Thai-Italian Chamber of Commerce Il Settore della

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Thai-Italian Chamber of Commerce Il Settore della
Thai-Italian Chamber of Commerce
Il Settore della Cosmesi in Thailandia
Si prevede che il mercato della cosmetica in Thailandia, possa crescere con un tasso
del 3% all’anno fino al 2017, da 17,5 Milioni di Bath (420 mila Euro) spesi in
Thailandia per la cura del proprio aspetto alla fine del 2012, le previsioni anticipano
una spesa vicina ad un valore di oltre 20 Milioni di Bath (480 mila Euro) entro il 2017.
I thailandesi prestano molta attenzione alla cura del loro aspetto. I fattori ambientali
del territorio giocano un ruolo importante nel mercato dei cosmetici, infatti, il caldo
continuo e l’inquinamento rendono costante e sempre più in aumento la richiesta di
prodotti per la cura del proprio corpo.
Anche per questo motivo, il settore della cosmesi è in larga espansione anche verso il
sesso maschile, specialmente per quanto riguarda la cura della pelle.
Apparire diventa un fattore importante sia per il lavoro che per la vita personale.
Questo ha portato ad un grande aumento della domanda di servizi estetici e può essere
dedotto dal boom del mercato delle cliniche di bellezza e ospedali.
Secondo il recente rapporto ”The Future of the Skincare Market in Thailand to 2017”,
in termini di crescita per categoria, il Facial Care è di gran lunga il settore più grande,
seguito dal Body Care. Inoltre, non può passare inosservata la veloce crescita del
segmento della depilazione, che ha una previsione di crescita del 4% tra il 2013 e il
2017. Molti importanti brand hanno iniziato a fornire una linea speciale anche per il
trattamento dell’acne, un problema molto ricorrente e sempre più diffuso nella
popolazione thailandese.
Un altro recente rapporto finanziario, portato avanti dal famoso leader della cosmetica
mondiale L’Oréal, afferma che il 60% di giovani uomini in Thailandia dicono di
essere preoccupati riguardo ai problemi di acne e pelle grassa, e più del 70% di loro,
con un età tra i 15 e i 24 anni, usano detergenti per il viso. Qualche volta i prodotti per
il trattamento dell’acne sono offerti in set di più prodotti, come detergenti,
minimizzatori di pori e prodotti idratanti. Questo settore è diventato molto più
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competitivo in seguito all’aumento del numero di cliniche per la cura della pelle a
Bangkok e nelle altre province.1
Nei prossimi cinque anni, i prodotti generici per la cura del corpo cresceranno
enormemente: i prodotti per la cura del viso, specialmente trattamenti per l’acne,
presentano prospettive di crescita maggiori rispetto prodotti di simili settori. Inoltre, i
prodotti per la cura dell’acne fanno parte dei cosiddetti prodotti di massa,
caratterizzati da prezzi accessibili alla maggior parte della popolazione.
La Thailandia ospita l’habitat di numerosissime piante tropicali, molte delle quali
sono rilevanti per le loro proprietà farmaceutiche e cosmetiche, e diventando esse le
principali materie prime per la produzione industriale di cosmetici antiinvecchiamento per la pelle, sono una fonte praticamente inesauribile per l’industria
locale.
L’utilizzo di erbe del Sud Est Asiatico porta i brand europei a lanciare nuovi prodotti
creati proprio con queste erbe asiatiche. Le ultime ricerche da parte di Mintel,
rivelano la grande opportunità per i produttori Thailandesi di utilizzare questi prodotti
locali, per poi rivenderli sia all’interno della propria nazione, sia all’estero. Molti
ingredienti stanno diventando molto conosciuti anche dagli europei.
Produzione di cosmetici
In Thailandia, la produzione di cosmetici è tra le più importanti del mondo. Nel primi
7 mesi del 2013 si sono raggiunti i 103,5 milioni di Euro dalla vendita di prodotti
legati alla cura della pelle in negozi specializzati in Thailandia. I prodotti per la pelle e
per i capelli sono i più pubblicizzati nei media thailandesi, infatti la popolazione
thailandese è molto attenta alla cura del proprio aspetto, soprattutto per quanto
riguarda i prodotti anti-invecchiamento, sbiancamento della pelle e prodotti per la
protezione dai raggi UV. La nozione di “bellezza” è molto legata alla cultura Thai,
aspetto visibile dal 25% di crescita rispetto al 2012 della vendita e distribuzione di
1
http://www.in-cosmeticsasia.com/en/Press/Normal--Industry-Articles1/Thaiskincare/
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cosmetici. Uno dei motivi di crescita dei produttori thailandesi di cosmetici è l’elevata
tassazione per gli importatori di prodotti dall’estero.2
Informazione e acquisto dei cosmetici
Dai dati ricavati da un sondaggio su un campione di 200 thailandesi tra i 20 e i 35
anni, si nota come l’acquisto di cosmetici avviene per il 53% nei centri commerciali,
seguiti dal 36% in negozi singoli, e il 15% in farmacie. L’8% del campione acquista
cosmetici anche su internet e nei duty free.
Il 76,5% dei thailandesi cerca informazioni sui prodotti tramite internet per poi
comprarli nei negozi, mentre il 24,5% cerca informazioni su internet e acquista gli
stessi prodotti sui siti internet. Il mezzo più popolare con cui si informano i
thailandesi resta comunque il media cartaceo (79%), TV (64%) e grazie agli amici
(58%).
Per quanto riguarda la vendita di cosmetici esteri, esiste una maggiore diffidenza da
parte della popolazione: dato il costo più elevato rispetto ai cosmetici di produzione
locale, l’acquisto di prodotti stranieri avviene ancora prevalentemente quando il
prezzo e’ scontato.3
L’Oréal, nonostante la tassazione particolarmente aggressiva, ha raggiunto tuttavia la
leadership di mercato per quanto riguarda la vendita di prodotti per la pelle, avendone
venduti durante il 2012 circa il 18% del totale di tutto il mercato nazionale.
Importazioni ed esportazioni
In Thailandia sono stati importati cosmetici per circa 103 milioni di Euro nel 2012 e
la situazione è rimasta invariata negli ultimi 3 anni. Le previsioni non variano
nemmeno per le importazioni previste fino al 2016. Il motivo per cui la situazione
2
Thailand Showcase, A buyers’ guide, 80th TCC Anniversary. 2012
3
http://dspace.wul.waseda.ac.jp/dspace/bitstream/2065/35060/1/ShokenBijinesuShuron_2011_9_Reung
sinpinya.pdf
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rimane stabile è dato in parte dalle tariffe doganali elevate e dal forte protezionismo
della politica thailandese verso le proprie aziende. 4
All’interno dell’ASEAN (Associazione di paesi del SudEst Asiatico), la Thailandia è
il paese che esporta maggiormente i cosmetici, con oltre 760 aziende e 220,000
impiegati coinvolti. Giappone, Indonesia, Malesia, Filippine e Australia sono i
principali acquirenti di cosmetici thailandesi e rappresentano il 53.77% del valore
dell’importazione di cosmetici.5
I prodotti più esportati sono saponi, prodotti per la cura del viso e della pelle e materie
prime per cosmetici.
Nella tabella sottostante si possono notare le percentuali e un campione di prodotti
esportati dalla Thailandia.6
Prodotti esportati
Percentuale
Saponi
33.84
Deodoranti e prodotti per la pulizia
14.67
Profumi, colonie, fragranze
0.12
Prodotti per capelli
0.22
Prodotti per viso e pelle
26.68
Prodotti per i denti
1.97
Materie prime per cosmetici
22.50
4 http://www2.bot.or.th/statistics/BOTWEBSTAT.aspx?reportID=745&language=ENG
5
Department of Export Promotion, (2010), “Fact sheet สินค้ าเครื ืื องส าอาง/สบู่ และผลิตภัณฑ์รักษาผิว ”.
6
http://www.thaitradeusa.com/home/?page_id=3207