Bilancio Sociale 2010

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Bilancio Sociale 2010
DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Indice
1. Nota metodologica
2. Informazioni generali
3. Struttura e Governo
4. Soci e lavoratori
5. Stakeholders
6. Attività ed Obiettivi
7. Eventi
8. Analisi Economica e Finanziaria
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1. NOTA METODOLOGICA: MODALITÀ ADOTTATE
PER LA REDAZIONE E APPROVAZIONE DEL
BILANCIO SOCIALE
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2. L’IMPRESA, LA SOCIETÀ, LA COOPERATIVA
2.1 Breve storia della Cooperativa
La Cooperativa ha origine dalla fusione di due realtà distinte, DUEMILAUNO servizi socio
educativi scsrl e AGENZIA SOCIALE scsrl. La fusione per incorporazione è avvenuta nel
1999 a seguito di un graduale percorso di collaborazione ed integrazione tra le due
imprese.
DUEMILAUNO servizi socio educativi si è costituita nel 1989 per iniziativa di un gruppo di
operatori che svolgevano individualmente prestazioni in campo socio-assistenziale ed
educativo per conto di enti pubblici. AGENZIA SOCIALE si è costituita nel 1990 operando
nel settore socio-riabilitativo attraverso incarichi assegnati da Aziende Sanitarie.
Nel corso dei vent’anni di vita la cooperativa si è contraddistinta per un graduale e
costante aumento delle proprie attività orientante prevalentemente sui servizi di carattere
educativo e socio- riabilitativo.
Le scelte della cooperativa hanno sempre mirato a garantire la continuità del nostro
operare nel territorio regionale, offrendo una visione del lavoro mirata a promuovere i
servizi alla persona in un’ottica di sviluppo sociale, integrando le nostre azioni di sostegno
e accompagnamento delle persone più deboli attraverso investimenti mirati come la
costruzione di residenze riabilitative e nidi d’infanzia.
Come cooperativa vogliamo quindi declinare le necessità dell’impresa assieme a quelle
dei nostri committenti e dei destinatari finali dei nostri servizi, ma altresì delle socie ed i
soci che rappresentano le fondamenta del nostro operare.
In questa prima edizione del bilancio sociale vogliamo quindi presentare i molteplici fattori
che animano il nostro quotidiano lavoro, proponendo un quadro d’insiemi dei processi che
dobbiamo governare per poter parlare di cooperazione sociale con orgoglio e con la
soddisfazione di offrire il nostro piccolo contributo per la costruzione di una società
migliore.
2.2 Denominazione e Sedi
DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE è una Società Cooperativa Sociale, Organizzazione
Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS), di tipo “A” ai sensi della Legge 381/91.
Denominazione
Sede Legale
Sede secondaria
MONFALCONE (GO)
Sede secondaria
UDINE
Sede secondaria
TRIESTE
DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
Cooperativa Sociale –ONLUS
MUGGIA (TS)
Via Colombara di Vignano n°3
Tel. 040 232331 - Fax. 040 232444
[email protected] – www.2001agsoc.it
MONFALCONE
Via Pacinotti n°2
Tel 0481 414224 - Fax 0481 795508
UDINE
Via Pozzuolo n° 330 Edificio 14
Tel e Fax 0432 233683
Via De Pastrovich n° 1
Edificio M - TRIESTE
Tel e Fax 040 5700229
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La Cooperativa è iscritta al Registro Imprese di Trieste con data 7.08.1989;
P.Iva/C.F. – Reg. Imp. TS n° 00767240328.
Iscritta all'ALBO SOCIETA' COOPERATIVE con il numero A110580
Iscritta al Registro Regionale delle Cooperative F.V.G. n° 2846 - Sez. Prod. lavoro
Iscritta al Registro Regionale delle Cooperative F.V.G. n° 3424 - Sez. Sociali
Iscritta all’Albo Regionale Cooperative Sociali n° 99 - Sezione A
Registrazione C.C.I.A.A. Trieste n° 98927
2.3 Mission e/o carta etica dell’organizzazione
Oggetto sociale: dallo Statuto della Cooperativa, approvato il 22.12.2004 dall’Assemblea
straordinaria dei Soci, successivamente approvato con le modifiche negli art. 1 e 28 nel
corso dell’Assemblea dei Soci tenutasi l’11.05.2007, gli articoli 4 e 5 riportano
rispettivamente lo “Scopo mutualistico” e l’”Oggetto sociale” della Cooperativa:
Articolo 4 - Scopo mutualistico
La Cooperativa ha lo scopo di perseguire l’interesse generale della collettività alla promozione umana ed
all’integrazione sociale dei cittadini, attraverso lo svolgimento di servizi socio-sanitari, educativi, assistenziali,
riabilitativi, e più in generale alla persona. Allo stesso modo i Soci lavoratori della Cooperativa intendono
perseguire lo scopo di ottenere, tramite la gestione in forma associata e la prestazione della propria attività
lavorativa, continuità di occupazione e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali.
La Cooperativa è fondata sui principi della mutualità senza fini di lucro e si impegna nella loro diffusione ed
affermazione. Nella propria attività la Cooperativa si ispira alla libera e spontanea cooperazione.
Ai fini del raggiungimento degli scopi sociali e mutualistici, i Soci instaurano con la Cooperativa un ulteriore
rapporto di lavoro nelle diverse tipologie previste dalla legge, secondo le modalità disciplinate nel
Regolamento Interno della Cooperativa.
La Cooperativa favorisce e sostiene l’incremento e lo sviluppo della Cooperazione sociale, anche mediante
specifici finanziamenti e sovvenzioni.
La Cooperativa può svolgere la propria attività anche con terzi non Soci.
Articolo 5 - Oggetto sociale
La Cooperativa, con riferimento ai requisiti e agli interessi dei soci, ha per oggetto la progettazione e/o lo
svolgimento delle seguenti attività e servizi:
• di carattere socio-sanitario, assistenziale, educativo e riabilitativo a favore di cittadini in condizione o a
rischio di svantaggio, come definiti dalle leggi pertinenti, nonché di altre categorie sociali in condizione o a
rischio di bisogno sociale;
• di orientamento, pre-formazione e formazione professionale, finalizzati all’abilitazione lavorativa di
soggetti deboli;
• di carattere preventivo o educativo rivolti alla generalità dei cittadini;
• di ricerca, aggiornamento, formazione, seminariali ed altre attività simili atte a sviluppare la cultura sociale
degli operatori e dei cittadini.
Tutte le attività della Cooperativa sono tese a favorire processi di integrazione e promozione della persona
nella comunità.
La Cooperativa può inoltre svolgere qualsiasi attività connessa ed affine a quelle sopra elencate, nonché
compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni necessarie o utili agli scopi sociali e comunque attinenti
agli stessi, anche mediante l’adesione ad un gruppo cooperativo paritetico ai sensi della normativa vigente.
La Cooperativa, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei Soci, può istituire nei limiti
di legge una sezione di attività disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti limitata ai soli
Soci ed effettuata esclusivamente ai fini dell’oggetto sociale.
La Cooperativa può costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento
aziendale nonché adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo e
all’ammodernamento aziendale ai sensi della normativa vigente. Può altresì emettere strumenti finanziari
secondo le modalità e nei limiti previsti dalla legge.
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Si evidenzia che nel sito web della Cooperativa www.2001agsoc.it è presente il testo
integrale dello Statuto e del Regolamento Interno.
2.4 Settori nei quali la cooperativa produce o scambia beni e servizi
DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE è una Cooperativa che svolge servizi socio-sanitari,
educativi, assistenziali, riabilitativi, e più in generale alla persona; i settori in cui opera
sono riassunti nella tabella successiva.
INFANZIA
Asili nido
Centri estivi
Ludoteche - Centri bambini e genitori
Servizi territoriali
MINORI
Servizi residenziali
Sviluppo di comunità
Servizi scolastici
Servizi territoriali
DISABILI
Servizi residenziali
Centri diurni
Servizi assistenza domiciliare (adulti)
Servizi territoriali
SALUTE MENTALE
Servizi residenziali
Centri diurni - Laboratori
DIPENDENZE
Servizi assistenza domiciliare
Servizi territoriali
Centri diurni
Servizi di prevenzione e promozione della salute
Servizi residenziali Madri con figli
VARI
Servizi per la famiglia
Servizi per la collettività
Servizi di formazione inserimento lavorativo
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3. Struttura e governo
3.1
Organigramma
Assemblea dei
Soci
Consiglio di
Amministrazione
Presidente
Direttore
Generale
Sistema Gestione
Qualità
SPPA (Sicurezza)
e Privacy
Area
Promozione
Area
Servizi
Area Ricerca
e Sviluppo
Responsabili
di Servizio
Area
Societaria
Area
Gestionale
Servizi: Infanzia, Minori, Disabilità,
Dipendenze, Salute Mentale, Vari
Area
Supervisione
e
Consulenza
Committente
Utente
Come evidenziato dall’organigramma, la Cooperativa segue uno schema organizzativo
interno a matrice in cui i servizi gestiti, si intersecano con le funzioni delle 5 Aree.
Il diagramma alla pagina successiva mostra la suddivisione della cooperativa per la parte
relativa ai servizi gestiti. Dal 2008 è avvenuta una riorganizzazione interna resa
necessaria dallo sviluppo territoriale e diversificazione dei servizi che la cooperativa si è
trovata a gestire. La prima colonna (settori) un tempo coincideva ai profili di responsabilità
mentre ora ha un valore di indirizzo generale dei servizi compresi rispetto alle linee guida,
alla modulistica adottata e permette di uniformare alcuni approfondimenti statistici. Le
attività ora sono raggruppate in 12 Aree di servizio (2° colonna), seguendo un principio di
affinità in base al territorio, ai destinatari coinvolti, agli Enti committenti, ed hanno un unico
responsabile di gestione ed indirizzo. Come si può vedere dalla tabella ognuno di questi
servizi contiene al suo interno diversi centri o unità operative (3° colonna).
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SETTORI
AREE DI
SERVIZIO
ASILI NIDO INFANZIA
TRIESTE
INFANZIA
ASILI NIDO INFANZIA
REGIONE
MINORI
MINORI
PROVINCIA di
TRIESTE
MINORI E DISABILI
GORIZIA MONFALCONE
DISABILITA'
DISABILITA' SCOLEXTRA TRIESTE
DISABILITA'
STRUTTURE
TRIESTE
SALUTE MENTALE
SALUTE MENTALE
TRIESTE
SALUTE MENTALE
UDINE
DIPENDENZE
DIPENDENZE
TRIESTE
COMUNITA'
MADRI
VARI
COLLETTIVITA'
FORMAZIONELAVORO
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UNITA' OPERATIVE
Asilo Nido Il Girasole
Asilo Nido Il Futuro Siamo Noi
Asilo Nido Cuccioli della Scienza
Asilo Nido La SISSA dei Piccoli
Centri Estivi Trieste
Asilo Nido Trenino Blu - Gorizia
Asilo Nido Arcobaleno - Sacile (PN)
Asilo nido Il Mignolo - Spilimbergo (PN)
Asilo Nido Prima di Volare - Pravisdomini (PN)
Ludoteca - Progetto Cicogna - Muggia Dolina
Servivi integrativi - Gorizia
Centri estivi- provincia Gorizia
Comunità per minori Il Mulino
SSSEd Trieste
Servizio educativo minori Muggia Dolina
Servizio educativo disabili Muggia Dolina
Servizio Minori Alto Isontino
Servizio Minori Basso Isontino
Servizio Disabili Alto Isontino
Servizio Disabili Basso Isontino
Servizio socio-educativo scolastico Disabili
Servizio socio-educativo extrascolastico
Servizio aiuto alla persona (adulti) - FAP
Centro Diurno via Weiss
Comunità alloggio Valdirivo
Comunità alloggio Pinturicchio
Servizio residenziale BDS
Servizio Territoriale BDS
Comunità residenziale San Marco
Servizio PTP Alta Media Bassa Intensità
CIDR
Servizio Territoriale Distretti
Servizio Alcologia
Centro per la Promozione della Salute e Centro diurno
Comunità residenziale Il Granaio
Comunità residenziale Vanessa
Habitat
Overnight
Head Made Lab
Progetti di inclusione sociale (LR 1/2007)
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3.2
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Previsioni statutarie, organi sociali e di governo
La Società ha durata fino al 31 dicembre 2039 e potrà essere prorogata a norma di legge.
Gli organi sociali previsti dallo Statuto sono
•
•
•
Assemblea dei Soci/e;
Consiglio di Amministrazione con attualmente 9 componenti in carica;
Collegio Sindacale che conta al suo interno 3 Sindaci effettivi e 2 Sindaci supplenti.
A questi si aggiungono la Commissione Paritetica e la Direzione, la prima con funzioni
consultive in materia di regolamento e di diritto dei soci, e di rappresentanza degli stessi,
la seconda con compiti di governo e coordinamento nell’amministrazione della
Cooperativa. I criteri di composizione e le funzioni dei principali organi sociali sono
disciplinati dallo Statuto e di seguito se ne riportano i punti più significativi.
ASSEMBLEA DEI SOCI
COMPONENTI
FUNZIONI
Partecipano tutti i soci/e
Ha diritto di voto chi è iscritto da almeno 90 giorni sul libro dei soci
o
o
o
o
o
o
o
approva bilancio e destinazione dell'utile
approva le relazioni del C.d.A.
elegge gli amministratori
nomina i membri del Collegio Sindacale ed il suo presidente
determina i compensi degli amministratori e degli organismi di controllo
contabile
delibera sulla modifica dello Statuto (assemblea straordinaria alla
presenza del notaio)
delibera su tutti gli oggetti attinenti alla gestione sociale riservati alla sua
competenza
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
COMPONENTI
9 soci/e eletti dall'Assemblea (amministratori)
Al suo interno elegge il Presidente e i vice
o
o
o
FUNZIONI
o
o
o
o
delinea le strategie aziendali
delibera in merito a budget, investimenti e obiettivi di sviluppo
dell'impresa
determina le politiche retributive e formative dei soci/e e ne verifica
l'attuazione
approva e verifica il Piano della Qualità (obiettivi)
nomina il Direttore generale e le principali cariche gestionali
rappresenta (presidente) la Cooperativa nel panorama istituzionale
conferisce deleghe di rappresentanza o di funzione
Nel 2009 è intervenuto il previsto rinnovo triennale del Consiglio di Amministrazione e
delle cariche di rappresentanza societaria, il CDA eletto dall’Assemblea in data 18.06.2009
in carica fino ad approvazione del Bilancio dell’esercizio 2011, è così composto:
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Nominativo
Numero
mandati*
Data
Prima Nomina
Ruolo in Cooperativa
Presidente
Felicitas
KRESIMON
3**
12.05.06
Presidente
I° Vice
Presidente
Federica
BIASIOL
1
18.06.09
Educatrice
II° Vice
Presidente
Peter
VOLK
3
29.10.03
Responsabile servizio
Consigliere
Sergio
BUCCELLA
1
18.06.09
Educatore
Consigliere
Domenico
IMBALZANO
3
20.01.03
Coordinatore servizio
Consigliere
Donatella
NONINO
1
18.06.09
Coordinatore servizio
Consigliere
Elvio
PERENTIN
5
20.06.89
Responsabile Area
gestionale e sistema
gestione qualità
Consigliere
Silvina Betiana
TESTA
1
18.06.09
Educatrice
18.06.09
Responsabile servizio
prevenzione e protezione
aziendale
Consigliere
Fabio VALLON
1
*Dato riferito al numero di mandati in qualità di amministratrice/ore
** Di cui 1 come amministratrice di Agenzia Sociale
Relativamente ai compensi degli amministratori gli stessi sono fissati dalla Assemblea in
occasione del rinnovo delle cariche. Attualmente i compensi risultano invariati dal 2006 è
sono i seguenti
Carica
Presidente del CdA
Vicepresidente del CdA
Amministratore
Indennità di funzione
(annua)
Euro 3.600,00
Euro 2.400,00
Euro 1.200,00
Gettone di presenza
(a seduta)
Euro 100,00
Euro 100,00
Euro 100,00
Di seguito presentiamo nel dettaglio i compensi percepiti dai 9 amministratori nel 2010.
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Consiglieri membri CDA
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compensi anno 2010
Federica Biasiol (vice pres.)
Sergio Buccella
Domenico Imbalzano
Felicitas Kresimon (pres.)
Donatella Nonino
Elvio Perentin
Silvina Betiana Testa
Fabio Vallon
Peter Volk (vice pres.)
4.000 €
2.500 €
2.600 €
5.200 €
2.500 €
2.700 €
2.800 €
2.700 €
3.600 €
COLLEGIO SINDACALE
ART 5 – Composizione e nomina. Il Collegio Sindacale si compone di tre sindaci effettivi e due supplenti
eletti dall'Assemblea.
Il Presidente del Collegio Sindacale è nominato dall'Assemblea.
I Sindaci durano in carica per tre esercizi, scadono alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione
del bilancio relativo al terzo esercizio della carica e sono rieleggibili.
La remunerazione annuale dei sindaci è determinata dall’Assemblea all’atto della nomina, per l’intero
periodo di durata della carica.
ART 6 - Compiti del Collegio Sindacale. Il Collegio Sindacale vigila sull’osservanza della legge e dello
statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto
organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento.
Il Collegio Sindacale esercita anche il controllo contabile ed è quindi integralmente composto da revisori
contabili aventi i requisiti previsti dalla legge
Periodo
di carica
Nominativo
Carica
Roberto Minardi
Presidente
del Collegio Sindacale
Maurizio Dovier
Sindaco effettivo
Andrea Mitri
Sindaco effettivo
Corrado Grion
Sindaco supplente
Patrizia Minen
Sindaco supplente
Carica
Indennità di
funzione (annua)
Gettone di presenza (a seduta)
Euro 3.600,00
Euro 100,00
Euro 2.400,00
Euro 100,00
Presidente
Collegio Sindacale
Sindaco
Nomina assembleare (09.05.08) in
carica fino approvazione bilancio 2010
Nomina assembleare (09.05.08) in
carica fino approvazione bilancio 2010
Nomina assembleare (09.05.08) in
carica fino approvazione bilancio 2010
Nomina assembleare (09.05.08) in
carica fino approvazione bilancio 2010
Nomina assembleare (09.05.08) in
carica fino approvazione bilancio 2010
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DIREZIONE
COMPONENTI
FUNZIONI
Direttore generale e i responsabili di Servizio o Area
o
o
o
o
coordina il lavoro tra Aree e Servizi
definisce il budget di ogni servizio e ne verifica l’andamento
identifica e propone gli obiettivi della Qualità
nomina i responsabili di servizio e ne definisce gli incarichi
In data 06/02/2003 il Consiglio di Amministrazione, con delibera all’unanimità, ha nominato
Pablo Cangiano Direttore Generale con le deleghe di cui riportiamo una breve sintesi:
•
•
•
•
•
compiere gli atti di ordinaria amministrazione necessari ed opportuni per l’attuazione
degli orientamenti e dei programmi stabiliti dagli organi sociali, ivi compresa la facoltà
di disciplinare le modalità ed i limiti delle deleghe operative a personale di grado
inferiore e la facoltà di sottoscrivere atti di associazione temporanee di impresa e
relativi patti parasociali deliberati dagli organi amministrativi;
compiere ogni atto o contratto per procurare la liquidità necessaria al pagamento delle
retribuzioni, ad esempio sconto fatture;
costituire, cessare e modificare i rapporti di lavoro;
emettere assegni per il pagamento di fornitori con il limite, per ciascun assegno di
5.000 euro;
effettuare pagamenti di qualsiasi ammontare a favore dell’Amministrazione dello Stato
o di Enti pubblici a titolo di imposte, tasse, contributi e simili, quando dovuti in base a
specifiche disposizioni di legge.”
La gestione dei servizi viene garantita attraverso il coordinamento organizzativo e
gestionale da parte di un responsabile di servizio e le riunioni di supervisione tecnica che i
gruppi di lavoro svolgono con il personale dedicato (Area consulenza e supervisione).
COMMISSIONE PARITETICA
COMPONENTI
3 soci/e eletti dall'Assemblea + 3 soci/e nominati dal C.d.A.
FUNZIONI
organo consultivo che supporta il C.d.A. nelle decisioni che riguardano gli
interessi dei soci/e:
o modifica regolamento interno
o rapporti disciplinari
o relazione accompagnatoria del bilancio d'esercizio
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Nell’ultima Assemblea del 2011 è stato approvata una modifica del regolamento che porta
a 5 i membri della commissione (rinominata Comm. Consultiva) e riconduce integralmente
all’Assemblea la loro nomina.
Nominativo
Rappresentanti Paritetica
Matteo Antonante
Heliodoro Martin Pena
Tanja Filipovic Grcic
Moreno Castagna
Stefania Sbaiz
Vincenzo Spacone
Periodo
di carica
Nomina assembleare in data 18.06.09.
Nomina assembleare in data 18.06.09.
Nomina assembleare in data 18.06.09.
Nomina consigliare in data 26.06.09.
Nomina consigliare in data 26.06.09.
Nomina consigliare in data 26.06.09.
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4. SOCI E LAVORATORI
4.1
La base sociale
Alla data del 31.12.2010 DUEMILAUNO Agenzia Sociale risulta composta da 487 soci/e.
A seguito della modifica dello Statuto, approvata dall’Assemblea straordinaria dei Soci dell’
11.05.2007, sono previste le seguenti categorie di Soci:
Soci lavoratori;
Soci lavoratori in ingresso;
Soci sovventori;
Soci finanziatori.
Attualmente la cooperative è composta esclusivamente da soci lavoratori e soci lavoratori
in ingresso, non vi sono soci sovventori o finanziatori. Lo Statuto non contempla la
presenzia di soci volontari ma solamente di soci lavoratori.
Risulta opportuno ricordare a tal proposito che DUEMILAUNO e AGENZIA SOCIALE si
costituiscono, come cooperative distinte, espressamente con la finalità di tutelare il
rapporto lavorativo dei soci/e, considerando fin dall’inizio il fattore lavoro come elemento
fondante del rapporto societario.
“I Soci lavoratori della Cooperativa intendono perseguire lo scopo di ottenere, tramite la
gestione in forma associata e la prestazione della propria attività lavorativa, continuità di
occupazione e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali.” (Art. 4 Statuto).
Questa scelta di indirizzo, che privilegia una visione qualificante e professionale del lavoro
nel sociale preferita ad un modello “compassionevole” degli interventi sociali, ha indotto ad
escludere già in fase statutaria la presenza di soci volontari. In ragione di tale scelta
DUEMILAUNO Agenzia Sociale ha preferito accogliere nella propria organizzazione altre
tipologie di collaborazioni riferite e percorsi formativi di avvio al lavoro (stage, tirocini,
borse lavoro).
Relativamente alla presenza di persone svantaggiate va segnalato che l’attuale legge
regionale recependo la normativa europea ampia notevolmente i requisiti che definiscono
una persona svantaggiata. Tuttavia la condizione di svantaggio si riferisce ad una
posizione inerente al mercato del lavoro ed è l’elemento che la legge sulla Cooperazione
sociale (L. 381/91) individua come discriminante tra le cooperative A e quelle B (finalizzate
appunto all’inserimento di persone svantaggiate).
Storicamente DUEMILAUNO AGENZIA SOCIale, come scelta di indirizzo, ha preferito
operare per il sostegno della Cooperazione sociale con particolare riferimento alle
Cooperative B che praticano statutariamente a favore dell’inserimento di persone
svantaggiate (vedi cap stakeholders / partner). In ogni caso a partire dal 2008 la
Cooperativa rileva tramite questionario sottoscritto dalla persona interessata
l’appartenenza a qualche categoria di svantaggio, questa ricerca evidentemente viene
svolta solamente per i nuovi assunti.
Di seguito viene illustrata l’evoluzione della base sociale:
Ammissioni
Dimissioni
Esclusioni
Differenza
TOTALE
SOCI
31.12.2004
31.12.2005
31.12.2006
31.12.2007
31.12.2008
31.12.2009
31.12.2010
+77
-44
-1
+32
+39
-47
0
-8
+75
-28
0
+47
+70
-51
0
+19
+73
-45
-2
+26
+23
-31
-1
-9
+11
-22
0
-11
423
415
462
481
507
498
487
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BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Come evidenziato dalla tabella i flussi in ingresso e in uscita dalla Cooperativa si sono
negli ultimi due anni notevolmente ridotti determinando una significativa contrazione della
stessa base sociale. Il bilancio tra ammissioni e dimissioni risulta negativo come nel 2009
portando il numero complessivo a 487 soci/e.
Di seguito il grafico riassume l’evoluzione della base sociale (e dei dipendenti e
collaboratori) della Cooperativa, ricordando che nel 1999 è avvenuta la fusione con
Agenzia Sociale.
SOCI LAVORATORI
BILANCI D'ESERCIZIO DML-AS 1993-2010: ANDAMENTO PERSONALE AL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO
DIPENDENTI
600
507
498
487
481
500
462
423
415
391
386
400
350
327
311
300
200
163
156
178
167
175
111
100
43
18
0
0
0
3
1
1
1
1
1
1
0
29
23
12
6
5
0
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
Soci in ingresso
A partire dall’anno 2005 è stata introdotta la modifica dello Statuto in merito alla nuova
categoria dei Soci in ingresso. Di seguito si evidenzia il dato storico in merito alle due
tipologie di socio; sotto questo punto di vista già nel 2009 avevamo assistito ad una
drastica riduzione del numero di soci in ingresso affiancato da un consistente aumento dei
soci ordinari, evidenziando la volontà di privilegiare la stabilizzazione occupazionale di chi
era già presente all’interno della Cooperativa, il dato del 2010 segnala una lieve
contrazione di entrambe le categorie di socio.
2005
Soci
ordinari
Soci in ingresso
TOTALE SOCI
2006
403 97,1% 397
12
2,9%
415
65
85,9%
14,1%
462
2007
2008
2009
2010
433 90,02% 443 87,38% 490 98,4% 481 98,8%
48
9,98%
481
64
12,62%
507
8
1,6%
498
6
1,2%
487
Turn over
La percentuale di dimissioni, ovvero l’indice del turn over, (calcolata sulle date di
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BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
cessazione dell’attività lavorativa registrate nel 2010 in relazione alla media dei Soci
presenti nell’anno) risulta pari al 4,5%, indice che risulta inferiore di quasi 2 punti
percentuali al 6,3% registrato nel 2009 (-1,8%). Si conferma quindi in modo netto il
costante calo nel corso degli ultimi esercizi del fenomeno del turnover in Cooperativa. Per
una migliore comprensione di questo dato, va tenuto conto che nel triennio 2001-2003 il
turnover era attestato su una media annua del 19%.
Diminuiscono inoltre in modo significativo le dimissioni dei Soci nel corso del loro primo
anno di attività in Cooperativa, che passano dalle 6 registrate nel 2009 ad 1 nel 2010.
Tra i 487 Soci presenti al 31.12.2010, sono rimasti 3 dei 16 Soci fondatori e 18 dei 55 Soci
presenti in Cooperativa dal 19.09.1990, primo giorno di effettiva attività della Cooperativa.
4.2
Partecipazione alle Assemblee
La base sociale, composta dai 487 soci/e, riveste in una Cooperativa anche il ruolo di
proprietario dell’impresa che in occasione delle Assemblee dei soci esprime la funzione di
indirizzo, controllo e delega di rappresentanza. Le Assemblee rappresentano lo strumento
concreto di partecipazione dei soci/e nelle scelte dell’organizzazione (elezione del
Consiglio di Amministrazione e degli altri organismi di governo e controllo contabile) e di
valutazione sulla corretta amministrazione dell’impresa (approvazione bilancio di
esercizio). Si ricorda che possono partecipare all’Assemblea tutti i soci ed hanno diritto di
voto coloro che sono iscritti da almeno 90 giorni nel libro soci.
Nel periodo tra il 2004 al 2010 si sono svolte 14 assemblee ordinarie ed una straordinaria.
Gli argomenti trattati riguardano prevalentemente:
• esame e approvazione del bilancio di esercizio e della relazione sulla gestione
• modifiche al regolamento interno o dello Statuto (Assemblea straordinaria)
• elezione dei membri del CdA e della Commissione paritetica, nomina del Collegio
sindacale
• informazione dei soci/e in merito alle partecipazione della Cooperativa in altre imprese
e attività del Consiglio di Amministrazione
Di seguito il livello di partecipazione nelle Assemblee degli ultimi 5 anni, ricordando che lo
Statuto di DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE permette ad ogni socio di rappresentare
una sola delega.
ANNO
N°
assemblee
Presenti
Deleghe
Totali
% su base
sociale
2006
1
195
113
308
74,4
79
43
122
26,8
144
98
242
52,5
77
58
135
29,4
2007
3
2008
1
79
33
112
23,9
2009
1
186
111
297
58,9
2010
1
83
32
115
23,2
2011
2
123
50
173
35,3
125
35
160
32,7
2006-11
9
39,7
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
La maggiore presenza di soci/e si riscontra nelle occasioni di rinnovo del CDA (74,4% di
soci presenti o rappresentati nel 2006 e 59% nel 2009). Merita anche segnalare l’ampia
partecipazione suscitata delle Assemblee del 2007, in particolare la seconda dedicata alla
partecipazione di DUEMILAUNO Agenzia Sociale in altre Cooperative e Consorzi, un dato
che testimonia un positivo interesse dei soci nei confronti delle scelte strategiche ed
economiche della Cooperativa.
4.3
La forza lavoro
La forza lavoro complessiva della Cooperativa si costituisce dalla somma dei soci/e
lavoratori (487) e degli altri lavoratori con diversa tipologia di contratto (dipendenti e
collaboratori).
Al 31.12.2010 l’insieme dei lavoratori della Cooperativa è così composto:
LAVORATORI
soci/e
dipendenti
collaboratori
TOTALI
31.12.2010
487
28
1
94,4%
5,4%
0,2%
516
31.12.2009
498
40
3
92,0%
7,4%
0,6%
541
31.12.2008
507
20
3
95,7%
3,8%
0,6%
530
La forza lavoro complessiva pertanto somma un totale di 516 addetti. Questo dato, nel
confronto con gli ultimi due esercizi, evidenzia una netta contrazione della forza lavoro (25 unità rispetto al 2009), ma va considerato che si tratta di una “fotografia istantanea” al
31.12.2010 che non tiene conto dei flussi di forza lavoro che avvengono durante l’intero
anno. Se da un lato è significativo e reale il dato numerico dei soci lavoratori che si riduce
di 11 unità, si deve tener conto che i contratti di dipendenti (a tempo determinato) spesso
cessano prima della chiusura dell’anno ed è per questa ragione più corretto guardare al
valore complessivo del costo del lavoro del personale dipendente che tra il 2009 e il 2010
non diminuisce ma anzi aumenta da € 428.190 a € 700.598.
Questa evidenza, rafforzata dal contestuale aumento del valore della produzione
(fatturato), rende ragionevole sostenere che anche nell’anno 2010, come già accaduto nel
precedente esercizio, vi è una tendenza ad usufruire maggiormente dei contratti di tipo
dipendente rispetto a quelli di socio, pur rimanendo la cooperativa nel suo complesso
un’impresa composta quasi al 95% da soci lavoratori con contratto a tempo indeterminato.
Va precisato che le assunzioni di dipendenti con contratto a tempo determinato avvengono
in presenza di una richiesta di forza lavoro giudicata anomala o temporanea rispetto al
bisogno abituale, come accade ad esempio nel periodo dei Centri estivi, ovvero laddove
non c’é garanzia di continuità occupazionale per le persone assunte (sostituzioni per
maternità, aspettative volontarie o malattie di lungo corso). Qualora vengano meno le
condizioni di incertezza al dipendente viene offerta la possibilità di diventare socio (con
contratto a tempo indeterminato). Sicuramente il periodo di incertezza e il profilarsi dei
rinnovi previsti nel 2011 ha accentuato un comportamento “prudente” da parte della
Cooperativa.
Anche il valore delle ore lavorate e retribuite rafforza questa interpretazione, in quanto tra i
due anni le ore di lavoro sono sì diminuite, ma solo di 4.189, che corrispondono a meno di
3 lavoratori.
Nonostante queste doverose precisazioni, l’analisi per tipologia di contratto segnala la
preponderante componente di soci rispetto ai dipendenti e altri collaboratori. I lavoratori
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
assunti con contratti di dipendente rappresentano il 5,4% del totale, mentre i collaboratori
a progetto sono solamente 1 unità, un lavoratore (ex socio) con specifiche mansioni di
consulenza in ambito dell’area societaria.
Nelle successive analisi terremo, ove possibile, come riferimento l’insieme delle unità
lavorative composte da soci, dipendenti e collaboratori (516).
4.4
Lavoratori per Aree produttive
Come detto nel corso del 2008 è avvenuta una riorganizzazione complessiva della
struttura gestionale della Cooperativa che, superando la precedente suddivisione per
Settori, ha delineato una struttura rivolta maggiormente all’appartenenza territoriale dei
servizi piuttosto che alla tipologia di utenti o di problematica, una scelta che ha anche
rafforzato la figura del responsabile di servizio come riferimento univoco di un territorioinsieme di servizi. La riorganizzazione ha contestualmente liberato dai compiti di
coordinamento gestionale alcune figure tecniche di psicologi che hanno costituito una
nuova Area di Supervisione e Consulenza a beneficio di tutti i soci/e lavoratori.
Va sottolineato che la nuova organizzazione è più aderente all’architettura degli
appalti/commesse e ha prodotto una suddivisione più omogenea nelle dimensioni dei vari
settori/servizi. Di seguito presentiamo la suddivisione del personale attivo alla data del
31.12.2010, specificando che in alcune situazioni il numero di lavoratori presentato è
corretto nel valore d’insieme sebbene stimato nella ripartizione tra le diverse unità
operative in quanto gli incarichi sono misti e spesso gli stessi orari di servizio non
consentono al singolo lavoratore di operare in un solo servizio. Ad esempio il servizio
scolastico (disabilità) avviene esclusivamente al mattino, mentre quello a favore di minori
in condizione di disagio prevalentemente al pomeriggio, per queste stesse ragioni non
appaiono i lavoratori dei servizi integrativi come ludoteche, Centri bambini genitori,
Habitat, Overnight, ecc., in quanto vi lavorano operatori impiegati anche in altri servizi.
La voce Centri Estivi invece non esprime alcuna forza lavoro in quanto il servizio non è
attivo alla data di definizione della tabella (31.12.2010), pertanto indicare un valore
avrebbe falsato il dato complessivo dei lavoratori, si fa presente che durante il periodo
estivo nei centri estivi confluiscono quasi la totalità degli educatori che durante l’anno
scolastico lavorano all’interno delle scuole e che in aggiunta vengono assunti circa 20
dipendenti specificamente dedicati.
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SETTORI
AREE DI
SERVIZIO
ASILI NIDO INFANZIA
TRIESTE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
UNITA' OPERATIVE
Donne
Uomini
Totali
Nido Il Girasole - Trieste
5
0
5
Nido Il Futuro Siamo Noi- Trieste
5
0
5
Nido Cuccioli della Scienza- Trieste
4
0
4
Nido La SISSA dei Piccoli- Trieste
3
0
3
Nido Arcobaleno Nicholas Green - Sacile (PN)
12
0
12
Nido Il Mignolo - Spilimbergo (PN)
9
0
9
Nido Prima di Volare - Pravisdomini (PN)
4
0
4
Nido Trenino Blu - Gorizia
4
0
4
C. B. F.-Ludoteca-Doposcuola-Scuolabus (GO)
7
1
8
Comunità per minori Il Mulino
5
4
9
SSSEd Trieste - Progetti Speciali e di Ricerca
7
4
11
Lavoratori
per Settore
Centri Estivi Trieste
INFANZIA
ASILI NIDO
INFANZIA
REGIONE
55
Centri estivi- Provincia Gorizia
Centri estivi- Udine
MINORI
MINORI
TRIESTE
COMUNITA'
AQUILEIA
MINORI E
DISABILI
GORIZIA MONFALCONE
DISABILITA'
SALUTE
MENTALE
Servizio socioeducativo minori - Muggia Dolina
8
1
9
Servizio socioeducativo scol/extra disabili Muggia Dolina
17
2
19
Servizio socioeducativo Minori - Alto Isontino
8
2
10
Servizio socioeducativo Minori - Basso Isontino
5
1
6
Servizio socioeducatico scol./extra - Alto Isontino
27
4
31
Servizio socioeducativo scol./extra - Basso Isontino
24
2
26
75
22
97
DISABILITA'
SCOL-EXTRA
TRIESTE
Servizio socioeducativo integrazione scolastica - Trieste
Servizio aiuto alla persona (adulti) - FAP
2
0
2
DISABILITA'
STRUTTURE
TRIESTE
Centro Diurno Disabili Campanelle/via Weiss
6
6
12
Gruppo appartamento Disabili - Valdirivo
4
6
10
Comunità alloggio Disabili - Pinturicchio
7
6
13
SALUTE
MENTALE
TRIESTE
Servizio residenziale BDS - I - Z - G - Pendice Scoglietto
24
28
52
SALUTE
MENTALE
UDINE
Servizio PTP Residenziali
Servizio socioeducativo extrascolastico - Trieste
Servizio residenziale BDS - residenza San Marco
Servizio Territoriale Socialità BDS
Servizio PTP Territoriali
45
210
116
42
22
64
10
5
15
6
1
Servizio PTP - CIDR
Servizio Territoriale Distretti (A)
DIPENDENZE
DIPENDENZE
TRIESTE
Servizio Alcologia (B)
Centro Promozione Salute (D) e Centro diurno (C)
15
Servizio affetti HIV-AIDS
VARI
GESTIONALE
Comunità Madre-Bambino Vanessa - Trieste
COMUNITA'
MADRI
Comunità Madre-Bambino Il Granaio - Aquileia (UD)
COLLETTIVITA
'
Overnight - Trieste e Gorizia
FORMAZIONELAVORO
Progetti di inclusione sociale (LR 1/2007)
INDIRETTI
aziendali
NON ATTIVI
0
7
Habitat/Microaree - Trieste
7
Head Made Lab
20
maternità
32
LAVORATORI TOTALI
383
14
34
32
32
131
514
514
Pag. 18 di 63
34
DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
4.5
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Presenza femminile
Il successivo approfondimento riguarda la suddivisione per genere della base sociale
(soci/e), e una visione all’interno dei servizi (tutti i lavoratori).
Innanzitutto va sottolineato che il numero di donne associate diminuisce di 13 unità
rispetto al 2009, mentre contestualmente rimane stabile la presenza maschile; questo fa sì
che la componente femminile tra la base sociale per la prima volta si riduce pur
mantenendo un alto valore corrispondente ai ¾ della Cooperativa (74,1%). Va pur
sottolineato che l’andamento storico vede il numero assoluto dei soci di fatto stabile
intorno alle 125 unità mentre dal 2004 ad oggi il numero delle socie aumenta di circa 70
unità.
2004
%
2005
%
2006
%
2007
%
2008
%
2009
%
2010
%
Donne
297
70,2
294
70,8
334
72,3
352
73,2
380
75,0
374
75,1
361
74,1
Uomini
126
29,8
121
29,2
128
27,7
129
26,8
127
25,0
124
24,9
126
25,9
Totale
423
100
415
100
462
100
481
100
507
100
498
100
487
100
La successiva tabella mostra la presenza femminile all’interno dei vari servizi gestiti e
riguarda sia i soci sia i dipendenti, ricordando che sono escluse dal conteggio 32
lavoratrici in congedo di maternità alla data di rilevazione.
SETTORI
DONNE
INFANZIA
MINORI
DISABILITA'
PSICHIATRIA
DIPENDENZE
VARI
MATERNITA'
AZIENDALI
complessivo
4.6
UOMINI
54
33
162
66
10
6
32
20
383
1
12
48
50
5
1
14
131
% femminile
98,2%
73,3%
77,1%
56,9%
66,7%
85,7%
100,0%
58,8%
74,5%
Inquadramento contrattuale per livelli
Di seguito presentiamo una visione complessiva della cooperativa in base ai livelli di
inquadramento previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, e una contestuale
rappresentazione della presenza femminile ripartita tra gli stessi livelli.
Livelli
A1 (1°)
B1 (3°)
C1 (4°)
D1 (5°)
D2 (6°)
E1 (7°)
E2 (8°)
F1 (9°)
F2 (10°)
totale lavoratori attivi
Numero
lavoratori
4
8
121
323
6
25
14
8
5
514
% sul
uomini
totale
1
0,8
0
1,6
53
23,5
55
62,8
1
1,2
10
4,9
5
2,7
3
1,6
3
1,0
131
donne
% femminile
3
8
68
268
5
15
9
5
2
75,0
100,0
56,2
83,0
83,3
60,0
64,3
62,5
40,0
383
74,5
Pag. 19 di 63
DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Si può notare con grande evidenza che la figura professionale prevalente
nell’organizzazione corrisponde al D1 (ex 5°), educ atrici/ori, pari a quasi il 63% dell’intera
forza lavoro; quindi vi sono gli operatori socio-assistenziali, C1 (ex 4°), che sono il 23,5%,
e come terza categoria in termini numerici E1 (ex 7°) corrispondenti alle coordinatrici/ori
dei servizi (circa il 5%). L’insieme di queste tre categorie di lavoratori corrisponde al 91,2%
della Cooperativa, tutte le altre categorie risultano inferiori al 3%.
Rispetto alla componente femminile, nel confronto con il dato medio della cooperativa
(74,5%) risulta una percentuale inferiore alla media tra gli operatori socio-assistenziali,
dovuta ad una consistente presenza maschile nel settore psichiatria, e in prossimità dei
livelli più alti di inquadramento.
Di seguito, la tabella illustra il rapporto di genere distinguendo tra operatrici/ori e figure
“indirette” dedicate al coordinamento dei servizi e alla direzione della Cooperativa.
2009
n° lavoratori
operatori da A1 a D2
quadri da E1 a F2
2010
485
50
90,7%
9,3%
n° lavoratori
operatori da A1 a D2
uomini
donne
% femminile
107
21
378
29
77,9
58,0
uomini
donne
% femminile
462
89,9%
110
352
76,2
52
10,1%
21
31
59,6
quadri da E1 a F2
Il confronto tra i due anni segnala un leggero aumento della componente femminile nei
livelli più alti e inversamente una maggiore presenza maschile tra gli operatori (rispetto
all’anno precedente).
Part-time e tempo pieno
2009
tempo pieno
part-time
n° lavoratori
% part-time
totali
263
272
535
50,8
uomini
95
32
127
25,2
donne
168
240
408
58,8
2010
tempo pieno
part-time
n° lavoratori
% part-time
totali
230
284
514
55,3%
uomini
92
38
130
29,2%
donne
138
246
384
64,1%
I dati esprimono in primo luogo che oltre la metà dei lavoratori della Cooperativa hanno un
contratto di lavoro a tempo parziale (55,3%), inoltre viene evidenziato che rispetto allo
scorso anno il dato è visibilmente in crescita (+4,5%) e che sono le donne ad usufruire
maggiormente di questa tipologia di contratto.
Pag. 20 di 63
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BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Provenienza geografica degli occupati
In base alla residenza
2010
2009
Provincia di Trieste
54,1 %
54,8 %
Fuori Provincia
43,0 %
42,2 %
Fuori regione
2,9 %
3,0 %
Occupati per titolo di studio e genere
2010
complessivo uomini
0%
0
5,4%
6,2%
53,7%
57,7%
40,9%
36,2%
Titolo di studio
Licenza elementare
Licenza media
Diploma
Laurea
donne
0
5,2%
52,3%
42,4%
2009
complessivo
0%
5,8%
55,2%
39,0%
Differenza
2009-10
=
-0,4%
-1,5%
1,9%
In questo caso si evidenzia l’alto livello di scolarità tra i lavoratori; oltre il 40% degli
occupati sono in possesso di una laurea e il 95% ha almeno un diploma di scuola
superiore. Si segnala inoltre che è in costante crescita negli anni il livello di scolarità tra gli
occupati e che tra le donne è sensibilmente più elevato.
Anzianità di servizio
Anzianità
2010
2009
diff.09-10
0-2 anni
23,5%
31,0%
-7,5%
3-5 anni
19,1%
18,2%
0,9%
6-10 anni
25,7%
24,0%
1,7%
> 10 anni
31,7%
26,8%
4,9%
In linea con i valori del turnover che negli ultimi anni sono stati molto bassi, i dati della
tabella esprimono che i lavoratori tendono a rimanere sempre più stabilmente all’interno
della cooperativa. Nel 2010, per la prima volta, la percentuale più alta di soci attivi risulta
quella con più di 10 ani di servizio (31,7%), mentre la fascia 0-2 ani di anzianità mostra un
calo considerevole (-7,5%).
4.7
Le retribuzioni
Gli stipendi dei soci/e rispecchiano puntualmente quanto previsto dal CCNL.
L’inquadramento minore attualmente presente è A1 (ex 1° livello del precedente contratto),
riferito al personale ausiliario che si occupa della pulizie nelle residenze per complessive 8
unità (1,5% dei soci/e). Il livello massimo di inquadramento è F2Q (ex 10° livello con
qualifica di quadro), in tale livello attualmente vi sono 5 persone: il Direttore Generale e i
Responsabili dell’Area Gestionale, dei Servizi di Psichiatria, dell’Area Societaria e l’Area di
Consulenza e Supervisione, che rappresentano lo 0,9% dei soci/e. Il
Di seguito l’evidenza degli stipendi e il rapporto minimo/massimo, la retribuzione del livello
A1 (1°) si riferisce alla paga base mensile di un l avoratore a tempo pieno che si occupa
Pag. 21 di 63
DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
dei servizi ausiliari presso le residenze nel settore della psichiatria (4 lavoratori), riguardo
al livello F2Q si riferisce a 2 figure (Direttore Generale e Responsabile Gestionale) e nel
conteggio si è tenuto conto di tutte le indennità di funzione previste dal CCNL e approvate
dal CDA.
Retribuzioni mensili lorde 2010
Retribuzione minima A1 (1°liv.)
1.122,57 €
Retribuzione massima F2Q (10° liv.)
2.935,21 €
Rapporto max/min
Retribuzione educatore D1 (5° liv.)
2,61
1.352,18 €
Il rapporto tra retribuzione minima e quella massima è di 2,61.
Va considerato però che i due livelli retributivi presi in esame rappresentano solo 6
lavoratori su 514 (1,2% del totale), per queste ragioni viene presentato anche il livello
retributivo di un lavoratore D1 (5°) come livello i ndicativo medio di un educatore a tempo
pieno senza eventuali indennità derivanti dalla mansione, rappresentativa del 63% dei
lavoratori della cooperativa.
Aspetti migliorativi nel rapporto di lavoro rispetto al CCNL
Infine vanno evidenziati alcuni aspetti migliorativi dal punto di vista contrattuale che il
Regolamento interno della Cooperativa prevede rispetto al CCNL a beneficio dei
lavoratori. Ad esempio il personale ausiliario degli asili nido viene inquadrato al livello B1
anziché A2 come previsto dal CCNL
Cessazione del rapporto di lavoro: riduzione dei giorni di preavviso in caso di
cessazione del rapporto di lavoro, considerati eccessivi quelli previsti dal contratto.
Ferie: il Socio lavoratore che al momento della richiesta ferie non ha maturato l'intero
periodo, ha diritto ai giorni spettanti per il trimestre solare in cui avviene la richiesta.
Permessi retribuiti per esame: il contratto prevede permessi per sostenere le prove
d’esame (quindi un solo giorno per esame), mentre il regolamento prevede:
a) due giorni per sostenere esami universitari, ovvero il giorno di svolgimento dell’esame e
il giorno lavorativo precedente.
b) tre giorni per sostenere esami di fine corso;
c) cinque giorni per sostenere gli esami di licenza media, di maturità e per la discussione
di tesi universitaria.
Aspettativa non retribuita: il contratto prevede 6 mesi di aspettativa non retribuita per
ogni vigenza contrattuale, mentre il regolamento prevede:
Al Socio lavoratore con anzianità di servizio superiore a cinque anni può essere concesso,
con analoghe procedure, un ulteriore periodo di aspettativa della durata massima di 6
mesi. Al Socio lavoratore per ogni periodo di 10 anni di anzianità può essere concesso dal
Consiglio di Amministrazione un periodo di sospensione dall’attività lavorativa della durata
massima di un anno, non cumulabile con altri periodo di aspettativa, senza decorrenza
della retribuzione e dell’anzianità e senza vincolo di conservazione del precedente
inquadramento.
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Permessi retribuiti per casi speciali (non previsti dal contratto): i Soci lavoratori e le
Socie lavoratrici, durante i primi tre anni di vita del bambino, possono usufruire di speciali
permessi retribuiti allo scopo di assistere il bambino in condizione di ricovero ospedaliero,
comprovato da apposito certificato ed entro il limite di quindici giorni di calendario all’anno.
Partecipazione a formazione esterna: per il Socio che partecipa ad iniziative formative
organizzate da terzi può essere riconosciuta dalla Cooperativa, nei limiti stabiliti
annualmente dal Consiglio di Amministrazione, una partecipazione delle spese sostenute.
Trasferte con pernottamento: alla normale retribuzione spettante nel periodo viene
aggiunta una integrazione salariale fino al raggiungimento di:
a) un compenso pari a 14 ore teoriche per ogni giorno di trasferta a cui segua un
pernottamento;
b) un compenso pari alle ore effettivamente svolte a partire dalle 08.00 fino ad un
massimo di 14 ore per il giorno del rientro.
Trasferte in giornata: alla normale retribuzione spettante nel periodo, viene aggiunta una
integrazione salariale fino al raggiungimento di un compenso pari alle ore effettivamente
lavorate nel giorno, con un massimo di 14 ore teoriche.
Indennità di turno: al Socio lavoratore inserito in turni ruotanti sulle 24 ore che prevedano
l’effettuazione di almeno 5 (cinque) notti al mese spetta l'indennità di turno forfetaria
mensile indicata nel CCNL. Il regolamento interno migliora questo punto riconoscendo tale
indennità, nella misura del 80%, anche ai Soci Lavoratori che prevedano almeno 4 notti al
mese, e nella misura del 60% a quelli inseriti in turni che prevedano almeno 3 notti al
mese.
Indennità per incarichi non continuativi di elevato disagio: in considerazione
dell’elevata flessibilità di alcuni incarichi di carattere territoriale che richiedono la
disponibilità dell’educatore a svolgere le proprie attività con un orario non continuativo,
viene istituita una specifica indennità per incarichi non continuativi di elevato disagio.
Per tali casi ricorrenti soprattutto nei servizi territoriali e definite specificamente nel
regolamento, al lavoratore spetta un’indennità pari al 2% della retribuzione mensile di
riferimento e viene percepita anche durante i periodi di ferie.
Mancati interventi causati dall’assenza dell’utente: rientra in tale definizione
l’intervento sospeso un’ora prima del suo inizio nonché l’impossibilità di effettuarlo giunto
sul luogo dell’intervento causa l’assenza dell’utente, in mancanza di attività alternative
all’incarico previsto proposte dal responsabile di9 servizio, i mancanti interventi sono
retribuiti con un’ora per gli interventi di due ore o inferiori e due ore per gli interventi
superiore a due ore. Nulla è dovuto nel caso l’operatore rifiuti altri incarichi o attività che
possano sostituire il mancato intervento.
Anticipi sulle spettanze: il contratto, che rimanda alla normativa, prevede solo l’anticipo
del TFR, che si può richiedere solo una volta nell’arco della vita lavorativa con lo stesso
datore di lavoro, mentre il regolamento prevede le seguenti misure:
Anticipo sulla retribuzione da ricevere nel mese in corso: da richiedere per iscritto al
Responsabile del personale tra il giorno 1 ed il giorno 12 di ogni mese. L’importo massimo
erogabile è pari al 80% dell’ultima retribuzione mensile percepita. Il versamento avviene
entro il secondo giorno lavorativo successivo al ricevimento della richiesta. L’importo
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anticipato viene trattenuto nella retribuzione del mese in corso. L’anticipo è concesso
mensilmente ad un massimo del 10% di tutti i Soci lavoratori, in base all’ordine di
ricevimento delle richieste. Ciascun Socio lavoratore può ricorrere a questo anticipo per un
massimo di quattro volte nell’arco dell’anno solare.
Anticipo sulla retribuzione da ricevere nel mese successivo: da richiedere per iscritto
al Responsabile del personale, al quale spetta la eventuale autorizzazione. L’importo
massimo erogabile è pari al 50% dell’ultima retribuzione mensile percepita. Il versamento
avviene entro il secondo giorno lavorativo successivo all’eventuale approvazione della
richiesta. L’importo anticipato viene trattenuto nella retribuzione del mese successivo.
L’anticipo è concesso mensilmente ad un massimo del 5% di tutti i Soci lavoratori, in base
all’ordine di ricevimento delle richieste. Ciascun Socio lavoratore può ricorrere a questo
anticipo per un massimo di quattro volte nell’arco dell’anno solare.
Anticipo sulla tredicesima mensilità: da richiedere per iscritto al Responsabile del
personale, tra il giorno 1 ed il giorno 12 di ogni mese. L’importo massimo erogabile è pari
all’importo maturato a titolo di tredicesima nel giorno della richiesta. Il versamento viene
conglobato nella retribuzione del mese in corso. L’importo anticipato verrà trattenuto in
occasione dei versamenti della tredicesima mensilità. L’anticipo è concesso ad un
massimo del 10% di tutti i Soci lavoratori, in base all’ordine di ricevimento delle richieste.
Anticipo sul trattamento di fine rapporto (TFR): le modalità variano a seconda delle
motivazioni e dell’anzianità di servizio.
In qualsiasi momento, a prescindere dall’anzianità di servizio, per:
a) necessità derivanti da spese sanitarie per terapie ed interventi straordinari riconosciuti
dalle competenti strutture pubbliche, delle quali siano destinatari il Socio lavoratore, i suoi
familiari e conviventi;
b) altri motivi di estrema straordinarietà e necessità, ad insindacabile giudizio del Consiglio
di Amministrazione.
La richiesta potrà essere reiterata trascorsi 5 anni dall’ultima richiesta accettata.
Dopo 3 anni di anzianità di servizio per:
a) l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione della prima casa di abitazione per il Socio
lavoratore o per i figli;
b) le spese da sostenere durante i periodi di fruizione dei congedi familiari;
c) le spese da sostenere durante i periodi di fruizione dei congedi per la formazione.
4.8
Analisi ore lavorate e retribuite
Tipologia di ore lavorate
Di seguito si evidenzia in primo luogo il numero di ore lavorate annue che in una
cooperativa sociale costituiscono la principale misura quantitativa del lavoro prodotto.
Molto spesso si discute e si sperimentano modalità di superamento di questa modalità di
conteggiare il lavoro svolto, in ogni caso tuttora costituisce la principale e più diffusa
modalità contrattuale di fatturazione, e anche laddove vi sono altri criteri di definizione
degli interventi (tipo budget di salute) il controllo di gestione interno pretende un’accurata
tenuta sotto controllo di questi valori che, merita ancora ricordare, rappresentano sotto
forma di stipendi circa l’86% del valore della produzione.
Nel 2010 le ore lavorate in totale sono state 687.012. Un numero che contiene molto
valore, in primo luogo perché stiamo parlando del tempo trascorso assieme a persone che
hanno bisogno della nostra compagnia, del nostro quotidiano sostegno e della relazione
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BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
d’aiuto che viene messa in gioco, in secondo luogo perché definisce le ore retribuite,
ovvero la misura della capacità dell’impresa di creare opportunità di lavoro per i soci (e
dipendenti).
Il valore complessivo delle ore lavorate (retribuite) cala sensibilmente rispetto allo scorso
anno di 4.189 ore, da un lato effetto della politica di contenimento delle prestazioni
indirette ma probabilmente anche l’effetto di una stagnazione che appare all’orizzonte del
sistema welfare, che oramai da alcuni anni assiste a scelte pubbliche di contrazione della
spesa e in alcune circostanze anche di taglio nei servizi.
Un’ulteriore ragione potrebbe essere offerta dal vistoso calo delle ore straordinarie (anche
questo frutto di una scelta dell’impresa) che nel triennio in esame si riduce di oltre 10.000
ore attestandosi su valori davvero poco significativi in considerazione della mole di lavoro
retribuito.
TIPOLOGIA ORE
ore ordinarie
2010
2009
2008
684.049
99,57%
683.176
98,84%
667.186
98,07%
2.963
0,43%
8.025
1,16%
13.148
1,93%
ore straordinarie
Ore lavorate annue
687.012
691.201
680.334
Malattia, infortunio, maternità e permessi
Di seguito presentiamo un’analisi statistica sull’incidenza della malattia e infortuni
nell’ultimo triennio.
ORE LAVORATE E ASSENZE
N = ore lavorate annue
2010
2009
2008
687.012
100 %
691.201
100 %
680.334
100 %
Ore assenza per infortunio
5.674
0,83 %
9.186
1,33 %
6.066
0,89 %
Ore di assenza per malattia
42.652
6,21 %
39.568
5,72 %
39.090
5,75 %
Ore assenza maternità obbligatoria
35.881
5,22 %
38.627
5,59 %
40.931
6,02 %
Ore assenza. maternità facoltativa
12.159
1,77 %
11.712
1,69 %
11.538
1,70 %
870
0,13 %
1.750
0,25 %
1.196
0,18 %
2374
0,35 %
3.018
0,44 %
3.456
0,51 %
Permessi per allattamento
Permessi studio/esame
I dati riportati evidenziano un’incidenza costante di alcuni elementi relativi alle assenze,
quali ad esempio la malattia e le maternità, che riportando limitate variazioni nel triennio.
Non sono rilevabili modifiche da considerare significative o indici di cambiamenti rilevanti.
In effetti il valore complessivo delle assenze retribuite nel triennio (circa 100.000 ore
annue) si mantiene in percentuale costante rispetto alle ore lavorate con un incidenza tra il
14,5% e il 15%.
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BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Valutazione degli infortuni
2010
2009
2008
687012
691201
680334
41
40
37
856
1620
1061
59,68
57,87
54,39
1,25
2,34
1,56
indice di rischio IFxIG
74,36
135,63
84,82
DM durata media gT/I
20,88
40,50
28,68
ore lavorate
I = n° infortuni anno
gT giorni di inabilità temporanea
IF indice frequenza (I/N)x1.000.000
IG indice gravità I.T. (gT/N)x1.000
visite totali
idoneo
non idoneo
con prescrizione
con limitazione
N° VISITE 2010
130
130
0
18
9
N° VISITE 2009
216
216
0
15
14
TOTALE BIENNIO
346
346
0
33
23
Visite di sorveglianza sanitaria
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5. STAKEHOLDERS
SERVIZI ATTIVI NEL 2010
COMMITTENTI
ATI e
FORNITORI DI SERVIZI
DUEMILADIECI
DESCO’
Nido Il Girasole - Trieste
Comune di Trieste; Privati
Nido Il Futuro Siamo Noi - Trieste
Allianz spa
Nido Sabrina Mancardi - Cuccioli della Scienza - Trieste
Area Science Park
Nido La SISSA dei Piccoli - Trieste
SISSA; Privati
Centri Estivi Trieste
Comune di Trieste
Nido Arcobaleno Nicholas Green - Sacile (PN)
Comune di Sacile
Nido Il Mignolo - Spilimbergo (PN)
Comuni di Spilimbergo Sequals San
Giorgio della Richinvelda- Privati
DUEMILADIECI
Nido Prima di Volare - Pravisdomini (PN)
Comune di Pravisdomini
ATI con Il Paese dei Balocchi
Nido Trenino Blu - Gorizia
Ambito 2.1 Alto Isontino;
Centri estivi Udine
Comune di Udine
Comunità per minori Il Mulino
Comuni di Trieste; Gorizia;
Monfalcone
Servizio di sostegno socio – educativo (S.S.S.Ed.) presso le
Unità Operative Territoriali del Comune
Servizio educativo territoriale per il Servizio Sociale dei comuni
dell’Ambito 1.3
Comune di Trieste
ATI con LA QUERCIA
ATI con Arteventi
ATI con LA QUERCIA
Ambito 1.3 Comuni di Muggia San
Dorligo - Dolina
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Gestione di servizi educativi e socio-educativi a favore di minori
e famiglie residenti nei comuni facenti parte dell’ambito
distrettuale 2.1 “Alto Isontino
Servizi ed interventi socio Educativi assistenziali in favore di
minori e persone diversamente abili
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Ambito distrettuale 2.1 Alto Isontino
Ambito 2.2 Basso Isontino
Servizio di sostegno socioeducativo e assistenziale per minori,
giovani ed adulti diversamente abili per l’integrazione
scolastica e per l’integrazione sociale in ambito territoriale
Comune di Trieste
Centro Diurno Disabili Campanelle/via Weiss
Comune di Trieste
ATI con Consorzio il Mosaico
ATI con LA QUERCIA e
Centro Cooperativo Di Attivita’
Sociali– Zadružni Center Za
Socialno Dejavnost Zadruga
ATI con LA QUERCIA
IDEAL SERVICE
Servizi inerenti la gestione di progetti terapeutico abilitativi
personalizzati - finalizzati alla promozione della salute mentale,
rivolti ad utenti in carico al DSM
Servizio di realizzazione di progetti terapeutici personalizzati per
persone che presentano problemi di salute mentale
Servizio integrativo di attività socio – assistenziali del
Dipartimento delle Dipendenze
Comuni di Trieste e
San Dorligo -Dolina,
Familiari
Dipartimento di Salute Mentale
Servizio Abilitazione e Residenze
ASS n° 1 Triestina
Dipartimento di Salute Mentale ASS
n°4 Medio Friuli
Dipartimento delle Dipendenze ASS n° 1 Triestina
Comunità Madre-Bambino Vanessa - Trieste
Comuni di Trieste, Udine, Gorizia
Programma Habitat
Comune di Trieste
ATI con LA QUERCIA
Progetto Overnight
Dipartimento delle Dipendenze ASS n° 1 Triestina
ATI con ONSTAGE
LA QUERCIA
Gruppo appartamento per Disabili - Valdirivo e Comunità
alloggio per Disabili - Pinturicchio
ATI con Consorzio COSM e
TELEVITA spa
ATI con LA QUERCIA
RESET
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BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
IL TERRITORIO, LE ASSOCIAZIONI E LE ALTRE COOPERATIVE
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Associazione "C.E.S.T. - Centro di Educazione Speciale TRIESTE"
Associazione “Amico Cane”
Associazione “Mamme in Gioco” (Muggia)
Associazione “Vicini di Casa”
Associazione “ARUM”
Associazione sportiva “E' Vento Nuovo
Associazione A.I.A.S. - Attività di Shiatsu
Associazione “Arti per la Salute”
Associazione “Cagipota”
Associazione “Luna e l’altra”
Associazione “la Casa di Giò”
Associazione “Lab” – Punto Giovani Gorizia
Associazione Modidi – Centro Remida
Associazione Tri(est)e
Associazione Bengalese
Associazione Centro Solidarieta Immigrati - Ce.s.i. O.n.l.u.s.
Associazione Scout San Giorgio di Trieste
Associazione Lotta alla Tossicodipendenza “ALT”
Associazione “AnDanDes”
Associazione “METAMORPHOSIS”
Associazione Legambiente
Associazione volontariato ACAT
Associazione di volontariato “Hyperion”
Associazione “ASTRA”
Associazione “ETNOBLOG”
Associazione Modidi – Centro Remida
Associazione “Aligen”
Associazione “Il Girasole”
Associazione di auto aiuto e volontariato Club Zyp
Associazione Sportiva Dilettantistica Carducci - Polo Sportivo Disabili
Gruppo di Auto-Aiuto “La Via Lattea”
Gruppo di percussioni brasiliane BandaBerimbau
Scuola di Musica 55 (Cinquantacinque cooperativa sociale)
Compagnia teatrale dei TARLINSCIO
Laboratorio Sartoria Sociale
Artisti Associati Gorizia
Giornale Volere Volare
Gruppo donne trasversale “Phyllis”
Laboratorio di Restauro Mobili “Teste di Legno”
Società sportiva “Gravitàzero” Trieste
Polisportiva San Luigi
Associazione sportiva rugby
CONI sez di Gorizia
Palestra EM GYM (Pad. M, Trieste)
Piscina terapeutica Acquamarina
Cooperativa sociale “Polis”
Cooperativa sociale “DUEMILADIECI”
Cooperativa sociale CLU
Cooperativa sociale “La Collina”
Cooperativa sociale “Confini”
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
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Cooperativa “Quercia Ambiente”
Cooperativa sociale “Stella Polare”
Cooperativa sociale L.RI
Cooperativa sociale “AMICO”
Cooperativa sociale “Germano”
Radio Fragola – cooperativa “La Piazzetta”
Centro Estivo dei Salesiani
Centro Estivo dei Vigili del Fuoco
Punti Verdi Comunali Pravisdomini
Centro Diurno “Mitja Cuk” e “Girasoli”
Slovenski Dijaski Dom Srecko Kosovel – Trieste
Slovenski Dijaski Dom Simon Gregorcic - Gorizia
Comunità “Stella del Mare” di via Besenghi
Comunità San Martino al Campo - ONLUS
Agriturismo Marucelli
Libreria in Der Tat
Libreria Quarantotto/Gambini
STAZIONE ROGERS
Stabilimento Ausonia
Centro giovani Monfalcone
Centro giovani Pieris
Punto Giovani Monfalcone
Oratorio dei padri carmelitani di via S.Anastasio
Educandato delle suore di via Petronio
Suore Carità dell’assunzione di via Giarizzole
Parrocchia della Beata Vergine Addolorata di via Valmaura
Parrocchia Sant’Ambrogio, Beata Vergine Marcelliana e S.Giuseppe Monfalcone
Parrocchia Santo Stefano Ronchi dei Legionari
Comitato pastorale Pravisdomini
Fondazione di culto e religione “PICCOLO RIFUGIO' DOMUS LUCIS”
Nido d’Infanzia Comunale “Il Germoglio” Cormons
L'Asilo “Maria Forte”
Asilo Nido Comunale (Muggia)
Liceo Petrarca
Istituto d’arte Nordio
IAL (Scuola Alberghiera)
ENAIP
Poli di aggregazione giovanile e Ricreatori del Comune di Trieste e Muggia
Biblioteca civica Spilimbergo
Biblioteca civica Sacile
Biblioteca comunale Pravisdomini
Biblioteche di Capriva del Friuli e Gradisca d’Isonzo
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
6. ATTIVITÀ ED OBIETTIVI
6.1
I servizi e le attività
INFANZIA
Da diversi anni DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE svolge un ruolo rilevante nel territorio
regionale rispetto alle politiche per la prima infanzia.
Principalmente la Cooperativa gestisce servizi di nido di infanzia e centri estivi, a cui si aggiungono
una serie di servizi di minor impatto numerico ed economico ma sicuramente significativi per il
carattere integrativo che rivestono tra le azioni di sostegno alla prima infanzia, ci stiamo riferendo
alle ludoteche, centri bambini genitori, e altri progetti sperimentali a favore delle neomamme come
vengono di seguito presentati.
I nidi di Infanzia
I nidi d’infanzia, o asili nido, sono uno dei punti di eccellenza dei nostri servizi a favore della prima
infanzia e costituiscono uno dei settori in maggiore crescita nell’ultimo decennio. Attualmente la
cooperativa gestisce 8 asili nido in tutto l’ambito regionale. Durante il 2010 si è ulteriormente
consolidata l’attività con l’apertura di un nuovo servizio di nido aziendale a favore della SISSA,
attività avviata dal mese di novembre.
OBIETTIVI
Gli asili nido hanno la finalità di assicurare a ciascun bambino un percorso di crescita individuale
equilibrato, nel rispetto delle potenzialità di ciascuno. In particolare gli obiettivi di un asilo sono:
• Accogliere al nido i bambini e permettere ad essi e ai genitori una corretta elaborazione della
separazione;
• riconoscere le competenze, le risorse e i bisogni espressi dai bambini;
• offrire loro una relazione empatica orientata all’accoglienza e al sostegno alla crescita;
• favorire un sano sviluppo dell’autonomia;
• assecondare le naturali curiosità dei bambini per orientarli all’osservazione e a soddisfare il
desiderio di conoscenza;
• collaborare con i genitori attraverso modelli di comunicazione e partecipazione che favoriscono
l'incontro e la solidarietà.
IL GIRASOLE
Sede Prosecco (TS)
Ambito territoriale
Bambini accolti
Ore svolte/Operatori
IL FUTURO SIAMO
NOI
Sede Trieste
Ambito territoriale
I CUCCIOLI DELLA
SCIENZA
Sede Padriciano (TS)
Ambito territoriale
LA SISSA DEI
PICCOLI
Sede Trieste
Ambito territoriale
IL MIGNOLO
Sede Spilimbergo (PN)
Bambini accolti
Ore svolte/Operatori
Bambini accolti
Ore svolte/Operatori
Bambini accolti
Ore svolte/Operatori
Ambito territoriale
Bambini accolti
Ore svolte/Operatori
Comuni di Sgonico e Trieste
32
10.300 4 educatrici e 1 ausiliaria
Nido aziendale Allianz
26
9.514 4 educatrici e 1 ausiliaria
Nido Aziendale dell’Area Ricerca Scienze Park
15
5.686 3 educatrici e 1 ausiliaria
nido aziendale, S.I.S.S.A.
8
720 2 educatrici e 1 ausiliaria (in fase di avvio)
Comuni di Spilimbergo, Sequals e S. Giorgio della R.
44
11.122 8 educatrici e 1 cuoca
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IL TRENINO BLU
Sede Gorizia
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Ambito territoriale
Bambini accolti
Ore svolte/Operatori
ARCOBALENO –
NICHOLAS GREEN
Sede Sacile (PN)
PRIMA DI VOLARE
Sede Pravisdomini (PN)
Ambito territoriale
Bambini accolti
Ore svolte/Operatori
Ambito territoriale
Bambini accolti
Ore svolte/Operatori
Comune di Gorizia
30
6.859 5 educatrici
Comune di Sacile
51
17.910 9 educatrici, 2 ausiliarie e 1 cuoca
Comune di Pravisdomini
14
5.444 3 educatrici e 1 ausiliaria
I dati della frequenza riportati evidenziano il buon utilizzo delle strutture che raggiunge l’87% dei
posti disponibili (capienza compreso l’overbooking). Tale percentuale di utilizzo aumenta fino al
96% dei posti se nel calcolo non viene considerato l’asilo nido LA SISSA DEI PICCOLI di
recentissima apertura.
I CENTRI ESTIVI
Denominazione servizio
Servizi socio educativi e di animazione nei centri estivi comunali
Ambito territoriale
Comune di Trieste
Destinatari coinvolti
2.878 bambini iscritti nei 4 turni previsti
Ore svolte /
27.711 ore di servizio totali 20.883 (solo Duemilauno Ag. Soc.)
Operatori in servizio
75 ca.(solo Duemilauno Ag Soc)
In generale gli obiettivi del Servizio sono quelli di offrire l’opportunità di trascorrere il tempo libero
estivo in modo piacevole, fantasioso e creativo. Attraverso il riconoscimento dei desideri, delle
potenzialità e delle attitudini dei singoli bambini si realizzano attività ed iniziative adeguate alle
esigenze delle specifiche fasce d’età. Il Servizio si svolge all’interno delle strutture scolastiche
messe a disposizione dal Comune di Trieste cercando di sviluppare rapporti di collaborazione con
altre cooperative, associazioni, musei, strutture balneari, nell’ottica di offrire ai bambini iscritti un
programma coinvolgente, partecipato ed aperto a contesti esterni.
Oltre alla già consolidata attività di programmazione didattica durante il 2010 sono state svolte
alcune attività innovative tra cui:
• assieme all’associazione GravitàzeroTrieste sono stati realizzate attività di arrampicata;
• con la partecipazione del Gruppo immagine sono stati svolti diversi laboratori creativi;
• l’atelier - Percorso progettuale di pubblic art - progetto "Castelli in aria" sviluppato assieme
a LA COLLINA;
• un laboratori di percussioni assieme al gruppo di percussioni brasiliane BERIMBAU;
• il laboratorio di scrittura - Il giornalino del centro estivo Longo;
• l ‘iniziativa "Scoutismo e giovani ASSG – Associazione Scout San Giorgio di Trieste
All’interno della proposta “Alla scoperta dei luoghi per giocare: spazi pubblici e diritto al
gioco”, tema conduttore delle attività, si è realizzata la proposta “Castelli in aria”, un percorso di
progettazione di uno spazio gioco assieme ai bambini presso il giardino di Via Orlandini. Sono
state allestite diverse installazioni per la festa finale del 26 agosto 2010, costruiti modelli in scala,
pannelli di documentazione del progetto e piccoli interventi di manutenzione del verde. I bambini
hanno prodotto in ceramica un logo-simbolo, denominato “COCAI”, utilizzato anche per “marcare”
e segnalare il percorso della sfilata che è partita da piazza San Giacomo per raggiungere il
giardino di via Orlandini.
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Altri Centri estivi
Nella provincia di Gorizia sono continuate e ampliate le attività di tre centri estivi rivolti ai bambini di
scuola materna presso le materne comunali “Forte del Bosco” e “Via Romagna”, e del Centro
Lenassi, tutti situati nella città di Gorizia, di due Centri Estivi presso il comune di Capriva, e due
presso il comune di Cormons.
Infine merita segnalare la nostra prima partecipazione alla gestione dei servizi di Centri Estivi del
Comune di Udine assieme alla cooperativa Arteventi, cooperativa storicamente presente in tale
territorio che svolge la funzione di capogruppo.
ALTRI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIAE LA FAMIGLIA
I Centri Bambini Famiglie (CBF), le ludoteche e gli altri servizi sperimentali mirano a creare spazi di
socializzazione per bambini di diverse fasce di età, spesso accompagnati dagli adulti di riferimento.
Si vuole sperimentare servizi che supportino le famiglie nella loro funzione educativa e offrire ai
bambini ed ai genitori spazi di gioco e di socializzazione.
I principali obiettivi dei servizi proposti sono:
• Realizzare uno spazio rivolto ai bambini, organizzato in modo flessibile e polifunzionale;
• Proporre ai genitori nuove opportunità di socializzazione supportandoli nel complesso
svolgimento del proprio compito genitoriale;
• Offrire alle Amministrazioni Comunali l’opportunità di confrontarsi con le famiglie, per poter
avviare progetti di aiuto alla genitorialità;
• Favorire lo sviluppo del senso di comunità, promuovendo la crescita di quel tessuto sociale
solidale, con l’attivazione di forme di aiuto e di scambio, che possono venire incontro alle
necessità delle famiglie.
CENTRO LENASSI doposcuola
Ambito territoriale
Bambini accolti
Ore svolte /
Operatori in servizio
Comune di Gorizia
36
2.889
3 educatori dedicati
Il servizio nasce per rispondere alle esigenze delle famiglie residenti a Gorizia che hanno
necessità per i figli di un servizio di mensa, di uno spazio ludico ricreativo e di un doposcuola.
Il servizio permette di accogliere minori di età compresa tra i 6 ed i 13 anni (fino ai 16 anni solo per
la mensa). Le famiglie possono accedere al servizio attraverso il pagamento di una retta mensile
all’ente comunale, in base al reddito e alla frequenza effettiva.
Ambito territoriale
CENTRI BAMBINIFAMIGLIA
Frequenza
Ore svolte /
Operatori in servizio
Provincia di Gorizia: 3 sedi Gorizia, Cormons e
Gradisca d’Isonzo
152 iscritti nelle 3 sedi
3.695
3 educatori dedicati
Il servizio è attivo in tre sedi (Gorizia, Gradisca e Cormons) e prevede la promozione di spazi di
socializzazione per bambini dai 0 ai 3 anni (0-6 a Gorizia) assieme agli adulti di riferimento. I centri
sono aperti alcune mattine e alcuni pomeriggi della settimana a seconda delle 3 sedi nel periodo
compreso tra settembre e luglio.
LUDOTECA
Sede di Gorizia
Ambito territoriale
Frequenza
Ore svolte /
Operatori in servizio
Comune di Gorizia
30 bambini (media)
1.838
2 educatore dedicati
Il servizio di Ludoteca nella provincia di Gorizia è attivo da ottobre a luglio. Nei mesi invernali le
attività vengono realizzate due mattine alla settimana nelle scuole con l’offerta di laboratori creativi
e tematici e, in orario pomeridiano, con attività per lo più finalizzate al gioco libero. Nel periodo
estivo viene organizzato all’interno degli spazi del Centro Sociale Polivalente un centro estivo che
offre attività e laboratori tematici legati alla storia ed all’arte del territorio e un approccio all’arte
contemporanea. La Ludoteca è rivolta a tutti i bambini di età compresa tra i 6 e 12 anni.
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Ambito territoriale
progetto CICOGNA
Frequenza
Ore svolte /
Operatori in servizio
Comuni di Muggia e S.Dorligo - Dolina
20 nuclei familiari hanno partecipato di media alle
attività
426 ore di servizio
1 educatrice (part-time)
Il progetto CICOGNA intende sperimentare un servizio di “accoglienza” delle neo mamme residenti
nei Comuni di Muggia e Dolina con la finalità di offrire loro informazioni mirate e sostegno
educativo. Gli obiettivi sono:
• Contrastare il fenomeno di isolamento e di solitudine che può accompagnare l’evento della
nascita nella società contemporanea;
• Favorire momenti di incontro solidali tra genitori;
• Rendere la comunità maggiormente attenta ai diritti dell’infanzia;
Durante il 2010 sono state svolte le seguente attività:
• Predisposizione del materiale informativo e scheda di adesione al progetto;
• Attività di rete con i Comuni di riferimento, l’Azienda Sanitaria n° 1 Triestina. la Provincia di
Trieste e le Associazioni locali;
• Attività di osservazione su situazioni di difficoltà;
• Attività di piscina rivolta a neonati (acquaticità);
• Realizzazione di un laboratorio Musicale;
• Realizzazione di un laboratorio sulla manipolazione del neonato
LUDOTECA
Sede di Muggia
Ambito territoriale
Frequenza
Ore svolte /
Operatori in servizio
Comuni di Muggia e S.Dorligo - Dolina
10 bambini di media presenti
360 ore di servizio
2 educatrici (part-time)
Il servizio di Ludoteca del Comune di Muggia è aperto con un orario pomeridiano dalle 16.00 alle
19.00 due pomeriggi alla settimana. Le principali attività sono:
• Allestimento di uno spazio-gioco per i bimbi ed i genitori negli spazi messi a disposizione del
Comune;
• Attività di gioco, laboratori di lettura e attività manuali;
• Attività di informazione e sensibilizzazione rivolta ai genitori residenti nei Comuni;
• Organizzazione di feste in occasioni particolari (Natale, Halloween);
• Disponibilità della sede per feste di compleanno;
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
MINORI
I servizi a favore di minori e giovani adulti in condizione di disagio sono interventi promossi dai
Comuni con l’obiettivo di aiutare il minore ad affrontare e superare situazioni problematiche vissute
nell’ambito della famiglia o della propria crescita e sviluppo culturale e sociale. Duemilauno A.S.
opera nelle province di Trieste e Gorizia, quest’ultima raggruppata in due Ambiti che comprendono
tutti i Comuni del territorio.
Gli obiettivi del servizio sono:
• garantire al minore la permanenza nella propria famiglia, rinforzando le risorse affettive ed
educative dei genitori;
• aiutare la famiglia nelle relazioni educative con i figli;
• affiancare il minore nel suo processo di crescita, aiutandolo ad essere consapevole delle
proprie risorse e sviluppando modalità di autotutela;
• prevenire e contrastare situazioni di maltrattamento e/o mancanza di cure, tutelando il minore
nel suo diritto ad essere ascoltato non soltanto nei suoi bisogni primari;
• prevenire il disagio nel senso di ridurre la dispersione scolastica e prevenire comportamenti
devianti;
• dare risposte di carattere residenziali in situazioni di elevato disagio minorile.
Denominazione servizio
Servizio di Sostegno Socio Educativo a favore di minori - SSSEd
Ambito territoriale
Comune di Trieste
Destinatari coinvolti
68 (educativa individuale) e 140 (educativa di gruppo)
Ore svolte /
12.724
Operatori in servizio
11
Da gennaio a dicembre 2010 il servizio ha avuto in carico 68 interventi di educativa individuale tra
i 0 ed i 18 anni ed ha sviluppato 3 progetti di educativa territoriale e di gruppo su tre ambiti
territoriali diversi; complessivamente i progetti di gruppo hanno avuto una media di circa 140
contatti mensili. Le “visite protette” sono state 34, pari al 50% del totale degli interventi individuali.
Consistono nella presenza dell’educatore in un luogo neutro dove avviene l’incontro tra il genitore
non affidatario e il figlio, sono prescritte dal Tribunale dei minori e organizzate dal Servizio sociale.
Il dato evidenzia come questa tipologia di intervento rivesta ormai una componente sempre più
significativa all’interno del servizio.
Il 2010 ha visto il proseguimento del progetto “Insieme stiamo bene” finanziato dalla Regione che
ha visto il coinvolgimento del Comune e dell’U.s.s.m. che offre opportunità e risorse a valenza
socio-educativa e di reinserimento sociale a favore di minori con problemi di disadattamento e di
devianza all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria Minorile.
Nel corso dell’anno si è continuato a lavorare al progetto Dream Machine WEB RADIO, la radio
on line inserita nel progetto di educativa territoriale e di gruppo di Borgo S.Sergio che intende
proporsi dal 2011 trasversalmente a tutti i servizi della cooperativa nella gestione e crescita di uno
strumento comunicativo innovativo.
Denominazione servizio
Servizio Educativo Territoriale
Ambito territoriale
Comuni dell’Ambito 1.3 Muggia e Dolina - San Dorligo della Valle
Destinatari coinvolti
26 (educativa individuale) e 35 (educativa di gruppo)
Ore svolte /
6.755 (di cui 878 per educativa di gruppo)
Operatori in servizio
9
Da gennaio a dicembre 2010 il servizio ha avuto in carico 26 interventi di educativa individuale ed
ha promosso un progetto di educativa di strada. Il servizio si è occupato di integrare educatori
all’interno di nuclei familiari segnalati dall’Ente come altamente problematici. Inoltre, attraverso
interventi coordinati insieme alle diverse agenzie del territorio, è stata promossa la realizzazione
di progetti individuali e di comunità, favorendo l’inserimento e l’integrazione dei soggetti in
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
difficoltà presso la realtà territoriale di riferimento.
Il progetto di educativa di strada è rivolto ai giovani nella fascia di età dai 12 ai 22 anni. Nel 2010
sono stati coinvolti ca. 35 adolescenti, maggior parte tra i 14 e 17 anni.
Denominazione servizio
Servizio di educativa territoriale
Ambito territoriale
Ambito2.2 Basso Isontino (9 comuni)
Destinatari coinvolti
30
Ore svolte /
5.029 (2.615 presso i ricreatori)
Operatori in servizio
6
Da gennaio a dicembre 2010 gli intervento si sono svolti in modo continuativo su 30 minori
residenti nei nove comuni che compongono l’Ambito del Basso Isontino. Gli interventi individuali si
svolgono da lunedì a sabato, in fascia prevalentemente pomeridiana e hanno durata variabile a
seconda del progetto individuale.
Per quanto riguarda gli interventi nei ricreatori, le attività si sono svolte in maniera continuativa ad
esclusione del mese di agosto. Il servizio è organizzato da lunedì a sabato, ogni struttura ha le
sue giornate di attività, con un monte ore settimanale così strutturato: Grado 13 ore, Largo Isonzo
15 ore, San Michele (Monfalcone)19 ore. A differenza degli anni scorsi da settembre 2010 non è
più attivo il Ricreatorio della Marcelliana. Il periodo di attività va da settembre a maggio e nei i
mesi giugno e luglio prosegue come attività di centro estivo.
Denominazione servizio
Servizio socio educativo territoriale rivolto a minori
Ambito territoriale
Ambito 2.1 Alto Isontino
Destinatari coinvolti
45
Ore svolte /
7.542 ore di servizio
Operatori in servizio
10
Il servizio educativo viene svolto dal lunedì al sabato, quasi esclusivamente in fascia pomeridiana
dalle 14.00 alle 19.00 presso il domicilio del minore, a conclusione dell’orario scolastico. In alcuni
casi è previsto l’intervento mattutino in supporto alla frequentazione della scuola, e in caso di
necessità si possono effettuare interventi in giornate festive (“visite protette”).
Durante il 2010 si sono effettuati 45 interventi educativi su più comuni dell’Ambito, durante l’estate
il servizio è stato mantenuto in favore di 10 minori.
Denominazione servizio
Ricerca Intervento a favore dell’aggregazione giovanile
Ambito territoriale
Provincia di Trieste
gruppo target 15 ragazzi e 900 questionari dai 14 ai 18 anni
Destinatari coinvolti
Ore svolte /
250
Operatori in servizio
2 educatori (part time)
Il progetto ricerca-intervento sull'aggregazione giovanile, commissionato dalla Provincia di Trieste
alle cooperative La Quercia e Duemilauno Agenzia Sociale, ha preso avvio nel mese di aprile
2010 per concludersi a febbraio 2011, ha avuto lo scopo di monitorare e illustrare l’evoluzione e le
caratteristiche dell’aggregazione giovanile nel territorio provinciale di Trieste.
E' stato ideato e distribuito su un campione di 900 ragazzi, un questionario con il coinvolgimento
diretto di un gruppo-target formato da giovani conosciuti attraverso le educative territoriali e di
gruppo gestite dalla due Cooperative. I risultati emersi dal questionario sono stati presentati in
occasione della giornata del 17 febbraio 2011 presso il Centro di Aggregazione Giovanile
Ausonia, a cui è seguito, al pomeriggio, l'evento “AGGREGati con un'AZIONE” in cui ci sono state
diverse live performance di musica, murales, e break-dance.
Il progetto è stato condotto da due educatori della Cooperativa La Quercia e due educatori della
Cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale, di cui uno con ruolo di referente.
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Denominazione servizio
Gruppo appartamento per minori - Comunità “Il Mulino”
Ambito territoriale
Sede di Aquileia, ambito regionale
Destinatari coinvolti
14 minori accolti nell’anno 5,6 (media presenti)
Ore svolte /
8.862
Operatori in servizio
9
La Comunità opera per l’accoglienza di minori in particolari situazioni di disagio e difficoltà per
realizzare interventi educativi finalizzati alla crescita personale, il reinserimento e l’integrazione
sociale del minore nel proprio contesto di riferimento familiare e territoriale. Tale finalità comporta
la realizzazione di progetti individuali per il raggiungimento di obiettivi specifici, definiti dall’équipe
della Comunità e in accordo con gli operatori territoriali dei servizi sociosanitari referenti per ogni
minore accolto.
Da segnalare che durante il 2010 si sono registrate alcune difficoltà nelle accoglienze, rilevando di
conseguenza una flessione nel numero medio degli accolti rispetto agli anni precedenti.
Tali difficoltà sono anche da ricondurre ad una generale riduzione delle disponibilità economiche
degli enti pubblici, nonché ad un tendenziale orientamento delle politiche pubbliche verso
soluzione diverse da quelle offerte dai servizi di tipo comunitario. Tuttavia, grazie anche al
sostegno del progetto regionale “Work in Progress”, e ad una rinnovata collaborazione con
l’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Ministero di Giustizia, con conseguente invio di
minori sottoposti a provvedimenti giudiziari, la momentanea crisi è stata superata nell’ultima parte
dell’anno.
Dal punto di vista operativo sono state realizzate 9 dimissioni di cui sette programmate e due no.
Il servizio complessivamente ha erogato 14.228 ore di servizi educativi.
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
DISABILITÀ
I servizi a favore di persone disabili in ambito scolastico ed extrascolastico si svolgono nel Comune
di Trieste, negli ambiti dei comuni di Muggia e Dolina e della provincia di Gorizia (2 Ambiti).
La finalità del servizio scolastico consiste nel favorire l’integrazione e l’autonomia personale degli
alunni disabili, certificati ai sensi degli art. 12 e 13 della Legge 104/1992, all’interno delle scuole di
qualsiasi ordine e grado.
Gli interventi sono finalizzati alla socializzazione ed all’integrazione dei minori con il gruppo dei
pari, oltre che, dove necessario, a garantire l’eventuale aiuto al fine di rendere i ragazzi il più
possibile autonomi nelle attività quotidiane della cura di sé. Oltre a ciò, gli educatori svolgono un
sostanziale supporto ai programmi didattici, in stretta collaborazione con gli insegnanti di sostegno
e curriculari, attraverso progetti educativi debitamente programmati e condivisi con gli organi
scolastici in sede di équipe multidisciplinare “104”.
Nel servizio extrascolastico si opera in ambito domiciliare e territoriale per sostenere i destinatari
nei percorsi di crescita personale e nei processi di integrazione sociale.
In generale la programmazione annuale e la definizione degli obiettivi (personali), avviene da parte
dell’educatore in accordo con l’assistente sociale di riferimento e gli insegnanti della scuola. Tale
programmazione è valida sino alla conclusione dell’anno scolastico, durante il periodo estivo viene
concordata una diversa programmazione.
Servizio di sostegno socio-educativo-assistenziale per minori
giovani e adulti diversamente abili per l’integrazione scolastica e
per l’integrazione sociale in ambito territoriale
Ambito territoriale
Comune di Trieste
Scolastico: 316 (283 media incarichi nell’anno)
Destinatari coinvolti
Extrascolastico: 132
Ore svolte /
121.784
Operatori in servizio
97
Scolastico: Oltre alla consolidata progettualità individuale è stato possibile elaborare e realizzare,
in collaborazione con alcune scuole, nuovi progetti di lavoro che sinteticamente presentiamo:
• presso la scuola Media Stuparich, vi è stata la prosecuzione del laboratorio teatrale conclusosi
in uno spettacolo di fine anno. Inoltre nella stessa scuola si è sperimentato l’intervento dell’
“educatore di corridoio”, una nuova modalità di intervento educativo in cui l’operatore
interagisce anche al di fuori delle aule scolastiche coinvolgendo i ragazzi per favorire i
processi di integrazione e solidarietà.
• presso la scuola Elementare F.lli de Visintini, si sono svolte le attività del laboratorio teatrale
con la partecipazione al “Progetto GOLD”, di cui la Scuola è risultata uno dei vincitori a livello
nazionale.
Extrascolastico: tra le principali attività svolte segnaliamo:
• Gruppi adolescenti: Le attività seguono ormai uno schema consolidato con numerose
collaborazioni con il territorio.
Da segnalare la nascita della compagnia teatrale dei TARLINSCIO’ frutto del laboratorio
teatrale svoltosi nei mesi invernali e composta dai ragazzi e dagli educatori dei gruppi “ADO1”
e “PREADO”.
La compagnia, composta da circa trenta ragazzi, ha messo in scena la performance teatrale
“E buonanotte ai sognatori”, svoltasi presso il Teatrino “F.e F. Basaglia” di Trieste;
• Gite e trasferte: come ormai d’abitudine anche nel corso del 2010 sono state organizzate 5
trasferte per i ragazzi dei tre gruppi adolescenti. In particolare va segnalata, come momento
conclusivo delle attività svolte durante il periodo invernale, la trasferta che ha coinvolto una
ventina di ragazzi e li ha visti partecipare ad uno dei maggiori Festival italiani di Teatro di
Strada “Mercantia”, che si svolge nel borgo medievale di Certaldo.
Denominazione servizio
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Denominazione servizio
Interventi educativi e di sostegno assistenziale
Ambito territoriale
Comuni dell’Ambito 1.3 Muggia e Dolina - San Dorligo della Valle
Destinatari coinvolti
46 (23 del comune di Muggia e 23 di Dolina)
Ore svolte /
21.276
Operatori in servizio
19
Durante l’anno si è operato per attivare le numerose collaborazioni che hanno permesso di
inserire i minori presso le strutture territoriali presenti nei due comuni e anche nel Comune di
Trieste (ricreatori, biblioteca, associazioni sportive). Tra le iniziative svolte a favore dei minori si
ricorda, in particolare, la collaborazione presso il Djiaski Dom che ha visto la partecipazione di
quattro ragazzi a varie attività pomeridiane organizzate all’interno della struttura.
Si segnala infine, durante il periodo estivo, la frequenza di due minori disabili presso il Centro
Estivo organizzato dal Comune di San Dorligo della Valle, uno presso i Centro Estivo del Comune
di Muggia, uno presso il Centro Estivo dei Vigili del Fuoco, uno presso il Centro Estivo dei
Salesiani e, sempre nello stesso periodo, la frequenza con il supporto dell’educatore di due minori
al “Ricre-Mattina” (Comune di Muggia).
Denominazione servizio
Ambito territoriale
Servizi socio educativi e assistenziali in favore di minori e disabili
Ambito 2.2 Basso Isontino
Scolastico: 112
Destinatari coinvolti
Extrascolastico: 45 (di cui 10 FAP-fondi per le autonomie possibili)
Ore svolte /
30.884
Operatori in servizio
26
Gli interventi individuali a scuola si svolgono da lunedì a sabato, da settembre a giugno, esclusi i
festivi e le vacanze scolastiche. Gli interventi pomeridiani si svolgono da lunedì a sabato, esclusi i
festivi. Nel periodo estivo ogni minore usufruisce di un mese di servizio all’interno dei centri estivi.
Nel 2010 con il rinnovo del servizio è stata superata la tradizionale distinzione tra servizi educativi
ed assistenziali, integrando tutte le prestazioni in unico appalto di carattere esclusivamente
educativo. Da settembre 2010, quindi, il servizio è gestito in associazione temporanea tra imprese
assieme al Consorzio IL MOSAICO.
Denominazione servizio
Ambito territoriale
Servizio socio educativo ai sensi della L.R. 41/96
Ambito 2.1 Alto Isontino,
Scolastico:70 (63 per anno scolastico 2009-10)
Destinatari coinvolti
Extrascolastico: 35
Ore svolte /
31.995
Operatori in servizio
31
Il servizio è rivolto a tutti i minori diversamente abili, sia all’interno dell’ambito scolastico che
extrascolastico. Il supporto educativo viene stabilito all’interno dell’équipe multidisciplinare,
(Comune, Azienda Sanitaria, famiglia scuola, educatori). Il servizio sociale in rappresentanza del
Comune, dispone il monte ore settimanale d’intervento in base alle proposte dell’èquipe
multidisciplinare e redige una scheda programma che identifica gli obiettivi di massima per il
minore.
In base alle indicazioni delle èquipe multidisciplinari, dopo un mese di osservazione, l’educatore
realizza la programmazione annuale e l’individuazione degli obiettivi. Tale programmazione è
valida sino alla conclusione dell’anno scolastico, poiché per il periodo estivo si concorda la nuova
programmazione.
Il servizio scolastico è attivo dal lunedì al sabato con un orario diversificato a seconda della
scuola, ma che generalmente copre la fascia oraria 8.00-14.00, esclusi i periodi delle vacanze
natalizie e pasquali. Il servizio extrascolastico è attivo dal lunedì al sabato e inizia a conclusione
dell’attività scolastica (14.00-19.00.
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Comunità Residenziale - Gruppo Appartamento – Centro Diurno
Denominazione servizio
Ambito territoriale
Comunità residenziali per disabili PINTURICCHIO e VALDIRIVO
Comuni di Trieste e San Dorligo -Dolina,
Pinturicchio: 6
Destinatari coinvolti
Valdirivo: 4
Ore svolte /
Pinturicchio: 14.578 / 13 operatori
Operatori in servizio
Valdirivo: 13.871 / 10 operatori
L’indirizzo socio-riabilitativo delle due strutture è orientato ad offrire un modello di residenzialità
collettiva con una partecipazione attiva degli ospiti per favorire al massimo i processi di autonomia
personale. L’orientamento è inoltre quello di rafforzare e sviluppare risposte adeguate alle famiglie
non più in grado di supportare situazioni di difficoltà gravi e protratte, rafforzando le caratteristiche
di luogo protetto entro il quale sperimentare percorsi riabilitativi personalizzati.
Gli obiettivi di servizio sono:
• programmare e praticare i progetti socio-riabilitativi individualizzati,
• curare i rapporti con i nuclei familiari d’origine anche attraverso interventi di mediazione e di
counsueling;
• incrementare una rete sociale di riferimento identificando nel territorio una risorsa prioritaria
per la socializzazione e l’integrazione degli ospiti;
• mantenere e rafforzare i rapporti operativi con gli enti deputati a seguire gli ospiti sotto il profilo
sociale, medico-sanitario e riabilitativo.
Ambedue i servizi svolgo le proprie attività in forte raccordo con i Centri diurni per cui le principali
attività di carattere educativo sono da ricondurre a questi ambiti.
Denominazione servizio
Ambito territoriale
Destinatari coinvolti
Ore svolte /
Operatori in servizio
•
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•
Centro diurno di via Weiss
Comune di Trieste
18
24.718
12
La sede di Via Weiss, completamente ristrutturata dal Comune di Trieste, attualmente è
frequentata da diciotto utenti.
Le attività sul territorio si svolgono prevalentemente in fascia mattutina, dalle 10.00 fino alle
13.00, differenziando le proposte per gruppi (moduli) o nel rispetto dei progetti individuali. In
fascia pomeridiana le attività si svolgono prevalentemente all’intero del Centro, privilegiando
l’interazione con associazioni ed altre realtà disponibili a collaborare con il Centro. La
permanenza al centro comprende anche la colazione e il pranzo assieme.
Il servizio si pone l’obiettivo di offrire un luogo di incontro per persone che presentano gravi
problematiche di disabilità, il Centro diurno ha anche l’intento di dialogare con il territorio
costruendo una reale offerta di opportunità e un clima di accoglienza.
Le principali attività svolte nel 2010 sono state:
In collaborazione con il CEST si è svolta un’attività di animazione teatrale finalizzata allo
sviluppo dell’espressività corporea;
Attività di canto presso la Scuola di Musica 55;
Presso il maneggio di Prosecco, attività di Ippoterapia con istruttori dell’AIAS, mentre presso il
Centro Diurno viene effettuata Pet Therapy a cura dell’Associazione Amico Cane;
Sempre a cura di operatori AIAS in centro si svolgono cicli di sedute di massaggi shiatsu;
Si è avviato un laboratorio di cucina in collaborazione di Domus Lucis presso la sede
dell’associazione. Vi partecipano utenti di entrambi i servizi integrando l’attività con la
coltivazione di un orto presso il Centro Diurno, i cui prodotti vengono utilizzati per il laboratorio
di cucina;
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
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BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
È stata avviata una collaborazione con la Cooperativa Polis che prevede la partecipazione ad
una attività pre-occupazionale presso il panificio della cooperativa in largo Pestalozzi;
Dal 2007 in Centro Diurno è attivo un laboratorio di ceramica curato da nostri operatori
specificamente formati. Molti dei manufatti realizzati sono stati esposti in pubblico nell’ambito
di diverse manifestazioni cittadine;
Nel corso della stagione del teatro Rossetti sono state organizzate diverse uscite pomeridianoserali;
Durante la stagione primaverile ed estiva vengono svolte gite giornaliere verso siti balneari,
parchi ricreativi, località di particolare interesse naturalistico, sagre tradizionali, mostre e
musei,
Nel mese di febbraio si sono svolte 4 brevi vacanze (tre giorni) a Venezia, Terme di Olimpia
(Slovenia), Mantova;
In giugno si svolgono invece le vacanze di durata settimanale presso località balneari o
termali;
In occasione di eventi e feste particolari (Halloween, Natale, Carnevale, conclusione di attività
stagionali, ecc.) sono state organizzate feste in Centro Diurno con l’intervento di artisti vari
(attori, imitatori, prestigiatori, musicisti, ecc.);
Di particolare rilievo il laboratorio artistico svoltosi in Centro Diurno a cura di Monica
Giurissevich, con la partecipazione di tutti i centri Diurni della Provincia, nell’ambito di un
progetto del Comune di Trieste.
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
SALUTE MENTALE
Il servizio a favore di persone con problemi di salute mentale ricade nei territori delle province di
Trieste e Udine e ha come riferimenti pubblici le Aziende sanitarie n°1 Triestina e n°4 Medio Friuli.
Il Servizio, mediante la messa in opera di budget di cura personalizzati (BDS o PTP), prevede, il
coinvolgimento di una ampia fascia di utenti affetti da severe patologie di disagio psichico che
necessitano di un programma abilitativo fortemente individualizzato.
Gli interventi sono sia di carattere residenziale sia di tipo territoriale e si sviluppano su tre assi
ritenuti essenziali per il benessere della persona:
AREA DELL’ABITARE. Gli interventi in questa area hanno l’obiettivo di promuovere la cura della
persona e del suo ambiente. La principale finalità, è quella di migliorare gli aspetti di vita
quotidiana, individuando ove possibile, collocazioni abitative personalizzate o anche di piccoli
gruppi, agevolando la costruzione di reti amicali e territoriali. La gestione delle strutture residenziali
prevede l’acquisizione e il miglioramento delle abilità personali nelle azioni di cura della vita
quotidiana per restituire un senso di dignità, di autonomia e di appartenenza.
AREA DELLE RELAZIONI E DELLE ABILITA’ SOCIALI. Quest’area di intervento prevede
interventi che favoriscono la costruzione di relazioni e reti sociali/familiari/amicali mediante la
partecipazione ad attività culturali, educative, socializzanti, ricreative, sportive, preferibilmente
organizzate in contesti cittadini di normalità. E’ importante quindi la partecipazione e il maggior
coinvolgimento possibile da parte di tutti coloro che hanno un ruolo attivo sul territorio.
Appartengono a quest’area, tutti gli interventi territoriali e quelli che mirano al passaggio ad una
situazione abitativa meno assistita.
AREA DEL LAVORO E FORMAZIONE. Questo ambito ha la finalità di ricostruire un ruolo attivo
della persona nel contesto lavorativo, oltre che cercare di costruire un reddito dove questo manca,
due elementi essenziali al fine di emancipare la persona dal sistema assistenziale. Fondamentale
diventa quindi dare corso a progetti che prevedono attività formative e di inserimento lavorativo. Le
iniziative di questo ambito possono trovare specifico sviluppo attraverso la collaborazione ed il
coinvolgimento di enti e agenzie formative e del lavoro presenti sul territorio.
Entrambi gli ambiti territoriali distinguono le prestazioni individuali (progetti terapeutici) in base
all’intensità di intervento richiesto da parte degli operatori. Alta, media e bassa intensità
corrispondono sostanzialmente all’entità del supporto individuale richiesto. Il supporto degli
operatori va dalle 24 ore al giorno a poche ore settimanali per accompagnamenti o sostegno ad
alcune attività mirate.
Cogestione di progetti terapeutico abilitativi personalizzati rivolti ad
utenti in carico al DSM dell’ASS 1-Triestina
Ambito territoriale
Provincia di Trieste - ASS1 Triestina
Alta intensità (residenze San Marco, I e Z): 19
Destinatari coinvolti
Media intensità (residenza Pendice Scoglietto): 3
Bassa intensità (interventi territoriali): 35
Alta e media intensità: 50.518 ore svolte
Ore svolte /
Bassa intensità: 16.534
Operatori in servizio
52 operatori complessivamente
Il servizio prevede per l’alta intensità la gestione di 2 residenze messe a disposizione dall’ASS
(Residenza I: 8 ospiti, Residenza Z: 5 ospiti), e un appartamento in via San Marco di proprietà
della Cooperativa (6 ospiti). Per la media intensità, un appartamento messo a disposizione del
ATER in via Pendice Scoglietto (3 ospiti uomini). Gli interventi a bassa intensità si svolgono sul
territorio interessando soprattutto le aree delle relazioni e delle abilità sociali.
Sono inoltre previsti ulteriori budget di salute a carattere straordinario, che prevedono attività
molto specifiche che possono coinvolgere sia gruppi di utenti che singoli beneficiari.
Oltre alle attività prettamente legate alla gestione della vita quotidiana, sono state svolte diversi
programmi a carattere ricreativo e socializzante (cinema, teatro, eventi sportivi, ecc.). In tutte le
Denominazione servizio
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
residenze sono stati organizzati i soggiorni di carattere estivo e nella Residenza I è stato
organizzato un soggiorno straordinario nel mese di marzo a Sappada.
Durante il 2010 si è potuta ampliare la rete territoriale e usufruire di nuove possibilità di
inserimento sociale che hanno portato a fine anno ad attivare due nuove borse di formazione al
lavoro.
Da segnalare durante il 2010 lo sviluppo di 2 progetti speciali condotti al di fuori degli standard
abituali del servizio. Uno si è realizzato a favore di una persona affetta da gravi problematiche
sociosanitarie, in cui si è contribuito con efficacia alla progressiva riduzione del supporto sulle 24
ore limitando gli interventi al solo sostegno diurno presso un appartamento messo a disposizione
dall’ATER, consentendo l’uscita dal circuito delle residenze protette. Nell’altro caso si è trattato di
un’esperienza di supporto intensivo a favore di un giovane ricoverato presso un CSM che ha
permesso un suo graduale processo di emancipazione dai circuiti assistenziali. In entrambi i casi
hanno lavorato delle equipe di operatori che hanno svolto un intervento intensivo per produrre un
sostanziale miglioramento delle condizioni di vita dei destinatari e interrompere processi di presa
in carico eccessivamente cronicizzati.
Progetti terapeutici personalizzati per persone che presentano
problemi di salute mentale in cura presso il DSM ASS4 Medio Friuli
Ambito ASS n°4 Comuni di Udine, Cividale, Codroipo, San
Ambito territoriale
Daniele, Tarcento
53 PTP residenziali
Destinatari coinvolti
Ca. 100 i fruitori del servizio del CIDR
89.977 ore di servizio
Operatori in servizio
64
Nell’ambito dei servizi del Dipartimento di Salute Mentale dell' Azienda per i Servizi Sanitari n.4
“Medio Friuli”, DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE gestisce il servizio per la realizzazione di
progetti terapeutici personalizzati per persone che presentano problemi di salute mentale.
Anche in questo contesto viene applicata la metodologia dei budget di salute o Progetti
Terapeutici Riabilitativi. I PTP sono rivolti ad utenti in cura presso i Servizi territoriali del
Dipartimento di Salute Mentale che presentano disabilità sociale o marginalità socio-ambientale
conseguente al disturbo mentale e per i quali è indispensabile fornire opportunità per la ripresa e
la funzionalità psico-sociale. La definizione del progetto è individuata in relazione al diverso grado
di disagio psichico e del bisogno della persona.
Attualmente i PTP si svolgono in 6 strutture residenziali ed un Centro diurno. Le residenze sono
situate e Manzano, Pagnacco ,Via Riccardo di Giusto, Via Marangoni, Viale Volontari della Libertà
e nel Parco di Sant’Osvaldo nella casa Ex Casa del Direttore.
Denominazione servizio
Tra le principali attività svolte durante il 2010 possiamo elencare:
• Partecipazione a diversi progetti di Fattorie didattiche, come “Adotta un alveare”.
• Partecipazione al progetto comunale di lottizzazione terreno “L'orto e la Luna”.
• Collaborazione con Associazione “Vicini di Casa” e Comune di Udine
• Laboratorio di Restauro Mobili “Teste di Legno”, in particolare: restauro di 30 panchine;
creazione stand per Festa d'Estate; assunzione di una persona a tempo indeterminato.
• Percorsi Storico-Botanici, manutenzione e valorizzazione del Parco di Sant'Osvaldo
• Servizio di Autolavaggio
• Gruppi di Ginnastica Dolce e Ascolto del Corpo per Donne;
• Walker – camminate in montagna e Passeggiate Soft;
• Gruppo di Auto-Aiuto “La Via Lattea”;
• Associazione ARUM ha promosso la redazione di una rivista quadrimestrale.
• Laboratorio di Pittura;
• Sport: Pallacanestro e Pallavolo con la partecipazione a diversi tornei anche fuori regione.
• Gruppo trasversale “Phyllis”: donne utenti operatrici del Dsm e Cooperative
• Soggiorni estivi nelle località di Lignano, Venezia, Venzone, Caorle.
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
DIPENDENZE
Servizio integrativo di attività socio-assistenziali del dipartimento
delle Dipendenze
Ambito territoriale
Provincia di Trieste
750 per il servizio presso Alcologia
Destinatari coinvolti
Ca. 60 al Centro Diurno
104 nel Centro Promozione della Salute (Androna degli Orti)
Ore svolte /
18.315 ore di servizio
Operatori in servizio
15
Il servizio opera in maniera integrata con il Dipartimento delle Dipendenze all’interno dell’Azienda
Sanitaria n°1 Triestina. Le risposte terapeutiche-r iabilitative sono strutturate seguendo i
programmi individuali previsti per ogni utente e si sviluppano sui seguenti assi:
• interventi educativi, riabilitativi di supporto nella sfera della cura personale, della gestione
dell’alloggio e delle attività quotidiane di progetti alla persona, alla famiglia, a gruppi target ed
alla collettività in tema di consumi e dipendenze da sostanze illegali e legali;
• sostegno all’individuazione e frequenza di attività legate alla formazione e del all’inserimento
socio-lavorativo;
• supporto ai percorsi di disintossicazione, riduzione del danno, e sostegno durante i percorsi
volti alla riacquisizione di autonomia;
• pratiche di cura e di benessere corporeo volte ad accompagnare il percorso di
disintossicazione.
Denominazione servizio
Le attività di carattere preventivo/educativo possono essere anche rivolte a gruppi di giovani
senza problematiche di dipendenza, contattati nell’ambito di interventi mirati alla promozione della
salute della fascia giovanile (progetti di microarea,di riduzione di rischi e del danno,di prevenzione
primaria in collaborazione con scuole, gli enti locali e altre strutture dell’Ass).
Durante il 2010 sono state introdotte alcune sostanziali modifiche nella organizzazione dei servizi
che hanno reso più snelle le procedure di gestione. In effetti, nel mese di settembre si è conclusa
l’esperienza di gestione dei budget di salute e, dal mese di ottobre, i servizi sono stati strutturati in
4 lotti, così suddivisi:
• Lotto A di attività educative- riabilitative territoriale a favore di persone con problemi di
dipendenze di sostanze illegali, gestito assieme a LA QUERCIA;
• Lotto B per la gestione di attività educative a favore di persone con problemi di consumo e
dipendenza da sostanze legali;
• Lotto C per la gestione di un centro Diurno finalizzato alla riduzione del danno e il sostegno di
cittadini sieropositivi o con AIDS conclamato gestito in ATI con la Cooperativa RESET in
qualità di capogruppo;
• Lotto D per la gestione di attività promosse di un polo terapeutico-riabilitativo rivolto a gruppi di
utenti in particolari fasi del loro percorso di disassuefazione e disintossicazione. Il Centro
promuove e pratica concretamente attività orientate a condurre uno stile di vita e
un’alimentazione sana.
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
SERVIZI VARI, COMUNITÀ MADRI E SERVIZI ALLA COLLETTIVITÀ
Denominazione servizio
Comunità alloggio madre-bambino Vanessa
Ambito territoriale
Regione Friuli Venezia Giulia
Destinatari coinvolti
8 (tra madri e figli)
Ore svolte /
13.452 ore di servizio
Operatori in servizio
7
Servizio residenziale, che si svolge in un appartamento di grandi dimensioni in centro Trieste. La
struttura accoglie piccoli nuclei familiari composti da giovani donne in grave stato di disagio e
necessità, assieme ai loro figli minori di anni 12. Gli obiettivi della permanenza in struttura sono:
• cura e riabilitazione dallo stato psicofisico di disagio sociale e recupero del rapporto
genitoriale;
• favorire la ricongiunzione di nuclei familiari disgregati, in un contesto abitativo protetto,
accogliente e solidale;
• reinserimento sociale attraverso recupero scolastico, percorsi di formazione lavorativa e
individuazione di un’attività lavorativa che garantisca l’autonomia economica del nucleo;
• costruzione di una rete sostegno.
Nell’aprile 2010, la comunità celebrava i suoi dieci anni di attività, essendo nata nel 2000 come
parte della comunità per tossicodipendenti Finisterre presso la prima sede di via Milano n.7 a
Trieste. Dopo un 2009 in cui sono emerse alcune difficoltà, causa il numero di accolti fortemente
diminuito, la comunità è stata in grado di rivedere e riprogrammare le proprie funzioni,
modificando anche il target delle accoglienze e della propria offerta. Questa rivisitazione della
tipologia di servizi, che ha visto modificare le caratteristiche da comunità terapeutica a comunità
alloggio, ha prodotto i risultati auspicati permettendo di accogliere numerose madri in situazioni di
bisogno assieme a loro figli.
Servizi per lo sviluppo di comunità e di accompagnamento e
sostegno alle persone e alle famiglie nell’ambito del programma
“Habitat-Microaree”
Ambito territoriale
Comune di Trieste (Valmaura e Borgo San Sergio)
Destinatari coinvolti
Vedi note sottostanti
Ore svolte /
1.378
Operatori in servizio
2 (part-time)
Il programma “Habitat/Microaree” ha come obiettivo principale la promozione di progetti finalizzati
a migliorare la qualità della vita degli abitanti di alcuni rioni periferici, caratterizzati dalla forte o
esclusiva presenza di caseggiati ATER, nei quali si riscontrano alcune problematiche di disagio e
deboli forme di solidarietà e convivenza. La porzione di servizio svolto da Duemilauno A.S. si
sviluppa nelle aree di Valmaura e Borgo San Sergio.
Il servizio si sviluppa su due assi fondamentali: L’intervento di sviluppo di comunità che deve
portare, come risultato concreto, ad una ricaduta positiva sul singolo individuo e alla promozione
di una cittadinanza attiva, e i servizi di accompagnamento e sostegno alle persone e alle famiglie.
L’attività, integrata con i servizi del territorio, prevede la presenza continuativa degli operatori nelle
sedi Habitat, con la possibilità su richiesta di svolgere visite domiciliari e una continua azione di
mediazione e negoziazione per la ricerca di soluzioni ai problemi e ai conflitti presenti.
A tale scopo vengono svolte attività di supporto a gruppi di cittadini; attività con cui gli operatori
supportano le persone, i gruppi e la comunità nell’acquisizione di capacità e competenze per poter
Denominazione servizio
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
essere protagonisti del miglioramento della qualità di vita (casa, lavoro, socialità); organizzazione
di eventi di quartiere; attività di collegamento ai Piani di Zona
Nel 2010 sono proseguite le attività stabilite in co-progettazione con il Comune di Trieste e più
nello specifico è stata data continuità alla socializzazione rivolta agli anziani e all'intrattenimento
per adolescenti come ad esempio l'apertura serale per attività ludico ricreative presso la sede del
Portierato di Borgo S. Sergio e l'incisione di un cd per un gruppo emergente di ragazzi presso la
Cupola di Valmaura.
L’Associazione Tri(est)e nel 2010, oltre a portare avanti le attività storiche, si è fatta promotrice del
G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale) e della Web-radio che prenderà avvio nei primi mesi del
2011.
E' proseguito lo sforzo di rendere maggiormente autonome certe attività, coinvolgendo
direttamente i residenti come protagonisti attivi. Nello specifico l'attività motoria di gruppo di Borgo
S. Sergio ha raggiunto quest'obiettivo.
Non facile la rilevazione dei destinatari delle attività poiché molto diverse nella loro natura e
intensità del rapporto con le persone, alcuni numeri in libertà: 80 iscritti ai corsi di ginnastica, 45
espositori al mercatino delle pulci (entrambe queste attività ora sono autogestite dopo una fase di
promozione e organizzazione diretta da parte del progetto), 150 persone coinvolte in occasione
del Natale in piazza, e decine di anziani partecipano con regolarità alle gite e alle serate
socializzanti promosse nelle sedi.
OVERNIGHT attività volte a potenziare e rendere più efficaci gli
interventi di prevenzione e riduzione dei rischi nella popolazione
giovanile
Ambito territoriale
Province di Trieste e Gorizia
968 la media di ragazzi/e che hanno usufruito del servizio di
Destinatari coinvolti
trasporto con pullman nelle 13 serate
Ore svolte /
1.081
Operatori in servizio
7 educatori in ogni serata
Durante il 2010 è stato rinnovato l’affidamento dell’attività del progetto OVERNIGHT all’ATI
composto La Quercia in veste di Capofila, la Cooperativa Sociale Onstage e DUEMILAUNO
AGENZIA SOCIALE. Il servizio si propone in continuità e si integra con gli altri interventi previsti e
realizzati dal Dipartimento delle Dipendenze e si avvale di fondi previsti sia dal Fondo Sanitario
Regionale, che dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalla Provincia di Trieste. Nel
2010, grazie alla collaborazione tra le province di Trieste e di Gorizia, il servizio ha visto un
ampliamento consistente degli interventi ai giovani che frequentano durante l’estate la baia di
Sistiana e che provengono dai rispettivi territori di Monfalcone e Gorizia.
Denominazione servizio
Il progetto assicura nei luoghi di aggregazione attività di prevenzione e di riduzione dei rischi,
soprattutto nelle ore notturne e durante i week end, con interventi finalizzati alla prevenzione e
riduzione dei rischi connessi all’abuso o al consumo non consapevole di sostanze psicotrope in
età adolescenziale e giovanile, contrastando i rischi legati o correlati nell’immediato a
comportamenti di consumo e insiste sui rischi legati alla guida in condizioni di alterazione e
stanchezza, promuovendo concrete alternative al trasporto privato (bus, taxi).
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
6.2
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Gli Obiettivi di Qualità
SINTESI OBIETTIVI
PRINCIPALI AZIONI DI MIGLIORAMENTO
OB. 1 - “FORMAZIONE”
Rafforzare il programma per la formazione di 2° li vello in base ai bisogni
formativi emersi all’interno dei servizi;
Rendere metodico il corso di formazione iniziale per tutti gli operatori
neoassunti è stato sicuramente un risultato di grande rilevanza del biennio
2009-2010. Per il futuro, risulta essenziale assicurare percorsi di formazione
permanente tra i soci che lavorano da lungo tempo all’interno della cooperativa
e, contestualmente, promuovere modalità innovative e più flessibili di
formazione e aggiornamento. Inoltre, viene rivolto un invito ai responsabili per
partecipare con maggiore sollecitudine ad iniziative formative.
OB. 2 - “GESTIONE RISORSE UMANE”
Da alcuni anni la gestione del personale ha visto dei cambiamenti nelle funzioni
e priorità. La riduzione del turnover e un visibile rallentamento nell’avvio di nuovi
servizi inducono a concentrare gli sforzi nella razionalizzazione delle risorse
esistenti piuttosto che nell’avvicendamento e selezione di nuovi operatori. Si
tratta quindi di portare l’attenzione nel migliorare alcuni processi organizzativi
interni definendo nuove soluzioni gestionali sia a livello centrale sia a livello
operativo.
Tra le azioni formative si prevede di realizzare assieme ai partner pubblici
convegni a tema (modello Dream Machine);
Proporre all’interno delle riunioni di servizio la partecipazione di formatori
qualificati su temi di interesse specifico;
Definire un budget e un programma annuale per la formazione dei responsabili;
Promuovere incontri sul tema della gestione del personale coinvolgendo le
diverse Aree interessate;
Far diventare consuetudine la predisposizione di bandi interni qualora si
rendano disponibili nuovi ruoli e incarichi,
Analizzare i compiti e le responsabilità delle diverse funzioni presenti
nell’organigramma al fine di valutare ed aggiornare i processi decisionali di
selezione e definizione degli incarichi;
Individuare migliori modalità operative nella gestione delle procedure di
sostituzione del personale.
Uniformare la modalità di archiviazione dei documenti prescrittivi e la corretta
OB. 3 - “DOCUMENTAZIONE - INFORMAZIONI”
Durante le visite ispettive interne è emersa la necessità di unificare le modalità
di raccolta della documentazione prescrittiva nelle varie strutture.
È stato riscontrato che non esiste un contesto comune dove raccogliere le
attività promozionali e i progetti/laboratori che interessano (o hanno interessato)
uno o più servizi: il rischio rispetto questa situazione è di disperdere e
sottostimare quanto viene realizzato quotidianamente nello svolgimento dei
servizi.
gestione dell’archivio storico;
Documentazione servizi:
Riordino e razionalizzazione della modulistica esistente per il monitoraggio dei
servizi e delle modalità di archiviazione.
Provvedere alla raccolta dei materiali multimediali prodotti negli ultimi anni e
“dispersi” nei luoghi operativi (creazione di un archivio informatico -LIBRERIAdelle microprogettualità);
Curriculum aziendale: proseguire nella raccolta dei dati tecnici, economici e
delle dichiarazioni dagli enti committenti
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BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
OB. 4 - “COMUNICAZIONE”
Nel corso dell’ultimo biennio il Consiglio di Amministrazione ha organizzato
numerosi incontri di informazione e di confronto con i soci su tematiche di
carattere societario e di gestione dei servizi. È una prassi che deve essere
continuata e consolidata.
Per facilitare la comunicazione di servizio nella rete interna si è optato per
distribuire una tessera SIM a tutti gli operatori.
Il sito web di DMLAS è in attesa di recepire il nuovo programma di gestione che
permetterà di innovare il flusso di comunicazione tra lavoratore e cooperativa
(foglio ore, relazioni). Per quanto concerne il Forum si segnala il miglioramento
nella conduzione del dibattito dopo la nomina di un moderatore-amministratore
(bando interno tra candidati)
OB. 5 - “PROGETTAZIONE”
La sistematica attività di progettazione sulle gare ha permesso di costituire un
archivio di progetti molto ampio ed articolato, da alcuni anni condiviso con il
personale operativo. Va migliorata la capacità di recepire istanze e sollecitazioni
che provengono dagli stessi operatori dei servizi. I nuovi obiettivi mirano a
potenziare la capacità di progettazione dei gruppi di lavoro, creando, come già
ricordato, un luogo di raccolta delle microprogettualità realizzate.
OB. 6 - “INFRASTRUTTURE”
Con il 2010 è stata definitivamente sostituita la vecchia “rete totale” con il nuovo
sistema GC. La nuova rete avrà un forte impatto nella riorganizzazione dei
processi gestionali e di comunicazione interna. È stata completata la dotazione
informatica di ogni sede operativa che permetterà di potenziare le modalità
informatiche di comunicazione.
In merito alla gestione degli automezzi, è stato affrontato prioritariamente il
problema di una miglior pianificazione dei trasporti e di una maggiore cura delle
proprietà della cooperativa.
Estensione della rete telefonica interna gratuita
distribuzione a tutti gli operatori delle tessere SIM;
proseguendo
nella
Promozione nei diversi territori di incontri del CDA con i soci per condividere
informazioni riguardo alle decisioni e alle scelte strategiche della Cooperativa;
Ampliamento della rassegna stampa elettronica;
Revisione grafica e funzionale della homepage del Sito Web, riorganizzazione
dei contenuti (ampliamento e controllo del della sezione “Multimedia”).
Coinvolgimento degli operatori nello sviluppo di micro-progettualità essenziali
per sviluppare innovazione nei servizi, organizzando un evento a cadenza
annuale dove presentare le nuove proposte (concorso d’idee);
Predisporre delle forme incentivanti/premianti per gli operatori che presentano
progetti di interesse per lo sviluppo della cooperativa
Continuare il percorso di programmazione integrata sullo sviluppo progettuale
dei servizi tra l’Area Consulenza e Supervisione e l’Area Ricerca Sviluppo
Software:
Implementazione della nuova rete totale (GC) e l’integrazione con il programma
Zucchetti utilizzato dall’ufficio Paghe e il software SGQ; revisione Sito WEB;
Automezzi:
Formazione e valutazione del personale addetto alla guida;
Creare meccanismi di valutazione sul corretto uso dei mezzi e delle infrazioni
alla guida;
Attrezzature:
Migliorare l’inventario delle attrezzature della cooperativa attraverso Il controllo
dei cespiti e dello stato di conservazione.
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BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
OB. 7 - “SOCIETARIO”
Ampliare la rete dei servizi a favore dei soci
In coerenza con le ultime modifiche del regolamento interno, si ritiene
importante operare per accrescere il senso di partecipazione dei soci all’interno
della cooperativa. L’impegno in particolare del CDA è rivolto a promuovere
opportunità di agevolazioni e un’offerta di servizi integrativi (family care) a
beneficio dei soci che richiamano i valori di mutualità insiti nella cooperazione
sociale.
OB. 8 - “APPROVVIGIONAMENTO”
Durante il 2010 è stato svolto un lavoro di valutazione sui principali fornitori di
beni e materiali di consumo. È stata rivisitata la scheda fornitore, sono stati
coinvolti i RUO nella valutazione delle forniture. Per alcune forniture rilevanti
come ad esempio i detersivi e DPI per le residenze è stata effettuata una sorta
di gara su invito tra tutti gli attuali fornitori e nuovi soggetti. Dopodiché viene
stipulato un contratto per definire tutti i dettagli necessari. L’obiettivo è di
estendere questa modalità per tutte le forniture importanti di Duemilauno A.S..
OB. 9 - “SISTEMA DI GESTIONE”
OB. 9a - Applicazione D.Lgs 231/01
A seguito dell’introduzione del D.Lgs 231/01 si rende necessario promuovere
ulteriori azioni per garantire e tutelare la Cooperativa attraverso anche
l’applicazione di quanto previsto dalla normativa in oggetto.
OB. 9b - Miglioramento delle attività del Servizio Prevenzione e Protezione
Aziendale
Questo obiettivo è in parte collegato ai precedenti richiami sulla necessità di
recepire le prescrizioni della nuova normativa (D.Lgs 231/01), elevando il
monitoraggio dei requisiti di sicurezza e di controllo interno sui processi
maggiormente critici.
Ripresentare le chieste di finanziamento (D.Lgs.125/91) sull’asse della
conciliazione (family care) per creare opportunità di servizi per i soci ed idee
innovative nell’offerta educativa;
consolidare le iniziative sperimentali già attuate come i centri estivi, con la
possibilità di estendere l’offerta in tutti i territori in cui la Cooperativa opera
(collaborazione con altre Cooperative);
predisposizione di una convenzione per un servizio sanitario integrativo a
favore dei soci e altre agevolazioni per servizi di interesse generale (dentisti,
autofficine, negozi, istituti di credito)
Individuare figure incaricate
approvvigionamenti
della
razionalizzazione
e
gestione
degli
Monitorare con i RUO la gestione degli acquisti e le nuove direttive sui fornitori
accreditati, realizzando almeno un incontro annuo di analisi e valutazione;
Giungere a report trimestrali delle spese effettuate per servizio;
migliorare le modalità contrattuali con fornitori significativi al fine di ridurre i
costi
9a - Applicazione D.Lgs 231/01
Dare corso e attuazione a quanto previsto dalla normativa citata, adottando
idonei modelli di organizzazione interna;
istituire un organismo di controllo interno con il compito di vigilare sul
funzionamento e osservanza dei modelli introdurre un sistema disciplinare
idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure;
9b - Miglioramento delle attività del Servizio Prevenzione e Protezione
Aziendale
Aggiornare la stesura dei DVR (Documento Valutazione dei Rischi) nelle parti
riguardanti: movimentazione manuale carichi, movimenti ripetitivi, rischi
derivanti da videoterminali, rischio da agenti chimici e biologici
Organizzare corsi HACCP per gli operatori delle residenze, tenendo presente
le finalità riabilitative delle mansioni,
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
OB. 9c - “QUALITA’”
9c - “QUALITA’”
Dopo 5 anni dalla certificazione di qualità (2006) conseguita dalla Cooperativa
emerge la necessità di snellire il sistema di gestione per renderlo più fluido ed
efficiente nella gestione ordinaria dei servizi.
aggiornare gli indicatori di processo (parametri) sulla base delle valutazioni
condotte negli ultimi anni;
predisporre un agile Manuale informativo (vademecum) con illustrata la filosofia
della Qualità in Cooperativa, utilizzando un linguaggio divulgativo con immagini
ed esempi pratici.
OB. 10 - SERVIZI
Si ritiene necessario infine individuare alcuni obiettivi di miglioramento
nell’offerta dei servizi finalizzati a elevare gli standard di prestazione e di
capacità di presa in carico.
In alcuni casi si tratta di diffondere la conoscenza di collaborazioni e di buone
pratiche nella gestione dei servizi che diano coerenza ed uniformità alle
modalità operative all’interno della cooperativa.
Al di là delle specificità dei singoli servizi vi sono alcuni aspetti comuni ritenuti
essenziali per qualificare le nostre attività. Rientrano in questo campo d’azione
le istanze progettuali proposte dai soci lavoratori (concorso d’idee), la raccolta e
promozione interna delle esperienze già praticate (libreria progetti) e la
conoscenza diffusa tra i servizi delle opportunità di collaborazione con la rete di
associazioni del territorio (Stakeholders). Si è quindi voluto dare vita ad una
serie di processi trasversali interni alla cooperativa che rendano DUEMILAUNO
AGENZIA SOCIALE un interlocutore credibile e ricercato nel panorama di
attività sociali promosse in Regione.
Promuovere un raccordo stabile tra i servizi residenziali (Via Pinturicchio,
Valdirivo, Il Mulino-Il Granaio) ed i servizi territoriali al fine di consolidare
l’esperienza dei moduli respiro per le persone disabili. (Servizi scolastici ed
extrascolastici Trieste, Muggia-Dolina, Monfalcone e Gorizia);
Rivisitazione del sistema di documentazione, garantendo maggiore visibilità
delle attività promosse;
Potenziamento delle competenze nella gestione delle visite protette. Eventuale
creazione di un spazio neutro. (SSSEd di Trieste – Servizio Minori dei Comuni
di Muggia e Dolina e dei due Ambiti della provincia di Gorizia)
Potenziamento dei servizi integrativi alla prima infanzia in relazione anche alle
modifiche del sistema integrato per la prima infanzia in fase di elaborazione da
parte della Regione (Nidi Area Trieste e Area Pordenone)
Riorganizzazione dei servizi di accoglienza Madre-Bambini creando una offerta
di supporto educativo diversificata sulle residenze rispetto al grado di intensità.
Consolidamento delle esperienze condotte come “progetti speciali” rendendoli
parte dell’offerta riabilitativa per la salute mentale (Psichiatria Trieste)
Integrare e diffondere tra i servizi le opportunità offerte dalla rete di
associazioni e collaborazioni già attive (Stakeholders), creando anche una
banca dati di progetti svolti.
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
7. GLI EVENTI
Nel corso del 2010 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE ha organizzato numerose attività
tra presentazioni, conferenze stampa, inaugurazioni, convegni, eventi multimediali. In tali
occasioni si è sempre operato in concerto con i servizi interessati e in collaborazione con i
partner pubblici e le diverse realtà del territorio, altre cooperative sociali, associazioni,
gruppi artistici e culturali.
Merita segnalare in particolare l’inaugurazione, ai primi di giugno, delle nuove strutture del
complesso del Mulino di Aquileia: la nuova comunità madre-bambino Il Granaio, Il museo
didattico dell’ex Mulino elettrico Sverzut, l’affittacamere I Cavaliers. Tale evento,
ampiamente segnalato dalla stampa e dalla tv regionale, segna la conclusione di un lungo
iter di riqualificazione degli immobili durato ben 15 anni (dall’acquisto nel 1995).
Sempre nel giugno scorso ha avuto luogo il secondo convegno di interesse nazionale
sull’educativa territoriale rivolta ad adolescenti “Dream Machine” (il primo risale all’ottobre
2007), svolto quest’anno a Monfalcone in due giornate, in collaborazione con l’Ambito
Socio-Sanitario del Basso Isontino e l’ASS n°2. In agosto, la tradizionale festa conclusiva
dei centri estivi (svolta quest’anno nel quartiere di San Giacomo) è stata preceduta da una
originale conferenza stampa ove è stato presentato il progetto di riqualificazione del
giardino pubblico di Ponziana, un evento artistico realizzato in collaborazione con la
cooperativa La Collina che ha visto protagonisti i bambini dei Centri Estivi del Comune di
Trieste (lavoro successivamente pubblicato in Sconfinamenti n. 18).
Come di consueto sono stati pubblicati due numeri della rivista semestrale sconfinamenti.
Il n° 17 Chiaroscuro, dedicato alla memoria della p oetessa Alda Merini, è una raccolta di
poesie, interviste ed altri interventi di operatori e utenti dei laboratori di scrittura e poesia
tenuti presso il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASS1 Triestina, la presentazione si è
svolta presso la Stazione Rogers in settembre.
Il n° 18 Castelli in Aria, presentato in occasione della giornata internazionale dei diritti
dell’infanzia (20 novembre) al Knulp a Trieste, alla presenza dell’Assessore Comunale
all’Educazione e al Preside della Facoltà di Architettura dell’Ateneo Triestino, è dedicato
come si è già ricordato alle capacità artistiche dei bambini dei centri estivi.
L’Area ha partecipato quest’anno a due eventi a carattere nazionale in tema di
comunicazione sociale svoltisi a Roma e Reggio Emilia, portando interventi e materiale
prodotto dalla nostra cooperativa.
Di seguito un sintetico elenco dei principali eventi promossi nel 2010.
EVENTO
PARTNER
DATA
Presentazione sconfinamenti presso libreria
Rinascita Monfalcone
CSM Monfalcone
Gennaio 2010
Partecipazione HML Incontro internazionale
“che cos’è salute mentale”
Dipartimento di Salute
Mentale - ASS n°1
9-13 Febbraio 2010
Alcool Prevention Day
Dipartimento delle
Dipendenze - Alcologia
Aprile 2010
Rappresentazione teatrale della compagnia
dei Tarlinsciò “…e buonanotte ai sognatori”
Comune di Trieste
Area Promozione e
Protezione Sociale
Maggio.2010
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Partecipazione HML al convegno "Impazzire
si può"
DSM - ASS n°1
Giugno 2010
Inaugurazione il Granaio di Aquileia
Assessorato Regionale
Sanità
Giugno 2010
Concerto e presentazione CD “Percorrendo
la ragione”
Comune di Trieste – UOT4
ETNOBLOG – ON STAGE
Giugno 2010
Festa STREET PARTY 2010
Comune di Trieste – UOT4
VII Circoscrizione
Programma Habitat
Giugno 2010
Dream Machine convegno Monfalcone
Ambito Basso Isontino
18-19 Giugno 2010
Festa d’Estate 2010 al Parco Sant’Osvaldo Udine
Dipartimento di Salute
Mentale - ASS n°4
Consorzio C.O.S.M.
Cooperativa ITACA
2-25 Luglio 2010
Ursus multimedia project
Gruppo'78
Luglio 2010
Conferenza Stampa/evento giardino via
Orlandini
cooperativa La Collina
Agosto 2010
Sagra in Campetto
Comune di Trieste – UOT1
Associazione TRI(EST)E
3-5 Settembre 2010
Presentazione Sconfinamenti n°17
Stazione Rogers
Se ttembre 2010
Partecipazione Convegno nazionale
Legacoop Roma
Presentazione Sconfinamenti n° 18
Giornata mondiale diritti infanzia
Giornata mondiale contro AIDS
Ottobre 2010
Cooperativa Duemiladieci
e La Collina Facoltà di
Architettura
Dipartimento delle
Dipendenze
Cooperativa RESET
Associazione ALT
Novembre 2010
Dicembre 2010
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
8. ESAME DELLA
FINANZIARIA
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
SITUAZIONE
ECONOMICA
E
In questa sezione finale del Bilancio Sociale presentiamo una visione del profilo
economico della Cooperativa. Nel rispetto dei dati ufficiali contenuti nei bilanci di esercizio
approvati negli anni l’analisi intende offrire una visione semplificata delle principali voci
contabili e soprattutto orientata a “dare voce alle cifre”, nel senso di chiarire come il
principio mutualistico con cui abbiamo aperto questo documento, non sia unicamente una
dichiarazione di principio ma rientri a pieno titolo tra i criteri di gestione che determinano
quotidianamente le scelte economiche e finanziarie della Cooperativa.
8.1
Analisi delle Entrate: il Valore della Produzione
Innanzitutto presentiamo sinteticamente un grafico che illustra l’evoluzione del valore della
produzione, i ricavi, nel corso della ventennale storia di Duemilauno Agenzia Sociale.
L’andamento come si può notare è regolarmente crescente anno dopo anno con
l’evidenza del gradino del 1999 al momento della fusione con Agenzia Sociale. In
coerenza con quanto appena richiamato la colonna del valore della produzione è
affiancata da quella del “costo del personale” che per noi costituisce il valore più autentico
della capacità della Cooperativa di creare ricchezza.
BILANCI D'ESERCIZIO DML-AS 1989-2010: ANDAMENTO VALORE DELLA PRODUZIONE E COSTO DEL PERSONALE
VALORE PRODUZIONE
COSTO PERSONALE
14.000.000
12.000.000
10.000.000
8.000.000
6.000.000
4.000.000
2.000.000
0
1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
La successiva tabella suddivide il fatturato nei diversi servizi che compongono la
Cooperativa, la ripartizione viene operata per aree di servizio e per settori di servizi affini
evidenziando l’andamento nell’ultimo triennio.
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
VALORE DELLA PRODUZIONE PER AREE DI SERVIZIO E PER SETTORE DI ATTIVITÀ
AREE DI SERVIZIO
RESPONSABILI
DI SERVIZIO
UNITA' OPERATIVE
VALORE DELLA PRODUZIONE PER
CENTRO DI RESPONSABILITA'
SETTORI
980.630
1.015.490
573.693
684.083
715.852
365.018
345.565
400.980
886.209
898.012
938.174
361.466
353.458
303.090
1.303.039
1.314.916
1.592.180
2.105.534
2.346.348
2.421.236
1.196.212
1.244.215
1.163.460
2009
2010
1.698.033
2.026.589
2.148.711
1.104.049
1.091.874
1.021.394
DISABILITA'
755.622
2008
MINORI
2009
INFANZIA
2008
2010
VALORE DELLA PRODUZIONE
PER SETTORE
4.744.710
5.048.764
5.380.358
Nido Il Girasole - Trieste
Nido Il Futuro Siamo Noi - Trieste
ASILI NIDO INFANZIA TRIESTE
Rosanna Romano
Nido Cuccioli della Scienza - Trieste
Nido La SISSA dei Piccoli - Trieste
Centri Estivi Trieste
Pablo Cangiano
Cristina Benes
Nido Arcobaleno Nicholas Green - Sacile (PN)
Nido Il Mignolo - Spilimbergo (PN)
Nido Prima di Volare - Pravisdomini (PN)
INFANZIA-MINORI
REGIONE
Nido Trenino Blu - Gorizia
Cinzia Marussi
Denise Demurtas
Centri Bambini Famiglia-Ludoteca-Doposcuola-Scuolabus (GO)
Centri estivi Provincia Gorizia
Centri estivi Udine
Servizi infanzia e servizio socioeducativo minori Muggia Dolina
MINORI TRIESTE COMUNITA'
AQUILEIA
Sandro Ramani
Elisabetta Zalar
Servizio socioeducativo scol./extra disabili Muggia Dolina
SSSEd Trieste - Progetti Speciali e di Ricerca
Sergio Serra
Comunità per minori Il Mulino
Servizio socioeducativo Minori - Alto Isontino
MINORI E DISABILI
GORIZIA MONFALCONE
Cinzia Marussi
Denise Demurtas
Servizio socioeducativo Minori - Basso Isontino
Centro bassa soglia e interventi educativi minori Basso Isontino
Servizio socioeducatico scol./extra Disabili - Alto Isontino
Servizio socioeducativo scol./extra Disabili - Basso Isontino
Servizio socioeducativo integrazione scolastica Disabili - Trieste
DISABILITA' SCOLEXTRA TRIESTE
Peter Volk Teresa
Donaggio
Servizio socioeducativo extrascolastico Disabili - Trieste
Servizio aiuto alla persona - Fondo per l'Autonomia Possibile
DISABILITA'
STRUTTURE
TRIESTE
Sandro Grassi
Centro Diurno Disabili Campanelle/via Weiss
Gruppo appartamento Disabili - Valdirivo
Comunità alloggio Disabili - Pinturicchio
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Antonella Rener
Telga Moratto
Servizio residenziale BDS - residenza San Marco
1.731.484
1.557.585
1.481.334
Servizio PTP Residenziali
SALUTE MENTALE
UDINE
Antonella Rener
Andrea Pizzamiglio
Servizio PTP Territoriali
1.734.963
1.810.155
1.916.881
442.505
397.299
457.779
290.285
262.165
329.493
41.164
52.006
73.743
32.053
39.552
7.380
Servizio PTP - CIDR
3.466.447
3.367.740
3.398.215
DIPENDENZE
442.505
397.299
457.779
VARI
Servizio Territoriale Socialità BDS
SALUTE MENTALE
Servizio residenziale BDS - res. I - Z - G – Pend. Scoglietto
SALUTE MENTALE
TRIESTE
363.502
353.722
410.615
Servizio Territoriale Distretti (A)
DIPENDENZE
TRIESTE
Sandro Ramani
Gabriel Schuliaquer
Servizio Alcologia (B)
Centro Promozione Salute (D) e Centro diurno (C)
Servizio affetti HIV-AIDS
COMUNITA' MADRI
Sergio Serra
COLLETTIVITA'
Sandro Ramani
Francesca Oliva
FORMAZIONELAVORO
Sergio Serra
Comunità Madre-Bambino Vanessa - Trieste
Comunità Madre-Bambino Il Granaio - Aquileia (UD)
Habitat/Microaree - Trieste
Overnight - Trieste e Gorizia
Head Made Lab
Progetti di inclusione sociale (LR 1/2007)
Complessivo AREA SERVIZI
AREA GENERALI
TOTALE VALORE PRODUZIONE
11.819.247 12.285.987 12.817.072
309.378
171.634
31.850
12.128.625 12.457.621 12.848.922
11.819.247 12.285.987 12.817.072
309.378
171.634
31.850
12.128.625 12.457.621 12.848.922
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
8.2
Il Patrimonio della Cooperativa
Di seguito una visione dell’aspetto patrimoniale della Cooperativa, ricordando che il
patrimonio netto è composto dal capitale sociale, detenuto esclusivamente dai soci
lavoratori, e dalle altre riserve (legale e straordinaria) derivanti dai risultati dei bilanci di
esercizio degli anni (utili o perdite portate a nuovo).
Ricordiamo inoltre, per quanto materia relativa al bilancio del 2011, che l’Assemblea dei
soci del 27 gennaio di quest’anno ha approvato quasi all’unanimità la proposta del CDA di
aumentare la quota sociale al fine consolidare il patrimonio della Cooperativa e adeguare
la propria solidità finanziaria ai crescenti bisogni che l’impresa si trova a dover fronteggiare
ogni mese in termini di esposizione finanziaria determinata in primo luogo dal pagamento
degli stipendi. La decisione si è resa necessaria principalmente a seguito della riforma del
TFR del 2005 (in vigore dal 2007) che ha distolto dalle imprese la gestione di quel fondo
dei propri lavoratori obbligandole a ricorrere con maggiore frequenza e consistenza al
mercato del credito. In questo senso la decisione dell’Assemblea dimostra l’alto livello di
affiliazione e interesse che ogni socio ha nei confronti della Cooperativa per garantirne
una solidità finanziaria in grado di reggere le sfide che quotidianamente dobbiamo
affrontare, un’azione di fiducia che produce già dal 2011 anni un consistente aumento del
capitale sociale.
PATRIMONIO NETTO
BILANCI D'ESERCIZIO DML-AS 1989-2010: PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE
CAPITALE SOCIALE
(in migliaia di Euro)
1.200,0
1.064,4
1.027,5
976,0
1.000,0
998,4
975,7
1.002,4
953,4
800,0
712,4
622,3
600,1
600,0
577,4
559,9
440,0
425,5
425,7
457,1
437,0
398,8
389,8
400,0
323,4
337,9
404,0
475,1
494,1
484,1
429,6
409,1
361,6
296,0
268,6
257,1
230,4
185,1
168,6
200,0
187,1
174,7
51,5
2,5 3,3
4,7
8,2
6,9
5,7
8,1
0,0
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
8.3
Determinazione del Valore Aggiunto e sua distribuzione
Il Valore Aggiunto è l’aggregato che consente di apprezzare la crescita del sistema
economico in termini di beni e servizi messi a disposizione della comunità. Generalmente
è considerato una delle più importanti misure della produttività di un’impresa ed è uno dei
principali indicatori utilizzati nei modelli di crescita economica.
Ogni attività economica per produrre ricchezza consuma “energia”, ovvero una quota
marginale di ricchezza. Il valore aggiunto è la differenza fra il valore della produzione di
beni e servizi conseguito e quello dei costi intermedi per sostenerlo.
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Adottare la riclassificazione a valore aggiunto in una cooperativa sociale significa lavorare
per mettere in luce l’efficacia economica dell’impresa e al contempo fornire una
rappresentazione delle performance e dei risultati sociali, rendendo possibili valutazioni
sulla base di dati economici. Ciò è particolarmente rispondente considerando il doppio
ciclo di produzione realizzato dalle cooperative sociali, offrire servizi a favore dei
destinatari finali (utenti) e creare opportunità lavorative, e quindi reddito, per le persone
che ci lavorano.
La riclassificazione secondo lo schema del valore aggiunto può rappresentare un’area di
integrazione tra il bilancio sociale ed il bilancio economico, un passo concreto in direzione
di bilanci economici, sociali (ed ambientali) integrati. Per queste ragioni dedicheremo la
restante parte di analisi a vedere dove il valore della produzione viene destinato nei diversi
fattori della produzione. In questo senso il valore aggiunto nel nostro caso può essere
definito come la differenza tra i ricavi ed i costi di prodotti e servizi, anche acquisiti
all'esterno, per garantirne la capacità produttiva.
PRODUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
Valore della produzione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Ricavi e proventi vari
Totale Valore della produzione
Costi della produzione
Acquisti materie prime
Costi per servizi (al netto di rimborsi spese trasporti a personale)
Costi per godimento di beni di terzi
Altri accantonamenti
Oneri diversi di gestione
Totale Costi della produzione
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO
Saldo Gestione finanziaria
Saldo Gestione partecipazioni
Saldo Gestione straordinaria
Totale Gestione finanziaria e straordinariaa
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
Ammortamenti
Svalutazioni
Totale Ammortamenti e svalutazioni
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
2010
% su
PROD
12.677.245 98,7%
171.677
1,3%
12.848.922 100,0%
294.909
1.052.398
49.728
0
199.342
1.596.377
2009
% su
PROD
2008
12.022.050 96,5%
435.571
3,5%
12.457.621 100,0%
12,4%
240.568
947.105
56.000
0
197.802
1.441.475
11.252.545
87,6%
(75.996)
(10.258)
(3.746)
(90.000)
0,6%
% su
PROD
11.665.254 96,2%
463.371
3,8%
12.128.625 100,0%
11,6%
235.103
1.054.864
57.194
10.959
197.765
1.555.885
12,8%
11.016.146
88,4%
10.572.740
87,2%
0,7%
0,3%
(65.730)
(23.241)
129.047
40.076
0,5%
0,7%
(82.208)
(8.430)
48.631
(42.007)
11.162.545
86,9%
10.974.139
88,1%
10.612.816
87,5%
134.820
3.626
138.446
1,0%
1,3%
1,3%
176.641
48.178
224.819
1,5%
1,1%
163.615
0
163.615
11.024.099
85,8%
10.810.524
86,8%
10.387.997
85,6%
2,3%
8,2%
0,4%
0,0%
1,6%
0,1%
0,0%
0,0%
1,9%
7,6%
0,4%
0,0%
1,6%
0,1%
0,4%
0,0%
1,9%
8,7%
0,5%
0,1%
1,6%
0,2%
1,1%
0,3%
0,4%
1,9%
Questa prima analisi raffigura il calcolo del Valore aggiunto sottraendo dal valore della
produzione tutti i costi della produzione sostenuti per l’attività aziendale. Il dato finale
(85,8%), in lieve diminuzione rispetto all’anno precedente (-1%), va ricondotto
principalmente all’aumento della voce “costi per servizi” (+0,6%). Questa crescita nella
voce di costo trova una ragione in un fenomeno divenuto sempre più frequente negli ultimi
anni: la partecipazione in Associazione Temporanea tra Imprese (ATI) nella gestione dei
servizi. Questo profilo di gestione associata fa sì che in alcune circostanze i ricavi dell’altra
cooperativa transitano nel bilancio di Duemilauno Agenzia Sociale producendo degli effetti
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DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
puramente contabili che modificano il rapporto appena analizzato. Questa situazione di
fatto aumenta il fatturato e, pur trattandosi prevalentemente di costo del lavoro di lavoratori
di altre cooperative impegnati nei servizi, non ricade sotto la voce “costo del lavoro” in
quanto non corrisponde al pagamento di stipendi di personale interno.
Di seguito la distribuzione del valore aggiunto segnala come pressoché la totalità della
ricchezza prodotta viene ripartita tra i lavoratori della cooperativa (99,9%) con un aumento
nell’ultimo anno della quota di pertinenza dei dipendenti rispetto ai soci.
DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
2010
% su
VA
% su
VA
2009
2008
% su
VA
REMUNERAZIONE DEL PERSONALE
Remunerazione soci lavoratori
Salari e stipendi
Oneri sociali
TFR
Rimborsi spese trasporto
Altro
Totale Remunerazione soci lavoratori
Remunerazione dipendenti
Salari e stipendi
Oneri sociali
TFR
Rimborsi spese trasporto
Altro
Totale Remunerazione dipendenti
TOTALE REMUNERAZIONE DEL PERSONALE
REMUNERAZIONE DELL'AZIENDA
ALTRO (COOPFOND F.DO MUTUALISTICO L 59/92)
TOTALE DISTR. VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
7.641.607
2.160.762
600.235
62.293
0
10.464.897
70,7%
7.200.491
2.065.016
582.893
81.239
0
9.929.639
69,3%
317.075
90.022
21.093
1.825
0
430.015
2,9%
3,1%
4,0%
323.071
93.808
20.233
1.632
0
438.744
10.894.912 100,8%
10.368.383
99,8%
0,8%
19.026
0,2%
0,0%
588
0,0%
7.526.021
2.138.498
597.598
44.619
0
10.306.736
68,3%
518.122
148.719
33.757
2.716
0
703.314
4,7%
11.010.050
99,9%
13.628
0,1%
(84.388)
421
0,0%
0
19,4%
5,4%
0,4%
0,0%
93,5%
1,3%
0,3%
0,0%
0,0%
6,4%
11.024.099 100,0%
20,0%
5,6%
0,6%
0,0%
96,8%
0,8%
0,2%
0,0%
0,0%
10.810.524 100,0%
19,9%
5,6%
0,8%
0,0%
95,6%
0,9%
0,2%
0,0%
0,0%
4,2%
10.387.997 100,0%
Tale dato conferma lo scopo statutario e la natura della nostra impresa, una cooperativa
sociale di produzione lavoro nella quale “i Soci, tramite la gestione in forma associata e la
prestazione della propria attività lavorativa, intendono perseguire lo scopo di ottenere,
continuità di occupazione e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali”: la
“ricchezza” prodotta dalla nostra impresa è stata investita quasi nella sua totalità nella
remunerazione del personale, sia esso socio lavoratore che dipendente.
Pag. 58 di 63
DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
8.4
Analisi delle Uscite: il “Fattore Lavoro”
Ad integrazione dell’analisi appena condotta, riteniamo utile riservare un ultimo
approfondimento dedicato proprio alla voce “costo del personale” in virtù delle
considerazioni appena fatte che ne evidenziano il valore in assoluto più rilevante del
bilancio della Cooperativa.
Di seguito si evidenzia sinteticamente la destinazione dei Ricavi negli ultimi tre anni nelle
diverse voci di costo sostenute per svolgere le attività della Cooperativa.
2010
IMPORTO
DESTINAZIONE VALORE PRODUZIONE
2009
IMPORTO
%
€ 12.457.621 100,0%
€ 12.848.922 100,0%
RICAVI
€ 9.769.777
%
2008
IMPORTO
%
€ 12.128.625
100,0%
76,0%
€ 9.562.795
76,8%
€ 9.072.861
74,8%
COORDINAMENTO SERVIZI (con supervisione e sicurezza)
€ 606.877
4,7%
€ 657.565
5,3%
€ 638.677
5,3%
AMMINISTRAZIONE E DIREZIONE
€ 586.061
4,6%
€ 610.434
4,9%
€ 573.975
4,7%
€ 1.394.642
10,9%
€ 1.251.791
10,0%
€ 1.372.838
11,3%
PERSONALE DIRETTO
MATERIE PRIME E PER SERVIZI
€ 49.728
0,4%
€ 56.000
0,4%
€ 57.194
0,5%
AMMORTAMENTI
€ 138.446
1,1%
€ 163.615
1,3%
€ 224.819
1,9%
ALTRE VOCI (oneri diversi, accantonamenti)
€ 199.342
1,6%
€ 197.802
SUBTOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
€ 12.744.873
99,2%
(€ 90.000)
-0,7%
1,6%
€ 12.500.002 100,3%
(€ 42.007)
-0,3%
€ 208.724
€ 14.049
0,1%
GODIMENTO BENI DI TERZI (affitti sedi, leasing)
PROVENTI E ONERI (con rettifiche att. finanziarie)
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO
(€ 84.388)
1,7%
€ 12.149.087 100,2%
€ 40.076
0,3%
€ 19.614
-0,7%
ANNO 2010
ANNO 2009
ANNO 2008
DESTINAZIONE VALORE DELLA PRODUZIONE ANNI 2008-2009-2010
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
IO
CI
Z
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LE
SO
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TO
SE
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PE
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RV
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I
TI
VO
-10%
PE
R
0,2%
Pag. 59 di 63
DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
Evidenziamo innanzitutto che il valore complessivo degli stipendi (salari e oneri sociali)
rispetto al volume complessivo dei costi di produzione sostenuti da Duemilauno Agenzia
Sociale segnala nel 2010 un rapporto dell’86%, un dato numerico che esprime
concretamente quanto la Cooperativa persegua l’obiettivo statutario di ridistribuzione del
lavoro e del reddito tra i soci/e. L’incidenza del fattore lavoro rispetto alle spese
complessive dell’organizzazione rappresenta più di ogni altro l’impegno e la capacità
dell’impresa di trasformare in opportunità lavorative la massa di fatturato gestito.
COSTI DELLA
PRODUZIONE
2010
Valore in euro
Costo personale
Altri costi
Totale Costi produzione
%
2009
2008
2007
2006
%
%
%
%
10.962.715
86,0
86,6
84,7
80,6
84,4
1.782.158
14,0
13,4
15,3
19,4
15,6
12.744.873
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
La tabella mostra che nel 2010 solo il 14% va riferito a tutti gli altri costi necessari alla
gestione dei servizi, tra cui ricordiamo rientrano spese di carattere essenziale come
l’approvvigionamento alimentare dei pasti per le residenze, le spese degli automezzi e
carburante per i servizi territoriali, le manutenzioni ordinarie, gli ammortamenti delle
strutture e delle attrezzature. Il dato del 2007, in controtendenza rispetto agli altri anni,
viene spiegato dal periodo di vacanza contrattuale che aveva mantenuto fermi gli stipendi
in quell’anno.
Personale diretto e indiretto
La successiva tabella riguarda l’analisi dei costi del personale distinguendo tra quello
“diretto”, costituito da tutti gli operatori direttamente a contatto con il destinatario finale del
lavoro, e quello “indiretto” che, per quanto essenziale al funzionamento dell’impresa e
richiesto come requisito di gara d’appalto e di gestione del servizio, viene ricompreso e
“fatturato” all’interno delle ore degli operatori. Assecondare alle richieste degli Enti che
richiedono un coordinatore per ogni sevizio, un qualificato apporto nella supervisione dei
casi seguiti, oltre che una corretta amministrazione dell’impresa senza appesantire
eccessivamente la struttura dei costi interna è la sfida che quotidianamente impegna la
struttura direttiva della Cooperativa.
COSTO DEL PERSONALE
Tipologia di costo
2010
2009
2008
Valore in euro
%
%
%
Personale diretto
9.769.777
89,1
88,3
88,2
Personale indiretto
1.192.938
10,9
11,7
11,8
10.962.715
100,0
100,0
100,0
Totale costo personale
Il confronto tra gli esercizi evidenzia una sensibile crescita della quota parte di stipendi per
personale diretto rispetto allo scorso anno, portando al 10,9% le spese per il personale di
gestione indiretta (coordinamento, amministrazione, contabilità, paghe, segreteria, risorse
umane, supervisione…).
Un’ulteriore analisi di interesse è il rapporto tra la spesa di personale diretto e il totale dei
costi di produzione, tale valore va ad indicare l’efficienza della Cooperativa nell’erogazione
di servizi, ovvero per ogni Euro speso quanto viene direttamente veicolato al destinatario
finale (utente) attraverso il lavoro di operatori sul campo.
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Tipologia di costo
Personale diretto
Totale Costi produzione
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
2010
9.769.777
76,7%
2009
2008
76,5%
74,7%
12.744.873
Anche in questo caso si riscontra un miglioramento del dato rispetto al triennio che indica
come per ogni euro di costo della produzione quasi 77 centesimi servono per pagare gli
operatori che lavorano direttamente con il destinatario e 23 centesimi per tutte le spese
materiali e di personale necessarie ad amministrare oltre 12 milioni di Euro di servizi, dal
coordinamento, al mantenimento delle strutture fino al materiale di cancelleria.
Coordinatori e personale delle Aree
Di seguito si espone il dettaglio dei costi del personale indiretto suddivisi in base alle
funzioni svolte all’interno della Cooperativa con l’indicazione del valore ULA (unità
lavorative annue) per rendere visibile il numero di addetti occupati per ogni comparto.
Come risulta dai valori della tabella, un terzo dei costi indiretti viene assorbito dal
coordinamento dei servizi, che assomma i vari responsabili che si occupano del
coordinamento delle varie unità di lavoro.
Altra voce consistente è rappresentata dal Gestionale-Amministrativo, che è il settore che
si occupa di tutti gli aspetti contabili, di previsione del budget, fatturazione,
amministrazione della Cooperativa e segreteria.
Rispetto all’andamento della spesa nel triennio, la tabella dimostra che in linea con le
indicazioni delle ultime relazioni di bilancio si è operato per tenere sotto controllo e ridurre
ove possibile i costi del personale indiretto. Il calcolo delle unità lavorative evidenzia
meglio questo impegno in quanto non tiene conto del contestuale aumento del costo del
lavoro tra il 2009 e il 2010 (rinnovo CCNL), gli addetti complessivi si sono ridotti di 2,4
unità lavorative.
Rispetto all’Area Supervisione e Consulenza va precisato che nel 2008 non era prevista
nell’Organigramma della Cooperativa, detto personale era ricompreso nella gestione
diretta dei servizi, la riorganizzazione ha solo modificato i profili di responsabilità e di
intervento delle persone senza per questo determinare un aggravio dei costi, peraltro in
diminuzione nel triennio come segnala la tabella.
Va ricordato inoltre che le figure di coordinamento dei servizi è personale richiesto
espressamente dai Capitolati di Appalto che esercita una funzione direttamente connessa
al servizio ricevuto dal destinatario-utente e che pertanto si pone in una posizione
“intermedia” tra gli operatori e il personale delle Aree.
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PERSONALE INDIRETTO
AREE
BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
COSTO DEL LAVORO
UNITA' LAVORATIVE ANNUE
2010
2009
2008
2010
2009
2008
Presidenza
31.190
29.298
27.320
1,0
1,0
1,0
Direzione
48.384
48.113
44.146
0,9
0,9
0,9
Sicurezza e Privacy
44.595
43.105
32.684
1,4
1,4
1,0
Sistema Gestione Qualità
39.833
38.486
37.807
1,1
1,1
1,1
Gestionale Amministrazione
227.051
222.019
214.930
6,4
6,2
6,1
Societaria Paghe
146.335
152.118
148.318
4,5
4,7
4,6
Ricerca Sviluppo
(con Diritto al Lavoro)
72.459
101.121
81.902
2,1
3,0
2,2
Promozione
20.809
19.278
19.552
0,5
0,5
0,5
Supervisione
137.210
154.573
167.537
4,0
4,6
5,3
Coordinamento Servizi
425.072
459.888
438.455
12,8
13,7
13,4
1.192.938
1.267.999
1.212.651
34,7
37,1
36,1
Totale Indiretti
Il calcolo delle unità lavorative annue (ULA) è un valore teorico che rappresenta quanti
lavoratori a tempo pieno in forza per un anno intero corrispondono al totale delle ore
lavorate.
Infine l’ultima analisi consiste nella ripartizione tra queste macrocategorie di personale fino
ad ora indagate: personale diretto (operatori), coordinatori dei servizi e personale delle
Aree, mostrando il confronto tra gli ultimi tre anni. Anche in questo caso si riducono
sensibilmente i valori dei coordinatori e personale aree a beneficio del personale diretto.
Tipologia di costo
2010
%
2009
%
2008
%
9.769.777
89,12
9.562.795
88,29
9.072.861
88,21
Coordinatori servizi
425.072
3,88
459.888
4,25
438.455
4,26
Personale Aree
767.866
7,00
808.111
7,46
774.196
7,53
10.962.715
100,00
10.830.794
100,00
10.285.512
100,00
Personale diretto
Totale costo personale
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BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010
9. PUBBLICITÀ E DIFFUSIONE
Descrizione della pubblicità data al bilancio sociale approvato.
Specificazioni:
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Modalità
di
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Numero delle copie
stampate
Invio diretto di
n. __ copie a
Invio/consegna su
richiesta a
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CD
Soci
Lavoratori Finanziatori Clienti
oo.ss.
Altri
n. __
Soci
n. __
n. __
n. __
Lavoratori Finanziatori Clienti
n. __
oo.ss.
n. __
Altri
n. __
n. __
n. __
n. __
n. __
n. __
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