La progettazione didattica come strumento di innovazione dell

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La progettazione didattica come strumento di innovazione dell
Piano Lauree Scientifiche
Area Chimica – Università di Bologna
CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI
La progettazione didattica come strumento di innovazione
dell’apprendimento della chimica
Coordinatore: prof. Sergio Zappoli – Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari” – Università di
Bologna – [email protected]
Segreteria Organizzativa : Dr. Elena Strocchi - – Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari” –
Università di Bologna – [email protected]
TITOLO: COSTRUIRE LA PROPRIA DIDATTICA PER UN APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO IN
CHIMICA
OBIETTIVO: Rafforzare la capacità di programmazione della didattica come strumento di ricerca didattica e
verifica dei rendimenti degli allievi
IPOTESI DI LAVORO: L’attività che si propone ha l’ambizione di superare un limite che è sovente presente
nelle consuete attività di formazione in itinere, durante le quali, in genere, vengono proposti argomenti,
temi, modalità di insegnamento agli insegnanti, senza verificare come essi vadano effettivamente a
influenzare/modificare la pratica didattica degli insegnanti stessi, e con quali esiti di apprendimento in
uscita. La formazione rischia di essere così un arricchimento parziale e magari unidirezionale e viene meno,
in particolare, la verifica ex-post del processo messo in atto
Per innovare la pratica della formazione in itinere si propone una attività che abbia una durata almeno
biennale coinvolgendo le scuole e i docenti disponibili alla partecipazione ad un percorso che, da una base
di riallineamento didattico-disciplinare comune, porti alla condivisione di pratiche di insegnamento della
disciplina, attraverso un uso stringente dello strumento della “programmazione didattica”, alla sua
applicazione nelle classi e a una verifica dei risultati sugli apprendimenti , in termini soggettivi e oggettivi, al
termine del periodo di sperimentazione
PROGRAMMA E TEMPI DI REALIZZAZIONE
a.s. 2015-2016
8 Settembre 2016. Ore 9.30 – 17:00 (Aula 9 - – Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari” –
Bologna). Giornata di riallineamento didattico disciplinare e di individuazione dei nuclei su cui sviluppare la
propria attività didattica. Modalità di lavoro a gruppi (con metodologie di tipo cooperativo)
Argomenti: il contesto e lo stato della ricerca didattica in chimica (nelle scienze). Lo specifico
disciplinare ed epistemologico della chimica: la sua struttura logica e gerarchica. L’evoluzione del
pensiero chimico e l’approccio storico all’insegnamento della chimica. L’apprendimento per modelli.
Come costruire una programmazione
Risultati: Individuazione di alcuni nodi concettuali su cui elaborare le linee di una specifica e dedicata
“programmazione didattica”. Tali linee guida si dovranno arricchire del dettaglio delle
pratiche/sperimentazioni didattiche che si intendono adottare durante il seguente anno scolastico
Piano Lauree Scientifiche
Area Chimica – Università di Bologna
a.s. 2016-2017
Da settembre 2016 a giugno 2017. Consolidamento e definizione finale del progetto didattico e avvio della
progettazione in aula. In questo periodo continuerà la attività di formazione attraverso incontri
programmati di verifica, consolidamento e affinamento delle pratiche. Indicativamente due incontri per
periodo scolastico (nella fase iniziale e nei pressi della conclusione del trimestre/pentamestre o
quadrimeste). Durante l’anno sarebbe utile attivare nelle scuole o per gruppi di scuole momenti di
comunicazione e discussione (miniworkshop) fra i partecipanti al corso per la disseminazione
dell’esperienza (come previsto anche dalle indicazioni ministeriali di tendere a formare nelle scuole
formatori interni). Un ultimo incontro dovrebbe essere dedicato alla verifica ed eventuale rimodulazione
del percorso didattico e ad una prima valutazione degli esiti nelle diverse classi e scuole.
Durante l’anno si potrebbero individuare nuovi soggetti interessati alla attività proposta, sia interni alle
scuole interessate o coinvolgendo altri istituti
a.s. 2017-2018
Da settembre 2017 a giugno 2018. L’attività dovrebbe seguire a grandi linee l’attività dell’anno precedente.
In questo anno, anche in prospettiva dell’eventuale proseguimento nel triennio successivo sarebbe
interessante lavorare per estendere il percorso formativo ai docenti/istituti “nuovi” individuati nell’anno
precedente
Sarà poi indispensabile dedicare del tempo alla realizzazione di un miniconvegno nel quale potranno essere
illustrati e discussi i risultati ottenuti nei vari contesti scolastici