IBM XL Fortran for Linux V13.1 offre il supporto per l`architettura del

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IBM XL Fortran for Linux V13.1 offre il supporto per l`architettura del
Annuncio software IBM per Europa, Medio Oriente e Africa
ZP10-0321, 17 agosto 2010
IBM XL Fortran for Linux V13.1 offre il supporto per
l'architettura del processore POWER7
Indice
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2
2
Panoramica
Prerequisiti fondamentali
Disponibilità prevista
2
6
Descrizione
Posizionamento del prodotto
In sintesi
XL Fortran for Linux® è un compilatore Fortran basato su standard, ad alte
prestazioni, con funzioni avanzate di ottimizzazione e di regolazione delle
prestazioni. XL Fortran for Linux V13.1 offre nuove funzioni e miglioramenti:
• Supporto per la nuova architettura del processore POWER7(TM) che garantisce
migliori capacità e prestazioni applicative grazie ai miglioramenti all'architettura
resi possibili dai progressi tecnologici di Power®
• Nuovi report di diagnosi che identificano le opportunità e migliorano le prestazioni
delle applicazioni
• Conformità con gli standard per i linguaggi di programmazione ISO, compreso
Fortran 2003
• Supporto per lo standard di settore OpenMP 3.0
Panoramica
XL Fortran for Linux è progettato per:
• Ottimizzare e regolare l'esecuzione delle applicazioni sulle piattaforme IBM®
Power
• Sfruttare al massimo gli investimenti IT
• Creare e gestire le applicazioni aziendali e scientifiche più importanti
• Massimizzare le prestazioni delle applicazioni
• Migliorare la produttività dello sviluppatore
Il miglioramento delle prestazioni, ottenuto dopo anni di ottimizzazione del
compilatore, è visibile nei continui miglioramenti di versione del compilatore che
(TM)
(TM)
(TM)
supporta il processore POWER4
attraverso i processori POWER5
e POWER6
.
Questa nuova versione di XL Fortran for Linux V13.1 consente di sfruttare al meglio
le potenzialità della nuova architettura POWER7 tramite:
• Supporto del set di istruzioni vector unit e VSX (Vector Scalar Extension) nei
processori POWER7
• Regolazione specifica del processore POWER7 per le funzioni vettoriali all'interno
delle librerie MASS (Mathematical Acceleration Subsystem)
• Nuove funzioni intrinseche per il supporto delle istruzioni del processore POWER7
• Nuova architettura e opzioni di regolazione del compilatore per la specificazione
relativa alla generazione del codice dell'architettura del processore POWER7
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Con il supporto dell'ultimo chip di processore POWER7, IBM promuove un
investimento di oltre 20 anni nei compilatori XL per l'architettura Power Series® e
PowerPC® series.
IBM ha una lunga tradizione come fornitore di compilatori innovativi e di alta qualità.
Dopo il lancio di diverse versioni, la famiglia XL di compilatori offre nuove funzioni,
miglioramenti e conformità agli standard che consentono di fornire al cliente gli
strumenti necessari per sviluppare e gestire le applicazioni intelligenti e soddisfare le
esigenze aziendali più importanti.
I miglioramenti a XL Fortran for Linux V13.1 includono:
• Supporto totale degli standard per i linguaggi di programmazione Fortran 2003
e dello standard di settore OpenMP 3.0, per offrire più funzionalità e garantire la
massima portabilità del codice sorgente
• Ulteriori funzioni per migliorare la regolazione delle prestazioni e l'ottimizzazione
delle applicazioni Fortran
• Nuove e migliori direttive e opzioni di compilazione e funzioni intrinseche per una
maggiore flessibilità
Prerequisiti fondamentali
Sistemi -- I server IBM Power System sono supportati da
• Red Hat Enterprise Linux 5.5 (RHEL 5.5)
• SUSE Linux Enterprise Server 11 Service Pack 1 (SLES 11 SP1)
• SUSE Linux Enterprise Server 10 Service Pack 2 (SLES 10 SP2)
Spazio libero su disco richiesto -- 200 MB
Disponibilità prevista
20 agosto 2010
Descrizione
XL Fortran for Linux continua a offrire ulteriori funzionalità e miglioramenti,
compreso il supporto per la nuova architettura del processore POWER7, che migliora
la capacità e le prestazioni delle applicazioni.
Utilizzo della nuova architettura del processore POWER7
Alcuni punti di forza di XL Fortran for Linux sono le prestazioni e la possibilità
di ottimizzare e regolare il codice generato per l'esecuzione delle applicazioni
sulle piattaforme Power. Il miglioramento delle prestazioni, ottenuto dopo anni di
ottimizzazione del compilatore IBM, è visibile nei continui miglioramenti di versione
del compilatore, a partire dallo sviluppo dei processori POWER4, passando per
(TM)
(TM)
POWER4+ , POWER5 e POWER5+ , fino ad arrivare ai processori POWER6. XL
Fortran for Linux V13.1 offre il supporto per la nuova architettura del processore
POWER7.
XL Fortran for Linux V13.1 supporta il set di istruzioni VSX nei processori POWER7.
Sono stati introdotti nuovi tipi di dati e procedure intrinseche per supportare le
istruzioni VSX e consentire una manipolazione efficace delle operazioni vettoriali
all'interno delle applicazioni. L'ottimizzatore avanzato del compilatore sfrutta
automaticamente questi elementi vettoriali per parallelizzare le applicazioni.
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Le librerie MASS (Mathematical Acceleration Subsystem) perfettamente messe a
punto sono state perfezionate e supportano ora i processori POWER7:
• Le procedure vettoriali all'interno della libreria MASS vettoriale sono state regolate
in base all'architettura POWER7. Le procedure possono essere utilizzate sia in
modalità 32 bit che in modalità 64 bit.
• Sono state aggiunte nuove procedure, come, ad esempio, exp2, exp2m1, log21p
e log2, sia nei gruppi funzionali single-precision che nei gruppi funzionali doubleprecision. Inoltre, sono incluse le procedure di supporto dei processori POWER
precedenti per il supporto dei processori POWER7.
• Le librerie MASS SIMD, che contengono un set accelerato delle procedure
matematiche intrinseche maggiormente utilizzate, sono state perfezionate e
supportano ora i processori POWER7.
Le nuove direttive hardware e le funzioni intrinseche che utilizzano le funzioni del
processore POWER7 consentono il controllo diretto a livello di applicazione:
• Estensioni per il prefetching di POWER7 e istruzioni per il controllo della cache
• Istruzioni hardware POWER7
Una nuova architettura e nuove opzioni di regolazione del compilatore sono state
aggiunte per la specificazione relativa alla generazione del codice dell'architettura
del processore POWER7. -qarch=pwr7 istruisce il compilatore a produrre un codice
in grado di sfruttare al massimo l'architettura hardware POWER7. -qtune=pwr7
permette di regolare le ottimizzazioni in base alle piattaforme hardware POWER7.
Con il supporto dell'ultimo chip di processore POWER7, IBM promuove un
investimento di oltre 20 anni nei compilatori per le architetture Power Series e
PowerPC series.
Nuovi report di diagnosi per migliorare le prestazioni del codice
Report di compilazione in formato XML
In questa versione sono disponibili report contenenti le informazioni più importanti
sull'ottimizzazione di compilazione. Questi report identificano le aree del codice
in cui il compilatore può eseguire l'ottimizzazione. Ugualmente importanti sono le
informazioni sulle aree in cui non è possibile eseguire l'ottimizzazione e i motivi
per cui non è possibile eseguirla. Questo tipo di informazione non era palese o
disponibile nelle versioni precedenti del compilatore. L'utente può utilizzare queste
informazioni per modificare il codice e permettere al compilatore di sfruttare le
ottimizzazioni aggiuntive per migliorare le prestazioni.
Questi nuovi report di compilazione vengono prodotti in formato XML (XML 1.0)
e sono facilmente utilizzabili da strumenti che è possibile creare per leggere e
analizzare i risultati. Inoltre, viene fornito un foglio di stile, xlstyle.xsl, per convertire
il report in un formato leggibile da chiunque possieda un browser con supporto XSLT.
In questa versione è possibile ottenere report per quattro categorie di
ottimizzazione:
• Inlining
• Trasformazione loop
• Riorganizzazione dati
• Informazioni sui feedback diretti al profilo
La nuova opzione -qlistfmt e le opzioni secondarie associate generano report XML
1.0. Questa nuova funzione consente al compilatore di generare report, in formato
XML, con risultati più dettagliati sull'analisi della trasformazione dell'ottimizzazione
e che prima erano disponibili solo con alcune funzioni e solo in formato testo. In
questo modo è possibile ottenere in minor tempo un migliore livello di regolazione
delle prestazioni.
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Migliori report di profiling
Utilizzando -qreport con l'opzione -qpdf, vengono generate ulteriori informazioni sul
numero di iterazioni loop e sul numero di blocchi e chiamate e un report sul numero
di perdite della cache per alcune funzioni.
Report sulla riorganizzazione dei dati
Il compilatore genera ora report sulla riorganizzazione dei dati, che forniscono un
breve elenco di informazioni utili relative alle modalità di riorganizzazione dei dati
variabili del programma. Le informazioni sulla riorganizzazione dei dati includono:
• Suddivisione dei blocchi comuni
• Suddivisione degli array
• Trasposizione degli array
• Fusione dell'allocazione di memoria
• Interleaving degli array
• Unione degli array
Inoltre, è disponibile un report sulla posizione delle istruzioni di prefetching dei dati
inserite dal compilatore.
Analisi dei loop aggiuntiva
A -qhot è stata aggiunta una nuova opzione secondaria che consente un'analisi
dei loop più aggressiva. Insieme a questa opzione secondaria, -qhot=level=2, qsmp e -qreport forniscono informazioni sulle nidificazioni dei loop su cui è stata
eseguita l'analisi aggressiva dei loop. Questo tipo di report è presente nella sezione
Trasformazione loop del file di elenco e appare anche nel nuovo file di elenco XML.
Strumenti di controllo e reporting per comprendere l'utilizzo del
compilatore
Questa versione presenta una nuova funzione che permette di controllare e generare
report sull'utilizzo del compilatore all'interno dell'impresa. Tale funzionalità consente
di stabilire se l'utilizzo del compilatore da parte dell'organizzazione avviene nel
rispetto delle titolarità di licenza del compilatore. Se attiva, tutte le richieste del
compilatore vengono registrate in un file di utilizzo del compilatore. Lo strumento di
reporting sull'utilizzo può essere utilizzato per generare report sull'utilizzo generale
del compilatore all'interno dell'organizzazione. In particolare, il report indica il
numero di utenti che utilizzano contemporaneamente il compilatore.
OpenMP 3.0
OpenMP API supporta la programmazione parallela multipiattaforma con
condivisione della memoria in Fortran, C, e C++ su diverse architetture, comprese
le piattaforme UNIX® e Microsoft® Windows®. OpenMP è un modello di
programmazione scalabile portatile che offre ai programmatori paralleli un'interfaccia
standard, semplice e flessibile per lo sviluppo di applicazioni parallele per tutta
la gamma di piattaforme, dai desktop ai supercomputer. Le specifiche vengono
definite dall'organizzazione OpenMP, un gruppo di fornitori di hardware e software
per computer, che comprende anche IBM. Per maggiori informazioni sulle specifiche
OpenMP, visitare il sito Web:
http://www.openmp.org
Nella versione V12.1 XL Fortran offriva solo alcune funzioni di OpenMP V3.0. Con
V13.1, XL Fortran supporta tutte le specifiche di settore di OpenMP 3.0. Le funzioni
implementate per OpenMP V3.0 in questa versione sono:
• Supporto totale per le parallelizzazioni OpenMP a livello di attività - I costrutti
OpenMP TASK e TASKWAIT consentono la parallelizzazione degli algoritmi
irregolari, come ad esempio gli algoritmi pointer chasing o ricorsivi.
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• Array allocabili - Gli array allocabili permettono di specificare tali array su clausole
PRIVATE, FIRSTPRIVATE, LASTPRIVATE, REDUCTION, COPYIN e COPYPRIVATE.
• Parallelismo nidificato - Le routines di runtime sono disponibili per impostare o
ottenere i livelli nidificati e i limiti dei thread.
• Controllo dimensioni stack - Adesso è possibile controllare le dimensioni dello
stack dei thread creati dalla libreria di runtime OMP utilizzando la nuova variabile
ambientale OMP_STACKSIZE.
• Nuove variabili ambientali - Utilizzando la variabile ambientale OMP_WAIT_POLICY
è possibile fornire suggerimenti al compilatore circa il comportamento desiderato
dei thread in attesa.
• Clausola PRIVATE - Sono stati rimossi alcuni limiti alla clausola PRIVATE. Adesso
un elemento di elenco che appare nella clausola di riduzione di un costrutto
parallelo può essere visualizzato anche in una clausola PRIVATE di un costrutto di
condivisione del lavoro.
• Pianificazione - Un nuovo tipo SCHEDULE, AUTO, consente al compilatore e al
sistema di runtime di controllare la pianificazione.
• Pianificazione statica - I costrutti di loop consecutivi, insieme alla programmazione
STATIC e alla clausola NOWAIT, assicura adesso l'assegnazione delle stesse
iterazioni allo stesso thread dei costrutti.
• Variabile ambientale OMP_THREAD_LIMIT - La variabile ambientale può essere
impostata per stabilire il numero di thread OpenMP da utilizzare per l'intero
programma. OMP_MAX_ACTIVE_LEVELS può essere impostato per controllare il
numero massimo di regioni parallele attive e nidificate.
Standard Fortran 2003
XL Fortran ha cominciato a implementare le funzioni per il nuovo standard Fortran
2003 a partire da XL Fortran for Linux, V8.1 (2002). Le altre funzioni sono state
aggiunte in XL Fortran for Linux V9.1, V10.1, V11.1 e V12.1, di pari passo con le
modifiche allo standard e con l'approvazione delle bozze. Con XL Fortran for Linux
V13.1 sono state implementate le funzioni rimaste, in modo da rendere disponibile
lo standard per il linguaggio di programmazione Fortran 2003.
Le nuove funzioni supportate da Fortran 2003 sono:
• Tipi derivati parametrizzati, compresi i parametri di genere e lunghezza
• Interfacce generiche con lo stesso nome dei tipi derivati
Supporto degli standard per il linguaggio di programmazione che non solo offre
ottime funzionalità, ma assicura anche la massima portabilità del codice sorgente su
una serie di implementazioni del compilatore.
Nuove e migliori direttive e opzioni di compilazione per una maggiore
flessibilità
Le altre opzioni di compilazione nuove o modificate riportate di seguito sono
disponibili in questa versione del compilatore.
• -qarch include una nuova opzione secondaria, -qarch=pwr7, che istruisce il
compilatore a produrre un codice in grado di sfruttare al massimo la piattaforma
hardware POWER7.
• -qassert include nuove opzioni secondarie per fornire informazioni sulle
caratteristiche dei file di regolazione delle ottimizzazioni.
• L'opzione -qbindcextname può essere utilizzata per controllare l'eventuale impatto
dell'opzione -qextname sulle entità Fortran 2003 BIND(C).
• -qfunctrace inserisce le chiamate alle procedure di controllo definite dall'utente
all'entrata e all'uscita della procedura, offrendo funzionalità di debugging e
profiling personalizzabili dall'utente.
• L'opzione di compilazione -qhot è un'eccellente alternativa alla regolazione
manuale. -qhot consente di ottimizzare i loop e il linguaggio degli array. A qhot è stata aggiunta una nuova opzione secondaria: -qhot=fastmath permette
di sostituire le routine matematiche con routine matematiche disponibili nella
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•
•
•
•
•
libreria XLOPT solo se -qstrict=nolibrary è attiva. -qhot=nofastmath disattiva la
sostituzione.
Per migliorare le prestazioni, -qinline tenta di allineare le funzioni anziché
generare chiamate alle funzioni in questione, offrendo un nuovo tipo di controllo
dell'ottimizzazione.
-qlibmpi viene utilizzato per regolare il codice in base al comportamento noto delle
funzioni MPI (Message Passing Interface).
-qlistfmt genera un report XML 1.0 contenente informazioni su alcune
ottimizzazioni eseguite dal compilatore e su alcune opportunità perse di
ottimizzazione dell'inlining, delle trasformazioni dei loop, della riorganizzazione dei
dati e dei feedback diretti al profilo.
-qmkshrobj viene utilizzato per creare un oggetto condiviso dai file degli oggetti
generati.
A -qpdf1 e -qpdf2 sono state aggiunte nuove opzioni secondarie.
• -qprefetch include una nuova opzione secondaria. Se di opera con applicazioni
che generano percentuali elevate di perdita della cache, è possibile utilizzare qprefetch=assistthread per sfruttare i thread di assistenza per il prefetching dei
dati.
• -qsaveopt è stato perfezionato e adesso include il nome del file di configurazione
dell'utente e le opzioni specificate nei file di configurazione.
• -qsimd controlla se il compilatore può utilizzare automaticamente le istruzioni
vettoriali per i processori che le supportano.
• -qstackprotect viene utilizzato per proteggere le applicazioni da codici dannosi o
da errori di programmazione che sovrascrivono o danneggiano lo stack.
• -qstrict include una nuova opzione secondaria che consente un migliore controllo
delle ottimizzazioni e delle trasformazioni che violano le rigide semantiche del
programma. -qstrict=vectorprecision disattiva la vettorizzazione dei loop laddove,
nelle iterazioni vettorizzate, può produrre risultati diversi rispetto alle iterazioni
non vettorizzate.
• -qtune=pwr7 è stata aggiunta a -qtune per permettere la regolazione delle
piattaforme hardware POWER7.
Nuove direttive e funzioni intrinseche per migliorare le prestazioni
• Le nuove funzioni intrinseche VSX e i tipi di dati vettoriali sono stati aggiunti per
consentire l'accesso diretto alle potenti capacità vettoriali dei processori POWER7.
• Il processore POWER7 è dotato del controllo della cache e delle estensioni per
il prefetching dei flussi che supportano il prefetching dei flussi di conservazione
e il controllo approfondito del prefetching. Le nuove direttive sono state rese
disponibili per permettere al programmatore di accedere direttamente a queste
funzioni.
• Nuove funzioni intrinseche sono state aggiunte per ciascuna delle nuove funzioni
hardware POWER7. Tali funzioni sono progettate per migliorare le prestazioni
manipolando direttamente le istruzioni hardware specifiche all'interno del codice a
livello applicativo.
Posizionamento del prodotto
Al livello base, i compilatori rappresentano un ponte tra le applicazioni e le
architetture hardware per la gestione dell'azienda. I compilatori IBM sono progettati
per utilizzare al massimo i processori IBM, compresi quelli per i diversi tipi di
(TM)
architettura forniti con IBM Power Systems .
I compilatori IBM sono concepiti per migliorare la produttività del programmatore.
La tecnologia di compilazione attuale permette ai programmatori di sfruttare
le prestazioni all'avanguardia del nuovo hardware senza dover modificare il
codice sorgente. Gli sviluppatori possono concentrarsi solo sulla logica delle
applicazioni e lasciare al compilatore il compito di individuare il miglior metodo
per trasformare e ottimizzare la generazione del codice per il sistema su cui sarà
eseguita l'applicazione.
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Sfruttare la potenza dell'elaborazione parallela
La programmazione parallela con IBM XL Fortran sfrutta i vantaggi dei sistemi
multiprocessore, mantenendo al contempo la compatibilità binaria con i sistemi
monoprocessore esistenti. Grazie al supporto di OpenMP 3.0 e alle migliori
prestazioni autoparallele e OpenMP, è possibile utilizzare XL Fortran per sviluppare
applicazioni parallelizzate ad alte prestazioni.
Per l'elaborazione dei dati a elevata larghezza di banda e le applicazioni con elevato
utilizzo degli algoritmi, XL Fortran utilizza le istruzioni VMX e VSX e la SIMDizzazione
automatica per migliorare le prestazioni del programma. Elaborando più dati alla
volta, è possibile aumentare la velocità del codice eseguito senza dover riscrivere il
codice sorgente.
Facile ottimizzazione delle prestazioni
Un codice su cui sia stato eseguito un debug ben scritto e approfondito, e conforme
al suo standard di linguaggio, può trarre il massimo vantaggio dalla tecnologia di
ottimizzazione di XL Fortran e migliorare le prestazioni. L'ottimizzazione e le funzioni
hardware di XL Fortran migliorano la produttività dello sviluppatore. Il compilatore è
in grado di generare codici che sfruttano le prestazioni all'avanguardia dell'hardware
nuovo ed esistente, spesso senza alcuna modifica del codice sorgente.
XL Fortran supporta diversi livelli di trasformazione del codice sempre più aggressivi.
Le tecniche di ottimizzazione avanzata, quali IPA (Inter-Procedural Analysis) e PDF
(Profile-Directed Feedback) sono disponibili sono per alti livelli di ottimizzazione, ma
possono produrre notevoli miglioramenti delle prestazioni. IPA analizza e ottimizza
globalmente le applicazioni, anziché singolarmente, file per file. PDF genera le
informazioni che istruiscono l'ottimizzatore a concentrarsi sulle conseguenze che
favoriscono il codice eseguito con maggiore frequenza.
Con la piattaforma POWER otterrete maggiori prestazioni senza alcuna modifica al
codice sorgente. Passate al nuovo compilatore XL Fortran, che incorpora gli ultimi
progressi in termini di ottimizzazione e supporto delle tecnologie hardware.
XL C/C++ e XL Fortran multipiattaforma
XL Fortran for Linux V13.1 fa parte di una più grande famiglia di compilatori IBM
Fortran, C e C++, che supporta diverse piattaforme quali AIX®, z/OS® (C/C+
(TM)
(TM)
+), IBM Power Systems, Linux, Blue Gene/L , Blue Gene/P e l'architettura
(TM)
Cell Broadband Engine
. La struttura modulare di questi compilatori assicura
ottimizzazioni e funzionalità su tutte le piattaforme e in tutti i linguaggi. Inoltre,
ciascun prodotto deriva da una base codice comune che consente il test delle
funzioni e delle ottimizzazioni in più linguaggi e su più piattaforme. La base codice
comune, insieme alla conformità con gli standard internazionali, facilita la portabilità
a livello di origine delle applicazioni tra le piattaforme IBM.
Basati su un'architettura comune, i compilatori XL Fortran, XL C e XL C/C++
promuovono la coerenza e l'affidabilità su molte piattaforme IBM.
Standard per il linguaggio di programmazione, specifiche di settore e altre
influenze di linguaggio
Standard per il linguaggio di programmazione
XL Fortran supporta gli standard Fortran 77, 90 e 95. Con V13.1, XL Fortran
supporta l'intero standard Fortran 2003, compreso il modello di programmazione
orientato agli oggetti.
XL Fortran è composto da:
• Linguaggio American National Standard Fortran 90 (Fortran 90) completo, come
specificato in:
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– Linguaggi di programmazione American National Standard - Fortran, ANSI
X3.198-1992
– Tecnologia informatica - Linguaggi di programmazione - Fortran, ISO/IEC
1539-1:1991(E)
• Linguaggio standard ISO Fortran 95 (Fortran 95) completo, come specificato in:
– Tecnologia informatica - Linguaggi di programmazione - Fortran - Parte 1:
Linguaggio di base, ISO/IEC 1539-1:1997
• Estensioni dello standard Fortran 95:
– Estensioni di settore comuni presenti nei prodotti Fortran di vari fornitori di
compilatori
– Estensioni specificate in SAA® Fortran
• Linguaggio Fortran 2003 completo, con supporto completo del modello di
programmazione orientato agli oggetti con tipi derivati parametrizzati.
Specifiche di settore e altre influenze di linguaggio
La famiglia di compilatori IBM XL è stata concepita per consentire l'elaborazione
parallela e ad alte prestazioni. I compilatori XL implementano sia l'interfaccia
di programmazione AltiVec/VMX che le specifiche OpenMP 3.0 per il modello di
programmazione della memoria condivisa. La versione V13.1 supporta anche il set di
istruzioni VSX all'interno dell'architettura POWER7.
IBM fa parte della SPEC (Standard Performance Evaluation Corporation), la cui
missione è identificare e gestire i benchmark standardizzati in grado di assicurare
un'elaborazione ad alte prestazioni per molti anni. Nel 2006 SPEC ha lanciato
SPEC CPU2006. CPU2006 è un benchmark basato su un processore di sistema, un
sottosistema di memoria e un compilatore. IBM continua a partecipare alla suite
SPECCOMP che misura le prestazioni dei benchmark paralleli utilizzando OpenMP.
Supporto degli standard per il linguaggio di programmazione per la portabilità del
codice sorgente su una serie di implementazioni del compilatore.
Informazioni aggiuntive
In questa versione breve dell'annuncio non sono presenti i link ad alcune sezioni
di riferimento. Per ulteriori informazioni e per accedere a tali sezioni, consultare la
lettera d'annuncio completa (in inglese) ZP10-0321
Condizioni di utilizzo
I prodotti e i servizi annunciati e disponibili nei diversi Paesi possono essere ordinati
secondo clausole, condizioni e prezzi indicati dei contratti standard applicabili al
momento. IBM si riserva il diritto di modificare o ritirare questo annuncio in qualsiasi
momento. Questo annuncio viene fornito solo a titolo informativo. I riferimenti
ad altri prodotti presenti in questo annuncio non implicano necessariamente che
tali prodotti siano stati o verranno annunciati in tutti i Paesi. Ulteriori condizioni di
utilizzo sono disponibili all'indirizzo:
http://www.ibm.com/legal/us/en/
Per le informazioni più aggiornate sui prodotti IBM, rivolgersi al proprio responsabile
commerciale o rivenditore IBM di fiducia o visitare la pagina dei contatti
internazionali IBM
http://www.ibm.com/planetwide/
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