La nuova Golf GTI Pirelli Ottobre 2007

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La nuova Golf GTI Pirelli Ottobre 2007
La nuova Golf GTI Pirelli
Ottobre 2007
Aspetti principali
La nuova Golf GTI Pirelli in sintesi
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Prestazioni
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Cerchi e pneumatici
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Carrozzeria
Pagina 4
Abitacolo
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Motore
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Nota:
Tutti i dati e gli allestimenti indicati in questa cartella stampa valgono per i modelli offerti in Germania. In altri Paesi
possono esserci variazioni. Con riserva di modifiche e salvo errori.
Le definizioni TDI, TSI, DSG e Twincharger sono marchi registrati della Volkswagen AG o di altre società del
Gruppo Volkswagen in Germania e in altri Paesi.
La nuova Golf GTI Pirelli
Aspetti principali
Il ritorno di un mito: la nuova Golf GTI Pirelli
Motricità sotto controllo: nuovi cerchi Pirelli da 18 pollici e gomme P-Zero da 225
Originale: sedili sportivi con disegno ispirato al battistrada di un pneumatico
Supersportiva: motore 230 CV della GTI Edition 30
È ritornata la Golf GTI Pirelli, una versione molto potente, veloce ed
esclusiva della GTI. Così la Volkswagen dà continuità al successo di
uno dei modelli speciali più conosciuti in Europa. La prima Golf GTI
Pirelli vide la luce nel maggio 1983. Base di partenza: Golf GTI,
prima generazione, seconda serie. Segno distintivo: cerchi in lega
dedicati, con la "P" di Pirelli. Il modello speciale, ovviamente dotato
di pneumatici Pirelli, fu prodotto e venduto in 10.500 esemplari nel
corso di appena sei mesi. Poi basta, come è giusto per un’edizione a
tiratura limitata. Se esistesse una 'Hall of Fame' delle automobili
contemporanee, sicuramente la GTI Pirelli vi avrebbe già trovato un
posto d'onore.
I segni lasciati sull'asfalto dai pneumatici della mitica antenata dei
primi anni Ottanta vengono ora ripresi dalla nuova Golf GTI Pirelli.
Naturalmente di nuovo con gomme Pirelli, che avvolgono i possenti
cerchi Pirelli in look titanio. L'interno è impreziosito da sedili
sportivi parzialmente rivestiti in pelle e rifiniti con un motivo che
riproduce l'impronta di un pneumatico. Al posto dei 112 di allora, i
cavalli della nuova versione speciale sono 230. Li mette a
disposizione il motore 2.0 TFSI, che permette alla nuova Golf GTI
Pirelli di raggiungere i 100 km/h in 6,8 secondi e di toccare una
velocità massima di 245 km/h.
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Le prestazioni della Golf GTI Pirelli
Già uno sguardo ai dati numerici lo rivela subito: 230 cavalli di
potenza sono quelli del motore della Golf GTI Edition 30, lanciata
nel 2006 per festeggiare il trentennio della GTI. Per ogni anno dal
1976 si è quindi aggiunto un cavallo di potenza ai 200 CV della GTI
"normale". Ora questo motore è anche il cuore che batte nella nuova
Golf GTI Pirelli, e le permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,8
secondi. Un tempo che può essere ancora più basso: scegliendo il
cambio robotizzato DSG (a richiesta) la Golf GTI Pirelli, che
dispone del motore più potente mai costruito per una GTI, è in grado
di compiere la stessa prova in soli 6,6 secondi. Anche l'efficienza
che questo TFSI mostra sul versante dei consumi si inserisce
perfettamente nel concetto di agilità della GTI: 8,2 litri di carburante
nel ciclo combinato per la versione col cambio manuale e 7,9 litri per
quella col DSG, dimostrano chiaramente le ottime caratteristiche di
questo motore Volkswagen.
I cerchi e pneumatici della Golf GTI Pirelli
«Power is nothing without control» è lo slogan cardine della Pirelli.
La Volkswagen è della stessa opinione, ragione per cui sospensioni,
freni e sistema ESP si uniscono in una equilibrata formula di
sicurezza, capace di superare in modo ineccepibile anche la dura
prova del Nürburgring. Al completamento perfetto, tuttavia, si
giunge solo se anche le gomme sono quelle giuste. Per questa
ragione la Pirelli ha contribuito al progetto con pneumatici per alte
prestazioni: i P-Zero di ultima generazione, che solitamente sono
usati su vetture supersportive. La mescola e il profilo del battistrada
dei P-Zero da 225/40 sono stati progettati per fornire massime
prestazioni in termini di handling, frenata, comfort e sicurezza sul
bagnato.
Come nel 1983, i pneumatici sono montati su cerchi in lega disegnati
da Pirelli. I cerchi sono colorati in titanio. Il loro disegno a cinque
razze richiama alla memoria i cerchi della prima Golf GTI Pirelli,
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che al bordo esterno presentavano dei fori a forma di "P". Questa "P"
di Pirelli si legge anche nel disegno dei nuovi cerchi, essendo le
cinque razze stilizzate proprio a forma di "P". Per quanto riguarda le
dimensioni, invece, i cerchi appartengono a due mondi diversi: oggi
la misura è 7,5Jx18 pollici, allora era 6Jx14 pollici.
La carrozzeria della Golf GTI Pirelli
La nuova Golf GTI Pirelli si distingue dalla GTI di serie per i
paraurti e le minigonne laterali completamente in tinta con il colore
della carrozzeria. La GTI introdotta nel 2004, infatti, ha lo spoiler
anteriore, la parte inferiore del paraurti posteriore e i rivestimenti
sottoporta di colore nero. Inoltre la nuova Golf GTI Pirelli si
distingue per i vetri posteriori oscurati di serie. In aggiunta, questa
edizione speciale della GTI sarà disponibile in quattro colori
esclusivi: Blue Graphite, Black Magic Pearl, Sunflower e Reflex
Silver. Il colore Sunflower, un particolare giallo chiaro, è stato
creato appositamente per questa edizione della GTI.
L'abitacolo della Golf GTI Pirelli
Come la GTI Edition 30, anche la nuova Golf GTI Pirelli si distingue
nettamente dalla GTI di serie per l'interno impreziosito. Ne sono un
esempio i sedili sportivi: la Volkswagen Individual ha preso come
base i sedili della GTI "standard" e li ha personalizzati in modo
eccellente
per
la
nuova
GTI
Pirelli.
Fianchetti,
schienali,
appoggiatesta e bracciolo centrale sono rivestititi in pelle di colore
antracite (modello Vienna), mentre il contrasto raffinato è dato dalle
cuciture gialle. Il clou dei sedili è però rappresentato dalla loro parte
centrale: invece di utilizzare il classico tessuto GTI a quadretti
modello "Interlagos", è realizzata in microfibra nera di alta qualità
dell'italiana Miko (modello Dinamica), con impresso un disegno che
riproduce l'impronta di un pneumatico. Ma c'è anche un altro aspetto
particolare,
che
riguarda
gli
appoggiatesta
anteriori:
dove
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solitamente si trova il logo "GTI", in questo caso è riportata –
logicamente – la scritta "Pirelli".
L'allestimento della GTI Pirelli comprende inoltre il sistema di
riscaldamento e la regolazione del sostegno lombare elettrici per i
sedili
anteriori.
Il
bracciolo
centrale
posteriore
è
rivestito
interamente in pelle, mentre sotto quello anteriore si trova un vano
portaoggetti che, a scelta, può alloggiare un caricatore CD oppure un
lettore MP3.
Come i sedili di altissima qualità, anche il volante sportivo e
l'impugnatura del freno a mano sono rivestiti in pelle e dotati di
cuciture gialle. Con le sue sagomature ergonomiche e rivestite in
pelle traforata, inoltre, il volante risponde perfettamente alle
esigenze di una marcata guida sportiva.
Il motore della Golf GTI Pirelli
Con l'arrivo del primo motore Turbodiesel, l'era del downsizing è
iniziata già 25 anni fa alla Volkswagen. Naturalmente la tecnica del
motore TFSI della Golf GTI non ha nulla a che vedere con un
Turbodiesel, però hanno in comune il principio del downsizing: in
entrambi i casi, infatti, la cilindrata minore è compensata dalla
sovralimentazione. Circa un decennio dopo il primo Turbodiesel ha
fatto seguito il primo motore TDI, completando il principio del
downsizing con l'aggiunta dell'iniezione diretta. Risultato di questo
mix tecnologico: meno consumo e meno emissioni nocive, più
potenza e più coppia. Nel 2004, con la Golf GTI, la Volkswagen ha
trasferito la filosofia del downsizing per la prima volta a un potente
motore benzina, realizzando un’armonia inedita tra consumi bassi e
sportività di alto livello, tramite l'adozione di un turbocompressore
con intercooler e dell'iniezione diretta di benzina. La validità di tale
soluzione è palese: il motore TFSI della GTI "normale" eroga 200
CV di potenza e 280 Nm di coppia massima, accelerando la vettura
da 0 a 100 km/h in 7,2 secondi e permettendole di raggiungere una
velocità massima di 235 km/h, mentre il consumo nel ciclo
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combinato è di 8 litri, un valore estremamente basso per una vettura
così sportiva. Se dotata del cambio DSG, la GTI ha un consumo
combinato ridotto a 7,9 litri di carburante.
A questo riguardo, tuttavia, la nuova Golf GTI Pirelli mette in
evidenza quali siano le potenzialità insite nell'abbinamento di
sovralimentazione e iniezione diretta di benzina. Il suo Turbo a
iniezione diretta è attualmente il motore quattro cilindri più potente
della Volkswagen. Il propulsore è montato anteriormente in
posizione trasversale ed è abbinato di serie a un cambio manuale a 6
rapporti. Il quattro cilindri a 16 valvole ha una cilindrata di 1.984
cm 3 e fornisce una potenza massima di 230 CV a 5.500 giri, mentre
la coppia massima di 300 Nm è disponibile nell'ampia fascia di
regime da 2.200 a 5.200 giri. Per una vettura molto sportiva, non c'è
di meglio che una caratteristica di coppia così generosa.
E anche in questo caso si lascia verificare chiaramente l'efficienza
nei consumi di questo motore a iniezione diretta della Volkswagen.
Nonostante l'incremento di 30 CV per la potenza, 20 newtonmetri per
la coppia e 10 km/h per la velocità massima, la nuova Golf GTI
Pirelli consuma solo 0,2 litri di carburante in più rispetto alla GTI
con 200 CV. Se dotata del cambio robotizzato DSG, addirittura le
due versioni della Golf GTI presentano un consumo combinato
identico: 7,9 litri.
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