Alain Jaffrennou
Sessione di live electronics con Max Bruckert al Grame
Gli studenti e i coordinatori del Master Musica d’oggi all’Accademia del Teatro alla Scala con Alberto Caprioli
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Milano, 28 settembre – 1 ottobre 2008
stage all’ACCADEMIA D’ARTI E MESTIERI DELLO SPETTACOLO - TEATRO ALLA
SCALA
Tutor: Giorgio Bernasconi, Alberto Caprioli, Laura Catrani, Andrea Massimo Grassi, Fabio
Sartorelli.
Lo stage, focalizzato sulla questione della drammaturgia nella musica - e nel teatro musicale
novecentesco e contemporaneo - e sulla concertazione d’ensemble di brani commissionati agli studenti
compositori, si è articolato in varie sessioni di lavoro al Teatro alla Scala e all’Accademia del Teatro
alla Scala, Milano.
28 settembre 2008
• ore 21-23 allestimento di un concerto di musica contemporanea per orchestra sinfonica su
musiche di P. Eötvös, J. Ø. Ness, O. Messiaen, F. Liszt
29 settembre 2008
• ore 9-11 introduzione a Sequenza III per voce femminile (1965-1966) di Luciano Berio (tutor:
Laura Catrani)
• ore 11-13 la natura e l’importanza dei segni di espressione, di dinamica e di fraseggio dal
Classicismo ai giorni nostri (tutor: Andrea M. Grassi):
• ore 14-17 strumenti bibliografici per il musicista (tutor: Andrea M. Grassi)
• ore 17-19 A. Schoenberg, Pierrot lunaire op. 21, concertazione dell’opera, I parte (tutor: Giorgio
Bernasconi)
30 settembre 2008
• ore 9-13 introduzione a Wozzeck di Alban Berg e 1984 di Lorin Maazel (tutor: Fabio Sartorelli)
• ore 14-19 A. Schoenberg, Pierrot lunaire op. 21, concertazione dell’opera, II parte;
concertazione delle opere composte dagli allievi compositori per i colleghi esecutori, I parte
(tutor: Giorgio Bernasconi)
1 ottobre 2008
• ore 9-12 A. Schoenberg, Pierrot lunaire op. 21, concertazione dell’opera, III parte; concertazione
delle opere composte dagli allievi compositori per i colleghi esecutori, II parte (tutor: Giorgio
Bernasconi)
• ore 12-14 musica contemporanea e interpretazione (tutor: Alberto Caprioli)
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OTTOBRE 2008
Bari, Conservatorio Piccinni, 9-11 ottobre 2008
lezioni di AZIO CORGHI
AZIO CORGHI nasce a Cirié, in provincia di Torino, il 9 marzo 1937. Fino al 1950 ripartisce i suoi studi tra la pittura e la
musica. Nel 1956 si iscrive al Conservatorio di Torino, dove frequenta le classi di pianoforte sotto la guida di M. Zanfi e di
storia della musica con M. Mila. Si trasferisce nel 1962 a Milano per frequentare al Conservatorio G. Verdi i corsi di
composizione, musica corale, direzione di coro e d’orchestra, composizione polifonica vocale, rispettivamente sotto la guida di
B. Bettinelli, A. Bortone, A. Votto e G. Farina. Nel 1967 vince il concorso Ricordi-Rai con Intavolature, che viene eseguito alla
Fenice di Venezia. Insegna al Conservatorio di Torino, prosegue poi l’attività didattica al Conservatorio di Milano. Nel 1973 la
Fondazione Rossini di Pesaro e Casa Ricordi gli affidano la realizzazione dell’edizione critica dell’Italiana in Algeri di G.
Rossini. Per la stagione 1989-1990 va in scena alla Scala Blimunda, opera su libretto del compositore stesso e di J. Saramago.
Una giuria presieduta da G. Petrassi gli assegna il premio “Omaggio a Massimo Mila” per la sua attività didattica. In occasione
del bicentenario rossiniano compone Suite dodo, da Péchés de vieillesse di Rossini; viene intanto eseguito a Pesaro e trasmesso
in diretta mondovisione, il balletto “un petit train de plaisir”. Il 31 ottobre 1993 va in scena a Münster Divara (“Wasser und
Blut”), dramma musicale su libretto del compositore e di Saramago. È nominato accademico di Santa Cecilia, coordinatore dei
corsi e docente di composizione all’Accademia Petrassi. Su invito del II Concorso Pianistico Internazionale “Umberto Micheli”,
compone lo studio da concerto “...ça ira!”. Nel quadro delle celebrazioni per il centenario donizettiano gli viene commissionata
la trascrizione delle ariette da Nuits d’été à Pausilippe. Su commissione del Teatro alla Scala, scrive Tat’jana, dramma lirico da
Cechov. Intraprende nel 2000 la composizione di Amori incrociati, dal Decameron nella versione di A. Busi, commissione
dell’Orchestra della Rai. Nel 2001 scrive per gli Städtische Bühnen Münster Cruci-Verba, lettura e commento dal Vangelo
secondo Gesù di Saramago sopra la Via Crucis di Liszt. In occasione del centenario belliniano, scrive “...malinconia, ninfa
gentile” per il Teatro Massimo Bellini di Catania. L’Accademia di Santa Cecilia presieduta da L. Berio gli commissiona De paz
e de guerra, su testo di Saramago. L’8 luglio 2004 va in scena al Teatro dei Rozzi di Siena, su commissione dell’Accademia
Chigiana, ¿Pia?, dialogo drammatico-musicale liberamente tratto dal Dialogo nella palude di M. Yourcenar. Nel 2005 scrive Il
dissoluto assolto, teatro musicale in un atto su libretto proprio e di Saramago, coproduzione del Teatro San Carlos di Lisbona e
del Teatro alla Scala di Milano.
9 ottobre 2008
• ore 15-19 lezione-conferenza: la trascrizione “in chiave di attualità”, il gioco del capovolgimento
e delle contaminazioni: Mazapegul (1985), …Her death! (ritratto di Sarah) (2005), Suite Dodo
(1992) da Péchés de vieillesse di Gioachino Rossini
10 ottobre 2008
• ore 9-13 incontro con gli allievi compositori, discussione e analisi delle opere in corso di
elaborazione (l’artigianato compositivo)
• ore 16-19 lezione-conferenza: sinfonismo corale e teatro musicale; virtuosismo vocale e
strumentale (solisti e ensemble): Syncopations (2005) per violino solo, a 'nsunnari... (1998),
Intermedi e canzoni (1986), De paz e de guerra (2002), Il dissoluto assolto (2005)
11 ottobre 2008
• ore 9-11 incontro con gli allievi compositori, discussione e analisi delle opere in corso di
elaborazione (l’artigianato compositivo)
• ore 11-13 lezione-interpretazione con gli allievi pianisti del conservatorio, da Un petit train de
plaisir nella versione per 2 pf
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Bari, Conservatorio Piccinni, 23 e 28 ottobre 2008
lezioni di GIANDOMENICO VACCARI
GIANDOMENICO VACCARI è nato a Bari il 28 marzo 1955.
Dal 2005 è sovraintendente della Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari. Tra gli altri incarichi: direttore artistico del Teatro
Verdi di Salerno (2001-2006); direttore artistico Teatro di San Carlo di Napoli (2002-2005); direttore artistico Teatro Giuseppe
Verdi di Trieste (1998-2002); direttore dell’organizzazione artistica del Teatro dell’Opera di Roma (1997-1998); segretario
artistico del Teatro Carlo Felice di Genova (1995-1997); segretario artistico del Teatro Comunale di Bologna (1991-1995);
consulente artistico del Teatro Valli di Reggio Emilia (1997-1998).
Si è formato al Teatro Petruzzelli di Bari dove è stato coordinatore artistico e responsabile dell’attività operistica.
Nei ruoli da lui rivestiti ha effettuato le seguenti realizzazioni: costruzione della prima grande tournèe a Tokio del Comunale di
Bologna; coordinamento del circuito emiliano-romagnolo per l’opera lirica con i teatri di: Piacenza, Reggio Emilia, Modena,
Bologna, Ravenna e Ferrara; rinnovo del contratto integrativo del Carlo Felice di Genova; rinnovo del contratto integrativo
dell’Opera di Roma; realizzazione dei primi grandi spettacoli allo Stadio Olimpico di Roma: 110.000 spettatori in due anni per
Turandot e Tosca; rinnovo di tutta la programmazione artistica del Verdi di Trieste; rilancio del Festival dell’Operetta;
realizzazione della prima tournèe in Giappone del Teatro Giuliano; realizzazione della prima tournèe in Giappone del San Carlo
di Napoli; ritorno dopo 40 anni del San Carlo nella prestigiosa Arena Flegrea.
Ha lavorato con eminenti direttori d’orchestra: Gary Bertini, Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Christian Thielemann, Jeffrey
Tate, Daniel Oren, Gianluigi Gelmetti, Roberto Abbado, Georges Pretre.
Ha lavorato inoltre con i registi Luca Ronconi, Robert Carsen, Mario Martone, Willy Deccker, Toni Servillo, Pier Luigi
Samaritani, Jorge Lavelli.
E’ stato commissario in numerosi concorsi di canto, tra i quali Francisco Vinas, Sperimentale di Spoleto, Toti Dal Monte, Adami
Corradetti, Ottavio Ziino.
Ha tenuto numerose conferenze e lezioni sulla drammaturgia e sull’estetica musicale.
23 ottobre 2008 e 28 ottobre 2008
• ore 9-14 strategie e scelte di programmazione artistica
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Bari, Conservatorio Piccinni, 29-30 ottobre 2008
lezioni di NICOLA CAMPOGRANDE
NICOLA CAMPOGRANDE (Torino, 1969) è considerato uno dei compositori più interessanti della giovane generazione
italiana. La critica e il pubblico riconoscono nella sua musica freschezza ed espressività, spesso messe al servizio di lavori con
una forte componente spettacolare. Mario Brunello, Gauthier Capuçon, Jean-Bernard Pommier, Paul Daniel, Andrea Lucchesini,
Sonig Tchakerian, Roberto Prosseda, Michael Flaksman, Elena Casoli, Francesco D'Orazio, Gianni Coscia, Lucia Minetti e
molti altri interpreti hanno in repertorio suoi lavori, che vengono regolarmente presentati in stagioni concertistiche di tutto il
mondo (circa 70 esecuzioni ogni anno). Oltre ai molti lavori destinati al teatro musicale, scrive prevalentemente musica
cameristica e sinfonica ma ha anche composto pagine per il cinema, per grandi mostre, per la televisione, per la radio, per il
teatro (di prosa e di figura), per il web. Alcuni suoi lavori sono stati remixati e presentati in contesti non concertistici dal dj
Roger Rama. La sua musica si può ascoltare grazie a 25 cd monografici e collettivi ed è pubblicata da Universal, da Sonzogno,
da Ricordi, da RaiTrade. Diplomatosi ai conservatori di Milano e di Parigi, dopo tre anni passati al microfono di MattinoTre
dall'ottobre 2002 è ritornato a condurre RadioTreSuite. Per la tv ha condotto Liaisons, il magazine settimanale di RaiSatShow. E'
direttore del mensile Sistema musica ed è stato critico musicale di Repubblica e del supplemento Musica!, de L'Indice, di Piano
Time. E' direttore artistico dell'Orchestra Filarmonica di Torino ed è stato professore a contratto della Facoltà di Lettere
dell'Università di Roma Tor Vergata; insegna alla Scuola Holden di Tecniche della narrazione.
29 ottobre 2008
• ore 15-19 lezione conferenza sulle musiche e sui procedimenti compositivi del docente:
Modicomò per flauto solo
La voce delle nuvole che non ci sono più per voce recitante e cl basso
Danze della signorina Olivia per violino e pianoforte
Notti e regine per violoncello e pianoforte
Arrivano i nostri per violino violoncello e pianoforte
Momento musicale per pianoforte
Sette pezzi nani per pianoforte
La dolce Italia per pianoforte
Casorati Groove per pianoforte
Aria della mancanza dall'opera Alianti
Africa blu e Tango del vento? per voce e pianista jazz
30 Ottobre 2008
• ore 9-13 incontro con gli allievi compositori, discussione e analisi delle loro opere in corso di
elaborazione
• ore 15.30-17.30 lezione di interpretazione con gli allievi strumentisti del conservatorio:
Africa blu e Tango del vento? per voce e pianista jazz
Arrivano i nostri per violino violoncello e pianoforte
La voce delle nuvole che non ci sono più per voce recitante e cl basso
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Bari, Conservatorio Piccinni, 31 ottobre 2008
incontro con LUIS DE PABLO
LUIS DE PABLO nasce a Bilbao (Spagna, Paese Basco) il 28 gennaio 1930. Inizia gli studi musicali a partire dai 7 anni di età a
Fuenterrabía. Li prosegue privatamente a Madrid, con Max Deutsch a Parigi e nei corsi di Darmstadt. Fonda a Madrid "Tiempo
y Música" e "Alea" (1959-1972), gruppi che hanno dato modo al pubblico spagnolo di conoscere la musica contemporanea e
diverse culture musicali non occidentali. Fonda anche il primo laboratorio elettroacustico spagnolo. E' stato docente al
Conservatorio di Madrid, presso le Università di Buffalo, Ottawa, Montreal, etc…; corsi in Francia, Italia, Belgio, USA,
Giappone, Argentina, Messico, etc…; Direttore di "Encuentros" (Pamplona), Biennale Musicale (Madrid), Festival di Lille, etc..;
Laurea "honoris causa" presso l'Università Complutense (Madrid), Accademico di belle arti (Madrid, Granata, Belgio).
Ha conseguito numerosi premi, spagnoli e internazionali (Premio Guerrero, Medaglia d'Oro del Re di Spagna per le Belle Arti,
Medaglia d'Oro del Círculo de Bellas Artes di Madrid, "Officier des Arts et des Lettres" su nomina del Ministero della Cultura
francese, Premio della Fondation Prince Pierre di Monaco, Premio Honegger, etc...). La sua produzione musicale comprende
oltre cento titoli: quattro opere, tre quartetti per archi, vari concerti solistici (tre concerti per pianoforte, altri concerti per violino,
violoncello, chitarra, flauto, clarinetto, sax), molta musica da camera, orchestrale e vocale, etc… Nel 1968 Claude Rostand ha
scritto di lui nel "Dizionario della Musica Contemporanea" (Ed. Larousse): "Luis de Pablo è oggi non soltanto la personalità
dominante della scuola spagnola nonché uno dei primi compositori ad avere percorso la strada per farla uscire dal suo stretto
nazionalismo e conferirle un'intonazione universale, ma anche una delle personalità più prominenti dell'attuale panorama
musicale internazionale, grazie all'impulso che egli ha saputo conferire alle tecniche innovative e alle soluzioni personali e
originali che ha trovato, per esprimere un temperamento inventivo e poetico eccezionale. Perché in tutta questa ricerca, è l'uomo
a restare sempre dietro alla propria musica: è una presenza che gli è naturale e alla quale lui tiene".
31 ottobre 2008
• h 11-13 conversazione con Luis de Pablo a cura di Gianvincenzo Cresta
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NOVEMBRE 2008
Bari, 4-11 novembre 2008
stage alla FONDAZIONE PETRUZZELLI E TEATRI DI BARI
Tutor: Boris Stetka, Fabio Mastrangelo, Tommaso Lagattolla, Nicola Sbisà.
Lo stage, focalizzato sulle problematiche della produzione (La Bohème) in una fondazione lirica, si è
articolato in varie sessioni di lavoro al Teatro comunale Piccinni, Bari
4 novembre 2008
• ore 16-21 incontro e prove di regia al pianoforte con il regista della produzione (tutor: Boris
Stetka)
7-8 novembre 2008
• ore 16-21 incontro e prove di assieme (orchestra, cast e coro) con il direttore d’orchestra della
produzione (tutor: Fabio Mastrangelo)
10 novembre 2008
• ore 16-21 prova antepiano in palcoscenico e visita in sartoria con il costumista e scenografo
(tutor: Tommaso Lagattolla)
11 novembre 2008
• ore 16-21 introduzione storica e prova antegenerale dello spettacolo (tutor: Nicola Sbisà)
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Bari, Conservatorio Piccinni, 20 novembre 2008
incontro con STEVE REICH
STEVE REICH was born in New York City to the Broadway lyricist June Sillman. When he was one year old his parents
divorced and Reich divided his time between New York and California. He was given piano lessons as a child and describes
growing up with the "middle-class favorites", having no exposure to music written before 1750 or after 1900. At the age of 14 he
began to study music in earnest, after hearing music from the Baroque period and earlier, as well as music of the 20th century.
Reich studied drums with Roland Kohloff in order to play jazz and attended Cornell University; he took some music courses
there, but graduated in 1957 with a B.A. in philosophy. Reich's B.A. thesis was on Ludwig Wittgenstein; later he would set texts
by that philosopher to music in Proverb (1995) and You Are (variations) (2006).
For a year following graduation he studied composition privately with Hall Overton before he enrolled at Juilliard to work with
William Bergsma and Vincent Persichetti (1958 to 1961). Subsequently he attended Mills College in Oakland where he studied
with Luciano Berio and Darius Milhaud (1961–63) and earned a master's degree in composition, where Reich composed
Melodica for melodica and tape, which appeared in 1986 on the three-LP release Music from Mills.
Reich worked with the California Tape Music Center along with Pauline Oliveros, Ramon Sender, Morton Subotnick and Terry
Riley (he was involved with the premiere of Riley's "In C" and suggested the use of the eighth note pulse which is now standard
in performance of the piece).
20 novembre 2008
• h 11-13 conversazione con Steve Reich a cura di Luigi Morleo
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Bari, Conservatorio Piccinni, 20 novembre 2008
lezioni di FLAVIO EMILIO SCOGNA
FLAVIO EMILIO SCOGNA si è formato culturalmente e musicalmente nelle città di Genova, Bologna e Roma compiendo gli
studi di composizione, direzione d’orchestra e conseguendo la laurea in Discipline della Musica (Università di Bologna).
Nel 1982/83 è stato allievo per la direzione d’orchestra di Franco Ferrara e, tra il 1984 e il 1988 ha collaborato con Luciano
Berio. Le opere di Scogna vengono eseguite nelle sedi più prestigiose, tra cui, l’Accademia Nazionale di S.Cecilia, Teatro
dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Firenze, Biennale di Venezia, Centre Pompidou di Parigi, Konzerthaus di Vienna,
Auditorium Nacional di Madrid, , incise dalla RCA, BMG Ariola e diffuse dalle maggiori emittenti europee, tra cui RAI, BBC,
RNE, BRT e RadioFrance. Nel 1998, con l’opera radiofonica “L’Arpa Magica” su testo di E. Sanguineti ha rappresentato la
RAI al Prix Italia. Ha tenuto conferenze e seminari sulla propria musica in Europa e in diverse università degli Stati Uniti.
Nell’Ottobre 2002 è stata rappresentata con enorme successo La memoria perduta con la regia di Pier’Alli, opera
commissionatagli dal Teatro dell’Opera di Roma.
Parallelamente alla composizione, dal 1990 conduce una carriera internazionale di Direttore d’Orchestra sia nel repertorio
tradizionale e operistico (con la riscoperta di importanti lavori del passato: Pergolesi, Boccherini, Rossini), sia nel repertorio
della musica del Novecento e Contemporanea con un numero impressionante di prime esecuzioni dei maggiori autori viventi e
del Novecento storico (Satie, Rota, di cui ha inciso la prima registrazione mondiale dell’opera I due timidi). Ha diretto, tra le più
importanti orchestre sinfoniche internazionali, l’Orchestra Sinfonica della RAI, l’Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione
Spagnola RTVE, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra
Sinfonica di Stato Ungherese, Raanana Sinfonietta di Israele, l’Orchestra Filarmonica di Kiev, L’Orchestra Sinfonica di Islanda,
l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra A.Toscanini, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, unitamente a prestigiosi ensembles
quali Alternance di Parigi, l’Accademia Bizantina e L’Ensemble Scaligero. Nel 1995 ha diretto il concerto inaugurale delle
celebrazioni per il centenario del Festival Internazionale di Musica della Biennale di Venezia.
Ha ricoperto il ruolo di Direttore ospite principale presso alcune orchestre, tra cui la Icelandic Symphony Orchestra e la
Fondazione Cantelli.
Nel 2006 è stato nominato Direttore dell'Ensemble Contemporaneo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
20 novembre 2008
• h 15-20 concertazione dei brani degli studenti compositori con l’Ensemble musica oggi
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Bari, Conservatorio Piccinni, 21-22 novembre 2008
lezioni di JESÙS VILLA-ROJO
JESÚS VILLA-ROJO is one of the most dynamic figures of Spanish contemporary music. His long endeavour as a clarinettist
and his study of new concepts of the sonorities of his instrument, have inspired the creation of dozens of new works in Spain and
abroad, premièred either by himself or by the Laboratory for Interpreting Music (LIM), the ensemble he founded in 1975 and
has directed ever since. His research activities, especially in the area of graphic notation, have been explored in a number of
publications. As a cultural director he has organized and co-ordinated a host of musical events, among them programmes for the
LIM (Madrid), the BBK/Contemporary Music Festival (Bilbao) and the Alicante International Festival, as well as managing the
Centre for the Diffusion of Contemporary Music.
Born in Brihuega, Guadalajara, in 1940, and educated in Madrid and Italy, Villa-Rojo’s compositions, almost two hundred
works, covering all genres, have been widely performed in Europe and America. His style, based during the 1970s on
experiments with sonorities and certain forms of aleatoric music, has subsequently concentrated on refined expressiveness in
which conceptual aspects assume particular significance. Throughout his career he has received many important accolades
including the National Prize for Music, the Gran Premio Roma, and the Béla Bartók and Koussevitzky Awards.
21 novembre 2008
• ore 10-13 concertazione di Commemorativa di Jesùs Villa Rojo
• ore 15-19 concertazione di Glosas a Sebastian Duron di Jesùs Villa Rojo
22 novembre 2008
• ore 10-13 lettura e concertazione delle riscritture su Fauré e visione dei lavori degli studenti
compositori
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DICEMBRE 2008
Bari, Conservatorio Piccinni, 10 dicembre 2008
lezioni di STEFANO VALANZUOLO
STEFANO VALANZUOLO, nato a Napoli, è iscritto all'Albo Nazionale dei Giornalisti dal 1985. Dal 1989 è critico musicale
del quotidiano "Il Mattino". Dal 1998 collabora regolarmente alla rivista musicale "Amadeus" con recensioni, interviste e servizi
speciali. Dal 2003 è collaboratore di Rai Radio3, come conduttore della trasmissione Radio3 Suite. Collabora regolarmente con
la rivista “Sistema Musica”. Collabora con il settore "Edizioni" del Teatro di San Carlo, del Teatro Lirico di Cagliari, del Centro
di Musica Antica Pietà de' Turchini, del Teatro Petruzzelli di Bari, del Teatro Regio di Parma. Fa parte, dal 2003, dello staff
direttivo del Ravello Festival come Direttore artistico e Responsabile del settore Edizioni. Dal 2007 assume anche il ruolo di
Coordinatore Artistico del Festival. Nel 2005 crea il festival "MozArt Box", Palazzo Reale di Portici, assumendone la direzione
artistica sin dalla prima edizione. Nel 2007 e 2008 collabora, in veste di curatore e conduttore di eventi collaterali, con il Festival
Verdi di Parma. Nel 2008, su invito del direttore artistico Maurizio Scaparro, coordina a Venezia un laboratorio musical-teatrale
nell’ambito del Progetto Mediterraneo promosso dalla Biennale Teatro. Componente della giuria della stampa di vari concorsi
internazionali: Premio “Novecento Musicale Europeo” di Ischia, Concorso Internazionale di Musica da Camera di Trapani,
Concorso Internazionale di Quartetto d’archi di Bordeaux (2001 e 2007), Concorso Internazionale di violino “Curci” 2008. Nel
2007 ha ricevuto il Premio “Oltre l’orizzonte” dal Conservatorio di San Pietro a Majella per l’attività svolta nel contesto
culturale napoletano.
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10 dicembre 2008
• h 9-14 la direzione artistica di un festival
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Bari, Conservatorio Piccinni, 11-12 dicembre 2008
lezioni di ANDREA DANDOLO
Andrea Dandolo, nato a Milano nel 1958, compie gli studi musicali nella sua città, diplomandosi in chitarra classica e
successivamente dedicandosi anche allo studio della prassi interpretativa del periodo rinascimentale e barocco, studiando liuto e
tiorba.
Intraprende l’attività concertistica parallelamente all’insegnamento dello strumento.
Dal 1989 comincia a interessarsi alla registrazione sonora e opera come direttore artistico di numerose incisioni discografiche.
Collabora con case discografiche italiane, come Nuova Era, Dynamic, Tactus e con etichette straniere, come Fuga Libera,
Glossa, Naive e Decca.
Dal 1989 è direttore artistico dell’etichetta milanese Stradivarius.
11 dicembre 2008
• ore 13-20 il progetto e la realizzazione di un master discografico
12 dicembre 2008
• ore 8-16 discussione e prova dei brani del Progetto Dolly in preparazione alle sessioni di
registrazione
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Bari, Conservatorio Piccinni, dicembre 2008
lezioni di MIMMA GUASTONI
MIMMA GUASTONI, entrata come dirigente del settore editoriale della Ricordi nel 1974, ne assume la direzione generale nel
1981. Poi diviene amministratore delegato della divisione di Casa Ricordi e membro del consiglio di amministrazione della
BMG Ricordi S.p.A.
Dal gennaio 1997 fa parte della Commissione Consultiva per la musica del Ministero per i beni culturali, nominata dal ministro
Walter Veltroni.
Ha fatto parte della commissione di esperti incaricati dalla Commissione europea di esaminare i progetti del programma
“Kaleidoscope 1998”.
E’ stata membro della Commissione SIAE per la sezione musica e per la sezione lirica; vice presidente dell’AIDRO
(Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione per le Opere dell’Ingegno); membro del consiglio di amministrazione della
SAER (Societé Anonyme des Editions Ricordi – Paris), della Editio Musica Budapest, della Editions Salabert S.A. – Paris, della
G. Ricordi & Co. Ltd. – Londra, della G. Ricordi & Co. Gmbh – Munchen.
Attualmente, in qualità di esperta, è membro del consiglio ICMP (International Confederation of Music Publishers) e vice
presidente del IFSMP (International Federation Serious Music Publishers); membro dell’Executive Committee e
dell’International Committee della IPA (International Publishers Association); membro dell’Executive Committee e
dell’International Committee dell’IPCC (International Publishers Copyright Committee); consigliere dell’UNEMI (Unione
Nazionale Editori Musicali italiani); membro della Commissione per i problemi del diritto d’autore dell’AIE (Associazione
Italiana Editori).
Sul piano musicale è membro del Comitato Nazionale e della Giunta Esecutiva delle Celebrazioni Verdiane; del Comitato
Scientifico per le Celebrazioni Donizettiane.
In questi anni ha lavorato per l’affermazione della riproposta del grande repertorio lirico italiano in edizione critica, con l’avvio
fra l’altro dell’opera omnia di Verdi in coedizione con la University of Chicago Press, dell’opera omnia di Rossini a cura della
Fondazione Rossini di Pesaro e di Donizetti per il patrimonio del Comune di Bergamo; per lo sviluppo e la diffusione del settore
della contemporanea.
Il catalogo di Casa Ricordi, sotto la sua direzione, si è arricchito di opere di autori quali Berio, Castiglioni, Corghi, Donatoni,
Guarnieri, Manzoni, Nono, Sciarrino, Vacchi.
Dal 1974 ripropone la collana di libri di interesse musicale che dal 1958 non erano stati più pubblicati.
Dal 1983 promuove collane divulgative didattiche e storiche per il grande pubblico attraverso il canale delle edicole, quali
“Suono Subito” (per l’apprendimento del pianoforte), “Suona con l’ Orchestra”, “Il Melodramma”, “La Storia dell’Operetta”.
Particolare impulso ha dato alla creazione di un ricco catalogo sia rivolto agli insegnanti sia agli alunni, di testi per
l’alfabetizzazione musicale e l’educazione musicale nella scuola dell’obbligo.
Dalla fine degli anni ’80 ha dato impulso ad un catalogo discografico di musica contemporanea e di opere rare in versione
filologica, come per esempio “ Lo Frate ‘nnammurato” di Pergolesi e “Lodoiska” di Cherubini, dirette da Riccardo Muti al
Teatro alla Scala.
Ha dato grande impulso al nome di casa Ricordi nel mondo: l’editoria Ricordi è presente a Londra, Parigi, Monaco, Buenos
Aires e si sta sviluppando nelle direzioni del catalogo della Società madre con forte incremento nel settore contemporaneo.
Inoltre ha ottenuto per Ricordi l’acquisizione di una importante parte azionaria della società Salabert di Parigi e della totalità
delle azioni di Editio Musica di Budapest, acquisizioni che consentiranno ulteriori sinergie per la casa.
Ha lasciato il 31 dicembre 1998 il proprio incarico di amministratore delegato di Casa Ricordi per assumere, dal 1 settembre
1999, quello di amministratore delegato della Società Musica Per Roma – M.p.R. S.p.A. per la gestione del nuovo Auditorium di
Roma progettato da Renzo Piano.
Ha scritto su richiesta del semiologo Nattiez la voce: Economia dell’edizione musicale per la Nuova enciclopedia della musica
Einaudi.
13 dicembre 2008
• ore 12.30-17.30 l’editoria musicale oggi
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Bari, Auditorium del Conservatorio Piccinni, 21-23 dicembre 2008
registrazione del Progetto Dolly per la casa discografica Stradivarius
Gli studenti del Master Musica d’oggi, diretti da Riccardo Ceni, durante le sessioni di registrazione
Il Progetto Dolly nasce da un’intesa tra il coordinamento del Master Musica d’oggi e la casa discografica
Stradivarius, che ha proposto agli autori anche la pubblicazione delle partiture.
In un’epoca improntata alla pluralità degli stili e dei linguaggi, due sono i poli principali intorno a cui
convivono opposte tendenze estetiche: da un lato l’avanguardia, che pone il suo confine estremo nella
furia iconoclasta, dall’altro la nostalgia.
Non sembri riduttiva quest’ultima definizione: altrettanto sperimentale, il desiderio del ritorno sortisce a
volte effetti sorprendenti e nella generica dizione di riscrittura si celano molte maschere.
Progetto Dolly vuole essere proprio questo, una testimonianza del potere della riscrittura.
Così, prendendo le mosse dalla suite Dolly op. 56 di Gabriel Fauré, i sei studenti compositori del master
(Vito Armenise, Roberto Crescini, Francesco Lisena, Livio Minafra, Mariano Paternoster, Roberta
Peroni), sotto la guida di Luca Baldi, Riccardo Ceni, Gianvincenzo Cresta, Gianni Francia e Nicola
Evangelisti, hanno giocato con la fantasia, dalla pura trascrizione alla rielaborazione più audace.
L’Ensemble Musica d’oggi, formato dai quattordici studenti esecutori (Rossella Antonacci, Giovanni
Astorino, Antonio Dambra, Milena De Magistris, Palmira Deramo, Maria Antonietta Miglietta,
Iolanda Palladino, Emanuele Petruzzella, Veronica Pompeo, Ferdinando Redavid, Ignazio
Rossiello, Ottavio Savoia, Valeria Sirangelo, Flavia Urbano), hanno poi studiato, eseguito e infine
registrato - con la direzione musicale di Riccardo Ceni - le tredici tracce del cd.
Le sessioni di registrazione, con la direzione artistica di Andrea Dandolo e con la consulenza musicale
di Gianvincenzo Cresta, si sono svolte nell’Auditorium del Conservatorio Piccinni il dal 21 al 23
dicembre 2008.
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Ecco dunque lo schema delle tracce:
1.
Roberta Peroni Plénitude
Organico: Voci (Rossella Antonacci, Veronica Pompeo), Fl (Antonio Dambra), Cl (Ferdinando Redavid), Bcl (Iolanda Palladino), Vl
(Milena de Magistris), Vc (Giovanni Astorino), Pf (Flavia Urbano)
2.
Gabriel Fauré Berceuse
Trascrizione di Roberta Peroni
Organico: Fl (Antonio Dambra), Cl (Ferdinando Redavid), Bcl (Iolanda Palladino), Vl (Milena de Magistris), Vc (Giovanni
Astorino), Pf 4 a mani (Flavia Urbano, Maria Antonietta Miglietta)
3.
Francesco Lisena Synthesis
Organico: Fl (Antonio Dambra), Vla (Milena de Magistris), Bcl (Iolanda Palladino)
4.
Gabriel Fauré Mi-a-ou
Trascrizione di Mariano Paternoster
Organico: Fl (Antonio Dambra), Cl (Iolanda Palladino), Bcl (Ferdinando Redavid), Vl (Milena de Magistris), Vc (Giovanni
Astorino), Pf (Maria Antonietta Miglietta)
5.
Mariano Paternoster Ologramaul
Organico: Cl (Iolanda Palladino), Pf (Emanuele Petruzzella)
6.
Gabriel Fauré Le jardin de Dolly
Trascrizione di Vito Armenise
Organico: Fl (Antonio Dambra), Cl (Ferdinando Redavid), Bcl (Iolanda Palladino), Vl (Milena de Magistris), Vc (Valeria Sirangelo),
Pf (Ignazio Rossiello)
7.
Vito Armenise Idées voilées
Organico: Voci (Rossella Antonacci, Veronica Pompeo), Fl (Antonio Dambra), Cl (Ferdinando Redavid), Bcl (Iolanda Palladino), Vl
(Milena de Magistris), Vc (Valeria Sirangelo), Pf (Ignazio Rossiello)
8.
Gabriel Fauré Kitty-Valse
Trascrizione di Roberto Crescini
Organico: Fl (Antonio Dambra), Cl (Iolanda Palladino), Bcl (Ferdinando Redavid), Vl (Milena de Magistris), Vc (Valeria Sirangelo)
9.
Francesco Lisena Aër
Organico: Vl (Milena de Magistris), Vc (Valeria Sirangelo), Pf (Emanuele Petruzzella)
10. Gabriel Fauré Tendresse
Trascrizione di Francesco Lisena
Organico: Fl (Antonio Dambra), Cl (Ferdinando Redavid), Bcl (Iolanda Palladino), Vla (Milena de Magistris), Vc (Valeria
Sirangelo), Pf (Ottavio Savoia)
11. Livio Minafra Le pas sarrasin
Organico: Voce (Veronica Pompeo), Bcl (Ferdinando Redavid), Vc (Giovanni Astorino)
12. Gabriel Fauré Le pas Espagnol
Trascrizione di Livio Minafra
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Organico: Fl/Ottavino (Antonio Dambra), Cl (Iolanda Palladino), Bcl (Ferdinando Redavid), Vl (Milena de Magistris), Vc (Giovanni
Astorino), Pf 4m (Palmira Deramo, Ottavio Savoia)
13. Roberto Crescini Spleen
Organico: Voci (Rossella Antonacci, Veronica Pompeo), Fl (Antonio Dambra), Cl (Iolanda Palladino), Bcl (Ferdinando Redavid), Vl
(Milena de Magistris), Vc (Valeria Sirangelo), Pf (Palmira Deramo, Emanuele Petruzzella)
Per completezza d’informazione riportiamo il repertorio di tutte le musiche studiate e concertate
dall’Ensemble Musica d’oggi durante il master:
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Armenise Idées voilées per 2 voci femminili e ensemble
Armenise In silenzio, sul mare sonoro per ensemble
Berio Sequenza III per voce femminile
Campogrande Africa blu e Tango del vento? per voce e pianista jazz
Campogrande Arrivano i nostri per violino, violoncello e pianoforte
Campogrande La voce delle nuvole che non ci sono più per voce recitante e clarinetto basso
Carter Esprit rude / Esprit doux per flauto e clarinetto
Corghi Un petit train de plaisir nella versione per 2 pianoforti
Crescini Biografia di Santino, spazzino di Collemeto per 2 voci femminili e ensemble
Crescini Spleen per ensemble
De Pablo Cuatro fragmentos de Kiu per violino e pianoforte
De Pablo Federico Monpou, in memoriam per violino, violoncello e pianoforte
De Pablo H.J. per clarinetto e violoncello
Del Corno Mancanza di soldi per ensemble
Fauré Berceuse (trascrizione per ensemble di Roberta Peroni)
Fauré Kitty-Valse (trascrizione per ensemble di Roberto Crescini)
Fauré Le jardin de Dolly (trascrizione per ensemble di Vito Armenise)
Fauré Le pas Espagnol (trascrizione per ensemble di Livio Minafra)
Fauré Mi-a-ou (trascrizione per ensemble di Mariano Paternoster)
Fauré Tendresse (trascrizione per ensemble di Francesco Lisena)
Fedele Paroles per viola e voce femminile
Igoa Musica Manifesto n°1 per ensemble
Kurtag Hommage à R. Sch. per clarinetto, viola e pianoforte
Lisena Aër per violino, violoncello e pianoforte
Lisena II' per voce femminile e 6 strumenti
Lisena Synthesis per flauto, viola e clarinetto basso
Machault-Vassena Archivi del tempo per ensemble
Minafra Adrenalina per voce femminile e ensemble
Minafra Le pas sarrasin per voce femminile, clarinetto basso e violoncello
Morleo Nessun popolo oppresso per ensemble
Paternoster Entropia per 2 voci femminili e ensemble
Paternoster Ologramaul per clarinetto e pianoforte
Peroni Hope per voce femminile e ensemble
Peroni Plènitude per 2 voci femminili e ensemble
Ravel Chansons madécasses
Rizo-Salom La Ventana de Quimeras per violino, viola, violoncello e pianoforte
Sannicandro Renaissance per pianoforte e violino
Schoenberg Pierrot lunaire
Sciarrino Omaggio a Burri
Sollima John Africa per violoncello
Sollima Voyage per clarinetto, violino e pianoforte
Vassena (con tracce di Schubert) Due luoghi nascosti per voce feminile e ensemble
Vassena Come perduto nel mare per flauto
Villa Rojo Commemorativa per ensemble
Villa Rojo Glosas a Sebastian Duron per ensemble
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Hanno inoltre partecipato al master, in qualità di docenti interni del Conservatorio Piccinni di Bari:
docenti
Gian Luca Baldi
Nicola Evangelisti
Francesco Scagliola
Gian Luca Baldi
Nicola Evangelisti
Gianni Nazzareno Francia
Nicola Evangelisti
Gianni Nazzareno Francia
Angela Annese
Gian Luca Baldi
Nicola Evangelisti
Riccardo Ceni
Luigi Morleo
Riccardo Ceni
Nicola Ventrella
Emanuele Arciuli
Francesco D’Orazio
Antonio Di Maso
Nicola Fiorino
Franco Girardi
Emanuele Arciuli
Francesco D’Orazio
Michele Lomuto
Riccardo Ceni
Francesco Lentini
Michele Lomuto
Domenico Molinini
Fabrizio Festa
materia d’insegnamento
ore di lezione
Tecniche di composizione
30
Tecniche di strumentazione e riscrittura
30
Drammaturgia della forma
20
Musica e testo
30
Performance d’ensemble
30
Progetto esecutivo per ensemble
50
Nuove tecniche esecutive
30
Repertorio da camera contemporaneo
30
Metodologia e prassi della prova d’ensemble
40
Semiografia e semiotica della musica contemporanea
25
(docente esterno individuato dalla
direzione del master in assenza di
domande dei docenti interni)
Storia ed estetica della musica contemporanea
25
Gianvincenzo Cresta
Annamaria De Serio
Francesco Scagliola
Marco Mancini
Giuseppe Rescigno
Analisi del repertorio contemporaneo
Tecniche della comunicazione dell’evento
Progettazione e realizzazione di un master discografico
20
15
10
Laboratorio di scrittura digitale della partitura
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