Rassegna stampa - Comune di Savignano sul Rubicone

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Rassegna stampa - Comune di Savignano sul Rubicone
Ufficio stampa
Rassegna stampa
lunedì 13 agosto 2012
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INDICE
Invasione motoristica in collina
13/08/12
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Il Resto del Carlino Cesena
Le ingiustizie della ‘movida’ di Savignano
13/08/12
Il Resto del Carlino Cesena
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Corriere Romagna Cesena
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GATTEO
13/08/12
Statistiche Il successo torna dopo ben 209 giorni 2 i superstiti dallo scorso anno
13/08/12
La Voce di Romagna Cesena
Santarcangelo Pelliccioni al Mantova
13/08/12
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La Voce di Romagna Cesena
Marconi Fa festa il Romagna Centro
13/08/12
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La Voce di Romagna Cesena
L’anniversario del pianto di stelle
13/08/12
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La Voce di Romagna Cesena
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press unE
Resto del Carlino
CESENA
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
303G
13/08/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
PER LA MANIFESTAZIONE 'SCOLLI NANDO E LA RASSEGNA DI 'AUTO TUNI
Invasione motoristica in collina
Centinaia di centaun e piloti appassionati in corteo nell'entroterra
DUE MANIFESTAZIONI motoristiche hanno letteralmente invaso domenica il centro di Borghi,
con centauri e piloti arrivati con
auto e moto d'epoca per 'Scollinando', il motoraduno saltato in maggio per il maltempo. L'appuntamento è stato organizzato dall'associazione 'Bustrengh' di Borghi,
in collaborazione con Pro Loco e
Comune. In sostanza si è trattato
di una 'passeggiata turistica' con.
automezzi tra le colline romagnole, Vi hanno partecipato circa 60
motociclette di ogni tipo, vespe e
scooter con i loro equipaggi e un
centinaio di 'auto tuning'.
BORGHI
Alcuni centauri in piazza Santa
Croce e un esemplare dà 'auto
tuning'
DOPO le iscrizioni la lunga carovana ha percorso un'ottantina di
chilometri con partenza da Borghi
e poi via a GOCa, Bivio MOIltegC1li, Picco del Diavolo (ristoro offerto dal circolo 'Casa della compagnia' di San Giovanni in Galilea),
Ponte Uso, Gorolo e arrivo a Borghi dove alle 13 c'è stato il pranzo
in piazza Santa Croce preparato
dal comitato della Sagra del Bustrengh. Nella stessa giornata dalle 14 a Borghi sono arrivate un centinaio di 'auto tuning', cioè le auto-
mobili 'personalizzate' all'interno
e all'esterno e disposte in esposizione per le strade del centro, nel parcheggio delle scuole e della nuova
sala polivalente. Il raduno delle auto tuning pè stato orgnizzato dal
Fashion tuning club di San Mauro Pascoli insieme al bar Area di
servizio 57 di Borghi. Le auto sono arrivate da ogni parte dell'Emilia Romagna, Vicenza, Pesaro
mentre c'erano tanti visitatori su-
Edoardo Saputo: «Lo faremo
diventare un appuntamento
a carattere nazionaLe»
che tra coloro che sono in vacanza
in Riviera. Ha detto Edoardo Saputo, presidente del Fashion tuning
club: «E' il terzo raduno che facciamo in due anni ed ogni volta aumentiamo di numero nei parteci-
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punti. Sono arrivate automobili
nuove e anche che solcano le strade da una ventina d'anni, tutte modificate e personalizzate, sempre
tenendo conto e rispettando le regole del codice della strada. Visto
il successo ora pensiamo di organizzare prima dell'inverno nella
Valle del Rubicone un raduno tuning nazionale, facendo arrivare le
auto come le nostre da tutta Italia»,
Ermanno Pasolini
Resto del Carlino
pressunE
CESENA
13/08/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Diffusione: n.d.
LE I I ERE E OPINIONI
Le ingiustizie della ‘movida' di Savignano
ALZI la mano chi ancora, non
mosso da pure ragioni
ideologiche, apprezzi la Giunta
Battistini.
Quasi inutile muovere critiche
alla peggiore amministrazione
che si ricordi, Eppure
quest'ultimo episodio vai la
pena di essere raccontato:
Venerdì 3 Agosto un'ordinanza
ha stabilito le seguenti
disposizioni:
a) La chiusura di Piazza Amati
dalle 17,00 alle 02,00 del
mattino dopo, su richiesta di
un locale privato della stessa
piazza.
h) Che si potessero proiettare
video (videoproiezioni DJ).
c) Che tutte le norme in.
contrasto con la suddetta
ordinanza (il regolamento che
prevede le limitazioni ai
rumori dopo le ore 24) fossero
da ritenersi sospese.
Tale disposizione si è poi.
naturalmente tradotta in
schiamazzi e musica ad alto
volume sino a notte inoltrata.
Ora, vorremmo porre alcune
domande alla
Amministrazione.
La prima:- Chiunque può
chiedere e ottenere la chiusura
di una piazza, senza che
sussista alcuna esigenza di
interesse pubblico?-.
La seconda:- Se d'estate c'è un
legittimo diritto al
divertimento, non esiste pure
un altrettanto e ancor più
fondato diritto al riposo e al
silenzio, almeno in certe ore
della notte?-.
Savignano si segnala invece
come il paese più chiassoso del
territorio. Dalle giostre in
Piazza Borghesi (rutilante e
ricorrente manifestazione di
cafoneria strapaesana), agli
spettacolini di tutti i fine
settimana estivi.
La terza:- Le regole non sono
forse fatte per essere rispettate,
specie dalle Istituzioni?-.
Se vengono contraddette
proprio da chi le ha prodotte
perde valore, insieme alla
norma, la stessa autorità che
l'ha emessa. E'
l'Amministrazione comunale,
infatti, che ha stabilito che alle
24 ritorni il silenzio. Su che
base e per quali ragioni (se si
possono rivelare...) ne ha
disposto la sospensione?
La prima cosa che insegniamo
ai nostri figli è il rispetto delle
regole. Guai che un genitore
affermi una cosa un giorno e
faccia il contrario il giorno
dopo. Perde il suo patrimonio
più prezioso: la credibilità.
Evidentemente è un timore
che non riguarda la nostra
Amministrazione: quale
credibilità le è rimasta?
Gianni e Rodolfo Nardi
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press unE
c,o'r'fiere
di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
In piazza della Libertà
dalle 21.30 "Gatteo
Mare village: Radioline
group", con la magia
musicale degli anni '70.
Ingresso libero.
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13/08/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
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ROMAGNA
FORLÌ &
CESENA
Direttore Responsabile: Franco Fregni
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Periodicità: Quotidiano
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TABU' INFRANTO
Statistiche Il successo
torna dopo ben 209 giorni
2 i superstiti dallo scorso amo
— .4w
CESENA Tabù vittoria abbattuto. Sconfiggendo sabato
sera la Pro Vercelli in Coppa Italia ai supplementari, il Cesena ha interrotto un lunghissimo ramadan che durava da
ben 209 giorni. L'ultimo hurrà del Cavalluccio, raccolto
peraltro sempre nel catino del 'Dino Manuzzi', era infatti
datato 15 gennaio 2012 (Cesena-Novara 3-1; doppietta di
uno scatenato Adrian Mutu, autogol dell'ex bianconero
Leandro Rinaudo, Morimoto).
4186 giorni dopo La sfida di Tim Cup contro la coriacea
truppa di Maurizio Braghin ha salutato anche l'attesissimo
ritorno al gol con addosso la maglia del Cesena di Mattia
Graffiedi. Prima di sabato, l'ultimo centro colorato in bianconero del bomber di Cesenatico, era vecchio di più di
undici anni e mezzo (25 febbraio 2001; Cesena-Albinoleffe 2-2). Tra le due segnature ci sono la bellezza di 4186
giorni! Un'eternità calcistica. E non solo. L'ultima gara giocata dal 'Graffio' col Cavalluccio era invece datata 12 maggio 2011 (Arezzo-Cesena 3-2).
1610 giorni dopo Al debutto ufficiale sulla panchina bianconera, contro la Pro Vercelli il baby mister Nicola Campedelli ha fatto subito centro guadagnandosi la meritata
qualificazione al terzo turno di Coppa. Erano 1610 giorni
che Nick da Gatteo non assaggiava un trionfo `made' in
Cesena. L'ultima volta era successo il 15 marzo 2008, in
un Cesena-Modena terminato 2 a 1 per i padroni di casa.
Campedelli, allora, era ancora un giocatore. Proprio quella
Graffiedi aveva segnato il suo
ultimo col Cavalluccio il 25
febbraio 2001 con l'Albinoleffe
fu però l'ultima vera gioia della sua 'prima' carriera, prima
del prematuro ritiro dalle scene avvenuto poco più di un
anno dopo per colpa del noto infortunio.
Bis di superstiti Tra i quattordici giocatori bianconeri scesi
in campo sabato sera al cospetto di Caridi & Company solo due di questi (Nicola Ravaglia e Yohan Benalouane) facevano parte del 'vecchio' Cesena. Gli altri tre 'superstiti'
dalla retrocessione (Dominique Malonga, Damjan Djokovic e Tommaso Arrigoni) sono rimasti invece tutti fuori
dai giochi per motivi diversi. Curioso notare come, un anno fa alla prima ufficiale contro l'Ascoli in Tim Cup a San
Marino, Marco Giampaolo schierò ben sette elementi del...
precedente Cesena di Massimo Ficcadenti (Francesco Antonioli, il 'solito' Benalouane, Maurizio Lauro, Marco Parolo, Giuseppe Colucci, Mimmo Malonga e il match-winner
Erjon Bogdani).
Flavio Bertozzi
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D'Alessandro: ma questo è solo
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ROMAGNA
FORLÌ &
CESENA
Direttore Responsabile: Franco Fregni
Periodicità: Quotidiano
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Santarcangelo
Pelliccioni al Mantova
SANTARCANGELO Manca ancora l'ufficialità,
ma il consulente di mercato del Santarcangdelo, Alfio Pelliccioni ha trovato squadra: sarà
il nuovo direttore sportivo del Mantova allenato da Sauro Frutti, che in queste ore ha
trovato nuovi soci (sono bergamaschi). La
società gialloblù - si legge in una nota - ringrazia Pelliccioni per l'ottimo lavoro svolto,
la professionalità e l'entusiasmo che ha saputo trasmettere a tutto l'ambiente augurando
a lui le migliori fortune per il suo nuovo incarico.
Intanto è rinviato a domani l'arrivo del difensore scuola Sassuolo Luca Benedetti mentre
da ieri è approdato in Romagna l'attaccante
scuola Atalanta Daniele Grandi, classe 93,
che resterà a Santarcangelo per un periodo
di prova. Ieri il primo allenamento. Prossimo
test domani alle ore 17 con la Sammaurese
per la prima edizione del trofeo Protti.
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San Marino, Defendi si ==== ■
fa largo a suon di gol
Il Santarcangelo ha ancora poca Vls rIspetto al Pesato
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ROMAGNA
FORLÌ &
CESENA
Direttore Responsabile: Franco Fregni
Periodicità: Quotidiano
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Diffusione: n.d.
Marconi Fa festa
il Romagna Centro
SAVIGNANO II Romagna Centro si è aggiudicato il 26° "Trofeo Marconi" superando in
finale, solo dopo i calci di rigore, il Cattolica. 6-5 il risultato finale dopo che i tempi
regolamentari si erano chiusi sul 2-2, maturato tutto nella ripresa, con il doppio vantaggio del Romagna Centro (al 9' con Barducci e al 26' con Peluso) e la strepitosa rimonta dei giallorossi, in gol al 27' con Brisigotti e al 32' con Gualtieri su rigore.
Nei due tempi supplementari non succede
altro di rilevante, per cui si va ai rigori: per
il Romagna Centro vanno a segno Gardenghi, Peluso, Giorgini e Tatarnogrodzki (il
solo Roccati si fa parare il tiro), mentre per
il Cattolica realizzano Mercuri, Gualtieri e
Brisigotti e falliscono Buffone e Zandri, sui
quali è bravo, in entrambe le occasioni,
Gargiulo a parare, metendo il sigillo sulla
conquista del trofeo.
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reiiid;s;bien; .
San Marino, Defendi si ==== ■
fa largo a suon di gol
Il Santarcangelo ha ancora poca Vls rIspetto al Pesato
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L'anniversario del pianto
di stelle
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ROMAGNA
FORLÌ &
CESENA
Direttore Responsabile: Franco Fregni
13/08/2012
Periodicità: Quotidiano
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Appuntamenti Al Chiostro San Francesco per "I Suoni dello
Spirito" una serata di letture pascoliane sotto le stelle cadenti.
Mentre l'appuntamento di venerdì è con la Pulzella d'Orleans
ima rigano
rimangano questi
canti su la tomba
di mio padre!...
frulli
ulli d'uccelli,
stormire di cipressi,
lontano cantare di
campane: non
disdicono a un
camposanto. Di
qualche lagrima, di qualche singulto,
spero trovar perdono, poichè qui
meno che altrove il lettore potrà o
vorrà dire: Che me ne importa del
dolor tuo? (...) Ma l'uomo che da quel
nero ha oscurata la vita, ti chiama a
benedire la vita, che è bella, tutta bella;
cioè, sarebbe; se noi non la
guastassimo a noi e a gli altri. (...) Ma
gli uomini amarono più le tenebre che
la luce, e più il male altrui che il
proprio bene. lì del male volontario
dànno, a torto, biasimo alla natura,
madre dolcissima, che anche nello
spengerci sembra che ci culli e
addormenti. Oh! lasciamo fare a lei,
che sa quello che fa, e ci vuol bene.
Questa è la parola che dico ora con
voce non anca ben sicura e chiara, e
che ripeterò meglio col tempo: le dia
ora qualche soavità il
pensiero che questa
parola potrebbe
essere di odio, e è
d'amore. Queste le
parole di Pascoli,
protagoniste della
seconda serata dei
"Suoni dello spirito",
la rassegna diretta da
Paolo Turrnni per
volontà degli "Amici
del
Monte"
di
Cesena, nel giorno
anniversario
del
delitto più famoso
della
letteratura
italiana.
In quel 10 agosto
1867, infatti, gli
ignoti sicari che
uccisero Ruggero
Pascoli posero fine
alla vita d'un uomo
onesto e diedero
avvio alla straordinaria poesia di suo
figlio. In quel delitto c'è tutto il Pascoli
maturo: la perdita del nido, con la
morte in rapida successione della
madre, delle sorelle, e, più in là negli
anni, dei fratelli, fino a quella
minuscola famiglia rappresentata da
Giovanni e Maria, soli, nella casa di
Castelvecchio di Barga, là dove ancora
oggi riposano. Il nido: forse non c'è
immagine più nota, e perciò anche più
abusata, nell'immaginario poetico di
un autore "nazional-popolare" come
pochi nella nostra letteratura. Eppure,
in Pascoli c'è molto di più: l'autore del
"Fanciullino", il poeta che afferma di
scrivere per ispirazione del fanciullo
che sopravvive dentro di noi, passata
l'infanzia, era scrittore dotto
quant'altri mai, vincitore per anni del
concorso internazionale di poesia
latina — il più grande poeta latino
moderno, lo definì Al fa n so 1 i-a i na —
che oltre la natura di "Myricae" e dei
"Canti di Castelvecchio" si volle
confrontare col maestro, Carducci, e
con il suo storico rivale, d'Annunzio,
con i "Primi poemetti", i "Poemi
conviviali", i "Nuovi poemetti", i
"Poemi italici". Il tentativo di
trasformare il "fanciullino" nel vate
della nuova Italia, a ricevere, lui e lui
solo, lo scettro da Carducci, di cui
aveva anche assunto la cattedra
universitaria a Bologna, in perenne
competizione con d'Annunzio, che
non a caso Pascoli chiamava suo
fratello maggiore e minore (dove il
minore era riferito all'età, perché
d'Annunzio era pii] giovane, però si
comprende bene come questa
definizione sia abbastanza
ambivalente). Se anche non fosse vero
ciò che Vittorino Andreoli ha ipotizzato
nel suo saggio "I segreti di Casa
Pascoli" (Bur, 2006), cioè che fra il
poeta e sua sorella Ida ci sia stato un
vero e proprio rapporto sessuale, è
pure vero che la mente di Giovanni
Pascoli avrebbe dato del filo da torcere
a un bravo psicanalista. Perennemente
sospettoso, certo che tutti
complottassero contro di lui, isolato in
quella casa toscana in cui aveva
ricostruito la sua Romagna, Pascoli
non era certo quel prodigio di bontà
che è stato tramandato dalla vulgata
scolastica. Proprio la scuola, con quelle
poesie da mandare a memoria fin dalle
elementari, ha fissato nella mente
degli Italiani un ritratto molto
oleografico e poco verosimile di un
poeta che, invece, seppe osservare il
lato più oscuro della mente e
rappresentarlo con le liriche più
affascinanti della letteratura italiana.
Loris Carducci, Graziella Carnaccini,
Maria Faggiano e Paolo Turroni hanno
letto i testi pascoliani, mentre Pepe
Medri e Dimitri Sillato hanno suonato
musiche di compositori romagnoli
contemporanei, in un suggestivo
connubio. "I suoni dello spirito"
tornerà venerdì 17 agosto con uno
spettacolo dedicato a Giovanna d'Arco,
a 600 anni dalla nascita. Inizio ore 21,
nel Chiostro di San Francesco a
Cesena; in caso di maltempo, presso il
Palazzo del Ridotto.
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ROMAGNA ARTE E STORIA
Giovanni Pascoli in uno dei ritratti più famosi
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L'anniversario del pianto
&stelle
E
pressunE
13/08/2012
ROMAGNA
FORLÌ &
CESENA
Direttore Responsabile: Franco Fregni
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Ed ecco il poeta di San Mauro nella sua giovinezza
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ROMAGNA ARTE E STORIA
L'anniversaio del pianto
&stelle
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