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HARMONY III
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Ø 140 esterno
DIMENSIONI
Il vostro apparecchio di riscaldamento HARMONY III è stato progettato e fabbricato per
garantirvi la massima soddisfazione e la migliore resa.
La vostra scelta è stata la più riuscita.
L’efficacia del vostro apparecchio dipenderà dal rigoroso delle seguenti raccomandazioni
che troverete di seguito
INSTALLAZIONE
1. L’apparecchio deve essere sistemato ad almeno 40 cm dai materiali
combustibili. Prevedere eventualmente una protezione per il muro. Se il
suolo del locale non è pavimentato con materiale inerte (vale a dire se è
pavimentato con moquette, parquet, ecc.) prevedere uno schermo protettivo
per il pavimento sporgente dall’apparecchio (20 cm dietro, 40 cm dalla parte
dell’eventuale sportello di caricamento laterale, 20 cm dall’altro lato, 50 cm
davanti).
2. Accertarsi che il camino non sia ostruito da fuliggine e da detriti e che il suo
percorso sia il più diritto possibile.
3. Il condotto del camino deve essere ermetico e le pareti devono essere più
lisce possibili.
4. Anche il raccordo tra l’apparecchio e il camino deve essere ermetico e
realizzato con materiali incombustibili, protetti se possibile dall’ossidazione
(lamiera smaltata, alluminata, inox..)
diam. manicotto di raccordo : Esterno : 140 mm.
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Nota : diàmetro scarico fumi 140 : per l’installazione mettere il
tubo di scarico all’interno del collarino.
5. Il camino deve essere sufficientemente alto e pulito per evitare il riflusso dei
fumi. Deve essere opportunamente protetto con materiali isolanti onde evitare
depositi di fuliggine nella parte altà del condotto ed eventualmente ecoperto
per essere riparato dalla pioggia.
ASSEMBLAGGIO
I piedi vanno fissati con la staffa ad U, la rondella e il dado avvitati sulle aste filettate. Lo
schermo protettivo va fissato con le viti sulla base nel punto di fissaggio.
ACCESSORI IN DOTAZIONE
GANCIO CON FORCA
L’ESTRAZIONE DEL
CASSETTO CENERE
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ATTIZZATOIO
GANCIO
SCUOTI GRIGLIA
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CONTROLLO DELL’INGRESSO DELL’ARIA
UTILIZZATO
SOLO PER
L’ACCENSIONE
E LA RICARICA
TERMOSTATO
PER L’INGRESSO DELL’ARIA
PRIMARIA. SI AUTOREGOLA
IN BASE ALLA TEMPERATURA
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ACCENSIONE E UTILIZZAZIONE DELL’APPARECCHIO
Funzionamento con legna
La garanzia non copre gli danni che saronno arrecati per un surriscaldamento del
l’apparecchio. Questo surriscaldamento prodursi se :
1. facciamo funzionare l’apparecchio in un’andatura viva (ingressi d’aria
totalmente aperti) per una lunga durata. Terminata l’accensione è
necessario chiudere almeno i registri posteriori.
2. Si tiene aperto il cassetto cenere per più di 1 o 2 minuti. Si crea un
effetto forgia dannoso per le parti interne.
3. Il tiraggio della stufa è molto elevato.
Accensione e Funzionamento
Disporre sulla griglia pezzi di carta o trucioli, legna minuta e qualche ceppo di piccolo calibro.
Non usare mai legno umido, questa causa fumo, deposito di catrame nella stufa e nella
canna fumaria. Assicurarsi che il cassetto cenere è chiuso e vuoto.
Dare fuoco alla carta.
Aprire il registro ARIA SECONDARIA, il TERMOSTATO in posizione MASSIMA, e aprire il
REGISTRO TIRAGGIO DIRETTO, per avviare il tiraggio.
TERMOSTATO
DIRETTO
ARIA SECONDARIA
REGISTRO TIRAGGIO
Non utilizzare troppa carta in quanto causerà del fumo. Legnetti secchi sono i migliori per
una corretta accensione.
Il legnetti deve essere collocati sopra la carta fino a poggiare uno contro l'altro in una
formazione conica, lasciando spazio tra ogni pezzo.
Posizionare ceppo in entrambi i lati della griglia.
Accendere la carta e chiudere la porta dopo un paio di minuti.
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Indossando guanto e l’attizzatoio distribuire la brace su tutta la base. Aggiungere alcuni
ceppi di legna secca su entrambi i lati della combustione.
Dopo dieci minuti circa, quando la combustione è correttamente avviata, chiudere il
termostato e il registro di tiraggio diretto
Evitare sempre di mettere i ceppi direttamente sul legno che brucia con fiamma perché il
nuovo e freddo, ceppo tenderà a raffreddare la fiamma producendo fumi.
Si dovrebbe cercare di posizionare nuovi ceppi direttamente sulla brace.
Regolare l’andatura con il registro aria secondaria Ridurre il controllo di aria secondaria
quando si raggiunge una temperatura idonea in ambiente.
Non bisogna lasciare sempre il registro nella sua posizione di apertura massima
continuamente.
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Mettere nuovi tronchi, con le cortecce verso il basso e verso la parte anteriore della griglia,
questo vi darà sia la massima efficienza e il miglior effetto visivo come comincia a bruciare.
Mai mettere più di uno strato di legno alla volta, i tronchi diventeranno instabili e possono
rotolare contro il vetro, rendendo difficile l’apertura della porta.
Possibili Problemi
Il fuoco si spegne
Non mettere troppa legna o non metterla troppo compatta, cioè senza consentire le dovute
aperture per le fiamme. E’ necessario avere la pazienza di attendere che la temperatura in
camera di combustione sia raggiunta, in quanto se ciò non si verifica causa una cattiva
combustione.
Il vetro si annerisce
La canna fumaria si deve riscaldare adeguatamente per poter consentire al tiraggio di
raggiungere un valore idoneo al funzionamento (12 Pa). Non soffocare il fuoco con l’aggiunta
di legnetti o ceppi.
Una volta che il fuoco è ben avviato è necessario ridurre i registri dell’aria dalla loro
posizione massima. Lasciandoli al massimo si immette troppa aria nella stufa. Aria che non è
necessaria servirà solo a raffreddare la stufa.
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Per far sì che il vetro resti pulito, si consiglia di non chiudere il registro, ma di lasciare
un’apertura minima a seconda del tiraggio del camino.
Rimozione delle ceneri
Per eliminare le ceneri dal focolare, scuotere la griglia oscillante utilizzando la leva
Oltre ad essere utilizzato per distribuire la brace sul piano fuoco, l’attizzatoio è stata
progettata per la rimozione della cenere attraverso le fessure della griglia.
Riempimento del focolare
Per evitare emanazioni di fumi nel locale da riscaldare e per garantire una ripresa rapida,
rispettare i seguenti consigli :
– aprire il registro di tiraggio diretto n. 3 e il portello di caricamento
– versare il carbone sulla brace in modo da formare un piccolo mucchio
– chiudere il portello di caricamento
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– aprire completamente (max.) il termostato n. 2 e lasciare che la combustione
si attivi per cinque o dieci minuti
– chiudere il registro di tiraggio diretto n. 3 e regolare il termostato n. 2 a
seconda dell’andatura desiderata
svuotare regolarmente il cinerario per evitare che le ceneri fuoriescano o che intralcino il
passaggio dell’aria attraverso la griglia
Quando si può effettuare la ricarica
Quando il fuoco nella stufa si è stabilizzato troverete che la stufa sembra, inizialmente,
consumare legna abbastanza rapidamente. Questo perché la stufa è stata progettata per
bruciare la materia volatile del legno prima, lasciando che il carbone formi un letto caldo
sopra la griglia. Il carbone aiuta a mantenere una produzione di calore costante e duratura
dalla stufa e aiuti la rapida accensione di un nuovo carico, riducendo così al minimo le
emissioni di fumo. Il tempo a cui il carbone deve essere lasciato dipenderà dalla produzione
di calore necessaria. Non caricare mai più legna di quella necessaria.
Mettendo nuova legna su un letto di carbone il consumo di legna sarà ottimizzato e si
limiteranno le problematiche di vetro sporco..
Se non ci sono fiamme, solo braci, aggiungere una piccola quantità di fascine di legno e
impostare la stufa alla sua impostazione di accensione. Non mettere mai i ceppi su un fuoco
senza fiamma, con i registri di aria chiusi perché si produrrà una grande quantità di fumo.
Il legno ha bisogno non solo di calore, ma anche di aria per bruciare e mettendo una enorme
quantità di tronchi in una volta o sovrapponendoli come i mattoni questi soffocheranno il
fuoco esistente, facendolo raffreddare, limiterà anche l'aria disponibile per bruciare il legno
nuovo. Questo si tradurrà in un ritardo di accensione ed emissioni di fumo.
Cercare sempre di tenere le estremità dei tronchi a distanza dalle pareti della camera di
combustione in modo che i gas emanati avranno buon accesso all'aria.
E’ importante prima di ogni ricarica scuotere la griglia focolare in modo tale da creare
passaggi all’aria comburente.
Evitare di bruciare i tronchi non-spaccati se potete. Se i ceppi sono divisi è meglio mettere il
ceppo sul lato corteccia fuoco giù perché la corteccia si accende rapidamente.
Non riempire la stufa con troppa legna per ottenere lunghe autonomie, produrrà molto fumo
e catrame e il rendimento sarà basso. Se la stufa è in funzione con un entrata d’aria minima,
aprire i registri per pochi minuti ogni volta che si carica un nuovo ceppo.
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Impostazione della velocità di combustione
A differenza della guida di un'auto che accelera e frena, la legna deve essere considerata
come un processo di adeguamento lento e con grazia. Mettere una grande quantità di legna
nella stufa e ruotando la regolazione dell'aria al minimo si tradurrà inevitabilmente in fumo.
Attendere sempre che la combustione sia ben avviata prima di aver abbassato i registri
d’aria. Se il fuoco è lento e tende a spegnersi aumentare gradatamente l’entrata d’aria
tramite il termostato.
Per evitare emanazioni di fumi nel locale da riscaldare e per garantire una ripresa rapida,
rispettare i seguenti consigli :
– chiudere il registro aria secondaria, aprire il registro di tiraggio diretto, aprire il
portello di caricamento e deporre i ciocchi sulla brace.
– chiudere il portello di caricamento, aprire al massimo il registro aria
secondaria, aprire leggermente il portello del focolare, lasciare che la
combustione si attivi per cinque o dieci minuti, quindi richiudere il portello del
focolare e il registro di tiraggio diretto
– regolare il registro aria secondaria a seconda dell’andatura desiderata
– svuotare regolarmente il cassetto cenere per evitare che le ceneri fuoriescano.
Funzionamento con carbone
Nota: il registro aria secondaria deve sempre essere chiuso
Accensione
Disporre sulla griglia pezzi di carta o trucioli, legna minuta e un po’ di carbone.
Aprire il termostato, con la leva aprire il registro tiraggio diretto.
Dare fuoco alla carta e attendere che la legna minuta cominci ad ardere.
Dopo dieci minuti circa, quando la combustione è correttamente avviata:
aprire il portello di caricamento, caricare il focolare con carbone in modo da
formare un piccolo mucchio sopra la griglia oscillante.
– Chiudere il portello di caricamento e il registro di tiraggio diretto
– Regolare l’andatura del focolare con il termostato
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Funzionamento
Il termostato permette di regolare l’andatura del focolare aprendo o chiudendo l’entrata
dell’aria.
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Regolare l’andatura del focolare con il termostato. Per il funzionamento a regime minimo, si
consiglia di non chiudere completamente il termostato.
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COMBUSTIBILI
Legna : ciocchi fino a 50 cm - bricchette di lignite - tronchetti (larghezza interna del focolare :
56 cm).
Utilizzare legna secca, e cioè legna essiccata per più di 18 mesi al riparo delle intemperie.
Umidità massima consigliata 15%.
MANUTENZIONE E PULIZIA
Pulizia del vetro
Quando la stufa è accesa e lavora al di sotto della temperatura di funzionamento il vetro si
può offuscare. Aprendo i registri d’aria questo scompare dopo un po’ di tempo.
Se si rende necessario pulire il vetro a mano, non tentare di farlo a meno che la stufa non sia
fredda.
Pulivetri specifici sono disponibili in commercio ma attenzione che non siano troppo corrosivi,
in quanto possono danneggiare sia il vetro che la stufa.
basta un po’ di scottex inumidito da un pulivetro idoneo (consigliamo il Pulivetro
commercializzato da Zetalinea srl). Un metodo classico è di prendere della cenere inumidirla
e pulire il vetro con scottex.
La pulizia andrebbe eseguita con una certa cadenza, non aspettare che il vetro resti sporco
per molto tempo.
Il corpo della stufa
La stufa può essere pulita quando è fredda, utilizzando un pennello di setola o nel caso di
pulizia delle ghisa anche una spazzola di ferro.
Stufe con una finitura in smalto devono essere pulite con un panno umido o uso molto
delicato di un detergente consigliato per finiture di smalto. Va notato che anche i detergenti
approvati possono danneggiare la finitura lucida della stufa se utilizzati troppo
energicamente. Tutte le tracce del detergente devono essere rimosse prima che la stufa sia
accesa.
Stufe con una finitura grafite non devono mai essere pulite con un panno, in quanto i
pelucchi dalla stoffa possono causare danni alla struttura esterna.
Per rimuovere la polvere utilizzare un pennello a setole dure,nel caso in cui la vernice è
segnata, meglio utilizzare una bomboletta spray di vernice adatta che può essere acquistato
dal rivenditore della stufa.
Semplice manutenzione
La stufa deve essere pulita dalla cenere e da eventuali incrostazioni nel periodo estivo.
Rimuovere le ghise interne e pulire internamente. La pulizia della canna fumaria deve essere
eseguita almeno una volta all’anno da personale specializzato. Non utilizzare un
aspirapolvere a meno che non sia dotato di un filtro di cenere calda supplementare.
Regolazioni Porta
È molto importante per il corretto funzionamento della stufa che le porte siano a tenuta per il
passaggio d’aria.
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Per regolare la maniglia, allentare il dado di bloccaggio e regolare il bullone come richiesto.
In seguito serrare il dado di bloccaggio.
La regolazione deve essere effettuata in modo che quando la maniglia è in posizione di
chiusura della porta è a tenuta ermetica.
Rimozione di porta anteriore
Allentare il dado di ottone superiore, levare il perno verso l'alto e rimuoverlo. Rimuovere il
tubo di ottone e sollevare la porta
Sostituzione delle guarnizioni di vetro e vetro
In caso di sostituzione del vetro è necessario sempre sostituire le guarnizioni. NON serrare
eccessivamente i fermi del vetro, devono contenere solo il vetro.
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Regolazione termostato
Quando l’apparecchio è freddo, il termostato deve essere 0-1mm aperto su un lato.
Utilizzando la vite di regolazione (B) impostare lo spessore richiesto.
Rimozione deflettore superiore
Sollevare con la mano destra il deflettore di destra verso l'alto, sollevando la parte posteriore.
Spostare il deflettore verso l’esterno per consentire al bordo anteriore di essere abbassato.
Rimuovere il deflettore di sinistra.
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La pulitura del vetro in vetroceramica va effettuata a freddo con prodotti di pulizia reperibili in
commercio o con una soluzione di acqua e aceto. Alla fine di ogni stagione di utilizzazione
oppure con maggiore frequenza, se l’utilizzazione dell’apparecchio o il tipo di combustibile lo
richiedono, pulire a fondo l’apparecchio, il tubo fumi e il camino.
VERSIONE SMALTATA
Le microscrepolature che si osservano sui pezzi smaltati non possono in nessun caso
essere considerate un difetto di fabbricazione.
Queste microfessure risultano dalla differenza di coefficiente di dilatazione esistente tra la
ghisa o la lamiera d’acciaio e le smalto ; non alterano minimamente la perfetta aderenza
dello smalto.
PER VOSTRA SICUREZZA
– Fate installare il vostro apparecchio da un installatore qualificato.
– Qualora si verifichino problemi di funzionamento, rivolgetevi direttamente a lui.
– Chiedetegli di procurarvi sempre ricambi originali EFEL. Diffidate dalle
imitazioni.
– Si consiglia di non sopravalutare la potenza degli apparecchi rispetto al
volume del vano da riscaldare.
– Non fare mai funzionare l’apparecchio con il cassetto cenere aperto, si rischia
di danneggiare seriamente l’apparecchio e/o lo smalto.
GARANZIA
EFEL garantisce a tutti i possessori di questo apparecchio che, durante il periodo di garanzia
riportato qui di seguito, lo stesso non presenta difetti sul piano dei materiali e della
fabbicazione. Questa garanzia è integrata dalle seguenti condizioni.
Questa garanzia è limitata alla sostituzione di pezzi e non copre le spese di manodopera.
Tutte le spese di manodopera per la sostituzione di pezzi sono a carico del proprietario.
2 ANNO
TERMOSTATO
MANIGLIE
PARTI SMALTATE O LACCATE
REGOLATORE D’ARIA
5 ANNI
CAMERA DI COMBUSTIONE
Non rientrano nella copertura :
• La ruggine dovuta alla condensa.
• I rumori di dilatazione o di ritrazione al momento dell’accensione e dello spegnimento.
• Le schegge o i danni alle superfici smaltate o laccate. Controllare la stufa prima
dell’acquisto per rilevare eventuali difetti dello smalto.
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•
Lo sportello in vetro e tutte le parti a contatto col fuoco (la griglia, il supporto della griglia,
le protezioni, la piastra di deviazione).
Tutte le operazioni per la manutenzione e/o la sostituzione di pezzi devono essere effettuate
da una ditta di riparazioni o da uno specialista riconosciuti dai distributori EFEL. Per
usufruire della garanzia su un pezzo difettoso, si deve provvedere alla sostituzione dello
stesso e inviarlo al distributore EFEL per il debito controllo. Se il difetto rientra nella
copertura della garanzia, il pezzo di ricambio saranno a carico del proprietario della stufa.
Questa sostituzione o riparazione in garanzia sarà soggetta ai termini e alle condizioni di
questa garanzia per il restante periodo di copertura previsto.
Questa garanzia non copre difetti o problemi di funzionamento dovuti a incidenti, ad un uso
improprio o inadeguato, a modifiche, ad un’installazione, riparazione o manutenzione non
corrette.
Le spese per lo spostamento di un agente EFEL presso un utente non rientrano nella
copertura della garanzia. Un apparecchio acquistato in un negozio non è garantito dalla
fabbrica.
Ogni garanzia implicita alla commercializzazione e all’adeguamento d’uso applicabile
all’attrezzatura è limitata al periodo di copertura di questa garanzia scritta.
Compilare e far pervenire al distributore il tagliando di garanzia allegato.
TAGLIANDO DI GARANZIA
Cognome e nome : …………………………………………………………………………………..
Indirizzo : ………………………………………………………………………………………………
C.A.P. …………………………………………. Località …………………………………………
Paese : ………………………………………………………………………………………………..
Modello : ………………………………………. Data di acquisto ………………………………..
N° di serie : …………………………………………………………………………………………..
Luogo di acquisto : ………………………………………………………………………………….
CONSERVARNE UNA COPIA COME RIFERIMENTO
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