sailGrille IONIANSEA
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CROCIERA IN BARCA A VELA SULLE ROTTE DI ULISSE sailGrille IONIANSEA in collaborazione con sailGrille Perché viaggiare responsabile? Un viaggio di turismo responsabile si basa su principi di equità economica, tolleranza, rispetto, conoscenza e incontro. Porta a visitare le bellezze naturali, storiche e artistiche del paese visitato, dando però un “valore aggiunto” al viaggio: l’incontro con le popolazioni locali è visto come momento centrale dell’esperienza turistica, rendendo il viaggio un’imperdibile occasione di conoscenza di un altro popolo, delle sue tradizioni, dei suoi usi e costumi, in un’ottica di scambio culturale. Un viaggio responsabile mira a sostenere le economie dei paesi di destinazione utilizzando, per quanto possibile, i servizi locali e lasciando dunque la maggior parte dei proventi turistici alle popolazioni del luogo. La crociera Se immaginassimo la destinazione ideale per la crociera in barca a vela in Mediterraneo, la costa e le isole della Grecia ionica rientrerebbero tra le mete irrinunciabili. Scenari spettacolari, centinaia di rade dove ormeggiare, siti archeologici, vento regolare, tante baie dove trovare riparo, senza dimenticare il fascino di navigare lungo le rotte di Ulisse. La nostra crociera nasce dalla sintesi delle esperienze vissute sul posto nel corso degli anni. Frequentando abitualmente queste località siamo in grado di offrire diverse tipologie di vacanza e soddisfare ogni vostro desiderio. Abbiamo cercato con particolare attenzione di creare degli itinerari per farvi conoscere i luoghi più caratteristici e non esclusivamente turistici e per poter vivere appieno il mare e le identità culturali dei posti. Per noi il rispetto dell'ambiente è fondamentale e coerentemente si traduce nello stile di vita a bordo. Usiamo detergenti completamente biodegradabili, ci muoviamo per mezzo della propulsione a vela quando la condizioni meteo lo permettono e preferiamo gli ancoraggi notturni in silenziose baie riparate rispetto ai caotici marina affollati. Lo Yacht Grille è un Hallberg Rassy 41’. È una barca dalle eleganti linee classiche, armata a ketch e progettata per le lunghe navigazioni in sicurezza. I suoi interni sono realizzati con legni pregiati dal rinomato cantiere svedese. Le sue qualità marine e l’attenzione alle finiture ne fanno uno yacht di grande prestigio. La disposizione degli interni prevede una cabina doppia a prua con bagno, la dinette con possibilità di 3 posti letto e una cabina doppia a poppa con bagno. L’altezza media interna è di oltre 2m e offre un livello di comfort pari a yacht di dimensioni maggiori. La luminosità e l’areazione rendono la vita di bordo piacevole tutto l’anno. L'equipaggio Caterina e Andrea si sono conosciuti più di 10 anni fa nell'ambiente della vela. Decidono, dopo aver fatto esperienze a bordo di diverse barche, di fare della loro passione la loro professione. Da 3 anni vivono a bordo di Grille in giro per il Mediterraneo. Hanno fatto appassionare molti amici ospiti che dopo aver navigato con loro non riescono più a vivere il mare sdraiati a riva osservando le vele passare senza pensare: "Ma io che ci faccio qui?". Il viaggio nella mitologia Corfù, l’isola raccontata nell’Odissea di Omero, citata col nome di Scheria, isola dei leggendari Feaci che con le loro magnifiche navi giunsero qui dalle lontane terre dei Ciclopi. Secondo il mitico Omero, Ulisse, una volta sfuggito da Calipso (isola di Othoni) attraverso le isole diapontie e finalmente sulla rotta di casa, fu osteggiato dal dio del mare Poseidone che trasformò la sua nave in roccia e con l'impeto delle onde costrinse il povero Ulisse a cercare riparo sulle coste di Scheria allora governata dai Feaci. Nausica, figlia del Re dei Feaci Alcinoo, recandosi a lavare i panni in spiaggia con alcune schiave, incontrò e soccorse Ulisse che, prima di ripartire per il suo periplo verso la patria, volle conoscere ed ammirare le bellezze dell'isola dei Feaci. Il suo nome Kerkyra deriva dal nome della ninfa partorita dal fiume Asopò ed amata dal dio Poseidone che la portò in quest'isola a cui diede il nome; dal loro amore nacque Feacas, capostipite dei Feaci. Numerosi studiosi ritengono che il mito della ninfa Kerkyra sia da ricollegarsi etimologicamente alla parola bizantina "Koryfò", che deriva dall'Acropoli situata difronte alla città odierna. Dalla parola Koryfò proviene il nome latino Corfou o Corfù con cui l'isola di Kerkyra viene oggi chiamata comunemente dagli stranieri. Itinerari Itinerario 1 (7 giorni): Corfù - Isole diapontie (Othoni, Matraki, Erikoussa) - Corfù Itinerario 2 (7 giorni): Corfù - Coste della continentale - Corfù Grecia Itinerario 3 (7 giorni): Corfù - Paxos - Antipaxos - Corfù Itinerario 4 (14 giorni): Corfù - Paxos - Antipaxos - Lefkas Meganisi - Itaca - Cefalonia Kastos/Kalamos - Lefkas - Paxos Corfù NB: gli itinerari possono essere soggetti a variazioni dipendenti dalle condizioni meteo. Cartina presa da Lonley Planet Guide La giornata tipo a bordo di Grille Chi non ha mai fatto una vacanza in barca a vela deve immaginare di svegliarsi la mattina in una baia tranquilla, salire in pozzetto e trovarsi circondati da acqua cristallina che invita a fare un bagnetto mentre Caterina prepara la colazione. Al ritorno dal tuffo il caffè sarà pronto e la giornata potrà iniziare con i tempi lenti e dilatati tipici della barca a vela che aiutano a rilassarsi e dimenticare la fretta e lo stress della città. Sarete curiosi di sapere qual è il programma della giornata e insieme a Andrea scoprirete le rotte possibili, il meteo e la strategia per arrivare nella baia desiderata in orario per sistemarci, scendere a terra a scoprire le bellezze del luogo, fare un po' di snorkeling o semplicemente rilassarsi davanti a un libro. Durante la navigazione l'equipaggio godrà del piacere di navigare a vela. Chi lo desidera potrà impegnarsi nelle manovre imparando le basi del linguaggio e della tecnica della navigazione a vela. Gli altri potranno ammirare i paesaggi della macchia mediterranea e il blu del mare. I più fortunati riusciranno a vedere le tartarughe e i delfini giocare a prua. Quota di partecipazione. Cosa include La quota partecipativa da versare in agenzia è di €600 a persona (min. 2 persone) e include: noleggio barca servizio skipper professionista servizio hostess asciugamani da toilette lenzuola motore fuoribordo pulizie finali organizzazione tecnica Sono escluse: spese trasferimenti per/da imbarco Corfù spese acqua e gasolio spese cambusa spese marina (quando si opta per pernottare in marina) Per una vacanza di una settimana le spese extra si aggirano attorno a €150. Notizie utili Cosa portare Si consiglia un abbigliamento comodo e leggero. Per prudenza un micropile o un maglioncino e una giacca antivento. Un paio di scarpe da usare esclusivamente a bordo e un paio per quando si è a terra. Occhiali da sole, cappellino e filtro solare. Evitate le valigie tipo rigido o trolley, sono ingombranti e difficili da stivare. Elettricità In navigazione a vela e in rada l'impianto elettrico funziona a 12v quindi per caricare particolari cellulari e tablet si deve disporre della presa tipo accendisigari. A bordo è possibile usufruire di prese usb e per apparecchi elettrici non eccessivamente potenti, di un inverter. In banchina nei marina e nei pontili privati l'elettricità viene erogata a 230v. La cambusa È a discrezione degli ospiti ma saremo lieti di consigliarvi bevande e cibi tipici della cucina greca che creeranno una piena armonia con i profumi dei posti che visiteremo. Generalmente la prima colazione è abbondante. Il pranzo è uno spuntino leggero e la sera, in rada, l'aperitivo e la cena. La gastronomia greca è di antichissime tradizioni ed è una cucina tipica mediterranea che si avvale di prodotti tipici, quali olio di oliva, carne di agnello, il pesce e le verdure. Non vi è l'abitudine del primo piatto. Al suo posto vengono serviti i mesédes, antipasti a base di olive nere, sottaceti, acciughe, dolmades, tyropitakia, insalate greche con la feta, accompagnati da salse come il tzatziki, la taramosalada e la pita, il famoso pane greco di farina integrale. Fra i principali piatti ricordiamo la moussakà, un pasticcio di patate, carne e melanzane; i souvlaki, spiedini di carne e verdure. I cibi sono spesso accompagnati dall'inconfondibile retzina, il caratteristico vino resinoso, la birra greca Mytos o Fix, il brandy Metaxa e come aperitivo l'ouzo. Infine i dolci. Le prime notizie dei dolci greci risalgono a quelli offerti agli Dei. Ogni divinità aveva il suo dolce preferito. Il miele era e resta l'elemento principale della pasticceria attuale, insieme ai semi di sesamo, alle noci e alle mandorle. Letture sul tema Su Grille è presente una biblioteca di bordo suddivisa in manuali tecnici di vela, saggistica e narrativa di mare. Sono disponibili diversi saggi sulla geografia omerica. Per citare alcuni filologi e storici ricordiamo Samuel Butler e Ernle Bradford. Via Vasco de Gama 12a - VERONA Tel: 045 8342630 - 045 8948363 E-mail: [email protected] Skype: planet.viaggi.responsabili www.planetviaggi.it