Il ruolo decisivo della competenza metafonologica degli alunni nella

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Il ruolo decisivo della competenza metafonologica degli alunni nella
Il ruolo decisivo della
competenza metafonologica
degli alunni nella fase
alfabetica della scrittura :
riferimenti teorici e operativi
Luciana Ventriglia
Docente Specializzata in Pedagogia
clinica Presidente Comitato Scuola
A.I.D
Definizione di
competenza metafonologica
È una particolare conoscenza metalinguistica che
consiste nella “capacità di percepire e
riconoscere per via uditiva i fonemi che
compongono le parole del linguaggio parlato,
operando con gli stessi adeguate trasformazioni”
(Bortolini, 1995)
Consapevolezza fonologica
Globale
• Riconoscimento e
produzione rime
• Segmentazione
sillabica di parole
• Fusione sillabica
• Identificazione della
sillaba iniziale,finale,
intermedia
Analitica
• Segmentazione fonemica
• Fusione fonemica
• Identificazione del fonema
iniziale, finale,intermedio
• Manipolazione dei suoni
(elisione, aggiunta,
sostituzione)
Competenza metafonologica
• I bambini sono in grado di riconoscere e
produrre rime e allitterazioni anche molto
tempo prima di andare alla scuola
elementare
• L’esistenza di un marcato andamento
evolutivo ci dice che l’arco dei 5 anni appare
come un periodo in cui l’attenzione a talune
forme sonore del linguaggio è
particolarmente vivace e produttiva
“ G.Pinto: Il suono, il segno, il significato. Carocci”
Consapevolezza metafonologica
e apprendimento (1)
Si sviluppa come conseguenza della familiarità
con la lingua scritta
es:
adulti portoghesi analfabeti riconoscono rime e sillabe, ma non i
fonemi.
Consapevolezza metafonologica
e apprendimento (2)
 Il riconoscimento delle sillabe e delle rime è presente
sin dai tre/quattro anni di età
 La manipolazione dei fonemi è scarsamente presente
prima dei sei/ sette anni di età
 Una buona consapevolezza fonologica facilita
l’acquisizione di abilità iniziali di lettura e scrittura
(fase alfabetica)
Consapevolezza metafonologica
e apprendimento (3)
I bambini, più abili fonologicamente, imparano
più facilmente la corrispondenza grafemafonema
Esiste una correlazione altamente significativa
tra la capacità di riconoscere correttamente i
suoni e la capacità di scrittura e lettura nel
primo anno della scuola primaria
Consapevolezza metafonologica
e apprendimento (4)
 Una buona capacità di segmentare le parole in fonemi
è un predittore della variabile “tempo di lettura”
La variabile “tempo di lettura” è una conseguenza di due aspetti
della lettura:
- correttezza (i bambini che non sono corretti tendono a
rileggere e impiegano perciò più tempo nella lettura)
- automatismo della decodifica ortografica-fonologica
Consapevolezza metafonologica
e apprendimento (5)
 Troppo spesso i prerequisiti fonologici sono stati
trascurati a vantaggio degli aspetti grafo-motori.
Infatti, nella scuola dell’infanzia, numerose sono le
attività rivolte a sviluppare le competenze percettive
e manipolative (visive, uditive, tattili), le abilità
motorie e l’organizzazione temporale e spaziale.
La scrittura non è semplice operazione grafica, ma
capacità di saper analizzare la parola come
sequenza di suoni
Valutazione CMF
 Nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia la
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA GLOBALE è
già pienamente acquisita e consolidata.
 La CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA
ANALITICA,inizia a svilupparsi durante i primi due
anni della scuola primaria e si stabilizza
completamente già alla fine della seconda classe.
 La maggiore modificazione, quantitativa e
qualitativa, avviene in coincidenza con l’esposizione
sistematica alla lingua scritta, ovvero durante il primo
anno della scuola primaria.
La misura della consapevolezza fonologica,
eseguita all’inizio del primo anno della scuola
primaria, può essere un buon indice predittivo
delle difficoltà di lettura e scrittura che il
bambino incontrerà nei primi anni di
scolarizzazione.
PROVE METAFONOLOGICHE
CMF: Valutazione
delle competenze metafonologiche
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Prove che valutano la consapevolezza fonologica globale:
Riconoscimento del suono sillabico di una parola
Ricognizione della sillaba finale di una parola (rime)
Discriminazione di parole diverse per un solo tratto acustico (coppie
minime)
Segmentazione e fusione sillabica
Prove che valutano la consapevolezza fonologica analitica
segmentazione fonemica ; sintesi fonemica
delezione del suono o della sillaba iniziale, centrale o finale di un
parola
produzione di parole che iniziano per un determinato fonema
inversione del suono o della sillaba iniziale o finale di coppie di parole
(spoonerismo)
Prove metafonologiche
 Segmentazione: pronunciare nella corretta sequenza
unità segmentali (sillabiche o fonemiche) costituenti
una parola data
 Fusione: pronunciare una parola risultante dalla
fusione di una serie di fonemi
 Classificazione: riconoscere o produrre parole con
uguale rima, uguale fonema o sillaba iniziale,
finale,ecc.
 Manipolazione: pronunciare una parola privata di una
sillaba o di un fonema iniziale, finale, intermedio,
oppure una parola risultante dall’aggiunta di suoni
sillabico o fonemico di una parola data.
CMF
• L’osservazione longitudinale dei bambini nel
passaggio tra l’ultimo anno della scuola
dell’infanzia e il primo anno della primaria ha
messo in evidenza come un’adeguata
stimolazione in età prescolare, precoce e
continuativa( 3 sedute settimanali di 30-40
minuti ciascuna)a livello di gruppo, faciliti
l’apprendimento delle abilita metafonologiche,
considerate prerequisiti di un adeguato sviluppo
della letto scrittura.
( “Progetto interdisciplinare nell’ultimo anno di scuola dell’infanzia. Dalla valutazione al
potenziamento dei prerequisiti metafonologici” Dislessia –ottobre 2008 )
Consapevolezza fonologica
• Conoscenza metalinguistica
• Abilità di
- identificare
- classificare
- segmentare segmenti fonologici parola
- fondere
- manipolare
Apprendimento lettura e scrittura
METAFONOLOGIA GLOBALE
• Livello della parola: indica la capacità del
soggetto di identificare singole parole
all’interno della frase;
• livello della struttura delle sillabe: indica la
capacità del soggetto di identificare parti della
parola, le sillabe e la loro struttura [all'inizio
sono più facilmente identificabili quelle dalla
struttura consonante-vocale (ad esempio
ta- nella parola tavolo), poi quelle dalla
struttura vocale-consonante (ad esempio alnella parola albero)];
LINEE GUIDA,12 luglio 2011
Scansione sillabica
L’operazione metafonologica a livello sillabico
(scandire per esempio la parola cane in ca-ne)
consente una fruibilità del linguaggio immediata,
in quanto la sillaba ha un legame naturale con la
produzione verbale essendo coincidente con la
realtà dei singoli atti articolatori (le due sillabe
della parola ca-ne corrispondono ad altrettanti atti
articolatori nell'espressione verbale ed è quindi
molto facilmente identificabile).
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Didattica metafonologica
• Le singole lettere sono costruzioni mentali
effettuate sul continuum del parlato, mentre la
sillaba aperta (consonante - vocale) può essere
quindi individuata e utilizzata facilmente anche
dal bambino della scuola dell’infanzia. Si
potranno proporre quindi esercizi di sintesi
sillabica, ricostruire una parola a partire dalla
sequenza delle sue sillabe, pronunciate ad alta
voce dall'insegnante.
LINEE GUIDA,12 luglio 2011
Didattica metafonologica
• Esercizi di riconoscimento di sillaba iniziale,
finale, intermedia; si possono formare treni di
parole dove la sillaba finale della prima
costituisce quella iniziale della seconda; si
possono proporre inoltre giochi fonologici per
il riconoscimento e la produzione di rime,
oppure tombole e domino con immagini e
sillabe da associare.
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METAFONOLOGIA ANALITICA
• Alla scuola primaria, per far acquisire la consapevolezza
fonologica, si possono proporre attività come:
individuazione del fonema iniziale di parola; si possono
proporre quindi parole che iniziano per vocale;
individuazione del fonema finale e poi intermedio;
analisi fonemica che è analoga al processo di scrittura;
fusione fonemica che è analoga al processo di lettura;
composizione di parole bisillabe; associazioni
grafema/fonema, associando lettere e immagini;
conteggio dei fonemi; raggruppamento di immagini il cui
nome comincia o finisce con lo stesso suono.
• Si potrà iniziare dalle sillabe semplici (consonantevocale) e scegliere innanzitutto le consonanti continue,
utilizzando poi in abbinamento parole e immagini
corrispondenti.
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Strumenti
Software:
 Software didattico sulle difficoltà ortografiche “IVANA”
www.ivana.it
 Software didattico “LETTURA DI BASE 2” Silvia Andrich Lidio
Miato, Erickson
Bibliografia
 Le difficoltà di letto-scrittura, Itala Riccardi Ripamonti,
Erickson
 Parole in movimento – Caforio-Carlin-Cossaro, Erickson
 Giocare con le parole ,Perrotta-Brignola Erickson
 Divertirsi con l’ortografia, M. Ragnoli- Erickson
 Recupero in ortografia, Ferraboschi Meini, Erickson
 Abilità visuo-spaziali, C.Cornoldi, Erickson
 Leggere e scrivere e far di conto Sabbadini-De Cagno, Anicia