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ACI
AUTOMOBILE CLUB ROMA
Delegazione
00185 Roma – Viale dello Scalo S. Lorenzo n. 29
tel. 06.44.69.800 – 06.44.70.42.84 – 06.44.70.43.07
fax 06.44.63.523
E – mail : [email protected]
Pagina WEB : www.acisanlorenzo.it
OGGETTO: Immatricolazione di autovetture con targa estera.
Aggiornamento: 21 giugno 2016
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La nazionalizzazione di autovetture provenienti dall’estero presenta
frequentemente variazioni normative che richiedono una meticolosa preparazione delle
pratiche prima della presentazione ai competenti uffici della Motorizzazione Civile e del
Pubblico Registro Automobilistico.
Purtroppo, capita che nostri connazionali, non opportunamente informati,
rientrino in Patria con la documentazione errata od incompleta, con negative
conseguenze in termini di costi e tempi di immobilizzo delle proprie autovetture.
Talvolta si verificano anche casi di autovetture acquistate all’estero senza i
necessari requisiti di omologazione sul territorio nazionale con conseguenti costi
imprevisti di adeguamento alle norme vigenti o, nei casi estremi, impossibilità di
immatricolazione.
Un preventivo contatto con i nostri uffici, meglio se prima dell’acquisto, potrà
fornire utili indicazioni per il miglior prosieguo della pratica da parte di questo
ufficio.
In tal modo, una volta che ci sarà stata affidata la pratica di nazionalizzazione,
essa sarà gestita da nostro personale estremamente competente sia riguardo agli
aspetti amministrativi legati alla documentazione esistente sia a quelli tecnici
relativi all’autovettura. Verrà, inoltre, garantita una efficace assistenza “in loco” nei
casi in cui sia previsto il collaudo dell’autovettura, come più avanti specificato.
Si aggiunge che i corrispettivi di competenza di questa Delegazione per i
servizi di cui sopra sono assolutamente competitivi rispetto a quelli in atto nella
città di Roma e nell'intero territorio nazionale.
Nelle pagine seguenti vengono esposti gli aspetti particolari delle
immatricolazioni di veicoli provenienti rispettivamente dall’Unione Europea ed
extra-europei.
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VEICOLI PROVENIENTI DA PAESI C.E.E.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
a) Dichiarazione di rimpatrio rilasciata in duplice copia dalla Rappresentanza
Diplomatica competente (vedi allegato 1);
b) Documenti del veicolo (carta di circolazione e certificato di proprietà, laddove
esistente) con relative copie tradotte ed autenticate;
c) Scheda tecnica/certificato di conformità C.E.E., con traduzione autenticata se
di formato diverso da quello previsto in Italia;
d) Atto di istanza in duplice copia (vedi allegato 2), redatto e vidimato dalle
Rappresentanze Diplomatiche. Può essere compilato anche presso la nostra
Delegazione, con una piccola spesa per l’incombenza notarile.
ESENZIONE DAL PAGAMENTO DELL’IVA
Per poter mantenere il regime di esenzione IVA, le vetture non devono essere
considerate nuove e, quindi, devono essere state possedute ed usate all’estero
per almeno 6 mesi (il periodo è calcolato dalla data di immatricolazione nel Paese
estero fino alla data ufficiale di cessazione dall’incarico del proprietario) ed aver
percorso 6.000 Km; l’intestatario deve aver risieduto all’estero ininterrottamente
per almeno un anno e rimpatriare definitivamente.
DOCUMENTAZIONE ESTERA
Al momento del rimpatrio, alcuni Stati:
 ritirano i documenti originali della vettura;
 richiedono la restituzione delle targhe (avviene sempre, qualora “speciali”,
cioè diplomatiche, consolari o amministrative) e/o degli originali dei
documenti di circolazione dei veicoli.
In entrambi i casi, è necessaria un’apposita dichiarazione della Rappresentanza
Diplomatica che lo attesti.
PERSONALE PROVENIENTE DALLA N.A.T.O.
Con recente provvedimento governativo, il beneficio del pagamento dell’Imposta
Provinciale di Trascrizione in misura minima e fissa per detto personale è stato
soppresso. Pertanto, tale imposta risulta direttamente connessa alla potenza
dell'autoveicolo, espressa in KW.
ASPETTI PARTICOLARI
Per chi rimpatria portando al seguito più autoveicoli con targhe diplomatiche,
consolari o tecnico-amministrative, è opportuno far inserire nella dichiarazione di
rimpatrio, nella parte relativa agli autoveicoli eccedenti il primo, la dicitura
“autoveicolo…(dati identificativi)….…. in uso a……. (nome e cognome)……
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consorte/figlio convivente con il proprietario” (un familiare per ciascun
autoveicolo).
VEICOLI PROVENIENTI DA PAESI EXTRA - C.E.E.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA:
a) Dichiarazione di rimpatrio rilasciata in duplice copia dalla Rappresentanza
Diplomatica competente (vedi allegato 1);
b) Bolla doganale;
c) Documenti del veicolo (carta di circolazione e certificato di proprietà, laddove
esistente) con relative copie tradotte e autenticate;
d) Scheda tecnica/certificato di conformità C.E.E., con traduzione autenticata se
di formato diverso da quello previsto in Italia;
e) Atto di istanza in duplice copia (vedi allegato 2), che deve essere redatto e
vidimato dalle rispettive Rappresentanze. Può essere compilato anche presso
la nostra Delegazione, con una piccola spesa notarile.
ESENZIONE DAL PAGAMENTO DELL’IVA
Per poter mantenere il regime di esenzione IVA, le vetture devono essere state
possedute ed usate all’estero per almeno 6 mesi (il periodo è calcolato dalla data
di immatricolazione nel Paese estero fino alla data ufficiale di cessazione
dall’incarico del proprietario) ed aver percorso 6.000 Km; l’intestatario deve aver
risieduto ininterrottamente all’estero per almeno un anno e rimpatriare
definitivamente.
Al momento dello sdoganamento nella località di ingresso in Italia, il più delle volte
viene imposto il divieto di vendita dell’autoveicolo per i 12 mesi successivi alla
data di sdoganamento.
CONDIZIONI TECNICHE PER L’IMMATRICOLAZIONE
Le autovetture – anche se di fabbricazione in un Paese dell’U.E. o se
precedentemente immatricolate in Italia – vanno comunque sottoposte a
collaudo, presso la Motorizzazione. Al riguardo, è necessario garantire che:
- fanaleria e cinture di sicurezza riportino l’omologazione CEE (una “E” seguita
da un numero, il tutto inscritto in un cerchio);
- i cristalli che interessano la visibilità rechino la sigla “E”, come sopra. Solo
per il parabrezza, in mancanza di ciò, è accettata la sigla “DOT SAFETY”.
- siano reperibili: targhetta V.I.N. (riporta il numero del telaio, a volte quello del
motore ed altri dati dell’auto); numero di telaio punzonato sullo chassis;
numero del motore riportato sul monoblocco. Spesso il posizionamento di tali
elementi è indicato sul libretto di uso e manutenzione dell’auto, sotto la voce
“dati identificativi”;
- siano montati i pneumatici del tipo riportato sulla scheda tecnica;
- siano perfettamente funzionanti luci e freni;
- eventuali appendici (tipo ganci, bull bar, ecc.) siano riportate sul libretto di
circolazione estero o sulla scheda tecnica/certificato di conformità.
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DOCUMENTAZIONE ESTERA
Al momento del rimpatrio, alcuni Stati:
 ritirano i documenti originali della vettura;
 richiedono la restituzione delle targhe (avviene sempre, qualora “speciali”,
cioè diplomatiche, consolari o amministrative) e/o degli originali dei
documenti di circolazione dei veicoli.
In entrambi i casi, è necessaria un’apposita dichiarazione della Rappresentanza
Diplomatica che lo attesti.
ASPETTI PARTICOLARI
Per chi rimpatria portando al seguito più autoveicoli con targhe diplomatiche,
consolari o tecnico-amministrative, è opportuno far inserire nella dichiarazione di
rimpatrio, nella parte relativa agli autoveicoli eccedenti il primo, la dicitura
“autoveicolo…(dati identificativi)….…. in uso a……. (nome e cognome)……
consorte/figlio convivente con il proprietario” (un familiare per ciascun
autoveicolo).
ASPETTI COMUNI ALLE PROVENIENZE CEE ED EXTRA CEE
TRADUZIONI
A risparmio di tempo e per evitare inutili spese in Italia, è opportuno effettuarle
prima del rimpatrio presso le competenti Autorità Diplomatiche. In mancanza, è
possibile effettuarle presso la nostra Delegazione.
ASSICURAZIONI: RESPONSABILITA’ CIVILE AUTO
Per ottenere in Italia il riconoscimento della propria classe di merito conseguita
all’estero, gli interessati dovranno presentare il relativo attestato di merito su carta
intestata e firmata dalla Compagnia Assicurativa (vedi allegato 3).
IMPORTANTE! Siamo in grado di fornire copertura assicurativa alle auto con targa
straniera, purché appartenenti a connazionali rimpatrianti e che abbiano in corso la
pratica di nazionalizzazione; ai dipendenti del Ministero della Difesa e del Ministero
degli Esteri, nonché della Presidenza del Consiglio dei Ministri, saranno inoltre
applicate le condizioni previste dalla convenzione in atto che garantisce condizioni
economiche estremamente vantaggiose e non altrimenti riscontrabili sul mercato.
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All. N. 1
DICHIARAZIONE DI RIMPATRIO
(SU CARTA INTESTATA DELLA RAPPRESENTANZA DIPLOMATICA)
Si dichiara che il signor/a………………..….…………………………………...
Nato a……………………………………………………il………………..…… ….
Residente in……….……………………………Via………………………………
in data……………rimpatria definitivamente da……………………………….
………………………..dove ha risieduto ininterrottamente dal………………
Lo stesso porta al seguito l’autovettura marca…………..............................
tipo …………………………….targa (targa estera)……………………………..
telaio…………………………da lui posseduta ed usata all’estero dal
(data di immatricolazione)……..……………………
Si rilascia la presente dichiarazione a richiesta di parte per gli usi
Consentiti dalla Legge.
Luogo………. data………………
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All. N. 2
AL PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO DI - ………..
A T T O D’I S T A N Z A
Il sottoscritto …………………………………………………………………………………….
nato a ………………………………………………………………………... il …………………
residente ………………………………………………………………………………………….
proprietario ………………………………………………………………………………………
marca ……………………………………………………. tipo …………………………………
telaio …………………………………………………………… KW …………………………...
targa estera ………………………………….. ora targata …………………………………..
Dichiara che il suddetto autoveicolo è/non è mai stato iscritto in nessun P.R.A.
d’Italia e nei contempo chiede l’iscrizione a codesto spett. P.R.A.
Repertorio N. …………………..
Io Dottor …………………………………………………………………………………………
…………………………………….., attesto che la persona in appresso indicata e della
cui identità personale sono certo, ha qui sopra apposto la propria firma alla mia
presenza, previa rinuncia con il consenso all’assistenza dei testimoni:
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
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All. N. 3
ESEMPIO DI DICHIARAZIONE DA FARSI REDIGERE
DALLA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE ESTERA
(SU CARTA INTESTATA)
CON LA PRESENTE, SI CERTIFICA CHE IL SIG.
………………………….. NATO A ……………………… IL
…./…./…. E’ STATO ASSICURATO PER IL VEICOLO
………….(tipo, targa e numero di telaio)………………….
DAL .…/..../…. AL
DENUNCIATO
ALCUN
DURANTE
INCIDENTE
RESPONSABILITA’,
ALCUNA
.…./.…/…. E NON HA MAI
PERIODO
CAUSATO
NE’
RICHIESTA,
IL
E’
A
STATA
SUO
INDICATO
PER
SUA
PRESENTATA
CARICO,
PER
IL
RISARCIMENTO DI DANNI.
(eventuale) INOLTRE, TENUTO ANCHE CONTO
DELLA
DOCUMENTAZIONE
DICHIARA
CHE
PREGRESSA,
L’INTERESSATO
NON
SI
HA
DENUNCIATO ALCUN INCIDENTE PER UN TOTALE DI
………. ANNI.
TIMBRO E FIRMA
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