CORSO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA PER INSEGNANTI
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CORSO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA PER INSEGNANTI
SCRIVIAMO UN IPERTESTO IN HTML COMPONENTI DI UN IPERTESTO: • home-page (prima pagina) • pagine successive STRUTTURA DI UN IPERTESTO: • ad albero Home-page Pagina1 Pagina 1.1 Pagina 2 Pagina 1.2 • lineare Indice Capitolo 1 Capitolo 2 Capitolo 3 • circolare Home-page Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 • a gerarchia libera Home-page Pagina1 Pagina 1.1 Pagina 2 Pagina 1.2 Noi daremo al nostro ipertesto una struttura ad albero. Le pagine che seguono costituiscono un esempio di testo storico che vogliamo trasformare in ipertesto tramite l’utilizzo del linguaggio HTML. Prima di iniziare a scrivere l’ipertesto dobbiamo individuare le parti che lo compongono, prepararne lo schema gerarchico e stabilire quali saranno le parole che diventeranno dei “link” (e quindi saranno “cliccabili” ) consentendoci di “sprofondare “nell’ipertesto stesso. ROMA TEVERE ROMOLO E REMO TROIA ACHEI GRECI N.B. E’ opportuno che da ciascuna pagina dell’ipertesto ci sia un “link” alla home-page. La struttura dell’ipertesto può essere modificata ed ampliata trasformando l’originaria struttura ad albero in una struttura gerarchica libera. Può essere un utile esercizio quello di aggiungere altri testi relativi a parole che potrebbero diventare dei “link” o dichiarare “ancore” parole che nella struttura attuale potrebbero esserlo, ma non sono state dichiarate tali. LE ORIGINI DELLA CITTA’ DI ROMA* La fondazione della città di Roma viene fatta risalire al 21 aprile del 753 a.C., ma non esiste alcun documento che attesti la veridicità di questa data, anche perché Roma non ebbe una fondazione vera e propria, ma ebbe origine da poche capanne abitate da pastori che col tempo divennero sempre più numerose e si riunirono in un villaggio sempre più grande. E’ certo tuttavia che le capanne da cui ebbe origine la città, sorgevano su una collina (il colle Palatino) non lontano dal fiume Tevere, ma sufficientemente lontano dalle paludi che, nel tempo delle piogge, si formavano dai colli al mare. Mappa della zona in cui sorse Roma antica Intorno alla fondazione di Roma si raccontano tante leggende, la più famosa delle quali è quella di Romolo e Remo. Il primo periodo della storia romana ebbe una durata di circa due secoli e mezzo ed è noto come il periodo della monarchia. Secondo la tradizione, i re di Roma sarebbero stati sette e cioè: 1. Romolo 2. Numa Pompilio 3. Tullo Ostilio 4. Anco Marzio 5. Tarquinio Prisco 6. Servio Tullio 7. Tarquinio il Superbo A questi re la tradizione attribuì l’organizzazione dello stato e dell’esercito, l’organizzazione del culto religioso, la fondazione del porto di Ostia, la costruzione di ponti, acquedotti e cloache. LA LEGGENDA DI ROMOLO E REMO Quando Roma diventò la città più forte del mondo si vollero trovare per essa nobili origini che attribuissero al suo fondatore origini divine e ne collegassero la stirpe a quella di antichi eroi. La leggenda racconta che Romolo fosse figlio del dio della guerra che i Romani chiamavano Marte e che corrispondeva al dio greco Ares. Si dice che la madre, sua e del fratello Remo, fosse Silvia, giovane di nobilissima famiglia e sacerdotessa della dea Vesta. Si narra inoltre che un eroe troiano, Enea, scampato alla distruzione di Troia, compiuta dagli Achei, approdò sulle rive del Lazio e vi si stabilì. Da Enea nacque una stirpe di re e una discendente fu appunto Silvia madre del fondatore di Roma. .......................................................... ....................................................... * I testi sono stati liberamente tratti da “Il Nuovissimo sussidiario CETEM” materiali e strategie di apprendimento per la classe terza elementare. LA DISTRUZIONE DI TROIA Si racconta che gli Achei, progenitori dei Greci, mossero guerra alla città di Troia, poiché Paride, figlio del re troiano Priamo, aveva rubato a Menelao, uno dei re achei, la sposa Elena. In aiuto di Menelao accorsero tutti i re achei. La guerra durò dieci anni e non sarebbe finita se gli Achei, consigliati da Ulisse, non fossero ricorsi ad uno stratagemma. Costruirono infatti un grande cavallo di legno, nel cui ventre nascosero un certo numero di uomini, poi finsero di ritirarsi, abbandonando il cavallo sulla spiaggia. IMMAGINI DI UN COMBATTIMENTO FRA ACHEI E TROIANI I Troiani, ingannati da un falso disertore, introdussero il cavallo in città. Durante la notte, dal ventre del cavallo, uscirono gli Achei che misero a ferro e fuoco la città. Un principe troiano, Enea, scampò all’eccidio fuggendo con il vecchio padre Anchise, il figlioletto Ascanio ed un gruppo di amici e, dopo varie vicissitudini approdò sulle rive del Lazio dove si stabilì insieme alla sua gente. Le avventure del viaggio di Enea da Troia verso l’Italia sono narrate dal poeta latino Virgilio nel poema Eneide. GLI ACHEI Verso il 2000 a. C. giunsero in Grecia, dal Nord, con armi, carri e cavalli, alcune tribù di nomadi, composte da rudi e coraggiosi guerrieri. La più forte di queste tribù, quella degli Achei, si impose su tutte le altre; si stabilì nel Peloponneso dove fondò alcune importanti città: Micene, Argo e Tirinto. I GRECI .................................................... I Greci adoravano molte divinità che immaginavano con sembianze e caratteristiche umane. Gli dei più importanti erano: • Zeus: padre e capo di tutti gli dei • Era: moglie di Zeus • Athena: dea della saggezza • Ares: dio della guerra • Poseidone: dio del mare • Apollo: dio del sole e dell’armonia • Afrodite: dea della bellezza e dell’amore I Greci pensavano che tutti gli dei da loro adorati abitassero sul monte Olimpo ..................... ........................... IL FIUME TEVERE Il fiume Tevere coi suoi 405 Km di lunghezza è il terzo fiume d’Italia. Sorge dal monte Fumaiolo nell’Appennino Tosco-Romagnolo e attraversa tutta l’Italia centrale fino a sfociare nel Mar Tirreno a pochi chilometri da Roma. CARTINA DELLA PARTE DEL LAZIO IN CUI SFOCIA IL FIUME TEVERE