News Fiavet S_07_16feb - FIAVET
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Fiavet Sardegna News Indice pag. 1 pag. 7 pag. 7 pag. 9 pag. 9 News Sardegna News Sardegna Attualità News Sardegna Trasporti News Sardegna Eventi pag. 11 pag. 11 pag. 13 pag. 15 Fiavet Sardegna Via Dante, 30 08100 Nuoro Tel/Fax: 0784.39249 NEWS ATTUALITA’ Subentra a Cinzia Renzi che nel corso dell'Assemblea ha ritirato candidatura per favorire l'unità www.fiavetsardegna.it Fiavet, Giovannoni è il nuovo presidente nazionale Fortunato Giovannoni è il nuovo presidente nazionale della Fiavet. Lo ha eletto per acclamazione l'assemblea elettiva tenutasi ad Assisi sabato 11 febbraio. Giovannoni, 72 anni, attuale presidente della Fiavet umbra, subentra a Cinzia Renzi. E proprio Renzi, candidata per un secondo mandato, ha deciso nel corso dell'Assemblea di ritirare la propria candidatura per favorire l'unità della Federazione. L'assemblea - alla quale hanno preso parte una cinquantina di delegati regionali - ha eletto inoltre la giunta esecutiva che affiancherà Giovannoni, composta da sei membri. Del nuovo esecutivo fanno parte, oltre al presidente Giovannoni e ai consiglieri Pennino e Bolgia, Massimo Caravita (vicepresidente vicario), Luigi Maderna (vicepresidente), News Attualità News Trasporti News Esteri News Statistiche News Eventi [email protected] Antonio Scipioni ed Enzo Manunza. Giuseppe Cassarà mantiene la carica di presidente d'onore di Fiavet. Il nuovo vertice resterà in carica tre anni. "Essere stato eletto per acclamazione - ha sottolineato Giovannoni - è una grande soddisfazione, perché significa che la categoria è nuovamente compatta e intenzionata a lavorare unitariamente per la difesa degli agenti di viaggio italiani e per il rafforzamento del nostro sindacato in ambito nazionale e regionale". Tra le altre priorità del programma di lavoro di Giovannoni c'é il contrasto all'abusivismo, suo cavallo di battaglia a livello regionale. "Al centro dell'attività della Fiavet nazionale - ha affermato Giovannoni - ci sarà una lotta assidua e decisa contro tutti i fenomeni di abusivismo, che danneggiano in modo grave il lavoro degli imprenditori onesti, ma non meno i consumatori, esposti a rischi di ogni tipo. Su questo tema intendiamo promuovere campagne di sensibilizzazione verso l'opinione pubblica e una forte azione di pressione nei confronti degli organi di controllo, troppo spesso poco incisivi o addirittura latitanti su questo fronte. Le leggi ci sono, vanno però fatte rispettare". Per sottolineare l'importanza attribuita a questo tema, Giovannoni ha deciso di assegnare una delega specifica a Wilma Pennino, componente della nuova giunta esecutiva. Un altro punto significativo del programma del neopresidente è quello dell'imprenditoria femminile e giovanile nell'ambito della categoria degli agenti di viaggio. Se ne occuperà un altro dei membri della giunta, Laura Bolgia. Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 Giovannoni presidente Fiavet La nuova presidenza per Fiavet si configura, dichiaratamente all'insegna dell'unità interna: Fortunato Giovannoni è stato eletto per acclamazione alla presidenza della Fiavet, dopo che poco prima delle votazioni l'altro candidato e presidente uscente Cinzia Renzi aveva rinunciato alla corsa per il rinnovo del suo mandato. Un gesto molto apprezzato dai delegati, frutto anche della constatazione che Giovannoni contava di fatto su un'una ampia maggioranza di sostenitori. Per una Casa Comune del turismo organizzato Nel suo primo discorso da presidente, Giovannoni ha stilato un primo elenco di priorità, che dai prossimi giorni impegnerà tutta la nuova giunta: dalla riorganizzazione interna della federazione, che lascerà maggiore autonomia d'azione alle associazioni regionali, a una “Casa Comune” del turismo organizzato, con l'obiettivo di ricompattare tutte le sigle, non solo di Confcommercio ma anche di altre “galassie” confederali. «È tempo di presentarci uniti, con la più ampia rappresentatività di tour operator, agenzie di viaggi, ricettivisti, professional organizer – ha detto Giovannoni – perché è indispensabile affrontare le criticità di questo settore, con la massima compattezza. Dico da subito che dobbiamo tutti ritrovarci con la Fiavet e non “nella” Fiavet, nel senso che non vogliamo inglobare nessuno, ma farci portavoce di un’esigenza di associazionismo che vada oltre le sigle». Contro il nuovo abusivismo Ma Giovannoni ha indicato anche altre sfide, «'non meno importanti»: la reale lotta al nuovo abusivismo, «che non è più soltanto quello delle parrocchie, quanto quello delle Onlus e di quei soggetti online che non offrono alcuna garanzia al cliente, che operano al nero, in quel sommerso che, visto l'intento del nuovo Governo Monti, dobbiamo finalmente far emergere e regolamentare, com'è per noi professionisti del turismo organizzato». Inoltre ci sono da curare i rapporti con i fornitori, anzitutto i vettori: «Qui la nuova Fiavet deve stabilire nuovi ruoli – ha aggiunto il neo presidente – superando l'idea di posizioni di forza o predominanza. Dobbiamo farci valere per quel che contiamo veramente». E ancora, la valorizzazione dell'imprenditoria femminile e giovanile nelle agenzie di viaggi, da esaltare all'interno della Fiavet per la sua grande rilevanza, non solo percentuale. E infine Giovannoni ha parlato di nuovi rapporti con i network: «Per essi vale la declinazione di una riorganizzazione interna – ha detto – vogliamo dialogare con loro nella prospettiva della Casa Comune. Non ci sono alternative a questa via e dobbiamo impegnarci per portare a casa questi risultati essenziali per tutti». La nuova Giunta Nazionale Questa la composizione della Giunta di Il nuovo vertice in carica per tre anni. Caravita vicepresidente vicario e Maderna vicepresidente Fiavet/2, ecco la nuova giunta nazionale del progetto europeo Eos Code Fortunato Giovannoni, eletto presidente Fiavet nazionale, per i prossimi tre anni sarà accompagnato da un nuovo esecutivo. Vicepresidente vicario è Massimo Caravita, con deleghe per politiche dei trasporti, formazione, CCNL, osservatorio Statistico; e anche Luigi Maderna, con deleghe per riorganizzazione federativa delle componenti turistiche in Confcommercio, adeguamenti statutari conseguenti. Compongono la giunta nazionale: Antonio Scipioni, con deleghe per rappresentanza negli organismi internazionali, internazionalizzazione; Enzo Manunza, con deleghe per eventi, congressi e convegni, e Fiavet Servizi srl; Laura Bolgia, con deleghe per imprenditoria femminile e Gruppo Giovani Imprenditori; infine Wilma Pennino, con delega alle politiche per l'abusivismo. Giovannoni ha tenuto per sé le deleghe per rapporti istituzionali, rapporti con Confcommercio, rapporti Interassociativi e bilancio. Giuseppe Cassarà infine mantiene la carica di presidente d'onore di Fiavet. Pagina 2 Fortunato Giovannoni, il presidente, al quale sono affidate le deleghe per rapporti istituzionali, rapporti con Confcommercio, rapporti Interassociativi e bilancio. Vice presidente Massimo Caravita, con deleghe per politiche dei trasporti, formazione, CCNL, osservatorio Statistico; vice presidente anche Luigi Maderna, con deleghe per riorganizzazione federativa delle componenti turistiche in Confcommercio, adeguamenti statutari conseguenti. Compongono la giunta nazionale: Antonio Scipioni, con deleghe per rappresentanza negli organismi internazional, internazionalizzazione; Enzo Manunza, con deleghe per eventi, congressi e convegni, e Fiavet Servizi srl; Laura Bolgia, con deleghe per imprenditoria femminile e Gruppo Giovani Imprenditori; infine Wilma Pennino, con delega alle politiche per l’abusivismo. Patané succede a Patti Poche ore prima dell'elezione di Giovannoni al vertice di Fiavet, Maria Concetta Patti ha annunciato al comitato direttivo di Federviaggio la sua decisione di lasciare la presidenza della federazione. Le succede Luca Patanè, finora vice presidente di Federviaggio, e presidente di Uvet Itn. Il quale, come previsto dallo statuto, ha convocato, per il 5 marzo prossimo, l’Assemblea dei Soci,«per proporre e condividere il programma delle iniziative che la federazione potrà prendere – da subito – in un anno che si prospetta alquanto complesso per il settore». www.fiavet.it Giovannoni nuovo presidente Fiavet Fortunato Giovannoni è il nuovo presidente nazionale di Fiavet. La sua vittoria è avvenuta per acclamazione da parte dei 50 delegati accorsi ad Assisi in rappresentanza delle federazioni regionali. A gareggiare per la massima carica, anche Cinzia Renzi, in corsa per il secondo mandato, che ha, però, ritirato la sua candidatura durante l'assemblea elettiva con l'intento di “favorire l'unità della federazione ed evitare ulteriori fratture”. Una decisione sofferta, ma salutata con visibile soddisfazione da Giovannoni (nella foto), che non ha mancato di ringraziare il past president “per la scelta coraggiosa”. Ed è sull'urgenza di tessere le maglie di una nuova Fiavet più affiatata e priva di personalismi che il neoeletto focalizza il suo primo discorso, enucleando i diktat della nuova squadra dirigente: “La nostra forza si misurerà sulla capacità di fare sistema - spiega Giovannoni -, ritrovare la coesione al nostro interno per aprire le porte anche alle altre associazioni della filiera e creare una grande casa comune del turismo”. Seguono poi la ricerca di trasparenza, la revisione dello Statuto, la lotta all'abusivismo, il consolidamento di Fiavet Servizi, la formazione e il potenziamento dell'attività femminile e dell'imprenditoria giovanile. Al suo fianco nel perseguimento di questi obiettivi programmatici, i vice presidenti Massimo Caravita e Luigi Maderna, Antonio Scipioni, Enzo Manunza, Laura Bolgia e Wilma Pennino. Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 Fortunato Giovannoni nuovo presidente Fiavet Nazionale Il nuovo corso di Fiavet parte dalla costruzione di una casa comune Fortunato Giovannoni, già presidente Fiavet Umbria, è stato eletto con voto per acclamazione presidente Fiavet Nazionale nel corso dell’Assemblea Elettiva di Assisi di oggi. «Ringrazio Cinzia Renzi per aver ritirato la sua candidatura: ciò ha evitato una frattura interna. A lei è riconosciuto il ruolo di post president, garantendo così la continuità tra le due presidenza»: così ha dichiarato Giovannoni alla sua elezione. Presentata anche la giunta: Massimo Carativa, presidente Emilia Romagna, vice presidente vicario con delega alle politiche dei trasporti, formazione, Ccnl, Osservatorio turistico; Luigi Maderna, presidente Lombardia, vice presidente con delega alla riorganizzazione federativa delle componenti turistiche in Confcommercio e adeguamenti statutari conseguenti; componenti della giunta, Antonio Scipioni, già presidente Veneto con delega alla rappresentanza organismi internazionali e internazionalizzazione, Enzo Manunza, presidente Sardegna con delega a eventi, congressi e convegni e Fiavet Servizi srl, Laura Bolgia, presidente Trentino, con delega all’imprenditoria femminile e gruppo giovani imprenditori e Wilma Pennino, vice presidente Liguria, con delega alle politiche per l’abusivismo. Al presidente Giovannoni le deleghe ai rapporti istituzionali, rapporti Confcommercio, rapporti interassociativi e bilancio. Cassarà presidente onorario. Cinzia Renzi, ex presidente Fiavet:” L’augurio è di lavorare da oggi tutti insieme” “L’augurio è di lavorare da oggi tutti insieme”. E’ questo l’invito della ex presidente Fiavet Cinzia Renzi che, nell’assemblea elettiva di Assisi della scorsa settimana, ha passato il testimone a Fortunato Giovannoni, già vice presidente della Giunta Renzi, eletto all’unanimità. Prima delle votazioni, Cinzia Renzi ha ritirato la sua candidatura con queste motivazioni: “Per rendere possibile la realizzazione di una grande Fiavet, è necessaria una grande e solida unità, soprattutto per affrontare quei tempi molto difficili che ci aspettano nel prossimo triennio. Anche per questo motivo ho deciso di ritirare la mia candidatura”. “Non volevo che la federazione fosse spaccata in due - ci conferma Cinzia Renzi. “Siamo in un periodo difficile sia a livello istituzionale che economico e non sono da auspicare Pagina 3 fratture interne. Per questo ho voluto dare un segnale di distensione, augurandomi che una giunta largamente appoggiata come quella di Giovannoni possa avere una piena operatività senza se e senza ma. E ribadisco il mio augurio, cioè che da oggi si possa davvero lavorare tutti insieme”. Guardando al passato, e sottolineando la dedizione e il tempo dedicati con passione alla Federazione, Renzi afferma: “Per quanto riguarda il mio mandato, la Fiavet ha dovuto affrontare e rincorrere molte emergenze ( dalla nube ai disordini del nord africa, dai fallimenti al grande gelo…) , e per questo sicuramente tanti obiettivi del programma non sono stati completati. Nonostante questo, non sono mancati dei buoni risultati come la nostra presa di posizione contro le compagnie aeree Iata, la stipula dei protocolli d’intesa con le più importanti associazioni dei consumatori, le clausole del Codice del Turismo favorevoli alle agenzie, la vittoria contro Ryanair, il rafforzamento della nostra presenza sui media, le intese stipulate con i Governi di Egitto e Tunisia per la promozione delle due destinazioni”. La prima uscita pubblica del neo presidente Fiavet Fortunato Giovannoni è prevista in Bit. Tra gli obiettivi: lotta all'abusivismo e contenimento tasse Il nuovo presidente di Fiavet Nazionale, Fortunato Giovannoni, eletto ad Assisi l'11 febbraio scorso, ha presentato il programma che svolgerà nei prossimi 3 anni. Tra i principi guida, difesa degli agenti di viaggi, unità sindacale dell'organizzazione, centralità degli organi statutari, rafforzamento sindacale dell'organizzazione, trasparenza ed etica gestionale. Tra i principali obiettivi la lotta all'abusivismo, la riorganizzazione interna, contatti con le istituzioni, marketing associativo, il rilancio di Fiavet servizi. Presidente Fiavet Umbria dal 1980, Fortunato Giovannoni ha ricoperto numerosi incarichi all'interno degli organi nazionali della federazione, tra cui quello di membro della Giunta esecutiva nazionale dal 1995 al 1997 e dal 2002 ad oggi. Fanno parte della Giunta nazionale, Massimo Caravita, vicepresidente vicario, Luigi Maderna vicepresidente, Antonio Scipioni, Enzo Manunza, Laura Bolgia e Wilma Pennino. Maderna: prima capire “cosa accade” in Confcommercio. «La casa comune a cui pensiamo è un luogo dove lavorare insieme ad obiettivi comuni - spiega Fortunato Giovannoni, nuovo presidente Fiavet nazionale, che continua - facendo leva sulla forza della territorialità di Fiavet a livello regionale. Ma siamo pronti a dialogare con tutte le realtà associative». Luigi Maderna, vice presidente, con delega alla riorganizzazione federativa delle componenti turistiche in Confcommercio, chiarisce come «inizialmente sia fondamentale capire ‘cosa accade nella grande casa di Confcommercio’, e poi lavorare insieme in maniera realmente unitaria, ma al contempo valorizzando e rispettando le diversità. Solo dopo aver fatto questo primo passo fondamentale, si potranno incontrare altre realtà associative, come Astoi, con cui poter collaborare in futuro». Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 Iata, trasporto aereo ’strategico’ per le economie emergenti Aviazione commerciale strategica per tutte le economie, soprattutto per quelle emergenti della regione asiatica: lo ha sostenuto con forza il direttore generale della Iata, Tony Tyler, intervenendo all’Airshow Leadership Aviation Summit di Singapore. Il numero uno dell’International Air Transport Association ha infatti esortato i responsabili politici a utilizzare l’aviazione come una risorsa strategica. «Quando si instaura un ottimale rapporto tra industria e lavori pubblici, i risultati sono sempre brillanti. Le politiche che sostengono la competitività del trasporto aereo forniranno un ampio vantaggio alle economie di business collegate ai mercati». L’esempio di Singapore Proprio a Singapore, ad esempio, il governo ha sostenuto l’aviazione come un settore strategico, che infatti contribuisce attualmente con 119.000 posti di lavoro e il 5,4% del Pil. Questi sono, secondo gli studi Oxford Economics commissionati da Iata, dati eclatanti per dimostrare ai governi l’impatto positivo di un settore sano come quello dell’aviazione sulle economie nazionali. «Tutto questo ha consentito al settore aereo a Singapore di svilupparsi come hub regionale di successo per settori diversi quali finanza, sanità, cultura e istruzione – ha sottolineato Tyler – Purtroppo non tutti i governi hanno lo stesso atteggiamento positivo. L’India, ad esempio, è un mercato che sta perdendo il potenziale del trasporto aereo a causa di un quadro politico che non supporta la competitività dell’aviazione civile: tasse elevate e costi delle infrastrutture crescenti a Delhi stanno trattenendo il potenziale dell’aviazione indiana. La crescita stentata del trasporto aereo indiano produce un costo economico. Una proporzione su tutte: la popolazione indiana è circa 240 volte quella di Singapore, ma il numero di posti di lavoro aereo è solo circa 14 volte più grande e pari a circa 1,7 milioni di occupati. E il contributo economico del trasporto aereo è ancora solo lo 0,5% dell’economia indiana». www.iata.org Pagina 4 Il ticketing in adv aggira il Bsp Cresce sempre più il divario tra le vendite di biglietteria e i volumi generati dal sistema Iata Aumenta la forbice fra i volumi del Bsp e le vendite di biglietteria aerea in adv. Nel 2011, le offerte delle compagnie tradizionali. "Soprattutto infatti, il sistema di transazione delle agenzie Iata sulle tratte internazionali - sottolineano Dana ha fatto segnare una flessione dell'1 per cento a Hurdudelea e Maira Gasbarra, addette alle livello nazionale, più marcata nel trimestre ottobre- vendite rispettivamente della Dama Viaggi a dicembre (-6,5 per cento). Un trend confermato Mantova e della Pollicino a Roma -. Di solito dalla maggior parte delle agenzie di viaggi, che guardiamo prima le tariffe della linea: sulle tratte puntano il dito sul costante incremento delle europee, a volte, riusciamo a soddisfare le vendite di low cost. Ma le no frills non sono il solo richieste del cliente trovando qualche offerta". nemico: "È calato il business travel - si lamenta Ketty Politi, direttore tecnico della Penny Tour a Daniela Di Molfetta, cotitolare della Tu Viaggi a Vercelli, snocciola qualche dato: "Nel 2011 sulla Milano -: alcune aziende viaggiano meno; altre linea abbiamo venduto tremila biglietti, stessa guardano con attenzione le tariffe più quantità dell'anno precedente; però il Bsp sul vantaggiose. C'è addirittura chi sceglie l'orario di nazionale è calato dello 0,34 per cento e partenza in base all'economicità del volo". sull'internazionale del 6,50. Le low cost hanno Una situazione a cui la distribuzione non è registrato una crescita del 3 per cento sia sui abituata: il traffico business, infatti, è sempre stato collegamenti italiani sia su quelli europei". C'è garanzia di budget elevati. Un tempo l'imperativo però chi osserva dei risultati opposti: "Diversi delle aziende era puntualità e massimo comfort. clienti sono rimasti ‘scottati' con le compagnie a Il calo ‘fisiologico' dei viaggi d'affari basso costo e sono tornati alla linea, anche se "Ora cercano di adattarsi: chi viaggiava in prima pagano di più" dice Mario Bevacqua, titolare della Viaggi a Catania. classe o in business, ora sceglie l'economica - si Trimondo delle agenzie Diventare rammarica Nina Passiu, titolare della Ichnos L'opzione Viaggi a Oristano -. Questo ha prodotto un calo consolidatori dei volumi del Bsp, perché il costo medio dei Anche il Bsp della Etli Viaggi a Rovereto (Trento) biglietti è sceso rispetto al passato". Aggiunge la è cresciuto nel 2011, addirittura del 30 per cento. veronese Paola Alteri, responsabile business "Ad aprile - spiega Giuliana Zandonai, travel della Iantra: "Qualche azienda si è pure responsabile dell'amministrazione dell'adv data al ‘fai da te'". abbiamo perfezionato una collaborazione per la Sul fronte del bt si registra quindi un mix di cause, fornitura di servizi con un'agenzia senza codice che hanno prodotto una flessione delle vendite Iata". sulle compagnie di linea. Un trend che non Trasformarsi in consolidatori potrebbe essere una sembra tanto semplice da invertire, anche se soluzione percorribile per incrementare i volumi esiste qualche eccezione. "Per assurdo negli del Bsp, ma qualche agente storce il naso: "È ultimi mesi alcune delle nostre aziende clienti rischioso - valuta Patrizia Fiore, banconista della viaggiano di più - spiega Graziano Macario, Greenwich a Napoli -. Bisogna trovare un'agenzia responsabile della biglietteria aerea della Graffiti seria e affidabile con cui collaborare, altrimenti Viaggi a Lovere (Bergamo) -. Volano nei mercati potrebbero venire fuori spiacevoli sorprese". emergenti alla ricerca di nuovi clienti". Però ammette: "Devo fare molta attenzione a trovare le tariffe più convenienti: è una loro esplicita Iata chiede all'Unione Europea richiesta". misure per la competitività Vettori no frills una spina nel fianco Tra i motivi principali del calo del Bsp c'è la crescita del volato a basso costo, che "offre un Iata ha esortato i legislatori europei a nuove numero maggiore di collegamenti e prezzi più misure per stimolare la competitività del settore competitivi", sottolinea il leccese Marco Bello, aereo a livello europeo. «In questo momento responsabile della biglietteria della Viaggimania. "I critico per le economie europee è importante che clienti ormai sono attenti anche ai pochi euro in le politiche si concentrino su azioni che supportino più o in meno - aggiunge Rossella Arcarese, una crescita in tale senso e la creazione di posti di banconista della Kaltour a Caltanissetta -. lavoro, il miglioramento della competitività e uno Didascalia cheperché descrive sviluppo l'immagine o la foto. ha dichiarato Tony Tyler, sostenibile» Preferirebbero le compagnie di linea, garantiscono maggiore puntualità e un servizio direttore generale ed ad dell'associazione migliore, ma quando sentono i prezzi, optano per internazionale del trasporto aereo. Sulla tassa Ets una low cost". Ultimamente, però, sono aumentate (Emissions Trading Scheme) Iata sollecita una soluzione globale attraverso l'Icao (International Civil Aviation Organization). Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 UE: ‘indice di accessibilità’per i turisti diversamente abili Antonio Tajani, vice presidente della Commissione Europea e responsabile per l'Industria, ha lanciato un’iniziativa finalizzata a rafforzare l'uguaglianza sociale, la libertà, la qualità della vita e dei diritti dei turisti diversamente abili. Il consigliere speciale di Tajani per le tematiche della disabilità e accessibilità, Paolo Berro, sta già elaborando un ‘indice di accessibilità’ per orientare questa fascia di turisti verso le strutture più attrezzate a livello europeo. L’iniziativa nasce dalla considerazione – espressa da Antonio Tajani nel corso di un'audizione sul turismo accessibile organizzata dal Gruppo Ppe al Parlamento Europeo – che nel nostro continente non esiste una serie di regole comuni che regoli l'accessibilità alle strutture turistiche. «Si è costretti – ha spiegato il vice presidente – a fare riferimento a norme nazionali che, spesso, rimandano a standard nazionali o a marchi e certificazioni locali». Questa situazione comporta, per il turista diversamente abile, notevoli difficoltà nel confrontare e capire quali servizi siano effettivamente collegati a un determinato marchio. È quindi essenziale consentirgli di «prendere una decisione informata su dove andare, prima ancora di muoversi da casa». L’indice, che consentirà al turista di capire e interpretare facilmente i diversi marchi di accessibilità, sarà messo a disposizione dei consumatori e dei potenziali viaggiatori entro l'estate. L’importanza di questa iniziativa è confermata anche dai numeri: circa 80 milioni di cittadini europei – ha ricordato Tajani – sono affetti da una qualche forma di disabilità, e questa loro situazione si riflette, tra l’altro, anche sulle scelte delle loro famiglie riguardo alle vacanze. http://ec.europa.eu/atoz_en.htm Secondo Cesare Foà di Fancy Tour per paura si prenota di più all'estero e sul web Il redditometro di Monti fa perdere clienti alle adv Quanti clienti perdono le agenzie di viaggio e i tour operator italiani grazie al decreto Monti sul redditometro? Molte agenzie, non solo al Nord ma anche qui a Napoli hanno perso i clienti a favore delle agenzie straniere. Infatti tutti i clienti hanno paura dei parametri imposti dal governo e prenotano quindi direttamente i viaggi all'estero o su internet nei siti stranieri. A denunciare la situazione è Cesare Foà di Fancy Tour di Napoli. "Chi è rimasto colpito? - si domanda ancora Foà - Le agenzie di viaggio e i tour operator italiani che come sempre non reagiscono. Forse dovremmo fare tutti insieme una riflessione e chiedere a tutte le associazioni che ci rappresentano di intervenire presso il governo in modo da risolvere questo problema che si aggiunge ai tanti già presenti alla nostra categoria che sempre più fa diventare gli agenti di viaggio una razza in via di estinzione". Il decreto legge n.5 del 2012 abolisce comunicazione assunti breve durata E in settimana la nomina di Celli andrà all'esame delle commissioni competenti di Camera e Senato Federalberghi, a rischio la regolarizzazione del lavoro extra. Enit, Marzotto presenta appello al Tar Matteo Marzotto, presidente dell'Enit, e dal 2009 commissario dell'Ente, ha presentato ricorso al Tar, rimettendo indirettamente in discussione la designazione di Pier Luigi Celli alla presidenza dell'Ente che il nuovo ministro del Turismo, Piero Gnudi, ha avviato da poche settimane. "L'ho fatto per tutelarmi - spiega Marzotto il ricorso ha solo una motivazione tecnica. Sono felice dell' esperienza che ho fatto all'Enit, che ho guidato per tre anni e mezzo e auguro a Celli i migliori successi. Il mio è un atto dovuto, per mettermi al sicuro". Marzotto nega con decisione di aver presentato ricorso al Tar per la mancata riconferma al vertice di Enit. "E' legittimo che il ministro abbia preso la decisione che riteneva più giusta - spiega io non rivoglio indietro nulla ma se io ho una responsabilità, devo sapere di averla e me la prendo in pieno. Ripeto: mi sono appellato al Tar per tutelarmi, da parte mia non c'é nessuna animosità". Dalla parte di Marzotto, ci sarebbero, secondo quanto Pagina 5 riferisce l'ex commissario, due pareri dell'avvocatura dello Stato sui poteri del commissario. Nel giugno 2008 Marzotto era stato nominato dal Governo Berlusconi presidente dell'Enit e nell'estate 2009 ne è diventato commissario. Dall'estate 2010 l'Ente è stato dotato di un nuovo cda, formato da 4 membri più il presidente, che in 8 mesi è stato convocato solo tre volte (di cui una ieri), e mai da Marzotto: a convocarlo è stato infatti il vicepresidente Mauro Di Dalmazio. Il nuovo cda sarebbe insomma, in base al ricorso di Marzotto, una sorta di vertice abusivo né avrebbero valore le delibere da esso adottate. Intanto è ancora in corso l'iter per la nomina di Celli a presidente dell'Ente: nel corso di questa settimana la proposta di nomina andrà all'esame delle commissioni competenti di Camera e Senato. Poi si vedrà, sempre che Marzotto non vinca il ricorso. L'articolo 18 del decreto legge n. 5 del 2012 ha abolito, nel settore del turismo e dei pubblici esercizi, l'obbligo di comunicare ai servizi per l'impiego l'assunzione dei lavoratori destinati a servizi di breve durata (i cosiddetti extra, che vengono assunti in occasione dei banchetti, manifestazioni, presenza di gruppi, etc.). "Purtroppo avverte Federalberghi in una nota - quel che potrebbe apparire come una semplificazione, è in realtà una vera e propria complicazione che mette a rischio la regolarizzazione del lavoro extra. Oggi tale comunicazione può essere effettuata cinque giorni dopo l'assunzione. Se il decreto sarà approvato così com'è, la fattispecie sarà assimilata al caso generale e la comunicazione dovrà essere inviata il giorno prima. L'assetto attuale risponde ad esigenze specifiche del settore turismo, fatto di imprese molto piccole, che non hanno un ufficio del personale, che lavorano anche la domenica o di notte, quando lo studio del consulente è chiuso, che devono confrontarsi con picchi di domanda imprevedibili". Pertanto, Federalberghi auspica "che governo e Parlamento vogliano presto rimediare a questo ‘refuso' e confermare l'assetto originario della norma, che era stato definito d'intesa con tutte le parti sociali e che sarebbe sbagliato modificare unilateralmente, senza discuterne con gli interessati". Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 Rocco Sabelli verso l'addio ad Alitalia L'uscita di scena di Rocco Sabelli da Alitalia sembra ormai dietro l'angolo. L'amministratore delegato della compagnia potrebbe infatti presentare le proprie dimissioni nel prossimo consiglio di amministrazione fissato per il 24 febbraio. La notizia era ormai nell'aria da tempo, suffragata anche da un lungo a inusuale silenzio da parte del manager, che non era uscito allo scoperto neanche in occasione Alitalia: Andrea Ragnetti è il nuovo amministratore delegato Andrea Ragnetti è il successore di Rocco Sabelli in qualità di amministratore delegato di Alitalia. L'accordo è stato trovato tra i soci della compagnia "all'unanimità", ha annunciato il presidente Roberto Colaninno lasciando la sede di Banca Imi, dove si è tenuta la riunione degli azionisti. «E' andato tutto bene» ha aggiunto Colaninno al termine di una riunione durata poco più di tre ore. Al vertice era presente anche lo stesso Sabelli, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni limitandosi ad un "tutto bene". Il prossimo appuntamento per Alitalia è fissato per il 24 febbraio, quando si riunirà il consiglio di amministrazione. Andrà a coloro che hanno subito un disturbo post-traumatico Costa, rimborso terapie psicologiche a naufraghi Concordia Arriverà fino a 500 euro la quota per il rimborso delle spese sostenute per l'assistenza psicologica ai naufraghi della Costa Concordia. Ad affermarlo la Costa Crociere in una lettera ai diretti interessati. Il rimborso è riservato a chi non ha riportato ferite nell'incidente del 13 gennaio scorso davanti all'Isola del Giglio. Chi è interessato può chiamare un numero verde per avere i contatti di un professionista che opera nella loro stessa zona di residenza e che fa parte di una rete a cui si appoggia la Costa Crociere. Successivamente, bisognerà inviare all'azienda le ricevute di pagamento delle sedute per ottenere il rimborso. Pagina 6 dell'annuncio del processo di integrazione con Blue Panorama e Wind Jet. Le dimissioni vengono ormai date per certe in un lungo articolo pubblicato oggi su Repubblica, durante il quale vengono citate come motivazioni principali dell'uscita di scena il mancato raggiungimento del pareggio di bilancio, primo obiettivo del mandato di Sabelli, ma anche la mancata Mai prima d'ora una nomina del genere per tre volte consecutive Moretti eletto per la terza volta presidente delle Ferrovie Europee Per la terza volta Mauro Moretti è stato confermato, oggi a Bruxelles, presidente del Cer, la Comunità delle Ferrovie Europee (Community of European Railway and Infrastructure Companies). E' il primo presidente ad essere confermato per tre volte consecutive. Subito dopo la nomina, Moretti ha indicato i principali obiettivi del suo mandato da realizzare nei prossimi due anni. Innanzitutto il completamento del mercato ferroviario interno all'Unione Europea con il sostegno attivo a l'‘Area comune di trasporto europea' proposta da Siim Kallas. Quindi una revisione delle Reti Ten-T nel quadro Pluriennale Finanziario 2014 2020 con una compensazione adeguata per gli obblighi di servizio pubblico oltre a una politica dei trasporti sostenibile con l'obiettivo di ridurre del 30% le emissioni di co2 per unità trasportata entro il 2020. Infine, sostegno allo sviluppo di una rete ferroviaria europea ad alta velocità. Foschi, Costa: "Calo delle vendite inevitabile" A un mese esatto dal naufragio di fronte alla costa dell'isola del Giglio della Concordia, per Costa Crociere è tempo di un primo bilancio. E le cifre del business non sembrano essere particolarmente incoraggianti, come rileva lo stesso presidente e amministratore delegato Pier Luigi Foschi: "Siamo sotto di un 35% rispetto allo scorso anno". Foschi, nell'intervista rilasciata al quotidiano La Stampa (leggi l'articolo integrale) fa il punto della situazione e per la prima volta mette in evidenza come il trend delle vendite, già influenzato dalla crisi generale, stia risentendo in maniera evidente del naufragio. L'a.d. ribadisce tuttavia la solidità dell'azienda, che fusione con Air France-Klm, alle prese con difficoltà finanziarie interne. In attesa della formalizzazione delle dimissioni, iniziano oggi a circolare i primi nomi sui possibili successori. In un articolo del Messaggero di oggi si ipotizza che la scelta potrebbe ricadere su Andrea Ragnetti, con un passato di rilievo ai vertici di Tim e Philips; un nome che avrebbe l'appoggio del presidente Roberto Colaninno. Pronta a partire campagna mirata su riviste di bordo, internet e biglietti elettronici Ue, 74% viaggiatori non sa che 112 è numero unico d'emergenza Il 74% dei viaggiatori europei non sa che numero chiamare in caso d'emergenza: per questo, la Commissione europea ha deciso di lanciare una campagna mirata a far conoscere meglio nell'Unione il numero unico d'emergenza 112. E così su biglietti elettronici, riviste a bordo e siti web aziendali verrà pubblicato gratuitamente il numero d'emergenza unico. Numerose compagnia, tra le quali Trenitalia, hanno già aderito all'iniziativa. "Conoscere e chiamare il 112 permette di salvare una vita - ha commentato la commissaria all'Agenda digitale, Neelie Kroes ma il 112 è un aiuto solo se lo si conosce. Per questo stiamo collaborando con gli operatori turistici, per attirare l'attenzione delle persone mentre sono in viaggio verso la loro destinazione". Secondo le ultime statistiche, infatti, solo il 34% dei viaggiatori abituali e il 26% di tutti i cittadini europei sanno che il 112 è il numero unico d'emergenza, accessibile sia in patria, sia all'estero in caso di problemi. Inoltre, si sta anche lavorando per garantire che tutti i cittadini dell'Ue di avere un'applicazione 112 per smartphone nella loro lingua. ****************************************************** rispetterà tutti gli impegni in termini di risarcimenti, anche se sarà necessario attendere la fine del mese per avere un quadro economico preciso. Se dunque Foschi non ha dubbi sul fatto che la società non rischi il fallimento, sul danno subito dal brand invece è categorico: "Il marchio è stato massacrato". Sull'eventuale annullamento del marchio però ribadisce: "È l'ultima cosa che vorrei". Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 Crociere: l’esercitazione prima di uscire dal porto L'industria globale delle crociere ha adottato, in tutto il mondo e con effetto immediato, la nuova norma di sicurezza che impone di svolgere l'esercitazione d'emergenza dei passeggeri imbarcati prima della partenza della nave dal porto. Lo hanno annunciato insieme le associazioni internaizonali dei vettori – Cruise Lines International Association, European Cruise Council e la Passenger Shipping Association – con il supporto unanime di tutti i vettori associati. La nuova norma è stata adottata volontariamente da tutte le compagnie iscritte alle tre associazioni, e supera ampiamente per rigore ogni prescrizione legale attualmente in vigore. Vi si prevede tra l'altro che i passeggeri che dovessero imbarcarsi senza il necessario anticipo svolgeranno l'esercitazione su base individuale o in piccoli gruppi, ricevendo anch'essi tutte le istruzioni sui protocolli d'emergenza, in base alla International Convention for the Safety of Life at Sea (SOLAS). Prima dell'incidente di Costa Concordia in base alle norme era previsto che l'esercitazione, comunque obbligatoria, dovesse svolgersi entro le prime 24 ore dall'imbarco. Safety Review globale Da fine gennaio inoltre le tre associazioni internazionali hanno avviato una vasta Cruise Industry Operational Safety Review, per valutare l'incidenza di fattore umano e aspetti operativi sulla sicurezza in mare. La sperimentazione dall'aprile 2010 negli aeroporti di Malpensa, Fiumicino, Venezia e Palermo NEWS TRASPORTI Emergenza neve, arrivano i rimborsi di Trenitalia Rimborsi in arrivo per i clienti Trenitalia colpiti dall’emergenza neve degli ultimi giorni. I clienti che sono stati costretti a rinunciare al viaggio, infatti, potranno richiedere, fino al 31 marzo 2012, il rimborso integrale del biglietto non utilizzato. Chi ha acquistato il biglietto in una delle 5.500 adv partner Trenitalia, inoltre, potrà rivolgersi direttamente all’adv emittente. Per i biglietti cartacei, le richieste di rimborso potranno essere presentate presso qualsiasi biglietteria di Trenitalia o presso l’adv che ha emesso il biglietto sia prima sia dopo la partenza. Se il biglietto è stato acquistato in modalità ticktless in un’adv, il rimborso potrà essere richiesto, oltre che nelle biglietterie Trenitalia, all’adv che ha emesso il biglietto ma solo prima dell’orario di partenza del treno. Per i biglietti acquistati online, le richieste possono essere inoltrate al call center della compagnia ferroviaria o tramite mail, indicando il codice Pnr dei biglietti da rimborsare o allegando la ricevuta di pagamento. Nel caso di offerte promozionali la richiesta di rimborso presso l’adv emittente potrà essere richiesta a partire dal 20 febbraio e fino al 31 marzo 2012 o, alternativamente, potrà essere richiesta con decorrenza immediata presso una qualsiasi biglietteria. Oltre al rimborso totale del biglietto a chi ha deciso di non partire, Trenitalia riconoscerà un’indennità ai pax rimasti coinvolti nei ritardi provocati dall’emergenza neve. Tutti i pax giunti a destinazione dopo 4 ore dall’arrivo previsto, potranno ottenere un indenizzo pari al 100% del biglietto. Previste ulteriori indennità anche per i ritardi a partire dai 60 minuti. Enac: ok test su body scanner ma non sostituirà metal detector La sperimentazione del body scanner ha dato risultati positivi perché la tecnologia a "onde millimetriche attive" individuata è "risultata la più efficace", ma "in questa fase la nostra valutazione è di non sostituire, piuttosto di integrare il security scanner con il metal detector. Se in futuro riuscissimo a trovare una macchina capace di vedere tutto, lo scanner potrebbe sostituire l'archetto, facendo un unico passaggio". Lo ha spiegato il presidente di Enac, Vito Riggio, illustrando i risultati dei test iniziati nell'aprile 2010 negli aeroporti di Malpensa, Fiumicino, Venezia e Palermo sui passeggeri diretti negli Usa. La tecnologia con onde millimetriche attive non presenta controindicazioni per la salute, è paragonabile "alle onde dei cellulari", ed è stata testata su 50 NEWS ESTERI La situazione alle Maldive sta tornando alla normalità dopo i recenti disordini che avevano coinvolto la capitale e alcuni atolli. La Farnesina ha aggiornato le informazioni riguardanti la situazione diramando un nuovo comunicato online. "Nel consigliare di mantenersi in stretto contatto con il proprio tour operator – si legge su Pagina 7 I risultati, e le best practices elaborate di conseguenza, saranno condivisi con le compagnie associate, e saranno i contenuti di raccomandazioni che Clia, ECC e PSA rivolgeranno all'IMO (International Maritime Organization delle Nazioni Unite), all'Unione Europea e alle altre istituzioni coinvolte. www.europeancruisecouncil.com www.cruising.org www.thepsa.co.uk Maldive, la situazione torna alla normalità viaggiaresicuri.it -, si raccomanda, al momento, di evitare di recarsi a Malé, dove l’attività dell'aeroporto internazionale è comunque finora proseguita regolarmente, anche se non si possono escludere modifiche nella programmazione dei voli. Le strutture turistiche non hanno risentito dei disordini". Intanto il neopresidente Mohammed Waheed Hassan sta eleggendo i ministri del nuovo governo di unità nazionale. Sette i dicasteri dei quali sono già stati nominati i titolari, in primis il Ministero del Turismo; inoltre, Trasporti e comunicazioni; Risorse Umane, Gioventù e sport; Giustizia; mila passeggeri negli scali di Fiumicino e Malpensa. Permette di effettuare il controllo in 37 secondi: 3 secondi di screening, altri 34 alla preparazione del passeggero e l'eventuale ritrovamento di oggetto. A regime gli aeroporti si dovranno dotare di personale che dia istruzioni ai passeggeri, quindi meno uomini per le perquisizioni, ma più "facilitatori". "Il costo iniziale lo stiamo sostenendo noi con uno stanziamento di 2 milioni ", ha specificato Riggio, ma non è escluso che in futuro ci sia un aggravio delle tasse aeroportuali. L'Enac presenterà i dati della sperimentazioni al ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, e al ministro dei Trasporti, Corrado Passera. "Entro marzo - ha concluso Riggio - aspettiamo una decisione e vedremo se istallarlo negli aeroporti con voli per gli Usa e Israele". Sanità e Famiglia; Pubblica istruzione; Sviluppo economico. Secondo fonti di stampa, il presidente avrebbe assicurato che la situazione "è tornata tranquilla e normale sia a Malè che nel resto degli atolli dell'arcipelago". Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 Alle Maldive tutti vogliono la pace Un comunicato diffuso da Pagina 9 l’associazione MATATO, degli agenti di viaggi e dei tour operator delle Maldive, assicura che il tumultuoso avvicendamento al governo del Paese non tocca in alcun modo il turismo, dove tutto continua a funzionare come prima, non si applica alcun tipo di restrizione e non c’è alcun tipo di pericolo per i visitatori stranieri. E il nuovo ministro del Turismo Ahmed Adheeb ha dichiarato che la sua priorità in questo momento è di assicurare agli operatori la sicurezza di tutti i loro investimenti sulle isole. Comunicazione per il rilancio MATATO riporta che nessun resort o guest house ha chiuso – la gran parte su isole del tutto disabitate – neppure nel pieno dei disordini che hanno portato al governo Mohamed Waheed Hassan Manik, già vice presidente nel governo guidato fino a pochi giorni fa da Mohamed Nasheed. «Durante i disordini i grandi canali di informazione, da BBC a CNN, hanno bloccato la nostra pubblicità – ha detto anche Mohamed Maleeh Jamal, segretario generale dell’associazione – quindi ora servirà un piano di comunicazione che ci aiuti a recuperare le perdite, con promozione e roadshow nei nostri maggiori bacini di mercato, per dare ai potenziali visitatori un’idea chiara della pace che regna nel nostro Paese. E per questo ci serve la collaborazione di tutti i nostri operatori». Pareri controversi Molti degli ospiti delle Maldive in questi giorni sono repeater, del tutto consapevoli di questo stato di cose. Ma le reazioni sulla scena internazionale sono le più varie, come riporta anche MATATO: molti tour operator delle isole rassicurano i colleghi stranieri, in sintonia con la loro associaizone, ma c’è anche chi rema nella direzione opposta. Il governo cinese ha allertato i suoi cittadini diretti alle Maldive, ma nel frattempo un portavoce ufficiale ha ripetuto che nelle isole non c’è alcun pericolo per i turisti, come ha confermato anche ufficialmente l’ambasciata della Repubblica Popolare alle Maldive. E la confusione, dicono da Matato, non fa che favorire i nostri diretti competitor. «Non perdere i progressi realizzati dal 2008» Il nuovo presidente Waheed ha rassicurato a proposito del turismo la delegazione diplomatica europea giunta a Malé da Colombo per verificare la situazione, confermando che la priorità è il ritorno di pace e ordine in tutto il Paese, e che del suo nuovo esecutivo faranno parte anche membri del precedente governo, “per dare una rappresentanza appropriata“ anche all’MDP, il partito di Nasheed. La delegazione sta incontrando i leader politici maldiviani, incluso il destituito presidente – che nel 2008 è stato il primo democraticamente eletto in un arco di 30 anni – il quale avrebbe rifiutato la proposta di parte Usa di partecipare a un governo di unità. Anche il vice ministro degli Esteri degli Stati Uniti, Oscar Fernandez-Taranco, ha incontrato il nuovo primo ministro, insistendo per una soluzione pacifica della crisi: «Perché – ha detto – le Maldive non possono permettersi di cadere in un’instabilità che distruggerebbe tutti i progressi realizzati a partire dal 2008». E sugli eventi dell’avvicendamento indaga anche una missione del CMAGCommonwealth Ministerial Action Group, per verificare eventuali violazioni dei valori politici condivisi dalle 54 nazioni del gruppo. www.visitmaldives.com Gli operatori: inutile chiedere rimborsi, vacanza è regolarmente fruibile e senza pericoli Maldive, nessuna ripercussione sui viaggi Disordini, proteste e dimissioni del presidente alle Maldive: in poche ore il paradiso dalle 1200 isole coralline si è trasformato in teatro di scontri che hanno portato alle dimissioni il presidente, Mohamed Nasheed e al potere il suo vice Mohammed Waheed Hassan. "Quanto sta accadendo - osserva Amalio Guerra, presidente di Assoviaggi - potrebbe avere pesanti riflessi sul settore turistico e su migliaia di imprese, a cominciare da agenzie di viaggio e tour operator, che già da anni stanno vivendo una pesante Pagina 8 condizione di sofferenza". I maggiori tour operator e le organizzazioni del turismo si mostrano tuttavia ottimismo. "I turisti che sono in vacanza nel paradiso delle Maldive non si sono nemmeno accorti che il presidente Mohamed Nasheed si è dimesso rassicura Roberto Corbella, presidente di Astoi - e chi ha saputo cosa stava accadendo, lo ha saputo dall'esterno, ovvero da amici e parenti italiani che li hanno informati. La situazione, per come sta evolvendo, non dovrebbe avere ripercussioni per il turismo, la programmazione dei viaggi, almeno per ora, procede regolarmente. Del resto, tutti alle Maldive vivono di turismo e anche l'opposizione ha grande attenzione affinché non vi siano ripercussioni per il settore". Anche la Fiavet rassicura: le località turistiche non sono state toccate dalle manifestazioni e per ora non si registrano disdette. E così alle associazioni dei consumatori che consigliano, a chi preferisce rinunciare al viaggio, di chiedere la sostituzione del pacchetto con uno di eguale valore o di pretendere il rimborso integrale le agenzie di viaggio replicano: il Paese è sicuro, il nuovo presidente è al suo posto e non ci sono motivi per disdire. "Ad oggi - spiegano gli operatori - il viaggio è regolarmente fruibile in tutte le componenti, dal trasporto all'alloggio, e non c'è stato un cambio di regime alla guida del Paese, né ci sono pericoli per il turista". Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 NEWS STATISTICHE Gli agenti di viaggi danno fiducia all'Egitto Operatori più ottimisti sul Mar Rosso, incerti sul prodotto classico. Speciale su Guida Viaggi in distribuzione Indubbiamente, se si parla di Egitto, un problema di fiducia c’è. Ma stando a quanto emerge dall’indagine condotta nel mese di gennaio dall’Osservatorio Guida Viaggi a non fidarsi della destinazione, e del livello di sicurezza che può garantire, non sono gli agenti di viaggi, ma i viaggiatori. “Proponete ai vostri clienti l’Egitto/Mar Rosso?” è la domanda che è stata rivolta alla rete agenziale. Il 90% ha detto sì: il 68% degli intervistati ha dichiarato di proporre questa meta senza alcuna esitazione, mentre il 22% la suggerisce senza particolare enfasi. Un 10% non la propone. E’ la posizione della minoranza, ma è comunque un dato di fatto di cui i tour operator devono tenere conto nell’impostazione della comunicazione al trade che un adv su dieci non considera l’Egitto, allo stato attuale delle cose, un Paese da proporre. Gli operatori, dal canto loro, denunciano ottimismo per il Mar Rosso e molta incertezza sul fronte delle crociere sul Nilo. All'Egitto è dedicato un approfondimento sul numero di Guida Viaggi in distribuzione. NEWS EVENTI New entry Laos e Isole Cayman e tra i ritorni di rilievo Filippine, Georgia, Martinica Bit 2012, partito il conto alla rovescia Laos e Isole Cayman sono le new entry della nuova edizione di Bit Borsa Internazionale del Turismo, che inizierà al quartiere fieramilano a Rho esattamente tra una settimana. Le aree Italy e The Worl apriranno infatti da giovedì 16 a domenica 19 febbraio, con giovedì e venerdì riservati agli operatori, e apertura al pubblico sabato 18 e domenica 19 febbraio. Tra i paesi presenti ci sono Giappone, Corea, Svizzera, Irlanda, Ungheria, Quebec, Iran, Maldive, Malesia, Messico, Etiopia, Slovenia, Croazia, Lituania, Zambia, Thailandia, Cipro, Sri Lanka, Serbia, Svezia, Cuba, Giordania, Nepal mentre ritornano Filippine, Georgia, Martinica. "La Bit di quest'anno - sottolinea Marco Serioli, direttore Divisione Exhibitions di Fiera Milano - fa fare un ulteriore salto qualitativo al concetto di formula multitarget. Nel tradizionale weekend di apertura ai viaggiatori, i percorsi dedicati rispettivamente agli operatori e al pubblico garantiscono da un lato a chi viene per lavoro di continuare a fare business, dall'altro, al viaggiatore di godersi al meglio e Pagina 9 senza interferenze ciò che gli interessa davvero: le proposte delle destinazioni, inclusi i nuovi paesi, i trend e gli eventi". Infatti quest'anno le aree di interesse solo professionale rimarranno separate anche durante il weekend, per facilitare la visita ai viaggiatori che, nei settori Italy e The World aperti al pubblico, troveranno percorsi esperienziali dedicati specificamente ai vari ambiti. Inoltre, altra novità dell'edizione 2012, è il concorso dedicato a chi fa la pre-registrazione on line. Una volta effettuata, i viaggiatori potranno cimentarsi in un quiz alla scoperta della Malesia, destinazione, che si propone sempre più come la risposta a chi cerca una vacanza da ricordare, con il concorso "Malaysia: Fill in and Fly". Tra tutti coloro che avranno risposto correttamente, domenica 19 febbraio, nella Destination Room di Bit 2012 (Pad. 4), sarà estratto a sorte un viaggio di una settimana per due persone comprendente volo e soggiorno all inclusive. Turismo Online: il 78% dei viaggiatori usa il web Internet è utilizzato dal 78% dei viaggiatori per raccogliere le informazioni per la propria vacanza. È il principale risultato della terza edizione della ricerca Osservatorio Turismo Online, presentata a Genova a bordo della nave MSC Fantasia. L’indagine sulla stagione 20102011, condotta da Travelpeople.it con il patrocinio e la collaborazione di Confindustria Assotravel, registra un incremento delle persone che consultano i siti web degli enti del turismo locale (+7%) e i siti di booking online (+6%) per raccogliere indicazioni funzionali all’acquisto. Diminuisce, nel contempo, il numero degli utenti che si rivolge alle adv per ottenere informazioni e valutare destinazioni (-8%). Dato non trascurabile è la variazione percentuale, rispetto al 2009/2010, degli utenti che dichiara di non aver mai fatto ricorso alle agenzie nell’ultima stagione (+14%). Aumenta anche il numero di utenti che dichiara di aver acquistato online “viaggi e servizi correlati” (+ 11%), voce che si conferma al primo posto tra i prodotti acquistati sul web dagli utenti italiani maggiorenni (53%). In termini assoluti il 43% degli utenti online over 18 anni ha comprato negli ultimi 12 mesi almeno un prodotto/servizio turistico. Soprattutto biglietti aerei Quanto alla tipologia di prodotto e servizio acquistato, si riscontra un dato in linea con quello della stagione precedente: il 78% degli utenti ha acquistato almeno un biglietto aereo, il 66% ha effettuato almeno una prenotazione alberghiera, il 18% ha comprato un pacchetto viaggio, il 18% un servizio di autonoleggio, il 13% un’assicurazione viaggi. In calo anche la percentuale di utenti che ha acquistato la propria vacanza in adv (-6%). In valori assoluti la quota degli acquirenti in adv rimane costante, pari a circa 9 milioni. L’assistenza fornita in caso di necessità, la rassicurazione sul prodotto/servizio acquistato e la competenza messe a disposizione dagli agenti si confermano essere i tre principali motivi per i quali non utilizzare il canale informatico. Tra i fattori che poi incidono maggiormente nella scelta dell’agenzia alla quale affidarsi, aumenta la rilevanza della specializzazione del personale in particolari tipologie di viaggio (+4%) e destinazioni (+5%) con le conseguenti capacità di fornire un valido e attendibile servizio di consulenza (+4%). www.travelpeople.it Osservatorio Nazionale Turismo: meno italiani in vacanza nel 2011 Sono stati 27 milioni, in calo del 16%, a risentirne maggiormente le mete straniere Secondo i dati del secondo rapporto 2011 redatto dell'Osservatorio Nazionale del Turismo, il 2011 ha visto circa 27 milioni di italiani in vacanza, in calo del 16% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Infatti, la crisi ha gravato sulle scelte degli italiani, con 23,5 milioni che hanno rinunciato a fare una vacanza. In fatto di mete, sono quelle straniere che ne hanno risentito di più, con un -8,6% rispetto al 2010 ed un picco del -10,4%. Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 Bit, più affari per tutti Bit 2012 crea e moltiplica occasioni di business per i professionisti lungo tutta la filiera del turismo. Alla trentaduesima edizione – nel quartiere fieramilano a Rho da giovedì 16 a domenica 19 febbraio – la grande rassegna internazionale porta alla ribalta segmenti tradizionali e soprattutto emergenti del mercato, su una scena folta di debuttanti e grandi ritorni: tra i primi anche Laos e Isole Cayman, mentre tornano Filippine, Georgia e Martinica, ma ci saranno anche Giappone, Corea, Svizzera, Irlanda, Ungheria, Quebec, Iran, Maldive, Malesia, Messico, Etiopia, Slovenia, Croazia, Lituania, Zambia, Thailandia, Cipro, Sri Lanka, Serbia, Svezia, Cuba, Giordania, e il Nepal. Nicchie, lusso e SLIMMA In Bit i segnali si compongono e diventano scenario delle nuove tendenze. I numeri rintracciano inediti bacini di domanda che in fiera già trovano linee di prodotto pronte per rispondere. Si vede ad esempio il lento declino della vacanza standard, omologante. Perché ora ciascun viaggiatore vuole il proprio viaggio a soggetto. Così il 2012 è l’anno dello sport, con le Olimpiadi a Londra e i Campionati Europei di calcio in Polonia e Ucraina. Ma Bit scova altre evoluzioni in corso nella dinamica di domanda e offerta. Sempre più numerose, ad esempio, le vacanze brevi: più 10%, secondo gli analisti di Ipk, i viaggi tra una e tre notti, e si sfruttano molto gli stop-over sul lungo raggio, ad esempio Madrid verso il Sudamerica, Londra e New York sulle rotte atlantiche. Poi emergono i Paesi SLIMMA, ossia i BRIC del turismo: Sri Lanka, Indonesia, Messico, Malesia e Argentina (segnalati dal WTM Industry Report). Sia in outgoing che per l’incoming, e investono con forza. L’altra buona notizia (da Pegasus View) è che nel 2011 il business travel globale è cresciuto del 13.4% rispetto al 2010: Roma e Milano tra le preferite per il Mice, la seconda con 11,5 milioni di presenze solo per le fiere. Intanto il lifestyle si adegua: sobrietà è la parola d’ordine, il lusso punta su hotel e resort di stile minimal, meglio se ecosostenibili, e sul wellness: guidano la tendenza le Maldive, e le capitali dell’Europa Centrale con i loro hotel storici. Infine arrivano i turismi motivazionali – enogastronomico e culturale, sulle tracce di letteratura, arte, cinema, musica e sport crescono nuove nicchie. Per chiarirsi le idee Bit 2012 affianca al percorso espositivo e ai workshop un denso programma formativo per il trade, e un bel calendario di eventi. Bit BuyItaly, Bit BuyClub Più business per tutti, a Bit 2012, anche nell’incoming dove domina Bit BuyItaly – il 17 e 18 febbraio – incontrastato marketplace di riferimento mondiale per la destinazione Italia: meta sempre più amata all’estero, che è riuscita a crescere anche nel difficile 2011 con presenze in aumento del 5,3% (dato Federalberghi). E con punte tra più 20 e 40% – informa l’Enit – per gli arrivi dai Paesi BRIC, Brasile, Russia, India e Cina. Mentre Bit BuyClub 2012 – il 16 febbraio – espone la più vasta gamma di offerta per la domanda del viaggiare social, segmento di storica solidità e in crescita, malgrado tutto. Centinaia di nuovi buyer I due workshop sono sempre più richiesti: 43% i nuovi buyer a Bit BuyItaly, su un totale di 500 selezionati con rigore tra un migliaio di richieste. Vengono da 50 Paesi, per incontrare circa 2.000 seller di tutta Italia. I nuovi buyer sono addirittura il 70% a BuyClub, tutte organizzazioni dell’associazionismo italiano ed internazionale ai massimi livelli: trenta hanno oltre 1.000 iscritti, alcune arrivano a 50.000 soci, ma la Federazione Sci Olandese ne ha 94.000. Per fissare in anticipo appuntamenti su entrambi i workshop nel portale di Bit c’è l’Expo Matching Programme. Ecco la nuova Astoi Sarà molto importante in Bit2012 la presenza di ASTOI Confindustria Viaggi, con un’Area Istituzionale e un’Area Collettiva dei soci con 22 stand, per un totale di circa 400 metri quadrati. Entrambe le aree sono nel Padiglione 5, sezione Tourism Collection. Nell’Area Istituzionale sono a disposizione dei soci e degli ospiti un punto di accoglienza e una saletta per riunioni riservate. Per l’associazione Bit 2012 è la prima fiera del nuovo corso, dopo la revisione dello statuto che ora, tra l’altro, ammette anche le adv insieme ai tour operator. «Questa Bit – nota Roberto Corbella, presidente di ASTOI Confindustria Viaggi – si tiene in un momento economico delicato. È importante serrare i ranghi per incrementare la forza associativa, mai così necessaria per affrontare i problemi che affliggono il turismo. La risposta dei soci a questa Bit è stata pronta e massiccia, conferma di un forte spirito di appartenenza». Bit 2012 - Istruzioni per l’uso Bit è aperta tutti i giorni dal 16 al 19 febbraio, dalle 8.30 alle 19.00. Per gli i visitatori professionali dalle 9.30 alle 18.30. Ma questa volta la Tourism Collection (Pad. 5-7) chiuderà sabato 18 febbraio alle 16.30. Il pubblico avrà accesso solo alle aree Italy e The World (pad. 1, 2, 3, e 4) sabato 18 e domenica 19 febbraio dalle 9.30 alle 18.30. I workshop Bit BuyItaly e Bit BuyClub si tengono nei padiglioni 5 e 7. L’ingresso è gratuito per gli agenti di viaggi preregistrati online. Per tutti gli altri visitatori professionali biglietti da uno a tre giorni, a prezzi ridotti di circa il 50% con preregistrazione e prevendita: da 12 euro un giorno con preregistrazione a 54 euro per tre giorni senza preregistrazione. Ingresso per il pubblico da 10 a 15 euro al giorno. www.bit.fieramilano.it In fiera l’Annuario 2012 de L’AdV: i dati di 12.000 imprese Arriva come di consueto alla Bit l’Annuario de L’Agenzia di Viaggi, edizione 2012, aggiornata da un team dedicato negli ultimi cinque mesi, per cogliere anche le più recenti variazioni del Pagina 10 database. Da oltre 40 anni il nostro Annuario fotografa il mercato del turismo in Italia: ci sono i dati, e le persone, di 12.000 tra imprese e istituzioni, 9.600 sono agenzie di viaggi dotate di regolare licenza. Tra chiusure e debutti, è lo stesso numero del 2011. Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 Gli appuntamenti in fiera, Giorno per giorno, gli appuntamenti e gli incontri dell’edizione 2012 della Bit. Ampio spazio alla formazione per coloro che operano nel turismo, alle nuove tecnologie, alle destinazioni internazionali che presentano le rispettive offerte. Nella giornata inaugurale, giovedì 16 febbraio, il ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, incontrerà la stampa alle 12,30 presso lo stand del ministero del Turismo, padiglione numero 1. 16 febbraio 9.30-18.00. Martinengo Bit Press Workshop (LEM2 - sala A) 10.30-11.30. Expo 2015: un'opportunità per il turismo italiano? - Fiera Milano Spa (Sala Martini) 11.00-12.15. Siti di Recensione e Travel Blogger (Travel Training Room) 11.00-12.00. Argentina (Destination Room) 12.15-13.30. Turismo, cultura, ambiente: impatti del Giro d'Italia (Sala Aquarius) 12.15-13.30. Social Commerce (Travel Train. Room) 14.00-15.15. P.A.: che lingua parli? (Travel Training Room) 14.00-15.00. Filippine (Destination Room) 14.30-15.30. Viaggi, fatturato e soddisfazione dei clienti del turismo d'affari italiano nel 2011 (S. Aquarius) 14.30-17.30. Conferenza internazionale: Informazione e tutela del turista/consumatore verso strumenti innovativi e condivisi Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo (Sala Gemini) 14.30-16.30. Alitalia - Novità 2012 - Marco Sansavini (Sala Scorpio) 15.00-16.00. Maldive (Destination Room) 15.15-16.30. Destination Management (Travel Training Room) 15.30-16.00. Conf. stampa Livingston (Sala Libra) 16.00-17.00. Sri Lanka (Destination Room) 16.30-17.45. Scrittura Creativa per il Web 2.0 (Travel Training Room) 17.00-19.00. Presentazione Annuario e premio Neos - Neos, Giornalisti di Viaggio associati (Sala Sagittarius) 17 febbraio 10.00-12.30. Turismo e valorizzazione delle culture - Arcidiocesi di Milano (Sala Scorpio) 10.00-12.30. Green Economy e Green Jobs verso Rio+20 - Presentazione del 2° Rapporto “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo” - Fondazione Univerde - IPR Marketing (Sala Sagitarius) 10.00-11.00. Indonesia (Destination Room) 10.30-12.30. I cammini, una nuova prospettiva per il turismo europeo - I cammini d’Europa G.E.I.E ed Enti Locali (Sala Aquarius) 11.00-13.30. Puglia, terra di racconti (Sala Gemini) 11.00-12.15. E tu, a che posto sei? (Travel Train. Room) 11.00-12.00. Georgia - Maia Sidamonidze (Dest. Room) 12.00-13.00. Giordania - Marco Biazzetti e Luma Khatib (Destination Room) 12.15-13.30. Direct Marketing excellence & Email Power (Travel Train. Room) 14.00-18.00. Astoi Academy: formarsi per competere - Il Consumatore al centro della produzione e distribuzione dei viaggi (Sala Libra) 14.00-18.00. Presentazione annuario GIST e assemblea Gruppo Italiano Stampa Turistica (Sala Gamma) 14.00-15.15. Mobile Travel Revolution (Travel Training Room) 14.00-15.00. Giappone (Destination Room) 14.30-17.30. Costruire, comunicare e vendere l’esperienza turistica: professionisti e operatori a confronto per il successo delle destinazioni FERPI in collaborazione con AISM (Sala Sagitarius) 14.30-16.30. Quando il cicloturismo è cultura - La nuova frontiera dello slow-travel - Circuito città d’arte della Pianura Padana e FIAB (Sala Scorpio) 15.00-16.00. Maldive (Destination Room) 15.00-16.00. 50 milioni di ragioni per mettersi in gioco: come sfruttare al massimo la propria presenza su TripAdvisor (Sala Aquarius) 15.00-17.00. Turchia (Gamma 2, Pad. 2, 2° piano) 15.15-16.30. Social Media Strategies (Travel Train. Room) 16.00-17.00. Madagascar (Destination Room) 16.30-17.45. Scrittura Creativa per il Web 2.0 (Travel Training Room) 17.00-18.00. Algeria - Hadj Said Mohamed (Destination Room) 18 febbraio 9.45-11.00. Scrittura Creativa per il Web 2.0 (Travel Training Room) 11.00-12.00. Stati Uniti - Visit USA Italia (Destination Room) 11.00-12.30. Master in Tourism Management – Univ. Iulm (Sala Scorpio) 11.00-12.15. Il viaggio? Comincia in agenzia (Travel Training Room) 12.00-13.00. Zambia (Destination Room) 12.15-13.30. Revenue Management (Travel Training Room) 14.00-15.15. Tecniche di Negoziazione e di Vendita (Travel Training Room) 15.00-16.00. Maldive (Destination Room) 15.15-16.30. Travel Agents Trends (Travel Train. Room) 16.00-17.00. Kenya - Federica Volla, KTB (Dest. Room) 19 febbraio 12:00. Santa Messa (Cappella Centro Congressi 12.00-13.00. Botswana (Destination Room) 14.00-15.00. Malesia (Destination Room) 15.00-16.00. Maldive (Destination Room) Bit 2012,l'elenco degli espositori Nelle pagine del numero 5 bis de L'Agenzia di Viaggi (http://www.calameo.com/read/000282683b6e9 1a00a748?authid=cAp0rBzhe35b ) l’elenco Pagina 11 degli espositori presenti alla 32° edizione della Borsa Internazionale del Turismo (in programma a fieramilano - Rho da giovedì 16 a domenica 19 febbraio 2012), pervenuto in redazione mercoledì 8 febbraio 2012. (Legenda: P. = Padiglione - S. = Stand). Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 NEWS SARDEGNA NEWS SARDEGNA ATTUALITA’ Elezioni Nazionali Fiavet: la Sardegna di nuovo protagonista Enzo Manunza Presidente Fiavet Sardegna riconfermato Presidente Nazionale Fiavet Servizi Si è svolta sabato 11 febbraio, ad Assisi, Scipioni - Veneto (con deleghe per Presidenza di Fiavet Servizi Nazionale a l’Assemblea Elettiva Fiavet (Federazione Rappresentanza negli Organismi Internazionali, dimostrazione dell’impegno e dei risultati ottenuti. Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Internazionalizzazione), Enzo Manunza - Il Presidente Manunza ringrazia per la fiducia Turismo). Sardegna (con deleghe per Eventi, Congressi e accordata e per il consenso unanime ricevuto, Ad acclamazione è stata eletta la nuova Giunta Convegni, e Fiavet Servizi srl), Laura Bolgia - comunicando che in vista del grosso impegno nel Nazionale, composta da Fortunato Giovannoni - Trentino (con deleghe per Imprenditoria rappresentare la Fiavet Servizi, con grande Umbria (Presidente con deleghe per rapporti femminile e Gruppocompetitiva Giovani Imprenditori) rammarico, rinuncia alla deleghe della Federalberghi: "Italia turistica a livelloemondiale" Istituzionali, rapporti con Confcommercio, Wilma Pennino - Liguria (con delega alle Commissione Politiche dei Trasporti che viene rapporti Interassociativi e Bilancio.), Massimo Politiche per l’abusivismo). La nuova giunta affidata a Massimo Caravita, Presidente Fiavet Caravita - Emilia Romagna (Vice Presidente vede quindi la Sardegna nuovamente Emilia Romagna e nuovo Vice Presidente Vicario, Vicario con deleghe per Politiche dei Trasporti, protagonista. augurando un lavoro proficuo ed efficace per tutta Formazione, CCNL, Osservatorio Statistico), Conclusi i tre anni di mandato, la Fiavet- la categoria. Luigi Maderna - Lombardia (Vice Presidente Sardegna, nel nome del Presidente Enzo Il successo della Fiavet-Sardegna è stato con deleghe per Riorganizzazione federativa Manunza, oltre alla presenza nel Consiglio e oltremodo caratterizzato dall’elezione del Sig. delle componenti turistiche in Confcommercio, Giunta Nazionale, viene riconfermata alla Pudda Salvatore, Proboviro uscente, rieletto nel Adeguamenti statutari conseguenti), Antonio ruolo dopo le votazioni che hanno visto, Lazio, Sicilia, Lombardia, contendersi questo prestigioso Alla Bit per uscire dal tunnel mandato per i prossimi tre anni. CAGLIARI. Cuore e fatica, altro da fidelizzare (nell’ordine, tedeschi, Un bilancio con luci e ombre consapevolezza e prudenza. Senza fare francesi, inglesi, svizzeri, spagnoli e russi), per il 2011 della Sardegna pazzie e con un budget dimezzato, è di senza commettere errori negli investimenti, solo 200 mila euro, da domani la Sardegna nella promozione e nella qualità. «Da questi del turismo parteciperà alla Bit di Milano, la quattro pilastri dobbiamo ripartire», ha detto È a doppia faccia il bilancio 2011 per il turismo in borsa e il mercato internazionale delle l’assessore regionale al turismo, Luigi Sardegna. Se, infatti, da una parte si è assistito a un vacanze. Il cuore sarà quello di sempre: Crisponi, nel presentare quella che sarà la incremento mai visto del traffico aereo, dall'altra salta mare, sole, spiagge, spruzzate di missione alla Bit. «È innegabile - ha detto - agli occhi il crollo dei viaggi in nave, con quasi un entroterra, tanta cultura, molte tradizioni, che l’anno scorso c’è stato un calo, ma per la milione e mezzo di passeggeri in meno sul 2010. con la convinzione di «essere ancora unici verità ci siamo difesi bene. Con tutte le mani Secondo la Regione, però, si tratta di "un saldo nel Mediterraneo». La fatica sarà nel contrarie che abbiamo subito in dodici mesi, decisamente meno negativo di quanto ci si potesse rimboccarsi le maniche, anche sul web c’è dai trasporti alla crisi, esserci fermati a un - aspettare in una stagione falcidiata dallo spropositato e da fare, per cancellare subito un pessimo 5,4 per cento complessivo, vuol dire che indebito aumento delle tariffe marittime e da una crisi internazionale senza precedenti". 2011, il calo negli arrivi è stato di 343 mila siamo ancora in trincea, ma che non c’è stato economica unità, poi sfilarsi in fretta dal cappio caro- un crollo». Per fortuna, visto che il turismo da Complessivamente gli arrivi nella regione sono stati traghetti, molto dipenderà dalla Flotta solo vale l’8,5 per cento del prodotto interno 343mila in meno rispetto al 2010, cifra che rappresenta Sarda, e sperare che invece continui ad lordo regionale, macina un miliardo di una flessione del 5,6 per cento rispetto all'anno aumentare il traffico negli aeroporti, con fatturato ogni anno, coinvolge trentamila precedente. Sui tre scali maggiori, Cagliari, Alghero e all’orizzonte il sogno della tariffa unica (su imprese e dà lavoro a tantissima gente: se Olbia, i passeggeri sono invece aumentati dell'8,7 per Roma e Milano) prima dell’estate: avrebbe fosse crollato anche quello, addio Sardegna. cento, per un totale di 7 milioni. I dati del traffico aereo del miracoloso. Poi c’è la consapevolezza Non è stato così, e Crisponi ieri ha detto bilanciano in parte la forte flessione dei viaggi in nave. ed è nella constatazione che il vortice della sicuro: «Alla Bit non lasceremo nulla di Il traffico totale via mare nei quattro maggiori porti sardi recessione frulla ancora. Terrorizzate dalla intentato per risalire. Vogliamo rafforzare la (Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres e Cagliari), crisi, anche nel 2011 le famiglie italiane nostra immagine di terra ancora limpida e considerate partenze e arrivi, è stato di 4.486.650 ai 5.785.298 del 2011. penseranno ai viaggi solo dopo aver pura, ecco perché non serve altro cemento, rispetto Il porto di Olbia sia quello che ha sofferto nettamente di pagato mutuo, tasse, bollette, e solo se che poi da sempre è anche quella più antica più, con 565mila arrivi in meno sul 2010. “I numeri dei riusciranno rimettere in sesto i bilanci e apprezzata». Sotto un enorme cuore rosso casalinghi. Sul mercato nazionale, la di lana, la Sardegna fino a domenica sarà passeggeri in arrivo negli scali aeroportuali - spiega Sardegna deve recuperare un meno 15 presente in forze a Milano, con almeno cento l’assessore al Turismo Luigi Crisponi (nella foto) - sono per cento negli arrivi e non sarà facile operatori impegnati in quello che è il un dato utile a capire l’effettivo movimento in entrata uscire dal tunnel: la concorrenza, dalla momento clou della Bit: il Buy Italy, la nell’Isola. La crescita esponenziale di tutti gli scali Puglia alla Turchia, è scatenata, anche nei compravendita delle vacanze. Ci saranno sardi, con la punta di Olbia, dove le conseguenze del prezzi. Infine, bisognerà lavorare con tutti: dalla Regione ai consorzi, ai villaggi, alle caro traghetti si sono fatte sentire di più, è significativa prudenza, perché se è vero che i turisti Spa, insieme ai pacchetti sport, avventura, del fatto che i nostri visitatori non hanno rinunciato alla stranieri sono in crescita anche nell’isola, enogastronomia e archeologia. Per tenerli vacanza in Sardegna, ma hanno trovato nuove vie con un più 9 per cento nel raffronto 2010- assieme, servirà il coordinamento. È d’accesso. Nonostante una stagione ‘a ostacoli’, la Sardegna rimane una delle mete più ricercate dai turisti 2011, c’è un mondo da conquistare (dal indispensabile. di tutto il mondo”. Nord Europa, al Brasile, alla Cina) e un Pagina 12 Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 BIT. L'Isola si mette in vetrina alla Borsa internazionale del turismo (a Milano fino al 19) Turismo, 2011 da dimenticare Le presenze sono calate del 5,6%, la Regione cerca il rilancio Contro la diminuzione dei turisti registrata lo scorso anno, soprattutto a causa del caro traghetti, la Regione Sardegna si prepara a sbarcare alla Bit (la Borsa del turismo di Milano in programma dal 16 al 19 febbraio) dove metterà in vetrina le proprie offerte. IL CALO I numeri della stagione 2011 sono stati illustrati ieri dall'assessore al Turismo, Luigi Crisponi, che ha parlato di una diminuzione del 21% del trasporto marittimo: i passeggeri sono passati dai 5.685.000 del 2010 ai 4.486.500 dell'ultima stagione. Il calo è di 1,2 milioni tra arrivi e partenze (ovvero 600 mila presenze in meno). Meglio il settore aereo cresciuto dell'8% con 7 milioni e 87 mila di arrivi e partenze che però non è riuscito a compensare la perdita totale di 343 mila presenze (-5,6%). A crollare è stata la domanda dei turisti italiani (-15%) mentre è salita quella straniera con il record della Germania (+9%), seguita da Francia, Inghilterra, Svizzera e Spagna. «Questo soprattutto per il rincaro dei biglietti navali e per la continua perdita di competitività dei nostri prodotti turistici», ha spiegato l'assessore. «Ma andiamo a Milano per cercare di invertire la tendenza e far capire che la Sardegna è una meta appetibile, bella e non cara come spesso si dice». Sarà presentata, insomma, la strategia per contrastare i 130 competitor del Mediterraneo. LO STAND La Bit darà alla Sardegna l'occasione di far conoscere anche le novità che riguardano la Saremar, a partire dalle tariffe estive sempre che il Consiglio regionale approvi in tempo le proposte della Giunta. Nello stand, che quest'anno sarà più piccolo a causa del budget ridotto (250 mila euro), ispirato all'innovazione tecnologica e alla “Green philosophy” (un turismo attento all'ambiente), si daranno appuntamento un centinaio di operatori per presentare le proposte sul turismo balneare, culturale ma anche sportivo e legato al benessere. Tutto sotto un cuore di lana che sarà anche il marchio per la campagna promozionale. NOVITÀ Da oggi, poi, sarà on line il nuovo sito SardegnaTurismo Evoluzione. Un portale-vetrina rinnovato che permetterà di avere informazioni direttamente dalle strutture ricettive e legato al mondo dei social network. Durante la Bit sarà inaugurato il primo “Sardegna store”, ovvero un negozio per le produzioni agroalimentari e artigianali dell'Isola. L'apertura della “Domo sarda” è prevista sabato a Milano in piazza Diaz, mentre tra poche settimane sarà operativa anche la sede romana (via XX Settembre) e quella di Berlino. La Sardegna cerca quindi il rilancio per un settore che vale l'8,5% del Pil isolano e per le sue 30 mila aziende. E dopo la Finanziaria sarà presentato il nuovo Piano strategico per il turismo. C’è la super tassa, gli yacht fuggono CAGLIARI. Stazionamento qui sta per tempesta, come il vento che soffia dopo l’imposizione di qualunque tassa. Questa volta l’Eolo-statale ha scelto le barche, quelle oltre i dieci metri, a vela e a motore, indigene e straniere, private e charter. Tutte. Così ha voluto il Governo «Salva-Italia», per stanare gli evasori fiscali e far cassa. Ma chi da maggio dovrà pagare la tassa di stazionamento è insorto: «È una follia. Spazzerà via cantieri, porti, turisti e lavoro». La nuova tassa a pelo d’acqua non fa differenze. Non guarda il censo e neanche la nazionalità dello skipper, farà testo solo lo «spazio» occupato dalle barche all’ormeggio e in navigazione. Si salveranno solo se saranno puntellate sul piazzale o parcheggiate in qualche cantiere, ma è una scorciatoia che fa inorridire il mondo della nautica. Che invece si sente aggredito, con quel tanto da pagare a metro e al giorno, o in un’unica soluzione annuale. È questo il sacrificio chiesto da Monti a chi ha la fortuna di avere un cabinato. Chiaramente se finora è stato onesto e dichiarato quanto doveva al Fisco, ha diritto di protestare. Ma s’è stato disonesto, adesso non avrà più scampo: sarà costretto a gettare la maschera, almeno questo dice l’Erario. Il fatto è che la guerra, giusta e santa, contro gli evasori ha finito per far di tutta la nautica - dai dieci metri in su una presunta flotta malandrina ed è stata proprio la generalizzazione ad aver provocato l’immediata levata di scudi. Il velista dell’anno, Andrea Mura, è stato uno dei primi. Premiato per la vittoria con «Vento Pagina 13 di Sardegna» nella transoceanica «Route du Rhum» 2010, ha scritto di recente sulla Rete: «È una tassa iniqua e sproporzionata. Noi sul mare fondiamo la nostra ricchezza e ora a tutti noi arriva sulla schiena questo colpo folle e durissimo». Un altro veterano delle «solitarie», Giovanni Soldini, gli è andato dietro e scrutato l’orizzonte, ha detto: «L’aria è brutta. Chi potrà, scapperà all’estero». Nell’Adriatico l’esodo verso la Croazia è già cominciato, nell’alto Tirreno da settimane sono in contatto con gli amici francesi, cercano rifugio da quelle parti, mentre i diportisti del Nord Sardegna sono decisi a chiedere asilo alla vicina Corsica. Restano gli skipper del Sud dell’isola: non c’è storia, loro saranno costretti a pagare. Non hanno scampo, gli unici porti franchi a ridosso del Cagliaritano (si fa per dire) sono quelli sulla costa africana, dove soffia ben altra burrasca e dunque poco raccomandabili. Al di là dell’inevitabile batosta sulla flotta nostrana, a spaventare il mondo della nautica sono gli effetti della gabella sul turismo, visto che gli stranieri non saranno esentati dal pagare lo «stazionamento» quando navigheranno in acque italiane. Per Franco Cuccureddu, presidente della Rete regionale dei porti, il vero contraccolpo sarà nel fatturato finora garantito dai forestieri: «Nessuno verrà più in Italia - dice - Avremo un buco del 95 per cento sui bilanci degli approdi. La prima botta c’è già stata: lo straniero che oggi ha la barca ormeggiata a Sanremo o a Castelsardo, vuole trasferirla in Francia, Spagna, Malta o Croazia. Dunque, perderemo immediatamente una valanga di soldi e sulle nostre banchine sarà il deserto». È un calcio in faccia, così lo chiama, soprattutto per la Sardegna: «In Italia, siamo la seconda regione per numero di porti, perché negli ultimi anni abbiamo investito molto proprio sul turismo nautico. Ebbene, la tassa provocherà, ad esempio a Porto Rotondo, una perdita immediata del 50 per cento negli approdi annuali». Andrà molto peggio d’estate, stagione clou: «Le disdette - annuncia Cuccureddu - per giugno, luglio e agosto arrivano ogni giorno a mazzi. In una frase sola: i nostri ventunmila posti barca sono destinati a restare vuoti. Le stime dicono che fra qualche mese il buco diventerà voragine, con un meno 84 per cento». Annunciato lo sfacelo, la Rete dei porti si è messa subito al comando della controffensiva e conta anche sul sostegno della Regione, che in più occasioni ha criticato il provvedimento Monti: «Sarà una sciagura per il turismo nautico», sono state le parole del governatore Cappellacci. dunque, tutti all’attacco e di recente, a Cagliari, la Rete ha convocato il direttivo degli associati: «Abbiamo ipotizzato delle contromisure e confermato - dice Cuccureddu - il ricorso alla Commissione Europea e alla Corte di giustizia europea se il governo non cambierà la filosofia della tassa. Proprio lì, a suo tempo, abbiamo vinto la battaglia contro le tasse di Soru e lì giocheremo anche la sfida col governo dei professori. Nessuno, ripeto nessuno, può imporre vincoli alla libera circolazione, mentre lo stazionamento è nei fatti una barriera. E nessuno può neanche alterare il mercato, con l’imposizione di una tassa che graverà solo sui charter italiani, mentre sulle altre società di Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 noleggio dell’Unione non peserà alcun pedaggio. È evidente, a questo punto, che ci sarà una concorrenza sleale a danno delle nostre imprese. Concorrenza che invece è inammissibile in Europa». Nella stessa riunione, la Rete dei porti ha pensato anche a una soluzione d’emergenza: non scaricare il peso della tassa sui diportisti. «Per non fa fuggire gli stranieri - aggiunge Cuccureddu abbiamo ipotizzato che a pagarla sia il porticciolo di attracco, mentre per sostenere i diportisti locali abbasseremo i costi di rimessaggio». Un’altra ipotesi, ancora più suggestiva, è quella dei punti franchi portuali, presentata ancora da Franco Cuccureddu, stavolta nella veste di consigliere regionale del Movimento per le autonomie, e dal capogruppo di Sel, Luciano Uras. «Per i nostri approdi, dobbiamo puntare alla fiscalità di vantaggio dice Uras - che libererebbe la Sardegna dal vincolo dello stazionamento». L’ipotesi è suggestiva, ma a decidere sarà il governo, che martedì scorso si è aperto al confronto. La via d’uscita, com’è scritto in un emendamento NEWS SARDEGNA TRASPORTI Continuità territoriale, via libera alle sovvenzioni per le rotte sarde CAGLIARI. L’Unione Europea non si opporrà alle sovvenzioni della Regione per la continuità territoriale aerea. I 56 milioni destinati alle compagnie che accetteranno dal 25 marzo di volare con la tariffa unica da Alghero, Cagliari e Olbia per Roma (45 euro a tratta più tasse) e Milano (55 più tasse), non sono in discussione. Il via libera è arrivato con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea dei bandi per l’assegnazione (quattro anni in esclusiva) delle compensazioni o contributi previsti per le tre rotte. In altre parole, le compagnie da ieri possono presentare offerte al ribasso non sulle tariffe ma sulla quota parte di quei 56 milioni prevista dalla Regione per ogni singola tratta. Questo secondo bando va ad affiancarsi a quello pubblicato a gennaio, che prevede invece l’accettazione sempre della tariffa unica ma in questo caso senza alcun contributo da parte della Regione, ma allo stesso non garantisce l’esclusiva a chi s’impegnerà a garantire la continuità territoriale solo con l’incasso dei biglietti. Dunque, i bandi sono sfalsati fra loro di un mese e anche la scadenza è diversa: il primo, quello che non prevede i contributi, rimarrà aperto fino al 12 marzo, mentre l’altro - con le compensazioni per gli oneri di servizio pubblico - scadrà il 12 aprile. Gli scali della Sardegna guadagnano passeggeri, 2011 da record Dati al rialzo per gli aeroporti della Sardegna, che archiviano il 2011 superando i 7 milioni di passeggeri. L'incremento del traffico ha interessato, in particolare, Cagliari, Alghero e Olbia. Secondo un'elaborazione effettuata dall'assessorato regionale del Turismo, i tre scali hanno registrato una crescita dell'8,7% rispetto all'anno precedente. Nel dettaglio: al Fertilia l'incremento è stato del 9,1%, a Cagliari Elmas del 7,4%, a Olbia si è verificato un vero e proprio boom Pagina 14 di pax, a +14% rispetto al 2010. “I numeri dei passeggeri in arrivo negli scali aeroportuali – commenta Luigi Crisponi, assessore al Turismo della Regione Sardegna sono un dato utile a capire l’effettivo movimento in entrata nell’Isola. La crescita esponenziale di tutti gli scali sardi, con la punta di Olbia, dove le conseguenze del caro traghetti si sono fatte sentire di più, è significativa del fatto che i nostri visitatori non hanno rinunciato alla vacanza in Sardegna, ma hanno trovato nuove vie d’accesso". firmato insieme da Pd e Pdl, prevede la trasformazione da tassa di stazionamento in accise o tassa di proprietà, che dunque non sarebbe a carico degli stranieri. «Speriamo che questa correzione passi in Parlamento - dice Franco Cuccureddu - Sarà comunque difficile da digerire, ma almeno ha un senso. Altrimenti ad affondare saranno solo i diportisti e con loro un mondo che in Sardegna dà lavoro a quattromila persone». Ottimo risultato nonostante calo pax su direttrice Milano-Alghero servita da Alitalia Scalo Alghero, buono l’avvio del 2012 L'assessorato regionale del Turismo ha reso noti i dati dei flussi turistici nell’Isola nel 2011. Gli arrivi in Sardegna sono stati 343 mila in meno rispetto al 2010, con una flessione del 5,6%. Un dato in frenata rispetto alle previsioni, che si è giovato di una crescita da record (+8,7%) sui 3 scali isolani. I numeri positivi riguardano il traffico aereo che, tra partenze e arrivi negli aeroporti di Cagliari Elmas, Alghero Fertilia e Olbia Costa Smeralda ha superato la soglia dei 7 milioni di passeggeri, risultato dato dalla somma di 5.134.510 spostamenti nazionali e 1.884.181 viaggi internazionali. Nel 2010 arrivi e partenze erano state 6.477.691, perciò il saldo ampiamente positivo è di 610.241 viaggi in più. Analizzando i 3 scali singolarmente si evince che ad Alghero c’è stato un incremento del 9,1%, a Cagliari del 7,4%, e ad Olbia un +14%. Ancora più vistosa la crescita dei voli se si fa un’analisi degli ultimi 11 anni di traffico sui cieli sardi. La crescita è stata costante, dai si è passati dai 4 milioni di viaggi del 2000 agli oltre 7 milioni del 2011, con un incremento di circa l’80%. Ma i dati favorevoli del traffico aereo sono contrastai da quelli negativi dei viaggi in nave. Il traffico totale nei 4 maggiori porti sardi (Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres e Cagliari), è stato di 4.486.650 rispetto ai 5.785.298 del 2011, si è ridotto di circa 1 milione e 300 mila viaggi, che corrispondono a 648 mila arrivi in meno. Nel dettaglio il porto di Olbia è quello che ha sofferto di più (- 565 mila arrivi);meno drastico il calo di Porto Torres (-63 mila) e Golfo Aranci (-25 mila), grazie soprattutto al rimedio in corsa imposto al caro traghetti dall’attivazione della flotta sarda; Cagliari, invece, è in pari con gli arrivi 2010 (+5 mila). “I numeri dei passeggeri in arrivo negli scali aeroportuali spiega Luigi Crisponi, assessore del Turismo - sono un dato utile a capire l’effettivo movimento in entrata nell’Isola. La crescita esponenziale di tutti gli scali sardi, con la punta di Olbia, dove le conseguenze del caro traghetti si sono fatte sentire di più, è significativa del fatto che i nostri visitatori non hanno rinunciato alla vacanza in Sardegna, ma hanno trovato nuove vie d’accesso e hanno adeguato il tipo di vacanza al mercato, una vacanza con più ‘break’ durante l’anno e ‘last minute’, sfruttando le occasioni più vantaggiose. Nonostante una stagione ‘a ostacoli’, la Sardegna rimane una delle mete più ricercate dai turisti di tutto il mondo”. Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012 Enermar, si ricomincia da capo LA MADDALENA. Attesa per l'aggiudicazione delle corse notturne, domani protesta a Cagliari Verrascina (Uil): «La Regione è stata superficiale, lavoratori in difficoltà» La vittoria della Enermar, riammessa con la sentenza del Tar alla gara per le corse notturne tra La Maddalena e Palau, per il momento è più di forma più che di sostanza. La procedura andrà avanti con una candidata in più, e tutto si giocherà sulle caratteristiche tecniche dei natanti e sulla valutazione economica delle offerte che le società hanno già fornito al governo regionale per gli affidamenti. La società di Vincenzo Onorato, in effetti, era stata stoppata nell'aprile scorso per problemi di ordine amministrativo, poi riammessa. Ora il Tribunale Amministrativo Regionale, esaminando il ricorso nel merito, ha stabilito che l'Enermar è stata "illegittimamente esclusa dalla gara per carenza dei requisiti amministrativi", fatto non più determinante. Naturale la soddisfazione della società consociata Moby e del delegato sindacale Giulio Verrascina (Uil Trasporti regionale) che ha seguito la vicenda sin dal febbraio di un anno fa. Il sindacalista è critico con la Regione: «Le continue proroghe sul servizio notturno e residuali e l'esclusione dell'Enermar alla partecipazione al bando notturno - afferma Verrascina - è un palese riscontro sul metodo superficiale applicato dall'Assessorato ai Trasporti, che ha creato enormi difficoltà a 83 lavoratori conducendoli alla disperazione». Poca sorpresa, invece, negli uffici della Delcomar, la società dell'armatore Franco Del Giudice che sarebbe stata illegittimamente sovvenzionata «attraverso continue e numerose proroghe sui servizi in generale di collegamento In calo invece gli arrivi via mare con 1,3 mln di viaggi in meno rispetto a 2010 Boom di pax per trasporto aereo sardo L'assessorato regionale del Turismo ha reso noti i dati dei flussi turistici nell’Isola nel 2011. Gli arrivi in Sardegna sono stati 343 mila in meno rispetto al 2010, con una flessione del 5,6%. Un dato in frenata rispetto alle previsioni, che si è giovato di una crescita da record (+8,7%) sui 3 scali isolani. I numeri positivi riguardano il traffico aereo che, tra partenze e arrivi negli aeroporti di Cagliari Elmas, Alghero Fertilia e Olbia Costa Smeralda ha superato la soglia dei 7 milioni di passeggeri, risultato dato dalla somma di 5.134.510 spostamenti nazionali e 1.884.181 viaggi internazionali. Nel 2010 arrivi e partenze erano state 6.477.691, perciò il saldo ampiamente positivo è di 610.241 viaggi in più. Analizzando i 3 scali singolarmente si evince che ad Alghero c’è stato un incremento del 9,1%, a Cagliari del 7,4%, e ad Olbia un +14%. Ancora più vistosa la crescita dei voli se si fa un’analisi degli ultimi 11 anni di traffico sui cieli sardi. La crescita è stata costante, dai si è passati dai 4 milioni di viaggi del 2000 agli oltre 7 milioni del 2011, con un incremento di circa l’80%. Ma i dati favorevoli del traffico aereo sono contrastai da quelli negativi dei viaggi in nave. Il traffico totale nei 4 maggiori porti sardi (Olbia, Golfo Pagina 15 Aranci, Porto Torres e Cagliari), è stato di 4.486.650 rispetto ai 5.785.298 del 2011, si è ridotto di circa 1 milione e 300 mila viaggi, che corrispondono a 648 mila arrivi in meno. Nel dettaglio il porto di Olbia è quello che ha sofferto di più (- 565 mila arrivi);meno drastico il calo di Porto Torres (-63 mila) e Golfo Aranci (-25 mila), grazie soprattutto al rimedio in corsa imposto al caro traghetti dall’attivazione della flotta sarda; Cagliari, invece, è in pari con gli arrivi 2010 (+5 mila). “I numeri dei passeggeri in arrivo negli scali aeroportuali - spiega Luigi Crisponi, assessore del Turismo sono un dato utile a capire l’effettivo movimento in entrata nell’Isola. La crescita esponenziale di tutti gli scali sardi, con la punta di Olbia, dove le conseguenze del caro traghetti si sono fatte sentire di più, è significativa del fatto che i nostri visitatori non hanno rinunciato alla vacanza in Sardegna, ma hanno trovato nuove vie d’accesso e hanno adeguato il tipo di vacanza al mercato, una vacanza con più ‘break’ durante l’anno e ‘last minute’, sfruttando le occasioni più vantaggiose. Nonostante una stagione ‘a ostacoli’, la Sardegna rimane una delle mete più ricercate dai turisti di tutto il mondo”. marittimo», come afferma un comunicato della Uil Trasporti. Il procuratore speciale della società Gianfranco Atzeni chiarisce: «Per noi non cambia nulla. La gara continua regolarmente per la procedura di affidamento del servizio già dal momento in cui il Tar, con sospensiva del provvedimento di esclusione, aveva riammesso l'Enermar. Siamo in attesa della valutazione dell'offerta tecnica e la conseguente conclusione dell'iter di affidamento. Ciò che non si comprende, è il motivo che ha spinto la società Enermar, non appena riammessa a novembre scorso alla gara, a chiedere l'annullamento. Auspichiamo di comprenderne i motivi, che forse saranno più chiari in sede di valutazione tecnica della loro unità navale». Nonostante gli esiti positivi del ricorso la Uil trasporti ha comunicato che l'azione di protesta, già programmata, sarà svolta domani davanti all'Assessorato ai Trasporti. La Maddalena-Palau riammessa l’Enermar LA MADDALENA. L’Enermar è stata riammessa a partecipare al bando di gara della Regione sarda per l’assegnazione delle rotte notturne sulla linea La Maddalena-Palau. Lo ha deciso il Tar. La compagnia di Vincenzo Onorato, rappresentata dagli avvocati Luigi Cocchi, Pierangelo Celle, Gerolamo Taccogna, Paolo Sestu, aveva presentato un ricorso, contro la Regione, rappresentata dagli avvocati Andrea Secchi, Mattia Pani, e nei confronti della Delcomar, rappresentata dall’avvocato Marcello Vignolo, per l’annullamento del provvedimento del 28 aprile 2011 che aveva escluso l’ Enermar dalla gara per l’affidamento dell’appalto relativo al servizio pubblico notturno marittimo per il trasporto di persone e veicoli con le isole minori della Sardegna. Nel mese di aprile dello scorso anno, l’esclusione era stata motivata dalla Regione con la mancata certificazione di requisiti tecnici della Enermar. Certificazioni che, secondo i giudici amministrativi erano stati attestati in modo idoneo. NEWS SARDEGNA EVENTI Appuntamento alla Business Airport World Expo A Cannes Sogaer presenta Terminal scalo Cagliari Il 22 e 23 di febbraio alla Business Airport World Expo di Cannes verrà presentato il nuovo Terminal di Aviazione Generale dell’aeroporto di Cagliari. L’evento vedrà la partecipazione di oltre 2.500 visitatori selezionati. Inoltre, saranno presenti e più importanti aziende e i privati che dispongono di flotte dedicate al trasporto vip e business per inserire nuove destinazioni e rotte nel loro network, stabilire nuove partnership e ampliare la gamma di servizi da offrire a una clientela privilegiata ed esigente. “La Business Airport World Expo 2012 - spiega una nota di Sogaer - è l’occasione per promuovere l’Aviazione Generale di Cagliari. Il nuovo Terminal, dedicato in esclusiva al settore business e leisure di lusso, è diventato meta di un numero consistente di charter privati e voli executive e il riscontro di passeggeri ed equipaggi è stato ampiamente positivo. L’Aviazione Generale di Cagliari punta adesso a farsi conoscere in campo internazionale da nuovi operatori e broker per crescere e migliorare ancora, sia in termini di capacità offerta che di qualità del servizio”. Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012