Informazioni generali in merito all`Ufficio perizie della FMH

Transcript

Informazioni generali in merito all`Ufficio perizie della FMH
Informazioni generali in merito all’Ufficio perizie della FMH
__________________________________________________
Quali competenze ha l’Ufficio perizie FMH?
L’Ufficio perizie conferisce l’incarico per una perizia medica, quando:
- il paziente sospetta un errore di diagnosi o di cura,
- tale errore ha causato un considerevole danno alla salute, e
- il caso non ha potuto essere regolato direttamente con l’assicurazione responsabilità civile del
medico o dell’ospedale coinvolto.
(cfr. Regolamento, art. 1, 3 e 5, cpv. 1)
Quali competenze non ha l’Ufficio perizie FMH?
L’Ufficio perizie non può dare l’incarico per una perizia, quando:
- il paziente e l’assicurazione sociale sono in litigio (cassa malati, assicurazione infortuni,
assicurazione invalidità, assicurazione militare, assicurazione d’indennità giornaliera per perdita di
guadagno),
- l'assicuratore (cassa malati, ecc.) – e non il paziente – sospetta un errore di diagnosi o di cura e
desidera chiarire la faccenda (regresso tra assicuratore e fornitore di prestazioni [medico o
ospedale]),
- il medico/l'ospedale e la loro assicurazione responsabilità civile non contestano l’errore di diagnosi
o di cura,
- si tratta di un caso di privazione della libertà a scopo d’assistenza,
- il caso è prescritto (di regola dopo 10 anni),
- quando la questione d’errore di diagnosi o di cura è pendente davanti a un tribunale o è già stata
oggetto di una decisione giudiziaria.
(cfr. Regolamento, art. 5, cpv. 2)
Organizzazione dell’Ufficio perizie FMH
Indirizzo: Ufficio perizie FMH, Casella postale 65, 3000 Berna 15
Per i dossier in lingua tedesca e italiana: tel. 031 359 12 13, fax 031 359 12 12
Per i dossier in lingua francese: tel. 031 359 12 14, fax 031 359 12 12
La supervisione e il sostegno giuridico sono curati dal Servizio giuridico della FMH, dalla signora
signora Valérie Rothhardt, avvocato (francese) e dalla signora Caroline Hartmann,
dr. iur. avvocato (tedesco).
L’Ufficio perizie della FMH, come organo, sottostà sul piano giuridico e politico al Comitato centrale
della FMH.
Un Consiglio scientifico consiglia l’Ufficio perizie e ne sorveglia l’attività. Esegue dei controlli di
sondaggio tra i casi in sospeso e aiuta l’Ufficio perizie a risolvere i problemi che si pongono. Può
avanzare delle proposte all’Ufficio perizie e al Comitato centrale della FMH. Il Consiglio scientifico è
composto dal dr. med. Andreas Rindlisbacher (presidente), dal dr. med. Jürg Knessl e dall’avvocato
Massimo Pergolis.
Informazioni generali sul diritto in materia di responsabilità civile medica in Svizzera
Il diritto svizzero in materia di responsabilità civile non prevede il pagamento d’indennità o di torto
morale, se non c’è errore di diagnosi o di cura che abbia causato un danno. Cosa significa questo?
1. La medicina non può garantire il successo del trattamento, ma soltanto l’esecuzione accurata
degli esami e della cura ⇒ senza errore, nessun risarcimento.
2. Deve esserci un danno. Se la convalescenza e lo stato attuale della salute del paziente sono
conformi a ciò che ci si poteva ragionevolmente aspettare da un trattamento corretto, se è stato
commesso o meno un errore non ha più importanza ⇒ senza danno, nessun risarcimento.
3. Se l’errore di trattamento è stato confermato, è decisivo stabilire se questo errore è all’origine del
danno. Si tratta della cosiddetta questione della causalità ⇒ senza rapporto di causalità tra
l’errore e il danno, nessun risarcimento.
È molto importante che il paziente, prima di inoltrare una richiesta di perizia, sappia che i criteri di
errore, danno e rapporto causale sono determinanti. È l’unico modo per il paziente di valutare la
possibile presenza di un caso di responsabilità civile.
Differenza tra errore e sbaglio
La possibilità della medicina d’identificare rapidamente e con sicurezza le malattie e di curarle
efficacemente sono limitate. Nel linguaggio giuridico si dice che il medico non può garantire il
successo del trattamento. Suo dovere è praticare la medicina secondo le regole dell’arte.
Questo significa che nonostante un esame accurato è possibile arrivare a una diagnosi sbagliata,
senza che ci sia errore e inoltre che malgrado dei medicamenti appropriati e un’operazione praticata
secondo le regole dell’arte, non si ottiene guarigione.
Di conseguenza è molto importante che prima d’inoltrare una richiesta di perizia, il paziente che
sospetta un errore ne parli con un altro medico di sua fiducia, in modo da stabilire se il suo sospetto
sia giustificato o se le sue attese e le sue speranze nella medicina non siano forse sproporzionate.
Quando il paziente ha bisogno di un avvocato? Che tipo di mandato gli affida?
Riguardo alla firma ricordiamo innanzitutto che con o senza avvocato, il paziente deve sempre firmare
personalmente la richiesta per l’Ufficio perizie.
Spetta al paziente rispondere alla domanda posta nel titolo. Ciò nonostante, le seguenti indicazioni
basate sulla nostra esperienza e date senza impegno, potrebbero essere utili:
1. I pazienti che hanno una certa facilità nello scrivere, sono in grado di redigere da soli la loro
richiesta di perizia consultando telefonicamente l’Ufficio perizie.
2. Quando il trattamento oggetto della perizia si è svolto in un ospedale pubblico consigliamo di
prendere contatto, senza impegno, con un avvocato, almeno per regolare la questione della
prescrizione o della perenzione. Il paziente e l’avvocato restano liberi in ogni caso di decidere, chi
dei due redige la richiesta di perizia (tenendo conto della spesa, qualora la scelta dovesse cadere
sull’avvocato).
2/3
3. Prendere contatto con un avvocato non significa necessariamente delegargli tutti i compiti. Si
raccomanda di stabilire esplicitamente assieme, se deve o non deve assumere la rappresentanza
legale del paziente di fronte all’Ufficio perizie o se invece basta che, nella fase della perizia, si
limiti a dare dei consigli.
- Rappresentazione legale per il seguito della procedura significa che l’Ufficio perizie si rivolge
all’avvocato per tutte le questioni in materia (con le conseguenze finanziarie che ciò comporta
per il paziente, perché l’impegno di un avvocato ha il suo prezzo).
- Consigli senza rappresentanza legale significa che l’Ufficio perizie discute tutte le questioni e i
vari passi di procedura direttamente con il paziente.
4. Se la perizia conferma l’errore e la sua causalità con il danno, allora è ragionevole che il paziente
si faccia rappresentare legalmente da un avvocato. A questo momento, infatti, le discussioni con
l’assicurazione per stabilire la somma di risarcimento non concerne più “soltanto” la medicina, ma
anche il campo giuridico.
La perizia, cosa chiarisce e cosa non chiarisce?
La perizia deve permettere di chiarire la questione a sapere se è stato commesso un errore, se c’è un
danno alla salute e qualora esista un rapporto tra i due, di che misura è. La perizia non contiene,
invece, nessuna proposta per regolare la questione del risarcimento.
Da un punto di vista giuridico, la perizia FMH non è una perizia d’arbitrato. In altre parole, il fatto di
accettare il perito non significa per i coinvolti che devono in seguito accettare la perizia come una
sentenza d’ultima istanza. «Gli interessati non sono legati al risultato della perizia per
l’apprezzamento del caso» (Regolamento, art. 14, cpv. 2).
Perché è così importante che il paziente, prima d’inoltrare la richiesta, chiarisca alcuni punti?
Una volta attribuito l’incarico all’Ufficio perizie della FMH, esso assume la responsabilità che gli
incombe in materia di gestione della procedura. In altre parole, le parti devono fornire all’Ufficio
perizie sufficienti informazioni sul caso per permettergli di individuare precisamente da chi, dove e
quando sarebbe stato commesso un errore di diagnosi e/o di cura. Questi punti devono essere chiariti
in anticipo, in modo che l’Ufficio perizie possa rivolgere ai delegati della società medica specialistica
competente la richiesta di proporre dei periti.
Informazioni generali sull’Ufficio perizie della FMH, 2008
3/3