News Fiavet S_07_16feb - FIAVET

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News Fiavet S_07_16feb - FIAVET
Fiavet Sardegna News
Indice
pag. 1
pag. 7
pag. 7
pag. 9
pag. 9
News Sardegna
News Sardegna Attualità
News Sardegna Trasporti
News Sardegna Eventi
pag. 11
pag. 11
pag. 13
pag. 15
Fiavet Sardegna
Via Dante, 30
08100 Nuoro
Tel/Fax: 0784.39249
NEWS ATTUALITA’
Subentra a Cinzia Renzi che nel corso dell'Assemblea
ha ritirato candidatura per favorire l'unità
www.fiavetsardegna.it
Fiavet, Giovannoni è il nuovo presidente nazionale
Fortunato Giovannoni è il nuovo presidente
nazionale della Fiavet. Lo ha eletto per
acclamazione l'assemblea elettiva tenutasi
ad Assisi sabato 11 febbraio. Giovannoni,
72 anni, attuale presidente della Fiavet
umbra, subentra a Cinzia Renzi. E proprio
Renzi, candidata per un secondo mandato,
ha deciso nel corso dell'Assemblea di
ritirare la propria candidatura per favorire
l'unità della Federazione. L'assemblea - alla
quale hanno preso parte una cinquantina di
delegati regionali - ha eletto inoltre la giunta
esecutiva che affiancherà Giovannoni,
composta da sei membri. Del nuovo
esecutivo fanno parte, oltre al presidente
Giovannoni e ai consiglieri Pennino e
Bolgia, Massimo Caravita (vicepresidente
vicario), Luigi Maderna (vicepresidente),
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Antonio Scipioni ed Enzo Manunza. Giuseppe
Cassarà mantiene la carica di presidente
d'onore di Fiavet. Il nuovo vertice resterà in
carica
tre
anni.
"Essere stato eletto per acclamazione - ha
sottolineato Giovannoni - è una grande
soddisfazione, perché significa che la
categoria è nuovamente compatta e
intenzionata a lavorare unitariamente per la
difesa degli agenti di viaggio italiani e per il
rafforzamento del nostro sindacato in ambito
nazionale
e
regionale".
Tra le altre priorità del programma di lavoro di
Giovannoni c'é il contrasto all'abusivismo, suo
cavallo di battaglia a livello regionale. "Al
centro dell'attività della Fiavet nazionale - ha
affermato Giovannoni - ci sarà una lotta
assidua e decisa contro tutti i fenomeni di
abusivismo, che danneggiano in modo grave il
lavoro degli imprenditori onesti, ma non meno i
consumatori, esposti a rischi di ogni tipo. Su
questo tema intendiamo promuovere campagne
di sensibilizzazione verso l'opinione pubblica e
una forte azione di pressione nei confronti degli
organi di controllo, troppo spesso poco incisivi o
addirittura latitanti su questo fronte. Le leggi ci
sono, vanno però fatte rispettare". Per
sottolineare l'importanza attribuita a questo
tema, Giovannoni ha deciso di assegnare una
delega specifica a Wilma Pennino, componente
della
nuova
giunta
esecutiva.
Un altro punto significativo del programma del
neopresidente è
quello
dell'imprenditoria
femminile e giovanile nell'ambito della categoria
degli agenti di viaggio. Se ne occuperà un altro
dei membri della giunta, Laura Bolgia.
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
Giovannoni presidente Fiavet
La nuova presidenza per Fiavet si configura,
dichiaratamente all'insegna dell'unità interna:
Fortunato Giovannoni è stato eletto per
acclamazione alla presidenza della Fiavet, dopo
che poco prima delle votazioni l'altro candidato e
presidente uscente Cinzia Renzi aveva rinunciato
alla corsa per il rinnovo del suo mandato. Un
gesto molto apprezzato dai delegati, frutto anche
della constatazione che Giovannoni contava di
fatto su un'una ampia maggioranza di sostenitori.
Per una Casa Comune del turismo organizzato
Nel suo primo discorso da presidente, Giovannoni
ha stilato un primo elenco di priorità, che dai
prossimi giorni impegnerà tutta la nuova giunta:
dalla riorganizzazione interna della federazione,
che lascerà maggiore autonomia d'azione alle
associazioni regionali, a una “Casa Comune” del
turismo organizzato, con l'obiettivo di ricompattare
tutte le sigle, non solo di Confcommercio ma
anche di altre “galassie” confederali.
«È tempo di presentarci uniti, con la più ampia
rappresentatività di tour operator, agenzie di
viaggi, ricettivisti, professional organizer – ha
detto Giovannoni – perché è indispensabile
affrontare le criticità di questo settore, con la
massima compattezza. Dico da subito che
dobbiamo tutti ritrovarci con la Fiavet e non “nella”
Fiavet, nel senso che non vogliamo inglobare
nessuno, ma farci portavoce di un’esigenza di
associazionismo che vada oltre le sigle».
Contro il nuovo abusivismo
Ma Giovannoni ha indicato anche altre sfide,
«'non meno importanti»: la reale lotta al nuovo
abusivismo, «che non è più soltanto quello delle
parrocchie, quanto quello delle Onlus e di quei
soggetti online che non offrono alcuna
garanzia al cliente, che operano al nero, in
quel sommerso che, visto l'intento del nuovo
Governo Monti, dobbiamo finalmente far
emergere e regolamentare, com'è per noi
professionisti del turismo organizzato».
Inoltre ci sono da curare i rapporti con i
fornitori, anzitutto i vettori: «Qui la nuova
Fiavet deve stabilire nuovi ruoli – ha aggiunto
il neo presidente – superando l'idea di
posizioni di forza o predominanza. Dobbiamo
farci valere per quel che contiamo
veramente». E ancora, la valorizzazione
dell'imprenditoria femminile e giovanile nelle
agenzie di viaggi, da esaltare all'interno della
Fiavet per la sua grande rilevanza, non solo
percentuale.
E infine Giovannoni ha parlato di nuovi
rapporti con i network: «Per essi vale la
declinazione di una riorganizzazione interna
– ha detto – vogliamo dialogare con loro nella
prospettiva della Casa Comune. Non ci sono
alternative a questa via e dobbiamo
impegnarci per portare a casa questi risultati
essenziali
per
tutti».
La nuova Giunta Nazionale
Questa la composizione della Giunta di
Il nuovo vertice in carica per tre anni.
Caravita vicepresidente vicario e Maderna vicepresidente
Fiavet/2, ecco la nuova giunta nazionale
del progetto europeo Eos Code
Fortunato Giovannoni, eletto presidente Fiavet nazionale,
per i prossimi tre anni sarà accompagnato da un nuovo
esecutivo. Vicepresidente vicario è Massimo Caravita, con
deleghe per politiche dei trasporti, formazione, CCNL,
osservatorio Statistico; e anche Luigi Maderna, con deleghe
per riorganizzazione federativa delle componenti turistiche
in Confcommercio, adeguamenti statutari conseguenti.
Compongono la giunta nazionale: Antonio Scipioni, con
deleghe per rappresentanza negli organismi internazionali,
internazionalizzazione; Enzo Manunza, con deleghe per
eventi, congressi e convegni, e Fiavet Servizi srl; Laura
Bolgia, con deleghe per imprenditoria femminile e Gruppo
Giovani Imprenditori; infine Wilma Pennino, con delega alle
politiche
per
l'abusivismo.
Giovannoni ha tenuto per sé le deleghe per rapporti
istituzionali, rapporti con Confcommercio, rapporti
Interassociativi e bilancio. Giuseppe Cassarà infine
mantiene la carica di presidente d'onore di Fiavet.
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Fortunato Giovannoni, il presidente, al quale
sono affidate le deleghe per rapporti
istituzionali, rapporti con Confcommercio,
rapporti Interassociativi e bilancio. Vice
presidente Massimo Caravita, con deleghe
per politiche dei trasporti, formazione, CCNL,
osservatorio Statistico; vice presidente anche
Luigi Maderna, con deleghe per
riorganizzazione federativa delle componenti
turistiche in Confcommercio, adeguamenti
statutari conseguenti. Compongono la giunta
nazionale: Antonio Scipioni, con deleghe per
rappresentanza negli organismi internazional,
internazionalizzazione; Enzo Manunza, con
deleghe per eventi, congressi e convegni, e
Fiavet Servizi srl; Laura Bolgia, con deleghe
per imprenditoria femminile e Gruppo Giovani
Imprenditori; infine Wilma Pennino, con
delega alle politiche per l’abusivismo.
Patané succede a Patti
Poche ore prima dell'elezione di Giovannoni
al vertice di Fiavet, Maria Concetta Patti ha
annunciato al comitato direttivo di
Federviaggio la sua decisione di lasciare la
presidenza della federazione. Le succede
Luca Patanè, finora vice presidente di
Federviaggio, e presidente di Uvet Itn. Il
quale, come previsto dallo statuto, ha
convocato, per il 5 marzo prossimo,
l’Assemblea dei Soci,«per proporre e
condividere il programma delle iniziative che
la federazione potrà prendere – da subito – in
un anno che si prospetta alquanto complesso
per il settore».
www.fiavet.it
Giovannoni nuovo presidente Fiavet
Fortunato Giovannoni è il nuovo presidente nazionale di Fiavet. La sua vittoria è
avvenuta per acclamazione da parte dei 50 delegati accorsi ad Assisi in
rappresentanza
delle
federazioni
regionali.
A gareggiare per la massima carica, anche Cinzia Renzi, in corsa per il secondo
mandato, che ha, però, ritirato la sua candidatura durante l'assemblea elettiva con
l'intento di “favorire l'unità della federazione ed evitare ulteriori fratture”.
Una decisione sofferta, ma salutata con visibile soddisfazione da Giovannoni
(nella foto), che non ha mancato di ringraziare il past president “per la scelta
coraggiosa”.
Ed è sull'urgenza di tessere le maglie di una nuova Fiavet più affiatata e priva di
personalismi che il neoeletto focalizza il suo primo discorso, enucleando i diktat
della nuova squadra dirigente: “La nostra forza si misurerà sulla capacità di fare
sistema - spiega Giovannoni -, ritrovare la coesione al nostro interno per aprire le
porte anche alle altre associazioni della filiera e creare una grande casa comune
del
turismo”.
Seguono poi la ricerca di trasparenza, la revisione dello Statuto, la lotta
all'abusivismo, il consolidamento di Fiavet Servizi, la formazione e il
potenziamento dell'attività femminile e dell'imprenditoria giovanile. Al suo fianco
nel perseguimento di questi obiettivi programmatici, i vice presidenti Massimo
Caravita e Luigi Maderna, Antonio Scipioni, Enzo Manunza, Laura Bolgia e Wilma
Pennino.
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
Fortunato Giovannoni nuovo presidente Fiavet Nazionale
Il nuovo corso di Fiavet parte dalla
costruzione di una casa comune
Fortunato Giovannoni, già presidente Fiavet
Umbria, è stato eletto con voto per
acclamazione presidente Fiavet Nazionale
nel corso dell’Assemblea Elettiva di Assisi di
oggi. «Ringrazio Cinzia Renzi per aver
ritirato la sua candidatura: ciò ha evitato una
frattura interna. A lei è riconosciuto il ruolo di
post president, garantendo così la continuità
tra le due presidenza»: così ha dichiarato
Giovannoni alla sua elezione. Presentata
anche la giunta: Massimo Carativa,
presidente Emilia Romagna, vice presidente
vicario con delega alle politiche dei trasporti,
formazione, Ccnl, Osservatorio turistico;
Luigi Maderna, presidente Lombardia, vice
presidente con delega alla riorganizzazione
federativa delle componenti turistiche in
Confcommercio e adeguamenti statutari
conseguenti; componenti della giunta, Antonio
Scipioni, già presidente Veneto con delega alla
rappresentanza organismi internazionali e
internazionalizzazione,
Enzo
Manunza,
presidente Sardegna con delega a eventi,
congressi e convegni e Fiavet Servizi srl, Laura
Bolgia, presidente Trentino, con delega
all’imprenditoria femminile e gruppo giovani
imprenditori e Wilma Pennino, vice presidente
Liguria, con delega alle politiche per
l’abusivismo. Al presidente Giovannoni le
deleghe ai rapporti istituzionali, rapporti
Confcommercio, rapporti interassociativi e
bilancio. Cassarà presidente onorario.
Cinzia Renzi, ex presidente Fiavet:”
L’augurio è di lavorare da oggi tutti insieme”
“L’augurio è di lavorare da oggi tutti
insieme”. E’ questo l’invito della ex
presidente Fiavet Cinzia Renzi che,
nell’assemblea elettiva di Assisi della
scorsa settimana, ha passato il
testimone a Fortunato Giovannoni,
già vice presidente della Giunta
Renzi, eletto all’unanimità. Prima delle
votazioni, Cinzia Renzi ha ritirato la sua
candidatura con queste motivazioni:
“Per rendere possibile la realizzazione
di una grande Fiavet, è necessaria una
grande e solida unità, soprattutto per
affrontare quei tempi molto difficili che ci
aspettano nel prossimo triennio. Anche
per questo motivo ho deciso di ritirare la
mia candidatura”. “Non volevo che la
federazione fosse spaccata in due - ci
conferma Cinzia Renzi. “Siamo in un
periodo difficile sia a livello istituzionale
che economico e non sono da auspicare
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fratture interne. Per questo ho voluto
dare un segnale di distensione,
augurandomi che una giunta largamente
appoggiata come quella di Giovannoni
possa avere una piena operatività senza
se e senza ma. E ribadisco il mio
augurio, cioè che da oggi si possa
davvero lavorare tutti insieme”.
Guardando al passato, e sottolineando
la dedizione e il tempo dedicati con
passione alla Federazione, Renzi
afferma: “Per quanto riguarda il mio
mandato, la Fiavet ha dovuto affrontare
e rincorrere molte emergenze ( dalla
nube ai disordini del nord africa, dai
fallimenti al grande gelo…) , e per
questo sicuramente tanti obiettivi del
programma non sono stati completati.
Nonostante questo, non sono mancati
dei buoni risultati come la nostra presa
di posizione contro le compagnie aeree
Iata, la stipula dei protocolli d’intesa con
le più importanti associazioni dei
consumatori, le clausole del Codice del
Turismo favorevoli alle agenzie, la
vittoria contro Ryanair, il rafforzamento
della nostra presenza sui media, le
intese stipulate con i Governi di Egitto e
Tunisia per la promozione delle due
destinazioni”. La prima uscita pubblica
del neo presidente Fiavet Fortunato
Giovannoni è prevista in Bit.
Tra gli obiettivi: lotta all'abusivismo e
contenimento tasse
Il nuovo presidente di Fiavet Nazionale, Fortunato
Giovannoni, eletto ad Assisi l'11 febbraio scorso,
ha presentato il programma che svolgerà nei
prossimi 3 anni. Tra i principi guida, difesa degli
agenti
di
viaggi,
unità
sindacale
dell'organizzazione, centralità degli organi
statutari,
rafforzamento
sindacale
dell'organizzazione, trasparenza ed etica
gestionale. Tra i principali obiettivi la lotta
all'abusivismo, la riorganizzazione interna, contatti
con le istituzioni, marketing associativo, il rilancio
di Fiavet servizi. Presidente Fiavet Umbria dal
1980, Fortunato Giovannoni ha ricoperto numerosi
incarichi all'interno degli organi nazionali della
federazione, tra cui quello di membro della Giunta
esecutiva nazionale dal 1995 al 1997 e dal 2002
ad oggi. Fanno parte della Giunta nazionale,
Massimo Caravita, vicepresidente vicario, Luigi
Maderna vicepresidente, Antonio Scipioni, Enzo
Manunza, Laura Bolgia e Wilma Pennino.
Maderna: prima capire “cosa accade”
in Confcommercio.
«La casa comune a cui pensiamo è un luogo dove
lavorare insieme ad obiettivi comuni - spiega
Fortunato Giovannoni, nuovo presidente Fiavet
nazionale, che continua - facendo leva sulla forza
della territorialità di Fiavet a livello regionale. Ma
siamo pronti a dialogare con tutte le realtà
associative». Luigi Maderna, vice presidente, con
delega alla riorganizzazione federativa delle
componenti turistiche in Confcommercio, chiarisce
come «inizialmente sia fondamentale capire ‘cosa
accade nella grande casa di Confcommercio’, e
poi lavorare insieme in maniera realmente
unitaria, ma al contempo valorizzando e
rispettando le diversità. Solo dopo aver fatto
questo primo passo fondamentale, si potranno
incontrare altre realtà associative, come Astoi, con
cui poter collaborare in futuro».
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
Iata, trasporto aereo ’strategico’
per le economie emergenti
Aviazione commerciale strategica per
tutte le economie, soprattutto per quelle
emergenti della regione asiatica: lo ha
sostenuto con forza il direttore generale
della Iata, Tony Tyler, intervenendo
all’Airshow Leadership Aviation Summit
di
Singapore.
Il numero uno dell’International Air
Transport Association ha infatti esortato
i responsabili politici a utilizzare
l’aviazione come una risorsa strategica.
«Quando si instaura un ottimale
rapporto tra industria e lavori pubblici, i
risultati sono sempre brillanti. Le
politiche che sostengono la competitività
del trasporto aereo forniranno un ampio
vantaggio alle economie di business
collegate
ai
mercati».
L’esempio
di
Singapore
Proprio a Singapore, ad esempio, il
governo ha sostenuto l’aviazione come
un settore strategico, che infatti
contribuisce attualmente con 119.000
posti di lavoro e il 5,4% del Pil. Questi
sono, secondo gli studi Oxford
Economics commissionati da Iata, dati
eclatanti per dimostrare ai governi
l’impatto positivo di un settore sano
come quello dell’aviazione sulle
economie
nazionali.
«Tutto questo ha consentito al settore
aereo a Singapore di svilupparsi come
hub regionale di successo per settori
diversi quali finanza, sanità, cultura e
istruzione – ha sottolineato Tyler –
Purtroppo non tutti i governi hanno lo
stesso atteggiamento positivo. L’India,
ad esempio, è un mercato che sta
perdendo il potenziale del trasporto
aereo a causa di un quadro politico che
non
supporta
la
competitività
dell’aviazione civile: tasse elevate e
costi delle infrastrutture crescenti a
Delhi stanno trattenendo il potenziale
dell’aviazione indiana. La crescita
stentata del trasporto aereo indiano
produce un costo economico. Una
proporzione su tutte: la popolazione
indiana è circa 240 volte quella di
Singapore, ma il numero di posti di
lavoro aereo è solo circa 14 volte più
grande e pari a circa 1,7 milioni di
occupati. E il contributo economico del
trasporto aereo è ancora solo lo 0,5%
dell’economia
indiana».
www.iata.org
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Il ticketing in adv aggira il Bsp
Cresce sempre più il divario tra le vendite di biglietteria
e i volumi generati dal sistema Iata
Aumenta la forbice fra i volumi del Bsp e le
vendite di biglietteria aerea in adv. Nel 2011, le offerte delle compagnie tradizionali. "Soprattutto
infatti, il sistema di transazione delle agenzie Iata sulle tratte internazionali - sottolineano Dana
ha fatto segnare una flessione dell'1 per cento a Hurdudelea e Maira Gasbarra, addette alle
livello nazionale, più marcata nel trimestre ottobre- vendite rispettivamente della Dama Viaggi a
dicembre (-6,5 per cento). Un trend confermato Mantova e della Pollicino a Roma -. Di solito
dalla maggior parte delle agenzie di viaggi, che guardiamo prima le tariffe della linea: sulle tratte
puntano il dito sul costante incremento delle europee, a volte, riusciamo a soddisfare le
vendite di low cost. Ma le no frills non sono il solo richieste del cliente trovando qualche offerta".
nemico: "È calato il business travel - si lamenta Ketty Politi, direttore tecnico della Penny Tour a
Daniela Di Molfetta, cotitolare della Tu Viaggi a Vercelli, snocciola qualche dato: "Nel 2011 sulla
Milano -: alcune aziende viaggiano meno; altre linea abbiamo venduto tremila biglietti, stessa
guardano con attenzione le tariffe più quantità dell'anno precedente; però il Bsp sul
vantaggiose. C'è addirittura chi sceglie l'orario di nazionale è calato dello 0,34 per cento e
partenza in base all'economicità del volo". sull'internazionale del 6,50. Le low cost hanno
Una situazione a cui la distribuzione non è registrato una crescita del 3 per cento sia sui
abituata: il traffico business, infatti, è sempre stato collegamenti italiani sia su quelli europei". C'è
garanzia di budget elevati. Un tempo l'imperativo però chi osserva dei risultati opposti: "Diversi
delle aziende era puntualità e massimo comfort. clienti sono rimasti ‘scottati' con le compagnie a
Il calo ‘fisiologico' dei viaggi d'affari basso costo e sono tornati alla linea, anche se
"Ora cercano di adattarsi: chi viaggiava in prima pagano di più" dice Mario Bevacqua, titolare della
Viaggi
a
Catania.
classe o in business, ora sceglie l'economica - si Trimondo
delle
agenzie
Diventare
rammarica Nina Passiu, titolare della Ichnos L'opzione
Viaggi a Oristano -. Questo ha prodotto un calo consolidatori
dei volumi del Bsp, perché il costo medio dei Anche il Bsp della Etli Viaggi a Rovereto (Trento)
biglietti è sceso rispetto al passato". Aggiunge la è cresciuto nel 2011, addirittura del 30 per cento.
veronese Paola Alteri, responsabile business "Ad aprile - spiega Giuliana Zandonai,
travel della Iantra: "Qualche azienda si è pure responsabile dell'amministrazione dell'adv data
al
‘fai
da
te'". abbiamo perfezionato una collaborazione per la
Sul fronte del bt si registra quindi un mix di cause, fornitura di servizi con un'agenzia senza codice
che hanno prodotto una flessione delle vendite Iata".
sulle compagnie di linea. Un trend che non Trasformarsi in consolidatori potrebbe essere una
sembra tanto semplice da invertire, anche se soluzione percorribile per incrementare i volumi
esiste qualche eccezione. "Per assurdo negli del Bsp, ma qualche agente storce il naso: "È
ultimi mesi alcune delle nostre aziende clienti rischioso - valuta Patrizia Fiore, banconista della
viaggiano di più - spiega Graziano Macario, Greenwich a Napoli -. Bisogna trovare un'agenzia
responsabile della biglietteria aerea della Graffiti seria e affidabile con cui collaborare, altrimenti
Viaggi a Lovere (Bergamo) -. Volano nei mercati potrebbero venire fuori spiacevoli sorprese".
emergenti alla ricerca di nuovi clienti". Però
ammette: "Devo fare molta attenzione a trovare le
tariffe più convenienti: è una loro esplicita
Iata chiede all'Unione Europea
richiesta".
misure per la competitività
Vettori no frills una spina nel fianco
Tra i motivi principali del calo del Bsp c'è la
crescita del volato a basso costo, che "offre un Iata ha esortato i legislatori europei a nuove
numero maggiore di collegamenti e prezzi più misure per stimolare la competitività del settore
competitivi", sottolinea il leccese Marco Bello, aereo a livello europeo. «In questo momento
responsabile della biglietteria della Viaggimania. "I critico per le economie europee è importante che
clienti ormai sono attenti anche ai pochi euro in le politiche si concentrino su azioni che supportino
più o in meno - aggiunge Rossella Arcarese, una crescita in tale senso e la creazione di posti di
banconista della Kaltour a Caltanissetta -. lavoro, il miglioramento della competitività e uno
Didascalia
cheperché
descrive sviluppo
l'immagine
o la foto. ha dichiarato Tony Tyler,
sostenibile»
Preferirebbero le compagnie
di linea,
garantiscono maggiore puntualità e un servizio direttore generale ed ad dell'associazione
migliore, ma quando sentono i prezzi, optano per internazionale del trasporto aereo. Sulla tassa Ets
una low cost". Ultimamente, però, sono aumentate (Emissions Trading Scheme) Iata sollecita una
soluzione globale attraverso l'Icao (International
Civil Aviation Organization).
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
UE: ‘indice di accessibilità’per i turisti diversamente abili
Antonio Tajani, vice presidente della
Commissione Europea e responsabile per
l'Industria, ha lanciato un’iniziativa
finalizzata a rafforzare l'uguaglianza
sociale, la libertà, la qualità della vita e dei
diritti dei turisti diversamente abili.
Il consigliere speciale di Tajani per le
tematiche della disabilità e accessibilità,
Paolo Berro, sta già elaborando un ‘indice
di accessibilità’ per orientare questa fascia
di turisti verso le strutture più attrezzate a
livello
europeo.
L’iniziativa nasce dalla considerazione –
espressa da Antonio Tajani nel corso di
un'audizione sul turismo accessibile
organizzata dal Gruppo Ppe al Parlamento
Europeo – che nel nostro continente non
esiste una serie di regole comuni che
regoli l'accessibilità alle strutture turistiche.
«Si è costretti – ha spiegato il vice
presidente – a fare riferimento a norme
nazionali che, spesso, rimandano a
standard nazionali o a marchi e
certificazioni locali». Questa situazione
comporta, per il turista diversamente abile,
notevoli difficoltà nel confrontare e capire
quali servizi siano effettivamente collegati
a un determinato marchio. È quindi
essenziale consentirgli di «prendere una
decisione informata su dove andare, prima
ancora di muoversi da casa».
L’indice, che consentirà al turista di capire
e interpretare facilmente i diversi marchi di
accessibilità, sarà messo a disposizione
dei consumatori e dei potenziali viaggiatori
entro
l'estate.
L’importanza di questa iniziativa è
confermata anche dai numeri: circa 80
milioni di cittadini europei – ha ricordato
Tajani – sono affetti da una qualche forma
di disabilità, e questa loro situazione si
riflette, tra l’altro, anche sulle scelte delle
loro famiglie riguardo alle vacanze.
http://ec.europa.eu/atoz_en.htm
Secondo Cesare Foà di Fancy Tour per paura
si prenota di più all'estero e sul web
Il redditometro di Monti
fa perdere clienti alle adv
Quanti clienti perdono le agenzie di viaggio e i tour
operator italiani grazie al decreto Monti sul
redditometro? Molte agenzie, non solo al Nord ma
anche qui a Napoli hanno perso i clienti a favore delle
agenzie straniere. Infatti tutti i clienti hanno paura dei
parametri imposti dal governo e prenotano quindi
direttamente i viaggi all'estero o su internet nei siti
stranieri. A denunciare la situazione è Cesare Foà di
Fancy
Tour
di
Napoli.
"Chi è rimasto colpito? - si domanda ancora Foà - Le
agenzie di viaggio e i tour operator italiani che come
sempre non reagiscono. Forse dovremmo fare tutti
insieme una riflessione e chiedere a tutte le
associazioni che ci rappresentano di intervenire presso
il governo in modo da risolvere questo problema che si
aggiunge ai tanti già presenti alla nostra categoria che
sempre più fa diventare gli agenti di viaggio una razza
in via di estinzione".
Il decreto legge n.5 del 2012 abolisce comunicazione
assunti breve durata
E in settimana la nomina di Celli andrà all'esame delle
commissioni competenti di Camera e Senato
Federalberghi, a rischio la regolarizzazione
del lavoro extra.
Enit, Marzotto presenta appello al Tar
Matteo Marzotto, presidente dell'Enit, e dal
2009 commissario dell'Ente, ha presentato
ricorso al Tar, rimettendo indirettamente in
discussione la designazione di Pier Luigi
Celli alla presidenza dell'Ente che il nuovo
ministro del Turismo, Piero Gnudi, ha
avviato
da
poche
settimane.
"L'ho fatto per tutelarmi - spiega Marzotto il ricorso ha solo una motivazione tecnica.
Sono felice dell' esperienza che ho fatto
all'Enit, che ho guidato per tre anni e
mezzo e auguro a Celli i migliori successi.
Il mio è un atto dovuto, per mettermi al
sicuro". Marzotto nega con decisione di
aver presentato ricorso al Tar per la
mancata riconferma al vertice di Enit. "E'
legittimo che il ministro abbia preso la
decisione che riteneva più giusta - spiega io non rivoglio indietro nulla ma se io ho
una responsabilità, devo sapere di averla e
me la prendo in pieno. Ripeto: mi sono
appellato al Tar per tutelarmi, da parte mia
non c'é nessuna animosità". Dalla parte di
Marzotto, ci sarebbero, secondo quanto
Pagina 5
riferisce l'ex commissario, due pareri
dell'avvocatura dello Stato sui poteri del
commissario.
Nel giugno 2008 Marzotto era stato
nominato dal Governo Berlusconi
presidente dell'Enit e nell'estate 2009 ne è
diventato commissario. Dall'estate 2010
l'Ente è stato dotato di un nuovo cda,
formato da 4 membri più il presidente, che
in 8 mesi è stato convocato solo tre volte
(di cui una ieri), e mai da Marzotto: a
convocarlo è stato infatti il vicepresidente
Mauro Di Dalmazio. Il nuovo cda sarebbe
insomma, in base al ricorso di Marzotto,
una sorta di vertice abusivo né avrebbero
valore le delibere da esso adottate.
Intanto è ancora in corso l'iter per la
nomina di Celli a presidente dell'Ente: nel
corso di questa settimana la proposta di
nomina andrà all'esame delle commissioni
competenti di Camera e Senato. Poi si
vedrà, sempre che Marzotto non vinca il
ricorso.
L'articolo 18 del decreto legge n. 5 del 2012 ha abolito,
nel settore del turismo e dei pubblici esercizi, l'obbligo
di comunicare ai servizi per l'impiego l'assunzione dei
lavoratori destinati a servizi di breve durata (i cosiddetti
extra, che vengono assunti in occasione dei banchetti,
manifestazioni, presenza di gruppi, etc.). "Purtroppo avverte Federalberghi in una nota - quel che potrebbe
apparire come una semplificazione, è in realtà una vera
e propria complicazione che mette a rischio la
regolarizzazione del lavoro extra. Oggi tale
comunicazione può essere effettuata cinque giorni
dopo l'assunzione. Se il decreto sarà approvato così
com'è, la fattispecie sarà assimilata al caso generale e
la comunicazione dovrà essere inviata il giorno prima.
L'assetto attuale risponde ad esigenze specifiche del
settore turismo, fatto di imprese molto piccole, che non
hanno un ufficio del personale, che lavorano anche la
domenica o di notte, quando lo studio del consulente è
chiuso, che devono confrontarsi con picchi di domanda
imprevedibili".
Pertanto, Federalberghi auspica "che governo e
Parlamento vogliano presto rimediare a questo ‘refuso'
e confermare l'assetto originario della norma, che era
stato definito d'intesa con tutte le parti sociali e che
sarebbe sbagliato modificare unilateralmente, senza
discuterne con gli interessati".
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
Rocco Sabelli verso l'addio ad Alitalia
L'uscita di scena di Rocco Sabelli da Alitalia
sembra
ormai
dietro
l'angolo.
L'amministratore delegato della compagnia
potrebbe infatti presentare le proprie
dimissioni nel prossimo consiglio di
amministrazione fissato per il 24 febbraio. La
notizia era ormai nell'aria da tempo,
suffragata anche da un lungo a inusuale
silenzio da parte del manager, che non era
uscito allo scoperto neanche in occasione
Alitalia: Andrea Ragnetti
è il nuovo amministratore delegato
Andrea Ragnetti è il successore di Rocco
Sabelli in qualità di amministratore delegato
di Alitalia. L'accordo è stato trovato tra i soci
della
compagnia
"all'unanimità",
ha
annunciato il presidente Roberto Colaninno
lasciando la sede di Banca Imi, dove si è
tenuta la riunione degli azionisti. «E' andato
tutto bene» ha aggiunto Colaninno al termine
di una riunione durata poco più di tre ore. Al
vertice era presente anche lo stesso Sabelli,
che non ha voluto rilasciare dichiarazioni
limitandosi ad un "tutto bene". Il prossimo
appuntamento per Alitalia è fissato per il 24
febbraio, quando si riunirà il consiglio di
amministrazione.
Andrà a coloro che hanno subito un
disturbo post-traumatico
Costa, rimborso
terapie psicologiche
a naufraghi Concordia
Arriverà fino a 500 euro la quota per il
rimborso delle spese sostenute per
l'assistenza psicologica ai naufraghi
della Costa Concordia. Ad affermarlo
la Costa Crociere in una lettera ai
diretti interessati. Il rimborso è
riservato a chi non ha riportato ferite
nell'incidente del 13 gennaio scorso
davanti all'Isola del Giglio. Chi è
interessato può chiamare un numero
verde per avere i contatti di un
professionista che opera nella loro
stessa zona di residenza e che fa
parte di una rete a cui si appoggia la
Costa Crociere. Successivamente,
bisognerà inviare all'azienda le
ricevute di pagamento delle sedute
per ottenere il rimborso.
Pagina 6
dell'annuncio del processo di integrazione
con Blue Panorama e Wind Jet.
Le dimissioni vengono ormai date per certe in
un lungo articolo pubblicato oggi su
Repubblica, durante il quale vengono citate
come motivazioni principali dell'uscita di
scena il mancato raggiungimento del
pareggio di bilancio, primo obiettivo del
mandato di Sabelli, ma anche la mancata
Mai prima d'ora una nomina del genere
per tre volte consecutive
Moretti eletto per la terza volta
presidente delle Ferrovie Europee
Per la terza volta Mauro Moretti è stato
confermato, oggi a Bruxelles, presidente del
Cer, la Comunità delle Ferrovie Europee
(Community of European Railway and
Infrastructure Companies). E' il primo
presidente ad essere confermato per tre volte
consecutive.
Subito dopo la nomina, Moretti ha indicato i
principali obiettivi del suo mandato da realizzare
nei prossimi due anni. Innanzitutto il
completamento del mercato ferroviario interno
all'Unione Europea con il sostegno attivo a
l'‘Area comune di trasporto europea' proposta
da Siim Kallas. Quindi una revisione delle Reti
Ten-T nel quadro Pluriennale Finanziario 2014 2020 con una compensazione adeguata per gli
obblighi di servizio pubblico oltre a una politica
dei trasporti sostenibile con l'obiettivo di ridurre
del 30% le emissioni di co2 per unità trasportata
entro il 2020. Infine, sostegno allo sviluppo di
una rete ferroviaria europea ad alta velocità.
Foschi, Costa:
"Calo delle vendite inevitabile"
A un mese esatto dal naufragio di fronte alla costa
dell'isola del Giglio della Concordia, per Costa
Crociere è tempo di un primo bilancio.
E le cifre del business non sembrano essere
particolarmente incoraggianti, come rileva lo stesso
presidente e amministratore delegato Pier Luigi
Foschi: "Siamo sotto di un 35% rispetto allo scorso
anno". Foschi, nell'intervista rilasciata al quotidiano
La Stampa (leggi l'articolo integrale) fa il punto della
situazione e per la prima volta mette in evidenza
come il trend delle vendite, già influenzato dalla crisi
generale, stia risentendo in maniera evidente del
naufragio.
L'a.d. ribadisce tuttavia la solidità dell'azienda, che
fusione con Air France-Klm, alle prese con
difficoltà
finanziarie
interne.
In attesa della formalizzazione delle dimissioni,
iniziano oggi a circolare i primi nomi sui possibili
successori. In un articolo del Messaggero di oggi
si ipotizza che la scelta potrebbe ricadere su
Andrea Ragnetti, con un passato di rilievo ai
vertici di Tim e Philips; un nome che avrebbe
l'appoggio del presidente Roberto Colaninno.
Pronta a partire campagna mirata su
riviste di bordo, internet e biglietti
elettronici
Ue, 74% viaggiatori non sa che 112
è numero unico d'emergenza
Il 74% dei viaggiatori europei non sa che
numero chiamare in caso d'emergenza: per
questo, la Commissione europea ha deciso di
lanciare una campagna mirata a far conoscere
meglio nell'Unione il numero unico d'emergenza
112. E così su biglietti elettronici, riviste a bordo
e siti web aziendali verrà pubblicato
gratuitamente il numero d'emergenza unico.
Numerose compagnia, tra le quali Trenitalia,
hanno
già
aderito
all'iniziativa.
"Conoscere e chiamare il 112 permette di
salvare una vita - ha commentato la
commissaria all'Agenda digitale, Neelie Kroes ma il 112 è un aiuto solo se lo si conosce. Per
questo stiamo collaborando con gli operatori
turistici, per attirare l'attenzione delle persone
mentre sono in viaggio verso la loro
destinazione". Secondo le ultime statistiche,
infatti, solo il 34% dei viaggiatori abituali e il
26% di tutti i cittadini europei sanno che il 112 è
il numero unico d'emergenza, accessibile sia in
patria, sia all'estero in caso di problemi. Inoltre,
si sta anche lavorando per garantire che tutti i
cittadini dell'Ue di avere un'applicazione 112
per smartphone nella loro lingua.
******************************************************
rispetterà tutti gli impegni in termini di risarcimenti,
anche se sarà necessario attendere la fine del
mese per avere un quadro economico preciso.
Se dunque Foschi non ha dubbi sul fatto che la
società non rischi il fallimento, sul danno subito
dal brand invece è categorico: "Il marchio è stato
massacrato". Sull'eventuale annullamento del
marchio però ribadisce: "È l'ultima cosa che
vorrei".
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
Crociere: l’esercitazione prima di uscire dal porto
L'industria globale delle crociere
ha adottato, in tutto il mondo e
con effetto immediato, la nuova
norma di sicurezza che impone
di
svolgere
l'esercitazione
d'emergenza dei passeggeri
imbarcati prima della partenza
della nave dal porto. Lo hanno
annunciato
insieme
le
associazioni internaizonali dei
vettori
–
Cruise
Lines
International
Association,
European Cruise Council e la
Passenger Shipping Association
– con il supporto unanime di tutti
i
vettori
associati.
La nuova norma è stata adottata
volontariamente da tutte le
compagnie iscritte alle tre
associazioni, e supera ampiamente
per rigore ogni prescrizione legale
attualmente in vigore. Vi si prevede
tra l'altro che i passeggeri che
dovessero imbarcarsi senza il
necessario anticipo svolgeranno
l'esercitazione su base individuale
o in piccoli gruppi, ricevendo
anch'essi tutte le istruzioni sui
protocolli d'emergenza, in base alla
International Convention for the
Safety of Life at Sea (SOLAS).
Prima dell'incidente di Costa
Concordia in base alle norme
era previsto che l'esercitazione,
comunque obbligatoria, dovesse
svolgersi entro le prime 24 ore
dall'imbarco.
Safety
Review
globale
Da fine gennaio inoltre le tre
associazioni internazionali hanno
avviato una vasta Cruise
Industry Operational Safety
Review, per valutare l'incidenza
di fattore umano e aspetti
operativi sulla sicurezza in mare.
La sperimentazione dall'aprile 2010 negli aeroporti di
Malpensa, Fiumicino, Venezia e Palermo
NEWS TRASPORTI
Emergenza neve, arrivano i rimborsi di Trenitalia
Rimborsi in arrivo per i clienti
Trenitalia colpiti dall’emergenza
neve degli ultimi giorni. I clienti
che sono stati costretti a
rinunciare al viaggio, infatti,
potranno richiedere, fino al 31
marzo 2012, il rimborso integrale
del biglietto non utilizzato.
Chi ha acquistato il biglietto in
una delle 5.500 adv partner
Trenitalia, inoltre, potrà rivolgersi
direttamente all’adv emittente.
Per i biglietti cartacei, le richieste
di rimborso potranno essere
presentate presso qualsiasi
biglietteria di Trenitalia o presso
l’adv che ha emesso il biglietto
sia prima sia dopo la partenza.
Se il biglietto è stato acquistato
in modalità ticktless in un’adv, il
rimborso potrà essere richiesto,
oltre che nelle biglietterie
Trenitalia, all’adv che ha emesso
il biglietto ma solo prima
dell’orario di partenza del treno.
Per i biglietti acquistati online, le
richieste possono essere inoltrate
al call center della compagnia
ferroviaria o tramite mail, indicando
il codice Pnr dei biglietti da
rimborsare o allegando la ricevuta
di pagamento. Nel caso di offerte
promozionali la richiesta di
rimborso presso l’adv emittente
potrà essere richiesta a partire dal
20 febbraio e fino al 31 marzo 2012
o, alternativamente, potrà essere
richiesta con decorrenza immediata
presso una qualsiasi biglietteria.
Oltre al rimborso totale del biglietto
a chi ha deciso di non partire,
Trenitalia riconoscerà un’indennità
ai pax rimasti coinvolti nei ritardi
provocati dall’emergenza neve.
Tutti i pax giunti a destinazione
dopo 4 ore dall’arrivo previsto,
potranno ottenere un indenizzo pari
al 100% del biglietto. Previste
ulteriori indennità anche per i ritardi
a partire dai 60 minuti.
Enac: ok test su body scanner ma non
sostituirà metal detector
La sperimentazione del body
scanner ha dato risultati positivi
perché la tecnologia a "onde
millimetriche attive" individuata è
"risultata la più efficace", ma "in
questa fase la nostra valutazione è
di non sostituire, piuttosto di
integrare il security scanner con il
metal detector. Se in futuro
riuscissimo a trovare una macchina
capace di vedere tutto, lo scanner
potrebbe sostituire l'archetto,
facendo un unico passaggio". Lo
ha spiegato il presidente di Enac,
Vito Riggio, illustrando i risultati dei
test iniziati nell'aprile 2010 negli
aeroporti di Malpensa, Fiumicino,
Venezia e Palermo sui passeggeri
diretti
negli
Usa.
La
tecnologia
con
onde
millimetriche attive non presenta
controindicazioni per la salute, è
paragonabile "alle onde dei
cellulari", ed è stata testata su 50
NEWS ESTERI
La situazione alle Maldive sta
tornando alla normalità dopo i
recenti disordini che avevano
coinvolto la capitale e alcuni
atolli.
La Farnesina ha aggiornato le
informazioni
riguardanti
la
situazione diramando un nuovo
comunicato
online.
"Nel
consigliare di mantenersi in
stretto contatto con il proprio tour
operator – si legge su
Pagina 7
I risultati, e le best practices
elaborate di conseguenza, saranno
condivisi con le compagnie
associate, e saranno i contenuti di
raccomandazioni che Clia, ECC e
PSA
rivolgeranno
all'IMO
(International
Maritime
Organization delle Nazioni Unite),
all'Unione Europea e alle altre
istituzioni
coinvolte.
www.europeancruisecouncil.com www.cruising.org
www.thepsa.co.uk
Maldive, la situazione torna alla normalità
viaggiaresicuri.it -, si raccomanda,
al momento, di evitare di recarsi a
Malé, dove l’attività dell'aeroporto
internazionale è comunque finora
proseguita regolarmente, anche se
non si possono escludere
modifiche nella programmazione
dei voli. Le strutture turistiche non
hanno risentito dei disordini".
Intanto
il
neopresidente
Mohammed Waheed Hassan sta
eleggendo i ministri del nuovo
governo di unità nazionale. Sette i
dicasteri dei quali sono già stati
nominati i titolari, in primis il
Ministero del Turismo; inoltre,
Trasporti e comunicazioni; Risorse
Umane, Gioventù e sport; Giustizia;
mila passeggeri negli scali di
Fiumicino e Malpensa. Permette
di effettuare il controllo in 37
secondi: 3 secondi di screening,
altri 34 alla preparazione del
passeggero
e
l'eventuale
ritrovamento di oggetto. A
regime gli aeroporti si dovranno
dotare di personale che dia
istruzioni ai passeggeri, quindi
meno uomini per le perquisizioni,
ma
più
"facilitatori".
"Il costo iniziale lo stiamo
sostenendo noi con uno
stanziamento di 2 milioni ", ha
specificato Riggio, ma non è
escluso che in futuro ci sia un
aggravio
delle
tasse
aeroportuali. L'Enac presenterà i
dati della sperimentazioni al
ministro dell'Interno, Anna Maria
Cancellieri, e al ministro dei
Trasporti, Corrado Passera.
"Entro marzo - ha concluso
Riggio - aspettiamo una
decisione e vedremo se istallarlo
negli aeroporti con voli per gli
Usa e Israele".
Sanità e Famiglia; Pubblica
istruzione; Sviluppo economico.
Secondo fonti di stampa, il
presidente avrebbe assicurato
che la situazione "è tornata
tranquilla e normale sia a Malè
che nel resto degli atolli
dell'arcipelago".
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
Alle Maldive tutti vogliono la pace
Un comunicato diffuso da
Pagina 9 l’associazione
MATATO,
degli
agenti di viaggi e dei tour operator
delle Maldive, assicura che il
tumultuoso avvicendamento al
governo del Paese non tocca in
alcun modo il turismo, dove tutto
continua a funzionare come prima,
non si applica alcun tipo di
restrizione e non c’è alcun tipo di
pericolo per i visitatori stranieri.
E il nuovo ministro del Turismo
Ahmed Adheeb ha dichiarato che
la sua priorità in questo momento è
di assicurare agli operatori la
sicurezza di tutti i loro investimenti
sulle
isole.
Comunicazione per il rilancio
MATATO riporta che nessun resort
o guest house ha chiuso – la gran
parte su isole del tutto disabitate –
neppure nel pieno dei disordini che
hanno
portato
al
governo
Mohamed Waheed Hassan Manik,
già vice presidente nel governo
guidato fino a pochi giorni fa da
Mohamed
Nasheed.
«Durante i disordini i grandi canali
di informazione, da BBC a CNN,
hanno bloccato la nostra
pubblicità – ha detto anche
Mohamed
Maleeh
Jamal,
segretario
generale
dell’associazione – quindi ora
servirà
un
piano
di
comunicazione che ci aiuti a
recuperare le perdite, con
promozione e roadshow nei
nostri maggiori bacini di mercato,
per dare ai potenziali visitatori
un’idea chiara della pace che
regna nel nostro Paese. E per
questo ci serve la collaborazione
di tutti i nostri operatori».
Pareri
controversi
Molti degli ospiti delle Maldive in
questi giorni sono repeater, del
tutto consapevoli di questo stato
di cose. Ma le reazioni sulla
scena internazionale sono le più
varie, come riporta anche
MATATO: molti tour operator
delle isole rassicurano i colleghi
stranieri, in sintonia con la loro
associaizone, ma c’è anche chi
rema nella direzione opposta.
Il governo cinese ha allertato i suoi
cittadini diretti alle Maldive, ma nel
frattempo un portavoce ufficiale ha
ripetuto che nelle isole non c’è
alcun pericolo per i turisti, come ha
confermato anche ufficialmente
l’ambasciata della Repubblica
Popolare alle Maldive. E la
confusione, dicono da Matato, non
fa che favorire i nostri diretti
competitor.
«Non perdere i progressi
realizzati
dal
2008»
Il nuovo presidente Waheed ha
rassicurato a proposito del turismo
la delegazione diplomatica europea
giunta a Malé da Colombo per
verificare
la
situazione,
confermando che la priorità è il
ritorno di pace e ordine in tutto il
Paese, e che del suo nuovo
esecutivo faranno parte anche
membri del precedente governo,
“per dare una rappresentanza
appropriata“ anche all’MDP, il
partito
di
Nasheed.
La delegazione sta incontrando i
leader politici maldiviani, incluso il
destituito presidente – che nel
2008 è stato il primo
democraticamente eletto in un
arco di 30 anni – il quale
avrebbe rifiutato la proposta di
parte Usa di partecipare a un
governo di unità. Anche il vice
ministro degli Esteri degli Stati
Uniti, Oscar Fernandez-Taranco,
ha incontrato il nuovo primo
ministro, insistendo per una
soluzione pacifica della crisi:
«Perché – ha detto – le Maldive
non possono permettersi di
cadere in un’instabilità che
distruggerebbe tutti i progressi
realizzati a partire dal 2008».
E
sugli
eventi
dell’avvicendamento
indaga
anche una missione del CMAGCommonwealth
Ministerial
Action Group, per verificare
eventuali violazioni dei valori
politici condivisi dalle 54 nazioni
del
gruppo.
www.visitmaldives.com
Gli operatori: inutile chiedere rimborsi, vacanza è regolarmente fruibile e
senza pericoli
Maldive, nessuna ripercussione sui viaggi
Disordini, proteste e dimissioni del
presidente alle Maldive: in poche
ore il paradiso dalle 1200 isole
coralline si è trasformato in teatro
di scontri che hanno portato alle
dimissioni il presidente, Mohamed
Nasheed e al potere il suo vice
Mohammed Waheed Hassan.
"Quanto sta accadendo - osserva
Amalio Guerra, presidente di
Assoviaggi - potrebbe avere
pesanti riflessi sul settore turistico e
su migliaia di imprese, a
cominciare da agenzie di viaggio e
tour operator, che già da anni
stanno vivendo una pesante
Pagina 8
condizione
di
sofferenza".
I maggiori tour operator e le
organizzazioni del turismo si
mostrano tuttavia ottimismo. "I
turisti che sono in vacanza nel
paradiso delle Maldive non si sono
nemmeno accorti che il presidente
Mohamed Nasheed si è dimesso rassicura
Roberto
Corbella,
presidente di Astoi - e chi ha
saputo cosa stava accadendo, lo
ha saputo dall'esterno, ovvero da
amici e parenti italiani che li hanno
informati. La situazione, per come
sta evolvendo, non dovrebbe avere
ripercussioni per il turismo, la
programmazione dei viaggi,
almeno per ora, procede
regolarmente. Del resto, tutti alle
Maldive vivono di turismo e
anche l'opposizione ha grande
attenzione affinché non vi siano
ripercussioni per il settore".
Anche la Fiavet rassicura: le
località turistiche non sono state
toccate dalle manifestazioni e
per ora non si registrano
disdette. E così alle associazioni
dei consumatori che consigliano,
a chi preferisce rinunciare al
viaggio,
di
chiedere
la
sostituzione del pacchetto con
uno di eguale valore o di
pretendere il rimborso integrale
le agenzie di viaggio replicano: il
Paese è sicuro, il nuovo
presidente è al suo posto e non
ci sono motivi per disdire. "Ad
oggi - spiegano gli operatori - il
viaggio è regolarmente fruibile in
tutte le componenti, dal trasporto
all'alloggio, e non c'è stato un
cambio di regime alla guida del
Paese, né ci sono pericoli per il
turista".
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
NEWS STATISTICHE
Gli agenti di viaggi danno fiducia all'Egitto
Operatori più ottimisti sul Mar
Rosso, incerti sul prodotto
classico. Speciale su Guida
Viaggi
in
distribuzione
Indubbiamente, se si parla di
Egitto, un problema di fiducia c’è.
Ma stando a quanto emerge
dall’indagine condotta nel mese di
gennaio dall’Osservatorio Guida
Viaggi a non fidarsi della
destinazione, e del livello di
sicurezza che può garantire, non
sono gli agenti di viaggi, ma i
viaggiatori. “Proponete ai vostri
clienti l’Egitto/Mar Rosso?” è la
domanda che è stata rivolta alla
rete agenziale. Il 90% ha detto sì: il
68% degli intervistati ha dichiarato
di proporre questa meta senza
alcuna esitazione, mentre il 22% la
suggerisce senza particolare
enfasi.
Un 10% non la propone. E’ la
posizione della minoranza, ma è
comunque un dato di fatto di cui i
tour operator devono tenere conto
nell’impostazione
della
comunicazione al trade che un adv
su dieci non considera l’Egitto, allo
stato attuale delle cose, un Paese
da
proporre.
Gli operatori, dal canto loro,
denunciano ottimismo per il Mar
Rosso e molta incertezza sul fronte
delle
crociere
sul
Nilo.
All'Egitto
è
dedicato
un
approfondimento sul numero di
Guida Viaggi in distribuzione.
NEWS EVENTI
New entry Laos e Isole Cayman e tra i ritorni di rilievo Filippine,
Georgia, Martinica
Bit 2012, partito il conto alla rovescia
Laos e Isole Cayman sono le new
entry della nuova edizione di Bit Borsa Internazionale del Turismo,
che inizierà al quartiere fieramilano
a Rho esattamente tra una
settimana. Le aree Italy e The Worl
apriranno infatti da giovedì 16 a
domenica 19 febbraio, con giovedì
e venerdì riservati agli operatori, e
apertura al pubblico sabato 18 e
domenica
19
febbraio.
Tra i paesi presenti ci sono
Giappone,
Corea,
Svizzera,
Irlanda, Ungheria, Quebec, Iran,
Maldive, Malesia, Messico, Etiopia,
Slovenia,
Croazia,
Lituania,
Zambia, Thailandia, Cipro, Sri
Lanka, Serbia, Svezia, Cuba,
Giordania, Nepal mentre ritornano
Filippine, Georgia, Martinica.
"La Bit di quest'anno - sottolinea
Marco Serioli, direttore Divisione
Exhibitions di Fiera Milano - fa fare
un ulteriore salto qualitativo al
concetto di formula multitarget. Nel
tradizionale weekend di apertura ai
viaggiatori, i percorsi dedicati
rispettivamente agli operatori e al
pubblico garantiscono da un lato a
chi viene per lavoro di continuare a
fare business, dall'altro, al
viaggiatore di godersi al meglio e
Pagina 9
senza interferenze ciò che gli
interessa davvero: le proposte delle
destinazioni, inclusi i nuovi paesi, i
trend
e
gli
eventi".
Infatti quest'anno le aree di
interesse
solo
professionale
rimarranno separate anche durante
il weekend, per facilitare la visita ai
viaggiatori che, nei settori Italy e
The World aperti al pubblico,
troveranno percorsi esperienziali
dedicati specificamente ai vari
ambiti.
Inoltre, altra novità dell'edizione
2012, è il concorso dedicato a chi
fa la pre-registrazione on line. Una
volta effettuata, i viaggiatori
potranno cimentarsi in un quiz alla
scoperta
della
Malesia,
destinazione, che si propone
sempre più come la risposta a chi
cerca una vacanza da ricordare,
con il concorso "Malaysia: Fill in
and Fly". Tra tutti coloro che
avranno risposto correttamente,
domenica 19 febbraio, nella
Destination Room di Bit 2012 (Pad.
4), sarà estratto a sorte un viaggio
di una settimana per due persone
comprendente volo e soggiorno all
inclusive.
Turismo Online: il 78% dei viaggiatori
usa il web
Internet è utilizzato dal 78% dei
viaggiatori per raccogliere le
informazioni per la propria
vacanza. È il principale risultato
della terza edizione della ricerca
Osservatorio Turismo Online,
presentata a Genova a bordo
della nave MSC Fantasia.
L’indagine sulla stagione 20102011,
condotta
da
Travelpeople.it con il patrocinio e
la
collaborazione
di
Confindustria
Assotravel,
registra un incremento delle
persone che consultano i siti
web degli enti del turismo locale
(+7%) e i siti di booking online
(+6%) per raccogliere indicazioni
funzionali
all’acquisto.
Diminuisce, nel contempo, il
numero degli utenti che si rivolge
alle
adv
per
ottenere
informazioni
e
valutare
destinazioni
(-8%).
Dato non trascurabile è la
variazione percentuale, rispetto
al 2009/2010, degli utenti che
dichiara di non aver mai fatto
ricorso alle agenzie nell’ultima
stagione (+14%). Aumenta
anche il numero di utenti che
dichiara di aver acquistato online
“viaggi e servizi correlati” (+
11%), voce che si conferma al
primo posto tra i prodotti
acquistati sul web dagli utenti
italiani maggiorenni (53%).
In termini assoluti il 43% degli
utenti online over 18 anni ha
comprato negli ultimi 12 mesi
almeno un prodotto/servizio
turistico.
Soprattutto biglietti aerei
Quanto alla tipologia di prodotto
e servizio acquistato, si riscontra
un dato in linea con quello della
stagione precedente: il 78%
degli utenti ha acquistato almeno
un biglietto aereo, il 66% ha
effettuato
almeno
una
prenotazione alberghiera, il 18%
ha comprato un pacchetto
viaggio, il 18% un servizio di
autonoleggio,
il
13%
un’assicurazione
viaggi.
In calo anche la percentuale di
utenti che ha acquistato la
propria vacanza in adv (-6%). In
valori assoluti la quota degli
acquirenti in adv rimane
costante, pari a circa 9 milioni.
L’assistenza fornita in caso di
necessità, la rassicurazione sul
prodotto/servizio acquistato e la
competenza
messe
a
disposizione dagli agenti si
confermano essere i tre
principali motivi per i quali non
utilizzare il canale informatico.
Tra i fattori che poi incidono
maggiormente nella scelta
dell’agenzia alla quale affidarsi,
aumenta la rilevanza della
specializzazione del personale in
particolari tipologie di viaggio
(+4%) e destinazioni (+5%) con
le conseguenti capacità di fornire
un valido e attendibile servizio di
consulenza
(+4%).
www.travelpeople.it
Osservatorio Nazionale Turismo:
meno italiani in vacanza nel 2011
Sono stati 27 milioni, in calo del 16%,
a risentirne maggiormente le mete straniere
Secondo i dati del secondo
rapporto
2011
redatto
dell'Osservatorio Nazionale del
Turismo, il 2011 ha visto circa 27
milioni di italiani in vacanza, in
calo del 16% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente.
Infatti, la crisi ha gravato sulle
scelte degli italiani, con 23,5
milioni che hanno rinunciato a
fare una vacanza. In fatto di
mete, sono quelle straniere che
ne hanno risentito di più, con un
-8,6% rispetto al 2010 ed un
picco del -10,4%.
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
Bit, più affari per tutti
Bit 2012 crea e moltiplica occasioni
di business per i professionisti
lungo tutta la filiera del turismo. Alla
trentaduesima edizione – nel
quartiere fieramilano a Rho da
giovedì 16 a domenica 19 febbraio
–
la
grande
rassegna
internazionale porta alla ribalta
segmenti tradizionali e soprattutto
emergenti del mercato, su una
scena folta di debuttanti e grandi
ritorni: tra i primi anche Laos e
Isole Cayman, mentre tornano
Filippine, Georgia e Martinica, ma
ci saranno anche Giappone, Corea,
Svizzera,
Irlanda,
Ungheria,
Quebec, Iran, Maldive, Malesia,
Messico,
Etiopia,
Slovenia,
Croazia,
Lituania,
Zambia,
Thailandia, Cipro, Sri Lanka,
Serbia, Svezia, Cuba, Giordania, e
il
Nepal.
Nicchie, lusso e SLIMMA
In Bit i segnali si compongono e
diventano scenario delle nuove
tendenze. I numeri rintracciano
inediti bacini di domanda che in
fiera già trovano linee di prodotto
pronte per rispondere. Si vede ad
esempio il lento declino della
vacanza standard, omologante.
Perché ora ciascun viaggiatore
vuole il proprio viaggio a soggetto.
Così il 2012 è l’anno dello sport,
con le Olimpiadi a Londra e i
Campionati Europei di calcio in
Polonia e Ucraina. Ma Bit scova
altre evoluzioni in corso nella
dinamica di domanda e offerta.
Sempre più numerose, ad
esempio, le vacanze brevi: più
10%, secondo gli analisti di Ipk, i
viaggi tra una e tre notti, e si
sfruttano molto gli stop-over sul
lungo raggio, ad esempio Madrid
verso il Sudamerica, Londra e New
York sulle rotte atlantiche.
Poi emergono i Paesi SLIMMA,
ossia i BRIC del turismo: Sri Lanka,
Indonesia, Messico, Malesia e
Argentina (segnalati dal WTM
Industry Report). Sia in outgoing
che per l’incoming, e investono con
forza. L’altra buona notizia (da
Pegasus View) è che nel 2011 il
business travel globale è cresciuto
del 13.4% rispetto al 2010: Roma e
Milano tra le preferite per il Mice, la
seconda con 11,5 milioni di
presenze solo per le fiere. Intanto il
lifestyle si adegua: sobrietà è la
parola d’ordine, il lusso punta su
hotel e resort di stile minimal,
meglio se ecosostenibili, e sul
wellness: guidano la tendenza le
Maldive, e le capitali dell’Europa
Centrale con i loro hotel storici.
Infine
arrivano
i
turismi
motivazionali – enogastronomico e
culturale, sulle tracce di letteratura,
arte, cinema, musica e sport
crescono nuove nicchie. Per
chiarirsi le idee Bit 2012 affianca al
percorso espositivo e ai workshop
un denso programma formativo per
il trade, e un bel calendario di
eventi.
Bit BuyItaly, Bit BuyClub
Più business per tutti, a Bit 2012,
anche nell’incoming dove domina
Bit BuyItaly – il 17 e 18 febbraio –
incontrastato
marketplace
di
riferimento mondiale per la
destinazione Italia: meta sempre
più amata all’estero, che è riuscita
a crescere anche nel difficile 2011
con presenze in aumento del 5,3%
(dato
Federalberghi).
E con punte tra più 20 e 40% –
informa l’Enit – per gli arrivi dai
Paesi BRIC, Brasile, Russia, India
e Cina. Mentre Bit BuyClub 2012 –
il 16 febbraio – espone la più vasta
gamma di offerta per la domanda
del viaggiare social, segmento di
storica solidità e in crescita,
malgrado
tutto.
Centinaia di nuovi buyer
I due workshop sono sempre più
richiesti: 43% i nuovi buyer a Bit
BuyItaly, su un totale di 500
selezionati con rigore tra un
migliaio di richieste. Vengono da 50
Paesi, per incontrare circa 2.000
seller di tutta Italia. I nuovi buyer
sono addirittura il 70% a BuyClub,
tutte
organizzazioni
dell’associazionismo italiano ed
internazionale ai massimi livelli:
trenta hanno oltre 1.000 iscritti,
alcune arrivano a 50.000 soci, ma
la Federazione Sci Olandese ne ha
94.000. Per fissare in anticipo
appuntamenti su entrambi i
workshop nel portale di Bit c’è
l’Expo Matching Programme.
Ecco
la
nuova
Astoi
Sarà molto importante in Bit2012 la
presenza di ASTOI Confindustria
Viaggi, con un’Area Istituzionale e
un’Area Collettiva dei soci con 22
stand, per un totale di circa 400
metri quadrati. Entrambe le aree
sono nel Padiglione 5, sezione
Tourism Collection. Nell’Area
Istituzionale sono a disposizione
dei soci e degli ospiti un punto di
accoglienza e una saletta per
riunioni
riservate.
Per
l’associazione Bit 2012 è la prima
fiera del nuovo corso, dopo la
revisione dello statuto che ora, tra
l’altro, ammette anche le adv
insieme ai tour operator.
«Questa Bit – nota Roberto
Corbella, presidente di ASTOI
Confindustria Viaggi – si tiene
in un momento economico
delicato. È importante serrare
i ranghi per incrementare la
forza associativa, mai così
necessaria per affrontare i
problemi che affliggono il
turismo. La risposta dei soci a
questa Bit è stata pronta e
massiccia, conferma di un
forte spirito di appartenenza».
Bit 2012 - Istruzioni per
l’uso
Bit è aperta tutti i giorni dal 16
al 19 febbraio, dalle 8.30 alle
19.00. Per gli i visitatori
professionali dalle 9.30 alle
18.30. Ma questa volta la
Tourism Collection (Pad. 5-7)
chiuderà sabato 18 febbraio
alle 16.30. Il pubblico avrà
accesso solo alle aree Italy e
The World (pad. 1, 2, 3, e 4)
sabato 18 e domenica 19
febbraio dalle 9.30 alle 18.30.
I workshop Bit BuyItaly e Bit
BuyClub si tengono nei
padiglioni 5 e 7. L’ingresso è
gratuito per gli agenti di viaggi
preregistrati online. Per tutti gli
altri visitatori professionali
biglietti da uno a tre giorni, a
prezzi ridotti di circa il 50%
con
preregistrazione
e
prevendita: da 12 euro un
giorno con preregistrazione a
54 euro per tre giorni senza
preregistrazione. Ingresso per
il pubblico da 10 a 15 euro al
giorno.
www.bit.fieramilano.it
In fiera l’Annuario 2012 de L’AdV: i dati di 12.000 imprese
Arriva come di consueto alla Bit l’Annuario de
L’Agenzia di Viaggi, edizione 2012, aggiornata da un team dedicato
negli ultimi cinque mesi, per cogliere anche le più recenti variazioni del
Pagina 10
database. Da oltre 40 anni il nostro Annuario fotografa il mercato del
turismo in Italia: ci sono i dati, e le persone, di 12.000 tra imprese e
istituzioni, 9.600 sono agenzie di viaggi dotate di regolare licenza. Tra
chiusure e debutti, è lo stesso numero del 2011.
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
Gli appuntamenti in fiera,
Giorno per giorno, gli appuntamenti e gli incontri
dell’edizione 2012 della Bit. Ampio spazio alla
formazione per coloro che operano nel turismo,
alle nuove tecnologie, alle destinazioni
internazionali che presentano le rispettive
offerte. Nella giornata inaugurale, giovedì 16
febbraio, il ministro per gli Affari regionali, il
Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, incontrerà la
stampa alle 12,30 presso lo stand del ministero
del Turismo, padiglione numero 1.
16 febbraio
9.30-18.00. Martinengo Bit Press Workshop
(LEM2 - sala A)
10.30-11.30. Expo 2015: un'opportunità per il
turismo italiano? - Fiera Milano Spa (Sala
Martini)
11.00-12.15. Siti di Recensione e Travel
Blogger (Travel Training Room)
11.00-12.00. Argentina (Destination Room)
12.15-13.30. Turismo, cultura, ambiente: impatti
del Giro d'Italia (Sala Aquarius)
12.15-13.30. Social Commerce (Travel Train.
Room)
14.00-15.15. P.A.: che lingua parli? (Travel
Training Room)
14.00-15.00. Filippine (Destination Room)
14.30-15.30. Viaggi, fatturato e soddisfazione
dei clienti del turismo d'affari italiano nel 2011
(S. Aquarius)
14.30-17.30. Conferenza internazionale:
Informazione e tutela del turista/consumatore
verso strumenti innovativi e condivisi Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività
del Turismo (Sala Gemini)
14.30-16.30. Alitalia - Novità 2012 - Marco
Sansavini (Sala Scorpio)
15.00-16.00. Maldive (Destination Room)
15.15-16.30. Destination Management (Travel
Training Room)
15.30-16.00. Conf. stampa Livingston (Sala
Libra)
16.00-17.00. Sri Lanka (Destination Room)
16.30-17.45. Scrittura Creativa per il Web 2.0
(Travel Training Room)
17.00-19.00. Presentazione Annuario e premio
Neos - Neos, Giornalisti di Viaggio associati
(Sala Sagittarius)
17 febbraio
10.00-12.30. Turismo e valorizzazione delle
culture - Arcidiocesi di Milano (Sala Scorpio)
10.00-12.30. Green Economy e Green Jobs
verso Rio+20 - Presentazione del 2° Rapporto
“Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo”
- Fondazione Univerde - IPR Marketing (Sala
Sagitarius)
10.00-11.00. Indonesia (Destination Room)
10.30-12.30. I cammini, una nuova prospettiva
per il turismo europeo - I cammini d’Europa
G.E.I.E ed Enti Locali (Sala Aquarius)
11.00-13.30. Puglia, terra di racconti (Sala
Gemini)
11.00-12.15. E tu, a che posto sei? (Travel
Train. Room)
11.00-12.00. Georgia - Maia Sidamonidze
(Dest. Room)
12.00-13.00. Giordania - Marco Biazzetti e
Luma Khatib (Destination Room)
12.15-13.30. Direct Marketing excellence &
Email Power (Travel Train. Room)
14.00-18.00. Astoi Academy: formarsi per
competere - Il Consumatore al centro della
produzione e distribuzione dei viaggi (Sala
Libra)
14.00-18.00. Presentazione annuario GIST e
assemblea Gruppo Italiano Stampa Turistica
(Sala Gamma)
14.00-15.15. Mobile Travel Revolution (Travel
Training Room)
14.00-15.00. Giappone (Destination Room)
14.30-17.30. Costruire, comunicare e vendere
l’esperienza turistica: professionisti e operatori
a confronto per il successo delle destinazioni FERPI in collaborazione con AISM (Sala
Sagitarius)
14.30-16.30. Quando il cicloturismo è cultura -
La nuova frontiera dello slow-travel - Circuito
città d’arte della Pianura Padana e FIAB
(Sala Scorpio)
15.00-16.00. Maldive (Destination Room)
15.00-16.00. 50 milioni di ragioni per mettersi
in gioco: come sfruttare al massimo la propria
presenza su TripAdvisor (Sala Aquarius)
15.00-17.00. Turchia (Gamma 2, Pad. 2, 2°
piano)
15.15-16.30. Social Media Strategies (Travel
Train. Room)
16.00-17.00. Madagascar (Destination
Room)
16.30-17.45. Scrittura Creativa per il Web 2.0
(Travel Training Room)
17.00-18.00. Algeria - Hadj Said Mohamed
(Destination Room)
18 febbraio
9.45-11.00. Scrittura Creativa per il Web 2.0
(Travel Training Room)
11.00-12.00. Stati Uniti - Visit USA Italia
(Destination Room)
11.00-12.30. Master in Tourism Management
– Univ. Iulm (Sala Scorpio)
11.00-12.15. Il viaggio? Comincia in agenzia
(Travel Training Room)
12.00-13.00. Zambia (Destination Room)
12.15-13.30. Revenue Management (Travel
Training Room)
14.00-15.15. Tecniche di Negoziazione e di
Vendita (Travel Training Room)
15.00-16.00. Maldive (Destination Room)
15.15-16.30. Travel Agents Trends (Travel
Train. Room)
16.00-17.00. Kenya - Federica Volla, KTB
(Dest. Room)
19 febbraio
12:00. Santa Messa (Cappella Centro
Congressi
12.00-13.00. Botswana (Destination Room)
14.00-15.00. Malesia (Destination Room)
15.00-16.00. Maldive (Destination Room)
Bit 2012,l'elenco degli espositori
Nelle pagine del numero 5 bis de L'Agenzia di
Viaggi
(http://www.calameo.com/read/000282683b6e9
1a00a748?authid=cAp0rBzhe35b ) l’elenco
Pagina 11
degli espositori presenti alla 32° edizione
della Borsa Internazionale del Turismo (in
programma a fieramilano - Rho da giovedì 16
a domenica 19 febbraio 2012), pervenuto in
redazione mercoledì 8 febbraio 2012.
(Legenda: P. = Padiglione - S. = Stand).
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
NEWS SARDEGNA
NEWS SARDEGNA ATTUALITA’
Elezioni Nazionali Fiavet: la Sardegna di nuovo protagonista
Enzo Manunza Presidente Fiavet Sardegna riconfermato Presidente Nazionale Fiavet Servizi
Si è svolta sabato 11 febbraio, ad Assisi, Scipioni - Veneto (con deleghe per Presidenza di Fiavet Servizi Nazionale a
l’Assemblea Elettiva Fiavet (Federazione Rappresentanza negli Organismi Internazionali, dimostrazione dell’impegno e dei risultati ottenuti.
Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Internazionalizzazione), Enzo Manunza - Il Presidente Manunza ringrazia per la fiducia
Turismo).
Sardegna (con deleghe per Eventi, Congressi e accordata e per il consenso unanime ricevuto,
Ad acclamazione è stata eletta la nuova Giunta Convegni, e Fiavet Servizi srl), Laura Bolgia - comunicando che in vista del grosso impegno nel
Nazionale, composta da Fortunato Giovannoni - Trentino (con deleghe per Imprenditoria rappresentare la Fiavet Servizi, con grande
Umbria (Presidente con deleghe
per rapporti femminile
e Gruppocompetitiva
Giovani Imprenditori)
rammarico, rinuncia alla deleghe della
Federalberghi:
"Italia turistica
a livelloemondiale"
Istituzionali, rapporti con Confcommercio, Wilma Pennino - Liguria (con delega alle Commissione Politiche dei Trasporti che viene
rapporti Interassociativi e Bilancio.), Massimo Politiche per l’abusivismo). La nuova giunta affidata a Massimo Caravita, Presidente Fiavet
Caravita - Emilia Romagna (Vice Presidente vede quindi la Sardegna nuovamente Emilia Romagna e nuovo Vice Presidente Vicario,
Vicario con deleghe per Politiche dei Trasporti, protagonista.
augurando un lavoro proficuo ed efficace per tutta
Formazione, CCNL, Osservatorio Statistico), Conclusi i tre anni di mandato, la Fiavet- la categoria.
Luigi Maderna - Lombardia (Vice Presidente Sardegna, nel nome del Presidente Enzo Il successo della Fiavet-Sardegna è stato
con deleghe per Riorganizzazione federativa Manunza, oltre alla presenza nel Consiglio e oltremodo caratterizzato dall’elezione del Sig.
delle componenti turistiche in Confcommercio, Giunta Nazionale, viene riconfermata alla Pudda Salvatore, Proboviro uscente, rieletto nel
Adeguamenti statutari conseguenti), Antonio
ruolo dopo le votazioni che hanno visto, Lazio,
Sicilia, Lombardia, contendersi questo prestigioso
Alla Bit per uscire dal tunnel
mandato per i prossimi tre anni.
CAGLIARI.
Cuore
e
fatica, altro da fidelizzare (nell’ordine, tedeschi,
Un bilancio con luci e ombre
consapevolezza e prudenza. Senza fare francesi, inglesi, svizzeri, spagnoli e russi),
per il 2011 della Sardegna
pazzie e con un budget dimezzato, è di senza commettere errori negli investimenti,
solo 200 mila euro, da domani la Sardegna nella promozione e nella qualità. «Da questi
del turismo parteciperà alla Bit di Milano, la quattro pilastri dobbiamo ripartire», ha detto È a doppia faccia il bilancio 2011 per il turismo in
borsa e il mercato internazionale delle l’assessore regionale al turismo, Luigi Sardegna. Se, infatti, da una parte si è assistito a un
vacanze. Il cuore sarà quello di sempre: Crisponi, nel presentare quella che sarà la incremento mai visto del traffico aereo, dall'altra salta
mare, sole, spiagge, spruzzate di missione alla Bit. «È innegabile - ha detto - agli occhi il crollo dei viaggi in nave, con quasi un
entroterra, tanta cultura, molte tradizioni, che l’anno scorso c’è stato un calo, ma per la milione e mezzo di passeggeri in meno sul 2010.
con la convinzione di «essere ancora unici verità ci siamo difesi bene. Con tutte le mani Secondo la Regione, però, si tratta di "un saldo
nel Mediterraneo». La fatica sarà nel contrarie che abbiamo subito in dodici mesi, decisamente meno negativo di quanto ci si potesse
rimboccarsi le maniche, anche sul web c’è dai trasporti alla crisi, esserci fermati a un - aspettare in una stagione falcidiata dallo spropositato e
da fare, per cancellare subito un pessimo 5,4 per cento complessivo, vuol dire che indebito aumento delle tariffe marittime e da una crisi
internazionale
senza
precedenti".
2011, il calo negli arrivi è stato di 343 mila siamo ancora in trincea, ma che non c’è stato economica
unità, poi sfilarsi in fretta dal cappio caro- un crollo». Per fortuna, visto che il turismo da Complessivamente gli arrivi nella regione sono stati
traghetti, molto dipenderà dalla Flotta solo vale l’8,5 per cento del prodotto interno 343mila in meno rispetto al 2010, cifra che rappresenta
Sarda, e sperare che invece continui ad lordo regionale, macina un miliardo di una flessione del 5,6 per cento rispetto all'anno
aumentare il traffico negli aeroporti, con fatturato ogni anno, coinvolge trentamila precedente. Sui tre scali maggiori, Cagliari, Alghero e
all’orizzonte il sogno della tariffa unica (su imprese e dà lavoro a tantissima gente: se Olbia, i passeggeri sono invece aumentati dell'8,7 per
Roma e Milano) prima dell’estate: avrebbe fosse crollato anche quello, addio Sardegna. cento, per un totale di 7 milioni. I dati del traffico aereo
del miracoloso. Poi c’è la consapevolezza Non è stato così, e Crisponi ieri ha detto bilanciano in parte la forte flessione dei viaggi in nave.
ed è nella constatazione che il vortice della sicuro: «Alla Bit non lasceremo nulla di Il traffico totale via mare nei quattro maggiori porti sardi
recessione frulla ancora. Terrorizzate dalla intentato per risalire. Vogliamo rafforzare la (Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres e Cagliari),
crisi, anche nel 2011 le famiglie italiane nostra immagine di terra ancora limpida e considerate partenze e arrivi, è stato di 4.486.650
ai
5.785.298
del
2011.
penseranno ai viaggi solo dopo aver pura, ecco perché non serve altro cemento, rispetto
Il
porto
di
Olbia
sia
quello
che
ha
sofferto
nettamente
di
pagato mutuo, tasse, bollette, e solo se che poi da sempre è anche quella più antica
più,
con
565mila
arrivi
in
meno
sul
2010.
“I
numeri
dei
riusciranno rimettere in sesto i bilanci e apprezzata». Sotto un enorme cuore rosso
casalinghi. Sul mercato nazionale, la di lana, la Sardegna fino a domenica sarà passeggeri in arrivo negli scali aeroportuali - spiega
Sardegna deve recuperare un meno 15 presente in forze a Milano, con almeno cento l’assessore al Turismo Luigi Crisponi (nella foto) - sono
per cento negli arrivi e non sarà facile operatori impegnati in quello che è il un dato utile a capire l’effettivo movimento in entrata
uscire dal tunnel: la concorrenza, dalla momento clou della Bit: il Buy Italy, la nell’Isola. La crescita esponenziale di tutti gli scali
Puglia alla Turchia, è scatenata, anche nei compravendita delle vacanze. Ci saranno sardi, con la punta di Olbia, dove le conseguenze del
prezzi. Infine, bisognerà lavorare con tutti: dalla Regione ai consorzi, ai villaggi, alle caro traghetti si sono fatte sentire di più, è significativa
prudenza, perché se è vero che i turisti Spa, insieme ai pacchetti sport, avventura, del fatto che i nostri visitatori non hanno rinunciato alla
stranieri sono in crescita anche nell’isola, enogastronomia e archeologia. Per tenerli vacanza in Sardegna, ma hanno trovato nuove vie
con un più 9 per cento nel raffronto 2010- assieme, servirà il coordinamento. È d’accesso. Nonostante una stagione ‘a ostacoli’, la
Sardegna rimane una delle mete più ricercate dai turisti
2011, c’è un mondo da conquistare (dal indispensabile.
di tutto il mondo”.
Nord Europa, al Brasile, alla Cina) e un
Pagina 12
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
BIT. L'Isola si mette in vetrina alla Borsa internazionale
del turismo (a Milano fino al 19)
Turismo, 2011 da dimenticare
Le presenze sono calate del 5,6%, la Regione cerca il rilancio Contro la
diminuzione dei turisti registrata lo scorso anno, soprattutto a causa del
caro traghetti, la Regione Sardegna si prepara a sbarcare alla Bit (la Borsa
del turismo di Milano in programma dal 16 al 19 febbraio) dove metterà in
vetrina le proprie offerte. IL CALO I numeri della stagione 2011 sono stati
illustrati ieri dall'assessore al Turismo, Luigi Crisponi, che ha parlato di una
diminuzione del 21% del trasporto marittimo: i passeggeri sono passati dai
5.685.000 del 2010 ai 4.486.500 dell'ultima stagione. Il calo è di 1,2 milioni
tra arrivi e partenze (ovvero 600 mila presenze in meno). Meglio il settore
aereo cresciuto dell'8% con 7 milioni e 87 mila di arrivi e partenze che però
non è riuscito a compensare la perdita totale di 343 mila presenze (-5,6%).
A crollare è stata la domanda dei turisti italiani (-15%) mentre è salita
quella straniera con il record della Germania (+9%), seguita da Francia,
Inghilterra, Svizzera e Spagna. «Questo soprattutto per il rincaro dei
biglietti navali e per la continua perdita di competitività dei nostri prodotti
turistici», ha spiegato l'assessore. «Ma andiamo a Milano per cercare di
invertire la tendenza e far capire che la Sardegna è una meta appetibile,
bella e non cara come spesso si dice». Sarà presentata, insomma, la
strategia per contrastare i 130 competitor del Mediterraneo. LO STAND La
Bit darà alla Sardegna l'occasione di far conoscere anche le novità che
riguardano la Saremar, a partire dalle tariffe estive sempre che il
Consiglio regionale approvi in tempo le proposte della Giunta. Nello
stand, che quest'anno sarà più piccolo a causa del budget ridotto (250
mila euro), ispirato all'innovazione tecnologica e alla “Green
philosophy” (un turismo attento all'ambiente), si daranno
appuntamento un centinaio di operatori per presentare le proposte sul
turismo balneare, culturale ma anche sportivo e legato al benessere.
Tutto sotto un cuore di lana che sarà anche il marchio per la
campagna promozionale. NOVITÀ Da oggi, poi, sarà on line il nuovo
sito SardegnaTurismo Evoluzione. Un portale-vetrina rinnovato che
permetterà di avere informazioni direttamente dalle strutture ricettive e
legato al mondo dei social network. Durante la Bit sarà inaugurato il
primo “Sardegna store”, ovvero un negozio per le produzioni
agroalimentari e artigianali dell'Isola. L'apertura della “Domo sarda” è
prevista sabato a Milano in piazza Diaz, mentre tra poche settimane
sarà operativa anche la sede romana (via XX Settembre) e quella di
Berlino. La Sardegna cerca quindi il rilancio per un settore che vale
l'8,5% del Pil isolano e per le sue 30 mila aziende. E dopo la
Finanziaria sarà presentato il nuovo Piano strategico per il turismo.
C’è la super tassa, gli yacht fuggono
CAGLIARI. Stazionamento qui sta per
tempesta, come il vento che soffia dopo
l’imposizione di qualunque tassa. Questa
volta l’Eolo-statale ha scelto le barche, quelle
oltre i dieci metri, a vela e a motore, indigene
e straniere, private e charter. Tutte. Così ha
voluto il Governo «Salva-Italia», per stanare
gli evasori fiscali e far cassa. Ma chi da
maggio dovrà pagare la tassa di
stazionamento è insorto: «È una follia.
Spazzerà via cantieri, porti, turisti e lavoro».
La nuova tassa a pelo d’acqua non fa
differenze. Non guarda il censo e neanche la
nazionalità dello skipper, farà testo solo lo
«spazio» occupato dalle barche all’ormeggio
e in navigazione. Si salveranno solo se
saranno puntellate sul piazzale o
parcheggiate in qualche cantiere, ma è una
scorciatoia che fa inorridire il mondo della
nautica. Che invece si sente aggredito, con
quel tanto da pagare a metro e al giorno, o in
un’unica soluzione annuale. È questo il
sacrificio chiesto da Monti a chi ha la fortuna
di avere un cabinato. Chiaramente se finora
è stato onesto e dichiarato quanto doveva al
Fisco, ha diritto di protestare. Ma s’è stato
disonesto, adesso non avrà più scampo: sarà
costretto a gettare la maschera, almeno
questo dice l’Erario. Il fatto è che la guerra,
giusta e santa, contro gli evasori ha finito per
far di tutta la nautica - dai dieci metri in su una presunta flotta malandrina ed è stata
proprio la generalizzazione ad aver
provocato l’immediata levata di scudi. Il
velista dell’anno, Andrea Mura, è stato uno
dei primi. Premiato per la vittoria con «Vento
Pagina 13
di Sardegna» nella transoceanica «Route du
Rhum» 2010, ha scritto di recente sulla Rete:
«È una tassa iniqua e sproporzionata. Noi sul
mare fondiamo la nostra ricchezza e ora a tutti
noi arriva sulla schiena questo colpo folle e
durissimo». Un altro veterano delle «solitarie»,
Giovanni Soldini, gli è andato dietro e scrutato
l’orizzonte, ha detto: «L’aria è brutta. Chi potrà,
scapperà all’estero». Nell’Adriatico l’esodo
verso la Croazia è già cominciato, nell’alto
Tirreno da settimane sono in contatto con gli
amici francesi, cercano rifugio da quelle parti,
mentre i diportisti del Nord Sardegna sono
decisi a chiedere asilo alla vicina Corsica.
Restano gli skipper del Sud dell’isola: non c’è
storia, loro saranno costretti a pagare. Non
hanno scampo, gli unici porti franchi a ridosso
del Cagliaritano (si fa per dire) sono quelli sulla
costa africana, dove soffia ben altra burrasca e
dunque poco raccomandabili. Al di là
dell’inevitabile batosta sulla flotta nostrana, a
spaventare il mondo della nautica sono gli
effetti della gabella sul turismo, visto che gli
stranieri non saranno esentati dal pagare lo
«stazionamento» quando navigheranno in
acque italiane. Per Franco Cuccureddu,
presidente della Rete regionale dei porti, il vero
contraccolpo sarà nel fatturato finora garantito
dai forestieri: «Nessuno verrà più in Italia - dice
- Avremo un buco del 95 per cento sui bilanci
degli approdi. La prima botta c’è già stata: lo
straniero che oggi ha la barca ormeggiata a
Sanremo o a Castelsardo, vuole trasferirla in
Francia, Spagna, Malta o Croazia. Dunque,
perderemo immediatamente una valanga di
soldi e sulle nostre banchine sarà il deserto». È
un calcio in faccia, così lo chiama, soprattutto
per la Sardegna: «In Italia, siamo la seconda
regione per numero di porti, perché negli ultimi
anni abbiamo investito molto proprio sul turismo
nautico. Ebbene, la tassa provocherà, ad
esempio a Porto Rotondo, una perdita
immediata del 50 per cento negli approdi
annuali». Andrà molto peggio d’estate, stagione
clou: «Le disdette - annuncia Cuccureddu - per
giugno, luglio e agosto arrivano ogni giorno a
mazzi. In una frase sola: i nostri ventunmila
posti barca sono destinati a restare vuoti. Le
stime dicono che fra qualche mese il buco
diventerà voragine, con un meno 84 per cento».
Annunciato lo sfacelo, la Rete dei porti si è
messa subito al comando della controffensiva e
conta anche sul sostegno della Regione, che in
più occasioni ha criticato il provvedimento
Monti: «Sarà una sciagura per il turismo
nautico», sono state le parole del governatore
Cappellacci. dunque, tutti all’attacco e di
recente, a Cagliari, la Rete ha convocato il
direttivo degli associati: «Abbiamo ipotizzato
delle contromisure e confermato - dice
Cuccureddu - il ricorso alla Commissione
Europea e alla Corte di giustizia europea se il
governo non cambierà la filosofia della tassa.
Proprio lì, a suo tempo, abbiamo vinto la
battaglia contro le tasse di Soru e lì giocheremo
anche la sfida col governo dei professori.
Nessuno, ripeto nessuno, può imporre vincoli
alla
libera
circolazione,
mentre
lo
stazionamento è nei fatti una barriera. E
nessuno può neanche alterare il mercato, con
l’imposizione di una tassa che graverà solo sui
charter italiani, mentre sulle altre società di
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
noleggio dell’Unione non peserà alcun
pedaggio. È evidente, a questo punto, che ci
sarà una concorrenza sleale a danno delle
nostre imprese. Concorrenza che invece è
inammissibile in Europa». Nella stessa
riunione, la Rete dei porti ha pensato anche a
una soluzione d’emergenza: non scaricare il
peso della tassa sui diportisti. «Per non fa
fuggire gli stranieri - aggiunge Cuccureddu abbiamo ipotizzato che a pagarla sia il
porticciolo di attracco, mentre per sostenere i
diportisti locali abbasseremo i costi di
rimessaggio». Un’altra ipotesi, ancora più
suggestiva, è quella dei punti franchi portuali,
presentata ancora da Franco Cuccureddu,
stavolta nella veste di consigliere regionale del
Movimento per le autonomie, e dal capogruppo
di Sel, Luciano Uras. «Per i nostri approdi,
dobbiamo puntare alla fiscalità di vantaggio dice Uras - che libererebbe la Sardegna dal
vincolo dello stazionamento». L’ipotesi è
suggestiva, ma a decidere sarà il governo, che
martedì scorso si è aperto al confronto. La via
d’uscita, com’è scritto in un emendamento
NEWS SARDEGNA TRASPORTI
Continuità territoriale, via libera
alle sovvenzioni per le rotte sarde
CAGLIARI.
L’Unione
Europea non si opporrà alle
sovvenzioni della Regione
per la continuità territoriale
aerea. I 56 milioni destinati
alle
compagnie
che
accetteranno dal 25 marzo
di volare con la tariffa unica
da Alghero, Cagliari e Olbia
per Roma (45 euro a tratta
più tasse) e Milano (55 più
tasse), non sono in
discussione. Il via libera è
arrivato
con
la
pubblicazione
sulla
Gazzetta
ufficiale
dell’Unione Europea dei
bandi per l’assegnazione
(quattro anni in esclusiva)
delle compensazioni o
contributi previsti per le
tre rotte. In altre parole,
le compagnie da ieri
possono
presentare
offerte al ribasso non
sulle tariffe ma sulla
quota parte di quei 56
milioni prevista dalla
Regione per ogni singola
tratta. Questo secondo
bando va ad affiancarsi a
quello pubblicato a
gennaio, che prevede
invece
l’accettazione
sempre della tariffa unica
ma in questo caso senza
alcun contributo da parte
della Regione, ma allo
stesso non garantisce
l’esclusiva
a
chi
s’impegnerà
a
garantire la continuità
territoriale solo con
l’incasso dei biglietti.
Dunque, i bandi sono
sfalsati fra loro di un
mese e anche la
scadenza è diversa: il
primo, quello che non
prevede i contributi,
rimarrà aperto fino al
12 marzo, mentre
l’altro - con le
compensazioni per gli
oneri
di
servizio
pubblico - scadrà il 12
aprile.
Gli scali della Sardegna guadagnano passeggeri,
2011 da record
Dati al rialzo per gli aeroporti della
Sardegna, che archiviano il 2011
superando i 7 milioni di
passeggeri.
L'incremento del traffico ha
interessato, in particolare, Cagliari,
Alghero e Olbia. Secondo
un'elaborazione
effettuata
dall'assessorato regionale del
Turismo, i tre scali hanno registrato
una crescita dell'8,7% rispetto
all'anno
precedente.
Nel
dettaglio:
al
Fertilia
l'incremento è stato del 9,1%, a
Cagliari Elmas del 7,4%, a Olbia si
è verificato un vero e proprio boom
Pagina 14
di pax, a +14% rispetto al 2010.
“I numeri dei passeggeri in arrivo
negli scali aeroportuali – commenta
Luigi Crisponi, assessore al
Turismo della Regione Sardegna sono un dato utile a capire
l’effettivo movimento in entrata
nell’Isola. La crescita esponenziale
di tutti gli scali sardi, con la punta di
Olbia, dove le conseguenze del
caro traghetti si sono fatte sentire
di più, è significativa del fatto che i
nostri visitatori non hanno
rinunciato alla vacanza in
Sardegna, ma hanno trovato nuove
vie d’accesso".
firmato insieme da Pd e Pdl, prevede la
trasformazione da tassa di stazionamento in
accise o tassa di proprietà, che dunque non
sarebbe a carico degli stranieri. «Speriamo che
questa correzione passi in Parlamento - dice
Franco Cuccureddu - Sarà comunque difficile
da digerire, ma almeno ha un senso. Altrimenti
ad affondare saranno solo i diportisti e con loro
un mondo che in Sardegna dà lavoro a
quattromila persone».
Ottimo risultato nonostante calo pax su direttrice
Milano-Alghero servita da Alitalia
Scalo Alghero, buono l’avvio del 2012
L'assessorato regionale del Turismo ha reso noti i dati dei
flussi turistici nell’Isola nel 2011. Gli arrivi in Sardegna sono
stati 343 mila in meno rispetto al 2010, con una flessione
del 5,6%. Un dato in frenata rispetto alle previsioni, che si è
giovato di una crescita da record (+8,7%) sui 3 scali isolani.
I numeri positivi riguardano il traffico aereo che, tra partenze
e arrivi negli aeroporti di Cagliari Elmas, Alghero Fertilia e
Olbia Costa Smeralda ha superato la soglia dei 7 milioni di
passeggeri, risultato dato dalla somma di 5.134.510
spostamenti nazionali e 1.884.181 viaggi internazionali. Nel
2010 arrivi e partenze erano state 6.477.691, perciò il saldo
ampiamente positivo è di 610.241 viaggi in più. Analizzando
i 3 scali singolarmente si evince che ad Alghero c’è stato un
incremento del 9,1%, a Cagliari del 7,4%, e ad Olbia un
+14%. Ancora più vistosa la crescita dei voli se si fa
un’analisi degli ultimi 11 anni di traffico sui cieli sardi. La
crescita è stata costante, dai si è passati dai 4 milioni di
viaggi del 2000 agli oltre 7 milioni del 2011, con un
incremento
di
circa
l’80%.
Ma i dati favorevoli del traffico aereo sono contrastai da
quelli negativi dei viaggi in nave. Il traffico totale nei 4
maggiori porti sardi (Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres e
Cagliari), è stato di 4.486.650 rispetto ai 5.785.298 del
2011, si è ridotto di circa 1 milione e 300 mila viaggi, che
corrispondono a 648 mila arrivi in meno. Nel dettaglio il
porto di Olbia è quello che ha sofferto di più (- 565 mila
arrivi);meno drastico il calo di Porto Torres (-63 mila) e
Golfo Aranci (-25 mila), grazie soprattutto al rimedio in corsa
imposto al caro traghetti dall’attivazione della flotta sarda;
Cagliari, invece, è in pari con gli arrivi 2010 (+5 mila).
“I numeri dei passeggeri in arrivo negli scali aeroportuali spiega Luigi Crisponi, assessore del Turismo - sono un dato
utile a capire l’effettivo movimento in entrata nell’Isola. La
crescita esponenziale di tutti gli scali sardi, con la punta di
Olbia, dove le conseguenze del caro traghetti si sono fatte
sentire di più, è significativa del fatto che i nostri visitatori
non hanno rinunciato alla vacanza in Sardegna, ma hanno
trovato nuove vie d’accesso e hanno adeguato il tipo di
vacanza al mercato, una vacanza con più ‘break’ durante
l’anno e ‘last minute’, sfruttando le occasioni più
vantaggiose. Nonostante una stagione ‘a ostacoli’, la
Sardegna rimane una delle mete più ricercate dai turisti di
tutto il mondo”.
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012
Enermar, si ricomincia da capo
LA MADDALENA. Attesa per
l'aggiudicazione delle corse notturne,
domani protesta a Cagliari Verrascina
(Uil): «La Regione è stata superficiale,
lavoratori in difficoltà»
La vittoria della Enermar, riammessa con la
sentenza del Tar alla gara per le corse
notturne tra La Maddalena e Palau, per il
momento è più di forma più che di sostanza.
La procedura andrà avanti con una candidata
in più, e tutto si giocherà sulle caratteristiche
tecniche dei natanti e sulla valutazione
economica delle offerte che le società hanno
già fornito al governo regionale per gli
affidamenti. La società di Vincenzo Onorato,
in effetti, era stata stoppata nell'aprile scorso
per problemi di ordine amministrativo, poi
riammessa. Ora il Tribunale Amministrativo
Regionale, esaminando il ricorso nel merito,
ha stabilito che l'Enermar è stata
"illegittimamente esclusa dalla gara per
carenza dei requisiti amministrativi", fatto non
più determinante. Naturale la soddisfazione
della società consociata Moby e del delegato
sindacale Giulio Verrascina (Uil Trasporti
regionale) che ha seguito la vicenda sin dal
febbraio di un anno fa. Il sindacalista è critico
con la Regione: «Le continue proroghe sul
servizio notturno e residuali e l'esclusione
dell'Enermar alla partecipazione al bando
notturno - afferma Verrascina - è un palese
riscontro sul metodo superficiale applicato
dall'Assessorato ai Trasporti, che ha creato
enormi difficoltà a 83 lavoratori conducendoli
alla disperazione». Poca sorpresa, invece,
negli uffici della Delcomar, la società
dell'armatore Franco Del Giudice che
sarebbe stata illegittimamente sovvenzionata
«attraverso continue e numerose proroghe
sui servizi in generale di collegamento
In calo invece gli arrivi via mare con 1,3 mln di viaggi in
meno rispetto a 2010
Boom di pax per trasporto aereo sardo
L'assessorato regionale del Turismo
ha reso noti i dati dei flussi turistici
nell’Isola nel 2011. Gli arrivi in
Sardegna sono stati 343 mila in meno
rispetto al 2010, con una flessione del
5,6%. Un dato in frenata rispetto alle
previsioni, che si è giovato di una
crescita da record (+8,7%) sui 3 scali
isolani. I numeri positivi riguardano il
traffico aereo che, tra partenze e arrivi
negli aeroporti di Cagliari Elmas,
Alghero Fertilia e Olbia Costa
Smeralda ha superato la soglia dei 7
milioni di passeggeri, risultato dato
dalla
somma
di
5.134.510
spostamenti nazionali e 1.884.181
viaggi internazionali. Nel 2010 arrivi e
partenze erano state 6.477.691,
perciò il saldo ampiamente positivo è
di 610.241 viaggi in più. Analizzando i
3 scali singolarmente si evince che ad
Alghero c’è stato un incremento del
9,1%, a Cagliari del 7,4%, e ad Olbia
un +14%. Ancora più vistosa la
crescita dei voli se si fa un’analisi
degli ultimi 11 anni di traffico sui cieli
sardi. La crescita è stata costante, dai
si è passati dai 4 milioni di viaggi del
2000 agli oltre 7 milioni del 2011, con
un incremento di circa l’80%.
Ma i dati favorevoli del traffico aereo
sono contrastai da quelli negativi dei
viaggi in nave. Il traffico totale nei 4
maggiori porti sardi (Olbia, Golfo
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Aranci, Porto Torres e Cagliari), è
stato di 4.486.650 rispetto ai
5.785.298 del 2011, si è ridotto di
circa 1 milione e 300 mila viaggi, che
corrispondono a 648 mila arrivi in
meno. Nel dettaglio il porto di Olbia è
quello che ha sofferto di più (- 565
mila arrivi);meno drastico il calo di
Porto Torres (-63 mila) e Golfo Aranci
(-25 mila), grazie soprattutto al
rimedio in corsa imposto al caro
traghetti dall’attivazione della flotta
sarda; Cagliari, invece, è in pari con
gli
arrivi
2010
(+5
mila).
“I numeri dei passeggeri in arrivo
negli scali aeroportuali - spiega Luigi
Crisponi, assessore del Turismo sono un dato utile a capire l’effettivo
movimento in entrata nell’Isola. La
crescita esponenziale di tutti gli scali
sardi, con la punta di Olbia, dove le
conseguenze del caro traghetti si
sono fatte sentire di più, è significativa
del fatto che i nostri visitatori non
hanno rinunciato alla vacanza in
Sardegna, ma hanno trovato nuove
vie d’accesso e hanno adeguato il
tipo di vacanza al mercato, una
vacanza con più ‘break’ durante
l’anno e ‘last minute’, sfruttando le
occasioni
più
vantaggiose.
Nonostante una stagione ‘a ostacoli’,
la Sardegna rimane una delle mete
più ricercate dai turisti di tutto il
mondo”.
marittimo», come afferma un comunicato della Uil
Trasporti. Il procuratore speciale della società
Gianfranco Atzeni chiarisce: «Per noi non cambia
nulla. La gara continua regolarmente per la
procedura di affidamento del servizio già dal
momento in cui il Tar, con sospensiva del
provvedimento di esclusione, aveva riammesso
l'Enermar. Siamo in attesa della valutazione
dell'offerta tecnica e la conseguente conclusione
dell'iter di affidamento. Ciò che non si comprende,
è il motivo che ha spinto la società Enermar, non
appena riammessa a novembre scorso alla gara,
a chiedere l'annullamento. Auspichiamo di
comprenderne i motivi, che forse saranno più
chiari in sede di valutazione tecnica della loro
unità navale». Nonostante gli esiti positivi del
ricorso la Uil trasporti ha comunicato che l'azione
di protesta, già programmata, sarà svolta domani
davanti all'Assessorato ai Trasporti.
La Maddalena-Palau
riammessa l’Enermar
LA MADDALENA. L’Enermar è stata riammessa a partecipare al
bando di gara della Regione sarda per l’assegnazione delle rotte
notturne sulla linea La Maddalena-Palau. Lo ha deciso il Tar. La
compagnia di Vincenzo Onorato, rappresentata dagli avvocati
Luigi Cocchi, Pierangelo Celle, Gerolamo Taccogna, Paolo
Sestu, aveva presentato un ricorso, contro la Regione,
rappresentata dagli avvocati Andrea Secchi, Mattia Pani, e nei
confronti della Delcomar, rappresentata dall’avvocato Marcello
Vignolo, per l’annullamento del provvedimento del 28 aprile 2011
che aveva escluso l’ Enermar dalla gara per l’affidamento
dell’appalto relativo al servizio pubblico notturno marittimo per il
trasporto di persone e veicoli con le isole minori della Sardegna.
Nel mese di aprile dello scorso anno, l’esclusione era stata
motivata dalla Regione con la mancata certificazione di requisiti
tecnici della Enermar. Certificazioni che, secondo i giudici
amministrativi erano stati attestati in modo idoneo.
NEWS SARDEGNA EVENTI
Appuntamento alla Business Airport World Expo
A Cannes Sogaer presenta
Terminal scalo Cagliari
Il 22 e 23 di febbraio alla Business Airport World Expo di Cannes
verrà presentato il nuovo Terminal di Aviazione Generale
dell’aeroporto
di
Cagliari.
L’evento vedrà la partecipazione di oltre 2.500 visitatori
selezionati. Inoltre, saranno presenti e più importanti aziende e i
privati che dispongono di flotte dedicate al trasporto vip e
business per inserire nuove destinazioni e rotte nel loro network,
stabilire nuove partnership e ampliare la gamma di servizi da
offrire a una clientela privilegiata ed esigente.
“La Business Airport World Expo 2012 - spiega una nota di
Sogaer - è l’occasione per promuovere l’Aviazione Generale di
Cagliari. Il nuovo Terminal, dedicato in esclusiva al settore
business e leisure di lusso, è diventato meta di un numero
consistente di charter privati e voli executive e il riscontro di
passeggeri ed equipaggi è stato ampiamente positivo.
L’Aviazione Generale di Cagliari punta adesso a farsi conoscere
in campo internazionale da nuovi operatori e broker per crescere
e migliorare ancora, sia in termini di capacità offerta che di
qualità del servizio”.
Fiavet Sardegna News 07/12 - 16 febbraio 2012