N.RF204 Anno 2014

Anno 2014
N.RF204
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La Nuova Redazione Fiscale
ODCEC VASTO
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OGGETTO
IMMOBILE ESTERO IN UNICO - EFFETTO SOSTITUTIVO IVIE / IRPEF
RIFERIMENTI
ART. 19, DL N. 201/2011; CM N. 12/2013 E N.13/2013 ISTRUZIONI UNICO PF 2014
CIRCOLARE DEL
21/07/2014
NEL RIGO RL12 DI UNICO PF VA INDICATO IL REDDITO DEGLI IMMOBILI NON LOCATI
O ADIBITI AD ABITAZIONE PRINCIPALE DETENUTI ALL’ESTERO DA RESIDENTI
DISPOSIZIONI GENERALI
Come noto il decreto cd “Salva Italia” (art.19, DL 201/2011) ha introdotto a carico delle persone fisiche
residenti un’imposta “patrimoniale” sul valore degli immobili situati all’estero (IVIE).
Al riguardo, secondo la CM 13/2013 (ai sensi dell’art. 70, c.2 del TUIR) i redditi di:
TERRENI/FABBRICATI
SITUATI ALL’ESTERO
FABBRICATI NON TASSATI NELLO
STATO ESTERO DI UBICAZIONE
EFFETTO SOSTITUTIVO IVIE/IRPEF
concorrono alla formazione del reddito complessivo nell’ammontare
risultante dalla valutazione effettuata nello Stato estero
concorrono alla formazione del reddito complessivo per l’ammontare
percepito ridotto del 15%.
Pertanto, a seguito di tale “effetto sostitutivo“ l’IRPEF non è dovuta sui redditi relativi a :
 abitazione principale (e relative pertinenze)
 immobili non locati
detenuti all’estero; in tal caso, rimane fermo l’obbligo di compilazione del modulo RW al fine di:
 adempiere al cd “monitoraggio fiscale”
 liquidare l’IVIE
Sul punto, la CM 12/2013 ha precisato che per tali immobili si determina “una sostanziale
equiparazione dell’IVIE con l’imposizione prevista dall’IMU in Italia”; pertanto, come per gli immobili
a “disposizione” detenuti in Italia anche per quelli all’estero si determina l’effetto sostitutivo.
IMMOBILE ESTERO
“A DISPOSIZIONE”
TASSATO ALL’ESTERO
NO
SI
(tariffe d’estimo
o criteri similari)
TASSATO IN ITALIA
NO
SI
 va compilato Unico, indicando l’ammontare risultante
dalla valutazione effettuata nello Stato estero, ridotto
delle spese ivi riconosciute.
 spetta il credito d’imposta per quanto versato all’estero
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Come per lo scorso anno, agli immobili non locati o adibiti ad abitazione principale, detenuti
all’estero da soggetti residenti in Italia, risulta applicabile l’effetto sostitutivo IVIE / IRPEF.
Tuttavia, da quest’anno, pur operando tale “effetto sostitutivo”, occorre indicare in Unico PF (rigo RL
12) il reddito derivante da tali degli immobili, in quanto lo stesso va ora indicato ai soli fini
previdenziali ed assistenziali (così come avviene per gli immobili siti in Italia assoggettati ad IMU).
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NO
IMMOBILE LOCATO
SI
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SI
va compilato Unico, indicando l’ammontare del canone di
locazione percepito, ridotto del 15% a titolo di deduzione
forfetaria delle spese.
SI
 va compilato Unico, indicando il canone netto
dichiarato nello Stato estero (al netto cioè delle spese
inerenti ivi riconosciute).
 spetta il credito d’imposta per quanto versato all’estero
A partire da quest’anno, il rigo RL12 di Unico PF 2014 presenta, rispetto allo scorso anno, una “nuova
struttura” composta da 3 campi che vanno così compilati:
Col.
DENOMINAZIONE
1
Redditi di beni immobili
situati all’estero non locati
per i quali è dovuta l’IVIE e
dei fabbricati adibiti ad
abitazione principale
INDICAZIONE
Vanno indicati i redditi:
 degli immobili situati all’estero non locati per i quali è dovuta l’IVIE
 dei fabbricati adibiti ad abitazione principale.
Tale reddito va riportato nel rigo RN50 e non va sommato al rigo RL18.
Se nello Stato estero l’immobile non è assoggettato a tassazione, lo
stesso non va dichiarato; in tale caso non occorre compilare il campo.
Vanno indicati i redditi di terreni/fabbricati situati all’estero, riportando
l’ammontare netto assoggettato ad imposta sui redditi nello Stato
estero per il 2013 o, in caso di difformità dei periodi di imposizione, per il
periodo d’imposta estero che scade nel corso di quello italiano.
2
Redditi di beni immobili
situati all’estero
In generale, quindi, tale campo interessa gli immobili all’estero locati.
Tuttavia, qualora gli immobili non locati, siano non assoggettati ad IVIE e
tassati nello Stato estero mediante applicazione di tariffe d’estimo o
criteri similari, nel campo in esame va riportato l’imponibile estero al
netto delle spese specifiche eventualmente riconosciute.
3
Redditi sui quali non è
stata applicata ritenuta
Vanno indicati i redditi sui quali non è stata applicata alcuna ritenuta, ad
es. vincite conseguite all’estero per la partecipazione a giochi on line.
Riguardo la compilazione del campo 1 si osserva che:
 mentre in Unico PF 2013 il reddito dell’abitazione principale e degli immobili non locati siti
all’estero non andava indicato
 in Unico PF 2014, pur operando l’effetto sostitutivo IVIE / IRPEF, detto reddito va indicato ai soli fini
previdenziali ed assistenziali (così come avviene per gli immobili siti in Italia assoggettati ad IMU).
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LA COMPILAZIONE DEL RIGO RL12 DI UNICO PF 2014
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Pertanto il reddito degli immobili esteri:
 va indicato a rigo RL12 (campo 1) ma non concorre a formare il reddito complessivo 2013
 va riportato a rigo RN50 ( campi 2 e 3) e rileva ai fini delle prestazioni assistenziali o previdenziali
Il sig. Rossi, residente in Italia, detiene in Francia un appartamento tenuto a disposizione.
Esempio
Per tale immobile, il contribuente deve compilare il quadro RW al fine di:
- determinare l’IVIE dovuta
- adempiere all’obbligo di monitoraggio fiscale.
Ipotizzando che il reddito assoggettato ad imposizione in Francia sia pari a € 2.000 i righi RL12 e
RN50 vanno così compilati.
2.000
…
2.000
IVIE: DISPOSIZIONI IN SINTESI
AMBITO
SOGGETTIVO
BASE
IMPONIBILE
IMPOSTA
ABITAZIONE
PRINCIPALE
CREDITO
D’IMPOSTA
sono soggetti passivi IVIE le persone fisiche residenti in Italia ed, in particolare:
 il proprietario/titolare di diritto reale su beni immobili situati fuori dall'Italia (eccetto il
titolare della nuda proprietà)
 il concessionario nel caso di concessione di aree demaniali
 il conduttore per gli immobili in leasing (anche in corso di costruzione) a decorrere dalla
data della stipula definitiva.
il valore dell’ immobile è costituito:
 in primo luogo: dal costo storico risultante dall'atto o dal contratto di acquisto
 in mancanza: dal valore di mercato rilevabile:
 al termine di ciascun anno solare
 nel luogo in cui è situato l'immobile (valore "normale").
Qualora l'immobile non sia più posseduto al 31/12 si deve fare riferimento al valore
dell'immobile rilevato al termine del periodo di detenzione.
Immobili situati in Paesi UE ed Extra UE: il valore da utilizzare è quello catastale, come
determinato e rivalutato nel Paese in cui l’immobile è situato; in assenza di tale valore
catastale, occorre far riferimento:
 in primo luogo: al costo risultante dall'atto di acquisto o dai contratti
 in mancanza: al valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l'immobile.
l’imposta è dovuta nella misura dello 0,76% del valore determinato con i criteri descritti.
Ragguaglio: l'imposta è dovuta proporzionalmente alla quota di possesso e ai mesi dell'anno
nei quali si è protratto il possesso; a tal fine, il mese durante il quale il possesso si è protratto
per almeno 15 giorni è computato per intero.
per l’immobile (e sue pertinenze) detenuto all’estero da soggetto residente in Italia ed
adibito ad abitazione principale sono applicabili:
 l’aliquota ridotta dello 0,40%
 specifiche detrazioni
Dall’imposta patrimoniale dello 0,76% si detrae:
 fino a concorrenza del suo ammontare
 un credito d'imposta pari all'ammontare dell'eventuale imposta patrimoniale versata
nell'anno di riferimento nello Stato estero in cui è situato l'immobile.
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