15 maggio - sez 5 G
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15 maggio - sez 5 G
Istituto d’istruzione superiore Ipsia “G. Sacconi” – Ipsct “A. Ceci” Ascoli Piceno Codice Fiscale: 80002850446 Direzione e Seg. Via D. Angelini, 18 tel. 0736259414 – fax 0736255480 –e.mail: [email protected] [email protected] Sede associata Via Faleria, 6 tel. 0736 343845 fax 0736 343847 – e.mail: [email protected] Laboratori Corso Meccanici Via Cagliari, 15 tel. 0736 41637 fax 0736 343422 D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323, art. 5 comma 2 – Legge 10 dicembre 1997 n. 425 ESAME DI STATO a.s. 2014/2015 Documento del consiglio di classe CORSO Servizi Socio Sanitari OTTICO sez.V G Redatto l’11/05/2015 Affisso all’albo il 15/05/2015 Docente coordinatore: Prof.ssa Riga Silvia COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Patacca Emiliana Cardamone Simona Discipline Italiano e Storia Inglese De Bonis Eliana Matematica Danieli Marcello Discipline sanitarie. Anatomia e fisiopatologia oculare e igiene Alessandrini Roberto Ottica-Ottica applicata Birriolo Salvatore Ottica-Ottica applicata Tosti Natascia Riga Silvia Picciuto Ermelinda(sostituta di Serafini Manuela) Esercitazioni di contattologia Esercitazioni di optometria Diritto e pratica commerciale, legislazione socio sanitaria Cappelli Marina Scienze motorie Grelli Maria Elma Religione Cattolica Coordinatore Prof.ssa Silvia Riga Dirigente scolastico reggente Prof. Arturo Verna Firma docenti RELAZIONE SINTETICA SUL PERCORSO SCOLASTICO DELLA CLASSE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Composizione della classe, situazione di partenza, percorso scolastico La classe è composta da 19 alunni, di cui 17 femmine e 2 maschi. Due alunne si sono inscritte in quarto anno, una in quinto. Gli alunni provengono prevalentemente da paesi limitrofi, più o meno distanti, come Valle Castellana, Alba Adriatica, Castorano, Roccafluvione, San Benedetto del Tronto, i rimanenti da Ascoli e dintorni. Nel corso degli anni gli allievi hanno mostrato un graduale miglioramento dal punto di vista disciplinare, mostrandosi sempre più maturi ed autonomi, pur permanendo qualche situazione di attrito e incomprensione tra alcuni di loro nella prima parte dell’anno scolastico. La situazione, ad oggi, si è notevolmente stabilizzata e normalizzata, con la presa di coscienza, da parte della totalità degli alunni, del loro ruolo, delle loro responsabilità e delle comuni regole di convivenza civile. Purtroppo questa crescita nella propria maturità individuale non sempre è andata di pari passo con il rendimento scolastico, in quanto, alcuni alunni, non hanno mostrato un impegno costante e adeguato ai livelli richiesti. A situazioni di eccellenza se ne contrappongono alcune decisamente più critiche, tutte le altre hanno raggiunto livelli pressoché sufficienti e discreti. Queste differenze nei risultati sono dovute, essenzialmente, alla preparazione di base, all’assiduità dello studio domestico e alle personali capacità espressive. La preparazione, di conseguenza, è ancora oggi diversificata. Obiettivi trasversali e comportamentali raggiunti dalla classe Il curricolo per il quarto e il quinto anno del corso si pone l’obiettivo di dare agli allievi una concreta e spendibile identità professionale per cui le diverse attività sono state articolate in maniera da definire una figura professionale che, attraverso un robusto substrato culturale, sia in grado di valorizzare gli aspetti applicativi ed operativi del sapere. I programmi delle singole discipline sono stati adeguati alla classe e per questo si fa riferimento alle relazioni relative al percorso didattico seguito da ogni insegnante. Vista la situazione generale e tenendo presente il Contratto formativo, il Consiglio di classe ha impostato e condotto l’azione didattica educativa in linea con le strategie indicate nel documento di programmazione iniziale che perseguiva gli obiettivi e le finalità stabilite nel P.O.F. • In relazione agli obiettivi educativi quali la partecipazione alla vita democratica della scuola, la consapevolezza della scelta post-diploma e l’assunzione di responsabilità di fronte alle richieste e alle necessità, c’è stata una crescita adeguata per tutti. 2 ● In merito agli obiettivi trasversali cognitivi quali la conoscenza degli aspetti teorici fondamentali di ogni singola disciplina, il possesso di un metodo di studio efficace e spendibile, l’acquisizione di una preparazione professionale e culturale adeguata, la classe può essere divisa in tre gruppi. ◘ Qualche studente presenta carenze in merito alle conoscenze di alcuni contenuti disciplinari, alle competenze applicative e alle capacità elaborative e critiche. ◘ La maggioranza ha acquisito conoscenze disciplinari e pluridisciplinari più che sufficienti ma restano carenze in quanto a competenze applicative e capacità elaborative in alcuni ambiti disciplinari. ◘ Pochi, seguendo con interesse gli argomenti disciplinari proposti ed assumendosi la responsabilità di approfondimenti personali, hanno raggiunto una conoscenza diffusa e sicura, competenze applicative concrete e capacità critiche ed elaborative che li mettono in grado di affrontare anche situazioni culturali e professionali problematiche La valutazione: periodicità, strumenti e parametri comuni; credito scolastico e formativo Come stabilito dal Consiglio di classe, le verifiche e le relative valutazioni sono state intese come momenti strettamente connessi con il processo di insegnamento-apprendimento per cui, se le prime sono state continue, diversificate, adeguate e fattibili, le conseguenti valutazioni, formative e sommative, hanno tenuto conto, non solo della progressione culturale e professionale dei singoli studenti , ma anche del percorso di crescita nel raggiungimento degli obiettivi indicati nei P.O.F. Ogni docente ha attuato: -verifiche scritte e orali frequenti e regolari rivolte a tutta la classe su argomenti chiave; - approfondimenti e chiarimenti del testo con informazioni orali supplementari; - accertamento durante la lezione di una corretta ricezione e annotazione di terminologie specifiche; - controllo e organizzazione del lavoro svolto a casa o in classe. Le valutazioni in itinere hanno fatto riferimento ai livelli tassonomici approvati dal Collegio dei Docenti ed inseriti nel POF. La valutazione finale riassumerà tutte le altre forme di valutazione, qualificherà il percorso didattico-educativo e lo tradurrà in voto di profitto tenendo in debito conto la situazione di partenza, i condizionamenti fisico-ambientali e socio-culturali. Per l’attribuzione dei crediti scolastici si terrà conto degli elementi valutativi di cui all’art 11, comma 2 del Regolamento e delle indicazioni del Collegio dei Docenti. Per l’attribuzione dei crediti formativi ci si atterrà alle disposizioni di cui al D.M. n. 452 del 12.11.99 3 Attività integrative, extracurriculari ed esperienze specifiche di approfondimento, recupero. Il Consiglio di Classe ha favorito ed attuato tutte le strategie previste ed approvate dal Collegio dei docenti per migliorare, facilitare o accrescere la preparazione didattica e la crescita culturale dei singoli alunni. E’ stata agevolata la partecipazione dei singoli studenti alle visite guidate e alle attività extracurriculari organizzate dall’Istituto Si è, infine, offerta un’ ampia attività di orientamento per la scelta post diploma. Profilo professionale: OTTICO Dei 19 alunni iscritti al quinto anno quasi tutti hanno frequentato regolarmente l’attività di alternanza scuola-lavoro e si sono impegnati adeguatamente nel corso biennale ( 3° e 4°) di 240 ore minime( 120 + 120 ) e 5° (120) tutto secondo il quadro sotto riportato: ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO 3° anno ORE ATTIVITA’ a.s.2012/2013 Montaggio lenti oftalmiche 54 Uscite d’istruzione presso aziende del settore( internazionali, nazionali e locali) e mido 2013 41 Eventi del settore ottico: -giornata della vista -orientamento ed open day 40 4 ORE 4° anno ORE 5° anno ATTIVITA’ ATTIVITA’ a.s.2013/2014 a.s. 2014/2015 Uso autocad 12 Stage aziendale 24 Stage aziendale 24 ospedaliere 09 Visite aziendali di cui: occhialeria-lenti mido 2014 60 Eventi del settore ottico: -giornata della vista -orientamento ed open day 06 Eventi del settore ottico: -giornata della vista -orientamento ed open day 07 Visite aziendali di cui: occhialeria-lenti mido 2015 24 Progetto “regala il dono della vista” Montaggio lenti oftalmiche 32 Lezioni teorico-pratiche 64 In allegato al presente documento le valutazioni degli studenti. Altre informazione di interesse per la Commissione d’esame La classe, come stabilito dal Consiglio di classe, simulerà le prove d’esame nella ultima settimana del mese di Maggio, precisamente: Prima prova Giovedì 21 Maggio Seconda prova Venerdì 22 Maggio Terza prova Sabato 23 Maggio. Copie verranno allegate al presente documento. Per quel che riguarda la “terza prova scritta” il Consiglio si è orientato a proporre : TIPOLOGIA : B ( QUESITI A RISPOSTA SINGOLA) secondo le indicazioni del Decreto Ministeriale 20 Novembre 2000, n. 429 art 2. Si ribadiscono le materie interessate: -storia -inglese -discipline sanitarie, anatomia e fisiopatologia oculare e igiene -esercitazioni di optometria -esercitazioni di contattologia Ascoli Piceno, 15 Maggio 2015 Per il consiglio di Classe 5 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DISCIPLINA ORE PREVISTE : esercitazioni di optometria :132(per il 10/06/2015) ORE EFFETTUATE (in data 15/05/2015 ): 84 DOCENTE : Prof.ssa Silvia Riga Situazione di partenza, contratto formativo e risultati globalmente conseguiti La classe è composta da 19 alunni, di cui 17 femmine e 2 maschi. Gli alunni nel corso degli anni hanno mostrato un graduale miglioramento dal punto di vista disciplinare, mostrandosi sempre più maturi ed autonomi, pur permanendo qualche situazione di attrito e incomprensione tra alcuni di loro. Attualmente la situazione si è notevolmente stabilizzata e normalizzata, con la presa di coscienza, da parte della totalità degli alunni, del loro ruolo, delle loro responsabilità e delle comuni regole di convivenza civile. Questa crescita nella propria maturità individuale è andata di pari passo con il rendimento scolastico, in quanto gli alunni hanno mostrato un impegno sempre crescente verso la materia e adeguato ai livelli richiesti. La classe ha raggiunto, soprattutto nel secondo quadrimestre, livelli di preparazione più che soddisfacenti. Il docente di “ Esercitazioni di Optometria” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale dello studente: utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e delle relative strategie allo specifico disciplinare. In generale le linee tracciate dal Consiglio di Classe per quel che riguarda le strategie didattiche, educative e comportamentali saranno seguite e calate nello specifico disciplinare in modo da poter contribuire al raggiungimento di quelle finalità didattiche-educative indicate dal P.O.F. I contenuti, nelle loro linee essenziali, sono suddivisi per moduli e ogni volta si accerterà il possesso dei prerequisiti indispensabili per approfondire lo studio dei contenuti e la professionalizzazione di questi. Ciò è stato effettuato attraverso una continua verifica delle metodologie necessarie, utilizzando soggetti umani come pazienti. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre i particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza: 6 • • • • • • • Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione della montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e delle abitudini Informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici( miopia e presbiopia, con esclusione dell’ipermetropia, astigmatismo e afachia) Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione oftalmica e delle norme vigenti Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lungua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per integrare in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue( QCER). Adattamento dei moduli a situazioni specifiche di gruppi o singoli studenti, attività integrative di approfondimento e recupero. Non si sono effettuati particolari e rilevanti adattamenti della programmazione modulare. I tagli o gli approfondimenti eventuali sono stati comunque quantitativi e non qualitativi. Si sono svolte 135 ore di alternanza scuola-lavoro tramite stages aziendali, ospedalieri e teorici. Nel mese di Dicembre è stata effettuata una visita a due aziende leader nel settore dell’occhialeria nel Cadore e una di lenti oftalmiche. Nel mese di Marzo è stata effettuata una visita alla fiera dell’ottica a Milano e ad aziende leader nella produzione di montature e di lenti Allegati - Moduli didattici - Riepilogo verifiche e criteri di valutazione Il docente 7 DISCIPLINA: Esercitazioni di optometria Modulo e tempo effettivo MODULO 1 EQUILIBRIO MUSCOLARE BINOCULARE Contenuti per Unità Didattiche u.d.1) METODI OGGETTIVI a) cover test alternato e unilaterale b) test di Hirshberg u.d.2) METODI SOGGETTIVI a) croce di Maddox b) prismi di Von Graefe c) metodo di Schober ore effettuate 84 (in data 15 /05/2015) Livello di approf. Tempo effettivo (U.D) Metodologie discreto 45h Lezioni frontali Dimostrazion i pratiche Esercitazioni pratiche Spazi / Mezzi MEZZI: -appunti -strumenti Obiettivi per moduli Acquisizioni di abilità nell’effettuare l’equilibrio muscolare SPAZI: -laboratorio di optometria -aula u.d.3) TRATTAMENTO DELLE FORIE a) variazione della componente sferica b) visual training c) correzione prismatica 8 MODULO 2 PRESBIOPIA E SUA COMPENSAZIONE u.d.1) PRESBIOPIA buono 10h a) definizione b) cause c) sintomi Lezioni frontali Dimostrazion i pratiche Esercitazioni pratiche MEZZI: -appunti -strumenti Lezioni frontali Dimostrazion i pratiche Esercitazioni pratiche MEZZI: -appunti -strumenti u.d.2) CRITERI CORRETTIVI DELLA PRESBIOPIA: Effettuare un trattamento compensativo completo per la visione SPAZI: -laboratorio di optometria -aula a) addizione previsionale MODULO 3 DIFETTI VISIVI ASSOSIMMETRICI E ASTIGMATICI, LORO TRATTAMENTO COMPENSATIVO u.d.1) correlare metodiche oggettive e soggettive nell’esame visivo discreto 25h Acquisizioni di abilità nell’effettuare l’equilibrio muscolare SPAZI: -laboratorio di optometria -aula 9 MODULO 4 CARATTERSTICH E E RISORSE DI UNO STUDIO OPTOMETRICO E NORMATIVA RELATIVA ALLA SICUREZZA DEL LUOGO DI LAVORO ARGOMENTI u.d.1) organizzare uno studio optometrico con particolare attenzione alla sicurezza del luogo di lavoro u.d.2) Cenni sul testo unico sulla sicurezza sul luogo di lavoro SVOLTI sufficiente Lezioni frontali 4h MEZZI: -appunti -strumenti SPAZI: -laboratorio di optometria -aula IN DATA 15 Fornire agli alunni la capacità di allestire uno studio optometrico seguendo le normative relative alla sicurezza nel luogo di lavoro MAGGIO 2015 10 ARGOMENTI DA TRATTARE /COMPLETARE /APPROFONDIRE: MODULO5 u.d.1) Educazione alla visione naturale sufficiente u.d.2) Optometria comportamentale METODICHE DI u.d.3) Sport vision VISUAL TRAINING ED u.d.4) Visual training EDUCAZIONE ALLA VISIONE tempo previsto: ore 12 Lezioni frontali Dimostrazioni pratiche Esercitazioni pratiche MEZZI: -appunti -strumenti SPAZI: -laboratorio di optometria -aula Fornire agli alunni un aspetto più ampio dell’optometria fine a sé stessa. DA COMPLETARE Allegato: riepilogo criteri di valutazione in relazione alle tipologie di prove adottate. 11 RIEPILOGO CRITERI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE ALLE TIPOLOGIE DI PROVE ADOTTATE TIPO DI VERIFICA SCALA VALORE Verifiche orali 10mi Verifiche scritte sotto forma di test a risposta multipla e risposta aperta Esecuzione pratica INDICATORI / PARAMETRI Conoscenza dell’argomento Possesso del linguaggio tecnico Capacità manuali nell’uso degli strumenti Capacità nell’esecuzione pratica Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti ____________________________ ______________________________ 12 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE CLASSE : V° G ottico DISCIPLINA : Discipline sanitarie, anatomia fisiopatologia oculare e igiene, laboratorio e misure oftalmiche ORE PREVISTE : 160 Effettuate in data 15/05/2015 ore: 140 DOCENTE : Prof. Marcello Danieli RELAZIONE SINTETICA Situazione di partenza, contratto formativo e risultati globalmente conseguiti. La Classe V° G otticoè composta da 19 alunni, 2 ragazzi e 17 ragazze, tutti provenienti dalla quarta classe,salvo un’alunna ripetente. La classe risulta ben socializzata, per un percorso scolastico comune di alcuni anni; per il modo loro di essere,risultano essere individualmente educati e consapevoli del momento e del luogo. In classe non tutti sono stati attenti e hanno seguito le lezioni , alcuni hanno partecipato in modo quasi passivo e, per intervenire nel dialogo didattico , hanno avuto bisogno di stimoli individualizzati. Persistono individualità buone che sono riuscite a collaborare in modo costruttivo su percorsi comuni e gruppi spontanei che si sono limitati alla convivenza civile. La quasi totalità degli alunni proviene da zone limitrofe e quindi ha dovuto affrontare, quotidianamente, il viaggio con i mezzi pubblici. Per alcuni la frequenza non è stata assidua e lo studio domestico è risultato superficiale. Nel corso di quest’ultimo anno scolastico il dialogo didattico-educativo è stato costruttivo per cui i risultati a livello di profitto sono adeguati anche se per qualche studente persistono lacune. Quasi tutti si sono mostrati consapevoli e motivati e hanno lavorato per approfondire le conoscenze disciplinari, le loro capacità e competenze. Obiettivi trasversali e comportamentali raggiunti dalla classe La programmazione del quinto anno serve per facilitare l’accesso degli studenti nel mondo del lavoro, partecipando a degli stage formativi presso l’Azienda Ospedaliera e/o negozi di ottica. In relazione agliobiettivi educativi quali la partecipazione alla vita democratica della scuola, la consapevolezza della scelta post-diploma e l’assunzione di responsabilità di fronte alle richieste e alle necessità, c’è stata una crescita adeguata per tutti. In merito agli obiettivi trasversali cognitivi quali la conoscenza degli aspetti teorici fondamentali della disciplina in oggetto, il possesso di un metodo di studio efficace e spendibile, l’acquisizione di una preparazione professionale e culturale adeguata, la classe può essere divisa in tre gruppi: 13 ◘ Qualche studente presenta carenze in merito alle conoscenze di alcuni contenuti disciplinari, alle competenze applicative e alle capacità elaborative e critiche. ◘ La maggioranza ha acquisito conoscenze disciplinari e capacità elaborative nella materia in oggetto. ◘ Pochi, seguendo con interesse gli argomenti disciplinari proposti ed assumendosi la responsabilità di approfondimenti personali, hanno raggiunto una conoscenza diffusa e sicura, competenze applicative concrete e capacità critiche ed elaborative che li mettono in grado di affrontare anche situazioni culturali e professionali problematiche. Adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e delle relative strategie allo specifico disciplinare. La valutazione: periodicità, strumenti e parametri comuni, credito scolastico e formativo. Come stabilito dal Consiglio di classe, le verifiche e le relative valutazioni sono state intese come momenti strettamente connessi con il processo di insegnamento/apprendimentoper cui, se le prime sono state continue, adeguate e fattibili, le conseguenti valutazioni, formative e sommative, hanno tenuto conto, non solo della progressione culturale e professionale dei singoli studenti , ma anche del percorso di crescita nel raggiungimento degli obiettivi indicati nei P.O.F. Sono state effettuate: -verifiche scritte e orali frequenti e regolari rivolte a tutta la classe su argomenti chiave; - approfondimenti e chiarimenti del testo con informazioni orali supplementari; - accertamento durante la lezione di una corretta ricezione e annotazione di terminologie specifiche; - controllo e organizzazione del lavoro svolto a casa o in classe. Le valutazioni in itinere hanno fatto riferimento ai livelli tassonomici approvati dal Collegio dei Docenti ed inseriti nel POF. La valutazione finale riassumerà tutte le altre forme di valutazione, qualificherà il percorso didattico-educativo e lo tradurrà in voto di profitto. Adattamento dei moduli a situazioni specifichedi gruppi o singoli studenti, attività integrative di approfondimento e recupero. Per quanto riguarda le attività integrative e di recupero, non sono state effettuate. Ascoli Piceno, lì 15-5-2015 Il prof. Prof. Danieli Marcello Allegati: • Moduli didattici • Riepilogo prove e criteri di valutazione 14 15 Moduli e tempo effettivo Contenuti per Unità Didattiche. Livello di approfondimento Tempo effettivo (U.D.) Metodologie Spazi / Mezzi Obiettivi per moduli 16 Modulo 1 Patologia oculare 90 ore - 90 ore Cristallino:cataratte acquisite e congenite. Congiuntiva: congiuntiviti batteriche, virali, da Clamidia, allergiche, pterigio e pinguecola. Palpebre: orzaiolo, calazio,trichiasi, entropion,ectropion, ptosi. Cornea : cheratiti batteriche, virali,micotiche, cheratocono, distrofiecorneali,complicanzenell‟uso diL.A.C. Apparato lacrimale: Cheratocongiuntivite secca, ostruzione del dotto nasolacrimale, Dacriocistite. Retina : retinopatia diabetica, occlusione venosa e arteriosa, retinopatia ipertensiva, degenerazione maculare legata all‟età, distacco di retina, retinitepigmentosa, retinoblastoma. melanoma della coroide Glaucoma: ad angolo aperto , adangolo chiuso , secondari e congenito. Buono discreto 90 ore Ricezione induttivo, deduttivo Mezzi: appunti di tutte le lezioni, video, slides Spazi: aula e laboratorio Conoscenza dei problemi connessi alla patologia oculare 17 Modulo 2 10 ore-10 ore Alterazione della visione. Buono Visione binoculare,alterazioni della visione binoculare,strabismi, ambliopia,presbiopia, miopia, astigmatismo. Alterazione senso cromatico e campo visivo 10 ore Ricezione,indut tivo,deduttivo Mezzi: appunti di tutte le lezioni,video,slides Spazi: aula e laboratorio Conoscenza delle principali alterazioni della visione. Modulo 3 Laboratorio 80 ore-80 ore Esercitazioni pratiche di discreto biomicroscopia,oftalmoscopia diretta e indiretta, oftalmometria, applicazione di lenti a contatto morbide,senso cromatico. 80 ore Ricezione,indut tivo,deduttivo Mezzi: Strumenti di laboratorio Spazi: laboratori Conoscenza degli strumenti di laboratorio N.B. I SEGUENTI ARGOMENTI: SCLERITI ED EPISCLERITI, IRITI ED IRIDOCICLITI, COROIDITI VERRANNO ACCENNATI DOPO LADATA DEL 15/05/2015. Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti ____________________________ ______________________________ 18 19 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE CLASSE DISCIPLINA ORE PREVISTE DOCENTE : : : : 5 G OTTICO Ottica – Ottica Applicata 132 Effettuate in data 15/05/2013ore: 120 ALESSANDRINI ROBERTO Birriolo Salvatore Situazione di partenza. contratto formativo e risultati globalmente conseguiti La classe risulta ben socializzata per un percorso scolastico comune da alcuni anni, e per il loro essere, individualmente, educati e consapevoli del momento e del luogo. Il rapporto con l’insegnante è positivo e costruttivo ed è impostato nel rispetto dei ruoli, per cui, anche quegli elementi fragili nell’attenzione accettano i richiami come momenti educativi. Comunque la classe ha mostrato sin dal inizio dell’anno scolastico un accettabile interesse ,anche se la maggior parte cerca di sottrarsi alle verifiche o comunque ai momenti di analisi e verifica del loro percorso didattico. Non ci sono elementi negativi per quel che riguarda il comportamento e sussistono qualche personalità culturali di spicco che possano coinvolgere i più deboli. La caratteristica di base, infatti, per quel che riguarda la preparazione e l’interesse per la disciplina è su una omogenea sufficienza , pochi sono gli elementi discreti/buoni In classe quasi tutti sono stati attenti e hanno seguito le lezioni ma in modo quasi passivo e, per intervenire nel dialogo didattico hanno avuto bisogno di stimoli individualizzati, e lo studio domestico per molti è risulta difficoltoso . Naturalmente ci sono delle differenze nei risultati ma ciò è dovuto, essenzialmente, alla preparazione di base all’assiduità dello studio domestico e alle personali capacità espressive. La preparazione, di conseguenza, è ancora oggi diversificata. Un gruppo presenta carenze diffuse in merito alle conoscenze disciplinari, alle competenze applicative e alle capacità elaborative e critiche anche per motivi personali Un gruppo ha acquisito conoscenze disciplinari e pluridisciplinari sufficienti, ma resta carente in quanto a competenze applicative e capacità elaborative soprattutto a causa di difficoltà espressive di base mai completamente sanate ma la loro crescita, in ogni caso è stata apprezzabile. Le rimanenti hanno una preparazione buona e sicura, competenze applicative concrete e capacità critiche ed elaborative che le mettono in grado di affrontare situazioni culturali e professionali problematiche. Ciò è stato dovuto alla volontà di progredire e al fatto che hanno seguito con interesse crescente gli argomenti dei moduli disciplinari proposti e si sono assunte la responsabilità di approfondimenti individuali , - 20 Adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e relative strategie dello specifico disciplinare. In generale le linee tracciate dal consiglio di classe per quel che riguarda le strategie didattiche, educative e comportamentali sono state seguite e calate nello specifico disciplinare in modo da poter contribuire al raggiungimento di quelle finalità didattiche educative indicate nel P.O.F. Sono stati privilegiati i comportamenti atti al recupero dell’assunzione della responsabilità e alla scoperta dei valori insiti nella disciplina. Queste scelte, per alcuni alunni, sono state efficaci e hanno contribuito a migliorare l’acquisizione dei contenuti e del profitto. Data la situazione generale della classe, le carenze individuali e le difficoltà nell’elaborazione personale, l’attività didattica non è stata lineare ma spesso ripetitivi. • Adattamento dei moduli a situazione specifiche di gruppo i o singoli studenti, attività interattive. di approfondimento e recupero I moduli sono stati svolti come da programmazione iniziale. Vista la situazione della classe e La preparazione per l’esame, la conoscenza dei contenuti di ogni modulo è stata verificata con una un prova sornmativa che ha, di volta in volta, attuato le metodologie indicate dal nuovo esame di stato. Prima di verificare i moduli programmati sono stati verificati i prerequisiti e spesso si è reso necessario un recupero delle metodologie. 21 OTTICA – OTTICA APPLICATA MODULO : DISCIPLINARE N. UF 1– – COLORIMETRIA CONTENUTI - U.F. Tempo Conoscenze Effetivo Ore 30 NATURA E CONCETTO DI COLORE a) b) c) d) e) f) g) Natura del colore Composizione additiva Legge di Grassmann Curve di specificazione Diagramma cromatico Purezza e tinta di un colore Porpore e colori complementari COLORE DEI CORPI a) Attribuzione del colore b) Spettrofotometro c) Metodo sottrattivo di combinazione dei colori Tempo previsto: ore 30 LIVELLO MODALITA’ APP MEZZI E e ORE per U.D SPAZI Ore 30 Buono Lezione frontale Esercizi individuali Libro di testo Appunti Aula ordinaria Lavagna Laboratorio ottica ABILITA’ OSA RIFERIMENTO A COMPETENZE OSA ABILITA’ STRUMENTALI SPECIFICHE - Stimare l’ordine di grandezza del risultato di un calcolo numerico; approssimare a meno di una fissata incertezza risultati di operazioni numeriche. - Applicare tecniche e procedure di calcolo anche a situazioni concrete - Utilizzare strumenti di calcolo automatico. - Interpretare e costruire rappresentazioni grafiche di relazioni e corrispondenze definite formalmente o empiricamente - Ritrovare e usare, in contesti diversi, semplici relazioni goniometriche SOLUZIONE DI PROBLEMI - Impostare e risolvere semplici problemi che si presentano nei - Analizzare e interpretare dati sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di strumenti statistici (analisi della frequenza, tassi, probabilità) e di rappresentazioni grafiche - Applicare metodi di osservazione, di indagine e le procedure proprie delle diverse scienze per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura. 22 contesti di vita quotidiana, modellizzabili attraverso strumenti e procedure algebrici. - Eseguire rilievi facendo riferimento a coordinate cromatiche ea coefficienti trigonometrici nel diagramma CIE 23 N. UF 2 –LASER CONTENUTI - U.F. Tempo previsto: ore30 Tempo Effetttivo Conoscenze Ore 30 LASER a) Principi di funzionamento b) Proprietà della radiazione laser c) Classificazione dei laser in base al mezzo attivo d) Laser solidi : a cristalli, a vetro a semiconduttore e) Laser a gas : atomici, molecolari e ionici f) Laser a coloranti g) Campi di utilizzazione dei laser h) Applicazioni oftalmiche dei laser LIVELLO APP e ORE per U.F ABILITA’ OSA MODALITA’ RIFERIMENTO A COMPETENZE OSA MEZZI E SPAZI Lezione frontale Ore 30 buono Esercizi individuali Libro di testo Appunti Aula ordinaria Lavagna Laboratorio ottica ABILITA’ STRUMENTALI SPECIFICHE - Stimare l’ordine di grandezza del risultato di un calcolo numerico; approssimare a meno di una fissata incertezza risultati di operazioni numeriche. - Applicare tecniche e procedure di calcolo anche a situazioni concrete - Utilizzare strumenti di calcolo automatico. - Interpretare e costruire rappresentazioni grafiche di relazioni e corrispondenze definite formalmente o empiricamente - Ritrovare e usare, in contesti diversi, semplici relazioni goniometriche SOLUZIONE DI PROBLEMI - Impostare e risolvere semplici problemi che si presentano nei contesti di vita quotidiana, modellizzabili attraverso strumenti - Comprendere la differenza tra emissione spontanea e stimolata -Comprendere il concetto di amplificazione della luce -Conoscere i principi di funzionamento, le caratteristiche e le tipologie delle sorgenti Laser -Essere informati di alcuni impieghi del Laser 24 e procedure algebrici. - Classificare i campi di utilizzazione dei laser vin base alla classe di potenza e al tipo di radiazione 25 N. UF 3– FIBRE OTTICHE Tempo previsto: ore 30 Tempo CONTENUTI - U.F. Conoscenze LIVEL Effettiv LO o APP e ORE per U.F a) Principi fondamentali b) Sviluppo, utilità e natura delle fibre ottiche c) Caratteristiche di propagazione dell’onda nelle fibre ottiche d) Fibre ottiche monomodali e multimodali a indice, a gradino e a gradino graduato e) Dispersione modale f) Dispersione cromatica g) Uso delle f.o. nelle trasmissioni ABILITA’ OSA MEZZI E SPAZI Lezione frontale Esercizi individuali Ore 30 LE FIBRE OTTICHE MODALITA’ Ore 30 buono Libro di testo Appunti Aula ordinaria Lavagna Laboratorio ottica ABILITA’ STRUMENTALI SPECIFICHE - Stimare l’ordine di grandezza del risultato di un calcolo numerico; approssimare a meno di una fissata incertezza risultati di operazioni numeriche. - Applicare tecniche e procedure di calcolo anche a situazioni concrete - Utilizzare strumenti di calcolo automatico. - Interpretare e costruire rappresentazioni grafiche di relazioni e corrispondenze definite formalmente o empiricamente - Ritrovare e usare, in contesti diversi, semplici relazioni goniometriche - Identificare gli ambiti di utilizzazione delle fibre ottiche RIFERIMENTO A COMPETENZE OSA - Applicare metodi di osservazione, di indagine e le procedure proprie delle diverse scienze per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura. - Analizzare e interpretare dati sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di strumenti statistici (analisi della frequenza, tassi, probabilità) e di rappresentazioni grafiche - Conoscere i principi di funzionamento delle fibre ottiche e la loro utilità 26 - N. UF 4 OTTICA FISICA Conoscere le tipologie Comprendere i problemi che si incontrano previsto: ore36 27 Tempo effettivo CONTENUTI - U.F. Conoscenze a) Dualismo onda corpuscolo . Modelli della luce b) Spettroscopia c) Spettri di emissione e di assorbimento d) Spettri dei gas e spettro del corpo nero e) Effetto fotoelettrico esterno e interno f) Fosforescenza e fluorescenza 24 LIVEL LO APP e ORE per U.F Ore 36 buono MODALITA’ MEZZI E SPAZI Lezione frontale Esercizi individuali ABILITA’ OSA RIFERIMENTO A COMPETENZE OSA - Conoscere il significato di livello energetico metastabile ABILITA’ STRUMENTALI - Saper risolvere semplici esercizi SPECIFICHE sull’effetto fotoelettrico - Stimare l’ordine di grandezza del -Saper descrivere i fenomeni di risultato di un calcolo numerico; fluorescenza e saperne spiegare le approssimare a meno di una cause fissata -Conoscere alcuni materiali incertezza risultati di operazioni fotoluminescenti numeriche. -Conoscere i vari “modelli” della - Applicare tecniche e procedure di luce e il processo logico e storico calcolo anche a situazioni che ha portato alla comprensione attuale concrete -Comprendere l’importanza che, in - Utilizzare strumenti di calcolo questo contesto, ha la misura della automatico. velocità della luce - Interpretare e costruire -Conoscere alcuni metodi per la rappresentazioni grafiche di misura della velocità della luce nel relazioni vuoto e nei mezzi e corrispondenze definite -Rendersi conto dell’impossibilità formalmente o empiricamente di interpretare la natura della luce - Ritrovare e usare, in contesti in modo unico a causa di diversi, esperienze contrastanti semplici relazioni goniometriche -Conoscere la teoria di De Broglie e le sue conseguenze 28 Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti ____________________________ ______________________________ 29 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO: 2014 /2015 CLASSE : 5° sez G DISCIPLINA : CONTATTOLOGIA ORE PREVISTE 51 ORE EFFETTUATE (in data 11/05/15 ) DOCENTE : prof. ssa TOSTI NATASCIA Situazione di partenza, contratto formativo e risultati globalmente conseguiti La classe 5° G ottico è composta da 19 alunni, 17 ragazze e 2 ragazzi. La classe denota un percorso didattico non uniforme in quanto sono distinguibili due gruppi distinti: alcuni elementi risultano organizzati nel proprio lavoro e con una frequenza il più possibile continua che ha permesso loro di portare avanti la conoscenza della materia in modo adeguato con voti ottimi; gli altri elementi, la maggioranza, ha caratterizzato un percorso didattico altalenante a causa delle numerose assenze e dello scarso impegno, ottenendo quindi risultati sufficienti o quasi sufficiente per alcuni; gravemente insufficiente per altri. Tale situazione, di cui gli alunni stessi sono consapevoli, non ha incentivato gli elementi didatticamente deboli a recuperare le lacune riscontrate, accumulando così altre assenze alle lezioni ed evitando le opportunità per modificare la media del profitto. Ad esclusione di pochi elementi, è stato quindi evidenziato un atteggiamento superfluo nei confronti della materia, delle attività pratiche e degli impegni didattici richiesti. L’atteggiamento della classe non è delle migliori; in linea generale sono capaci di impegno e serietà, ma per arrivare a tale fine occorre richiamarli più e più volte. Eventuale adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e delle relative strategie allo specifico disciplinare. In generale le linee tracciate dal Consiglio di Classe per quel che riguarda le strategie didattiche, educative e comportamentali sono state seguite e calate nello specifico disciplinare in modo da poter contribuire al raggiungimento di quelle finalità didattiche-educative indicate nel P.O.F.. I contenuti sono stati suddivisi per moduli ed ogni volta si è accertato il possesso dei prerequisiti indispensabili per approfondire lo studio e la professionalizzazione di questi. Sono stati privilegiati i comportamenti atti al recupero dell’assunzione della responsabilità e alla scoperta dei valori insiti nella disciplina, visto che la loro professione li porta a lavorare direttamente con pazienti e non solo con la strumentazione. Queste scelte, per molti, sono state efficaci ed hanno contribuito a migliorare l’acquisizione dei contenuti e del profitto 30 Adattamento dei moduli a situazioni specifiche di gruppi o singoli studenti, attività integrative di approfondimento e recupero. Lo svolgimento dei moduli è stato svolto secondo la programmazione iniziale, a parte un breve ripasso dell’ultimo modulo dell’anno scolastico scorso. La verifica dell’acquisizione dei contenuti di ciascun modulo è avvenuta sia sondando il possesso dei prerequisiti, sia valutando le acquisizioni teoriche e le abilità manuali e pratiche. Il Docente 31 DISCIPLINA: CONTATTOLOGIA Modulo e tempo effettivo MODULO -1 - ore effettuate 10 Contenuti per Unità Didattiche - ore effettuate Livello di approf. Tempo effettivo (U.D) U.D.1 Idrogel e la loro nomenclatura BUONO 2h U.D. 2 Proprietà degli idrogel: - contenuto di acqua - gas-permeabilità DK - carica ionica - biomimesi BUONO 3h U.D. 3 Tipi di idrogel: - idrogel con HEMA - idrogel senza HEMA BUONO 1h U.D. 4 Lenti in silicone ed idrogel (in data 11/05/2015) 51 Metodologie Spazi / Mezzi MEZZI: VERIFICHE: Interrogazioni e libro di testo e strumenti Verifiche pratiche METODI: INDICATORI: lezioni pratiche; Conoscenza dell’argomento; dimostrazioni pratiche; conoscenza tecnico-pratico; esercitazioni abilità manuali pratiche Obiettivi per moduli a) Conoscenza dei vari tipi di lenti 2h BUONO U.D. 5 Differenza tra lenti a contatto rigide e morbide: -flessibilità -diametro - movimento per il ricambio del film lacrimale - materiali -gas-permeabilità -corpi estranei -correzione dell’astigmatismo -contaminazione BUONO 2h 32 MODULO - 2 - ore effettuate 10 U.D.1 Geometria delle lenti sferiche e asferiche: - TD - superficie posteriore B.O.Z.R. - spessore centrale BUONO 2h U.D. 2 Scelta della prima lente di prova BUONO 3h BUONO 5h U.D. 3 Esame preliminare: - anamnesi - esame rifrattivo - studio dello stato di salute dell’occhio - test lacrimali - oftalmometria / cheratometria - misura dei parametri lineari: * D.I.V. * diametro pupillare * ampiezza palpebrale MEZZI: VERIFICHE: Interrogazioni e libro di testo e strumenti Verifiche pratiche METODI: INDICATORI: lezioni Conoscenza pratiche; dell’argomento; dimostrazioni pratiche; conoscenza tecnico-pratico; esercitazioni abilità manuali pratiche a) Conoscenza dei vari tipi di lenti VERIFICHE: MEZZI: Interrogazioni e libro di testo Verifiche e strumenti pratiche METODI: INDICATORI: lezioni Conoscenza pratiche; dimostrazio dell’argomento; conoscenza ni pratiche; a) Conoscenza dei parametri di una lac in relazione ai parametri corneali U.D. 4 Esercitazioni pratiche di applicazioni di lenti a contatto SUFFICIENTE 1 h MODULO - 3 - ore effettuate 10 U.D.1 Selezione della prima lente di prova: a. scelta del TD b. scelta del BOZR BUONO 3h U.D. 2 Valutazione dell’applicazione: - fase preliminare - risposta soggettiva DISCRETO 3h - comfort 33 - performance visiva tecnico-pratico; esercitazioni abilità manuali pratiche U.D. 3 Procedure di controllo: BUONO 2h a. test di spinta b. test post-ammiccamento U.D. 4 Esercitazioni pratiche di applicazioni di lenti a contatto MODULO – 4 Ore effettuate 10 BUONO 5h U.D. 2 Metodi di stabilizzazione delle lac BUONO morbide toriche: - prismi di bilanciamento - zone di assottigliamento 3h U.D.1 Geometria delle lenti a contatto toriche: - regola OA-AS - entità del potere U.D. 4 Esercitazioni pratiche di applicazioni di lenti a contatto MODULO -5 Ore effettuate 10 SUFFICIENTE 2 h BUONO MEZZI: VERIFICHE: Interrogazioni e libro di testo Verifiche e strumenti pratiche METODI: INDICATORI: lezioni Conoscenza pratiche; dell’argomento; dimostrazioni pratiche; conoscenza tecnico-pratico; esercitazioni abilità manuali pratiche a) Scelta della toricità di una lente in base alla toricità corneale VERIFICHE: Interrogazioni e Verifiche pratiche a) Conoscenza dei metodi di manutenzione 2h U.D.1 Manutenzione lac morbide: a. pulizia b. disinfezione SUFFICIENTE 4h U.D. 2 Lenti a contatto per la presbiopia: accenni generali: DISCRETO 4h INDICATORI: Conoscenza MEZZI: libro di testo e strumenti METODI: lezioni pratiche; 34 - l.a.c. a traslazione - l.a.c. a visione simultanea U.D. 3 Esercitazioni pratiche di applicazioni di lenti a contatto U.D.1 Valutazione quantitativa delle superfici curve: DA COMPLETARE - raggiometro - oftalmometro ENTRO IL TERMINE DELLE U.D. 2 Valutazione quantitativa dei ATTIVITA’ parametri lineari: DIDATTICHE - righello a V - loupe - mezzo di proiezione MODULO -6 – U.D. 4 Esercitazioni pratiche di applicazioni di lenti a contatto BUONO 2h BUONO 3h SUFFICIENTE 3h dell’argomento; conoscenza tecnico-pratico; abilità manuali dimostrazioni pratiche; esercitazioni pratiche MEZZI: VERIFICHE: Interrogazioni e libro di testo Verifiche e strumenti pratiche METODI: INDICATORI: lezioni Conoscenza pratiche; dell’argomento; dimostrazioni pratiche; conoscenza tecnico-pratico; esercitazioni abilità manuali pratiche a) Capacità di verifica ed ispezione della lac SUFFICIENTE 1h 35 Allegato: riepilogo criteri di valutazione in relazione alle tipologie di prove adottate. RIEPILOGO CRITERI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE ALLE TIPOLOGIE DI PROVE ADOTTATE SCALA VALORE INDICATORI / PARAMETRI TIPO DI VERIFICA Modulo 1 – 2 - 3 Modulo 4 – 5 10mi 10mi E 15mi INDICATORI: Conoscenza dell’argomento; conoscenza tecnico-pratico; abilità manuali INDICATORI: Conoscenza dell’argomento; conoscenza tecnico-pratico; abilità manuali Modulo 6 10mi INDICATORI: Conoscenza dell’argomento; conoscenza tecnico-pratico; abilità manuali Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti ____________________________ ______________________________ 36 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DISCIPLINA : ORE PREVISTE: ORE EFFETTUATE: DOCENTE: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE 83 73 (in data 11/05/2015 ) SIMONA CARDAMONE Situazione di partenza, contratto formativo e risultati globalmente conseguiti La classe 5G è composta da 19 studenti, 17 ragazze e 2 ragazzi. Seguo la classe dal primo anno di corso, (tranne che per 4 studenti, provenienti da altre scuole, che si sono inseriti nella classe in anni di studio diversi) pertanto, la mia conoscenza degli alunni si è potuta determinare e consolidare nel tempo. Lo studio della lingua inglese è iniziato essenzialmente seguendo un percorso prettamente linguistico (grammatica, funzioni linguistiche, esercizi di listening e reading comprehension); solo a partire dal terzo anno si è cominciato lo studio della micro lingua, soffermandoci più che altro sullo studio del nuovo vocabolario. Nell’anno quarto abbiamo iniziato a leggere alcuni testi tecnici e di civiltà, non tralasciando, comunque, lo studio della lingua nel suo complesso. Anche quest’anno il nostro studio è iniziato con un approccio linguistico. Parte del primo quadrimestre è stato dedicato, infatti, alla revisione delle strutture linguistico-grammaticali affrontate negli anni precedenti, approfondendone e completandone alcuni aspetti. Tali argomenti hanno permesso sia di poter trattare e comprendere in maniera più scorrevole le letture, che di poter riuscire a rielaborare in forma scritta i contenuti studiati. Oltre a presentare questi contenuti, gli studenti, a partire dalla seconda metà del primo quadrimestre, hanno iniziato a lavorare con argomenti di micro lingua. Ad inizio modulo, insieme agli studenti, sono state selezionate le letture del libro che destavano maggiormente la loro curiosità ed interesse: alcuni testi presentavano degli argomenti già noti e che pertanto potevano essere affrontati meglio in lingua straniera, considerata la difficoltà della rielaborazione scritta ed orale. In classe, dopo un accurata lettura, rielaborazione e comprensione della lettura, gli studenti lavoravano con esercizi di vocabolario e di comprensione, come rielaborazione domestica, gli studenti dovevano cercare di eseguire una breve sintesi dell’argomento trattato in generale. A partire dal secondo quadrimestre, sono state presentate anche letture di cultura e civiltà del mondo anglofono. Le verifiche sono state diverse, nel primo periodo dell’anno, si è prediletto verificare le conoscenze linguistico- grammaticali, mentre con l’introduzione degli argomenti specifici di micro lingua e di civiltà, le verifiche si sono orientate, oltre che per valutare le conoscenze degli alunni, 37 verso la prova d’esame: nelle verifiche scritte si chiedeva la sintesi di 4 argomenti studiati, così come nelle verifiche orali. Vista la difficoltà, per alcuni studenti, tra gli indicatori, nella valutazione è stato considerato il grande e costante impegno. Da questo punto di vista, la classe appare molto disomogenea non solo per profitto ma soprattutto per impegno, volontà, responsabilità e puntualità nel lavoro. Alcuni studenti, infatti, non hanno lavorato con atteggiamento maturo e propositivo, anzi hanno dimostrato proprio quest’ultimo anno un comportamento non appropriato e piuttosto superficiale: alcuni studenti, per esempio, si sono strategicamente assentati per evitare le verifiche, dimostrando così un impegno saltuario ed opportunistico. Per tali atteggiamenti, nella classe non si è avuta sempre un’atmosfera di tranquillità e serenità, il gruppo di studenti più serio e responsabile, ha, soprattutto a conclusione d’anno, lamentato il fatto di essere stato sovraccaricato di lavoro poiché è sempre stato pronto e disponibile nei confronti dei docenti e dei compagni che non sempre erano presenti ai loro impegni. La preparazione, in termini di profitto, non si può pertanto scorporare dalla responsabilità, dalla partecipazione e dalla volontà e globalmente su tre livelli: si attestata • Un gruppo di studenti é molto responsabile e puntuale nell’impegno e nella volontà di lavorare. Alcuni studenti, appartenenti a questo gruppo, hanno acquisito delle ottime abilità linguistiche, adeguate per confrontarsi nei diversi ambienti sociali e lavorativi. Alcuni studenti invece, pur mostrando un impegno encomiabile, grande volontà ed un alto senso di responsabilità, non riescono ancora ad utilizzare la lingua con sicurezza e padronanza; nonostante questo sono comunque meritevoli e positivi per la grande tenacia e volontà. • Un gruppo di studenti manifesta una volontà saltuaria e piuttosto superficiale anche il rendimento è pertanto molto incostante, globalmente mediocre o appena sufficiente. • Un ultimo gruppo di studenti non evidenzia voglia di lavorare, vive di espedienti e il rendimento è pertanto insufficiente, talvolta gravemente. Adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e delle relative strategie allo specifico disciplinare. Le indicazioni del Consiglio di Classe sono state sostanzialmente seguite. Adattamento dei moduli a situazioni specifiche di gruppi o singoli studenti, attività integrative di approfondimento e recupero. I moduli sono stati svolti secondo i tempi preventivati. Talvolta, tra un argomento e l’altro, si è dato modo agli studenti di rielaborare le conoscenze in classe creando delle brevi pause didattiche per permettere anche a coloro con difficoltà di poter studiare con più sicurezza e agiatezza. 38 Allegati - Moduli didattici - Riepilogo verifiche e criteri di valutazione Il docente Prof.ssa Simona Cardamone 39 DISCIPLINA: inglese Modulo e tempo effettivo MODULO grammaticale ore effettuate (in data 11/05/2013) Contenuti per Unità Didattiche Livello di approf. Tempo effettivo (U.D) Metodologie Present simple – present continuous, present simple vs present continuous. (Usi e forme) Espressioni di tempo. buono 5 ore Simple past- present perfect , simple past vs present perfect – duration form. (Usi e forme) Espressioni di tempo. buono 5 ore buono 5 ore Per tutti i moduli si è prediletta la lezione frontale, talvolta il lavoro a coppie e a gruppi. Future tenses: simple present, present continuous, to be going to, will. (Usi e Forme) Espressioni di tempo MODULO Lingua specialistica MODULO Cultura e civiltà The Orbit p.8, The eye: organ of sight p.10, The cornea p. 12, The retina p. 14, The protective structures and lacrimal apparatus p. 21, Defects of sight and focusing p. 30, Eye diseases p. 33, Lenses p.44, Contact lenses p. 48, Photography pp. 70, 71, The microscope p. 73. Il modulo è stato trattato in modo più che sufficiente. The Statue of Liberty pp. 63, 64. Il modulo è stato trattato in modo più che sufficiente. From its earliest history (The origins of the USA and the American revolution) pp. 271, 272, Black slavery p. 273. Charles Dickens and Oliver Twist. The Aesthetic Movement, Oscar Wilde and the portrait of Dorian Gray Ad ogni argomento sono state dedicate due o tre lezioni, circa 2 o 3 ore. Il tempo totale del modulo di lingua specialistica è stato di 24 ore. Ad ogni argomento sono state dedicate due tre lezioni, circa 3 ore. Il tempo totale del modulo di lingua specialistica è stato di 22 ore. Spazi / Mezzi Obiettivi per moduli Le lezioni si sono svolte essenzialment e in classe, si sono utilizzate, oltre ai libri di testo, dispense, altri libri, cd e video. Libri: Grammar Tracks 1 e 2. Libro di testo: Conoscere l’occhio e le sue English for strutture. Opticians Conoscere i principali difetti visivi e le principali malattie. Conoscere alcuni strumenti impiegati nel campo ottico. Potenziamento tecnico. Libro di Testo: Access del vocabolario Conoscere alcuni argomenti della civiltà e della letteratura britannica. Dispense per gli Conoscere alcuni simboli della cultura americana e della storia ad essi argomenti di letteratura. legata. Potenziamento del vocabolario. Revisione delle strutture linguisitcogrammaticali attraverso le letture. 40 41 ARGOMENTI DA TRATTARE /COMPLETARE /APPROFONDIRE: Visione dei films: Oliver Twist e The Portrait of Dorian Gray. Argomenti da trattare Allegato: riepilogo criteri di valutazione in relazione alle tipologie di prove adottate. 42 RIEPILOGO CRITERI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE ALLE TIPOLOGIE DI PROVE ADOTTATE TIPO DI VERIFICA VERIFICA SCRITTA: Test strutturati e/o semistrutturati riguardanti la parte linguistico/grammaticale. Sintesi (10 righe – 4 argomenti generali) rigardanti la parte di micro lingua e di e la civiltà. I test sono stati effettuati a fine modulo, si sono eseguite tre verifiche scritte a quadrimestre. SCALA VALORE INDICATORI / PARAMETRI I test scritti hanno Impegno e partecipazione; previsto il loro svolgimento in 1 Costanza nello studio; ora. Volontà; Conoscenza degli argomenti trattati; I colloqui orali sono stati costanti Chiarezza espositiva e correttezza ma brevi 10/15 minuti a studente. linguistico grammaticale; Rielaborazione personale Comprensione; VERIFICA ORALE: I colloqui orali sono stati essenzialmente sommativi. Essi si sono rivolti a valutare costantemente le conoscenze linguistico/grammaticali – la civiltà e le letture di microlingua svolte. Sintesi. Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti ____________________________ ____________________________ 43 PERCORSO FORMATVO DISCIPLINARE a.s.2014/2015 CORSO: SSO SEZ. G DISCIPLINA: ITALIANO ORE PREVISTE : 132 ORE EFFETTUATE: 112 ( in data 11/05/15) Docente : EMILIANA PATACCA - SITUAZIONE DI PARTENZA , CONTRATTO FORMATIVO E RISULTATI GLOBALMENTE CONSEGUITI Gli alunni si sono mostrati sufficientemente corretti dal punto di vista disciplinare e hanno sempre mantenuto un clima classe accettabile , anche se sono emerse alcune difficoltà relazionali .La maggior parte degli alunni ( eccetto coloro che hanno frequentato poco assiduamente) ha partecipato al dialogo educativo con interesse adeguato. Per alcuni di loro è stata insufficiente la rielaborazione domestica e si è anche affievolito il senso di responsabilità nel dover affrontare l’Esame di Stato. Alla luce degli esiti delle verifiche e tenuto conto delle situazioni di partenza individuali,la preparazione della classe è diversificata: - alcuni alunni hanno migliorato conoscenze e competenze, anche grazie ad un approccio serio e costante e ad una partecipazione attiva e critica; pur permanendo qualche impaccio nell’esposizione scritta, la loro preparazione risulta pienamente adeguata ; - la maggior parte del gruppo classe ha conseguito una preparazione globalmente sufficiente ma,nonostante l’impegno e la partecipazione,evidenzia una certa problematicità nell’esposizione, sia dal punto di vista morfo-sintattico e grammaticale che da quello critico-analitico; - diversi studenti presentano ancora, a causa di impegno e metodo di studio inadeguati e di una scarsa motivazione , conoscenze e capacità espressive e rielaborative piuttosto carenti. - ADATTAMENTO DELLE INDICAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E DELLE RELATIVE STRATEGIE ALLO SPECIFICO DISCIPLINARE Il programma è stato articolato per moduli e ha trattato le tematiche e gli autori più rappresentativi del periodo che va dal Realismo di fine Ottocento alla letteratura del Novecento. Si è proceduto in maniera interdisciplinare con la Storia per cercare di stimolare maggiormente la curiosità e l’interesse di tutti. E’ stata utilizzata la visione di video per attualizzare le tematiche e sviluppare la capacità di comprensione di altri linguaggi. 44 - ADATTAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE MODULARE A SITUAZIONI SPECIFICHE DI GRUPPI O SINGOLI STUDENTI, ATTIVITA’ INTEGRATIVE DI APPROFONDIMENTO E RECUPERO I contenuti dei moduli, per motivi contingenti, hanno subito una riduzione e sono stati sviluppati cercando sempre di coniugare l’acquisizione di competenze specifiche e il loro utilizzo per la comprensione critica del vissuto individuale e sociale. Si è cercato di condurre gli alunni ad un apprezzamento del patrimonio letterario classico e attuale, anche attraverso opportuni interventi motivazionali ( partecipazione ad eventi extrascolastici, dibattiti guidati, commenti e lavori di gruppo) e ad un sempre più sicuro approccio ai testi. Nell’ottica della Prima prova scritta dell’Esame di Stato sono state costantemente attuate azioni di rinforzo,sia per lo scritto che per l’orale, attraverso l’utilizzo di sintesi guidate,di testi tratti da altri libri, mappe concettuali ed esercitazioni domestiche sulle varie tipologie di scrittura ( “modulo di supporto”). Sono state effettuate , in linea con le indicazioni del POF, due verifiche orali e tre scritte per quadrimestre, utilizzando le griglie presentate agli alunni. ALLEGATI - Moduli didattici - Griglie di valutazione Ascoli Piceno, lì 11/05/14 docente: prof. Emiliana Patacca 45 DISCIPLINA : ITALIANO MODULO n. 1 tempo : ore 26 TOTALE ORE svolte: 112 CONTENUTI - u.d. 1- Contesto storico europeo e italiano.Positivismo, Naturalismo, Verismo. LIVELLO APP e ORE per U.D Discreto h 6 MODALITA’ Lezione frontale MEZZISPAZI OBIETTIVI del modulo Aula, libro di testo 1) Conoscere le caratteristiche culturali del periodo. 2) Essere consapevoli delle intenzioni comunicative dell’autore. 3) Essere capaci di individuare i temi principali e le caratteristiche tecnicoespressive delle opere. 4) Essere capaci di contestualizzare e rielaborare in forma scritta e orale. 5) Attualizzare le tematiche. 6) Essere in grado di operare confronti con altri autori e/o correnti. LA CULTURA DEL POSITIVISMO 2- Il Verismo G. Verga: vita, opere, pensiero Novelle: Cavalleria Rusticana, Fantasticheria, La Lupa, Libertà I Malavoglia: trama; L’addio di ‘Ntoni Mastro don Gesualdo: trama; L’addio alla roba Discreto h 20 Lezione frontale, lettura e analisi Aula, libro di testo, aula video. 46 MODULO n 2 tempo : ore 27 IL DECADENTISMO CONTENUTI – u.d. – LIVELLO APP e ORE per U.D 1- Il Decadentismo europeo Suff. 2- G. Pascoli: vita, opere, poetica Il fanciullino Myricae: Lavandare, X Agosto, Novembre. Canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino notturno. Discreto 3- G. D’Annunzio: vita, opere, poetica. Il piacere: trama; Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli Alcyone: La pioggia nel pineto. Suff. MODALITA’ h5 h 12 Lezione frontale, lettura e analisi h 10 MEZZI-SPAZI OBIETTIVI del modulo 1) Possedere una visione organica delle problematiche culturali del periodo. 2) Essere capaci di riconoscere e analizzare le innovazioni della poesia. 3) Essere capaci di operare opportuni confronti. 4) Essere capaci di organizzare le conoscenze e di esporle in Aula, libro di forma scritta e orale. 5) Essere capaci di realizzare testo, fotocopie, parafrasi e commento. appunti, letture 6) Saper riconoscere le dal web elementari figure retoriche. 7) Attualizzare le tematiche. 47 CONTENUTI - u.d. - MODULO n. 3 1- Il contesto storico-culturale tempo : ore 26 LIVELLO APP e ORE per U.D Suff. MODALITA’ MEZZISPAZI 1) Essere capaci di analizzare le opere 2) Essere consapevoli della posizione dell’autore. 3) Essere capaci di rielaborare criticamente i contenuti. 4) Essere capaci di operare opportuni confronti. 5) Attualizzare le tematiche. 6) Essere capaci di rielaborare in forma scritta e orale. h4 . LA NARRATIVA DEL PRIMO NOVECENTO Discreto h 14 2- I. Svevo: vita, opere, pensiero La coscienza di Zeno: trama, L’ultima sigaretta, Un rapporto conflittuale, Il trionfo di Zeno, Una catastrofe inaudita. OBIETTIVI del modulo Lettura, lezione frontale, analisi Aula, libro di testo, appunti, fotocopie 1- L. Pirandello: vita,opere,pensiero Discreto h 8 L’umorismo Le novelle: Il treno ha fischiato 48 MODULO n 4 tempo : ore 18 LA LETTERATURA TRA LE DUE GUERRE CONTENUTI - u.d. - LIVELLO APP. e ORE per U.D 1- Futuristi e Crepuscolari : cenni Cenni. 2- Il contesto storico-culturale Suff. 3- G. Ungaretti: vita, opere, poetica I fiumi, Veglia, Il porto sepolto, Sono una creatura, San Martino del Carso, Mattina, Soldati Discr. h 10 MODALITA’ MEZZI-SPAZI h4 h4 Lezione frontale, lettura e analisi Aula, aula video, libro di testo, fotocopie, appunti OBIETTIVI del modulo 1) Essere capaci di analizzare i testi. 2) Essere capaci di riconoscere le intenzioni comunicative dell’autore. 3) Essere capaci di contestualizzare e confrontare. 4) Essere capaci di realizzare parafrasi e commento. 5) Saper riconoscere le elementari figure retoriche. 6) Essere capaci di rielaborare in forma scritta e orale. 7) Attualizzare le tematiche. 49 MODULO DA COMPLETARE CONTENUTI - u.d. - LIVELLO APP e ORE per U.D MODALITA’ MEZZISPAZI 2- Il contesto storico-culturale Tempo: ore 20 PIRANDELLO E LA NARRATIVA DEL NOVECENTO L. Pirandello Le novelle: La patente. I romanzi Il fu Mattia Pascal : trama Cambio treno Uno, nessuno, centomila :trama. Lettura, lezione frontale, analisi Aula, libro di testo, appunti, fotocopie OBIETTIVI del modulo 7) Essere capaci di analizzare le opere 8) Essere consapevoli della posizione dell’autore. 9) Essere capaci di rielaborare criticamente i contenuti. 10) Essere capaci di operare opportuni confronti. 11) Attualizzare le tematiche. 12) Essere capaci di rielaborare in forma scritta e orale. 3- P. Levi e l’Olocausto. Se questo è un uomo: pagine scelte 50 MODULO n. 5 tempo : ore 15 CONTENUTI - u.d. - 1234- Il saggio Il tema di storia Il tema di ordine generale La “ tesina” LIVELLO APP. e ORE per U.D sufficiente MODALITA’ Lezione frontale, analisi tipologie svolte, schemi. MEZZI-SPAZI Aula,appunti,web, libro di testo, altri sussidi OBIETTIVI del modulo 1- Conoscere le diverse tipologie di scrittura. 2- Essere capaci di produrre testi nella tipologia data. DI SUPPORTO: STRATEGIE DI SCRITTURA 51 RIEPILOGO STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE TIPO DI VERIFICA PER OGNI MODULO INDICATORI / PARAMETRI PER OGNI VERIFICA SCALA VALORI PER OGNI TIPO DI VERIFICA MODULO - 1 – Scritto : Tipologia A-B- C- D Esame di Stato Orale : Interrogazione / Test *Conoscenza e Comprensione Capacità espositiva e competenza metodologica Correttezza formale e lessicale Quindicesimi/decimi *Conoscenza e Comprensione Correttezza espressiva Decimi MODULO - 2 *Comprensione / Capacità di analisi e sintesi/ Scritto : Tipologia A-B- C- D Esame di Competenza linguistica Stato *Comprensione / Capacità di riflessione e . valutazione Orale : Interrogazioni *Conoscenza e Comprensione Capacità di analisi Autonomia metodologica MODULO - 3 – Scritto : Tipologia A-B- C- D Esame *Comprensione / Capacità di riflessione e di Stato valutazione Orale:Interrogazione , Test *Conoscenza e Comprensione Capacità di analisi Autonomia metodologica Quindicesimi/decimi Decimi Quindicesimi/decimi Decimi MODULO - 4 – Scritto: Tipologia A-B- C- D Esame di Stato. *Comprensione / Capacità di analisi e sintesi/ Competenza linguistica / Autonomia metodologica Quindicesimi/decimi *Conoscenza e Comprensione Capacità di analisi Autonomia metodologica Decimi Orale:Interrogazione , Test MODULO 5 Ascoli Piceno, 11/05/15 Docente: Emiliana Patacca Rappresentanti di classe ………………………………. …………………………….... 52 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE a.s. 2014/15 CORSO : SEZ.G DISCIPLINA : STORIA ORE PREVISTE : 66 ORE EFFETTUATE : 54 ( in data 11/05/15) DOCENTE: EMILIANA PATACCA SITUAZIONE DI PARTENZA, CONTRATTO FORMATIVO E RISULTATI GLOBALMENTE CONSEGUITI La situazione di partenza, pur nell’eterogeneità di percorso e di competenze di base, ha evidenziato un certo interesse partecipativo al dialogo educativo e all’attualizzazione delle tematiche. Le carenze evidenziate da alcuni alunni sono da imputare all’assenza della necessaria rielaborazione domestica e, conseguentemente, alla non padronanza del lessico disciplinare e alla difficoltà nell’elaborazione critica dei contenuti. Si evidenziano alcune punte di eccellenza su una preparazione di classe ancora diversificata che, ad oggi, si attesta sulla sufficienza. ADATTAMENTO DELLE INDICAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE STRATEGIE DELLO SPECIFICO DISCIPLINARE- ATIVITA’ INTEGRATIVE, COMPLEMENTARI, EXTRACURRICULARI Nell’impostare e sviluppare il programma di Storia si è tenuto conto della necessità di ricercare opportuni collegamenti contenutistici con il programma svolto negli anni passati e con quello d’Italiano dell’anno in corso. Tutto ciò per espletare un percorso formativo che fornisse la necessaria competenza storica e la capacità di interpretare i fatti in modo sincronico e diacronico, anche in vista della prova d’Esame. La partecipazione a viaggi d’Istruzione, a visite aziendali e diverse assenze più o meno generalizzate, ha fatto sì che la programmazione prevista subisse alcuni tagli contenutistici. Gli argomenti sono stati sviluppati per moduli e si è fatto ricorso a mappe concettuali, lavori di gruppo e schemi esemplificativi; sono state costantemente attuate azioni di rinforzo, più intense in vista delle verifiche, alcune delle quali sono state in forma scritta. Allegati: - Moduli didattici - Riepilogo verifiche e criteri di valutazione docente prof. Emiliana Patacca 53 MODULO N. 1PREREQUISITI - Saper cogliere il nesso tra causa ed effetto ALL’ALBA DEL NOVECENTO tempo : ore 11 LIVELLO APP e ORE per U.D MODALITA’ UD 1 : La società di massa Suff. ore 3 Lezione frontale UD 2: L’età giolittiana Discr. ore 8 CONTENUTI - u.d. - - Saper ricavare informazioni da documenti iconici e visivi MEZZISPAZI Aula ordinaria Libro di testo Appunti/ schemi di sintesi/ mappe concettuali - Saper decodificare il linguaggio specifico MODULO N. 2 - GUERRA E RIVOLUZIONE PREREQUISITI CONTENUTI - u.d. - - Saper mettere in relazione UD 1: La prima guerra i fenomeni in esame mondiale - Saper ricavare informazioni da documenti iconici - Saper decodificare il linguaggio specifico OBIETTIVI del modulo 1.Saper comprendere la dimensione storica delle differenze di sviluppo politico ed economico dei diversi paesi 2.Saper problematizzare e spiegare i fenomeni di cambiamento tenendo conto della dimensione e relazione temporale e spaziale 3.Saper comunicare le conoscenze usando il linguaggio specifico 4- Saper attualizzare le problematiche. tempo : ore 29 LIVELLO APP e ORE per U.D Discr. ore 14 MODALITA’ Lezione frontale Discussione UD 2: La Rivoluzione russa Cenni ore 5 UD 3: Il primo dopoguerra Discr. ore 10 MEZZI-SPAZI OBIETTIVI del modulo Libro di testo Appunti/schem i di sintesi/mappe concettuali Film 1. Saper riflettere sulle trame di relazioni ideologiche, politiche ed economiche dei fatti in esame 2 .Saper individuare e comprendere mutamenti e persistenze 3. Saper comunicare in forma scritta ed orale le proprie conoscenze 4. Saper attualizzare le problematiche MODULO N. 3- L’ETA’ DEI TOTALITARISMI PREREQUISITI CONTENUTI - u.d. - LIVELLO APP. e ORE per U.D Buono ore 14 - Saper cogliere il nesso UD 1: l’Italia tra causa-effetto - Saper collocare nello spazio e nel tempo gli avvenimenti e i fenomeni le due guerre: il Fascismo tempo : ore 14 MODALITA’ Lezione frontale. Lavoro di ricerca individuale e di gruppo MEZZI-SPAZI Libro di testo Appunti/ Schemi di intesi/mappe concettuali Film OBIETTIVI del modulo 1. Essere consapevole dei mutamenti a partire da situazioni sociali e culturali 2. Saper individuare le relazioni tra le vicende storiche e il contesto geo-politico 3. Saper attualizzare le problematiche 4. Saper relazionare anche in forma scritta usando il linguaggio specifico - Saper decodificare il linguaggio specifico MODULO DA SVOLGERE PREREQUISITI tempo previsto: ore 12 CONTENUTI - u.d. - - Saper cogliere il nesso UD 1: La crisi del 1929 causa-effetto UD 2: La Germania e il - Saper collocare nello spazio e nel tempo gli avvenimenti e i fenomeni - Saper decodificare il linguaggio specifico Nazismo U.D. 3 : La seconda guerra mondiale U.D. 4: Il dopoguerra MODALITA’ Lezione frontale MEZZISPAZI Libro di testo Appunti/ Schemi di intesi/mappe concettuali Film OBIETTIVI del modulo 1. Essere consapevole dei mutamenti a partire da situazioni sociali e culturali 2. Saper individuare le relazioni tra le vicende storiche e il contesto geo-politico 3. Saper attualizzare le problematiche 4. Saper relazionare anche in forma scritta usando il linguaggio specifico 56 RIEPILOGO STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE TIPO DI VERIFICA INDICATORI / PARAMETRI SCALA VALORI PER OGNI TIPO PER OGNI MODULO PER OGNI VERIFICA DI VERIFICA Interrogazioni Saggi Test e/o prove semistrutturate • Conoscenza dei fatti • Comprensione e delle problematiche • Capacità di valutazione • Uso del linguaggio 10mi 100mi • Conoscenza dei fatti • Comprensione/problematiz zazione degli avvenimenti • Capacità di analisi/sintesi • Correttezza formale e lessicale - LETTURA DI: DOCUMENTI E PAGINE CRITICHE tempo previsto: ore 4 Trasversale ai moduli Ascoli Piceno, 11/05/15 Docente: Emiliana Patacca Rappresentanti di classe: ……………………………………………… ……………………………………………… 57 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “G. SACCONI” PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Prof. ssa Ermelinda Picciuto CLASSE . 5 ^ SEZIONE G ^ottico DISCIPLINA: DIRITTO COMMERCIALE e LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA LIVELLO APPROFONDIMENTO TEMPI U. D. A. 1 DIRITTO : DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO NASCITA DEL DIRITTO COMMERCIALE LE FONTI DEL DIRITTO COMMERCIALE BUONO 2 U. D. A. 2 L’ IMPRENDITORE AGRICOLO L’ IMPRENDITORE COMMERCIALE PICCOLO IMPRENDITORE BUONO 1 U. D. A. 3 LE TIPOLOGIE di IMPRESA: FAMILIARE ARTIGIANA IMPRENDITORE ARTIGIANO (Legge Quadro 1985) Comunicazione Unica Impresa Artigiana, Partita IVA, S. C. I. A. Iscrizione all’ALBO, all’INPS, all’INAIL, Accesso al credito, LEGGE 949/1952, LEGGE 240/1981, LEGGE 215/1992 BUONO 4 U. D. A. 4 PROCEDURE CONCORSUALI: IL FALLIMENTO Nozione, Presupposti, La dichiarazione di fallimento Gli EFFETTI del FALLIMENTO: Sul FALLITO Sui CREDITORI Sui TERZI Gli ORGANI del FALLIMENTO BUONO 4 CONTENUTI 58 LA PROCEDURA FALLIMENTARE U. D. A. 5 IL CONTRATTO: ELEMENTI ESSENZIALI ACCORDO,FORMA,CAUSA, OGGETTO ELEMENTI ACCIDENTALI CONDIZIONE, TERMINE Gli EFFETTI del CONTRATTO INVALIDITA’, NULLITA’, ANNULLABILITA’ RESCINDIBILITA’, RISOLUZIONE BUONO 6 U. D. A. 6 LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA: LINEAMENTI DI ORDINAMENTO SANITARIO SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE LEGGE 833/1978, D. Lgs502/1992, D. Lgs229/1999 ORGANI AUSL BUONO 2 SPAZI e TEMPI Spazi = Aula Ordinaria Tempi = I tempi previsti sono: • n °. 2 h settimanali; • n ° 66 h annuali. I tempi effettivamente utilizzati alla data odierna (10.5.2015) sono stati: • n ° 44 h annuali di cui: • • • • • • n ° / h. CONOSCENZA DELLA CLASSE PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA n °19 h SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA n °13 h VERIFICHE ORALI: FORMATIVE IN ITINERE n ° / h ESERCITAZIONE /SIMULAZIONE n °8 h ASSEMBLEA DI CLASSE O ASSEMBLEA d’ ISTITITO n °2 h VISITA DI SETTORE 59 • n °2 h ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO I tempi che presumibilmente verranno utilizzati, dalla data odierna fino al termine delle lezioni sono: • n ° 8 h. VERIFICHE ORALI FINALI METODOLOGIA L’azione didattica si è fondata sull’integrazione di metodologie differenti. Sono stati inoltre riservati momenti specifici al rinforzo, all’approfondimento e alla rielaborazione dei contenuti appresi al fine di favorire un sapere non semplicemente nozionistico ma consapevole e problematico. • • • • Ricerca teorica = Apprendimento dei principi generali relativi agli aspetti ontologici, assiologici, epistemologici e fenomenologici del diritto Ricerca Sistematica = Apprendimento di concetti giuridici fondamentali relativi alla sistemazione dogmatica e valutativa dei contenuti normativi Ricerca Applicata = Apprendimento di regole per risolvere casi concreti e per produrre atti giuridici Ricerca Empirica = Apprendimento di dati e situazioni relativi allo studio empirico e funzionale del diritto 60 MEZZI e STRUMENTI Libro di testo; Mappe di sintesi e schemi Costituzione ; Codici; Lavagna CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto: Del raggiungimento degli obiettivi didattico – disciplinari; Della partecipazione e collaborazione alle attività didattiche; Dell’impegno e continuità nello studio. I criteri di misurazione adottati relativamente al fine di una approfondita verifica del lavoro e del raggiungimento degli obiettivi didattici sono state 2 verifiche orali per quadrimestre in 10 mi CONOSCENZE: Contenuti specifici di Diritto Commerciale COMPETENZE: Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio giuridico CAPACITÀ: Discussione, collegamento, approfondimento degli argomenti 4/10 3/10 3/10 10/10 OBIETTIVI Registro un discreto risultato della classe nell’apprendimento degli argomenti trattati, con punte positive tra il buono e l’ottimo, elaborazione critica delle conoscenze , competenze di analizzare 61 temi diversi, abilità nell’esercizio della professione del profilo in uscita del corso di studi dell’ottico. Gli obiettivi disciplinari inizialmente programmati possono essere considerati pienamente raggiunti. ASCOLI PICENO DISCENTI DOCENTE Prof. ssa Ermelinda Picciuto 62 DISCIPLINA: IRC VG Modulo e tempo (tot.) previsto – effettivo Contenuti per Unità Didattiche ANALISI DELLA SITUAZIONE effettuate ore 19 in data 15/05/2015 Metodologie Livello di approfon. Tempo effettivo (U.D) Discreto Test d’ingresso Brain storming Dialogo educativo Scelta condivisa delle U.D. da trattare Lezioni frontali Brain storming Aula di classe Dialogo educativo Lavagna Fotocopie “Festività religiose e Halloween” Lezioni frontali Brain storming Aula di classe Definire le tematiche riguardanti la dignità umana Libro di testo Identificare alcuni dei nodi problematici della cultura contemporanea in riferimento alla vita umana ed elaborare riflessioni critiche sulla vita in riferimento alla fede cristiana MODULO - 1 (ore previste: 2) Spazi / Mezzi Obiettivi per moduli Verifica del livello di partenza Libro di testo ore effettuate: 1 “Argomenti vari” MODULO - 2 (ore previste: 6) Discreto “Il bene e il male nei vangeli e negli Apocrifi” ore effettuate: 9 Dialogo educativo Lavagna Fotocopie “I re magi e la stella” Il matrimonio 63 e la sessualità” “La dinamica evangelica” “La vocazione” “Il giorno del sole nero” “L’Islam ieri e oggi” MODULO -3 (ore previste: 6) “La felicità” Discreto “I grandi si interrogano Lezioni frontali sul problema dell’uomo e la felicità” Brain storming ore effettuate: 7 “Le grandi religioni e la felicità” “Le Dialogo educativo Aula di classe Definire le tematiche riguardanti la felicità e la beatitudine Libro di testo Lavagna Fotocopie Identificare alcuni dei nodi problematici della cultura contemporanea in riferimento alla vita umana ed elaborare riflessioni critiche sulla vita in riferimento alla fede cristiana 64 beatitudini” “La Provvidenza” MODULO - 4 (ore previste: 7) “Corpo-Anima” Discreto “Un binomio non un’antitesi” ore effettuate: 2 “Libertà coscienza morale” e Riflettere sulla valenza culturale e spirituale del dato cristiano in riferimento alla corporeità Identificare i principali significati che il cristianesimo pone in ordine ai problemi connessi con il tema della corporeità Ascoli Piceno 15/5/2015 L’insegnante Gli studenti Maria Elma Grelli 65 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DISCIPLINA : IRC CLASSE : VG ORE PREVISTE : 33 ORE EFFETTUATE: 19 DOCENTE : MARIA ELMA GRELLI La classe alla verifica della situazione di partenza sapeva: • • • attribuire ai termini più ricorrenti della fede cristiana i significati propri, in particolare attraverso un approccio di tipo esistenziale; classificare alcune interpretazioni di uno stesso fatto vissuto o studiato personalmente o in classe in riferimento all’etica cristiana; confrontarsi in forma serena e costruttiva in un dibattito. In relazione al contratto formativo i risultati sono mediamente discreti per: • la consapevolezza globalmente conseguita della funzione critica che la religione può svolgere nei confronti dei diversi ambiti dell’esistenza; • il rispetto e l’atteggiamento dialogico nei rapporti interpersonali in classe con accresciuta capacità di confronto e di ascolto In riferimento alla programmazione d’inizio anno e considerate le strategie condivise dal Consiglio di Classe, si è cercato di potenziare gli obiettivi di apprendimento relativi ai valori proposti dalla etica personalista e dalle tematiche dell’area antropologico-esistenziale, adattando i moduli alle situazioni didattiche verificatesi in itinere nella classe, tenendo conto delle attività integrative, di approfondimento, di recupero e di alternanza scuola-lavoro previste dal POF. Allegati Il docente - Moduli didattici Maria Elma Grelli 66 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DISCIPLINA : ORE PREVISTE: ORE EFFETTUATE: DOCENTE: Matematica 99 82(in data 15/05/2015 ) De Bonis Eliana Situazione di partenza, contratto formativo e risultati globalmente conseguiti La classe 5G è composta da 19 studenti, 17 ragazze e 2 ragazzi. La classe nei 5 anni di scuola superiore si è trovata a cambiare più insegnanti di matematica e ciò ha contribuito a rendere più ostica una materia che già di per se, soprattutto in un istituto professionale, lo è già di partenza. Mi sono ritrovata quindi alunni che cambiando insegnanti e metodologie hanno avuto anche problemi sul piano dell’apprendimento. Dopo un primo periodo di conoscenza della classe che nell’insieme si presenta attenta e motivata e dove non ho riscontrato problemi sul piano disciplinare abbiamo dovuto affrontare difficoltà legate a lacune pregresse. Le prime verifiche hanno evidenziato una preparazione non omogenea della classe, in alcuni casi più che sufficiente e in altri fortemente lacunosa; si è evidenziato comunque che di fronte alle valutazioni negative una parte della classe si è attivata a lavorare con un po’ più di impegno. Alcuni alunni mancano di motivazione, faticano a mantenere la concentrazione e mostrano poca attenzione al lavoro che si effettua in classe ed una scarsa propensione per lo studio a casa. Sul piano didattico ci si è impegnati in particolar modo nella cura del metodo di studio e nell'incentivare la collaborazione tra gli studenti per superare, studiando insieme, le difficoltà della materia. Sono stati effettuati esercizi a piccoli gruppi per promuovere la collaborazione e per cercare di colmare le lacune. Collaborazione spesso difficile poiché la classe risulta disomogenea non solo per conoscenze e abilità raggiunte ma anche dal punto di vista relazionale. Spesso ci sono stati contrasti e divisioni all’interno della classe e ciò ha contribuito a creare un clima poco sereno. 67 Dopo una prima parte dell’anno utilizzata non solo per la conoscenza vicendevole ma anche per il ripasso degli argomenti trattati l’anno precedente e per colmare le lacune pregresse si è passati a lavorare sulle funzioni. E’ stato utilizzato poco il libro di testo poiché troppo difficile, sono stati invece sistematicamente dettati appunti degli argomenti trattati per rendere più semplice lo studio. Sono stati assegnati esercizi da svolgere in classe e altri a casa e si è cercato di rimanere fermi sullo stesso argomento per parecchio tempo per permettere l’assimilazione dei concetti matematici. Le verifiche sono state sistematiche: dopo ogni unità didattica è stata effettuata la verifica scritta che prevedeva esercizi a difficoltà crescente. Le interrogazioni sono state tradizionali e lunghe per permettere all’allievo di dimostrare le competenze acquisite. La classe per quanto riguarda la preparazione si è attestata globalmentesu tre livelli: • Un gruppo di studenti é molto responsabile e puntuale nell’impegno e nella volontà di lavorare. Alcuni studenti, appartenenti a questo gruppo, hanno acquisito delle ottime abilità logico-matematiche, mostrano un impegno encomiabile, grande volontà ed un alto senso di responsabilità. • Un gruppo di studenti manifesta una volontà saltuaria e piuttosto superficiale e quindi anche il rendimento è pertanto molto incostante, globalmente mediocre o appena sufficiente. Si tratta di ragazzi che avevano molte lacune pregresse, che si scoraggiano facilmente e che non hanno lavorato con costanza. • Un ultimo gruppo di studenti non evidenzia voglia di lavorare, si è data per sconfitta in partenza e i continui solleciti da parte dell’insegnante non sono valsi a spingerli a studiare, il rendimento risulta pertanto insufficiente, talvolta gravemente. Adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e delle relative strategie allo specifico disciplinare. Le indicazioni del Consiglio di Classe sono state sostanzialmente seguite. 68 Adattamento dei moduli a situazioni specifiche di gruppi o singoli studenti, attività integrative di approfondimento e recupero. I moduli sono stati svolti più lentamente rispetto ai tempi preventivati a causa delle lacune pregresse. Talvolta, tra un argomento e l’altro, si è dato modo agli studenti di rielaborare le conoscenze, in classesono stati creati momenti di esercizi a gruppetti per permettere anche a coloro con difficoltà di poter studiare con più sicurezza e venir supportati dai compagni nello svolgimento degli esercizi. Allegati - Moduli didattici - Riepilogo verifiche e criteri di valutazione Il docente Prof.ssa Eliana De Bonis 69 DISCIPLINA: Matematica ore effettuate (in data 15/05/2013) MODULO : Disciplinare Funzioni reali di variabile reale N. 1Competenze:utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico per affrontare situazioni problematiche ,elaborando opportune soluzioni PREREQUISITI Conoscenza calcolo letterale Conoscenza delle tecniche di calcolo di equazioni Operazioni con gli insiemi. Conoscenza del calcolo delle tecniche di calcolo delle disequazioni. Conoscenza del grafico di funzioni elementari CONOSCENZE Ripasso : disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte, sistemi di disequazioni intere e fratte. MODALITA’ Coinvolgimento attivo nella vita di classe. Creazione di occasioni di stimolo per indurre gli Concetto di relazione e funzione: studenti al classificazione. confronto. Dominio e codominio Correzione Funzioni pari o dispari regolare e Funzione inversa. controllo Calcolo del dominio di funzioni sistematico dei algebriche . compiti dei Studio del segno di una funzione. compiti assegnati Intersezione con gli assi Lezione frontale cartesiani. e lavori di gruppo. MEZZISPAZI Aula ordinaria, lavagna tradizionale, libro di testo, appunti ABILITA’ Saper risolvere agevolmente disequazioni e sistemi di disequazioni. Saper classificare e riconoscere le principali caratteristiche di una funzione. Saper determinare il dominio di funzioni algebriche. Saper individuare le zone del piano in cui si trova il grafico 70 MODULO : Disciplinare :Limiti e continuità delle funzioni. N. 2Competenze: utilizzare le tecniche , i metodi e le strategie proprie della matematica per affrontare situazioni problematiche,elaborando opportune soluzioni PREREQUISITI Conoscenza degli argomenti trattati nel modulo n. 1 CONTENUTI Intorno di un punto. Concetto intuitivo di limite. Limite destro e sinistro Teoremi fondamentali sui limiti. Funzioni continue in un punto e in un intervallo. Calcolo di limiti. Calcolo di limiti di funzioni razionali che si presentano in forma indeterminata( 0/0 , ∞/∞) Punti di discontinuità. Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni: asintoti verticali,orizzontali e obliqui. MODALITA’ Coinvolgimento attivo nella vita di classe. Creazione di occasioni di stimolo per indurre gli studenti al confronto. Correzione regolare e controllo sistematico dei compiti dei compiti assegnati Lezione frontale e lavori di gruppo. MEZZISPAZI ABILITA’ Acquisire la nozione Aula intuitiva di limite. Saper visualizzare ordinaria, graficamente i vari tipi di lavagna tradizionale, limite. libro di testo, Acquisire i concetti di appunti. continuità e discontinuità delle funzioni. Apprendere le tecniche per il calcolo dei limiti di semplici funzioni. Saper determinare gli asintoti di semplici funzioni razionali. 71 MODULO : Disciplinare : Derivata di una funzione. N. 3Competenze: utilizzare le tecniche , i metodi e le strategie proprie della matematica per affrontare situazioni problematiche,elaborando opportune soluzioni PREREQUISITI Conoscenza degli argomenti trattati nei moduli n. 1 e n. 2 CONTENUTI Rapporto incrementale, definizione di derivata e suo significato geometrico. Calcolo di una derivata mediante la definizione. Derivate di alcune funzioni elementari. Regole di derivazione. MODALITA’ Coinvolgimento attivo nella vita di classe. Creazione di occasioni di stimolo per indurre gli studenti al confronto. Correzione regolare e controllo sistematico dei compiti dei compiti assegnati Lezione frontale e lavori di gruppo. MEZZISPAZI Aula ordinaria, lavagna tradizionale. Libro di testo appunti. ABILITA’ Acquisire il concetto di derivata in un punto e di funzione derivata. Acquisire le tecniche per il calcolo di derivate prime. 72 MODULO : Disciplinare . Studio e rappresentazione grafica di funzioni reali di variabile reale N. 4Competenze: utilizzare le tecniche , i metodi e le strategie proprie della matematica per affrontare situazioni problematiche,elaborando opportune soluzioni PREREQUISITI Conoscenza degli argomenti trattati nel modulo n. 1 , 2 , 3. CONTENUTI Studio e rappresentazione grafica di semplici funzioni razionali. MODALITA’ Coinvolgimento attivo nella vita di classe. Creazione di occasioni di stimolo per indurre gli studenti al confronto. Correzione regolare e controllo sistematico dei compiti dei compiti assegnati Lezione frontale e lavori di gruppo. MEZZISPAZI Aula ordinaria, lavagna tradizionale, libro di testo, appunti. ABILITA’ Acquisire le tecniche di calcolo necessarie per ottenere gli elementi necessari per tracciare il grafico di funzioni . Saper rappresentare semplici funzioni razionali 73 RIEPILOGO CRITERI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE ALLE TIPOLOGIE DI PROVE ADOTTATE TIPO DI VERIFICA VERIFICA SCRITTA: Esercizi riepilogativi dell’unità didattica svolta. Si sono eseguite tre verifiche scritte a quadrimestre. VERIFICA ORALE: I colloqui orali sono stati essenzialmente sommativi. Essi hanno valutatola conoscenza specifica degli argomenti, le competenze nell’uso e SCALA VALORE INDICATORI / PARAMETRI I test scritti hanno Impegno e partecipazione; previsto il loro Costanza nello studio; svolgimento in 2 ore. Volontà; I colloqui oralitradizionali(6 interrogazioni tra primo e secondo quadrimestre). Conoscenza degli argomenti trattati; Competenze raggiunte; Abilità acquisite. nell’applicazione delle conoscenze e le capacità logico-intuitive. Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti ____________________________ ____________________________ PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE 74 DISCIPLINA : Scienze Motorie e Sportive 66 ORE EFFETTUATE 53 (in data 11/05/2015 ) DOCENTE : Cappelli Marina ORE PREVISTE Situazione di partenza, contratto formativo e risultati globalmente conseguiti La classe composta da 19 alunni, è stata da me seguita soltanto nell’anno in corso. Alla situazione di partenza, per quanto riguarda la parte teorica, metà della classe risultava sufficiente, 7 alunni tra discreto e buono e 2 non pienamente sufficienti, per scarso impegno nella rielaborazione domestica. La parte pratica della materia, invece, è stata affrontata, fin dall’inizio con grande entusiasmo dalla classe e nessun alunno si trovava al di sotto di un livello discreto. Nel primo quadrimestre tutti gli argomenti teorici sono stati verificati nella forma specifica del quesito in 10 righe stabilito per la terza prova degli esami di stato e gli argomenti scelti sono stati quelli con maggiori caratteristiche di interdisciplinarietà, dal punto di vista storico e linguistico , per un eventuale colloquio interdisciplinare in sede di esame. La materia in vece non è stata scelta fra quelle della terza prova, quindi, nel secondo quadrimestre si è privilegiata la pratica e la teoria dei giochi di squadra e la verifica teorica è stata effettuata con domande aperte. Sei alunne hanno partecipato alle attività del Centro Sportivo d’Istituto. Alla fine del periodo gran della classe è risultata tra il buono e l ‘ottimo, soprattutto nella parte pratica, permangono, invece, alla data odierna, nella parte teorica tre alunne non sufficienti. Adattamento delle indicazioni del Consiglio di Classe e delle relative strategie allo specifico disciplinare. Le indicazioni didattico-educative del Consiglio di Classe sono state essenzialmente eseguite, così come sono state attuate le strategie specifiche programmate per la disciplina. Adattamento dei moduli a situazioni specifiche di gruppi o singoli studenti, attività integrative di approfondimento e recupero. Sono state effettuate interrogazioni teoriche, anche frazionate, per gli alunni assenti alle verifiche orali in forma scritta o per quelli risultati insufficienti. Sono stati proposte attività di approfondimento personalizzate alle due alunne che dal livello già ottimo acquisito, mirano con grande impegno, al raggiungimento di un voto eccellente. Tali attività saranno verificate in date successive a quella odierna. Allegati - Moduli didattici - Riepilogo verifiche e criteri di valutazione Il docente Marina Cappelli 75 ore effettuate 53 DISCIPLINA:Scienze Motorie e Sportive Modulo e tempo effettivo (in data 11 /05/2015) Contenuti per Unità Didattiche Livello di approf. Metodologie Spazi / Tempo effettivo (U.D) Mezzi Conoscenza della classe Verifica della situazione di partenza discreto 1 unità didattica Diaologo Educazione alla salute: L’importanza della prima colazione discreto 1 Unità didattica Sport di squadra: LA PALLAVOLO: acquisizione della tecnica e della tattica dei fondamentali attraverso: • Riscaldamento specifico • Il gioco 1 vs 1 • Il gioco 2 vs 2 • Il gioco 3 vs 3 • Il gioco 6 vs 6 buono 5 Unità didattiche Obiettivi per moduli Aula Palestra/ Verifica livello di partenza lezione frontale collettiva Aula Dispense Conoscere i principi nutrizionali, le regole della dieta equilibrata per un corretto stile di vita Lezione frontale collettiva ; metodi induttivo e deduttivo, per scoperta e per ricezione Palestra/ attrezzatura tecnica (palloni, rete) Essere in grado di compiere azioni motorie complesse Essere in grado di utilizzare le proprie abilità motorie nella pratica di alcuni sport di squadra Essere in grado di eseguire esercizi mirati educativo Test Motori MODULO 1 (4 ore) MODULO 2 (2ore) MODULO 3 (16 ore) 76 lezione frontale collettiva Aula Dispense Sport di Squadra: • Obiettivi educativi e fisici della pratica dei giochi di squadra • Sport di situazione e sport automatici. Sport di squadra il basket: • Fondamentali individuali • Regolamento tecnico • La partita 5 vs 5 Discreto MODULO 5 (ore 6) Il linguaggio sportivo: • Anglicismi nello sport • Metafore Sportive • Neologismi del giornalismo sportivo Discreto 1 Unità didattica lezione frontale collettiva Aula Attrezzatura tecnica Essere in grado d’integrare Le proprie competenze con aspetti interdisciplinari MODULO 6 ( ore3) Le capacità motorie e gli schemi motori di base. Evoluzione della forza in base al sesso e all’età Discreto 1 unità didattica 1 unità didattica lezione frontale collettiva Aula dispense Conoscere i dell’allenamento MODULO 4 (ore 14) “ 1 Unità didattica Sufficiente 2 Unità didattiche Palestra Attrezzatura tecnica Conoscere gli effetti prodott dalle varie attività fisiche Essere in grado di compiere azioni motorie complesse Essere in grado di utilizzare le proprie abilità motorie nella pratica di alcuni sport d squadra 77 princip ARGOMENTI SVOLTI IN DATA MAGGIO 2015 ARGOMENTI DA TRATTARE /COMPLETARE /APPROFONDIRE: Approfondimenti individuali su tesine personalizzate per gli alunni che desiderano alzare il voto di media. DA COMPLETARE Allegato: riepilogo criteri di valutazione in relazione alle tipologie di prove adottate. 78 RIEPILOGO CRITERI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE ALLE TIPOLOGIE DI PROVE ADOTTATE TIPO DI VERIFICA SCALA VALORE INDICATORI / PARAMETRI Test motori Da 1 a 10 Tabelle standard in base al sesso e all’età Quesiti in 10 righe Griglie in centesimi Tabelle adottate negli esami di stato precedenti Firma per presa visione dei rappresentanti degli studenti ____________________________ ______________________________ 79 80 TABELLA RIEPILOGATIVA STAGE 3G ^ OTTICO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 N ALUNNI 1 BIANCHINI AURORA 2 CHIARELLI SIMONA 3 CIAFFONI CARASSAI NOEMI CICCHI DENISE 4 Progetto One Sight ( 54 9 VALUT. Progetto One Sight 49 O ORE VISITE AZIEND (20) VALUT. STAGE AZIEND. 120 O ORE USCITE D’ISTR C/O AZIENDE DI SETTORE E MIDO (41) VALUT. GITE E MIDO 41 O ORE MANIF. Eventi PREV.VISTA 40) 40 VALUT MANIF. Eventi PREV.VI STA . B ORE TOT VAL. TOT 130 O 120 B 49 B 20 B 40 B 109 B 49 B 20 B 40 B 109 B 39 D 41 B 40 B 120 B 6 DE SANTIS FRANCESCO ELSINI EMANUELA 49 B 25 B 40 B 114 B 7 FARNESI MATTEO 49 O 41 O 40 B 130 O 8 GIANNETTI MARTINA 43 B 41 O 40 B 124 B 9 IAKUPAY MANJOLA 54 O 41 O 40 O 135 O 10 LUZI MGIORGIA B 25 B 40 B 109 B 11 MANDOZZI SARA 32 S 41 O 40 B 113 B 12 49 B 40 B 13 MANNI MARIA CHIARA MONTI LUNA MARIA 14 PASSARETTI MARINA 54 O 41 O 40 15 PIGNOLONI GLORIA 54 O 25 B 16 QUINZI MIRIANA 49 B 41 O 17 TONDI FEDERICA 49 B 5 18 44 49 O VASCAUTANU LAURA FLORINA ORE TOTALI = 135 S SUFFICIENTE D DISCRETO B BUONO O OTTIMO 20 B 100 B 20 B 41 O 109 B 100 B O 135 O 40 B 119 B 40 B 120 B 40 B 109 B 40 B 130 O 81 TABELLA RIEPILOGATIVA STAGE 4G ^ OTTICO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 VALUT. STAGE T/P ORE STAGE AZIEND (24) VALUT. STAGE AZIEND. ORE USCITE D’ISTR C/O AZIENDE DI SETTORE E MIDO (60) VALUT. GITE E MIDO B 32 O 60 O 1 BIANCHINI AURORA ORE STAGE TEOR/PR. AUTOCAD ( 12 ) 9 2 CHIARELLI SIMONA 12 O 128 O 3 12 O 40 B 36 B 4 CIAFFONI CARASSAI NOEMI CICCHI DENISE 36 B 36 B 5 DE SANTIS FRANCESCO 6 S 28 D 36 B 6 ELSINI EMANUELA 12 B 48 B 24 B 7 FARNESI MATTEO 9 S 32 B 60 8 GIANNETTI MARTINA 12 O 54 O 9 IAKUPAY MANJOLA 12 O 44 10 LUZI MGIORGIA INS 11 MANDOZZI SARA 12 MANNI MARIA CHIARA 12 13 MONTI LUNA MARIA N ALUNNI ORE MANIF. PREV.VISTA 7) 7 7 O B VALUT. Progetto One Sight ORE TOT VAL. TOT 32 O 133 O 32 O 179 O 32 O 120 B 32 O 111 B 102 D O 123 B O 32 O 133 B 60 O 32 O 158 O B 12 D 7 O 32 O 107 B 61 O 24 B 7 B 27 B 122 B 71 O 48 B 7 B 27 B 153 B O 36 B 36 B 7 O 32 O 123 B 9 D 36 B 36 B 7 B 27 B 115 B PASSARETTI MARINA 6 S 28 B 60 O 7 B 27 B 128 B PIGNOLONI GLORIA 9 D 32 B 36 B 7 O 32 O 116 B QUINZI MIRIANA 9 D 28 B 60 O 7 O 32 O 136 O 36 D 36 D 27 B 99 D 56 B 24 O 32 O 131 O TONDI FEDERICA VASCAUTANU LAURA FLORINA 12 O 7 B Progetto One Sight ( 32 ) 32 3 7 VALUT. MANIF. PREV. VISTA O ORE TOTALI = 135 S SUFFICIENTE D DISCRETO B BUONO O OTTIMO 82 TABELLA RIEPILOGATIVA STAGE 3 ^ 4 ^ G OTTICO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 E 2013/2014 N ALUNNI 1 BIANCHINI AURORA 2 CHIARELLI SIMONA 3 CIAFFONI CARASSAI NOEMI CICCHI DENISE 4 5 ORE TOT MICRO 3° VALUT. MICRO 3° ORE TOT MICRO 4° VALUT. MICRO 4° ORE TOT MICRO 3° E 4° VALUT. COMPL MICRO /100 130 120 109 O O B 133 179 120 O O B 263 299 229 97 100 85 109 120 B B 111 102 B D 220 222 81 82 B O B O B B 123 133 134 107 122 153 B B 0 B B O 237 263 258 242 231 260 88 97 96 90 86 98 6 DE SANTIS FRANCESCO ELSINI EMANUELA 7 FARNESI MATTEO 8 GIANNETTI MARTINA 9 IAKUPAY MANJOLA 10 LUZI MGIORGIA 11 MANDOZZI SARA 114 130 124 135 109 113 12 MANNI MARIA CHIARA 109 B 123 B 232 86 13 MONTI LUNA MARIA 100 B 115 B 215 80 PASSARETTI MARINA 135 O 128 B 263 97 PIGNOLONI GLORIA 119 B 116 B 235 87 83 ORE TOTALI = S SUFFICIENTE D DISCRETO B BUONO O OTTIMO QUINZI MIRIANA 120 B 136 O 256 95 TONDI FEDERICA 109 B 99 D 208 77 VASCAUTANU LAURA FLORINA 130 O 131 O 261 97 270 TABELLA 84 TABELLA RIEPILOGATIVA STAGE 5G^ OTTICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ORE TOTALI 120 N ALUNNI ORE STAGE TEOR/P R. 64 S VALUT. STAGE T/P ORE STAGE AZIEND 24 VALUT. STAGE AZIEND . ORE USCITE D’ISTR C/O AZIENDE DI SETTORE E MIDO (24) VALUT. GITE E MIDO SUFFICIENTE ORE EVENTI SETTOR E OTTICO D DISCRETO B BUONO O OTTIMO VALU T. EVEN TI Stage Ospeda liero Valuta zione ORE TOT VAL. TOT Stage Osped aliero VALUT. COMPL MICRO /100 6 1 2 2 3 4 5 BIANCHINI AURORA BRANDIMARTE ALESSANDRA CHIARELLI SIMONA CIAFFONI CARASSAI NOEMI CICCHI DENISE 6 DE SANTIS FRANCESCO ELSINI EMANUELA 7 FARNESI MATTEO 8 9 GIANNETTI MARTINA IAKUPAY MANJOLA 10 LUZI MGIORGIA 11 MANDOZZI SARA 12 MANNI MARIA CHIARA MONTI LUNA MARIA PASSARETTI MARINA 13 14 59 O 12 B 24 O 6 O 9 O 110 O 92 59 59 53 42 42 59 59 50 42 42 59 54 44 59 S O B D S B B B S S O B D B 8 24 20 16 16 16 12 24 12 8 24 24 24 20 S O B D S B B D S S O O B B 0 8 0 12 12 12 24 12 12 0 24 12 12 24 B D D B D B S O B D D 0 6 6 6 0 6 6 6 6 6 6 6 6 0 O D D B B B S S O O D B 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 S O D B S D B B D S O O D B 75 S O D D S B B B S S O O D B 62 88 73 71 66 85 92 84 67 60 98 88 79 93 106 88 85 79 102 110 101 81 65 120 105 95 112 85 15 16 PIGNOLONI GLORIA QUINZI MIRIANA 17 TONDI FEDERICA 18 VASCAUTANU LAURA FLORINA 59 59 29 59 O B S O 24 24 24 20 O O S B 12 D 0 12 B O S O 6 B 0 6 O O O 9 9 9 9 O O S O 110 120 62 106 O O S O 92 100 60 88 86