Il massaggio del viso

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Il massaggio del viso
22 LA FAMIGLIA
Il massaggio
del viso
Consigli pratici e semplici
da utilizzare insieme alla pratica
del sorriso!
di Laura Savo
Alleniamo il nostro corpo in palestra per
mantenere i muscoli elastici e tonici, ma
quello che dimentichiamo è che la parte
del corpo che ha un maggior numero di
muscoli è il nostro viso, altrimenti non
potremmo avere la mimica facciale che
abbiamo.
I muscoli che hanno questa funzione sono
più di cinquanta, doppi e simmetrici nelle
due facce di destra e di sinistra, che ci permettono di esprimere le emozioni attraverso le nostre innumerevoli espressioni.
Quando queste sono innaturali, cioè non
vi è coerenza tra la nostra vera natura e
quella simulata, il conflitto si rivela come
tensione nei muscoli del volto. Oppure
quando un’emozione stressante perdura
nel tempo, l’espressione di disagio si “gela”
sul nostro viso.
sono espressione di
un disagio del rene
che si occupa della
gestione del nostro
Chi (energia), soprattutto se la zona
è scura, visto che
il nero è il colore
legato all’Elemento
Acqua di cui fanno
parte appunto il
Rene e Vescica
urinaria. Il collo, il
mento e la bocca
appaiono fortemente legati al mondo degli
istinti connessi con l’oralità (cibo), sessualità e, soprattutto, aggressività. Spesso
alcune rughe intorno alla bocca sembrano
quelle del “morso” del cavallo, usato per
... il sorriso è la migliore ginnastica che possiamo
fare, perché oltre al pensiero positivo che illumina
il nostro volto, sommiamo un esercizio che mette
in moto tutti i muscoli del nostro viso…
Anche l’ambiente circostante, il sole,
l’alimentazione, il fumo ed altre abitudini
dannose influiscono sulla qualità della
pelle; il “turn-over cellulare”, ossia il peeling
naturale che la nostra cute esegue ogni 2030 giorni, rallenta le sue funzioni causando
un ispessimento ed ingrigimento della cute.
Le rughe ed i rigonfiamenti sotto gli occhi
L’Aromatario
limitarne l’esuberanza e per domarlo.
Quindi, come si consigliano circonduzioni morbide del collo e delle spalle per
sciogliere le tensioni, facciamo la stessa
cosa con il viso facendo delle “boccacce”
magari dietro al capo ufficio: può essere
anche liberatorio, come si faceva a scuo-
la con il compagno di banco antipatico.
Oppure, meglio ancora, ridere!
Il sorriso è la migliore ginnastica che possiamo fare, perché oltre al pensiero positivo
che illumina il nostro volto, sommiamo un
esercizio che mette in moto tutti i muscoli
del viso, una vera “maratona” della bellezza. Riportiamo ogni tanto il pensiero ad un
fatto, un’immagine, un episodio di un film,
all’espressione buffa di nostro figlio, qualsiasi cosa che ci ha molto divertito e subito
il nostro viso cambierà espressione.
Un altro aiuto ci viene dal massaggio che
consiglio di eseguire di sera così da sciogliere le tensioni della giornata e non portarle a “dormire” con noi, dove spesso si
manifestano con fenomeni come il bruxismo (digrignare i denti).
La straordinaria sensazione sulla pelle dell’olio essenziale di limone durante il massaggio del viso
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L’uso di un olio nutriente con degli oli essenziali aiuterà i movimenti.
Poco tempo fa mi è capitato di vedere la
scheda tecnica di una crema antirughe di
una notissima azienda cosmetica che agiva
sul rilassamento dei muscoli del viso ed
un’altra che lavorava sullo stesso concetto
ma attraverso il profumo. Noi abbiamo la
possibilità di fare la stessa cosa con gli oli
essenziali senza spendere dei capitali.
Gli oli che possiamo usare come base in
cui diluirli sono molti ed adatti ad ogni
esigenza.
L’oleolito di CALENDULA, con la sua
informazione “solare” dovuta ai betacaroteni, illumina ed ossigena la pelle ed
abbinato alla clorofilla ed alle vitamine
dell’AVOCADO per le pelli più mature,
crea una base perfetta per un olio ringiovanente. Gli oli essenziali di fiori sono in
assoluto i migliori amici della pelle del
viso. La ROSA ed il NEROLI sono delle
panacee per qualsiasi problema possiamo
incontrare: rossori, couperose, squilibrio
della produzione del sebo (sia carenza
con pelle secca, che eccesso con la pelle
L’Aromatario
grassa), macchie,
rughe, traumi da
trattamenti
aggressivi, pelle estremamente sensibile ed allergica.
Per la pelle mista,
grassa e con acne
eviteremo
l’uso
degli oli come vettori preferendo una
Crema Base Neutra o il JOJOBA,
una cera liquida,
perché questi tipi
di
inestetismi
hanno bisogno di
idratazione e non
di “nutrimento”.
Gli oli essenziali
più adatti sono
la LAVANDA,
LIMONE e BERGAMOTTO (attenzione alla foto-sensibilizzazione degli
agrumi).
Ma anche questo tipo di pelle invecchia
ed in questo caso il jojoba non basta più
e possiamo optare per l’olio di ARMELLINA, magari con l’aggiunta dell’olio essenziale di YLANG YLANG.
L’olio di NOCCIOLA è un ottimo tonificante per pelli atone a cui possiamo aggiungere dell’olio essenziale di INCENSO
per lavorare sulla struttura del connettivo.
La cosa fondamentale è basare la propria
scelta sempre dopo un test olfattivo, i profumi dell’olio che prepariamo devono essere sempre per noi piacevoli.
Per un massaggio al viso è sufficiente un
cucchiaino scarso di olio di base dove
diluire 2 gocce di olio essenziale.
Ricordate che se avete la sensazione che la
vostra pelle non assorba l’olio, provate ad
applicarlo sulla pelle leggermente umida.
Si procede con la pulizia del viso con un
detergente da eseguire sempre la sera, anche se non ci si trucca, per togliere lo smog
che rimane sulla nostra pelle, sciacquiamo,
non asciughiamo completamente la pelle
e procediamo con l’olio o con la crema se
optiamo per questa scelta.
Il movimento per l’applicazione deve essere sempre dal basso verso l’alto e intorno
all’occhio dall’interno verso l’esterno.
Per il contorno occhi è sconsigliato usare
gli oli essenziali che irritano le mucose, ma
due gocce di OLIO DI MELOGRANO
tonificano ed idratano questa delicatissima
zona, senza ungerla in maniera eccessiva.
Dopo aver massaggiato l’olio fino a completo assorbimento, la pelle sarà morbida
ma non unta, a quel punto procederemo
con “l’ascolto del viso”.
Chiudete gli occhi, se li avete mettete anche dei tappi alle orecchie così da essere
completamente isolati e cominciate a toccare il vostro viso, prima con movimenti
leggeri, quasi a sentire la forma, la consistenza della pelle, e poi con tocco più profondo soprattutto con le tre dita centrali.
Cercate di percepire le tensioni più profonde, fermatevi sui punti più fastidiosi
e dolenti e procedete con dei movimenti
piccoli e circolari come per sciogliere
ed ammorbidire i muscoli sottostanti.
Forti zone di tensione le potrete trovare
sull’articolazione della mandibola (che si
può sentire aprendo e chiudendo la bocca),
tutto intorno all’osso zigomatico ed anche
intorno agli occhi dove vi ricordo di eseguire le pressioni sull’osso orbicolare.
Mentre fate questi movimenti sappiate che
state lavorando anche su numerosi punti
di agopuntura che si trovano distribuiti sul
viso.
Alla fine del massaggio, specie se lo eseguite di sera, regalatevi una coccola acquistando due pennelli di media grandezza
di seta, nebulizzate le setole con pochissima acqua di rose e poi passateli sul viso
seguendo lo stesso percorso, dal basso verso l’alto, dell’applicazione precedente e...
BUONA NOTTE.
Laura Savo
Esperta nell’uso degli oli essenziali, nella
cosmesi e nella psicosomatica della pelle.
[email protected]