"La vita si suda" - con Maddaloni lo sport contro mafie e droghe a

stammibene. progetto di prevenzione alcol, droghe, hiv
"La vita si suda" - con Maddaloni lo sport contro mafie e droghe a Overtime Festival
Inviato da Paolo
mercoledì 08 ottobre 2014
Ultimo aggiornamento lunedì 13 ottobre 2014
All'Overtime Festival tocca a noi! Stammibene in collaborazione con l'ass. Stefania Monteverde del Comune di Macerata
vi invita alla seconda iniziativa "La vita si suda" di questo 2014 (la prima vi ricordiamo è stata nel maggio scorso
il dancemob!), un'iniziativa che porta avanti lo slogan di InArea dedicato alla lotta alle droghe attraverso lo sport. Domani,
giovedì 9 ottobre, alle ore 10 presso l'Aula Magna di Giurisprudenza, ci attende un appuntamento emozionante.
"Lo sport propone divertimento, ma anche impegno e sacrificio, rispetto delle regole, etica e buon senso, verso se stessi
e verso gli altri. Le droghe propongono scorciatoie, illusorie, perché gli solo gli obiettivi conquistati con le proprie risorse
resistono al tempo e ci permettono di crescere." Queste le parole di Gianni Giuli, direttore del Dipartimento dipendenze
Patologiche Area Vasta 3 ASUR Marche, che anticipano il suo intervento di domani a presentare l'ospite speciale della
giornata, colui che ci permetterà di raccontare in concreto come lo sport possa essere un antidoto alle droghe... avremo
con noi il grande Gianni Maddaloni, il libro "O mae", il film "L'oro di Napoli", che raccontano la sua incredibile vita di
allenatore di judo fuori dagli schemi...
Nato a Napoli nel 1956, atleta di Judo negli anni settanta, dal 1982 diventa tecnico, diffondendo i suoi insegnamenti in
diverse società della regione Campania.
Gianni coinvolge nella sua passione per il judo i figli Giuseppe, Laura e Marco che lo renderanno orgoglioso ottenendo
successi di rilievo internazionale fino all’apice della medaglia d’oro che il figlio Giuseppe, detto Pino,
conquista alle Olimpiadi di Sidney nel 2000.
Maddaloni dedica gran parte della sua vita allo Star Judo Club Napoli, associazione sportiva nata nel 1980 e ubicata nel
quartiere di Scampia, luogo simbolo della città partenopea. L’associazione nasce con lo scopo di distogliere i
giovani dal rischio di affacciarsi alla droga e alla criminalità organizzata, purtroppo presenti all’interno del quartiere.
Nonostante lo scarso aiuto delle istituzioni, Gianni porta avanti la convinzione che lo sport sia disciplina, rispetto degli
altri e di se stessi, uno spazio sano e vivibile all’interno di quartieri difficili. Il progetto si è ampliato nel 2005, con
l’inaugurazione della “Piazzetta dello Sport” sempre a Scampia, un centro che accoglie anche
bambini diversamente abili e non vedenti.
Il recente libro “O’ maé – storia di Judo e di camorra” (Piemme) scritto dal giornalista Luigi
Garlando mette in risalto la splendida figura del Maestro.
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stammibene. progetto di prevenzione alcol, droghe, hiv
All’Overtime Festival Maddaloni parlerà del suo impegno sociale abbinato alla proiezione del film per la Tv
“L’Oro di Scampia”, prodotto dalla RAI e ispirato alla sua vicenda.
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