Bollettino neve e valanghe n° 55 del 22/04/2016 ore 15.45 LEGENDA
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Bollettino neve e valanghe n° 55 del 22/04/2016 ore 15.45 LEGENDA
Regione Autonoma Valle d'Aosta Assessorato opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica Dipartimento difesa del suolo e risorse idriche Assetto idrogeologico dei bacini montani Ufficio neve e valanghe Région Autonome Vallée d'Aoste Assessorat des ouvrages publics, de la protection des sols et du logement public Département de la protection des sols et des ressources hydriques Aménagement hydrogéologique des bassins versants Bureau neige et avalanches Bollettino neve e valanghe n° 55 del 22/04/2016 ore 15.45 Valido per le prossime 72 ore al di fuori di piste controllate e aperte - Prossimo aggiornamento: 25/04/2016 CONDIZIONI GENERALI Peggioramento del tempo dal pomeriggio. Altezza neve [ cm ] Al suolo Fresca Ta [°C] h 07.00 h 07.00 h h 07.00 Ultimo giorno di vento con trasporto di neve 2000 m 2500 m 2000 m 2000 m A - Valle centrale 10-75 60-80 - +1 °C B - Valli di Gressoney, Ayas, Champorcher 10-60 50-100 - +2 °C C - Valli di Rhêmes, Valsavarenche, Cogne 10-60 50-130 - +1 °C D - Dorsale alpina 10-130 60-270 - +2 °C Manto continuo da quota [m s.l.m.] Ultima nevicata In ombra 19/04/2016 forti N 19/04/2016 forti/molto forti N 19/04/2016 moderati/forti N-NW 19/04/2016 moderati-forti NE-N-NW Al sole 18/04/2016 1800-1900 2100-2300 18/04/2016 1800-1900 2000-2300 18/04/2016 1700-1900 2000-2200 18/04/2016 1700-1900 2000-2200 Ottimo rigelo notturno dai 2000 m a salire. Croste da fusione e rigelo portanti caratterizzano lo strato superficiale del manto nevoso fino a 2800 m e diventano non portanti al di sopra. Si puo' trovare neve asciutta polverosa solamente in pieno Nord sopra i 2800 m. Il manto si presenta umido/bagnato in tutto il suo spessore fino a 2800-3000 m sia a N che a S. Negli ultimi due giorni si sono avute segnalazioni di numerosi lastroni, di superficie e di fondo, oltre i 2700-2800 m alle diverse esposizioni, sia spontanei che provocati, con debole sovraccarico, anche di medie dimensioni: le fratture propagano tra diversi strati di neve ventata, tra la neve ventata e la neve vecchia, su croste da rigelo e sopra/sotto lo strato rosso contenente la sabbia. Numerose anche le valanghe spontanee superficiali di neve a debole coesione, asciutta o umida a seconda delle quote, osservate ieri nelle ore più calde della giornata oltre i 2500-2800 m. il grado di pericolo valanghe è 2-moderato su tutto il territorio regionale. EVOLUZIONE PREVISTA Nuovi lastroni in quota: pericolo marcato di distacco provocato! Sabato 23/04/2016 Da venerdì pomeriggio si avrà un peggioramento del tempo che proseguirà per tutta la giornata di sabato, con precipitazioni a carattere di rovescio sparso, nevose sopra i 2000 m circa, accompagnate da venti moderati da Nord-ovest principalmente sulla dorsale alpina. La criticità principale saranno i nuovi accumuli instabili in quota, principalmente sui versanti meridionali. La nuova neve, probabilmente di tipo pallottolare (strato debole "tipo biglie") fredda e ventata, poserà su superfici sfavorevoli date da croste dure, per cui non legherà, e sarà distribuita a macchia di leopardo. La possibilità di staccare valanghe a lastroni di superficie di piccole e medie dimensioni con debole sovraccarico sopra i 2500/2800 m fa salire il grado di pericolo valanghe a 3-marcato lungo la dorsale alpina e nelle testate delle valli del Lys e di Ayas. Nel restante territorio il pericolo è 2-moderato. Anche nelle zone dove il pericolo è moderato si possono verificare valanghe provocate o spontanee, come quelle degli scorsi giorni (alcune di queste purtroppo fatali), tutte verificatesi nei pressi di creste. Infatti alle quote piu' alte permangono le criticità dovute: - alla sovrapposizione di diversi strati di neve ventata non ancora ben legati tra di loro; -al piano di scorrimento preferenziale dato dallo strato di neve rossa dal sahara. Per cui si raccomanda di prestare molta attenzione nell'attraversamento di pendii molto ripidi e ai locali accumuli (colli, dorsali, cambi di pendenza) e di non sottovalutare le conseguenze del trascinamento nelle vicinanze di affioramenti rocciosi e bruschi dislivelli. Domenica e lunedì: qualche fiocco sui confini, venti forti settentrionali, temperature basse: molto freddo in quota e ulteriori nuovi accumuli instabili. Il pericolo legato al distacco provocato sopra i 2500 m rimane marcato, con possibili lastroni di piccole e medie dimensioni sui pendi ripidi meridionali. Saranno possibili anche scaricamenti e valanghe spontanee di piccole, al piu', medie dimensioni a tutte le esposizioni.. Dom e nica 24/04/2016 Lune dì 25/04/2016 LEGENDA Quota ed esposizione dei pendii critici Scala di pericolo 5 MOLTO FORTE 4 FORTE 3 Aumento del pericolo valanghe nell'arco della giornata MARCATO 2 MODERATO 1 DEBOLE Risponditore telefonico: Bollettino neve e valanghe 0165 / 776300 - Bollettino Meteorologico 0165 / 272333 Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida: www.aineva.it/guida.html Venerdì 22/04/2016