Allo Sportello Unico Attività Produttive Del Comune di Arpino All
Transcript
Allo Sportello Unico Attività Produttive Del Comune di Arpino All
CITTA’ DI ARPINO (FR) Via A.Romana, 2 Tel 077 6852134 Fax 077684801 pec: [email protected] Allo Sportello Unico Attività Produttive Del Comune di Arpino All’Azienda Sanitaria Locale di Frosinone Distretto “C” di Sora All’Azienda di Promozione Turistica di Frosinone SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ PER ESERCIZIO SALTUARIO DI ALLOGGIO E PRIMA COLAZIONE “BED & BREAKFAST” ai sensi dell’art. 19 della Legge 241/190 e successive modifiche ed integrazioni “Disciplina delle Strutture Ricettive extra Alberghiere “residenza turistico alberghiera”, di cui alla Legge Regionale 6 agosto 2007, n. 13 e all’art. 2 lettera e) del Regolamento regionale 24 ottobre 2008, n. 16. ************************************* La SCIA è titolo abilitante all’esercizio dell’attività segnalata, pertanto deve pervenire compilata in ogni parte e completa di tutti gli elementi e tutti gli allegati in essa previsti, in caso contrario non è valida. In caso di difficoltà, si ricorda che lo Sportello Unico per le Attività Produttive è a Vs. disposizione nell’orario indicato sul sito web dell’Ente. La SCIA validamente compilata consente di iniziare l’attività a decorrere dal giorno di presentazione della stessa al SUAP. Il/la sottoscritto/a …………………………………………. Nato/a a ………………. Prov. .......... il ..../…./……… residente in ..................................... Prov. ........... Via …………………………… n. … cittadinanza …….................................. Codice Fiscale ………………………………………. Tel. .................................... Fax ……………........................ e-mail ……………………………… SEGNALA ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 e dell’Art.2 lettera e), del regolamento regionale n. 16/2008, dell’art. 19 della Legge 241/90 e dell’art.83 del D.Lgs 59/2010, l’inizio dell’attività ricettiva extra alberghiera “Bed & Breakfast”. Il sottoscritto, consapevole che le dichiarazioni mendaci, la formazione e l'uso di atti falsi o l'esibizione di atti contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 76 del D.P. R. n. 445 del 28 dicembre 2000) DICHIARA 1. Di voler ricevere ogni comunicazione riguardante la presente SCIA: □ All’indirizzo del titolare dell’impresa individuale □ delegare per la trattazione della presente SCIA: Cognome _________________ nome ____________ codice fiscale __________________ nato il _____________ a _______________ residente a ____________ Via ________________________ n.____ CAP ________ Tel. _______________ Cell. _________________ PEC ___________________________ Studio __________________________________________________ _______________lì____/____/_______ Il dichiarante ___________________________________ DICHIARA Che l’attività di Bed & Breakfast esercitata presso la propria abitazione, sita in Comune di Arpino alla Via/Piazza ..……………………… n. ...... Dati catastali ……………....……. all'insegna ...…………………………………………………………………………………………... Che il sottoscritto ha la propria residenza e domicilio presso i locali suindicati; Che la denominazione dell’attività non è uguale a quella di altre strutture ricettive alberghiere, o extralberghiere o all’aria aperta, presenti nel territorio provinciale (art.10 comma 1 del Regolamento Regionale n.16/08); Che ha la disponibilità dei locali a titolo di: proprietà/affitto/comodato/altro (cancellare la voce che non interessa) e allegare relativa documentazione; Che è stata effettuata la classificazione dall’Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Frosinone (Provincia di Frosinone) con provvedimento n._________ del _____________, dal quale risulta che l’esercizio ricettivo appartiene alla categoria unica di “solo alloggio e prima colazione” (B & B) e dalla quale risulta la capacità ricettiva di camere n.__, posti letto n. __, bagni n.2; Requisiti Soggettivi che lo stesso e gli altri soggetti tenuti in base alla vigente normativa sono in possesso dei requisiti soggettivi previsti dalla vigente normativa ed in particolare di quelli indicati nell’art. 71 del D.Lgs. n. 59/2010 e dei requisiti soggettivi di cui all'articolo 11, 12 e 92 del R.D. n.773/1931 (vedi nota 1, nota 2, nota 3 e nota A); che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di cui all’art. 10 della Legge 31 maggio 1965 n. 575 (vedi nota A e nota 2) che la disponibilità dei locali è avvenuta per (allegare documentazione) : proprietà affitto comodato altro _______________________ CAPACITA' RICETTIVA: che la struttura ricettiva è composta da: Appartamenti Numero ____ appartamenti arredati e dotati di servizio autonomo di cucina ________________ (minimo sette), costituiti da numero locali ____ per un totale di posti letto n. _______ (minimo quindici) Camere: Numero camere con il vano soggiorno e senza servizio autonomo di cucina _______ con una capacità ricettiva di numero posti letto ______ (non superiore al 20% di quella complessiva dell’esercizio), n.bagni ________; Requisiti Minimi Strutturali e Funzionali: si intendono offrire i seguenti servizi complementari: ________________________________________________________________________________ che il periodo di apertura è a carattere: annuale stagionale dal _______ al _________ che è previsto il servizio di somministrazione alimenti e bevande: SI NO si allega attestato requisito professionale previsto dall’art. 71 comma 6 del D.Lgs 59/2010) - di presentare la presente domanda di autorizzazione in qualità di: titolare gestore che l’attività indicata nelle precedenti sezioni possiede al momento della presentazione della presente i requisiti minimi funzionali e strutturali indicati dall’art. 4 comma 2 del Regolamento Regionale n. 17/2008, in particolare si forniscono le seguenti ulteriori informazioni: numero di appartamenti adibiti al pernottamento degli ospiti ___________ (non inferiore a sette) un locale bagno in ogni appartamento un locale cucina o angolo cottura per ogni appartamento un locale adibito al ricevimento degli ospiti ed alla sosta degli stessi durante lo svolgimento delle formalità in arrivo ed in partenza la struttura è conforme alle normative vigenti in materia urbanistica e di edilizia, di sicurezza degli impianti, di rispetto ambientale, di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e di superamento delle barriere architettoniche per favorire l’ospitalità delle persone diversamente abili, in particolare sono assicurati: un servizio igienico accessibile a persone con disabilità in tutti gli spazi comuni o in prossimità degli stessi; apposite rampe, o soluzioni equipollenti, per l’accesso agli spazi comuni un bagno ed una camera appositamente attrezzati e facilmente accessibili ogni venti camere o unità alloggiative; il trasporto dei bagagli in camera, indipendentemente dal livello di classificazione attribuito alla struttura; i locali hanno destinazione d’uso come da Certificato di Agibilità prot.n. ______ del ___________ rilasciato dal Comune di _________ e autorizzazione allo scarico di acque reflue civili rilasciata il ____________ dal/la Comune di Arpino/Provincia di Frosinone con scadenza________ovvero gli scarichi sono allacciati alla rete fognaria pubblica; i locali sono corredati da certificazione rilasciata da soggetto abilitato, relativamente alla conformità degli impianti tecnologici, datata __________ - Di essere a conoscenza dei seguenti obblighi e vincoli: presentare alla Questura, le apposite schede di dichiarazione relative agli ospiti alloggiati, entro 24 ore dal loro arrivo, ai sensi dell’art.109 del T.U.L.P.S.; compilazione del modello ISTAT C/59 i cui dati dovranno essere trasmessi all’APT di Frosinone entro il 20 del mese per la I quindicina ed entro il 5 del mese successivo per la II quindicina; comunicare entro il 1° ottobre di ogni anno all’APT di Frosinone i prezzi minimi e massimi che si intende praticare e il periodo di apertura relativo all’anno successivo; indicare con tutte le forme di comunicazione gli estremi della presente S.C.I.A.; esporre in ciascuna camera il cartellino indicante il prezzo giornaliero per il soggiorno e la prima colazione e per gli eventuali altri servizi rilasciati dall’APT di Frosinone; apporre all’esterno dell’attività ricettiva una targa contenente la denominazione, la classificazione e gli estremi della S.C.I.A. depositata allo S.U.A.P. comunale; tenere una cassetta contenente materiale di primo soccorso e un estintore antincendio; trasmettere al S.U.A.P. del Comune di Arpino l’attestazione di rinnovo della polizza di responsabilità civile; comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune. SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE DELLA STRUTTURA La struttura presenta le seguenti caratteristiche aggiuntive e/o servizi complementari: (art. 3 lettera a del R.R.16/2008) residenza d’epoca (strutture ricettive soggette ai vincoli di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 codice dei beni culturali e del paesaggio,ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 e s.m.i., ubicate in immobili di particolare interesse paesaggistico e di pregio storico – architettonico, dotati di mobili ed arredi d’epoca o di particolare livello artistico, idoneo ad una accoglienza altamente qualificata; (art. 3 lettera b del R.R. 16/2008) centri di soggiorno studi, (strutture ricettive gestite da soggetti pubblici o privati, o dedicate ad ospitalità finalizzata alla educazione, alla formazione, allo sviluppo sociale e pedagogico. Dotata di adeguata attrezzatura per l’attività didattica e convegnistica specializzata e di camere per il soggiorno degli ospiti dotte dei requisiti minimi previsti per le strutture alberghiere classificate a tre stelle) (art. 3 lettera d del R.R. 16/2008) residenza di campagna o country house (strutture ricettive che offrono alloggio con o senza ristorazione in immobili ubicati all’esterno del territorio urbanizzato, con caratteristiche proprie dell’edilizia tradizionale della zona. ) La struttura comprende: ospitalità ristorazione esercizio di attività ricreative finalizzate alla corretta fruizione dei beni naturalistici, ambientali e culturali del territorio rurale. (art. 3 lettera e del R.R. 16/2008) esercizi ricreativi di qualità ecologica (strutture ricettive che rispondono ai criteri per l’assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica al servizio della ricettività turistica di cui alla decisione della Commissione Europea del 14 aprile 2003 2003/287/CE). NORME ANTINCENDIO che la struttura ospita più di 25 posti letto pertanto è in possesso del Certificato di Prevenzione incendi in corso di validità di cui si allega copia; che la struttura non è soggetta a certificazione antincendio e che la stessa rispetta le disposizioni contenute nel Titolo III “Disposizioni relative alle attività ricettive con capacità non superiore a venticinque posti letto” del D.M. 9 aprile 1994, si allega relazione e planimetria asseverata da tecnico abilitato. CITTADINI STRANIERI Se cittadino straniero, il sottoscritto dichiara di avere cittadinanza ____________________ e di essere in possesso di permesso di soggiorno n° _____ rilasciato da __________________________ il _____________ con validità fino al _________________ rilasciato per i seguenti motivi ________________________________________________________________________________ _______________ lì ____/____/______ Il dichiarante ___________________________________ Allegato “A” DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E ATTO NOTORIO (ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445) Cognome Codice Fiscale Nome Data di nascita Luogo di nascita: Comune Residenza: Comune Via, Piazza, ecc Cittadinanza Sesso M|__| F |__| Prov. Stato N° Prov CAP in qualità di consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, DICHIARA di essere in possesso dei requisiti soggettivi previsti per l’esercizio di attività di Bed & Breakfast /Affittacamere disciplinate dalle norme di pubblica sicurezza, in particolare: di essere in possesso dei requisiti soggettivi di cui all’articolo 11 del R.D. n. 773/1931; di aver adempiuto all’istruzione obbligatoria dei propri figli ai sensi dell’articolo 12 del R.D. n. 773/1931, ovvero di non avere figli di avere figli che, per la loro età, non sono ancora tenuti a frequentare la scuola di avere figli che, per la loro età, sono ancora tenuti a frequentare la scuola ai fini antimafia, che sul conto della società/consorzio sopra indicata (ove ricorra) non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’articolo 10 della Legge 31.05.65 n. 575, che tali cause non sussistono nei miei confronti, e di non essere a conoscenza che le stesse cause sussistano a carico di tutti i miei familiari conviventi nel territorio dello Stato, sotto indicati: Nome Cognome Residenza oppure nei confronti della società per conto della quale ha comunicato di voler iniziare l’attività. (ognuno dei soggetti indicati deve compilare l’allegato “A”) _______________ lì ___/___/___ Il dichiarante ___________________________________ Informativa ai sensi del D.Lgs n. 196/2003: i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati per tale scopo. _______________ lì ___/___/___ Il dichiarante ___________________________________ Si allegano: In questa sezione vengono indicati gli allegati da presentare relativamente al presente modello. Se il campo è barrato [X] l’allegato è obbligatorio, altrimenti significa che l’allegato potrebbe non essere dovuto (in questo caso consultare l’ente competente per maggiori informazioni): [X] fotocopia non autenticata di un documento di riconoscimento in corso di validità, di chi sottoscrive il modello, altrimenti la firma va apposta in presenza del dipendente addetto a ricevere la pratica; 2. [X] dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) e successive modifiche, che attesti l'assenza delle cause ostative di cui agli articoli 11, 12 e 92 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con R.D. 18 giugno 1931 n.773 e all'art. 10 della L.31 maggio 1965 n.575 (Disposizioni contro la mafia) e successive modifiche nonché il possesso, ove necessario, degli ulteriori requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di somministrazione di alimenti e bevande (vedi allegato “A”); 3. [X] copia dell’atto costitutivo e lo statuto, esclusivamente per le società; 4. [X]copia dell’atto costitutivo con l'indicazione della finalità dell'ente, dell'associazione senza scopo di lucro e dell'ente religioso, nonché dello statuto se esistente; 5. [X] documentazione idonea a dimostrare la disponibilità dei locali, quali, in particolare, gli atti di compravendita, locazione, usufrutto, incluso l'atto di assenso a firma autentica del proprietario o usufruttuario se diverso dal dichiarante, nonché, in caso di comproprietà, l'atto di assenso di tutti i comproprietari; 6. [X] regolamento interno della struttura se previsto, da esporre all'ingresso dell'immobile ed in ogni camera; 7. [X] documento attestante la stipula di apposita assicurazione per i rischi di responsabilità civile nei confronti dei clienti; 8. [X] Denuncia Inizio Attività (DIA) Settore Alimentare, ai fini della registrazione (Art. 6 Reg. CE n.852/04 e D.G.R. n.275 del 16.05.2006) (solo per attività che prevedono il servizio di somministrazione alimenti e bevande) 9. [X]Segnalazione certificata di inizio attività di somministrazione alimenti e bevande annessa ad altra attività prevalente ai sensi dell’art. 6 della Legge Regionale 29 novembre 2006 n. 21(solo per attività che prevedono il servizio di somministrazione alimenti e bevande) 10. [X]copia dell’attestato di qualifica professionale (solo per attività che prevedono il servizio di somministrazione alimenti e bevande) 11.[X] certificazione asseverata di un tecnico abilitato attestante la rispondenza della struttura ai requisiti previsti dalla normativa di prevenzione incendi (per le strutture con meno di 25 posti letto) 12.[X] tavole architettoniche con pianta planimetrica aggiornata dei locali in scala 1:100, eseguite e firmate da un tecnico abilitato, indicante: · superficie di calpestio · uso cui viene destinato ogni singolo ambiente con indicazione delle apparecchiature e delle attrezzature fisse · elenco delle camere destinate al pubblico presenti e la relativa altezza, superficie, cubatura e specificazione del numero dei letti; · Il numero delle camere eventualmente presenti non destinate al pubblico; · Il numero dei servizi igienici presenti nell’attività, specificando quelli a servizio di ogni singola camera e quelli a servizio comune; · spazi e locali adibiti al personale · vani comuni, · vani riservati e delle eventuali aree di pertinenza · destinazione d'uso dei locali, · superficie fenestrata apribile, · rapporti aeranti e illuminanti 1. [X] relazione tecnica asseverata descrittiva dei locali, degli impianti, delle attrezzature presenti nell’attività, datata e firmata dal tecnico redattore abilitato, con indicato in particolare: 1) la descrizione dell’attività che si intende esercitare, 2) definizione dei requisiti strutturali: rapporti aeranti e illuminanti, altezza dei locali, approvvigionamento idrico e smaltimenti dei reflui, 3) eventuale presenza di impianto di aerazione artificiale, 4) attrezzature 5)l’elenco delle camere destinate al pubblico presenti e la relativa superficie, cubatura e specificazione del numero dei letti 6) il n° delle camere eventualmente presenti non destinate al pubblico; 7) il n° dei servizi igienici presenti nell’attività, specificando quelli a servizio di ogni singola camera e quelli a servizio comune, 8) spazi e locali adibiti al personale 14. [X]dichiarazione asseverata da tecnico abilitato attestante la conformità della struttura e dell’impiantistica alla normativa vigente in materia urbanistica ed edilizia con particolare riferimento al superamento delle barriere architettoniche e alla tutela della salute e della salute e della sicurezza dei lavoratori. 15.[X] certificazione attestante l’agibilità 16. [X] l’allaccio dei locali alla pubblica fognatura o in alternativa autorizzazione allo scarico 17. [X] certificazione rilasciata da soggetto abilitato, relativamente alla conformità degli impianti tecnologici, datata __________ 16. [X] Dichiarazione di conformità D.P.R. 462/2001 13. N.B. Si evidenzia che le dichiarazioni sostitutive sono soggette a controllo a campione, nonché a controllo obbligatorio puntuale in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi in ordine alla veridicità delle dichiarazioni rese o qualora siano posti in evidenza elementi tali da far ritenere l’indeterminatezza della situazione descritta. nota 1) Nel caso di persona giuridica o società ognuno dei soggetti che hanno potere di rappresentanza deve compilare la sezione “Autocertificazione dei requisiti soggettivi morali”. Si tratta di: a) soci accomandatari, in caso di società in accomandita semplice; b) tutti i soci, in caso di società in nome collettivo; c) il legale rappresentante e ad eventuali altri componenti dell’organo di amministrazione, in caso di società a responsabilità limitata; d) il legale rappresentante e eventuali altri componenti dell’organo di amministrazione nonché ciascuno dei consorziati che detenga una partecipazione superiore al 10 per cento, in caso di società di capitali, anche consortili, di società cooperative, di consorzi cooperativi e di consorzi di cui al libro V, titolo X, capo II, sezione II, del codice civile; e) i soggetti che hanno la rappresentanza, imprenditori o società consorziate, in caso di consorzi di cui all’articolo 2602 del codice civile; f) i soggetti che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato, in caso di società di cui all’articolo 2508 del codice civile. nota 2) (Salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni di polizia debbono essere negate: 1) a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione; 2) a chi è sottoposto all'ammonizione o a misura di sicurezza personale o è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza. Le autorizzazioni di polizia possono essere negate a chi ha riportato condanna per delitti contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza, o per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione, o per violenza o resistenza all'autorità …… Le autorizzazioni devono essere revocate quando nella persona autorizzata vengono a mancare, in tutto o in parte, le condizioni alle quali sono subordinate e possono essere revocate quando sopraggiungono o vengono a risultare circostanze che avrebbero imposto o consentito il diniego della autorizzazione). nota 3) Requisiti per l'esercizio dell'attività commerciale Art. 71 del D.Lgs. 59/2010 - Requisiti di accesso e di esercizio delle attività commerciali 1. Non possono esercitare l'attività commerciale di vendita e di somministrazione: a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale; e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; f) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza non detentive; 2. Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui giochi. 3. Il divieto di esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) e f) permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. 4. Il divieto di esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione. 5. In caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti di cui al comma 1 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all'attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall'articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252. nota 4 art. 10 - L. 31 maggio 1965, n. 575 Disposizioni contro le organizzazioni criminali di tipo mafioso, anche straniere Le persone alle quali sia stata applicata con provvedimento definitivo una misura di prevenzione non possono ottenere: a) licenze o autorizzazioni di polizia e di commercio; b) concessioni di acque pubbliche e diritti ad esse inerenti nonché concessioni di beni demaniali allorché siano richieste per l'esercizio di attività imprenditoriali; c) concessioni di costruzione, nonché di costruzione e gestione di opere riguardanti la pubblica amministrazione e concessioni di servizi pubblici; d) iscrizioni negli albi di appaltatori o di fornitori di opere, beni e servizi riguardanti la pubblica amministrazione e nell'albo nazionale dei costruttori, nei registri della camera di commercio per l'esercizio del commercio all'ingrosso e nei registri di commissionari astatori presso i mercati annonari all'ingrosso; e) altre iscrizioni o provvedimenti a contenuto autorizzatorio, concessorio o abilitativo per lo svolgimento di attività imprenditoriali, comunque denominati; f) contributi, finanziamenti o mutui agevolati ed altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati da parte dello Stato, di altri enti pubblici o delle Comunità europee, per lo svolgimento di attività imprenditoriali. 2. Il provvedimento definitivo di applicazione della misura di prevenzione determina la decadenza di diritto dalle licenze, autorizzazioni, concessioni, iscrizioni, abilitazioni ed erogazioni di cui al comma 1, nonché il divieto di concludere contratti di appalto, di cottimo fiduciario, di fornitura di opere, beni o servizi riguardanti la pubblica amministrazione e relativi subcontratti, compresi i cottimi di qualsiasi tipo, i noli a caldo e le forniture con posa in opera. Le licenze, le autorizzazioni e le concessioni sono ritirate e le iscrizioni sono cancellate a cura degli organi competenti. 3. Nel corso del procedimento di prevenzione, il tribunale, se sussistono motivi di particolare gravità, può disporre in via provvisoria i divieti di cui ai commi 1 e 2 e sospendere l'efficacia delle iscrizioni, delle erogazioni e degli altri provvedimenti ed atti di cui ai medesimi commi. Il provvedimento del tribunale può essere in qualunque momento revocato dal giudice procedente e perde efficacia se non è confermato con il decreto che applica la misura di prevenzione. 4. Il tribunale dispone che i divieti e le decadenze previsti dai commi 1 e 2 operino anche nei confronti di chiunque conviva con la persona sottoposta alla misura di prevenzione nonché nei confronti di imprese, associazioni, società e consorzi di cui la persona sottoposta a misura di prevenzione sia amministratore o determini in qualsiasi modo scelte e indirizzi. In tal caso i divieti sono efficaci per un periodo di cinque anni. 5. Per le licenze ed autorizzazioni di polizia, ad eccezione di quelle relative alle armi, munizioni ed esplosivi, e per gli altri provvedimenti di cui al comma 1 le decadenze e i divieti previsti dal presente articolo possono essere esclusi dal giudice nel caso in cui per effetto degli stessi verrebbero a mancare i mezzi di sostentamento all'interessato e alla famiglia. 5-bis. Salvo che si tratti di provvedimenti di rinnovo, attuativi o comunque conseguenti a provvedimenti già disposti, ovvero di contratti derivati da altri già stipulati dalla pubblica amministrazione, le licenze, le autorizzazioni, le concessioni, le erogazioni, le abilitazioni e le iscrizioni indicate nel comma 1 non possono essere rilasciate o consentite e la conclusione dei contratti o subcontratti indicati nel comma 2 non può essere consentita a favore di persone nei cui confronti è in corso il procedimento di prevenzione senza che sia data preventiva comunicazione al giudice competente, il quale può disporre, ricorrendone i presupposti, i divieti e le sospensioni previsti a norma del comma 3. A tal fine, i relativi procedimenti amministrativi restano sospesi fino a quando il giudice non provvede e, comunque, per un periodo non superiore a venti giorni dalla data in cui la pubblica amministrazione ha proceduto alla comunicazione. 5-ter. Le disposizioni dei commi 1, 2 e 4 si applicano anche nei confronti delle persone condannate con sentenza definitiva o, ancorché non definitiva, confermata in grado di appello, per uno dei delitti di cui all'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale. nota 5 R.D. 18-6-1931 n. 773 “Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza”. Articolo 11. (art. 10 T.U. 1926). - Salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni di polizia debbono essere negate: 1° a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione; 2° a chi è sottoposto all'ammonizione o a misura di sicurezza personale o è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza. Le autorizzazioni di polizia possono essere negate a chi ha riportato condanna per delitti contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza, o per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione, o per violenza o resistenza all'autorità, e a chi non può provare la sua buona condotta (18). Le autorizzazioni devono essere revocate quando nella persona autorizzata vengono a mancare, in tutto o in parte, le condizioni alle quali sono subordinate, e possono essere revocate quando sopraggiungono o vengono a risultare circostanze che avrebbero imposto o consentito il diniego della autorizzazione.