TNT IV - Trading Educators

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TNT IV - Trading Educators
TNT IV
Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!!
(Guarda il video)
Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto
quelle spiegate nelle appendici del libro che state leggendo, e che sono le
principali da apprendere in quanto le più frequenti, ho preparato un video di
un'ora circa in cui, con esempi grafici e reali, spiego nei dettagli le entrate di
cui si parla, credendo nel sempre valido detto “un'immagine vale più di mille
parole”.
Di sicuro se la lettura delle appendici vi ha lasciato dei dubbi, con la visione del
video tutto vi apparirà nella sua estrema chiarezza e semplicità.
Ecco il link, si trova nella sezione Formazione del nostro sito Trading
Educators: http://www.tradingeducators.it/trading_philosophy.htm
Cordiali saluti
Guido Albi Marini – Resp. Joe Ross Italia e Svizzera italiana
Trader Professionista
Per continuare la lettura del tuo capitolo, prosegui in basso▼
Capitolo 25
KELTNER CHANNEL
A proposito della memoria, si sa che ci sono tecniche che aiutano a
ricordare. Queste tecniche possono agire come innesco per ricordare
una parola, una frase o anche un concetto.
In modo analogo, ci sono tecniche che aiutano nella visualizzazione?
Per i trader forse una di queste è il Keltner Channel.
In varie situazioni ho utilizzato il Keltner Channel come aiuto per la
visualizzazione. Come altri studi, anche questo tipo di bande è stato
progettato per mettere in evidenza alcuni aspetti del movimento dei
prezzi
Un modo per imparare a fare trading su ciò che si vede è creare
canali, utilizzando “bande” per delinearne la struttura. I canali aiutano
la visione di fenomeni di mercato che altrimenti potrebbero passare
inosservati.
Probabilmente la forma più elementare di utilizzo delle bande
consiste nel tracciare una linea di trend con un righello e connettere i
principali minimi del mercato per creare il lato inferiore del canale.
Per visualizzare il lato superiore di un canale, il modo più elementare
è disegnare una trend line che colleghi i principali massimi dei prezzi.
Le bande tendono a mostrare se i prezzi sono alti o bassi rispetto ai
loro livelli precedenti. L’evoluzione delle bande è stata progressiva.
Disegnando linee intorno alla struttura creata dal movimento dei
prezzi, un trader è in grado di costruire una rappresentazione visiva
per favorire la percezione di ciò che sta accadendo in un determinato
mercato. Per esempio, le bande di Bollinger sono il risultato di una
evoluzione delle tecniche di creazione dei canali. Sono state costruite
per mostrare la collocazione di uno specifico numero di deviazioni
standard da una media mobile dei prezzi tipici.
Dato che i mercati tendono a fluttuare più che a muoversi in linea
retta, varie tecniche sono state introdotte per cogliere meglio la
complessiva azione del mercato. La semplice media mobile è stata
utilizzata per creare bande che vengono spostate in alto e in basso di
una percentuale predefinita. J.M. Hurst è stato uno dei pionieri nella
creazione di barre mediante tale tecnica. Questa tecnica è stata
sviluppata fino a includere l’utilizzo di medie mobili geometriche o
esponenziali, e anche diversi tipi di medie mobili ponderate.
Gli studi di bande sono anche stati costruiti in modo da contenere
una determinata percentuale dei dati disponibili relativi al movimento
dei prezzi.
In questo modo, è il mercato stesso che definisce la larghezza delle
bande. Credo che questa tecnica sia stata sviluppata inizialmente da
Marc Chaikin alla Bomar Securities.
Ogni tipo di bande può essere utile per il trading e ciascuno ha punti
di forza e di debolezza.
IL TRADING CON IL KELTNER CHANNEL
Come altri studi, le bande di Keltner sono state progettate per
mettere in evidenza determinati aspetti del mercato.
Le bande di Keltner sono molto diverse da quelle di Bollinger e
devono essere utilizzate in modo completamente differente. Non fare
l’errore di cercare di utilizzarle nello stesso modo solo perché a volte
appaiono simili.
Non c’è niente di magico nel Keltner Channel, nessuna caratteristica
speciale che lo renda superiore ad altre tecniche di creazione di
barre. L’ho utilizzato perché le bande sono calcolate sulla base della
volatilità tra massimo e minimo di ogni barra. Noi di Trading
Educators tendiamo a preferire gli studi basati sulla volatilità, poiché
è un fattore vero e importante del movimento dei prezzi, spesso
trascurato da molti trader che esaminano i grafici in modo
superficiale. Per utilizzare il Keltner Channel devi imparare a
comprendere le sue peculiarità.
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Le bande vengono create impiegando una media mobile della
volatilità da massimo a minimo di ogni barra, e poi moltiplicando tale
media mobile per una costante, al fine di adattare la distanza delle
bande dalla linea della media mobile. E’ una sorta di combinazione di
altre tecniche di bande, con alcune delle caratteristiche delle bande di
Hurst, di Chaikin e di Bollinger.
Le sue debolezze principali sono due.
1. La costante è determinata dall’utilizzatore.
2. La volatilità viene espressa come differenza tra massimo e minimo
della singola barra di prezzo. Un modo migliore sarebbe misurare
la volatilità come movimento dal minimo di ieri al massimo di oggi
quando il massimo di oggi è più alto del massimo di ieri, e di
misurare il movimento dal massimo di ieri al minimo di oggi
quando il minimo di oggi è più basso del minimo di ieri. Tale
misurazione prenderebbe in considerazione i gap e sarebbe
pertanto una misura più veritiera della volatilità.
Non ho idea di chi fosse Keltner e di come lui (o lei?) utilizzasse tali
bande. Le ho trovate nel software che adopero e le ho sperimentate
fino a quando ho ottenuto risultati soddisfacenti.
Per mettere in pratica questa tecnica ho utilizzato una media mobile
esponenziale a 9 barre delle chiusure, con un moltiplicatore costante
di 1.9. Perché 9 e 1.9? Perché questa media mobile e questo
moltiplicatore hanno dimostrato, a me e ad altri, di funzionare. La
media mobile può essere semplice o esponenziale. Non fa molta
differenza quale media mobile viene utilizzata; le medie mobili
esponenziali danno maggiore importanza ai prezzi più recenti.
Puoi essere certo che non c’è niente di miracoloso o soprannaturale
in questi numeri. Altre combinazioni di valori probabilmente
funzionerebbero altrettanto bene. Il trucco è imparare come utilizzare
il Keltner Channel con un solo insieme di valori e rimanere con quello
fino a quando dimostra di non avere più valore.
Quali sono le caratteristiche del Keltner Channel? Nei mercati che si
muovono lateralmente, la distanza delle barre si restringe a causa
della volatilità che diminuisce. In mercati in trend, la distanza tra le
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barre aumenta, almeno fino a quando la volatilità raggiunge qualche
tipo di equilibrio. Da quel momento in poi, le bande restano circa alla
stessa distanza. Non c’è molto più di questo da dire sul modo in cui
utilizzo le bande del Keltner Channel. In effetti, ci sono volte in cui
posso in gran parte ignorare le bande e pongo più attenzione alla
media mobile. Le bande, come affermato sopra, sono
essenzialmente un aiuto per la visualizzazione. Ho scoperto che non
tutti sono capaci di vedere (o notare) prontamente aumenti e
decrementi della volatilità. Anche se la media mobile è creata dal
movimento dei prezzi, il numero di giorni (ad esempio 9) e la
larghezza delle bande (ad esempio 1.9) nascono dalla nostra
immaginazione. Siamo noi che scegliamo di utilizzare 9 e 1.9, non
sono valori decisi dal mercato. Non sono disposto a inginocchiarmi
per adorare qualcosa che ho creato con le mie mani. Per questo
motivo periodicamente modifico ogni regola che posso aver associato
con il Keltner Channel, per seguire buon senso e prudenza.
Allora perché traccio le bande? Perché sono un aiuto per la
visualizzazione. Quando vedi i risultati che si possono avere
utilizzandole, e le hai provate in prima persona, puoi decidere se vale
la pena, oppure no, di adoperarle. Come con ogni altro metodo, devi
fare esperienza con le bande e devi sentirti a tuo agio con questo
strumento. Puoi testare le bande con diverse larghezze e puoi
modificare la media mobile. Ciò può essere fatto in coerenza con il
movimento dei prezzi che vedi in ogni mercato.
Tieni presente che abbiamo a che fare con un canale, che è diverso
da un “envelope”. Per sua natura, un canale implica che un mercato
sia in trend. Ciò significa che devi sapere come definire un trend e
come appare. Il trend è il tuo filtro per il Keltner Channel.
Naturalmente, prima sei in grado di individuare un trend e prima puoi
utilizzare efficacemente lo studio Keltner Channel come mostrato in
questo capitolo.
Il Keltner Channel funziona ugualmente bene in ogni intervallo
temporale. Più il mercato è in trend, maggiori sono le possibilità di
successo con il Keltner Channel.
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METODOLOGIA PER IL KELTNER CHANNEL
Stagionalità: Quando è possibile, vogliamo entrare nei trade in
periodi in cui si sa che il mercato forma un trend. Alcuni future hanno
tendenze stagionali, quindi è corretto utilizzare la stagionalità, ogni
volta che è possibile, come filtro per il tuo trade. Dato che la
stagionalità è strettamente connessa alla tempestività, se c’è un
particolare tempo in cui il mercato tende a formare trend, dovresti
applicare tale conoscenza al tuo trading.
Bande: Le bande superiore e inferiore devono formare un trend
chiaro nella stessa direzione al momento dell’entrata nel trade.
Media Mobile: La media mobile deve essere in trend nella stessa
direzione delle barre al momento del trade.
Il canale in cui si può operare è individuato tra la media mobile e la
banda superiore, in un trend al rialzo, e tra la media mobile e la
banda inferiore, in un trend al ribasso.
Stiamo cercando un complessivo ritracciamento verso la linea della
media mobile.
Barre di prezzo: Le barre di prezzo devono mostrare ritracciamento
nel modo seguente:
1. Toccano la media mobile, o - se preferisci - vanno molto vicino ad
essa, fino quasi a toccarla. Se scegli il metodo “molto vicino”, che
cosa ciò significhi è una percezione da parte tua.
2. Attraversano la media mobile, ma percorrono una distanza di
meno della metà della larghezza del canale opposto al trend.
3. Le barre di prezzo devono concludersi con una inversione intraday
nella direzione del trend prima che si possa prendere in
considerazione un’entrata.
Regole di uscita: ho mostrato diverse tecniche di uscita in questo
libro.Ma potresti usare una delle tecniche descritte nel libro Stoppato
Subito! che trovi sul sito www.tradingeducators.it nella sezione che vedi
in " Metodi".
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Non dovresti mai rischiare più di quanto ti possa permettere. Dovresti
avere un piano per estrarre i profitti dal trade: dovresti fare trading
con obiettivi.
NOTA: Come definire gli stop; come fare trading con obiettivi; come
ottimizzare le vincite e tenere piccole le perdite; come gestire il
denaro, il rischio e il trade; come gestire te stesso e molto, molto di
più sono insegnamenti che vengono forniti ai corsi di Trading
Educators.
AVVERTIMENTO: Questa metodologia non è fatta per essere
automatizzata. E’ necessaria una componente di intervento e
percezione umana. Per utilizzare questo metodo di trading è
necessario operare delle valutazioni. L’applicazione della
metodologia diventerà più chiara quando esamineremo una serie di
grafici.
Nel resto del capitolo presenterò un trade. Questa operazione è stata
di lungo termine, certamente non un daytrade. Segue il grafico.
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Puoi vedere che, in termini di metodo del Keltner Channel, non c’è
segnale di acquisto. Le bande e la media mobile sono rivolte verso il
basso. Ora vediamo la situazione cinque giorni dopo.
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Cinque giorni dopo la situazione è cambiata. Le bande e la media
mobile stanno salendo. I prezzi hanno ritracciato, hanno attraversato
di poco la media mobile e si sono capovolti chiudendo più in alto
dell’apertura. Questo è il nostro segnale per entrare al rialzo. Se
stiamo guardando il mercato intraday, possiamo entrare prima della
chiusura. Se guardiamo il mercato a fine giornata, entriamo nel
mercato il giorno seguente, non prima di 15 minuti dopo l’apertura. In
ogni caso, supponiamo di essere entrati al prezzo 22.50. Il nostro
stop è a un determinato livello, ad esempio siamo disposti a rischiare
$1000 per un trade deciso sulla base del grafico giornaliero. Lo stop
è a 21.50. Guardando ciò che abbiamo evidenziato come “the first
possible entry day” (il primo possibile giorno di entrata), possiamo
vedere che la chiusura nella parte superiore della barra di prezzo
giornaliera è stata significativa. I prezzi si sono capovolti intraday in
modo sufficiente per staccarsi dai minimi e chiudere più in alto
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dell’apertura. Entriamo al rialzo e, quando i prezzi salgono,
prendiamo profitti dal mercato e muoviamo lo stop a pareggio sulla
parte di posizione ancora aperta.
Siamo stoppati a pareggio con il nostro rimanente contratto (o
contratti) prima che i prezzi crollino attraverso la media mobile. Ora
abbiamo un segnale di entrata al ribasso? No, seguendo le regole. I
prezzi si sono capovolti e hanno attraversato la media mobile, ma
prima di essere interessati di nuovo a un’entrata, questa volta per un
possibile movimento al ribasso, abbiamo bisogno di vedere un
ritracciamento dei prezzi verso la linea della media mobile.
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Vediamo che cosa è successo dopo!
Wow! Che cosa sta succedendo? Questi prezzi non riescono a
decidere dove vogliono andare? Veramente questa chiusura è molto
debole per una giornata con un movimento così ampio.
Avremo un ritracciamento alla media mobile in modo da poter tentare
di nuovo un’entrata al rialzo?
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Considerando un giorno alla volta dopo la “grande” giornata:
A: Non possiamo utilizzare il giorno “A” perché viola la nostra
seconda regola per il ritracciamento: “attraversare la media mobile,
ma percorrere una distanza di meno della metà della larghezza del
canale”. “A” è a più di metà strada nell’attraversamento del canale
superiore.
B: Giorno “inside”. I prezzi toccano la linea della media mobile e
chiudono 1 tick meno della metà della larghezza del canale. Questo è
accettabile. Il giorno “B” è la barra che ci fornisce il segnale di entrata
per il giorno “C”. Entriamo 15 minuti dopo l’apertura nel giorno “C”.
Rischiamo $1000 su questa posizione.
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Il prossimo grafico mostra che cosa è avvenuto.
Dopo l’entrata nel trade ecco che cosa si può fare:
• Appena possibile, si liquidano alcuni contratti per prendere profitti
ed essere pagati per fare trading. Si sposta lo stop a pareggio.
• Appena c’è un minimo più alto del pareggio, si sposta lo stop
appena sotto il minimo di ogni giorno, fino a quando si viene
stoppati.
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