15 maggio - sez 5 G

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15 maggio - sez 5 G
Istituto d’istruzione superiore
Ipsia “G. Sacconi” – Ipsct “A. Ceci”
Ascoli Piceno
Codice Fiscale: 80002850446
Direzione e Seg. Via D. Angelini, 18 tel. 0736259414 – fax 0736255480 –e.mail: [email protected] [email protected]
Sede associata Via Faleria, 6 tel. 0736 343845 fax 0736 343847 – e.mail: [email protected]
Laboratori Corso Meccanici Via Cagliari, 15 tel. 0736 41637 fax 0736 343422
D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323, art. 5 comma 2 – Legge 10 dicembre 1997 n. 425
ESAME DI STATO a.s. 2014/2015
Documento del consiglio di classe
CORSO Servizi Socio Sanitari OTTICO sez.V G
Redatto l’11/05/2015
Affisso all’albo il 15/05/2015
Docente coordinatore: Prof.ssa Riga Silvia
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente
Patacca Emiliana
Cardamone Simona
Discipline
Italiano e Storia
Inglese
De Bonis Eliana
Matematica
Danieli Marcello
Discipline sanitarie. Anatomia e
fisiopatologia oculare e igiene
Alessandrini Roberto
Ottica-Ottica applicata
Birriolo Salvatore
Ottica-Ottica applicata
Tosti Natascia
Riga Silvia
Picciuto Ermelinda(sostituta di
Serafini Manuela)
Esercitazioni di contattologia
Esercitazioni di optometria
Diritto e pratica commerciale,
legislazione socio sanitaria
Cappelli Marina
Scienze motorie
Grelli Maria Elma
Religione Cattolica
Coordinatore
Prof.ssa Silvia Riga
Dirigente scolastico reggente
Prof. Arturo Verna
Firma docenti
RELAZIONE SINTETICA
SUL PERCORSO SCOLASTICO DELLA CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Composizione della classe, situazione di partenza, percorso scolastico
La classe è composta da 19 alunni, di cui 17 femmine e 2 maschi.
Due alunne si sono inscritte in quarto anno, una in quinto.
Gli alunni provengono prevalentemente da paesi limitrofi, più o meno distanti, come Valle
Castellana, Alba Adriatica, Castorano, Roccafluvione, San Benedetto del Tronto, i rimanenti da
Ascoli e dintorni.
Nel corso degli anni gli allievi hanno mostrato un graduale miglioramento dal punto di vista
disciplinare, mostrandosi sempre più maturi ed autonomi, pur permanendo qualche situazione di
attrito e incomprensione tra alcuni di loro nella prima parte dell’anno scolastico. La situazione, ad
oggi, si è notevolmente stabilizzata e normalizzata, con la presa di coscienza, da parte della totalità
degli alunni, del loro ruolo, delle loro responsabilità e delle comuni regole di convivenza civile.
Purtroppo questa crescita nella propria maturità individuale non sempre è andata di pari passo con
il rendimento scolastico, in quanto, alcuni alunni, non hanno mostrato un impegno costante e
adeguato ai livelli richiesti. A situazioni di eccellenza se ne contrappongono alcune decisamente più
critiche, tutte le altre hanno raggiunto livelli pressoché sufficienti e discreti.
Queste differenze nei risultati sono dovute, essenzialmente, alla preparazione di base, all’assiduità
dello studio domestico e alle personali capacità espressive. La preparazione, di conseguenza, è
ancora oggi diversificata.
Obiettivi trasversali e comportamentali raggiunti dalla classe
Il curricolo per il quarto e il quinto anno del corso si pone l’obiettivo di dare agli allievi una
concreta e spendibile identità professionale per cui le diverse attività sono state articolate in maniera
da definire una figura professionale che, attraverso un robusto substrato culturale, sia in grado di
valorizzare gli aspetti applicativi ed operativi del sapere.
I programmi delle singole discipline sono stati adeguati alla classe e per questo si fa riferimento alle
relazioni relative al percorso didattico seguito da ogni insegnante.
Vista la situazione generale e tenendo presente il Contratto formativo, il Consiglio di classe ha
impostato e condotto l’azione didattica educativa in linea con le strategie indicate nel documento di
programmazione iniziale che perseguiva gli obiettivi e le finalità stabilite nel P.O.F.
•
In relazione agli obiettivi educativi quali la partecipazione alla vita democratica della
scuola, la consapevolezza della scelta post-diploma e l’assunzione di responsabilità di
fronte alle richieste e alle necessità, c’è stata una crescita adeguata per tutti.
2
● In merito agli obiettivi trasversali cognitivi
quali la conoscenza degli aspetti teorici
fondamentali di ogni singola disciplina, il possesso di un metodo di studio efficace e spendibile,
l’acquisizione di una preparazione professionale e culturale adeguata, la classe può essere divisa in
tre gruppi.
◘ Qualche studente presenta carenze in merito alle conoscenze di alcuni contenuti disciplinari,
alle competenze applicative e alle capacità elaborative e critiche.
◘ La maggioranza ha acquisito conoscenze disciplinari e pluridisciplinari più che sufficienti ma
restano carenze in quanto a competenze applicative e capacità elaborative in alcuni ambiti
disciplinari.
◘ Pochi, seguendo con interesse gli argomenti disciplinari proposti ed assumendosi la
responsabilità di approfondimenti personali, hanno raggiunto una conoscenza diffusa e sicura,
competenze applicative concrete e capacità critiche ed elaborative che li mettono in grado di
affrontare anche situazioni culturali e professionali problematiche
La valutazione: periodicità, strumenti e parametri comuni; credito scolastico e formativo
Come stabilito dal Consiglio di classe, le verifiche e le relative valutazioni sono state intese come
momenti strettamente connessi con il processo di insegnamento-apprendimento per cui, se le prime
sono state continue, diversificate, adeguate e fattibili, le conseguenti valutazioni, formative e
sommative, hanno tenuto conto, non solo della progressione culturale e professionale dei singoli
studenti , ma anche del percorso di crescita nel raggiungimento degli obiettivi indicati nei P.O.F.
Ogni docente ha attuato:
-verifiche scritte e orali frequenti e regolari rivolte a tutta la classe su argomenti chiave;
- approfondimenti e chiarimenti del testo con informazioni orali supplementari;
- accertamento durante la lezione di una corretta ricezione e annotazione di terminologie specifiche;
- controllo e organizzazione del lavoro svolto a casa o in classe.
Le valutazioni in itinere hanno fatto riferimento ai livelli tassonomici approvati dal Collegio dei
Docenti ed inseriti nel POF.
La valutazione finale riassumerà tutte le altre forme di valutazione, qualificherà il percorso
didattico-educativo e lo tradurrà in voto di profitto tenendo in debito conto la situazione di partenza,
i condizionamenti fisico-ambientali e socio-culturali.
Per l’attribuzione dei crediti scolastici si terrà conto degli elementi valutativi di cui all’art 11,
comma 2 del Regolamento e delle indicazioni del Collegio dei Docenti.
Per l’attribuzione dei crediti formativi ci si atterrà alle disposizioni di cui al D.M. n. 452 del
12.11.99
3
Attività integrative, extracurriculari ed esperienze specifiche di approfondimento, recupero.
Il Consiglio di Classe ha favorito ed attuato tutte le strategie previste ed approvate dal Collegio dei
docenti per migliorare, facilitare o accrescere la preparazione didattica e la crescita culturale dei
singoli alunni.
E’ stata agevolata la partecipazione dei singoli studenti alle visite guidate e alle
attività
extracurriculari organizzate dall’Istituto
Si è, infine, offerta un’ ampia attività di orientamento per la scelta post diploma.
Profilo professionale: OTTICO
Dei 19 alunni iscritti al quinto anno quasi tutti hanno frequentato regolarmente l’attività di
alternanza scuola-lavoro e si sono impegnati adeguatamente nel corso biennale ( 3° e 4°) di 240 ore
minime( 120 + 120 ) e 5° (120) tutto secondo il quadro sotto riportato:
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
3° anno
ORE
ATTIVITA’
a.s.2012/2013
Montaggio lenti oftalmiche
54
Uscite d’istruzione presso aziende
del settore( internazionali, nazionali
e locali) e mido 2013
41
Eventi del settore ottico:
-giornata della vista
-orientamento ed open day
40
4
ORE
4° anno
ORE
5° anno
ATTIVITA’
ATTIVITA’
a.s.2013/2014
a.s. 2014/2015
Uso autocad
12
Stage aziendale
24
Stage aziendale
24
ospedaliere
09
Visite aziendali di cui:
occhialeria-lenti
mido 2014
60
Eventi del settore ottico:
-giornata della vista
-orientamento ed open day
06
Eventi del settore ottico:
-giornata della vista
-orientamento ed open day
07
Visite aziendali di cui:
occhialeria-lenti
mido 2015
24
Progetto “regala il dono della vista”
Montaggio lenti oftalmiche
32
Lezioni teorico-pratiche
64
In allegato al presente documento le valutazioni degli studenti.
Altre informazione di interesse per la Commissione d’esame
La classe, come stabilito dal Consiglio di classe, simulerà le prove d’esame nella
ultima settimana del mese di Maggio, precisamente:
Prima prova Giovedì 21 Maggio
Seconda prova Venerdì 22 Maggio
Terza prova Sabato 23 Maggio.
Copie verranno allegate al presente documento.
Per quel che riguarda la “terza prova scritta” il Consiglio si è orientato a proporre :
TIPOLOGIA : B ( QUESITI A RISPOSTA SINGOLA)
secondo le indicazioni del Decreto Ministeriale 20 Novembre 2000, n. 429 art 2.
Si ribadiscono le materie interessate:
-storia
-inglese
-discipline sanitarie, anatomia e fisiopatologia oculare e igiene
-esercitazioni di optometria
-esercitazioni di contattologia
Ascoli Piceno, 15 Maggio 2015
Per il consiglio di Classe
5
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DISCIPLINA
ORE PREVISTE
: esercitazioni di optometria
:132(per il 10/06/2015)
ORE EFFETTUATE (in data 15/05/2015 ): 84
DOCENTE
: Prof.ssa Silvia Riga
Situazione di partenza, contratto formativo e risultati globalmente conseguiti
La classe è composta da 19 alunni, di cui 17 femmine e 2 maschi.
Gli alunni nel corso degli anni hanno mostrato un graduale miglioramento dal punto di vista
disciplinare, mostrandosi sempre più maturi ed autonomi, pur permanendo qualche situazione di
attrito e incomprensione tra alcuni di loro. Attualmente la situazione si è notevolmente stabilizzata
e normalizzata, con la presa di coscienza, da parte della totalità degli alunni, del loro ruolo, delle
loro responsabilità e delle comuni regole di convivenza civile.
Questa crescita nella propria maturità individuale è andata di pari passo con il rendimento
scolastico, in quanto gli alunni hanno mostrato un impegno sempre crescente verso la materia e
adeguato ai livelli richiesti. La classe ha raggiunto, soprattutto nel secondo quadrimestre, livelli di
preparazione più che soddisfacenti.
Il docente di “ Esercitazioni di Optometria” concorre a far conseguire allo studente, al termine del
percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e
professionale dello studente: utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana
secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,
tecnologici e professionali; individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e
multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con
riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla
valorizzazione dell’ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con
l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.
Adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e delle relative strategie allo specifico
disciplinare.
In generale le linee tracciate dal Consiglio di Classe per quel che riguarda le strategie didattiche,
educative e comportamentali saranno seguite e calate nello specifico disciplinare in modo da poter
contribuire al raggiungimento di quelle finalità didattiche-educative indicate dal P.O.F.
I contenuti, nelle loro linee essenziali, sono suddivisi per moduli e ogni volta si accerterà il possesso
dei prerequisiti indispensabili per approfondire lo studio dei contenuti e la professionalizzazione di
questi. Ciò è stato effettuato attraverso una continua verifica delle metodologie necessarie,
utilizzando soggetti umani come pazienti.
La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre i particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di
competenza:
6
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione della
montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e
delle abitudini
Informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti
Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici( miopia e presbiopia, con esclusione
dell’ipermetropia, astigmatismo e afachia)
Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e
tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa
Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della
prescrizione oftalmica e delle norme vigenti
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lungua comunitaria per scopi
comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per integrare in
diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento
per le lingue( QCER).
Adattamento dei moduli a situazioni specifiche di gruppi o singoli studenti, attività integrative di
approfondimento e recupero.
Non si sono effettuati particolari e rilevanti adattamenti della programmazione modulare. I tagli o
gli approfondimenti eventuali sono stati comunque quantitativi e non qualitativi.
Si sono svolte 135 ore di alternanza scuola-lavoro tramite stages aziendali, ospedalieri e teorici.
Nel mese di Dicembre è stata effettuata una visita a due aziende leader nel settore dell’occhialeria
nel Cadore e una di lenti oftalmiche.
Nel mese di Marzo è stata effettuata una visita alla fiera dell’ottica a Milano e ad aziende leader
nella produzione di montature e di lenti
Allegati
- Moduli didattici
- Riepilogo verifiche e criteri di valutazione
Il docente
7
DISCIPLINA: Esercitazioni di optometria
Modulo
e
tempo effettivo
MODULO 1
EQUILIBRIO
MUSCOLARE
BINOCULARE
Contenuti per Unità Didattiche
u.d.1) METODI OGGETTIVI
a) cover test alternato e unilaterale
b) test di Hirshberg
u.d.2) METODI SOGGETTIVI
a) croce di Maddox
b) prismi di Von Graefe
c) metodo di Schober
ore effettuate 84 (in data 15 /05/2015)
Livello di
approf.
Tempo
effettivo
(U.D)
Metodologie
discreto
45h
Lezioni
frontali
Dimostrazion
i pratiche
Esercitazioni
pratiche
Spazi /
Mezzi
MEZZI:
-appunti
-strumenti
Obiettivi
per moduli
Acquisizioni di abilità
nell’effettuare l’equilibrio
muscolare
SPAZI:
-laboratorio di
optometria
-aula
u.d.3) TRATTAMENTO DELLE FORIE
a) variazione della componente sferica
b) visual training
c) correzione prismatica
8
MODULO 2
PRESBIOPIA
E
SUA
COMPENSAZIONE
u.d.1) PRESBIOPIA
buono
10h
a) definizione
b) cause
c) sintomi
Lezioni
frontali
Dimostrazion
i pratiche
Esercitazioni
pratiche
MEZZI:
-appunti
-strumenti
Lezioni
frontali
Dimostrazion
i pratiche
Esercitazioni
pratiche
MEZZI:
-appunti
-strumenti
u.d.2) CRITERI CORRETTIVI DELLA
PRESBIOPIA:
Effettuare un trattamento
compensativo completo per la
visione
SPAZI:
-laboratorio di
optometria
-aula
a) addizione previsionale
MODULO 3
DIFETTI
VISIVI
ASSOSIMMETRICI
E ASTIGMATICI,
LORO
TRATTAMENTO
COMPENSATIVO
u.d.1) correlare metodiche oggettive e
soggettive nell’esame visivo
discreto
25h
Acquisizioni di abilità
nell’effettuare l’equilibrio
muscolare
SPAZI:
-laboratorio di
optometria
-aula
9
MODULO 4
CARATTERSTICH
E E RISORSE DI
UNO
STUDIO
OPTOMETRICO E
NORMATIVA
RELATIVA ALLA
SICUREZZA DEL
LUOGO
DI
LAVORO
ARGOMENTI
u.d.1) organizzare uno studio optometrico
con particolare attenzione alla sicurezza del
luogo di lavoro
u.d.2) Cenni sul testo unico sulla sicurezza
sul luogo di lavoro
SVOLTI
sufficiente
Lezioni
frontali
4h
MEZZI:
-appunti
-strumenti
SPAZI:
-laboratorio di
optometria
-aula
IN
DATA
15
Fornire agli alunni la capacità di
allestire uno studio optometrico
seguendo le normative relative
alla sicurezza nel luogo di
lavoro
MAGGIO 2015
10
ARGOMENTI DA TRATTARE /COMPLETARE /APPROFONDIRE:
MODULO5
u.d.1) Educazione alla visione naturale
sufficiente
u.d.2) Optometria comportamentale
METODICHE
DI
u.d.3) Sport vision
VISUAL
TRAINING
ED
u.d.4) Visual training
EDUCAZIONE
ALLA
VISIONE
tempo previsto: ore
12
Lezioni frontali
Dimostrazioni
pratiche
Esercitazioni
pratiche
MEZZI:
-appunti
-strumenti
SPAZI:
-laboratorio di
optometria
-aula
Fornire agli alunni un
aspetto più ampio
dell’optometria fine a sé
stessa.
DA COMPLETARE
Allegato: riepilogo criteri di valutazione in relazione alle tipologie di prove adottate.
11
RIEPILOGO CRITERI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE ALLE
TIPOLOGIE DI PROVE ADOTTATE
TIPO DI VERIFICA
SCALA
VALORE
Verifiche orali
10mi
Verifiche scritte sotto forma di
test a risposta multipla e
risposta aperta
Esecuzione pratica
INDICATORI / PARAMETRI
Conoscenza dell’argomento
Possesso del linguaggio tecnico
Capacità manuali nell’uso degli strumenti
Capacità nell’esecuzione pratica
Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti
____________________________
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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
CLASSE : V° G ottico
DISCIPLINA : Discipline sanitarie, anatomia fisiopatologia oculare e igiene,
laboratorio e misure oftalmiche
ORE PREVISTE : 160
Effettuate in data 15/05/2015 ore: 140
DOCENTE : Prof. Marcello Danieli
RELAZIONE SINTETICA
Situazione di partenza, contratto formativo e risultati globalmente
conseguiti.
La Classe V° G otticoè composta da 19 alunni, 2 ragazzi e 17 ragazze, tutti
provenienti dalla quarta classe,salvo un’alunna ripetente.
La classe risulta ben socializzata, per un percorso scolastico comune di alcuni anni;
per il modo loro di essere,risultano essere individualmente educati e consapevoli del
momento e del luogo.
In classe non tutti sono stati attenti e hanno seguito le lezioni , alcuni hanno
partecipato in modo quasi passivo e, per intervenire nel dialogo didattico , hanno
avuto bisogno di stimoli individualizzati.
Persistono individualità buone che sono riuscite a collaborare in modo costruttivo su
percorsi comuni e gruppi spontanei che si sono limitati alla convivenza civile.
La quasi totalità degli alunni proviene da zone limitrofe e quindi ha dovuto
affrontare, quotidianamente, il viaggio con i mezzi pubblici.
Per alcuni la frequenza non è stata assidua e lo studio domestico è risultato
superficiale.
Nel corso di quest’ultimo anno scolastico il dialogo didattico-educativo è stato
costruttivo per cui i risultati a livello di profitto sono adeguati anche se per qualche
studente persistono lacune.
Quasi tutti si sono mostrati consapevoli e motivati e hanno lavorato per
approfondire le conoscenze disciplinari, le loro capacità e competenze.
Obiettivi trasversali e comportamentali raggiunti dalla classe
La programmazione del quinto anno serve per facilitare l’accesso degli studenti nel
mondo del lavoro, partecipando a degli stage formativi presso l’Azienda Ospedaliera
e/o negozi di ottica.
In relazione agliobiettivi educativi quali la partecipazione alla vita
democratica della scuola, la consapevolezza della scelta post-diploma e
l’assunzione di responsabilità di fronte alle richieste e alle necessità, c’è stata
una crescita adeguata per tutti.
In merito agli obiettivi trasversali cognitivi quali la conoscenza degli aspetti
teorici fondamentali della disciplina in oggetto, il possesso di un metodo di studio
efficace e spendibile, l’acquisizione di una preparazione professionale e culturale
adeguata, la classe può essere divisa in tre gruppi:
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◘ Qualche studente presenta carenze in merito alle conoscenze di alcuni contenuti
disciplinari, alle competenze applicative e alle capacità elaborative e critiche.
◘ La maggioranza ha acquisito conoscenze disciplinari e capacità
elaborative nella materia in oggetto.
◘ Pochi, seguendo con interesse gli argomenti disciplinari proposti ed
assumendosi la responsabilità di approfondimenti personali, hanno raggiunto una
conoscenza diffusa e sicura, competenze applicative concrete e capacità critiche
ed elaborative che li mettono in grado di affrontare anche situazioni culturali e
professionali problematiche.
Adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e delle relative strategie
allo specifico disciplinare.
La valutazione: periodicità, strumenti e parametri comuni, credito scolastico e
formativo.
Come stabilito dal Consiglio di classe, le verifiche e le relative valutazioni sono state
intese come momenti strettamente connessi con il processo di
insegnamento/apprendimentoper cui, se le prime sono state continue, adeguate e
fattibili, le conseguenti valutazioni, formative e sommative, hanno tenuto conto, non
solo della progressione culturale e professionale dei singoli studenti , ma anche del
percorso di crescita nel raggiungimento degli obiettivi indicati nei P.O.F.
Sono state effettuate:
-verifiche scritte e orali frequenti e regolari rivolte a tutta la classe su argomenti
chiave;
- approfondimenti e chiarimenti del testo con informazioni orali supplementari;
- accertamento durante la lezione di una corretta ricezione e annotazione di
terminologie specifiche;
- controllo e organizzazione del lavoro svolto a casa o in classe.
Le valutazioni in itinere hanno fatto riferimento ai livelli tassonomici approvati dal
Collegio dei Docenti ed inseriti nel POF.
La valutazione finale riassumerà tutte le altre forme di valutazione, qualificherà il
percorso didattico-educativo e lo tradurrà in voto di profitto.
Adattamento dei moduli a situazioni specifichedi gruppi o singoli studenti,
attività integrative di approfondimento e recupero.
Per quanto riguarda le attività integrative e di recupero, non sono state effettuate.
Ascoli Piceno, lì 15-5-2015
Il prof. Prof. Danieli Marcello
Allegati:
• Moduli didattici
• Riepilogo prove e criteri di valutazione
14
15
Moduli e tempo
effettivo
Contenuti per Unità Didattiche.
Livello di
approfondimento
Tempo
effettivo
(U.D.)
Metodologie
Spazi / Mezzi
Obiettivi
per moduli
16
Modulo 1
Patologia oculare
90 ore - 90 ore
Cristallino:cataratte acquisite e
congenite.
Congiuntiva: congiuntiviti
batteriche, virali, da Clamidia,
allergiche, pterigio e pinguecola.
Palpebre: orzaiolo, calazio,trichiasi,
entropion,ectropion, ptosi.
Cornea : cheratiti batteriche,
virali,micotiche, cheratocono,
distrofiecorneali,complicanzenell‟uso
diL.A.C.
Apparato lacrimale:
Cheratocongiuntivite secca,
ostruzione del dotto nasolacrimale,
Dacriocistite.
Retina : retinopatia diabetica,
occlusione venosa e arteriosa,
retinopatia ipertensiva,
degenerazione maculare legata
all‟età, distacco di retina,
retinitepigmentosa, retinoblastoma.
melanoma della coroide
Glaucoma: ad angolo aperto ,
adangolo chiuso , secondari e
congenito.
Buono
discreto
90 ore
Ricezione
induttivo,
deduttivo
Mezzi:
appunti di tutte le
lezioni,
video, slides
Spazi:
aula e
laboratorio
Conoscenza dei
problemi
connessi alla patologia
oculare
17
Modulo 2
10 ore-10 ore
Alterazione della visione.
Buono
Visione binoculare,alterazioni
della visione
binoculare,strabismi,
ambliopia,presbiopia, miopia,
astigmatismo. Alterazione
senso cromatico e campo
visivo
10 ore
Ricezione,indut
tivo,deduttivo
Mezzi:
appunti di tutte le
lezioni,video,slides
Spazi:
aula e
laboratorio
Conoscenza delle
principali
alterazioni della
visione.
Modulo 3
Laboratorio
80 ore-80 ore
Esercitazioni pratiche di
discreto
biomicroscopia,oftalmoscopia
diretta e indiretta,
oftalmometria, applicazione
di lenti a contatto
morbide,senso cromatico.
80 ore
Ricezione,indut
tivo,deduttivo
Mezzi:
Strumenti di
laboratorio
Spazi:
laboratori
Conoscenza degli
strumenti di
laboratorio
N.B. I SEGUENTI ARGOMENTI: SCLERITI ED EPISCLERITI, IRITI ED IRIDOCICLITI, COROIDITI VERRANNO
ACCENNATI DOPO LADATA DEL 15/05/2015.
Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti
____________________________
______________________________
18
19
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
CLASSE
DISCIPLINA
ORE PREVISTE
DOCENTE
:
:
:
:
5 G OTTICO
Ottica – Ottica Applicata
132 Effettuate in data 15/05/2013ore: 120
ALESSANDRINI ROBERTO
Birriolo Salvatore
Situazione di partenza. contratto formativo e risultati globalmente conseguiti
La classe risulta ben socializzata per un percorso scolastico comune da alcuni anni, e per il loro essere, individualmente, educati e consapevoli del
momento e del luogo.
Il rapporto con l’insegnante è positivo e costruttivo ed è impostato nel rispetto dei ruoli, per cui, anche quegli elementi fragili nell’attenzione
accettano i richiami come momenti educativi. Comunque la classe ha mostrato sin dal inizio dell’anno scolastico un accettabile interesse ,anche se
la maggior parte cerca di sottrarsi alle verifiche o comunque ai momenti di analisi e verifica del loro percorso didattico.
Non ci sono elementi negativi per quel che riguarda il comportamento e sussistono qualche personalità culturali di spicco che possano coinvolgere i
più deboli.
La caratteristica di base, infatti, per quel che riguarda la preparazione e l’interesse per la disciplina è su una omogenea sufficienza , pochi sono gli
elementi discreti/buoni
In classe quasi tutti sono stati attenti e hanno seguito le lezioni ma in modo quasi passivo e, per intervenire nel dialogo didattico hanno avuto
bisogno di stimoli individualizzati, e lo studio domestico per molti è risulta difficoltoso .
Naturalmente ci sono delle differenze nei risultati ma ciò è dovuto, essenzialmente, alla preparazione di base all’assiduità dello studio domestico e
alle personali capacità espressive. La preparazione, di conseguenza, è ancora oggi diversificata.
Un gruppo presenta carenze diffuse in merito alle conoscenze disciplinari, alle competenze applicative e alle capacità elaborative e critiche anche
per motivi personali
Un gruppo ha acquisito conoscenze disciplinari e pluridisciplinari sufficienti, ma resta carente in quanto a competenze applicative e capacità
elaborative soprattutto a causa di difficoltà espressive di base mai completamente sanate ma la loro crescita, in ogni caso è stata apprezzabile.
Le rimanenti hanno una preparazione buona e sicura, competenze applicative concrete e capacità critiche ed elaborative che le mettono in grado di
affrontare situazioni
culturali e professionali problematiche. Ciò è stato dovuto alla volontà di progredire e al fatto che hanno seguito con interesse crescente gli
argomenti dei moduli disciplinari proposti e si sono assunte la responsabilità di approfondimenti individuali
,
-
20
Adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e relative strategie dello specifico disciplinare.
In generale le linee tracciate dal consiglio di classe per quel che riguarda le strategie didattiche, educative e comportamentali sono state seguite e
calate nello specifico disciplinare in modo da poter contribuire al raggiungimento di quelle finalità didattiche educative indicate nel P.O.F. Sono
stati privilegiati i comportamenti atti al recupero dell’assunzione della responsabilità e alla scoperta dei valori insiti nella disciplina. Queste scelte,
per alcuni alunni, sono state efficaci e hanno contribuito a migliorare l’acquisizione dei contenuti e del profitto.
Data la situazione generale della classe, le carenze individuali e le difficoltà nell’elaborazione personale, l’attività didattica non è stata lineare ma
spesso ripetitivi.
• Adattamento dei moduli a situazione specifiche di gruppo
i o singoli studenti, attività interattive. di approfondimento e recupero
I moduli sono stati svolti come da programmazione iniziale.
Vista la situazione della classe e La preparazione per l’esame, la conoscenza dei contenuti di ogni modulo è stata verificata con una un prova
sornmativa che ha, di volta in volta, attuato le metodologie indicate dal nuovo esame di stato.
Prima di verificare i moduli programmati sono stati verificati i prerequisiti e spesso si è reso necessario un recupero delle metodologie.
21
OTTICA – OTTICA APPLICATA
MODULO : DISCIPLINARE
N. UF 1– – COLORIMETRIA
CONTENUTI - U.F.
Tempo
Conoscenze
Effetivo
Ore 30
NATURA E CONCETTO DI
COLORE
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
Natura del colore
Composizione additiva
Legge di Grassmann
Curve di specificazione
Diagramma cromatico
Purezza e tinta di un colore
Porpore e colori
complementari
COLORE DEI CORPI
a) Attribuzione del colore
b) Spettrofotometro
c) Metodo sottrattivo di
combinazione dei colori
Tempo previsto: ore 30
LIVELLO
MODALITA’
APP
MEZZI E
e ORE
per U.D SPAZI
Ore 30
Buono
Lezione frontale
Esercizi
individuali
Libro di testo
Appunti
Aula ordinaria
Lavagna
Laboratorio ottica
ABILITA’ OSA
RIFERIMENTO A
COMPETENZE OSA
ABILITA’ STRUMENTALI
SPECIFICHE
- Stimare l’ordine di grandezza del
risultato di un calcolo numerico;
approssimare a meno di una
fissata
incertezza risultati di operazioni
numeriche.
- Applicare tecniche e procedure di
calcolo anche a situazioni
concrete
- Utilizzare strumenti di calcolo
automatico.
- Interpretare e costruire
rappresentazioni grafiche di
relazioni
e corrispondenze definite
formalmente o empiricamente
- Ritrovare e usare, in contesti
diversi,
semplici relazioni goniometriche
SOLUZIONE DI PROBLEMI
- Impostare e risolvere semplici
problemi che si presentano nei
- Analizzare e
interpretare dati
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi
anche
con l’ausilio di strumenti
statistici
(analisi della frequenza,
tassi,
probabilità) e di
rappresentazioni
grafiche
- Applicare metodi di
osservazione,
di indagine e le
procedure
proprie delle diverse
scienze per
comprendere la realtà
naturale e
il rapporto tra uomo e
natura.
22
contesti di vita quotidiana,
modellizzabili attraverso
strumenti
e procedure algebrici.
-
Eseguire rilievi facendo riferimento a
coordinate cromatiche ea coefficienti
trigonometrici nel diagramma CIE
23
N. UF 2 –LASER
CONTENUTI - U.F.
Tempo previsto: ore30
Tempo
Effetttivo
Conoscenze
Ore 30
LASER
a) Principi di
funzionamento
b) Proprietà della
radiazione laser
c) Classificazione dei laser
in base al mezzo attivo
d) Laser solidi : a cristalli,
a vetro a semiconduttore
e) Laser a gas : atomici,
molecolari e ionici
f) Laser a coloranti
g) Campi di utilizzazione
dei laser
h) Applicazioni oftalmiche
dei laser
LIVELLO
APP e
ORE per
U.F
ABILITA’ OSA
MODALITA’
RIFERIMENTO A
COMPETENZE OSA
MEZZI E SPAZI
Lezione frontale
Ore 30 buono Esercizi
individuali
Libro di testo
Appunti
Aula ordinaria
Lavagna
Laboratorio
ottica
ABILITA’ STRUMENTALI
SPECIFICHE
- Stimare l’ordine di grandezza del
risultato di un calcolo numerico;
approssimare a meno di una
fissata
incertezza risultati di operazioni
numeriche.
- Applicare tecniche e procedure di
calcolo anche a situazioni
concrete
- Utilizzare strumenti di calcolo
automatico.
- Interpretare e costruire
rappresentazioni grafiche di
relazioni
e corrispondenze definite
formalmente o empiricamente
- Ritrovare e usare, in contesti
diversi,
semplici relazioni goniometriche
SOLUZIONE DI PROBLEMI
- Impostare e risolvere semplici
problemi che si presentano nei
contesti di vita quotidiana,
modellizzabili attraverso
strumenti
- Comprendere la differenza tra
emissione spontanea e stimolata
-Comprendere il concetto di
amplificazione della luce
-Conoscere i principi di
funzionamento, le caratteristiche
e le tipologie delle sorgenti Laser
-Essere informati di alcuni
impieghi del Laser
24
e procedure algebrici.
- Classificare i campi di utilizzazione
dei
laser vin base alla classe di potenza e
al
tipo di radiazione
25
N. UF 3– FIBRE OTTICHE
Tempo previsto: ore 30
Tempo
CONTENUTI - U.F.
Conoscenze
LIVEL
Effettiv
LO
o
APP e
ORE
per U.F
a) Principi fondamentali
b) Sviluppo, utilità e natura
delle fibre ottiche
c) Caratteristiche di
propagazione dell’onda
nelle fibre ottiche
d) Fibre ottiche monomodali e
multimodali a indice, a
gradino e a gradino graduato
e) Dispersione modale
f) Dispersione cromatica
g) Uso delle f.o. nelle
trasmissioni
ABILITA’ OSA
MEZZI E SPAZI
Lezione frontale
Esercizi individuali
Ore 30
LE FIBRE OTTICHE
MODALITA’
Ore 30
buono
Libro di testo
Appunti
Aula ordinaria
Lavagna
Laboratorio ottica
ABILITA’ STRUMENTALI
SPECIFICHE
- Stimare l’ordine di grandezza del
risultato di un calcolo numerico;
approssimare a meno di una
fissata
incertezza risultati di operazioni
numeriche.
- Applicare tecniche e procedure di
calcolo anche a situazioni
concrete
- Utilizzare strumenti di calcolo
automatico.
- Interpretare e costruire
rappresentazioni grafiche di
relazioni
e corrispondenze definite
formalmente o empiricamente
- Ritrovare e usare, in contesti
diversi,
semplici relazioni goniometriche
-
Identificare gli ambiti di utilizzazione
delle fibre ottiche
RIFERIMENTO A
COMPETENZE OSA
- Applicare metodi di
osservazione,
di indagine e le procedure
proprie
delle diverse scienze per
comprendere la realtà
naturale e
il rapporto tra uomo e
natura.
- Analizzare e interpretare
dati
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi
anche
con l’ausilio di strumenti
statistici
(analisi della frequenza,
tassi,
probabilità) e di
rappresentazioni grafiche
- Conoscere i principi di
funzionamento delle fibre
ottiche
e la loro utilità
26
-
N. UF 4
OTTICA FISICA
Conoscere le tipologie
Comprendere i problemi
che si incontrano
previsto: ore36
27
Tempo
effettivo
CONTENUTI - U.F.
Conoscenze
a) Dualismo onda corpuscolo .
Modelli della luce
b) Spettroscopia
c) Spettri di emissione e di
assorbimento
d) Spettri dei gas e spettro del
corpo nero
e) Effetto fotoelettrico esterno
e interno
f) Fosforescenza e
fluorescenza
24
LIVEL
LO
APP e
ORE
per U.F
Ore 36
buono
MODALITA’
MEZZI E SPAZI
Lezione frontale
Esercizi individuali
ABILITA’ OSA
RIFERIMENTO A
COMPETENZE OSA
- Conoscere il significato di livello
energetico metastabile
ABILITA’ STRUMENTALI
- Saper risolvere semplici esercizi
SPECIFICHE
sull’effetto fotoelettrico
- Stimare l’ordine di grandezza del
-Saper
descrivere i fenomeni di
risultato di un calcolo numerico;
fluorescenza e saperne spiegare le
approssimare a meno di una
cause
fissata
-Conoscere alcuni materiali
incertezza risultati di operazioni
fotoluminescenti
numeriche.
-Conoscere i vari “modelli” della
- Applicare tecniche e procedure di luce e il processo logico e storico
calcolo anche a situazioni
che ha portato alla comprensione
attuale
concrete
-Comprendere l’importanza che, in
- Utilizzare strumenti di calcolo
questo contesto, ha la misura della
automatico.
velocità della luce
- Interpretare e costruire
-Conoscere alcuni metodi per la
rappresentazioni grafiche di
misura della velocità della luce nel
relazioni
vuoto e nei mezzi
e corrispondenze definite
-Rendersi conto dell’impossibilità
formalmente o empiricamente
di interpretare la natura della luce
- Ritrovare e usare, in contesti
in modo unico a causa di
diversi,
esperienze contrastanti
semplici relazioni goniometriche -Conoscere la teoria di De Broglie
e le sue conseguenze
28
Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti
____________________________
______________________________
29
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO: 2014 /2015
CLASSE :
5°
sez G
DISCIPLINA :
CONTATTOLOGIA
ORE PREVISTE 51 ORE EFFETTUATE (in data 11/05/15 )
DOCENTE :
prof. ssa TOSTI NATASCIA
Situazione di partenza, contratto formativo e risultati globalmente conseguiti
La classe 5° G ottico è composta da 19 alunni, 17 ragazze e 2 ragazzi. La classe denota un percorso didattico non uniforme in quanto sono
distinguibili due gruppi distinti: alcuni elementi risultano organizzati nel proprio lavoro e con una frequenza il più possibile continua che
ha permesso loro di portare avanti la conoscenza della materia in modo adeguato con voti ottimi; gli altri elementi, la maggioranza, ha
caratterizzato un percorso didattico altalenante a causa delle numerose assenze e dello scarso impegno, ottenendo quindi risultati
sufficienti o quasi sufficiente per alcuni; gravemente insufficiente per altri. Tale situazione, di cui gli alunni stessi sono consapevoli, non
ha incentivato gli elementi didatticamente deboli a recuperare le lacune riscontrate, accumulando così altre assenze alle lezioni ed
evitando le opportunità per modificare la media del profitto. Ad esclusione di pochi elementi, è stato quindi evidenziato un atteggiamento
superfluo nei confronti della materia, delle attività pratiche e degli impegni didattici richiesti. L’atteggiamento della classe non è delle
migliori; in linea generale sono capaci di impegno e serietà, ma per arrivare a tale fine occorre richiamarli più e più volte.
Eventuale adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e delle relative strategie allo specifico disciplinare.
In generale le linee tracciate dal Consiglio di Classe per quel che riguarda le strategie didattiche, educative e comportamentali sono state
seguite e calate nello specifico disciplinare in modo da poter contribuire al raggiungimento di quelle finalità didattiche-educative indicate
nel P.O.F.. I contenuti sono stati suddivisi per moduli ed ogni volta si è accertato il possesso dei prerequisiti indispensabili per
approfondire lo studio e la professionalizzazione di questi. Sono stati privilegiati i comportamenti atti al recupero dell’assunzione della
responsabilità e alla scoperta
dei valori insiti nella disciplina, visto che la loro professione li porta a lavorare direttamente con pazienti e non solo con la
strumentazione. Queste scelte, per molti, sono state efficaci ed hanno contribuito a migliorare l’acquisizione dei contenuti e del profitto
30
Adattamento dei moduli a situazioni specifiche di gruppi o singoli studenti, attività integrative di approfondimento e recupero.
Lo svolgimento dei moduli è stato svolto secondo la programmazione iniziale, a parte un breve ripasso dell’ultimo modulo dell’anno
scolastico scorso. La verifica dell’acquisizione dei contenuti di ciascun modulo è avvenuta sia sondando il possesso dei prerequisiti, sia
valutando le acquisizioni teoriche e le abilità manuali e pratiche.
Il Docente
31
DISCIPLINA: CONTATTOLOGIA
Modulo
e
tempo effettivo
MODULO -1 -
ore effettuate 10
Contenuti per Unità Didattiche
- ore effettuate
Livello di
approf.
Tempo
effettivo (U.D)
U.D.1 Idrogel e la loro nomenclatura
BUONO
2h
U.D. 2 Proprietà degli idrogel:
- contenuto di acqua
- gas-permeabilità DK
- carica ionica
- biomimesi
BUONO
3h
U.D. 3 Tipi di idrogel:
- idrogel con HEMA
- idrogel senza HEMA
BUONO
1h
U.D. 4 Lenti in silicone ed idrogel
(in data 11/05/2015)
51
Metodologie
Spazi /
Mezzi
MEZZI:
VERIFICHE:
Interrogazioni e libro di testo
e strumenti
Verifiche
pratiche
METODI:
INDICATORI: lezioni
pratiche;
Conoscenza
dell’argomento; dimostrazioni
pratiche;
conoscenza
tecnico-pratico; esercitazioni
abilità manuali pratiche
Obiettivi
per moduli
a) Conoscenza dei
vari tipi di lenti
2h
BUONO
U.D. 5 Differenza tra lenti a contatto
rigide e morbide:
-flessibilità
-diametro
- movimento per il ricambio del film
lacrimale
- materiali
-gas-permeabilità
-corpi estranei
-correzione dell’astigmatismo
-contaminazione
BUONO
2h
32
MODULO - 2 -
ore effettuate 10
U.D.1 Geometria delle lenti sferiche e
asferiche:
- TD
- superficie posteriore B.O.Z.R.
- spessore centrale
BUONO
2h
U.D. 2 Scelta della prima lente di prova
BUONO
3h
BUONO
5h
U.D. 3 Esame preliminare:
- anamnesi
- esame rifrattivo
- studio dello stato di salute dell’occhio
- test lacrimali
- oftalmometria / cheratometria
- misura dei parametri lineari:
* D.I.V.
* diametro pupillare
* ampiezza palpebrale
MEZZI:
VERIFICHE:
Interrogazioni e libro di testo
e strumenti
Verifiche
pratiche
METODI:
INDICATORI: lezioni
Conoscenza
pratiche;
dell’argomento; dimostrazioni
pratiche;
conoscenza
tecnico-pratico; esercitazioni
abilità manuali pratiche
a) Conoscenza dei
vari tipi di lenti
VERIFICHE:
MEZZI:
Interrogazioni e libro di testo
Verifiche
e strumenti
pratiche
METODI:
INDICATORI: lezioni
Conoscenza
pratiche;
dimostrazio
dell’argomento;
conoscenza
ni pratiche;
a) Conoscenza dei
parametri di una
lac in relazione ai
parametri corneali
U.D. 4 Esercitazioni pratiche di
applicazioni di lenti a contatto
SUFFICIENTE 1 h
MODULO - 3 -
ore effettuate 10
U.D.1 Selezione della prima lente di
prova:
a. scelta del TD
b. scelta del BOZR
BUONO
3h
U.D. 2 Valutazione dell’applicazione:
- fase preliminare
- risposta soggettiva
DISCRETO
3h
- comfort
33
- performance visiva
tecnico-pratico; esercitazioni
abilità manuali pratiche
U.D. 3 Procedure di controllo:
BUONO
2h
a. test di spinta
b. test post-ammiccamento
U.D. 4 Esercitazioni pratiche di
applicazioni
di lenti a contatto
MODULO – 4 Ore effettuate 10
BUONO
5h
U.D. 2 Metodi di stabilizzazione delle lac BUONO
morbide toriche:
- prismi di bilanciamento
- zone di assottigliamento
3h
U.D.1 Geometria delle lenti a contatto
toriche:
- regola OA-AS
- entità del potere
U.D. 4 Esercitazioni pratiche di
applicazioni di lenti a contatto
MODULO -5 Ore effettuate 10
SUFFICIENTE 2 h
BUONO
MEZZI:
VERIFICHE:
Interrogazioni e libro di testo
Verifiche
e strumenti
pratiche
METODI:
INDICATORI: lezioni
Conoscenza
pratiche;
dell’argomento; dimostrazioni
pratiche;
conoscenza
tecnico-pratico; esercitazioni
abilità manuali pratiche
a) Scelta della
toricità di una
lente in base alla
toricità corneale
VERIFICHE:
Interrogazioni e
Verifiche
pratiche
a) Conoscenza dei
metodi di
manutenzione
2h
U.D.1 Manutenzione lac morbide:
a. pulizia
b. disinfezione
SUFFICIENTE 4h
U.D. 2 Lenti a contatto per la presbiopia:
accenni generali:
DISCRETO
4h
INDICATORI:
Conoscenza
MEZZI:
libro di testo e
strumenti
METODI:
lezioni
pratiche;
34
- l.a.c. a traslazione
- l.a.c. a visione simultanea
U.D. 3 Esercitazioni pratiche di
applicazioni di lenti a contatto
U.D.1 Valutazione quantitativa delle
superfici curve:
DA COMPLETARE - raggiometro
- oftalmometro
ENTRO IL
TERMINE DELLE
U.D. 2 Valutazione quantitativa dei
ATTIVITA’
parametri lineari:
DIDATTICHE
- righello a V
- loupe
- mezzo di proiezione
MODULO -6 –
U.D. 4 Esercitazioni pratiche di
applicazioni di lenti a contatto
BUONO
2h
BUONO
3h
SUFFICIENTE 3h
dell’argomento;
conoscenza
tecnico-pratico;
abilità manuali
dimostrazioni
pratiche;
esercitazioni
pratiche
MEZZI:
VERIFICHE:
Interrogazioni e libro di testo
Verifiche
e strumenti
pratiche
METODI:
INDICATORI: lezioni
Conoscenza
pratiche;
dell’argomento; dimostrazioni
pratiche;
conoscenza
tecnico-pratico; esercitazioni
abilità manuali pratiche
a)
Capacità di verifica ed
ispezione della lac
SUFFICIENTE 1h
35
Allegato: riepilogo criteri di valutazione in relazione alle tipologie di prove adottate.
RIEPILOGO CRITERI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE ALLE TIPOLOGIE DI PROVE ADOTTATE
SCALA VALORE
INDICATORI / PARAMETRI
TIPO DI VERIFICA
Modulo 1 – 2 - 3
Modulo 4 – 5
10mi
10mi E 15mi
INDICATORI:
Conoscenza dell’argomento;
conoscenza tecnico-pratico;
abilità manuali
INDICATORI:
Conoscenza dell’argomento;
conoscenza tecnico-pratico;
abilità manuali
Modulo 6
10mi
INDICATORI:
Conoscenza dell’argomento;
conoscenza tecnico-pratico;
abilità manuali
Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti
____________________________
______________________________
36
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DISCIPLINA :
ORE PREVISTE:
ORE EFFETTUATE:
DOCENTE:
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
83
73 (in data 11/05/2015 )
SIMONA CARDAMONE
Situazione di partenza, contratto formativo e risultati globalmente conseguiti
La classe 5G è composta da 19 studenti, 17 ragazze e 2 ragazzi.
Seguo la classe dal primo anno di corso, (tranne che per 4 studenti, provenienti da altre scuole, che si sono inseriti nella classe in anni di studio
diversi) pertanto, la mia conoscenza degli alunni si è potuta determinare e consolidare nel tempo. Lo studio della lingua inglese è iniziato
essenzialmente seguendo un percorso prettamente linguistico (grammatica, funzioni linguistiche, esercizi di listening e reading comprehension);
solo a partire dal terzo anno si è cominciato lo studio della micro lingua, soffermandoci più che altro sullo studio del nuovo vocabolario. Nell’anno
quarto abbiamo iniziato a leggere alcuni testi tecnici e di civiltà, non tralasciando, comunque, lo studio della lingua nel suo complesso.
Anche quest’anno il nostro studio è iniziato con un approccio linguistico. Parte del primo quadrimestre è stato dedicato, infatti, alla revisione delle
strutture linguistico-grammaticali affrontate negli anni precedenti, approfondendone e completandone alcuni aspetti. Tali argomenti hanno
permesso sia di poter trattare e comprendere in maniera più scorrevole le letture, che di poter riuscire a rielaborare in forma scritta i contenuti
studiati. Oltre a presentare questi contenuti, gli studenti, a partire dalla seconda metà del primo quadrimestre, hanno iniziato a lavorare con
argomenti di micro lingua.
Ad inizio modulo, insieme agli studenti, sono state selezionate le letture del libro che destavano maggiormente la loro curiosità ed interesse: alcuni
testi presentavano degli argomenti già noti e che pertanto potevano essere affrontati meglio in lingua straniera, considerata la difficoltà della
rielaborazione scritta ed orale. In classe, dopo un accurata lettura, rielaborazione e comprensione della lettura, gli studenti lavoravano con esercizi
di vocabolario e di comprensione, come rielaborazione domestica, gli studenti dovevano cercare di eseguire una breve sintesi dell’argomento
trattato in generale.
A partire dal secondo quadrimestre, sono state presentate anche letture di cultura e civiltà del mondo anglofono.
Le verifiche sono state diverse, nel primo periodo dell’anno, si è prediletto verificare le conoscenze linguistico- grammaticali, mentre con
l’introduzione degli argomenti specifici di micro lingua e di civiltà, le verifiche si sono orientate, oltre che per valutare le conoscenze degli alunni,
37
verso la prova d’esame: nelle verifiche scritte si chiedeva la sintesi di 4 argomenti studiati, così come nelle verifiche orali. Vista la difficoltà, per
alcuni studenti, tra gli indicatori, nella valutazione è stato considerato il grande e costante impegno.
Da questo punto di vista, la classe appare molto disomogenea non solo per profitto ma soprattutto per impegno, volontà, responsabilità e
puntualità nel lavoro. Alcuni studenti, infatti, non hanno lavorato con atteggiamento maturo e propositivo, anzi hanno dimostrato proprio
quest’ultimo anno un comportamento non appropriato e piuttosto superficiale: alcuni studenti, per esempio, si sono strategicamente assentati per
evitare le verifiche, dimostrando così un impegno saltuario ed opportunistico. Per tali atteggiamenti, nella classe non si è avuta sempre
un’atmosfera di tranquillità e serenità, il gruppo di studenti più serio e responsabile, ha, soprattutto a conclusione d’anno, lamentato il fatto di
essere stato sovraccaricato di lavoro poiché è sempre stato pronto e disponibile nei confronti dei docenti e dei compagni che non sempre erano
presenti ai loro impegni.
La preparazione, in termini di profitto, non si può pertanto scorporare dalla responsabilità, dalla partecipazione e dalla volontà e
globalmente su tre livelli:
si
attestata
•
Un gruppo di studenti é molto responsabile e puntuale nell’impegno e nella volontà di lavorare. Alcuni studenti, appartenenti a questo gruppo,
hanno acquisito delle ottime abilità linguistiche, adeguate per confrontarsi nei diversi ambienti sociali e lavorativi. Alcuni studenti invece, pur
mostrando un impegno encomiabile, grande volontà ed un alto senso di responsabilità, non riescono ancora ad utilizzare la lingua con sicurezza
e padronanza; nonostante questo sono comunque meritevoli e positivi per la grande tenacia e volontà.
•
Un gruppo di studenti manifesta una volontà saltuaria e piuttosto superficiale anche il rendimento è pertanto molto incostante, globalmente
mediocre o appena sufficiente.
•
Un ultimo gruppo di studenti non evidenzia voglia di lavorare, vive di espedienti e il rendimento è pertanto insufficiente, talvolta gravemente.
Adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e delle relative strategie allo specifico disciplinare.
Le indicazioni del Consiglio di Classe sono state sostanzialmente seguite.
Adattamento dei moduli a situazioni specifiche di gruppi o singoli studenti, attività integrative di approfondimento e recupero.
I moduli sono stati svolti secondo i tempi preventivati.
Talvolta, tra un argomento e l’altro, si è dato modo agli studenti di rielaborare le conoscenze in classe creando delle brevi pause didattiche per
permettere anche a coloro con difficoltà di poter studiare con più sicurezza e agiatezza.
38
Allegati
- Moduli didattici
- Riepilogo verifiche e criteri di valutazione
Il docente
Prof.ssa Simona Cardamone
39
DISCIPLINA: inglese
Modulo
e
tempo effettivo
MODULO
grammaticale
ore effettuate
(in data
11/05/2013)
Contenuti per Unità Didattiche
Livello di
approf.
Tempo
effettivo
(U.D)
Metodologie
Present simple – present continuous,
present simple vs present continuous.
(Usi e forme) Espressioni di tempo.
buono
5 ore
Simple past- present perfect , simple past
vs present perfect – duration form.
(Usi e forme) Espressioni di tempo.
buono
5 ore
buono
5 ore
Per tutti i
moduli si è
prediletta la
lezione
frontale,
talvolta il
lavoro a
coppie e a
gruppi.
Future tenses: simple present, present
continuous, to be going to, will.
(Usi e Forme) Espressioni di tempo
MODULO
Lingua specialistica
MODULO
Cultura e civiltà
The Orbit p.8,
The eye: organ of sight p.10,
The cornea p. 12,
The retina p. 14,
The protective structures and lacrimal
apparatus p. 21,
Defects of sight and focusing p. 30,
Eye diseases p. 33,
Lenses p.44,
Contact lenses p. 48,
Photography pp. 70, 71,
The microscope p. 73.
Il modulo è
stato trattato in
modo più che
sufficiente.
The Statue of Liberty pp. 63, 64.
Il modulo è
stato trattato in
modo più che
sufficiente.
From its earliest history (The origins of the USA
and the American revolution) pp. 271, 272,
Black slavery p. 273.
Charles Dickens and Oliver Twist.
The Aesthetic Movement,
Oscar Wilde and the portrait of Dorian Gray
Ad ogni
argomento sono
state dedicate
due o tre lezioni,
circa 2 o 3 ore.
Il tempo totale
del modulo di
lingua
specialistica è
stato di 24 ore.
Ad ogni
argomento sono
state dedicate
due tre lezioni,
circa 3 ore. Il
tempo totale del
modulo di lingua
specialistica è
stato di 22 ore.
Spazi /
Mezzi
Obiettivi
per moduli
Le lezioni si
sono svolte
essenzialment
e in classe, si
sono
utilizzate,
oltre ai libri di
testo,
dispense, altri
libri, cd e
video.
Libri:
Grammar
Tracks 1 e 2.
Libro di testo: Conoscere l’occhio e le sue
English for
strutture.
Opticians
Conoscere i principali difetti visivi
e le principali malattie.
Conoscere
alcuni
strumenti
impiegati nel campo ottico.
Potenziamento
tecnico.
Libro di Testo:
Access
del
vocabolario
Conoscere alcuni argomenti della
civiltà e della letteratura britannica.
Dispense per gli Conoscere alcuni simboli della cultura
americana e della storia ad essi
argomenti di
letteratura.
legata.
Potenziamento del vocabolario.
Revisione delle strutture linguisitcogrammaticali attraverso le letture.
40
41
ARGOMENTI DA TRATTARE /COMPLETARE /APPROFONDIRE:
Visione dei films: Oliver Twist e The
Portrait of Dorian Gray.
Argomenti da trattare
Allegato: riepilogo criteri di valutazione in relazione alle tipologie di prove adottate.
42
RIEPILOGO CRITERI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE ALLE
TIPOLOGIE DI PROVE ADOTTATE
TIPO DI VERIFICA
VERIFICA SCRITTA:
Test
strutturati
e/o
semistrutturati riguardanti
la
parte
linguistico/grammaticale.
Sintesi (10 righe – 4
argomenti
generali)
rigardanti la parte di micro
lingua e di e la civiltà. I
test sono stati effettuati a
fine
modulo,
si
sono
eseguite
tre
verifiche
scritte a quadrimestre.
SCALA
VALORE
INDICATORI / PARAMETRI
I test scritti hanno Impegno e partecipazione;
previsto il loro
svolgimento in 1
Costanza nello studio;
ora.
Volontà;
Conoscenza degli argomenti trattati;
I colloqui orali
sono stati costanti
Chiarezza espositiva e correttezza
ma brevi 10/15
minuti a studente. linguistico grammaticale;
Rielaborazione personale
Comprensione;
VERIFICA ORALE:
I colloqui orali sono stati
essenzialmente sommativi.
Essi si sono rivolti a
valutare costantemente le
conoscenze
linguistico/grammaticali –
la civiltà e le letture di
microlingua svolte.
Sintesi.
Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti
____________________________
____________________________
43
PERCORSO FORMATVO DISCIPLINARE a.s.2014/2015
CORSO:
SSO SEZ. G
DISCIPLINA:
ITALIANO
ORE PREVISTE :
132
ORE EFFETTUATE: 112 ( in data 11/05/15)
Docente :
EMILIANA PATACCA
- SITUAZIONE DI PARTENZA , CONTRATTO FORMATIVO E RISULTATI
GLOBALMENTE CONSEGUITI
Gli alunni si sono mostrati sufficientemente corretti dal punto di vista disciplinare e
hanno sempre mantenuto un clima classe accettabile , anche se sono emerse alcune
difficoltà relazionali .La maggior parte degli alunni ( eccetto coloro che hanno
frequentato poco assiduamente) ha partecipato al dialogo educativo con interesse
adeguato. Per alcuni di loro è stata insufficiente la rielaborazione domestica e si è anche
affievolito il senso di responsabilità nel dover affrontare l’Esame di Stato.
Alla luce degli esiti delle verifiche e tenuto conto delle situazioni di partenza
individuali,la preparazione della classe è diversificata:
- alcuni alunni hanno migliorato conoscenze e competenze, anche grazie ad un
approccio serio e costante e ad una partecipazione attiva e critica; pur
permanendo qualche impaccio nell’esposizione scritta, la loro preparazione
risulta pienamente adeguata ;
- la maggior parte del gruppo classe ha conseguito una preparazione globalmente
sufficiente ma,nonostante l’impegno e la partecipazione,evidenzia una certa
problematicità nell’esposizione, sia dal punto di vista morfo-sintattico e
grammaticale che da quello critico-analitico;
- diversi studenti presentano ancora, a causa di impegno e metodo di studio
inadeguati e di una scarsa motivazione , conoscenze e capacità espressive e
rielaborative piuttosto carenti.
- ADATTAMENTO DELLE INDICAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E
DELLE RELATIVE STRATEGIE ALLO SPECIFICO DISCIPLINARE
Il programma è stato articolato per moduli e ha trattato le tematiche e gli autori più
rappresentativi del periodo che va dal Realismo di fine Ottocento alla letteratura del
Novecento.
Si è proceduto in maniera interdisciplinare con la Storia per cercare di stimolare
maggiormente la curiosità e l’interesse di tutti. E’ stata utilizzata la visione di video per
attualizzare le tematiche e sviluppare la capacità di comprensione di altri linguaggi.
44
- ADATTAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE MODULARE A
SITUAZIONI SPECIFICHE DI GRUPPI O SINGOLI STUDENTI, ATTIVITA’
INTEGRATIVE DI APPROFONDIMENTO E RECUPERO
I contenuti dei moduli, per motivi contingenti, hanno subito una riduzione e sono stati
sviluppati cercando sempre di coniugare l’acquisizione di competenze specifiche e il
loro utilizzo per la comprensione critica del vissuto individuale e sociale.
Si è cercato di condurre gli alunni ad un apprezzamento del patrimonio letterario
classico e attuale, anche attraverso opportuni interventi motivazionali ( partecipazione
ad eventi extrascolastici, dibattiti guidati, commenti e lavori di gruppo) e ad un sempre
più sicuro approccio ai testi.
Nell’ottica della Prima prova scritta dell’Esame di Stato sono state costantemente
attuate azioni di rinforzo,sia per lo scritto che per l’orale, attraverso l’utilizzo di sintesi
guidate,di testi tratti da altri libri, mappe concettuali ed esercitazioni domestiche sulle
varie tipologie di scrittura ( “modulo di supporto”).
Sono state effettuate , in linea con le indicazioni del POF, due verifiche orali e tre
scritte per quadrimestre, utilizzando le griglie presentate agli alunni.
ALLEGATI
- Moduli didattici
- Griglie di valutazione
Ascoli Piceno, lì 11/05/14
docente: prof. Emiliana Patacca
45
DISCIPLINA : ITALIANO
MODULO n. 1
tempo : ore 26
TOTALE ORE svolte: 112
CONTENUTI - u.d. 1- Contesto storico europeo e
italiano.Positivismo, Naturalismo,
Verismo.
LIVELLO APP
e ORE per U.D
Discreto h 6
MODALITA’
Lezione frontale
MEZZISPAZI
OBIETTIVI
del modulo
Aula, libro di
testo
1) Conoscere le caratteristiche
culturali del periodo.
2) Essere consapevoli delle
intenzioni comunicative
dell’autore.
3) Essere capaci di individuare i
temi principali e le
caratteristiche tecnicoespressive delle opere.
4) Essere capaci di
contestualizzare e rielaborare
in forma scritta e orale.
5) Attualizzare le tematiche.
6) Essere in grado di operare
confronti con altri autori e/o
correnti.
LA CULTURA DEL
POSITIVISMO
2- Il Verismo
G. Verga: vita, opere, pensiero
Novelle: Cavalleria Rusticana,
Fantasticheria, La Lupa, Libertà
I Malavoglia: trama; L’addio di ‘Ntoni
Mastro don Gesualdo: trama; L’addio
alla roba
Discreto h 20
Lezione frontale,
lettura e analisi
Aula, libro di
testo, aula
video.
46
MODULO n 2
tempo : ore 27
IL DECADENTISMO
CONTENUTI – u.d. –
LIVELLO APP
e ORE per U.D
1- Il Decadentismo europeo
Suff.
2- G. Pascoli: vita, opere, poetica
Il fanciullino
Myricae: Lavandare, X Agosto,
Novembre.
Canti di Castelvecchio: La mia
sera, Il gelsomino notturno.
Discreto
3- G. D’Annunzio: vita, opere,
poetica.
Il piacere: trama; Il ritratto di un
esteta: Andrea Sperelli
Alcyone: La pioggia nel pineto.
Suff.
MODALITA’
h5
h 12
Lezione frontale,
lettura e analisi
h 10
MEZZI-SPAZI
OBIETTIVI
del modulo
1) Possedere una visione organica
delle problematiche culturali
del periodo.
2) Essere capaci di riconoscere e
analizzare le innovazioni della
poesia.
3) Essere capaci di operare
opportuni confronti.
4) Essere capaci di organizzare le
conoscenze e di esporle in
Aula, libro di
forma scritta e orale.
5) Essere capaci di realizzare
testo,
fotocopie,
parafrasi e commento.
appunti, letture 6) Saper riconoscere le
dal web
elementari figure retoriche.
7) Attualizzare le tematiche.
47
CONTENUTI - u.d. -
MODULO n. 3
1- Il contesto storico-culturale
tempo : ore 26
LIVELLO APP
e ORE per U.D
Suff.
MODALITA’
MEZZISPAZI
1) Essere capaci di analizzare le opere
2) Essere consapevoli della posizione
dell’autore.
3) Essere capaci di rielaborare
criticamente i contenuti.
4) Essere capaci di operare opportuni
confronti.
5) Attualizzare le tematiche.
6) Essere capaci di rielaborare in
forma scritta e orale.
h4
.
LA NARRATIVA DEL
PRIMO NOVECENTO
Discreto h 14
2- I. Svevo: vita, opere, pensiero
La coscienza di Zeno: trama,
L’ultima sigaretta, Un rapporto
conflittuale, Il trionfo di Zeno, Una
catastrofe inaudita.
OBIETTIVI
del modulo
Lettura, lezione
frontale, analisi
Aula, libro di
testo, appunti,
fotocopie
1- L. Pirandello: vita,opere,pensiero Discreto h 8
L’umorismo
Le novelle: Il treno ha fischiato
48
MODULO n 4
tempo : ore 18
LA LETTERATURA
TRA LE DUE
GUERRE
CONTENUTI - u.d. -
LIVELLO APP.
e ORE per U.D
1- Futuristi e Crepuscolari :
cenni
Cenni.
2- Il contesto storico-culturale
Suff.
3- G. Ungaretti: vita, opere,
poetica
I fiumi, Veglia, Il porto
sepolto, Sono una creatura,
San Martino del Carso,
Mattina, Soldati
Discr. h 10
MODALITA’
MEZZI-SPAZI
h4
h4
Lezione frontale,
lettura e analisi
Aula, aula video,
libro di testo,
fotocopie, appunti
OBIETTIVI
del modulo
1) Essere capaci di analizzare i testi.
2) Essere capaci di riconoscere le
intenzioni comunicative dell’autore.
3) Essere capaci di contestualizzare e
confrontare.
4) Essere capaci di realizzare parafrasi
e commento.
5) Saper riconoscere le elementari
figure retoriche.
6) Essere capaci di rielaborare in
forma scritta e orale.
7) Attualizzare le tematiche.
49
MODULO DA
COMPLETARE
CONTENUTI - u.d. -
LIVELLO APP
e ORE per U.D
MODALITA’
MEZZISPAZI
2- Il contesto storico-culturale
Tempo: ore 20
PIRANDELLO E LA
NARRATIVA DEL
NOVECENTO
L. Pirandello
Le novelle: La patente.
I romanzi
Il fu Mattia Pascal : trama
Cambio treno
Uno, nessuno, centomila :trama.
Lettura, lezione
frontale, analisi
Aula, libro di
testo, appunti,
fotocopie
OBIETTIVI
del modulo
7) Essere capaci di analizzare le opere
8) Essere consapevoli della posizione
dell’autore.
9) Essere capaci di rielaborare
criticamente i contenuti.
10) Essere capaci di operare opportuni
confronti.
11) Attualizzare le tematiche.
12) Essere capaci di rielaborare in
forma scritta e orale.
3- P. Levi e l’Olocausto.
Se questo è un uomo: pagine
scelte
50
MODULO n. 5
tempo : ore 15
CONTENUTI - u.d. -
1234-
Il saggio
Il tema di storia
Il tema di ordine generale
La “ tesina”
LIVELLO APP.
e ORE per U.D
sufficiente
MODALITA’
Lezione frontale,
analisi tipologie
svolte, schemi.
MEZZI-SPAZI
Aula,appunti,web,
libro di testo, altri
sussidi
OBIETTIVI
del modulo
1- Conoscere le diverse tipologie di
scrittura.
2- Essere capaci di produrre testi
nella tipologia data.
DI SUPPORTO:
STRATEGIE
DI
SCRITTURA
51
RIEPILOGO STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VERIFICA
PER OGNI MODULO
INDICATORI / PARAMETRI
PER OGNI VERIFICA
SCALA VALORI
PER OGNI TIPO DI
VERIFICA
MODULO - 1 –
Scritto :
Tipologia A-B- C- D Esame
di Stato
Orale :
Interrogazione / Test
*Conoscenza e Comprensione
Capacità espositiva e competenza
metodologica
Correttezza formale e lessicale
Quindicesimi/decimi
*Conoscenza e Comprensione
Correttezza espressiva
Decimi
MODULO - 2 *Comprensione / Capacità di analisi e sintesi/
Scritto : Tipologia A-B- C- D Esame di
Competenza linguistica
Stato
*Comprensione / Capacità di riflessione e
.
valutazione
Orale : Interrogazioni
*Conoscenza e Comprensione
Capacità di analisi
Autonomia metodologica
MODULO - 3 –
Scritto : Tipologia A-B- C- D Esame
*Comprensione / Capacità di riflessione e
di Stato
valutazione
Orale:Interrogazione , Test
*Conoscenza e Comprensione
Capacità di analisi
Autonomia metodologica
Quindicesimi/decimi
Decimi
Quindicesimi/decimi
Decimi
MODULO - 4 –
Scritto: Tipologia A-B- C- D Esame
di Stato.
*Comprensione / Capacità di analisi e sintesi/
Competenza linguistica / Autonomia
metodologica
Quindicesimi/decimi
*Conoscenza e Comprensione
Capacità di analisi
Autonomia metodologica
Decimi
Orale:Interrogazione , Test
MODULO 5
Ascoli Piceno, 11/05/15
Docente: Emiliana Patacca
Rappresentanti di classe ……………………………….
……………………………....
52
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE a.s. 2014/15
CORSO :
SEZ.G
DISCIPLINA :
STORIA
ORE PREVISTE :
66
ORE EFFETTUATE : 54 ( in data 11/05/15)
DOCENTE:
EMILIANA PATACCA
SITUAZIONE DI PARTENZA, CONTRATTO FORMATIVO E
RISULTATI GLOBALMENTE CONSEGUITI
La situazione di partenza, pur nell’eterogeneità di percorso e di competenze di
base, ha evidenziato un certo interesse partecipativo al dialogo educativo e
all’attualizzazione delle tematiche.
Le carenze evidenziate da alcuni alunni sono da imputare all’assenza della
necessaria rielaborazione domestica e, conseguentemente, alla non padronanza del
lessico disciplinare e alla difficoltà nell’elaborazione critica dei contenuti.
Si evidenziano alcune punte di eccellenza su una preparazione di classe ancora
diversificata che, ad oggi, si attesta sulla sufficienza.
ADATTAMENTO DELLE INDICAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE STRATEGIE DELLO SPECIFICO DISCIPLINARE- ATIVITA’
INTEGRATIVE, COMPLEMENTARI, EXTRACURRICULARI
Nell’impostare e sviluppare il programma di Storia si è tenuto conto della necessità
di ricercare opportuni collegamenti contenutistici con il programma svolto negli
anni passati e con quello d’Italiano dell’anno in corso. Tutto ciò per espletare un
percorso formativo che fornisse la necessaria competenza storica e la capacità di
interpretare i fatti in modo sincronico e diacronico, anche in vista della prova
d’Esame.
La partecipazione a viaggi d’Istruzione, a visite aziendali e diverse assenze più o
meno generalizzate, ha fatto sì che la programmazione prevista subisse alcuni
tagli contenutistici.
Gli argomenti sono stati sviluppati per moduli e si è fatto ricorso a mappe
concettuali, lavori di gruppo e schemi esemplificativi; sono state costantemente
attuate azioni di rinforzo, più intense in vista delle verifiche, alcune delle quali
sono state in forma scritta.
Allegati:
- Moduli didattici
- Riepilogo verifiche e criteri di valutazione
docente prof.
Emiliana Patacca
53
MODULO N. 1PREREQUISITI
- Saper cogliere il
nesso tra causa ed
effetto
ALL’ALBA DEL NOVECENTO
tempo : ore 11
LIVELLO APP
e ORE per U.D
MODALITA’
UD 1 : La società di massa
Suff. ore 3
Lezione
frontale
UD 2: L’età giolittiana
Discr. ore 8
CONTENUTI - u.d. -
- Saper ricavare
informazioni da
documenti iconici e
visivi
MEZZISPAZI
Aula ordinaria
Libro di testo
Appunti/
schemi di sintesi/
mappe
concettuali
- Saper decodificare il
linguaggio specifico
MODULO N. 2 - GUERRA E RIVOLUZIONE
PREREQUISITI
CONTENUTI - u.d. -
- Saper mettere in relazione UD 1: La prima guerra
i fenomeni in esame
mondiale
- Saper ricavare
informazioni da documenti
iconici
- Saper decodificare il
linguaggio specifico
OBIETTIVI
del modulo
1.Saper comprendere la dimensione
storica delle differenze di sviluppo
politico ed economico dei diversi
paesi
2.Saper problematizzare e spiegare i
fenomeni di cambiamento tenendo
conto della dimensione e relazione
temporale e spaziale
3.Saper comunicare le conoscenze
usando il linguaggio specifico
4- Saper attualizzare le
problematiche.
tempo : ore 29
LIVELLO APP
e ORE per U.D
Discr. ore 14
MODALITA’
Lezione
frontale
Discussione
UD 2: La Rivoluzione russa
Cenni ore 5
UD 3: Il primo dopoguerra
Discr. ore 10
MEZZI-SPAZI
OBIETTIVI
del modulo
Libro di testo
Appunti/schem
i di
sintesi/mappe
concettuali
Film
1. Saper riflettere sulle trame di
relazioni ideologiche, politiche ed
economiche dei fatti in esame
2 .Saper individuare e
comprendere mutamenti e
persistenze
3. Saper comunicare in forma
scritta ed orale le proprie
conoscenze
4. Saper attualizzare le
problematiche
MODULO N. 3- L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
PREREQUISITI
CONTENUTI - u.d. - LIVELLO APP.
e ORE per U.D
Buono ore 14
- Saper cogliere il nesso UD 1: l’Italia tra
causa-effetto
- Saper collocare nello
spazio e nel tempo gli
avvenimenti e i fenomeni
le due guerre: il
Fascismo
tempo : ore 14
MODALITA’
Lezione frontale.
Lavoro di ricerca
individuale e di
gruppo
MEZZI-SPAZI
Libro di testo
Appunti/
Schemi di
intesi/mappe
concettuali
Film
OBIETTIVI
del modulo
1. Essere consapevole dei mutamenti a
partire da situazioni sociali e culturali
2. Saper individuare le relazioni tra le
vicende storiche e il contesto geo-politico
3. Saper attualizzare le problematiche
4. Saper relazionare anche in forma scritta
usando il linguaggio specifico
- Saper decodificare il
linguaggio specifico
MODULO DA SVOLGERE
PREREQUISITI
tempo previsto: ore 12
CONTENUTI - u.d. -
- Saper cogliere il nesso UD 1: La crisi del 1929
causa-effetto
UD 2: La Germania e il
- Saper collocare nello
spazio e nel tempo gli
avvenimenti e i fenomeni
- Saper decodificare il
linguaggio specifico
Nazismo
U.D. 3 : La seconda guerra
mondiale
U.D. 4: Il dopoguerra
MODALITA’
Lezione frontale
MEZZISPAZI
Libro di testo
Appunti/
Schemi di
intesi/mappe
concettuali
Film
OBIETTIVI
del modulo
1. Essere consapevole dei
mutamenti a partire da situazioni
sociali e culturali
2. Saper individuare le relazioni
tra le vicende storiche e il contesto
geo-politico
3. Saper attualizzare le
problematiche
4. Saper relazionare anche in
forma scritta usando il linguaggio
specifico
56
RIEPILOGO STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VERIFICA
INDICATORI / PARAMETRI SCALA VALORI PER OGNI TIPO
PER OGNI MODULO
PER OGNI VERIFICA
DI VERIFICA
Interrogazioni
Saggi
Test e/o prove semistrutturate
• Conoscenza dei fatti
• Comprensione e delle
problematiche
• Capacità di valutazione
• Uso del linguaggio
10mi
100mi
• Conoscenza dei fatti
• Comprensione/problematiz
zazione degli avvenimenti
• Capacità di analisi/sintesi
• Correttezza formale e
lessicale
- LETTURA DI: DOCUMENTI E PAGINE CRITICHE
tempo previsto: ore 4 Trasversale ai moduli
Ascoli Piceno, 11/05/15
Docente: Emiliana Patacca
Rappresentanti di classe: ………………………………………………
………………………………………………
57
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
“G. SACCONI”
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DOCENTE: Prof. ssa Ermelinda Picciuto
CLASSE . 5 ^ SEZIONE G ^ottico
DISCIPLINA: DIRITTO COMMERCIALE e LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
LIVELLO
APPROFONDIMENTO
TEMPI
U. D. A. 1 DIRITTO : DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO
NASCITA DEL DIRITTO COMMERCIALE
LE FONTI DEL DIRITTO COMMERCIALE
BUONO
2
U. D. A. 2 L’ IMPRENDITORE AGRICOLO
L’ IMPRENDITORE COMMERCIALE
PICCOLO IMPRENDITORE
BUONO
1
U. D. A. 3 LE TIPOLOGIE di IMPRESA:
FAMILIARE
ARTIGIANA
IMPRENDITORE ARTIGIANO (Legge Quadro 1985)
Comunicazione Unica Impresa Artigiana, Partita IVA, S. C. I. A.
Iscrizione all’ALBO, all’INPS, all’INAIL, Accesso al credito,
LEGGE 949/1952, LEGGE 240/1981, LEGGE 215/1992
BUONO
4
U. D. A. 4 PROCEDURE CONCORSUALI:
IL FALLIMENTO
Nozione, Presupposti, La dichiarazione di fallimento
Gli EFFETTI del FALLIMENTO: Sul FALLITO
Sui CREDITORI
Sui TERZI
Gli ORGANI del FALLIMENTO
BUONO
4
CONTENUTI
58
LA PROCEDURA FALLIMENTARE
U. D. A. 5 IL CONTRATTO:
ELEMENTI ESSENZIALI
ACCORDO,FORMA,CAUSA, OGGETTO
ELEMENTI ACCIDENTALI
CONDIZIONE, TERMINE
Gli EFFETTI del CONTRATTO
INVALIDITA’, NULLITA’, ANNULLABILITA’
RESCINDIBILITA’, RISOLUZIONE
BUONO
6
U. D. A. 6 LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA:
LINEAMENTI DI ORDINAMENTO SANITARIO
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
LEGGE 833/1978, D. Lgs502/1992, D. Lgs229/1999
ORGANI AUSL
BUONO
2
SPAZI e TEMPI
Spazi = Aula Ordinaria
Tempi = I tempi previsti sono:
• n °. 2 h settimanali;
• n ° 66 h annuali.
I tempi effettivamente utilizzati alla data odierna (10.5.2015) sono stati:
• n ° 44 h annuali di cui:
•
•
•
•
•
•
n ° / h. CONOSCENZA DELLA CLASSE PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA
n °19 h SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
n °13 h VERIFICHE ORALI: FORMATIVE IN ITINERE
n ° / h ESERCITAZIONE /SIMULAZIONE
n °8 h ASSEMBLEA DI CLASSE O ASSEMBLEA d’ ISTITITO
n °2 h VISITA DI SETTORE
59
•
n °2 h ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO
I tempi che presumibilmente verranno utilizzati, dalla data odierna fino al termine delle lezioni
sono:
• n ° 8 h. VERIFICHE ORALI FINALI
METODOLOGIA
L’azione didattica si è fondata sull’integrazione di metodologie differenti. Sono stati inoltre
riservati momenti specifici al rinforzo, all’approfondimento e alla rielaborazione dei contenuti
appresi al fine di favorire un sapere non semplicemente nozionistico ma consapevole e
problematico.
•
•
•
•
Ricerca teorica = Apprendimento dei principi generali relativi agli aspetti ontologici,
assiologici, epistemologici e fenomenologici del diritto
Ricerca Sistematica = Apprendimento di concetti giuridici fondamentali relativi alla
sistemazione dogmatica e valutativa dei contenuti normativi
Ricerca Applicata = Apprendimento di regole per risolvere casi concreti e per produrre
atti giuridici
Ricerca Empirica = Apprendimento di dati e situazioni relativi allo studio empirico e
funzionale del diritto
60
MEZZI e STRUMENTI
Libro di testo;
Mappe di sintesi e schemi
Costituzione ; Codici;
Lavagna
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto:
Del raggiungimento degli obiettivi didattico – disciplinari;
Della partecipazione e collaborazione alle attività didattiche;
Dell’impegno e continuità nello studio.
I criteri di misurazione adottati relativamente al fine di una approfondita verifica del lavoro e
del raggiungimento degli obiettivi didattici sono state 2 verifiche orali per quadrimestre in 10 mi
CONOSCENZE: Contenuti specifici di Diritto Commerciale
COMPETENZE: Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio giuridico
CAPACITÀ: Discussione, collegamento, approfondimento degli argomenti
4/10
3/10
3/10
10/10
OBIETTIVI
Registro un discreto risultato della classe nell’apprendimento degli argomenti trattati, con punte
positive tra il buono e l’ottimo, elaborazione critica delle conoscenze , competenze di analizzare
61
temi diversi, abilità nell’esercizio della professione del profilo in uscita del corso di studi
dell’ottico.
Gli obiettivi disciplinari inizialmente programmati possono essere considerati pienamente
raggiunti.
ASCOLI PICENO
DISCENTI
DOCENTE
Prof. ssa Ermelinda Picciuto
62
DISCIPLINA: IRC VG
Modulo e tempo
(tot.)
previsto – effettivo
Contenuti per Unità Didattiche
ANALISI DELLA SITUAZIONE
effettuate ore 19
in data 15/05/2015
Metodologie
Livello di
approfon.
Tempo
effettivo (U.D)
Discreto
Test d’ingresso
Brain storming
Dialogo
educativo
Scelta condivisa
delle U.D. da
trattare
Lezioni
frontali
Brain
storming
Aula di
classe
Dialogo
educativo
Lavagna
Fotocopie
“Festività
religiose e
Halloween”
Lezioni
frontali
Brain
storming
Aula di
classe
Definire le tematiche
riguardanti la dignità
umana
Libro di
testo
Identificare alcuni dei
nodi problematici della
cultura contemporanea in
riferimento
alla
vita
umana
ed
elaborare
riflessioni critiche sulla
vita in riferimento alla
fede cristiana
MODULO - 1 (ore previste: 2)
Spazi /
Mezzi
Obiettivi
per moduli
Verifica del livello di
partenza
Libro di
testo
ore effettuate: 1
“Argomenti vari”
MODULO - 2 (ore previste: 6)
Discreto
“Il bene e il
male nei
vangeli e
negli
Apocrifi”
ore effettuate: 9
Dialogo
educativo
Lavagna
Fotocopie
“I re magi e
la stella”
Il matrimonio
63
e la
sessualità”
“La dinamica
evangelica”
“La
vocazione”
“Il giorno del
sole nero”
“L’Islam ieri
e oggi”
MODULO -3 (ore previste: 6)
“La felicità”
Discreto
“I grandi si
interrogano Lezioni
frontali
sul problema
dell’uomo e la
felicità”
Brain
storming
ore effettuate: 7
“Le grandi
religioni e la
felicità”
“Le
Dialogo
educativo
Aula di
classe
Definire
le
tematiche
riguardanti la felicità e la
beatitudine
Libro di
testo
Lavagna
Fotocopie
Identificare alcuni dei
nodi problematici della
cultura contemporanea in
riferimento
alla
vita
umana
ed
elaborare
riflessioni critiche sulla
vita in riferimento alla
fede cristiana
64
beatitudini”
“La
Provvidenza”
MODULO - 4 (ore previste: 7)
“Corpo-Anima”
Discreto
“Un binomio
non
un’antitesi”
ore effettuate: 2
“Libertà
coscienza
morale”
e
Riflettere sulla valenza
culturale e spirituale del
dato cristiano in
riferimento alla
corporeità
Identificare i principali
significati
che
il
cristianesimo pone in
ordine
ai
problemi
connessi con il tema della
corporeità
Ascoli Piceno 15/5/2015
L’insegnante
Gli studenti
Maria Elma Grelli
65
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DISCIPLINA
: IRC
CLASSE
: VG
ORE PREVISTE
: 33
ORE EFFETTUATE: 19
DOCENTE
: MARIA ELMA GRELLI
La classe alla verifica della situazione di partenza sapeva:
•
•
•
attribuire ai termini più ricorrenti della fede cristiana i significati propri, in particolare attraverso un approccio di tipo esistenziale;
classificare alcune interpretazioni di uno stesso fatto vissuto o studiato personalmente o in classe in riferimento all’etica cristiana;
confrontarsi in forma serena e costruttiva in un dibattito.
In relazione al contratto formativo i risultati sono mediamente discreti per:
• la consapevolezza globalmente conseguita della funzione critica che la religione può svolgere nei confronti dei diversi ambiti dell’esistenza;
• il rispetto e l’atteggiamento dialogico nei rapporti interpersonali in classe con accresciuta capacità di confronto e di ascolto
In riferimento alla programmazione d’inizio anno e considerate le strategie condivise dal Consiglio di Classe, si è cercato di potenziare gli obiettivi di
apprendimento relativi ai valori proposti dalla etica personalista e dalle tematiche dell’area antropologico-esistenziale, adattando i moduli alle situazioni
didattiche verificatesi in itinere nella classe, tenendo conto delle attività integrative, di approfondimento, di recupero e di alternanza scuola-lavoro previste
dal POF.
Allegati
Il docente
- Moduli didattici
Maria Elma Grelli
66
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DISCIPLINA :
ORE PREVISTE:
ORE EFFETTUATE:
DOCENTE:
Matematica
99
82(in data 15/05/2015 )
De Bonis Eliana
Situazione di partenza, contratto formativo e risultati globalmente conseguiti
La classe 5G è composta da 19 studenti, 17 ragazze e 2 ragazzi.
La classe nei 5 anni di scuola superiore si è trovata a cambiare più insegnanti di matematica e ciò ha contribuito a rendere
più ostica una materia che già di per se, soprattutto in un istituto professionale, lo è già di partenza. Mi sono ritrovata
quindi alunni che cambiando insegnanti e metodologie hanno avuto anche problemi sul piano dell’apprendimento. Dopo un
primo periodo di conoscenza della classe che nell’insieme si presenta attenta e motivata e dove non ho riscontrato
problemi sul piano disciplinare abbiamo dovuto affrontare difficoltà legate a lacune pregresse. Le prime verifiche hanno
evidenziato una preparazione non omogenea della classe, in alcuni casi più che sufficiente e in altri fortemente lacunosa; si
è evidenziato comunque che di fronte alle valutazioni negative una parte della classe si è attivata a lavorare con un po’ più
di impegno.
Alcuni alunni mancano di motivazione, faticano a mantenere la concentrazione e mostrano poca attenzione al lavoro che si
effettua in classe ed una scarsa propensione per lo studio a casa.
Sul piano didattico ci si è impegnati in particolar modo nella cura del metodo di studio e nell'incentivare la collaborazione
tra gli studenti per superare, studiando insieme, le difficoltà della materia. Sono stati effettuati esercizi a piccoli gruppi per
promuovere la collaborazione e per cercare di colmare le lacune. Collaborazione spesso difficile poiché la classe risulta
disomogenea non solo per conoscenze e abilità raggiunte ma anche dal punto di vista relazionale. Spesso ci sono stati
contrasti e divisioni all’interno della classe e ciò ha contribuito a creare un clima poco sereno.
67
Dopo una prima parte dell’anno utilizzata non solo per la conoscenza vicendevole ma anche per il ripasso degli argomenti
trattati l’anno precedente e per colmare le lacune pregresse si è passati a lavorare sulle funzioni.
E’ stato utilizzato poco il libro di testo poiché troppo difficile, sono stati invece sistematicamente dettati appunti degli
argomenti trattati per rendere più semplice lo studio.
Sono stati assegnati esercizi da svolgere in classe e altri a casa e si è cercato di rimanere fermi sullo stesso argomento per
parecchio tempo per permettere l’assimilazione dei concetti matematici.
Le verifiche sono state sistematiche: dopo ogni unità didattica è stata effettuata la verifica scritta che prevedeva esercizi a
difficoltà crescente.
Le interrogazioni sono state tradizionali e lunghe per permettere all’allievo di dimostrare le competenze acquisite.
La classe per quanto riguarda la preparazione si è attestata globalmentesu tre livelli:
•
Un gruppo di studenti é molto responsabile e puntuale nell’impegno e nella volontà di lavorare. Alcuni studenti,
appartenenti a questo gruppo, hanno acquisito delle ottime abilità logico-matematiche, mostrano un impegno
encomiabile, grande volontà ed un alto senso di responsabilità.
•
Un gruppo di studenti manifesta una volontà saltuaria e piuttosto superficiale e quindi anche il rendimento è pertanto
molto incostante, globalmente mediocre o appena sufficiente. Si tratta di ragazzi che avevano molte lacune pregresse,
che si scoraggiano facilmente e che non hanno lavorato con costanza.
•
Un ultimo gruppo di studenti non evidenzia voglia di lavorare, si è data per sconfitta in partenza e i continui solleciti da
parte dell’insegnante non sono valsi a spingerli a studiare, il rendimento risulta pertanto insufficiente, talvolta
gravemente.
Adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e delle relative strategie allo specifico disciplinare.
Le indicazioni del Consiglio di Classe sono state sostanzialmente seguite.
68
Adattamento dei moduli a situazioni specifiche di gruppi o singoli studenti, attività integrative di
approfondimento e recupero.
I moduli sono stati svolti più lentamente rispetto ai tempi preventivati a causa delle lacune pregresse.
Talvolta, tra un argomento e l’altro, si è dato modo agli studenti di rielaborare le conoscenze, in classesono stati creati
momenti di esercizi a gruppetti per permettere anche a coloro con difficoltà di poter studiare con più sicurezza e venir
supportati dai compagni nello svolgimento degli esercizi.
Allegati
- Moduli didattici
- Riepilogo verifiche e criteri di valutazione
Il docente
Prof.ssa Eliana De Bonis
69
DISCIPLINA: Matematica ore effettuate (in data 15/05/2013)
MODULO : Disciplinare Funzioni reali di variabile reale
N. 1Competenze:utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico per affrontare situazioni problematiche ,elaborando
opportune soluzioni
PREREQUISITI
Conoscenza calcolo letterale
Conoscenza delle tecniche di
calcolo di equazioni
Operazioni con gli insiemi.
Conoscenza del calcolo delle
tecniche di calcolo delle
disequazioni.
Conoscenza del grafico di
funzioni elementari
CONOSCENZE
Ripasso : disequazioni di primo
e secondo grado intere e fratte,
sistemi di disequazioni intere e
fratte.
MODALITA’
Coinvolgimento
attivo nella vita
di classe.
Creazione di
occasioni di
stimolo per
indurre gli
Concetto di relazione e funzione: studenti al
classificazione.
confronto.
Dominio e codominio
Correzione
Funzioni pari o dispari
regolare e
Funzione inversa.
controllo
Calcolo del dominio di funzioni sistematico dei
algebriche .
compiti dei
Studio del segno di una funzione. compiti assegnati
Intersezione con gli assi
Lezione frontale
cartesiani.
e lavori di
gruppo.
MEZZISPAZI
Aula
ordinaria,
lavagna
tradizionale,
libro di testo,
appunti
ABILITA’
Saper risolvere
agevolmente disequazioni
e sistemi di disequazioni.
Saper classificare e
riconoscere le principali
caratteristiche di una
funzione.
Saper determinare il
dominio di funzioni
algebriche.
Saper individuare le zone
del piano in cui si trova il
grafico
70
MODULO : Disciplinare :Limiti e continuità delle funzioni.
N. 2Competenze: utilizzare le tecniche , i metodi e le strategie proprie della matematica per affrontare situazioni
problematiche,elaborando opportune soluzioni
PREREQUISITI
Conoscenza degli argomenti
trattati nel modulo n. 1
CONTENUTI
Intorno di un punto.
Concetto intuitivo di limite.
Limite destro e sinistro
Teoremi fondamentali sui limiti.
Funzioni continue in un punto e
in un intervallo.
Calcolo di limiti.
Calcolo di limiti di funzioni
razionali che si presentano in
forma indeterminata( 0/0 , ∞/∞)
Punti di discontinuità.
Applicazione dei limiti alla
rappresentazione grafica delle
funzioni: asintoti
verticali,orizzontali e obliqui.
MODALITA’
Coinvolgimento
attivo nella vita
di classe.
Creazione di
occasioni di
stimolo per
indurre gli
studenti al
confronto.
Correzione
regolare e
controllo
sistematico dei
compiti dei
compiti assegnati
Lezione frontale
e lavori di
gruppo.
MEZZISPAZI
ABILITA’
Acquisire la nozione
Aula
intuitiva di limite.
Saper visualizzare
ordinaria,
graficamente i vari tipi di
lavagna
tradizionale, limite.
libro di testo, Acquisire i concetti di
appunti.
continuità e discontinuità
delle funzioni.
Apprendere le tecniche per
il calcolo dei limiti di
semplici funzioni.
Saper determinare gli
asintoti di semplici funzioni
razionali.
71
MODULO : Disciplinare : Derivata di una funzione.
N. 3Competenze: utilizzare le tecniche , i metodi e le strategie proprie della matematica per affrontare situazioni
problematiche,elaborando opportune soluzioni
PREREQUISITI
Conoscenza degli argomenti
trattati nei moduli n. 1 e n. 2
CONTENUTI
Rapporto incrementale, definizione
di derivata e suo significato
geometrico.
Calcolo di una derivata mediante
la definizione.
Derivate di alcune funzioni
elementari.
Regole di derivazione.
MODALITA’
Coinvolgimento
attivo nella vita
di classe.
Creazione di
occasioni di
stimolo per
indurre gli
studenti al
confronto.
Correzione
regolare e
controllo
sistematico dei
compiti dei
compiti assegnati
Lezione frontale
e lavori di
gruppo.
MEZZISPAZI
Aula
ordinaria,
lavagna
tradizionale.
Libro di testo
appunti.
ABILITA’
Acquisire il concetto di
derivata in un punto e di
funzione derivata.
Acquisire le tecniche per il
calcolo di derivate prime.
72
MODULO : Disciplinare . Studio e rappresentazione grafica di funzioni reali di variabile reale
N. 4Competenze: utilizzare le tecniche , i metodi e le strategie proprie della matematica per affrontare situazioni
problematiche,elaborando opportune soluzioni
PREREQUISITI
Conoscenza degli argomenti
trattati nel modulo n. 1 , 2 , 3.
CONTENUTI
Studio e rappresentazione
grafica di semplici funzioni
razionali.
MODALITA’
Coinvolgimento
attivo nella vita
di classe.
Creazione di
occasioni di
stimolo per
indurre gli
studenti al
confronto.
Correzione
regolare e
controllo
sistematico dei
compiti dei
compiti assegnati
Lezione frontale
e lavori di
gruppo.
MEZZISPAZI
Aula
ordinaria,
lavagna
tradizionale,
libro di testo,
appunti.
ABILITA’
Acquisire le tecniche di
calcolo necessarie per
ottenere gli elementi
necessari per tracciare il
grafico di funzioni .
Saper rappresentare
semplici funzioni razionali
73
RIEPILOGO CRITERI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE ALLE
TIPOLOGIE DI PROVE ADOTTATE
TIPO DI VERIFICA
VERIFICA SCRITTA:
Esercizi
riepilogativi
dell’unità didattica svolta.
Si
sono
eseguite
tre
verifiche
scritte
a
quadrimestre.
VERIFICA ORALE:
I colloqui orali sono
stati
essenzialmente
sommativi.
Essi
hanno
valutatola
conoscenza
specifica degli argomenti,
le competenze nell’uso e
SCALA VALORE
INDICATORI / PARAMETRI
I test scritti hanno Impegno e partecipazione;
previsto il loro
Costanza nello studio;
svolgimento in 2
ore.
Volontà;
I colloqui
oralitradizionali(6
interrogazioni tra
primo e secondo
quadrimestre).
Conoscenza degli argomenti trattati;
Competenze raggiunte;
Abilità acquisite.
nell’applicazione
delle
conoscenze e le capacità
logico-intuitive.
Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti
____________________________
____________________________
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
74
DISCIPLINA
: Scienze Motorie e Sportive
66
ORE EFFETTUATE 53 (in data 11/05/2015 )
DOCENTE
: Cappelli Marina
ORE PREVISTE
Situazione di partenza, contratto formativo e risultati globalmente conseguiti
La classe composta da 19 alunni, è stata da me seguita soltanto nell’anno in corso. Alla
situazione di
partenza, per quanto riguarda la parte teorica, metà della classe risultava sufficiente, 7 alunni tra discreto e
buono e 2 non pienamente sufficienti, per scarso impegno nella rielaborazione domestica. La parte pratica
della materia, invece, è stata affrontata, fin dall’inizio con grande entusiasmo dalla classe e nessun alunno
si trovava al di sotto di un livello discreto.
Nel primo quadrimestre tutti gli argomenti teorici sono stati verificati nella forma specifica del quesito in
10 righe stabilito per la terza prova degli esami di stato e gli argomenti scelti sono stati quelli con maggiori
caratteristiche di interdisciplinarietà, dal punto di vista storico e linguistico , per un eventuale colloquio
interdisciplinare in sede di esame. La materia in vece non è stata scelta fra quelle della terza prova, quindi,
nel secondo quadrimestre si è privilegiata la pratica e la teoria dei giochi di squadra e la verifica teorica è
stata effettuata con domande aperte.
Sei alunne hanno partecipato alle attività del Centro Sportivo d’Istituto.
Alla fine del periodo gran della classe è risultata tra il buono e l ‘ottimo, soprattutto nella parte pratica,
permangono, invece, alla data odierna, nella parte teorica tre alunne non sufficienti.
Adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e delle relative strategie allo specifico
disciplinare.
Le indicazioni didattico-educative del Consiglio di Classe sono state essenzialmente eseguite, così come
sono state attuate le strategie specifiche programmate per la disciplina.
Adattamento dei moduli a situazioni specifiche di gruppi o singoli studenti, attività integrative di
approfondimento e recupero.
Sono state effettuate interrogazioni teoriche, anche frazionate, per gli alunni assenti alle verifiche orali
in forma scritta o per quelli risultati insufficienti.
Sono stati proposte attività di approfondimento personalizzate alle due alunne che dal livello già ottimo
acquisito, mirano con grande impegno, al raggiungimento di un voto eccellente. Tali attività saranno
verificate in date successive a quella odierna.
Allegati
- Moduli didattici
- Riepilogo verifiche e criteri di valutazione
Il docente
Marina Cappelli
75
ore effettuate 53
DISCIPLINA:Scienze Motorie e Sportive
Modulo
e
tempo effettivo
(in data 11 /05/2015)
Contenuti per Unità Didattiche
Livello di
approf.
Metodologie Spazi /
Tempo
effettivo (U.D)
Mezzi
Conoscenza della classe
Verifica della situazione di partenza
discreto
1 unità didattica Diaologo
Educazione alla salute:
L’importanza della prima colazione
discreto
1 Unità
didattica
Sport di squadra: LA PALLAVOLO:
acquisizione della tecnica e della tattica dei
fondamentali attraverso:
• Riscaldamento specifico
• Il gioco 1 vs 1
• Il gioco 2 vs 2
• Il gioco 3 vs 3
• Il gioco 6 vs 6
buono
5 Unità
didattiche
Obiettivi
per moduli
Aula
Palestra/
Verifica livello di partenza
lezione
frontale
collettiva
Aula
Dispense
Conoscere i principi
nutrizionali, le regole della
dieta equilibrata per un corretto
stile di vita
Lezione
frontale
collettiva ;
metodi
induttivo e
deduttivo,
per scoperta
e per
ricezione
Palestra/
attrezzatura
tecnica
(palloni,
rete)
Essere in grado di compiere
azioni motorie complesse
Essere in grado di utilizzare le
proprie abilità motorie nella
pratica di alcuni sport di
squadra
Essere in grado di eseguire
esercizi mirati
educativo
Test Motori
MODULO 1
(4 ore)
MODULO 2
(2ore)
MODULO 3
(16 ore)
76
lezione
frontale
collettiva
Aula
Dispense
Sport di Squadra:
• Obiettivi educativi e fisici della
pratica dei giochi di squadra
• Sport di situazione e sport
automatici.
Sport di squadra il basket:
• Fondamentali individuali
• Regolamento tecnico
• La partita 5 vs 5
Discreto
MODULO 5
(ore 6)
Il linguaggio sportivo:
• Anglicismi nello sport
• Metafore Sportive
• Neologismi del giornalismo
sportivo
Discreto
1 Unità
didattica
lezione
frontale
collettiva
Aula
Attrezzatura
tecnica
Essere in grado d’integrare
Le proprie competenze con
aspetti interdisciplinari
MODULO 6
( ore3)
Le capacità motorie e gli schemi motori
di base.
Evoluzione della forza in base al sesso e
all’età
Discreto
1 unità
didattica
1 unità
didattica
lezione
frontale
collettiva
Aula
dispense
Conoscere
i
dell’allenamento
MODULO 4
(ore 14)
“
1 Unità
didattica
Sufficiente
2 Unità
didattiche
Palestra
Attrezzatura
tecnica
Conoscere gli effetti prodott
dalle varie attività fisiche
Essere in grado di compiere
azioni motorie complesse
Essere in grado di utilizzare
le proprie abilità motorie
nella pratica di alcuni sport d
squadra
77
princip
ARGOMENTI
SVOLTI
IN
DATA
MAGGIO
2015
ARGOMENTI DA TRATTARE /COMPLETARE /APPROFONDIRE:
Approfondimenti individuali su tesine
personalizzate per gli alunni che
desiderano alzare il voto di media.
DA COMPLETARE
Allegato: riepilogo criteri di valutazione in relazione alle tipologie di prove adottate.
78
RIEPILOGO CRITERI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE ALLE TIPOLOGIE DI PROVE ADOTTATE
TIPO DI VERIFICA
SCALA VALORE
INDICATORI / PARAMETRI
Test motori
Da 1 a 10
Tabelle standard in base al sesso e all’età
Quesiti in 10 righe
Griglie in centesimi Tabelle adottate negli esami di stato
precedenti
Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti
____________________________
______________________________
79
80
TABELLA RIEPILOGATIVA STAGE 3G ^ OTTICO ANNO SCOLASTICO 2012/2013
N
ALUNNI
1
BIANCHINI AURORA
2
CHIARELLI SIMONA
3
CIAFFONI CARASSAI
NOEMI
CICCHI DENISE
4
Progetto
One Sight
( 54 9
VALUT.
Progetto
One Sight
49
O
ORE
VISITE
AZIEND
(20)
VALUT.
STAGE
AZIEND.
120
O
ORE USCITE
D’ISTR C/O
AZIENDE DI
SETTORE E
MIDO (41)
VALUT.
GITE E
MIDO
41
O
ORE
MANIF.
Eventi
PREV.VISTA
40)
40
VALUT
MANIF.
Eventi
PREV.VI
STA .
B
ORE
TOT
VAL.
TOT
130
O
120
B
49
B
20
B
40
B
109
B
49
B
20
B
40
B
109
B
39
D
41
B
40
B
120
B
6
DE SANTIS
FRANCESCO
ELSINI EMANUELA
49
B
25
B
40
B
114
B
7
FARNESI MATTEO
49
O
41
O
40
B
130
O
8
GIANNETTI MARTINA
43
B
41
O
40
B
124
B
9
IAKUPAY MANJOLA
54
O
41
O
40
O
135
O
10
LUZI MGIORGIA
B
25
B
40
B
109
B
11
MANDOZZI SARA
32
S
41
O
40
B
113
B
12
49
B
40
B
13
MANNI MARIA
CHIARA
MONTI LUNA MARIA
14
PASSARETTI MARINA
54
O
41
O
40
15
PIGNOLONI GLORIA
54
O
25
B
16
QUINZI MIRIANA
49
B
41
O
17
TONDI FEDERICA
49
B
5
18
44
49
O
VASCAUTANU LAURA
FLORINA
ORE TOTALI = 135
S SUFFICIENTE D DISCRETO B BUONO O OTTIMO
20
B
100
B
20
B
41
O
109
B
100
B
O
135
O
40
B
119
B
40
B
120
B
40
B
109
B
40
B
130
O
81
TABELLA RIEPILOGATIVA STAGE 4G ^ OTTICO ANNO SCOLASTICO 2013/2014
VALUT.
STAGE T/P
ORE
STAGE
AZIEND
(24)
VALUT.
STAGE
AZIEND.
ORE USCITE
D’ISTR C/O
AZIENDE DI
SETTORE E
MIDO (60)
VALUT.
GITE E
MIDO
B
32
O
60
O
1
BIANCHINI AURORA
ORE
STAGE
TEOR/PR.
AUTOCAD
( 12 )
9
2
CHIARELLI SIMONA
12
O
128
O
3
12
O
40
B
36
B
4
CIAFFONI CARASSAI
NOEMI
CICCHI DENISE
36
B
36
B
5
DE SANTIS FRANCESCO
6
S
28
D
36
B
6
ELSINI EMANUELA
12
B
48
B
24
B
7
FARNESI MATTEO
9
S
32
B
60
8
GIANNETTI MARTINA
12
O
54
O
9
IAKUPAY MANJOLA
12
O
44
10
LUZI MGIORGIA
INS
11
MANDOZZI SARA
12
MANNI MARIA CHIARA
12
13
MONTI LUNA MARIA
N
ALUNNI
ORE
MANIF.
PREV.VISTA
7)
7
7
O
B
VALUT.
Progetto
One
Sight
ORE
TOT
VAL.
TOT
32
O
133
O
32
O
179
O
32
O
120
B
32
O
111
B
102
D
O
123
B
O
32
O
133
B
60
O
32
O
158
O
B
12
D
7
O
32
O
107
B
61
O
24
B
7
B
27
B
122
B
71
O
48
B
7
B
27
B
153
B
O
36
B
36
B
7
O
32
O
123
B
9
D
36
B
36
B
7
B
27
B
115
B
PASSARETTI MARINA
6
S
28
B
60
O
7
B
27
B
128
B
PIGNOLONI GLORIA
9
D
32
B
36
B
7
O
32
O
116
B
QUINZI MIRIANA
9
D
28
B
60
O
7
O
32
O
136
O
36
D
36
D
27
B
99
D
56
B
24
O
32
O
131
O
TONDI FEDERICA
VASCAUTANU LAURA
FLORINA
12
O
7
B
Progetto
One Sight
( 32 )
32
3
7
VALUT.
MANIF.
PREV.
VISTA
O
ORE TOTALI = 135
S SUFFICIENTE
D DISCRETO B BUONO O OTTIMO
82
TABELLA RIEPILOGATIVA STAGE 3 ^ 4 ^ G OTTICO
ANNO SCOLASTICO 2012/2013 E 2013/2014
N
ALUNNI
1
BIANCHINI AURORA
2
CHIARELLI SIMONA
3
CIAFFONI CARASSAI
NOEMI
CICCHI DENISE
4
5
ORE TOT
MICRO
3°
VALUT.
MICRO
3°
ORE TOT
MICRO
4°
VALUT.
MICRO
4°
ORE TOT
MICRO
3° E 4°
VALUT.
COMPL
MICRO
/100
130
120
109
O
O
B
133
179
120
O
O
B
263
299
229
97
100
85
109
120
B
B
111
102
B
D
220
222
81
82
B
O
B
O
B
B
123
133
134
107
122
153
B
B
0
B
B
O
237
263
258
242
231
260
88
97
96
90
86
98
6
DE SANTIS
FRANCESCO
ELSINI EMANUELA
7
FARNESI MATTEO
8
GIANNETTI MARTINA
9
IAKUPAY MANJOLA
10
LUZI MGIORGIA
11
MANDOZZI SARA
114
130
124
135
109
113
12
MANNI MARIA CHIARA
109
B
123
B
232
86
13
MONTI LUNA MARIA
100
B
115
B
215
80
PASSARETTI MARINA
135
O
128
B
263
97
PIGNOLONI GLORIA
119
B
116
B
235
87
83
ORE TOTALI =
S SUFFICIENTE
D DISCRETO
B BUONO
O OTTIMO
QUINZI MIRIANA
120
B
136
O
256
95
TONDI FEDERICA
109
B
99
D
208
77
VASCAUTANU LAURA
FLORINA
130
O
131
O
261
97
270
TABELLA
84
TABELLA RIEPILOGATIVA STAGE 5G^ OTTICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015
ORE TOTALI 120
N
ALUNNI
ORE
STAGE
TEOR/P
R.
64
S
VALUT.
STAGE
T/P
ORE
STAGE
AZIEND
24
VALUT.
STAGE
AZIEND
.
ORE
USCITE
D’ISTR C/O
AZIENDE DI
SETTORE E
MIDO (24)
VALUT.
GITE E
MIDO
SUFFICIENTE
ORE
EVENTI
SETTOR
E
OTTICO
D DISCRETO B BUONO O OTTIMO
VALU
T.
EVEN
TI
Stage
Ospeda
liero
Valuta
zione
ORE
TOT
VAL.
TOT
Stage
Osped
aliero
VALUT.
COMPL
MICRO
/100
6
1
2
2
3
4
5
BIANCHINI
AURORA
BRANDIMARTE
ALESSANDRA
CHIARELLI SIMONA
CIAFFONI
CARASSAI NOEMI
CICCHI DENISE
6
DE SANTIS
FRANCESCO
ELSINI EMANUELA
7
FARNESI MATTEO
8
9
GIANNETTI
MARTINA
IAKUPAY MANJOLA
10
LUZI MGIORGIA
11
MANDOZZI SARA
12
MANNI MARIA
CHIARA
MONTI LUNA
MARIA
PASSARETTI
MARINA
13
14
59
O
12
B
24
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6
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9
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110
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95
112
85
15
16
PIGNOLONI
GLORIA
QUINZI MIRIANA
17
TONDI FEDERICA
18
VASCAUTANU
LAURA FLORINA
59
59
29
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