La casa è l`ambiente che maggiormente parla di
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La casa è l`ambiente che maggiormente parla di
Arredamento La casa è l’ambiente che maggiormente parla di voi, del vostro carattere e dello spirito della coppia. La scelta dello stile e la collocazione dei mobili nei vari locali sono un elemento essenziale per rendere la casa il più confortevole possibile senza dimenticare che l’ambiente dovrà essere non solo bello ma anche funzionale. Potrete spaziare tra vari stili, a partire da quello classico, fortemente apprezzato perché elegante e fresco, in grado di mixare in svariati modi gli arredi. Tavoli, mobili multiuso vengono inseriti in contesti precisi, l’arredo contemporaneo riesce a combinare essenzialità ed emozioni dando la possibilità di sfruttarli in maniera molteplice facendo coabitare felicemente stile, funzionalità ed innovazione. L’arredamento moderno è costituito da mobili semplici, lineari e dalla linea essenziale, facili da collocare nei vari locali perché il più delle volte sono mobili componibili. In un arredamento moderno non stona però anche un “pezzo” antico, magari ereditato dalla nonna, come un comò, un comodino, una credenza o una sedia, che servirà a personalizzare la casa degli sposi. I mobili in stile sono più impegnativi, più adatti per locali spaziosi, però sono intramontabili nel tempo e non subiscono la moda. Questi mobili ripropongono il concetto di bellezza classica adeguandosi alle tecniche e ai tempi contemporanei. L’anima del mobile è legata alla tradizione ma la sua struttura viene rivisitata in maniera pratica e funzionale. Molto richiesti dai novelli sposi sono i mobili in arte povera, perché costituiscono un misto fra arredamento antico e moderno: di solito sono mobili in legno massiccio e pregiato, dallo stile lineare, adatto per qualsiasi ambiente. Lo stile rustico permette di rievocare la tradizione re-interpretando visivamente gli arredi poveri legati alla terra d’origine. Le forme del passato vengono trasformate, modificate, attualizzate e rivisitate per ottenere un senso di equilibrio. I mobili rustici, spesso eseguiti artigianalmente, sono curati nel minimo dettaglio e nonostante ciò riescono a sopravvivere alle mode e alle tendenze; hanno una forte capacità evocativa che il mobile contemporaneo non ha e possono essere utilizzati sia per valorizzare l’intera casa che soltanto alcuni ambienti. 1/2 Arredamento Per chi ama i grandi “ritorni”, lo stile revival è quello più indicato; gli arredi vintage ripropongono il design dei vari periodi del 900 e spesso questi ultimi vengono mischiati con arredi all’ultima moda. I pezzi più ricercati sono quelli in via di estinzione ovvero quelli tra il 1915 e il 1945 o anche la produzione italiana degli anni 60, anni ricchi di tinte brillanti e fluorescenti. Gli anni 60 sono quelli della pop art che dilaga sia nell’arredamento che nell’arte e che colora le case di allegria e di grande originalità. Coloro che amano le case arredate in stile high tech e che, allo stesso tempo, non vogliono rinunciare a forme innovative possono senz’altro rivolgere la loro attenzione allo stile di arredamento anni ’70 che prevede un mix di accessori tecnologici con mobili e complementi di arredo sobri ma pur sempre colorati e caratterizzati da motivi geometrici che sono parte integrante della storia del design mondiale. Lo stile di arredamento vintage infine viene incontro anche alle esigenze di tutti coloro che non vogliono rinunciare allo stile di arredamento moderno ma che vogliono arricchirlo di pezzi capaci di omogeneizzarsi all’ambiente offrendo però un pizzico di originalità in più. I mobili degli anni ’80 e degli anni’90 riescono benissimo in questa impresa perché sono mobili essenziali e minimali proprio come quelli del nostro arredamento moderno ma sono molto più innovativi da un punto di vista estetico offrendo così quel pizzico di estro in più. 2/2