Romanticismo_2015_16

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Romanticismo_2015_16
I. C. “C. Bassi”, Castel Bolognese (RA) ­ Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Pascoli” A.S. 2015/2016 ­ Classe 3D ­ prof. Andrea Cavina Scheda di lavoro condiviso IL ROMANTICISMO: LA STORIA E LA MUSICA Cos’è il Romanticismo? (Presentazione e breve descrizione) Il Romanticismo è stato un movimento artistico, musicale, culturale e letterario sviluppatosi al termine del XVIII secolo in Germania1 (E.A.) Gli artisti romantici sostengono la superiorità del sentimento e dell’immaginazione rispetto alla ragione: cercano di esprimere nelle loro opere le aspirazioni, le passioni e gli ideali degli uomini. I musicisti utilizzano uno stile diverso, più personale, capace di rappresentare il mondo interiore dell’individuo. La musica è considerata la più adatta a comunicare le emozioni. Con il Congresso di Vienna (1815), ha inizio l’età della Restaurazione, che segna il ritorno delle vecchie dinastie regnanti. In Italia, il Risorgimento porterà all’unificazione nazionale e alla nascita del Regno d’Italia. L’aspirazione alla libertà e la volontà di cacciare l’oppressore straniero sono argomenti che si ritrovano nei melodrammi di Giuseppe Verdi. L’Ottocento conosce invenzioni e scoperte scientifiche: il treno, l’elettricità, la fotografia, il motore a scoppio. In questo periodo nascono le industrie. Con la Rivoluzione Industriale si forma la classe operaia. Nell’Ottocento si afferma il Romanticismo. Cosa accade durante il periodo ​
Romantico?
​ (compilate i campi riportati qui sotto; quando scrivete, inserite le tue vostre tra parentesi) Storia​
(politica in Europa e nel mondo) (A.M.­C.A.­B.E.) Dopo il Settecento ebbe inizio l’età romantica dove i popoli sotto la spinta degli ideali della rivoluzione francese erano in fermento per rivendicare i propri diritti di libertà e uguaglianza. L’aristocrazia dopo aver perso il potere economico perde anche quello politico quindi la borghesia ha il sopravvento avviando un grande processo d’industrializzazione. La musica entra nei salotti borghesi e cessa di essere gestita dagli aristocratici. I compositori sono molto più liberi di esprimere i propri sentimenti e pensieri perché non sono più alle dipendenze della nobiltà. Il romanticismo sostituisce la Ragione universale, esso tende a risolvere i problemi dell’umanità con altre tematiche quali i sentimenti, la lotta dell’uomo­eroe per realizzare un ideale non sempre raggiungibile. Questo profondo mutamento di pensiero cambio` tutta la società umana e naturalmente si fece sentire anche sulle arti, infatti nella pittura gli artisti dell’ottocento dipingevano secondo i loro sentimenti privilegiando argomenti storici, che in qualche modo riflettessero le aspirazioni di libertà dell’epoca avendo sempre come sfondo una natura bella, crepuscolare a volte inquietante fra un grande contrasto di luci e colori;al contrario dell'artista del settecento che dipingeva un'immagine geometrica in un mondo ideale. 1
Da Wikipedia: ​
https://it.wikipedia.org/wiki/Romanticismo In poesia il romanticismo porto’ a cambiamenti espressivi privilegiando certe forme,quali la ballata, la romanza, più libere rispetto ad altre quali l’ode, il sonetto, l’ottava più schematiche. (A.M) ­1808 Carlo IV e Fernando VII sono ostaggio dei francesi a Bayona; Napoleone insedia sul trono spagnolo il fratello Giuseppe; il generale Murat marcia su Madrid, e si ha la famosa sollevazione popolare del 2 maggio. ­Dal 1808 al 1820 ci furono le guerre napoleoniche e nel 1812 ci fu la rivoluzione. ­Nel 1812 si riuniscono a Cadice le prime Cortes generali, che promulgano la Costituzione: fra le conquiste della Carta, l’abolizione della tortura, la libertà di stampa e di commercio, l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Sono, come si vede, norme moderne e in linea con i valori di una società borghese e innovatrice; tuttavia, il fronte indipendentista si divide in merito alle decisioni da prendere sul problema religioso (nel 1813 si abolisce l'Inquisizione e si procede alla vendita di molte proprietà eclesiastiche). ­Dal 1820 al 1823 ci fu il triennio liberale cioè le truppe all'imbarco di Cadice si rifiutano di partire per andare a reprimere le rivoluzioni per l'Indipendenza delle colonie americane. ­Dal 1823­1833 ci fu la “Década ominosa” E’ il decennio che segue alla sconfitta dei liberali nel 1823, e termina con la morte di Fernando VII. Una delle piaghe che affliggono la Spagna in questo periodo (ma anche in seguito) è il banditismo, “naturale” prosecuzione delle violenze e della guerriglia separatista scatenatesi durante la guerra d’Indipendenza. In questo periodo nasce anche il fronte carlista, ultrareazionario, che appoggia il diritto di successione al trono del fratello del re, Carlos di Borbone, contro i diritti di Isabel, la figlia di Fernando. ­Dal 1833­1840 ci fu la “Reggenza” La reggenza della regina madre Maria Cristina si inaugura con un’amnistia concessa ai liberali, che permette il loro rientro dall’esilio. A fronte di questo ammorbidimento della monarchia, scoppia la prima guerra carlista, che interessa soprattutto Navarra e Paesi Baschi; si tratta di una guerra civile spietata, nella quale si prosegue la pratica della guerrilla inaugurata nella guerra di Indipendenza antifrancese.Nel 1837 il ministro Mendizábal promulga la desamortización dei beni ecclesiastici: questi beni vengono venduti in asta pubblica, e ad aggiudicarseli è la borghesia che dispone di denaro ­Dal 1868­1874 ci furono i sei anni della Rivoluzione Nel settembre del 1868 scoppia la rivoluzione definita “La Gloriosa”, animata dagli elementi più progressisti fra i liberali spagnoli, scontenti del clima di clericalismo e arretratezza che caratterizzava la politica spagnola: Isabel II viene mandata in esilio, e si costituiscono in tutto il Paese delle Giunte rivoluzionarie, con l’intento di determinare un rinnovamento radicale dello Stato spagnolo. Si promulga nel 1869 una nuova Costituzione che conferma e amplia libertà “borghesi” come quella di stampa, riunione, associazione e, più importante di tutte, la libertà di culto, che viene sentita come un’offesa dai settori cattolici più integralisti. ­Nel il 1872 e il si scatena la terza guerra carlista; e prendono sempre maggiore forza le rivendicazioni de1875 lle classi lavoratrici, anche nelle forme estreme che assume l’attivismo anarchico, che fin dalla sua nascita ha molto seguito in Spagna. Questo combinato di fattori genera molte paure nella borghesia proprietaria, che aveva costituito la base sociale della “Gloriosa”, e che finisce per spostarsi su posizioni sempre più conservatrici e monarchiche. Nel 1874 un nuovo pronunciamiento, del generale Martínez Campos, restaura la monarchia nella persona del figlio di Isabel II, il giovane Alfonso XII. Geografia​
(se e come cambiano i confini degli stati) (N.C­E.B) Il Romanticismo nacque in Germania e si diffuse prima in Francia e poi nel resto dell’ Europa. ​
Dopo il Congresso di Vienna, la geografia politica del continente europeo subì molte modifiche; le potenze vincitrici modificarono a loro vantaggio i confini nazionali. La regione veneta fu unita col vecchio Ducato di Milano a formare il ​
Regno del Lombardo­Veneto​
. Dopo la caduta di Napoleone Bonaparte, il Congresso di Vienna, convocato nel 1814 fondò la ​
Confederazione germanica​
, formata da 39 stati sovrani. Disaccordi con la politica di restauro portarono all'aumento dei movimenti liberali. Questi, tuttavia, vennero seguiti da nuove misure di repressione da parte dello statista austriaco Metternich.Il Congresso di Vienna portò all’unificazione dell’Italia (​
Regno d’Italia​
).Quest’ultima non era ancora riuscita a conquistare il Lombardo­Veneto in mano agli Austriaci. Scienza e Tecnologia​
(cosa si scopre e cosa si inventa) (C.S,M.M,Q.S.)​
Nell’Ottocento ci sono fondamentali invezioni e scoperte scientifiche: dal treno​
all’​
elettricità​
, dalla ​
fotografia​
al ​
motore a scoppio​
che porterà alla ​
prima automobile​
. I progressi della tecnica consentono la ​
nascita delle industrie​
. Con la rivoluzione industriale​
si forma la classe operaria, e la borghesia acquista il potere prima riservato alla nobilità. Arte​
(trova alcuni importanti pittori e dipinti del Romanticismo) (G.C, M.D, Z.M) L’arte romantica si sviluppa verso la fine della XVIII secolo e gli inizi del XIX secolo in Germania. L’arte romantica investe principalmente la pittura, per quanto abbia dato impulso ad un nuovo modo di concepire l’architetetura e il restauro. La pittura è l’arte figurativa per eccelenza del romanticismo e assume sfacettature diverse a seconda del territorio in cui si è sviluppato. Uno dei grandi precursori del romanticismo fu Francisco Goja​
. L’arte romantica si diffuse in Francia dove si distinsero il romanticismo fiammeggiante e il romanticismo lacrimoso. I massimi esponenti furono ​
Eugène Delacroix​
e ​
Jean Louis Thèodore​
da un lato, ​
Camille Carot​
e ​
Thèodore Rousseau dall’ altro, in Inghilterra ci furono tre correnti artistiche:la corrente visionaria­onirica, la corrente del sublime e la corrente pittoresca, gli esponenti di ciascuno di esse furono William Blake​
, ​
William Turner​
e ​
John Costalle​
, in Italia dove si radicò una corrente del Romanticismo detto Romanticismo storico il cui massimo esponente ​
Francesco Hajez​
, il suo più noto dipinto è il bacio. I maggiori pittori della prima meta dell’ Ottocento furono Mazzini, Bezzuoli e rodesti, in Spagna. William Turner, ​
Tempesta di neve, battello a vapore al largo di Harbour's Mouth,​
1842 Musica 12 (idee musicali, forme musicali preferite, cambiamenti rispetto al passato) (L.Q.,M.D,L.B,A.F.) Gli artisti romantici sostengono la superiorità del sentimento e dell’immaginazione rispetto alla ragione. ​
L’artista non è più alle dipendenze dei principi​
, ma vive calato nella società. Anche i musicisti utilizzano uno stile diverso rispetto al passato più personale e capace di ​
rappresentare il mondo delle emozioni​
. Nell’ Ottocento la musica è apprezzata da un ​
pubblico sempre più numeroso​
, per il quale si costruiscono teatri e sale da concerto sempre più vasti, dove può svilupparsi la potente sonorità​
delle ​
orchestre sinfoniche​
. Nelle più importanti città europee (Vienna,Parigi,Londra) il ​
concerto ​
il diventa sempre più un’istituzione pubblica e ​
si formano orchestre stabili​
che svolgono regolari attività. ​
A Vienna, verso il 1860, nasce l’Orchestra filarmonica​
attivà ancora oggi. Nel teatro tedesco di Bayreuth inaugurato nel 1876, il ​
palcoscenico viene ampliato​
considerevolmente, e prima dell’inizio dello spettacolo ​
diventa consuetudine oscurare completamente la sala​
. 2
Per aiutarvi, potete utilizzare queste fonti: ­
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http://www.zerdi.altervista.org/Il%20Romanticismo%20.htm http://digilander.libero.it/romagnani/Storia%20pdf/terza/Romanticismo.pdf https://it.wikipedia.org/wiki/Arte_romantica Nell’Ottocento si diffonde il gusto per la danza e in tutta Europa nascono le prime sale da ballo. Il ​
valzer ​
è la danza più in voga e diventa il principale intrattenimento nelle feste della nuova classe borghese. L’istruzione musicale si trasforma: se nel Settecento la preparazione dei futuri musicisti Rivoluzione francese si afferma il principio che l’istruzione musicale debba essere compito dello Stato e dei Comuni . era compito di istituzioni religiose, di accademie aristocratiche o di privati, dopo la Teatro dell’Opera di Vienna Musica 2 (invenzioni ​
per ​
la musica es.: strumenti musicali, teatri, pubblicazioni, ecc...) pianoforte, fortepiano, violino,viola,violoncello,viola da gamba,contrabbasso,chitarra,tromba,corno inglese,clarinetto,basso,violino, controfagotto, flauto, corno inglese, trombone, tuba, fisarmonica,sassofono,celesta. Teatro dell’opera a Vienna. Musica 3 (compositori principali e loro composizioni) Esempio: Sinfonie, concerti per pianoforte e orchestra, musica da camera (trii, quartetti, ecc…), un’Opera (Fidelio), Sonate per pianoforte (es.: Sonata al chiaro di luna; Per Elisa) Robert Shumann Ludwig van Beethoven (1770 ­ 1827) Niccolò Paganini(1782­1840) Gioachino Rossini(1792­1868) Franz Schubert (1797 ­ 1828) Hector Berlioz (1803­1869) Fryderyk Chopin(1810­1849) Richard Wagner(1813­1883) Giuseppe Verdi (1813 ­ 1901) Bedrich Smetana(1824­1884) Petr Il’ic Ciaikovski (1840­1893) Edvard Grieg(1843­1907) Pietro Mascagni(1863­1945)