Buon Natale e felice anno nuovo

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Buon Natale e felice anno nuovo
la voce delle associazioni
Buon Natale e felice anno nuovo
DAL COMPLESSO BANDISTICO E DALLA SCUOLA DI MUSICA “G. VERDI”
A
settembre, dopo la consueta
pausa estiva, abbiamo ripreso la nostra attività in modo
molto intenso fin da subito, prima
con un concerto a Spilamberto (Mo)
e poi con una gita di 2 giorni ad Albano Laziale (Roma) dove abbiamo
suonato in occasione della Notte
Bianca.
Poi abbiamo cominciato con le prove per la preparazione dei 2 concerti
di Natale che saranno Lunedì 21
dicembre ore 20. 45 in Teatro Italia
a Bondanello e Martedì 22 dicembre ore 20.45 in Teatro Mondo Tre
a Moglia.
Il programma musicale di quest’an-
no è risultato ambizioso e speriamo
di largo consenso da parte del pubblico: ci sarà una marcia da concerto, una sinfonia di Verdi, vari brani di
musica originale per banda e arrangiamenti di musica leggera tra cui un
omaggio al defunto artista Michael
Jackson. Inoltre, nella prima serata, proporremo alcuni canti natalizi
con la collaborazione preziosissima
del Coro di Voci Bianche della Parrocchia di Moglia diretto dalla Prof.
ssa Cosetta Viapiana. Per quanto
riguarda invece la seconda serata,
abbiamo l’onore di ospitare un personaggio d’eccezione, il Prof. Matteo Caramaschi, euphonium della
Banda della Polizia di Stato a Roma,
che suonerà alcuni brani da solista
accompagnato dal nostro gruppo.
Quindi invitiamo tutta la cittadinanza
a partecipare a queste 2 serate, che
tra l’altro sono ad ingresso gratuito,
per mantenere viva la tradizione musicale che da sempre caratterizza il
paese di Moglia.
Un sentito ringraziamento a coloro
che partecipano sempre alle varie
iniziative del Complesso Bandistico,
grazie all’Amministrazione Comunale e Buone festività in musica!
IL PRESIDENTE
Stefania Caramaschi
La polisportiva mogliese rinnovata
Sono attivati i seguenti corsi:
• Avviamento allo Strumento (rivolto ai bambini più piccoli di 5, 6
e 7 anni);
• Flauto Traverso;
• Ance (Clarinetto e Sax);
• Ottoni (Corno, Tromba, Trombone, Euphonium e Basso Tuba);
• Batteria e Percussioni;
• Pianoforte;
• Chitarra Classica;
• Chitarra Elettrica;
• Basso Elettrico;
• Canto;
• Musica d’insieme
Ricordiamo che l’iscrizione ai corsi è aperta tutto l’anno e che si
effettua all’URP in Comune a Moglia dal lunedì al sabato dalle 9
alle 13 e anche al giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18.
L
a polisportiva Mogliese ha scelto il palasport “Alberto Faroni”
per la presentazione delle nuove squadre che da pochi giorni hanno
iniziato la stagione agonistica 2009 –
2010. Il nuovo direttore sportivo, Roberto Losi, con molta professionalità e
precisione, ha presentato la manifestazione illustrando in primis il connubio
pallavolo – socializzazione che la società mogliese da sempre porta avanti,
diffondendo e sensibilizzando i giovani
ad una vita nel pieno rispetto delle regole e all’interno di un ambiente sano
e sereno.
Losi ha poi introdotto, con non poca
emozione e in maniera più dettagliata,
l’attività e le finalità sociali dell’associazione, ringraziando le autorità presenti,
i genitori e i tanti volontari che lavorano
per la realizzazione del “progetto pallavolo”. Il sindaco, Dott. Claudio Bavutti,
accompagnato dall’assessore Guido
Traldi, è intervenuto con belle parole di
sostegno e ha augurato a tutti gli atleti
una stagione ricca di successi, sottolineando l’importanza della Polisportiva
Mogliese all’interno della comunità.
La nuova squadra di serie D femminile
parte con molte ambizioni: l’organico
notevolmente rafforzato dopo la promozione, vedrà schierante in campo
l’opposto Ida Basta, le schiacciatrici
Luana Rabacchin, Martina Ferrari, Stefania Gallerani, i centrali Alessandra
Porcelli e Marika Marosi e la palleggiatrice Giulia Marastoni. Riconfermate
il libero, Silvia Righi, la schiacciatrice,
Valentina Costa e la palleggiatrice Monica Righi; insieme a loro, proveniente
dalla squadra under 16, ci sarà anche
la giovanissima Ludovica Barelli, classe 1996. Lo staff tecnico è formato da
Gianni Baratella, l’allenatore del trionfo
dello scorso anno e da Matteo Lugli, insieme al medico Giuliano Pedrazzoli.
Per quanto riguarda il settore giovanile, la squadra under 16 femminile è
guidata dal tecnico Baratella che sostituisce Simona Valenza, mentre la
Scuola di musica
La sorgente
A
squadra Under 13 è allenata da Luana
Rabacchin, che sostituisce Elisa Paraluppi, la quale è passata al corso di minivolley insieme a Simonetta Panzani.
I dirigenti responsabili sono per l’ under
13, Enno Giovannini e per l’under 16,
Mauro Barelli. Inutile dire quanto questo serbatoi di giovani atlete sia molto
importante per il futuro della pallavolo
Mogliese.
Ad invitare tutti gli sportivi al palasport
a vedere le gare ci ha pensato l’allenatore, Gianni Baratella, molto contento
del progetto Moglia e soddisfatto anche delle squadre che allena.
Il presidente Fabbi ha ringraziato i
tantissimi tifosi e lo straordinario calore
che hanno dimostrato per la società.
La polisportiva, come ben sapete, non
è solo pallavolo, infatti, è da poco ripreso anche il corso di aerobica e step, te-
In alto: la squadra di pallavolo
femminile serie D e sotto: il gruppo
di ginnastica dolce
nuto dalla neo mamma Sylvia Boubila,
in programma il lunedì e il mercoledì
presso la palestrina delle scuole elementari dalle 19.30 alle 20.30. Giorgio
Carruba tiene il suo storico corso di
ginnastica dolce il martedì e il giovedì
mattina presso il palasport dalle 10.00
alle 11.00, coadiuvato da Tonino Davolio. Infine segnaliamo la possibilità
di apertura di un corso di Pilates, una
sorta di ginnastica posturale che ha
preso piede in questi ultimi anni, sempre sarà raggiunto un numero minimo
di partecipanti.
Vi invitiamo a visitare il nostro sito:
www.polisportivamogliese.it sul quale
potrete trovare tutte le informazioni.
nche quest’anno la nostra Associazione ha svolto l’attività di “trasporto protetto” presso le strutture ospedaliere
del territorio, oltre a quella – meno visibile ma altrettanto
importante – di supporto all’animazione e alla somministrazione
del pasto serale al P. Sissa. L’anno che sta per chiudersi registra
un bilancio complessivamente positivo: il numero degli iscritti si
è mantenuto a buoni livelli, quello dei volontari–autisti si è attestato a 6 unità, mentre l’ufficio può contare (dallo scorso ottobre)
sulla collaborazione di una 3^ persona, la signora Negri Roberta,
a cui va il nostro sentito grazie. Fare volontariato permette di
scoprire la ricchezza di un impegno che mette in contatto con
tante persone e tante storie diverse, rendendoci CONCRETAMENTE utili agli altri. E’ paradossale, ma in un mondo che si fa
sempre “più piccolo”, “più vicino”, si sta perdendo drammaticamente il senso dei propri “vicini di casa”, dell’anziano o comunque della persona che è in stato di bisogno.
In tale contesto acquista veramente significato l’intervento della
solidarietà, parola che comporta un rapporto tra persone disponibili a collaborare e richiede un sentimento di vicendevole aiuto. La Sorgente cerca di dare una piccola risposta alla domanda
di aiuto relativa alla necessità di spostarsi per una visita medica,
un’indagine radiologica, le analisi…
Perciò, mentre ringraziamo di cuore i volontari che già lavorano
dentro e, soprattutto, fuori l’ufficio, rinnoviamo l’invito a chi ha
tempo libero di volerne mettere anche una piccola parte a disposizione della comunità di Moglia e Bondanello.
A tutti l’augurio sincero che le prossime feste portino tanta serenità in ogni famiglia.
Visita il nostro sito www.comune.moglia.mn.it
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comune di Moglia
la voce delle associazioni
Associazione Scarabocchio
& Associazione Biancaneve
I
l progetto “Labirinti e fili” è stato presentato da Associazione
Scarabocchio in partnership
con Associazione Biancaneve ed è
realizzato in collaborazione, principalmente, con il Comune e l’Istituto
Comprensivo di Moglia. E’ finanziato
dalla Regione Lombardia ai sensi
della l. r. 23/99 “Politiche regionali
per la famiglia”. Il Progetto prevede di contrastare il fenomeno della
dispersione scolastica attraverso il
coinvolgimento delle Famiglie, delle
Comunità, delle Scuole puntando
alle costruzioni di “reti di fiducia”
intese come condizioni essenziali
ai fini del raggiungimento di risultati
scolastici positivi da parte dell’allievo. Prevede inoltre attività mirate al
raggiungimento di obiettivi trasver-
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sali alle fasce di età: dal nido alla
scuola superiore.
Nello specifico il progetto ha lo scopo di:
• favorire forme di aggregazione
strutturata e non emarginante sia
per bambini/ragazzi sia per le Famiglia;
• Facilitare e sostenere un rapporto
costante con tutti gli attori sociali di
riferimento attraverso un rapporto
transitivo con il territorio;
• Favorire il successo scolastico attraverso strategie finalizzate all’accrescimento dell’autostima e al potenziamento delle abilità di studio
degli alunni;
• Favorire l’integrazione di bambini
e ragazzi in situazioni scolastici ed
extrascolastici attraverso la valoriz-
zazione delle loro competenze;
• Costruire un ponte tra la Scuola
Medie e la Scuola Superiore.
Queste sono indicativamente le
azioni/iniziative previste nell’ambito
del progetto, già presentate al pubblico in occasione della Cena per
famiglie del 28 novembre 2009.
2-3 anni
Laboratori e incontri sull’importanza della lettura come transit verso
la Scuola dell’Infanzia, sia presso il
micro nido Scarabocchio, sia presso
la biblioteca comunale;
Sportello informativo dei vari servizi
presenti sul territorio presso la sede
di Associazione Scarabocchio
Scuola Materna
Esperienze di verticalità nell’ambito
del Dopo Scuola “Peter Pan” (i bim-
Nelle foto: la formazione
dell’ADS Moglia Calcio a 7
Denominazione:
ASD MOGLIA CALCIO A 7
Sponsor ufficiale: PUB 25
Disciplina: Calcio a 7
Campo di allenamento: Campo sportivo Moglia (MN)
Campo di gioco: Campo parrocchiale
Vallalta di Concordia s/Secchia (MO)
Organigramma:
presidente: Cavaletti Mario
vice presidente: Vincenzi Luca
cassiere: Bellarmi Dario
consigliere: Pretto Giovanni
consigliere: Bassani Diego
allenatore: Malagoli Luciano
accompagnatore: Gullone Pasquale
guardialinee: Pretto Alessandro
Rosa della squadra: Bassani Diego,
Bellarmi Dario, Bellarmi Matteo, Bertolini Matteo, Capelli Elia, Cavaletti
Mario, Costa Mauro, Ferraro Omar,
Fila Marco, Gullone Christian, Lodi
Marco, Malavasi Luca, Nigro Cristian,
Pretto Giovanni, Soragni Massimiliano, Vincenzi Luca, Visentini Matteo.
Apsd mogliese Colmic
Si chiude un anno d’oro
C
rediamo sia doveroso prima di parlare dei risultati
agonistici ottenuti nell’anno
in corso tracciare una piccola storia della Mogliese.
La nostra società è nata nel ormai
lontano 1980 e l’anno prossimo ricorrerà il trentesimo della sua fondazione.
La società era nata soprattutto con
l’intento di salvaguardare il nostro
patrimonio acquifero regolamentando quello che stava diventando un
abuso di competizioni fatte da garisti di altre province che creavano
disagio ai pescatori dilettanti della
nostra zona, gelosi delle loro postazioni di pesca create con cura, poi
con il passare degli anni il pesce e
i pescatori “solitari” sono diminuiti
drasticamente dando spazio sempre più alle competizioni, unico
modo per vedere ancora pescatori
lungo i canali. L’apsd Mogliese si è
adeguata al cambiamento dei tempi
e se dapprima si era affacciata quasi con timore al mondo delle competizioni, oggi possiamo con soddisfazione dare notizie che ci danno
motivo di essere orgogliosi della
nostra società e dei nostri pescatori. Ora passiamo ai risultati. Domenica 25 ottobre 2009 si è concluso
il Campionato Italiano di pesca con
bilancia svoltosi nel Cavo Lama a
Novi di Modena, il campionato in-
tale, Carnevale, Primavera e di fine
anno scolastico)
Sostegno alla Scuola nell’iniziativa
relativa alla giornata della memoria;
Sostegno alla Scuola nell’organizzazione di iniziative di orientamento
scolastico per le classi terze;
Momenti assembleari sul tema della
dispersione scolastica utilizzando la
metodologia “Peer education”;
Netlog – cadenza fissa più volte a
settimana-collegamento con esperto;
Attivazione del “Gioco dei 6 cerchi”;
Teatro dialettale in collaborazione
con Comune.
Inoltre, saranno organizzate serate
a tema con esperti in relazione alle
varie fasce d’età interessate dal progetto.
Associazione Biancaneve & Associazione Scarabocchio auspicano
la fattiva collaborazione al progetto
anche da parte di altre associazioni
locali in relazione a specifiche iniziative.
Con l’occasione augurano a tutta
la comunità BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO!
Spazio ragazzi “Sms”
ADS MOGLIA CALCIO A 7
comune di Moglia
bi/ragazzi grandi insegnano ai piccoli…) e potenziamento delle iniziative/
attività sul territorio;
Rappresentazione teatrale “Brutto
Anatroccolo” c/o Mondo 3 – 5 febbraio 2010;
Teatro dialettale in collaborazione
con Comune e insegnanti;
Scuola primaria
Attivazione Dopo scuola, sia per attività di aiuto-compiti, sia per attività
ludico-ricreative;
Teatro dialettale in collaborazione
con Comune;
Teatro dialettale in collaborazione
con Agnese Benaglia;
Rappresentazione teatrale “Brutto
Anatroccolo” c/o Mondo 3 – 5 febbraio 2010
Scuola secondaria di primo grado: Labirinti e Fili-Spazio ragazzi
SPAZIO SMS: lunedì, mercoledì e
venerdì dalle 14.00-17.00 con compiti e attività sportivo/ricreative presso la sala civica e le sale del Museo
lineare delle bonifiche, con utilizzo
anche di altre strutture comunali
(palestra, biblioteca);
Feste per ragazzi (Halloween, Na-
detto dalla Commissione Sportiva
Nazionale, formato da due gare, ha
segnato la vittoria del nostro agonista Vernizzi Dante che con due primi posti lo hanno portato a diventare Campione Italiano di specialità
dando lustro alla nostra piccola società del nostro piccolo paese dimostrando di saper competere con
realtà agonistiche ben più grandi e
di maggiore fama. Altro motivo di
soddisfazione per la nostra società
ci è arrivato dal settore agonistico
canne che in campo Provinciale
ha piazzato due squadre al primo
e secondo posto nel Campionato
Promozionale acquisendo il diritto
di salire di categoria e poter parteci-
Ciao ragazzi! Cercate uno spazio ricreativo da vivere e condividere con gli amici? Sport, feste, serate, concerti…
Uno spazio compiti? Uno spazio per esprimervi nel tempo libero?
Tutto questo e molto altro lo potete trovare nello SPAZIO SMS nell’aula
magna della vostra scuola media, il LUNEDI’, MERCOLEDI’ e VENERDI’
dalle 14 alle 17. Gli operatori verranno incontro alle vostre esigenze e insieme si
potranno organizzare momenti ricreativi, feste, eventi dove i protagonisti sarete
voi! La festa di Halloween dello scorso 31 ottobre è stato solo l’inizio! Le iscrizioni
ai vari momenti sono sempre aperte e gli operatori vi aspettano per suggerimenti
e confronti. Per info 349 6151873
{
Circolo ippico
“La rocchetta”
Presso il Circolo Ippico “La Rocchetta”
di Moglia dal 13 al 15 novembre e dal
27 al 29 novembre si tiene il corso per
tecnico di Equitazione per Diversamente Abili (EDA) di Primo Livello, lo scopo
del corso è quello di aumentare le consocenze e le competenze professionali di
persone che vogliano svolgere in sicurezza
l’equitazione per diversamente abili. Al corso, secondo
step del persorso formativo EDA, sono iscritti 12 allievi provenienti da diverse regioni italiane. Il corso avrà termine il giorno 29
novembre 2009 com un esame teorico pratico da sostenerersi
alla presenza di una commissione composta dai docenti delle
diverse discipline: Psicologia, Ippologia, Ortopedia, Neurologia,
Peddagogia, Primo Soccorso (in collaborazione con la CRI di
Carpi) ed Equitazione Teorico/Pratica.
pare l’anno prossimo al Campionato
Regionale Lombardo. Sempre nel
settore canne segnaliamo la vittoria
individuale nel Campionato Provinciale Promozionale del nostro socio
Camilli Massimiliano e il terzo posto
di Menegardi Maurizio che di diritto
parteciperanno al campionato Italiano nel 2010.
Vogliamo ricordare che lo sport della pesca è uno degli sport sani che
Visita il nostro sito www.comune.moglia.mn.it
non necessita di nessun tipo di “stimolotori” se non quello del piacere
di essere a contatto con la natura
e di rispettarla, per questo ci auguriamo di avere più giovani nella
nostra associazione assicurando a
loro momenti di aggregazione ed
avendo sempre presente lo spirito
che ci unisce che è sì quello della
competizione ma soprattutto del divertimento.
Uno di noi
Abbiamo accolto la proposta di scrivere
un articolo per il giornalino del Comune
di Moglia e abbiamo deciso di trascrivere
un’intervista fatta a uno dei membri della
PJF, che è anche (per chi ancora non lo sapesse) un grande trombettista jazz, Franco
Capiluppi.
Ciao Franco, come è nata la tua passione per la musica?
Ho iniziato ad ascoltare musica quando ancora non ero alle elementari. Mi ricordo di un
contenitore ricolmo di dischi, fatto a fisarmonica, e di un Geloso giallo che andava gran parte
del giorno. A undici anni poi mi sono iscritto ai corsi di orientamento musicale tenuti dalla
banda del paese.
Qual è stato il tuo percorso formativo?
Ho fatto il percorso classico che si intraprende quando si decide di studiare musica a livello
professionistico, partendo dal conservatorio e proseguendo con corsi e master a cui partecipo ancora oggi.
Che importanza ha avuto la banda nella tua formazione musicale?
E’ stata fondamentale perché mi ha consentito, inizialmente con i corsi di orientamento e poi
con la partecipazione alle prove e ai concerti, di fare le prime esperienze musicali.
Pensi che sia ancora importante un’istituzione come la banda nel contesto giovanile
attuale?
Credo proprio di sì, perché in banda persone di diversa estrazione culturale e sociale e con
età differenti condividono la stessa passione.
Perché hai scelto la tromba? C’è un modello particolare al quale sei più legato?
L’approccio con la tromba è stato casuale, e probabilmente dovuto al fatto che il mio primo
insegnante era un trombettista. Quanto al modello, non sono particolarmente legato a uno
specifico, visto che nel tempo ho acquistato diverse tipologie di trombe, che alterno in base
al genere musicale.
Lo studio della musica classica serve a chi suona musica jazz?
Sì, è fondamentale, non tanto per un discorso jazzistico, ma perché gli studi classici danno
all’esecutore una maggiore padronanza dello strumento.
Tu suoni, sei direttore della Mantua Band Studio, ora ti capita anche di scegliere i
musicisti che partecipano alle serate della PJF. Cosa ti stimola di più, suonare o dirigere?
Sono due attività diverse. In linea generale, preferisco suonare piuttosto che dirigere. Nello
specifico, prediligo la musica jazz perché mi dà la possibilità, attraverso l’improvvisazione, di
interpretare lo stesso brano in modo diverso ogni volta.
C’è un musicista che ti ha influenzato in modo particolare e quale periodo jazzistico
preferisci?
I musicisti che mi hanno influenzato sono tanti, ma ritengo che uno dei più rappresentativi
sia Wynton Marsalis. Quanto al genere, preferisco ascoltare il jazz dalle origini alla fine degli
anni Cinquanta.
Keith Jarrett sostiene che la musica jazz appartenga solamente ai musicisti americani. Cosa
ne pensi?
Non sono d’accordo. Penso che il jazz appartenga a tutti, come ogni forma d’arte, e in modo
particolare a chi lo studia e ne fa una vera passione.
In che modo, a tuo parere, si potrebbe incuriosire la gente di Moglia ad ascoltare
musica jazz?
Il jazz è una musica di nicchia e di conseguenza non ha tantissimi estimatori. Penso tuttavia
che potrebbe essere interessante organizzare incontri per capire questo stile musicale, un
po’ come si fa con il vino.
Perché la gente di Moglia dovrebbe partecipare a un evento organizzato dalla PJF?
Innanzitutto perché ci si trova in buona compagnia e poi perché gli spettacoli proposti, nonostante budget ridottissimi, hanno sempre avuto una loro dignità artistica, che speriamo di
continuare a migliorare.
SCHEDA MUSICISTA
CHI E’ FRANCO CAPILUPPI?
Un musicista impenitente.
DISCOGRAFIA
Ho collaborato alla realizzazione di oltre venti cd di musica classica, jazz e pop, in veste di
solista, ospite o direttore.
COLLABORAZIONI IMPORTANTI
Sono contento di aver suonato con musicisti di calibro nazionale e internazionale.
CD/LIBRO CONSIGLIATO
Non so consigliare un cd, perché credo che sia molto riduttivo ricondurre la buona musica a
un solo disco. Chi desidera avvicinarsi al jazz potrebbe farlo partendo dalle interpretazioni
di Louis Amstrong. Quanto al libro, consiglio Come il jazz può cambiarti la vita di Wynton
Marsalis, edito da Feltrinelli.
BUONA VITA
P.J.F.
{
la voce delle associazioni
Note dalla Minoranza
A tutti i cittadini di Moglia un
sincero Augurio di Buone Feste.
Un altro anno è passato ed è il momento di fare qualche riflessione su quanto sta accadendo.
Per prima cosa ci auguriamo che il Giornalino sia distribuito a tutte le famiglie e non
come è successo l’ultima volta quando in diverse zone, tra cui quelle in cui vivono alcuni
consiglieri di minoranza, il giornalino non è arrivato.
Come minoranza abbiamo ottenuto, sollecitando la maggioranza con una mozione bocciata in consiglio comunale, il rifacimento del tetto dell’ala nuova dell’asilo di Moglia, dal
quale entrava acqua. L’Amministrazione ha fatto molto di più di quanto da noi richiesto,
recuperando le coperture di altri edifici comunali come ad esempio il teatro di Bondanello, ma a noi interessava la sicurezza dell’edificio dove ci sono i nostri bambini e siamo
contenti del risultato ottenuto. Sicuramente leggerete in altra parte di questo Giornalino
un articolo che smentisce quanto detto, ma è troppo facile avere in anteprima gli articoli
dell’opposizione per poi costruire ad hoc articoli che smentiscono. Fa parte delle regole
del gioco, chi governa controlla l’informazione da sempre.
Da anni oramai troviamo sul Giornalino articoli e impegni solenni della Amministrazione
sulla riapertura del fantomatico e oramai disperso Polo Sanitario di Moglia, con Centro
Prelievi, Centro Diurno per i nostri anziani e tanto altro. Due nostre interrogazioni in consiglio Comunale non hanno sortito esito alcuno. Con insistenza in ogni consiglio comunale
parliamo del Centro Sanitario nonostante non sia all’ordine del giorno, con conseguente
irritazione della maggioranza, ma non riusciamo a sbloccare la situazione. Rimane ad
oggi la vergogna di una amministrazione incapace di ridare ai cittadini un servizio che
non costa nulla se non il mettere i locali a disposizione dei medici del Servizio Sanitario.
Non mi stancherò mai di ripetere che è umiliante sedere in consiglio comunale a discutere di chiaviconi, piazze (tra cui quella nuova di Bondanello, che strano a dirsi sarà pronta
giusto per la prossima campagna elettorale), ciclabili, fontane e lampa-panchine dal ricercato design come quelle di Piazza Libertà e poi vedere i nostri cittadini dover andare
a Suzzara o in altri comuni per fare una vaccinazione o un prelievo. Fa rabbia soprattutto
perché il servizio c’era e solo la nostra inettitudine di amministratori ha consentito la sua
chiusura. Anche la richiesta delle associazioni dei pensionati fatta al Sindaco di riaprire il
Centro Sanitario, non è stata ritenuta degna neanche di una risposta.
In assenza di un impegno serio sulla di riapertura del Centro Sanitario da parte dell’Amministrazione, prenderemo in considerazione l’idea di lanciare una sottoscrizione per la
raccolta di fondi da devolvere al comune, che essendo impegnato in imprese faraoniche
non ha 9.000 euro all’anno (costo di una lampa-panchina di piazza libertà) per riaprire il
nostro Centro Sanitario. Un altro problema sta emergendo per la nostra comunità; la situazione del mondo del lavoro: Le informazioni lette sugli organi di stampa sono contradditorie: a volte si legge che va tutto bene, che saremo i primi in Europa a uscire dalla crisi,
altre volte si legge che siamo sull’orlo del baratro. Il buon senso ci consiglia di guardare
la realtà di casa nostra. La situazione precipitata alla Carla Carini e in altre realtà locali;
le proteste dei nostri allevatori e agricoltori per le difficoltà che stanno avendo somma di
decisioni penalizzanti a livello europeo e della mancata salvaguardia del nostro prodotto
di qualità rispetto alle importazioni; il commercio che sta risentendo della contrazione
della disponibilità economica delle famiglie e quindi dei consumi. Alcune situazioni erano
facilmente prevedibili, bastava solo seguire con maggior attenzione alcune transazioni
industriali e non fare la politica dello struzzo: non guardare e sperare che tutto vada
bene. In altre situazioni siamo spettatori passivi di quanto sta succedendo. L’Amministrazione deve secondo noi passare ad un ruolo attivo nel contrastare la crisi. Un gruppo di
lavoro sotto il patrocinio del Comune, composto da persone provenienti da tutti i settori
delle attività produttive e del commercio e da rappresentanti del Consiglio Comunale,
maggioranza e minoranza, con il compito di trovare soluzioni concrete a supporto delle
attività produttive. Ad esempio la detassazione temporanea alle imprese, proposta dal
PD locale, azioni sul sistema del credito a favore delle attività produttive e strumenti a
supporto delle famiglie che hanno perso la fonte di reddito (vedi ad esempio il fondo da
100.000 euro stanziato nel comune di Gonzaga). Le soluzioni adottate nel passato non
vanno più bene. Anni fa chiusure di aziende importanti come quella della trasformazione
del legno, sono state lentamente riassorbite grazie al tessuto industriale e sociale che
era sano e lavorava. Oggi per effetto delle crisi, che ricordo non è momentanea, ma è
strutturale in quanto legata alla globalizzazione selvaggia che ci ha messo in concorrenza con i produttori stranieri senza protezioni, il ciclo di vita di una azienda è, molto più
dinamico e le posizioni consolidate destinate a cadere in pochi anni. E lo sarà ancora di
più nei prossimi anni, pertanto aperture e chiusure di aziende saranno molto più frequenti, come pure la necessità di ricollocare chi perde il posto di lavoro, immigrati compresi.
Per questo occorre lavorare molto e tutti assieme, superando le divisioni e le posizioni
di comodo, per preservare i nostri posti di lavoro, benessere ,cultura della nostra terra,
patrimonio di competenze e capacità imprenditoriale costruita a volte in più generazioni
e che non bisogna lasciare dissolvere. Come avete capito ci interessano il mondo del
lavoro e quello dei servizi ai cittadini. Le opere ciclopiche le lasciamo volentieri agli altri.
Rinnovo a tutti un Sincero Augurio di Buone Feste
Marco Mondini
Gruppo Consigliare Lista civica Vivi Moglia e Bondanello
Visita il nostro sito www.comune.moglia.mn.it
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comune di Moglia
Ecomuseo delle Bonifiche:”Incontri al museo 2009”
A
12
comune di Moglia
nche quest’anno è stato organizzato nella sede
dell’Ecomuseo delle Bonifiche in collaborazione con l’Associazione “Dante Alighieri” e con il Circolo
Culturale “MAST”, un ciclo di incontri
al fine di conoscere i processi di incivilimento collegati alla storia delle
bonifiche del nostro territorio, anche
attraverso la presentazione di nuovi
studi. Il ruolo del monastero di Polirone, le antiche corti, la storia materiale e le trasformazioni idrauliche sono
stati i temi trattati nelle varie serate.
L’iniziativa, configurandosi anche
come proposta didattica per docenti
e studenti, è stata inserita nella guida del Sistema dei Musei Mantovani
“Crescere al Museo”, diffusa in tutte
le scuole della Provincia.
Il primo intervento “Polirone: l’epopea di un mito” è stato di Davide
Nigrelli, presidente del Comitato per
le Celebrazioni del Millenario Polironiano, che ci ha guidati nell’ affascinante storia del complesso monastico ricordandone i protagonisti più
significativi, da Tedaldo a Simeone,
da Matilde a Gregorio Cortese, e le
ragioni per le quali fu, per secoli, un
formidabile centro politico- culturale
di rilevanza internazionale, tappa
obbligata per tutti gli intellettuali e i
religiosi europei.
Il secondo appuntamento è stato
con Vittorio Negrelli, che ha illustrato
ampiamente, attraverso un centinaio
di immagini, i ” Segni d’arte nell’ambiente rurale dell’Oltrepo” facendo
riferimento alla omonima pubblica-
zione del 2007, curata dallo stesso
relatore con Carlo Parmigiani. È stata l’occasione per osservare come
le nostre antiche corti fossero, pur
nella semplicità e nell’essenzialità
delle funzioni, non prive di bellezza
e di originalità. I dettagli soprattutto
– i portali, i camini, le inferriate, le coperture dei tetti, gli oculi dei granai,
i rosoni e le gelosie dei fienili e delle
barchesse – diventavano il segno
distintivo dei proprietari e dei mastri
muratori. Quest’anno il programma
prevedeva anche la presentazione di
ben due novità editoriali di due autori
del Circolo Mast: il volume di Roberto
Bertoni, “La Bassa Padana tra il Crostolo, il Po e il Secchia – storie d’acqua, opere idrauliche, controversie e
corti rurali” e il quaderno “Maialeide”
di Ottorino Bernardelli.
Roberto Bertoni, cultore di storia locale e autorevole ricercatore, ha già
dato alle stampe importanti volumi
che hanno sicuramente arricchito la
conoscenza del territorio e delle sue
istituzioni. Il nuovo studio, presentato
giovedì scorso, si propone di ricostruire sette secoli di opere idrauliche,
dalle quali ” è nata una terra generosa e graziosissima di frutti squisiti”. L’indagine, che parte dal quadro
idrografico del sec. XI tracciato dal
Colorni con le rettifiche suggerite
dal Parmigiani, riguarda dapprima il
territorio – a forma di un quadrilatero
rettangolare con pendenza naturale
da ponente a levante - compreso fra
la Tagliata, il Po e il Secchia. Qui,
per secoli, le acque pluviali sono
scese disordinatamente verso le terre
di S.Benedetto. La
sistemazione definitiva e risolutiva di tutta
la rete di scolo sarà
realizzata dal Consorzio di Bonifica nel
primo decennio del
secolo XX.
Nel sec. XVI La bonificazione Bentivoglio,
preceduta da un acceso dibattito tecnico-diplomatico, di
cui l’autore dà conto,
provvide alla deviazione del Crostolo
nel Po e allo scavo
della Parmigiana. In questo modo si
garantì il drenaggio delle terre “alte”
reggiane e modenesi. Essenziale per
la perfetta funzionalità del sistema è
la chiavica del Bondanello che regola
il flusso e il riflusso delle acque tra la
Parmigiana e il Secchia.
Bertoni, attraverso un’accurata analisi documentale, ha indagato anche
i continui contrasti che nascevano in
ordine alla ripartizione delle spese
di costruzione e manutenzione delle
opere idrauliche: La Digagna grande
contro la Digagna di Luzzara e contro
la Dignagnola di Reggiolo. Concludono la ricerca le cronologie di due corti
sorte allorquando le terre bonificate
vennero recuperate all’agricoltura.
Sono la curia Bondenatii, chiamata
anche Galvana, in quel di Bondeno
degli Arduini e la Galavagnina Vec-
“Da Dan a Bersabea camminando
nella terra e nel libro”
Sotto: copertina del libro di
Ottorino Bernardelli “La Maialeide”
e a lato: copertina del libro di
Roberto Bertoni “La Bassa Padana
tra il Crostolo, il Po e il Secchia”
chia posta tra Moglia e
Pegognaga.
L’ultimo incontro al Museo è stato quello con
Ottorino Bernardelli che
ha presentato il quaderno
“Maialeide, pratica di un rito secolare”
. Bernardelli, già autore di altri gustosi sillabari dedicati al nostro alfabeto
alimentare, ci propone una completa
radiografia del maiale e di quel che
ha significato per tante generazioni.
L’autore, in linea con l’antico sentire,
non nasconde una sorta di religiosa
deferenza per l’animale che subito
definisce “ospite d’onore” della famiglia contadina perché ne ha sempre
Auto d’epoca
PER LE VIE DI MOGLIA E BONDANELLO
N
ei giorni 18, 19 e 20 settembre si è tenuta la famosa manifestazione
internazionale “Gran Premio Nuvolari”. Quest’anno il percorso prevedeva il passaggio sia per Moglia nella prima tappa, venerdì 18 settembre, che per Bondanello nella terza tappa domenica 20. Il Ferrari club di Bondanello ha organizzzato tutta l’attività di accoglienza. Sponsor del passaggio
il Parmiggiano Reggiano
IL CALENDARIO UMANITARIO 2010 DEL FOTOGRAFO GIANNI BELLESIA
Sabato 21 novembre 2009, presso la Curia Vescovile di Mantova, è stato
presentato ufficialmente il calendario umanitario 2010 del fotografo Gianni
Bellesia dal titolo “Da Dan a Bersabea, camminando nella Terra e nel Libro”. Il ricavato sarà a sostegno del Centro per bambini denutriti a Manakara (Madagascar). Il lavoro editoriale del fotografo di Moglia, quest’anno
alla sua ventunesima edizione, è finalizzato di anno in anno, a raccogliere
fondi da utilizzare per piccoli progetti umanitari specifici. Il calendario 2010
raccoglie moltissime immagini a colori realizzate durante il pellegrinaggio
dell’agosto scorso di più di cento giovani della Diocesi di Mantova, accompagnati dal Vescovo Mons. Roberto Busti, e che il fotografo ha documentato con più di 2000 fotografie. Oltre alle immagini del pellegrinaggio,
il calendario, riporta brani tratti dalle Sacre Scritture, che hanno specifico
riferimento ai luoghi decritti dalle immagini stesse. Il titolo è tratto dalla presentazione del testo che la Pastorale diocesana mantovana aveva dato
al pellegrinaggio. Sulla copertina, il fotografo Bellesia, ha voluto riportare
anche una particolare dedica in memoria di Mike Bongiorno, che è stato
fin dalle prime edizioni del calendario, un prezioso e convinto sostenitore
dei suoi progetti umanitari. ll calendario può essere richiesto presso lo
studio del fotografo stesso (Tel. 0376-598594), presso la Curia Vescovile
di Mantova o presso la sede della Pastorale giovanile di Mantova (Chiesa
di S. Pio X).
garantito la sopravvivenza. La macellazione domestica, descritta minuziosamente in tutte le sue fasi, assume
la magnificenza di un rito celebrato
dai norcini. La storia diventa apologia e i salmi finiscono in gloria nelle
appendici che raccolgono, sul tema,
poesie, filastrocche, aforismi, proverbi, memorie d’infanzia (l’”os giòt” è la
madeleine di Ottorino) e informazioni
sulla “resistenza” del Club tutto mogliese “Al gugiöl dal mercurdè”.
Nelle foto: il nuovo calendario
di Gianni Bellesia
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