svezzamento: inizio 4-5 mesi
Transcript
svezzamento: inizio 4-5 mesi
svezzamento: inizio 4-5 mesi 4 mesi e mezzo Inizio svezzamento a 4-5 mesi A 4 mesi e mezzo inizio lo svezzamento, introducendo un pasto di farina lattea (o pappa lattea) al riso oppure multicereali con glutine. Circa 25 grammi in 180 ml di acqua oligominerale riscaldata Premesse A 4 mesi e mezzo di vita si inizia di solito lo "svezzamento". Il latte infatti, e’ l'alimento ideale fino ai 6 mesi di vita, oltre non e’ piu’ sufficiente. al compimento del quarto mese di vita, il bambino passa a 5 pasti al giorno, ogni 4 ore, di circa 150180 ml a pasto. E’ il primo passo di tutta l'educazione comportamentale futura. Bambini disordinati nell'alimentazione oggi, potranno essere bambini difficili domani. In ogni caso, tutto lo svezzamento e’ caratterizzato dal rifiuto di ogni nuovo alimento, in quanto gusto nuovo, occorre quindi "fermezza dolce" ad ogni cambiamento. Il primo passo e’ quindi l'abituare il bambino a degli orari (se gia non lo era) che sono la premessa della futura colazione, pranzo, merenda e cena dai 6 mesi fino all'eta’ adulta. Gli orari comunque non devono essere rigidissimi (in genere: ore 6; 10; 14; 18; 22). Anche per la quantita’, soprattutto in Estate, e’ difficile che si assuma tutta la quantita’ consigliata ad ogni pasto, non e’ un problema se il bambino cresce bene. Ciascun Pediatra segue degli schemi propri a tal riguardo, che possono differire da quelli di altri Colleghi. Sono tutti validi perche’ tutti perseguono il medesimo scopo: introdurre lentamente nuovi alimenti diversi dal latte, in funzione della digeribilita’, della accettazione da parte del bambino, del potere nutrizionale adeguato all'eta’. Entro queste linee guida vi possono essere numerose variabili: si puo’ iniziare a 4 mesi e mezzo con la farina lattea (come faccio io) oppure si puo’ iniziare direttamente a sei mesi col primo brodino vegetale; si puo’ introdurre un po' di frutta (poca) fin dal quarto mese oppure rimandare al quinto-sesto mese etc. Non preoccupateVi quindi, se sentite altre mamme a cui altri Pediatri hanno dato consigli lievemente diversi da quelli che Vi daro’ io dappresso, sono tutti giusti purche’ forniti da specialisti in Pediatria. Io preferisco iniziare ad introdurre cereali e glutine ai 4 mesi e mezzo circa come suggerito dalle ultime conoscenze 1 In pratica come fare che costituiranno la futura pastina di mezzogiorno agli 8 mesi. Inizio col riso perche’ piu’ digeribile dei cereali; per le sue proprieta’ astringenti che prevengono la eventuale lieve diarrea dovuta alle variazioni della flora intestinale come succede ad ogni cambiamento alimentare; un tempo anche perche’ non contiene glutine, un costituente del grano che potrebbe scatenare intolleranze (quest'ultima azione preventiva del riso, tramandata da vecchi Maestri, si ritiene oggi superata) All'eta’ di quattro mesi e mezzo di vita, sostituire un pasto di latte con uno di FARINA LATTEA in genere al riso. Questa e’ costituita da meta’ latte e meta’ farina di cereali, iniziando ad abituare il bambino al sapore dei cereali Quante volte al di’? Quante volte al giorno? la farina lattea, inizialmente la somministro una volta al giorno. Il latte infatti, E’ ancora, fino ai 6 mesi, l'alimento piu’ importante. La farina lattea e’ molto ricca in zuccheri, piu’ di un pasto non consiglio; serve solo ad abituare il bambino al nuovo gusto. Quando in giornata? dera’ a rifiutarlo le prime volte. Occorre un po' di pazienza, pur senza forzarlo piu’ di tanto. Per iniziare quindi, occorre che scelga un orario comodo a Lei, in cui abbia la sufficiente disponibilita’ di tempo e tranquillita’ per superare le iniziali difficolta’. Una volta che il bambino si sara’ abituato, allora spostiamo la farina lattea al pasto della notte (le ore 22) per coprire quella ipoglicemia notturna dovuta al fatto che il bambino cresce (e con lui le sue esigenze metaboliche) e all'allungamento del periodo di sonno notturno. Una cena piu’ ricca in zuccheri complessi come nei cereali, permette di affrontare il sonno notturno senza che il bambino si svegli per fame a meta’ nottata. Questo passo di spostare la farina lattea alla cena, di solito lo consiglio alla fine del quinto mese, e questa sara’ la sua cena fino agli otto mesi di vita (integrata con altri alimenti man mano che cresce). Quale pasto sostituire? E’ indifferente, quello che preferisce Lei. Essendo un gusto lievemente diverso dal solito, il bambino ten2 Quanta farina? Quanta farina lattea e come somministrargliela? iniziare al 15%, ovvero: 25 grammi in 180 ml di acqua oligominerale riscaldata. La preparazione e’ simile al latte in polvere Inizialmente si somministra col biberon. Quando il bambino si sara’ abituato al nuovo gusto, iniziare la somministrazione col cucchiaino, per abituarlo all'accettazione di questa posata (un passo per volta). Intorno ai 5-6 mesi la potremo preparare piu’ densa mettendo uno- due cucchiai in piu’ di farina nella medesima acqua per darle maggiore consistenza col cucchiaino Cinque mesi di vita Cambia poco: latte, se non allattato al seno si puo’ passare ad un latte numero 2 (non obbligatorio, vorrei continuare col latte 1 fino ad un anno); si aumenta la quantita’ di latte e di farina lattea; si aggiunge mela o pera grattugiata e succo d’arancia Seno altrimenti Latte 1 oppure 2 a questa eta’, si puo’ sostituire il latte "ADATTATO" simile al latte materno e contrassegnato in genere col numero " 1 " col latte di "proseguimento" contrassegnato in genere dal numero "2" accanto al nome (ma e’ preferibile continuare col numero 1). Sempre meglio comunque del latte di mucca (latte vaccino) che non introdurrei prima degli 8-12 mesi di vita. Quest’ultimo e’ ancora poco digeribile dal lattante ed il latte di proseguimento e’ comunque addizionato di vitamine, ferro, piu’ digeribile etc. Aumentare latte e farina lattea Al quinto mese la quantita’ ad ogni pasto (per 5 pasti ogni 4 ore) e’ di circa 180-200 ml (in realta’ lo decide il bambino) Per comodita’: 7 misurini di latte in polvere in 210 ml di acqua oligominerale riscaldata per 4 pasti, piu’ il solito pasto di farina lattea aumentando se si vuole con 30 grammi di farina in 200 ml di acqua. Esistono anche i latti gia’ liquidi, in bottiglia o brick, di cui riscaldiamo solo la quantita’ giusta per il bambino, senza sprechi. Per la farina lattea, poiche’ come la consiglio io e’ molto liquida per le prime somministrazioni col biberon e per non fornire da subito alimenti troppo concentrati, si puo’ aumentare la consistenza aumentando la quantita’ nella stessa acqua Frutta Al quinto mese possiamo introdurre anche un po' di frutta, iniziando con una bottiglietta di succo di frutta dietetico (in farmacia) distribuita nella giornata, per esempio 1/2 bottiglietta due volte al giorno; in alternativa possiamo preparare 5 cucchiaini di spremuta d'arancia fresca, diluirli con acqua (almeno il doppio) e distribuirli durante la giornata. Verso la fine del quinto mese iniziare ad introdurre un cucchiaino di frutta fresca, esclusivamente mela o pera grattugiata (sono i frutti piu’ leggeri), per passare a 2-3 cucchiaini durante la giornata al sesto mese. Oppure qualche cucchiaino di mela o pera cotta in acqua e molto zucchero (frutta cotta della nonna) Al sesto mese poi, vi sara’ il grande salto della prima minestrina, che sara’il vero inizio dello svezzamento, fino ad allora e’ solo una preparazione a questo. Rimando a quel periodo gli altri consigli alimentari che, come accennatoVi all'inizio, non sono rigidi e percio’ non uguali per tutti i Pediatri. 3 inizio svezzamento: riassunto Riassumendo Eta’ 4 mesi e mezzo Sostituire uno di questi pasti con 25 grammi di FARINA LATTEA (o pappa lattea) al riso (o multicereali) in 180 ml di acqua oligominerale riscaldata. Inizialmente col biberon, dopo 7-10 giorni col cucchiaino. Eta’ 5 mesi Aumentare il latte adattato (col numero 1) se non allattato al seno: 7 misurini in 210 ml di acqua oligominerale riscaldata (ne mangera’ di meno, il resto non si conserva!). Sempre alle ore 6; ore10; ore 14; ore 18; ore 22; uno di questi pasti, non di latte ma di farina lattea: aumentando la densita’ 30 gr (anche 40-45 gr) di farina lattea in 200 ml di acqua. Durante la giornata: 1/2 bottiglietta di succo di frutta dietetico per due volte al giorno oppure 5 cucchiaini di spremuta d'arancia, diluita con almeno 5-10 cucchiaini di acqua oligominerale e un cucchiaino di zucchero. Verso i 5 mesi e mezzo: qualche cucchiaino di mela o pera grattugiata al giorno per arrivare ai sei mesi con 1/2 frutto di mela o pera grattugiata al giorno. Verso la fine dei 5 mesi spostare il pasto di farina lattea alla cena delle ore 22. in due parole dalla nascita ai 4 mesi e mezzo solo latte. A 4 mesi e mezzo introdurre un pasto di farina lattea e poca frutta (mela, pera grattugiata). Ai 5 mesi aumentare un poco le dosi, eventualmente (ma non obbligatorio) cambiare latte adattato dal numero 1 al numero 2 (meglio pero’ continuare col num 1 fino all’anno). A 6 mesi introdurremo la prima minestrina. Il vero inizio dello svezzamento Dott. Fernando Maxia specialista in pediatra Maracalagonis (CA) Via Firenze, 5 070-789.189 Burcei (CA) Via Progresso, 5 070-738.296 cell. 347-50.63.748 (wind)