PERCORSI D`ARTE “PAESAGGI DI LOMBARDIA: TERRITORI DA
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PERCORSI D`ARTE “PAESAGGI DI LOMBARDIA: TERRITORI DA
PERCORSI D’ARTE “PAESAGGI DI LOMBARDIA: TERRITORI DA (RI)SCOPRIRE” 4 Incontri e 4 visite guidate a cura del Dott. Valter Nava conferenze introduttive il martedì dalle 20.45 alle 22,15 Sala Riunioni del Centro Culturale, Viale Betelli n.21 visite guidate il sabato Partenza da Dalmine – Viale Betelli n.21 (zona Sala Riunioni del Centro Culturale) Per iscrizioni e informazioni dettagliate sui costi: Ufficio Cultura: tel.035/564952 vedi programma dettagliato sul retro del volantino PER INFORMAZIONI Ufficio Cultura Via Kennedy n.1 – tel. 035/564952 –fax. 035/4150514 e-mail: [email protected] PAESAGGI DI LOMBARDIA: TERRITORI DA (RI)SCOPRIRE PROGRAMMA PAESAGGI DI LOMBARDIA: TERRITORI DA (RI)SCOPRIRE Novembre 2014 1 - MILANO: IL PARCO SEMPIONE E IL CASTELLO SFORZESCO. LA FORTEZZA E IL SUO ANTICO BARCO Il Parco Sempione di Milano sorge su una parte dell'antico parco (o "barcho") ducale visconteo, poi ampliato in età sforzesca, utilizzato dai duchi come tenuta di caccia; situato a nord del castello milanese, ne costituiva il naturale complemento, in un'idea che associava la residenza con il luogo dello svago del signore e dei suoi ospiti (idea che, sempre nel ducato milanese, ritroviamo, ad esempio, anche a Pavia). Successivamente destinata in parte alla coltivazione, la vasta tenuta vide la creazione di una piazza d'armi nella porzione più vicina alla fortezza. Nella seconda metà dell'800, in parallelo con le opere di restauro del Castello Sforzesco, l'area già destinata a piazza d'armi fu oggetto di una riprogettazione, ad opera dell'architetto Emilio Alemagna, che porterà alla nascita di quello che oggi è il Parco Sempione, riprendendo il nome dell'omonimo corso che, partendo dall'Arco della Pace, conduceva alla strada diretta, appunto, al Passo Sempione. Parlare dell'area verde attuale e di quella antica è quindi argomento di necessario corredo al racconto delle vicende della fortezza, costruita a partire dal XIV secolo e resa magnifica dagli Sforza nel secolo successivo; fortemente danneggiata dai successivi usi militari è stata recuperata, dalla fine del XIX secolo, grazie all'appassionato impegno dell'architetto Luca Beltrami. Questo è il tema dell'incontro e della visita guidata: raccontare le vicende e i caratteri di un'architettura militare e della vasta area verde che le era - e le è tuttora – imprescindibilmente legata, in un lungo processo di reciproca ridefinizione e di ridisegno del paesaggio cui entrambe appartengono. 1.a - Conferenza illustrativa 11 novembre 2014 – ore 20.45 La conferenza toccherà i temi esposti nella nota introduttiva, con l'ausilio di carte storiche, immagini d'epoca, schemi ricostruttivi. 1.b - Visita guidata di mezza giornata: percorso di esplorazione del Parco Sempione e dell'architettura del Castello Sforzesco 15 novembre 2014 – Partenza ore 8,00 da Dalmine La visita interesserà innanzitutto il Parco, in un itinerario volto ad illustrarne i principali caratteri. Lungo i viali del disegno "all'inglese" concepito da Emilio Alemagna, si toccheranno alcuni punti salienti: l'Arco della Pace, la Torre Branca, il Palazzo della Triennale, l'Arena Civica. Ci si avvicinerà così all'edificio del Castello Sforzesco, del quale si darà una illustrazione genarale delle tappe storiche, passando attraverso gli spazi che ne caratterizzano gli esterni (la Corte Ducale, la Rocchetta, la Piazza delle Armi). Infine, si entrerà all'interno del Castello. Data la vastità dell'edificio e i numerosi musei presenti, si è preferito limitare la visita in interni ad una sala, che tuttavia custodisce un autentico tesoro, poco noto. Si tratta della Sala della Balla, che ospita gli straordinari Arazzi dei Mesi Trivulzio, realizzati all'inizio del '500 su disegno del Bramantino. Marzo 2015 2 - BRESCIA: LA FORMA DI UNA CITTA' Il tessuto storico di Brescia offre interessanti possibilità di lettura. La città, infatti, dall'impianto sostanzialmente ortogonale, si è sviluppata storicamente da est (dove si trovano gli importanti resti romani) verso ovest: e percorrendo le sue strade è possibile leggere, come in un affascinante “viaggio nel tempo”, le tappe di questa espansione, pur nella complessità di tutte le sovrapposizioni di epoche diverse. Sono senz'altro note sia l'area situata attorno a piazza Paolo VI (con il Duomo Vecchio e il Duomo Nuovo) che piazza della Loggia (con il capolavoro rinascimentale dell'edificio, appunto, della Loggia). La parte occidentale della città è forse, invece, meno nota: e tuttavia nasconde veri e propri tesori, che consentono una lettura della storia della città dal medioevo all'età moderna, nel contesto di un ampio centro storico dal disegno mantenutosi ben leggibile, nel tempo, pur attraverso le successive trasformazioni. Il tema dell'incontro e della visita guidata verterà attorno al racconto della forma di questa città, di come si è definita, e si concentrerà poi su alcuni luoghi di particolare interesse. 2.a - Conferenza illustrativa – ore 20.45 La conferenza toccherà i temi esposti nella nota introduttiva, con l'ausilio di carte storiche, immagini d'epoca, schemi ricostruttivi. 2.b - Visita guidata di una giornata intera La giornata sarà dedicata all'esplorazione della parte occidentale della città. La mattina si visiterà l’ottocentesco Cimitero Vantiniano, splendido esempio di cimitero neoclassico, il primo cimitero monumentale d'Italia, concepito dall'architetto Rodolfo Vantini e caratterizzato dall’uso quasi esclusivo della bianca pietra di botticino. Il pomeriggio vedrà un itinerario nella parte ovest della città, nel tessuto medioevale meno conosciuto, alla scoperta di due luoghi simbolo della pittura cinquecentesca bresciana: - chiesa di San Giovanni Evangelista, con la Cappella del Santissimo Sacramento (con le splendide tele di Romanino e Moretto) - Palazzo Averoldi, con i magnifici affreschi di Romanino e Lattanzio Gambara. Aprile 2015 3 - MONZA: LA CITTA' ANTICA E IL PARCO DELLA VILLA REALE La città di Monza presenta un assetto urbano di notevole interesse, in ragione della compresenza di due elementi apparentemente contrastanti ma in realtà sinergici: il centro storico, di antica origine, forgiato in ragione della presenza delle acque del Lambro e la straordinaria Villa Reale, splendida architettura neoclassica, da leggere in rapporto con il il vasto Parco posto alle sue spalle. L'esplorazione di Monza e dei paesaggi generati da questo storico rapporto sarà il tema della comunicazione e dell'uscita. 3.a - Conferenza illustrativa – ore 20.45 La conferenza toccherà i temi esposti nella nota introduttiva, con l'ausilio di carte storiche, immagini d'epoca, schemi ricostruttivi. 3.b - Visita guidata di una giornata intera La visita, della durata di una intera giornata, si articolerà come segue: - la mattina si terrà un visita del Centro storico, con l'esplorazione dei luoghi più significativi: il Duomo e la Cappella di Teodolinda (con gli affreschi quattrocenteschi degli Zavattari, appena restaurati, e la mitica Corona Ferrea), il Museo del Duomo (celebre per i preziosi reperti longobardi), l'Arengario, Piazza Trento e Trieste - il pomeriggio sarà dedicato alla visita della Villa Reale e del Parco (nei limiti consentiti dalle possibilità offerte dai luoghi). Maggio 2015 4 - BERGAMO: TERRITORIO E FORTIFICAZIONI DELLA PIANURA BERGAMASCA Ancora oggi il territorio lombardo reca i segni della cosiddetta fase di "incastellamento", iniziata nel IX-X secolo, che ha visto la progressiva costruzione di strutture fortificate, poste spesso in relazione con gli assi delle centuriazioni romane. Il paesaggio della pianura bergamasca, pur con tutte le vicende di trasformazione che lo hanno interessato nel corso dei secoli (in particolare nel '900), non è da meno e, ad una attenta lettura, permette di osservare i caratteri degli antichi assetti territoriali generati dalla creazione dei luoghi fortificati. L'iniziativa intende toccare questi argomenti in generale, per giungere ad esaminare da vicino alcuni casi specifici. 4.a - Conferenza illustrativa – ore 20.45 La conferenza toccherà i temi esposti nella nota introduttiva, con l'ausilio di carte storiche, immagini d'epoca, schemi ricostruttivi. 4.b - Visita guidata di mezza giornata La visita guidata toccherà alcuni luoghi della Pianura Bergamasca che bene possono illustrare i temi trattati durante la comunicazione. Tra di essi, potranno essere oggetto di visita: - il Castello di Pagazzano - il centro di Romano di Lombardia - Palazzo Visconti a Brignano Gera d'Adda. IL PROGRAMMA POTRA’ SUBIRE VARIAZIONI I singoli appuntamenti verranno realizzati solo al raggiungimento del numero minimo di 25 iscritti