festa della mamma.
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Formazione montuosa Sierra peruviana Dagli Appennini alle Ande Newsletter n° 11 – Aprile 2008 In questo numero: Seconda domenica di maggio: Festa della Mamma Volontari in azione! Alcune poesie dedicate alla mamma. 1 Seconda domenica di maggio: festa della mamma. La festa che si avvicina è un’occasione speciale per trascorrere momenti felici con la persona che a noi ha dedicato la sua vita, che da piccoli ci ha allevato, protetto, ascoltato ed amato, che ci ha accompagnato nella nostra crescita ed ha formato il nostro spirito ed il nostro carattere. Tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere l’amore di propria madre ringraziano ogni giorno il Signore per questo grande dono. La festa della mamma nacque negli Stati Uniti nel 1907, su proposta di Anna Jarvis, di Philadelphia, e fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Wilson con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. Anna era molto legata alla madre, un'insegnante della Andrews Methodist Church di Grafton, nel West Virginia. Dopo la morte della signora, Anna si impegnò inviando lettere a ministri e membri del congresso affinché venisse celebrata una festa nazionale dedicata a tutte le mamme. Questa festa doveva rappresentare un segno d'affetto di tutti nei confronti della propria madre mentre questa era ancora viva. Grazie alla sua tenacia e determinazione, la prima festa della mamma fu celebrata a Grafton e l'anno dopo a Filadelfia: era il 10 maggio 1908. Anna Jarvis scelse come simbolo di questa festa il garofano, fiore preferito dalla madre: rosso per le mamme in vita, bianco per le mamme scomparse. Nel 1914 il presidente Wilson annunciò la delibera del Congresso per festeggiare questa festa la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri del Paese. Da quell'anno fu istituito il "Mother's Day", il giorno della madre. Oltre agli Stati Uniti questa data è stata adottata da molti altri Paesi, nei quali si celebra in diversi momenti dell’anno. In Italia la festa della mamma cade la seconda domenica di maggio, come negli Stati Uniti. Anche in Perù, come nella maggior parte dei Paesi dell’America latina, la festa si celebra la seconda domenica di maggio. Generalmente le mamme ricevono doni dai loro figli; l'usanza di regalare rose rosse e di portare rose bianche sulle tombe delle mamme morte è quasi universale. Il ruolo della madre è uno dei ruoli più specifici dentro la società, e richiama in generale al compito della famiglia di educare i figli e farli crescere in un ambiente positivo e sereno. All’interno della famiglia spetta ad entrambi i genitori svolgere questi importanti compiti, tuttavia tutti noi ricordiamo con particolare affetto nostra madre, il suo amore per noi, le sue attenzioni e le sue coccole. È nostra madre che spesso è restata a casa ad assisterci mentre nostro padre andava a lavorare, è nostra madre che spesso ci ha 2 accompagnato a scuola ed è venuta a riprenderci alla fine delle lezioni. È nostra madre che ci ha consolato nei momenti difficili e ci ha dato la forza di andare avanti. È in occasione di questa festa che vogliamo ringraziare tutte le mamme che leggono a nostra newsletter per l’importante compito che svolgono e soprattutto per l’affetto con cui lo fanno; facciamo un in bocca al lupo a tutte le nuove mamme che abbiamo conosciuto in Perù, dove hanno incontrato loro figlio, e speriamo che presto i tanti bambini che ancora non possono abbracciare i loro genitori possano finalmente trovare il calore e l’affetto di una mamma…e di un papà. Volontari in azione! Giovani studenti universitari si impegnano a realizzare attività di volontariato negli istituti dove collabora Amici dei Bambini. Persone che dedicano del tempo ad aiutare gli altri? Giovani che con le loro energie ed il loro entusiasmo decidono di trascorrere un pomeriggio alla settimana con i bambini abbandonati del loro Paese? Questi sono i volontari che in aprile hanno iniziato a collaborare con Amici dei Bambini e che si sono impegnati a trascorrere qualche ora alla settimana insieme ai bambini ospitati negli istituti in cui lavoriamo. Nei giorni 16 e 18 aprile e 02 maggio si è svolto presso la Pontifica Università Cattolica del Perù un primo corso di formazione per volontari finalizzato a dare a questi giovani studenti maggiori informazioni sul tema dell’abbandono e dell’istituzionalizzazione. Grazie ai temi trattati dai nostri formatori, sono state fornire loro informazioni utili perché possano relazioni in modo positivo e sereno, e con cognizione di causa, con i minori con i quali saranno chiamati ad interagire negli istituti. 3 Nel corso delle tre giornate di lavoro, l’equipe tecnica di Amici dei Bambini ha trattato con i volontari il tema dell’abbandono e della istituzionalizzazione affrontandolo da un punto di vista sociale, psicologico e legale, testimoniando la filosofia della associazione, ovvero il diritto di ogni bambino a vivere in una famiglia. I ragazzi sono stati coinvolti in un percorso formativo che alternava attività ludiche e dinamiche di gruppo ad esposizioni “cattedratiche”, destando così il loro interesse ed aprendo loro gli occhi su di una realtà spesso sconosciuta. I giovani studenti hanno partecipato in modo attivo, esprimendo il loro punto di vista e interagendo con domande e dibattiti. Domenica scorsa, 04 maggio, i volontari hanno conosciuto i bambini e gli adolescenti ospitati presso la casa hogar Posada de Belén, hanno giocato con loro e hanno scambiato i primi sorrisi. Iniziano così a dare il loro contributo a migliorare la vita di questi minori, impegnandosi ad essere loro amici, o meglio, i loro “fratelli maggiori”. I bambini ed i ragazzi ospitati li hanno accolti felici ed entusiasti, i minuti sono passati in fretta ed il prossimo appuntamento sarà per la festa di Abracadabra di fine maggio. Sono solo i primi passi di un rapporto che speriamo si approfondisca nel tempo e dia buoni frutti. Alcune poesie dedicate alla mamma. Che cos'è la Mamma? Chi lo può mai dire? La Mamma per il bimbo è come il cielo: un gran giardino azzurro dove fiorire vedi le stelle dal lucente stelo. La Mamma è il fuoco che gli dà calore, è sollievo nel male e nel dolore... Per il bimbo la Mamma è il paradiso, pieno di grazia, cosparso d'ogni bene; esso è il braccio di Dio che lo sostiene, e che porta verso la salute!! Sei tutto questo Mamma per me, ed oggi il mio cuore canta: "Auguri; Auguri anche a te!" La parola "MADRE" è nascosta nel cuore e sale alle labbra nei momenti di dolore e di felicità, come il profumo sale dal cuore della rosa e si mescola all'aria chiara. Kahlil Gibram 4 La madre Vi è un nome soave in tutte le o lingue, venerato fra tutte le genti. il primo a che suona sul labbro del bambino con lo svegliarsi della coscienza. l'ultimo che mormora il giovinetto in faccia alla morte; un nome che l'uomo maturo e il vecchio invocano ancora, con tenerezza di fanciulli, nelle ore solenni della vita, anche molti anni dopo che non è più sulla terra chi lo portava; un nome che pare abbia in sè una virtù misteriosa di ricondurre al bene. di consolare e di proteggere. un nome con cui si dice quanto c'è di più dolce. di più forte. di più sacro all'anima umana. la madre. Cari sostenitori, vi invitiamo ancora una volta ad inviare lettere o regali ai bambini che aiutate, a loro fa davvero piacere sentirsi amati e considerati da qualcuno, sapere che c’è qualcuno che pensa a loro anche se purtroppo a tanti chilometri di distanza. Vi ringraziamo nuovamente e porgiamo cordiali saluti. Cari sostenitori, vi ricordiamo il nostro indirizzo postale per la corrispondenza cartacea: Calle Bozovich 110, Dpto. 401 San Borja, Lima – Perù. E-mail: [email protected] [email protected] 5