Selvaggio Blu

Selvaggio Blu
Corre voce che sia il trek più bello e difficile d’Italia. 40 Km di costa, da percorrere in completa
autonomia -non esistono punti d’appoggio- con traversate su cenge aeree, discese in corda doppia, arrampicate su roccia e pernottamenti alla “belle etoile” sulle incredibili cale del Golfo di Orosei.
La nostra proposta si attiene al percorso integrale ed originale senza varianti più semplici che
snaturino l’esperienza.
DATA
21 - 27 ottobre 2007
PROGRAMMA
1° Giorno
Ritrovo a Pedra Longa (luogo di partenza del trek)
Da Pedra Longa a Cuile Duspiggius, 3 Km, 3 ore.
Si parte a livello del mare e dapprima in traverso, si attraversa l’unico ruscello che incontreremo
nel trek, poi con ripida salita si raggiunge la base di Punta Giradili. Si percorre “Cengia Giradili”
spettacolare passaggio, e si continua sino all’altipiano.
Escursione senza difficoltà tecniche.
2° Giorno
Da Cuile Duspiggius a Porto Quau, 8 Km 6 ore.
Si procede sull’altipiano calcareo affacciandosi più volte sull’orlo di altissime falesie a picco sul
mare (sino a 400m); poi lungamente in discesa sino al fiordo roccioso di Portu Pedrosu (se
temperatura ed orario lo permettono: bagno), quindi in un’ora al posto di bivacco, sempre sul
mare.
Escursione con lievi difficoltà tecniche.
3° Giorno
Da Porto Quau a Cala Goloritzè, 7 Km, 8 ore.
In un alternanza di esposizioni lato mare e lato interno ci si porta sulla Punta Salinas dove si
ammira dall’alto l’incredibile obelisco dell’Aguglia di Goloritzé. Poi in discesa si raggiunge l’omonima Cala, ove si pernotta: uno degli angoli più belli del Mediterraneo!
Escursione senza difficoltà tecniche.
Guide Alpine - Maestri di Alpinismo
Tel. +39 3498364119
[email protected]
Luca Biagini
Valentina Casellato
www.guidealpine.mi.it
4° Giorno
Da Cala Goloritzè a Bacu Mudaloru, 5 Km, 6 ore.
Dopo una mezz’ora di marcia si raggiungono le prime difficoltà tecniche (saranno anche le più
grandi, in arrampicata, IV grado), una difficile parete verticale di 25 metri seguita da un’altra
paretina di 5m permettono di accedere ad una valletta sospesa. Poi in salita sino ai bellissimi
Ovili abbandonati. Quindi una spettacolare discesa in corda doppia sopra il mare conduce ad un
grande grottone poco prima del posto da bivacco (balcone roccioso protetto da uno strapiombo
e con vista mozzafiato sul mare ed il Golfo di Orosei.
Escursione con difficoltà tecniche.
5° Giorno
Da Bacu Mudaloru a Cala Biriola, 4 Km, 6 ore.
Attraverso uno spettacolare passaggio (facile) si giunge al Bacu Mudaloru, poi si attraversa un
bellissimo arco di roccia naturale. Si risale lungamente verso l’interno, poi a mezzacosta sino al
passaggio “segreto” di “Sa nurca”: una spaccatura sinuosa nella montagna che permette di attraversarla e di uscire sull’altro versante sino ad un pulpito da cui, con calate in corda doppia si
raggiunge il Bosco di Birìola. Da qui per esile traccia esposta (splendida vista su quella che è
forse la più bella Cala della costa: Birìola) si raggiunge il posto da bivacco al riparo di grossi strapiombi rocciosi.
Escursione con difficoltà tecniche.
6° Giorno
Da Cala Biriola a Cala Sisine, 4 Km, 5 ore.
Si riparte a mezzacosta, lungamente, all’ombra del grande Bosco di Birìola, sino ad incontrare il
passaggio si “Su strumpu” (cengia tagliata a mano nella roccia). Poi di nuovo un’arrampicata ed
un’ultima discesa in corda doppia permettono di raggiungere la grande Cala di Sisine.
Escursione con difficoltà tecniche.
7° Giorno
Da Cala Sisine a Cala Luna, 7 Km, 4 ore.
Per facile sentiero, si arriva a Cala Luna, termine del trek.
Escursione senza difficoltà tecniche. Rientro a Cala Gonone con battello.
Guide Alpine - Maestri di Alpinismo
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Luca Biagini
Valentina Casellato
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COSTI
€ 450 iva inclusa cad. (minimo 4 partecipanti)
La quota comprende: Onorario per Guida Alpina, spese viaggio, vitto e alloggio Guida Alpina, logistica dei rifornimenti
predisposti lungo il percorso, utilizzo del materiale tecnico comune.
La quota non comprende: spese di viaggio proprie (aereo o traghetto), vitto durante il trek (€50 circa), battello da
Cala Luna a Cala Gonone, eventuali spese di rientro anticipato con gommone.
NOTE
Il percorso da noi proposto si attiene strettamente al percorso originale del “Selvaggio Blu”, superando tratti rocciosi sino al 4° grado e spettacolari discese in corda doppia. Evitiamo volutamente varianti più semplici (che normalmente sono percorse da numerosi gruppi organizzati) e
l’appoggio sistematico del gommone per il trasporto giornaliero dei bagagli.
Per noi il Selvaggio Blu è stata un’avventura “totale” ed in questo modo ci piace riproporla a chi
decide di fidarsi di noi.
Nonostante la difficoltà, per percorrerlo insieme a noi non è necessario essere dei rocciatori;
occorre solamente un po’ di allenamento a lunghe camminate e la voglia di scoprire un territorio
selvaggio e spettacolare.
Guide Alpine - Maestri di Alpinismo
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Luca Biagini
Valentina Casellato
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MATERIALE
Scarpe da trek o scarponcino
Sandali o coabatte
1 Pantalone lungo in tela
1 Pantalone corto
3 T-shirts chiare
1 Pile o maglione leggero
1 giacca antivento antipioggia
1 Mantellina o poncho antipioggia
Ricambi biancheria intima
Costume da bagno
Asciugamano
Cappellino da sole
Imbragatura
Longe
Moschettone a ghiera
Zaino (50 l)
Bastoncini telescopici (facoltativi)
Farmacia personale
Repellente insetti
Toilette personale
Occhiali da sole
Crema da sole
Frontale
Coltellino multifunzione
Sacchetti spazzatura
Accendino
Sacco a pelo leggero
Eventuale coprisacco
Materassino
Tazza
Piatto
Posate
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