Luca 1, 26-38 Annunciazione a Maria Luca 2, 1

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Luca 1, 26-38 Annunciazione a Maria Luca 2, 1
Gesù visse agli inizi del I sec. d.C. in Palestina e la sua esistenza è documentata
da testimonianze sia cristiane che pagane (in particolare da storici romani ed
ebrei). Quindi oggi nessuno studioso serio mette in dubbio la sua esistenza
storica.
Gli unici dubbi riguardano la data della sua nascita.
Fu il monaco Dionigi il Piccolo, nel VI sec. d.C., a introdurre il computo degli anni a partire dalla nascita di
Gesù. I romani calcolavano gli anni dalla fondazione di Roma. Dionigi stabilì che Gesù fosse nato nell’anno
753 di Roma. Ora noi sappiamo che Erode il Grande morì nel 4 a.C. e poiché aveva dato ordine di uccidere
tutti i bambini di Betlemme sotto i 3 anni di età per eliminare il suo futuro rivale al trono, è assai probabile
che Gesù sia nato pochi anni prima della morte di Erode (anno 5, 6 o 7 a.C.).
Luca 1, 26-38 Annunciazione a Maria
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, 27 a una vergine,
promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28 Entrando da lei,
disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». 29 A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso
avesse un tale saluto. 30 L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ecco concepirai un
figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32 Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono
di Davide suo padre 33 e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
34 Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». 35 Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su
di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. 36
Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti
dicevano sterile: 37 nulla è impossibile a Dio». 38 Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me
quello che hai detto». E l'angelo partì da lei.
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I Vangeli non ci dicono nulla neppure sul giorno esatto della nascita di Gesù. Sembra che verso la fine del
regno dell’imperatore Costantino sia stato deciso di celebrare la sua nascita il 25 Dicembre per
“cristianizzare” la festa pagana del “sol invictus”, cioè la festa del sole che rinasce. Già gli antichi si erano
accorti che verso fine dicembre l’intensità e la durata della luce solare, fino a quel momento decrescente,
cominciava di nuovo ad aumentare. I cristiani decisero quindi di celebrare al posto della festa pagana la
festa del vero “Sole che sorge”: Gesù Cristo.
Luca 2, 1-21 Nascita di Gesù
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. 2 Questo primo
censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. 3 Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua
città. 4 Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla
città di Davide, chiamata Betlemme, 5 per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. 6 Ora, mentre si
trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. 7 Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce
e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. 8 C'erano in quella regione alcuni pastori che
vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. 9 Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del
Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, 10 ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una
grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11 oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. 12 Questo
per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». 13 E subito apparve con l'angelo una
moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva: 14 «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che
egli ama».
15 Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme,
vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». 16 Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e
Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. 17 E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto
loro. 18 Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. 19 Maria, da parte sua, serbava tutte queste
cose meditandole nel suo cuore. 20 I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano
udito e visto, com'era stato detto loro. 21 Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo
nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre.
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Ultimi studi effettuati sul turno di lavoro al Tempio del sacerdote Zaccaria, marito di Elisabetta (la cugina di
Maria e la madre di Giovanni il Battista) rendono assai probabile l’ipotesi che Gesù sia nato attorno alla
seconda metà di Dicembre.
Luca 1, 5-25 Annuncio della nascita di Giovanni Battista
5Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abia, che aveva in moglie una
discendente di Aronne, di nome Elisabetta. 6Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le
prescrizioni del Signore. 7Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni. Avvenne che,
mentre Zaccaria svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccò in sorte,
secondo l'usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l'offerta dell'incenso. 10Fuori, tutta
l'assemblea del popolo stava pregando nell'ora dell'incenso. 11Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare
dell'incenso. 12Quando lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore. 13Ma l'angelo gli disse: "Non temere, Zaccaria, la tua
preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. 14Avrai gioia ed esultanza, e molti
si rallegreranno della sua nascita, 15perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà
colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre 16e ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio. Egli camminerà innanzi
a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare
al Signore un popolo ben disposto". 18Zaccaria disse all'angelo: "Come potrò mai conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie
è avanti negli anni". L'angelo gli rispose: "Io sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato a parlarti e a portarti
questo lieto annuncio. 20Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai
creduto alle mie parole, che si compiranno a loro tempo".21Intanto il popolo stava in attesa di Zaccaria e si meravigliava per il
suo indugiare nel tempio. 22Quando poi uscì e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva
loro dei cenni e restava muto.23Compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa. 24Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì
e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: 25"Ecco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si è degnato di togliere
la mia vergogna fra gli uomini".
Della vita di Gesù conosciamo bene i suoi ultimi 3 anni di vita, cioè
dall’inizio della sua predicazione fino alla sua morte-risurrezione
(vita pubblica).
I 30 anni precedenti ci sono per lo più sconosciuti (vita nascosta): di
questo periodo conosciamo le vicende legate alla sua nascita e un
episodio di quando aveva circa 12 anni. Maria e Giuseppe erano
soliti andare in pellegrinaggio a Gerusalemme per la festa di
Pasqua; quell’anno, dopo la visita nella capitale, ormai sulla via del
ritorno e dopo un giorno di cammino, si accorgono che Gesù non si
trova nella comitiva. Tornati in città, lo ritrovano dopo 3 giorni di
ricerche nel Tempio mentre spiegava le Sacre Scritture ai sacerdoti e
agli scribi.
Luca 2, 41-50 Gesù tra i dottori
41I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. 42Quando egli ebbe dodici anni, vi
salirono di nuovo secondo l'usanza; 43ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù
rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. 44Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e
poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; 45non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. 46Dopo tre
giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. 47E tutti quelli che l'udivano erano
pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. 48Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai
fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». 49Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo
occuparmi delle cose del Padre mio?». 50Ma essi non compresero le sue parole.