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FESTA
INNOVAZIONE
“IDEE”
IL PROGRAMMA E
I PROTAGONISTI
BCCTEL, UN NUOVO
SERVIZIO DI TELEFONIA
IL PRIMO CONVEGNO
DELLE BCC “IN ROSA”
aprile 2006
Voce
La
della Banca di Credito Cooperativo
di Busto Garolfo e Buguggiate
Bilancio:
esercizio positivo
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Editoriale
DI ALBERTO MORANDI
Un nuovo Direttivo per un Progetto che cresce
Inizio questo editoriale con un saluto e un benvenuto. Il
saluto, doveroso, è per i due consiglieri, Enzo Papa e
Roberto Scazzosi, che in questi anni sono stati al mio fianco nel Comitato direttivo del Progetto Soci. Il benvenuto è
per Giuliano Banfi e Paola Della Cagnoletta che sono stati
nominati dal Consiglio di
Amministrazione
e
hanno preso posto nel
direttivo del Progetto. A
Papa e Scazzosi, oltre a
un affettuoso abbraccio,
non può che andare il
mio ringraziamento per
l’ottimo lavoro che, dal
2003, hanno condiviso
con passione e attenzione per la crescita del Progetto Soci.
Con loro è iniziata questa avventura; se oggi possiamo
parlare del Progetto come di una realtà affidabile e vitale,
che ha trovato il gradimento della nostra compagine
sociale e che è riuscito nell’intento di divenire punto di
riferimento per lo sviluppo socio-culturale del territorio, è
sicuramente merito di due persone che hanno speso
tempo ed energie per migliorare, continuamente, l’offerta
e le attività del Progetto Soci rendendolo un sano e riconosciuto esempio di organizzazione e affidabilità.
Un’eredità che è stata raccolta con passione dagli altri due
consiglieri, Banfi e Della
Cagnoletta, che hanno già
dimostrato di aver appreso le peculiarità del
Progetto e di essere pronti a impegnarsi con tenacia e costanza per il bene
della nostra Banca. Un
ultimo appunto: Paola,
oltre a essere stata la
prima donna a entrare nel CdA del nostro Credito
Cooperativo, diventa anche la prima consigliera nel
Direttivo del Progetto Soci. A lei e a Giuliano Banfi va il
mio benvenuto in questa avventura che, per i prossimi tre
anni, è destinata a migliorare ancora sulle basi, ottime e
discrete, dei loro predecessori.
Un saluto a Enzo Papa e Roberto
Scazzosi e il benvenuto a Giuliano
Banfi e Paola Della Cagnoletta
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SOMMARIO
Panoramiche
LA FESTA
La seconda edizione della Festa Bcc
Dal 19 al 21 maggio, a Malpensa Fiere (Busto Arsizio), sarà nuovamente di scena la kermesse della nostra Bcc che sta diventando un
momento di svago e divertimento molto atteso. Presentiamo il programma dettagliato della festa e vi facciamo conoscere tutti i protagonisti che saliranno sul palco di Malpensa Fiere. L’edizione 2006
prevede una grande novità: il torneo di streetbasket (tre contro tre)
che avrà luogo sabato 20 maggio. All’interno tutte le informazioni.
DI SILVANO CAGLIO
Un percorso in cinque punti
Dopo il rinnovo del CdA, il 15 gennaio scorso, ed il successivo periodo nel quale si è fatto il punto sulla situazione
della Banca, permettendo anche ai nuovi eletti di prendere
coscienza delle situazioni in atto, il 3 marzo, con la nomina
delle Commissioni interne, è iniziata l’attività triennale del
nuovo Consiglio.
14
LA VOCE
6
Appunti
Iniziative, manifestazioni e tutte
le news sul panorama italiano
del Credito Cooperativo
12
Analisi
Il 2005 costituisce il coronamento
degli impegni assunti dal CdA:
28
riassumiamo il lavoro svolto
Copertina
Il neo direttore generale,
Paolo Innocenti, presenta il
bilancio 2005
8
18
Musica
16
Matrioska e Bassistinti,
protagonisti alla festa Bcc,
svelati e senza segreti
aprile 2006
22
Sport
Streetbasket: sport e solidarietà.
La storia e lo sviluppo della
pallacanestro “on the road”
23
Cinema
Si è chiusa l’edizione 2006 del BA
Film Festival: tutti i premiati
27
Università-Impresa
Il convegno tenuto alla Liuc
dal nostro direttore generale
32
Manifestazioni
L’Expo che accompagnerà la festa 34
di maggio: 1300 mq a disposizione
delle realtà produttive
La filiale
Scopriamo San Giorgio,
uno sportello amico della città
Mondo Soci
Tutte le iniziative
del Progetto Soci
La Voce
30
4
BccTel, un nuovo sevizio a
disposizione dei Soci
e correntisti targato Bcc
Efficienza, per saper dare un servizio puntuale, professionale, veloce ed economico. Siamo, infatti, una cooperativa
di utenti e la nostra principale ragione d’essere è la soddisfazione del Socio/Cliente.
Relazione, che si deve sposare con l’efficienza. Non una
banca di tecnocrati, quindi, ma di professionisti capaci di
ascoltare e consigliare famiglie ed aziende.
Radici, perché il piano di espansione in atto non deve minimamente essere inteso come uno snaturamento della
nostra identità. Anzi, deve essere vissuto con l’orgoglio di
chi ha creato un modo diverso di fare banca e, di ciò, ora,
fa partecipe gli altri.
Solidarietà e mutualità, perché in questi due concetti si
esplicita la “Banca di valori” che vogliamo essere. Non solo
cooperativa al servizio degli utenti, ma anche al servizio
delle necessità sociali, morali e culturali della nostra comunità. Perché vogliamo vivere in una società più vicina
all’uomo.
Cari lettori, tre anni di grande impegno ci aspettano, ma il
nostro lavoro non avrà senso se in ogni scelta che faremo
non saranno ben riconoscibili i cinque valori che ci ispirano. Perché vogliamo essere i primi, ma nella classifica dei
valori.
Il convegno
Il primo meeting di “Idee”,
la società tutta al femminile
Bimestrale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate
Innovazione
In poche righe è impossibile riassumere un programma, se
c’è un’idea che ci guida dal momento dell’approvazione
del piano industriale di fusione del 1999: essere la banca
locale di riferimento per il territorio del nord-ovest lombardo, e cinque sono i punti che devono illuminare il
nostro percorso:
Presenza sul territorio, perché è determinante essere presenti nei comuni “chiave” del nostro territorio. Solo così le
nostre iniziative possono trovare il giusto grado di ascolto
e assumere una valenza maggiore.
Aprile 2006
Redazione e grafica: Eo Ipso - Legnano
Anno III n° 2
Stampa: Arti Grafiche Baratelli - Busto Arsizio
Direttore Editoriale: Alberto Morandi
Editore: Spinnaker
Direttore Responsabile: Chiara Porta
Registrazione del Tribunale di Milano n°163 del 15-03-2004
DI PAOLO INNOCENTI
I risultati e le competenze
Con il bilancio 2005 si chiude il
primo esercizio che mi vede
Direttore Generale della nostra
Banca.
I risultati ottenuti, che verranno
meglio descritti nelle pagine successive, sono lusinghieri ma certamente non sono attribuibili, se non in
parte, alla mia gestione avendo io
assunto la carica negli ultimi tre
mesi dell’anno scorso.
Il merito dei positivi andamenti del
2005 è da attribuire all’impegno
continuo ed assoluto del Presidente, degli Amministratori,
del Comitato di Direzione e di tutto il Personale.
Conto di dare un apprezzabile contributo da quest’anno
agli anni a venire; gli obiettivi da raggiungere, come ben
sapete, sono importanti e ambiziosi.
Tutti noi daremo conto del nostro operato non solo con i
risultati numerici in termini di crescita dimensionale ed
economica che riusciremo ad ottenere, ma soprattutto per
come riusciremo a fare della nostra Bcc un esempio di
impegno, correttezza e professionalità in coerenza con
quanto affermiamo circa la nostra aspirazione di divenire
Banca locale al servizio delle comunità dell’Altomilanese e
del Varesotto.
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APPUNTI
60 SECONDI
CRISI ABB
CONVEGNO ISIDE
«UN PAESE DA SCOPRIRE»
Nella splendida cornice di
Sorrento, lo scorso 25
marzo, si è svolta la convention di Iside. Ai lavori
hanno preso parte circa
300 persone, in rappresentanza di 120 Bcc e dieci
Federazioni Locali. Il titolo
della convention era «Un
pianeta da scoprire»
Il saluto iniziale di
Francesco Liberati, presidente di Iside, ha rimarcato le peculiarità dei servizi
informatici del sodalizio e
la capacità della società di
creare aggregazione. «Iside
- ha detto Liberati - sta
lavorando per la creazione
di una cultura comune nell’organizzazione aziendale,
nella pianificazione e nei
controlli, risultando, di
fatto, un tassello fondamentale nella costruzione
di un “network a rete” con
l’obiettivo di un miglioramento della capacità competitiva delle Bcc». Hanno
partecipato alla convention Claudio Brazzolotto,
direttore di Iside, Claudio
Esmanech, amministratore
delegato Stt Spa, Vincenzo
Trama, strategic business
manager di Ibm Italia, e
Alessandro Azzi, presidente Federcasse.
Francesco Liberati
(presidente di Iside)
6
FED.LO NUOVA INIZIATIVA
LE ISTITUZIONI OTTENGONO RISULTATI
Nel domani, un “Parco Industriale”
Un fondo contro l’usura
La dirigenza non molla: Legnano chiude. Gli organi istituzionali:
«Trasformeremo l’area». Nascerà il “Contratto di programma”
Una convenzione in aiuto delle vittime
dell’usura.
La
Fondazione
San
Bernardino Onlus ha stipulato un’intesa
con la Federazione Lombarda delle Bcc
e Iccrea Banca al fine di garantire finanziamenti a coloro cui è stato precluso il
credito, allo scopo di combattere il dilagante fenomeno dell’usura. Il fondo
ammonta a 100 milioni di euro. I richiedenti potranno rivolgersi direttamente
alla Fondazione (c/o i centri Caritas diocesani). Il comitato esecutivo, verificato
lo stato di bisogno del richiedente,
autorizzerà finanziamenti al tasso nominale annuo massimo di Euribor più 1,5
punti e le 49 Bcc lombarde, attraverso i
loro 600 sportelli, si impegneranno a
concederli. Il rimborso del debito
avverrà mediante rate mensili, comprensive di capitale e interessi e nessuna spesa o commissione, a eccezione
degli oneri fiscali. «Il Fondo antiusura –
ha commentato Giovanni Pontiggia,
vicepresidente
della
Federazione
Lombarda Bcc – non solo svolge una
fondamentale funzione nella lotta all’usura, ma crea le condizioni necessarie
affinché persone e imprese possano
contribuire allo sviluppo della nostra
regione». Per conoscere il centro
Caritas più vicino: fondazionesanbernardino.it.
U
n "Parco Industriale" per nuove
attività produttive: c’è questo nel
futuro dell’area che per lustri ha
ospitato lo stabilimento Abb di
Legnano, che negli ultimi anni si è
imposto come sito produttivo leader nel
campo della progettazione e costruzione
dei trasformatori di grande potenza.
Una leadership, però, che nulla ha potuto contro la mancanza di commesse e il
sottoutilizzo degli impianti, che portavano a continue perdite di esercizio. Da
qui la decisione di Abb di trasferire
all'estero la produzione, con la conseguente cessazione dell'attività a
Legnano e la richiesta di cassa integrazione per 249 lavoratori.
Una vera e propria crisi per il territorio,
che per mesi ha mobilitato tutto
l’Altomilanese, e che si è conclusa senza
nessun passo indietro da parte di Abb
sulla scelta di chiudere Legnano. Così,
alla fine, nel marzo scorso, è stata adottata la soluzione del “Parco industriale”,
ovvero della trasformazione dell’ex stabilimento in un’area destinata ad accogliere nuove aziende, che saranno incentivate a localizzarsi a Legnano attraverso le stesse provvidenze della legge
181/89 già previste, negli anni scorsi,
nell'area di crisi di Arese.
Gli incentivi per chi deciderà di aprire la
propria attività a Legnano saranno tantissimi e il ministero è pronto a giocare
anche la carta del "Contratto di programma": uno strumento che riduce al
minimo le procedure per l'apertura di
nuove aziende e favorisce il reinserimento dei lavoratori. Ma ci vorranno
comunque degli anni prima che il
“Parco” prenda il posto, nella nostra
economia, dello stabilimento Abb.
POLLICE SU
L’imprenditore? Si adotta
L’associazione artigiani di Varese ha lanciato un concorso: “adotta un nuovo
imprenditore”, riconfermando la volontà
nel sostenere ed incoraggiare la voglia di
imprenditoria. Le imprese premiate beneficeranno per un anno, senza spese, dei
servizi dell’associazione e potranno accedere ad un finanziamento massimo di
150mila euro. Il concorso vuole stimolare
i neo-imprenditori a presentare progetti
fondati su un’idea imprenditoriale innovativa, su creatività ed innovazione tecnologica, nei prodotti e nei servizi, e che
dimostrino un alto potenziale di sviluppo
sul territorio della provincia di Varese.
Possono presentare domanda le imprese
costituende - qualsiasi forma giuridica del settore produttivo, manifatturiero e
dei servizi e che si costituiranno, con sede
in provincia di Varese, dopo avere presentato la domanda di partecipazione al concorso entro il 31 gennaio 2007. Le imprese
premiate, per 12 mesi, beneficeranno,
senza alcuna spesa, dell’iscrizione
all’Associazione, delle pratiche di apertura dell’attività, e dei servizi fiscale,
ambiente e sicurezza, privacy, amministrazione del personale, medicina del
lavoro, oltre a convenzioni che permetteranno di ridurre i costi assicurativi, energetici e telefonici. Inoltre, potranno accedere a un finanziamento (massimo
150mila euro, da parte della nostra Bcc),
garantito all’80% dal sistema associativo,
a tasso zero per il primo anno di ammortamento, e senza alcun costo per le spese
di istruttoria per operazioni della durata
di 60 mesi. I progetti inviati all’associazione saranno giudicati da un comitato composto da: Giorgio Merletti (Presidente
Associazione Artigiani Provincia di
Varese), Lorenzo Mezzalira (Presidente
Servizio Credito Associazione Artigiani),
Silvano Caglio (Presidente Banca di
Credito Cooperativo), Rossella Locatelli
(Preside di Facoltà dell’Economia
dell’Università dell’Insubria), Marco
Barbieri (vicedirettore del quotidiano «La
Provincia di Varese»), Roberto Ferrario
(direttore del quotidiano «La Prealpina»),
Giorgio
Bianchi
(Ordine
dei
Commercialisti di Varese).
La nostra Bcc
amica dell’Arte
La Bcc amica dell’arte. La terza edizione
del concorso di pittura contemporanea
“Legnano
Arte”,
organizzata dall’associazione Antonello
da
Messina
di
Legnano, è stata sponsorizzata della nostra
Banca. Santo Nania, presidente del sodalizio,
ha ringraziato il nostro Credito Cooperativo
per l’interesse dimostrato e ha raccontato che
«la mostra ha ottenuto un’ottima partecipazione»: 163 pittori (49 in più rispetto allo
scorso anno). I partecipanti sono giunti da
tutto il Nord Italia. Un riconoscimento particolare è stato consegnato alla nostra Bcc: un
quadro realizzato da un pittore emergente,
Giuseppe Stevenazzi. Alla premiazione, che si
è svolta il 9 aprile nella sede dell’associazione
di via Bainsizza, hanno partecipato 400 persone. Tra loro, Giuliano Banfi (nella foto), consigliere d’amministrazione della nostra Bcc.
LUCA
BARNI
Il CdA dell’11 aprile ha
nominato Luca Barni vice
direttore generale
della nostra Bcc.
Barni, 40 anni,
di Cermenate,
si è formato all’interno
della Federazione
Lombarda, approdando
alla nostra Bcc nel 1999:
prima come responsabile
dei Controlli Interni, in
seguito dell’Area Crediti;
ruolo, questo,
che continuerà a ricoprire.
ALESSANDRO
BUSTI
È il nuovo responsabile
della filiale di Cassano
Magnago.
46 anni, di Busto Garolfo,
Busti da diversi anni
operava su questa piazza
quale responsabile della
filiale di un altro Istituto.
DICHIARAZIONI TERTIO MILLENNIO NELL’ELENCO DELLE ONLUS
Il cinque per mille alla Fondazione delle Bcc
Nell’ultima legge Finanziaria è stata inserita una norma che consente al contribuente di assegnare un ulteriore 5 per mille (differente,
dunque, dallo “storico” 8 per mille) a enti aventi evidenti scopi
sociali. E di questa norma, attivata per ora "in via sperimentale", se
ne avvantaggia anche la “Fondazione Tertio Millennio”, ovvero la
Onlus creata all'interno del Credito Cooperativo nazionale. La
Fondazione ha scopi di natura benefica a contenuto sociale, a fronte di situazioni di bisogno determinatesi nei confronti dei lavoratori, degli aspiranti tali e delle rispettive famiglie, nonché nei confronti dei giovani impegnati in una formazione orientata al magistero
della chiesa cattolica. Per donare il proprio contributo è necessario
inserire nello spazio apposito il numero del codice fiscale della
Fondazione (97243760580). L’elenco completo dei soggetti benificiari è disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate,
www.agenziaentrate.it. Da ultimo, va ricordato che il 5 e l’8 per
mille non sono alternativi tra loro.
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La crescita continua
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a nostra è una crescita sana, che ha in sé tutte le
caratteristiche per proseguire nel tempo in
maniera feconda. Perché il consolidamento non
lo si vede solo dai numeri del bilancio e dalla crescita del
patrimonio, ma anche dal lavoro quotidiano delle risorse
umane della Banca: persone di provata qualità e compe-
tenza che, in linea con gli obiettivi perseguiti, garantiscono
un servizio attento, puntuale e apprezzato da soci e clienti.
E questo è il modo migliore per dire grazie ai padri fondatori che, oltre un secolo fa, hanno gettato le basi della
nostra Banca, dando al territorio un punto di riferimento a
cui rivolgersi con tranquillità e sicurezza».
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IL BILANCIO
IL BILANCIO
I nostri Soci
Suddivisione per filiale
I numeri
del Bilancio
Raccolta diretta
374 milioni di euro (+ 8,4 %)
Raccolta indiretta
401 milioni di euro (+13,6%)
Impieghi:
317 milioni di euro (+12%)
Patrimonio:
91 milioni di euro (+12,3%)
Margine d’interesse
14,6
milioni di euro (+5,3%)
Margine d’intermediazione:
21 milioni di euro (+4,6%)
Costi operativi:
16,2 milioni di euro (+13,2%)
Utile netto:
6,1 milioni di euro (+60,3%)
10
La nostra Crescita
Andamento Raccolta Diretta
Andamento Raccolta Indiretta
Andamento Impieghi
Andamento Patrimonio di Vigilanza
Suddivisione per professione
Paolo Innocenti, da poco più di sette
nostra Banca al servizio della crescita
mesi alla guida della Bcc di Busto
sociale ed economica delle nostre
Garolfo e Buguggiate come direttore
comunità. E questo, in effetti, è il vero
generale, presenta il bilancio 2005 con
senso del nostro essere banca locale».
un misto di orgoglio e di voglia di fare
Insomma: perfetta sintonia di intenti
ancora meglio. L’orgoglio di chi sa di
tra Paolo Innocenti e il consiglio guiavere tra le mani una realtà importandato dal rieletto presidente Silvano
te e significativa da gestire con cura e
Caglio. E questo clima, assieme «al
la voglia di migliorare di chi ha ben
gioco di squadra che ogni giorno
chiari quali siano gli spazi e le possidiventa sempre più coinvolgente con
bilità per l’unica banca locale
il comitato di direzione, i responsabili
dell’Altomilanese e del Varesotto. «In
di filiale, gli uffici di staff e tutto il
effetti, giorno dopo giorno si va facenpersonale», come sottolinea il direttodo sempre più sinergico il rapporto
re generale, e ai numeri più che posicon le associazioni di categoria, gli
tivi, è di buon auspicio per il futuro.
enti comunali e le varie rappresentanMa veniamo ai numeri di questo
ze della società civile del nostro terribilancio 2005, ancora migliori di queltorio - spiega il direttore generale - e
li degli ultimi due anni basti vedere
da loro stanno arrivando sempre
l’utile netto pari a 6.067.977 euro, un
maggiori proposte di collaborazione e
+60,34 % rispetto al precedente esercidi iniziative comuni:
zio. Anche gli aggregati
tutti fatti che rafforzapatrimoniali evidenziaIl rapporto con la no una crescita signifino la Bcc di Busto
Garolfo e Buguggiate,
la raccolta diretsocietà si va facendo cativa:
aiutano a determinarta supera i 374 milioni
ne meglio il ruolo di sempre più sinergico con un incremento
banca locale, conferdell’8,71% rispetto al
mando la consapevoprecedente esercizio; la
lezza di essere guidati da un consiglio
raccolta indiretta si incrementa del
di amministrazione che sa guardare
13,6%, superando i 401 milioni di
lontano, tessere alleanze significative
euro. Rilevante è anche la crescita
sul territorio, con l’obiettivo da me
degli impieghi concessi a clienti che
pienamente condiviso di mettere la
ammontano a 317 milioni con un
incremento del 12% rispetto al 2004.
tratti di home banking sono aumentaInoltre, si è rafforzato ulteriormente il
ti del 38 per cento, l’operatività delle
patrimonio aziendale anche grazie al
carte bancomat è in crescita come
buon apporto dell’utile d’esercizio,
peraltro le domiciliazioni utenze. Per
tanto che il patrimonio si approssima
concludere, ma di fatto è l’informaai 91 milioni di euro. A livello econozione più rilevante per una banca di
mico il margine di intermediazione
credito cooperativo, i Soci al 31
aumenta del 4,58% e il margine di
dicembre 2005 erano 2.281 (+3,82%).
interesse del 5,29% rispetto al 2004.
«Il 2005 ha segnato la conclusione dei
Pur in un contesto economico che
lavori del consiglio di amministrazioancora nel 2005 è rimasto negativo
ne che era stato eletto nel 2002 e che
per il nostro territorio, le sofferenze
aveva presentato ai Soci, con estrema
lorde sui cretrasparenza,
diti a clientela
una proposta
hanno inciso La Bcc è una Banca al servizio strategica
in
per il 3,88% e
cui, punto per
della
crescita
sociale
le
nette al
punto, elenca2,07%. I conti
e economica del Nord Ovest vamo dove
correnti sono
volevamo porsaliti a 18.667,
tare
questa
sono aumentate del 2,63 % anche le
banca in termini di raccolta, di impieoperazioni sui conti correnti come
ghi, di rischio creditizio e di efficienza
peraltro i volumi di conto corrente
-chiosa il presidente, Silvano Caglio-.
(+11,62%). Le carte di credito sono
Era considerato un progetto ambiziopassate da 7.883 a 8.992 (+ 14%), i conso ed i momenti economici non sem-
bravano i più indicati per avventurarsi in simili scommesse. La realtà è che
questi obiettivi, perseguiti con tenacia, sono stati centrati».
I numeri
della Banca
Sportelli:
14
Dipendenti:
135
Soci
2.281
Clienti
22.022
11
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IL BILANCIO
Il 2005 corona il
triennio del rilancio
Il bilancio d’esercizio
relativo al 2005 costituisce
il coronamento degli
impegni assunti dal CdA
diretto da Silvano Caglio
nel 2003, allorché
si presentò all’Assemblea
dei Soci con un progetto
ambizioso che, oggi,
è stato pienamente
rispettato
12
N
elle maglie del bilancio d’esercizio 2005, c’è anche lo
spazio per fare il punto su
quanto accaduto nell’anno che ci
siamo ormai lasciati alle spalle e che,
per la Bcc di Busto Garolfo e
Buguggiate, ha significato anche il
momento in cui è andato a compimento l’ambizioso piano strategico
triennale approvato dai Soci nell’assemblea di maggio 2003, e che sta
portando la nostra Bcc ad essere realmente la Banca locale di riferimento
per l’Altomilanese e il Varesotto.
«A testimoniarlo, i numerosi e fecondi rapporti che si sono instaurati con
le comunità locali di riferimento ma,
soprattutto, l’aver dato vita, con le
Confartigianato di Varese e dell’Alto
Milanese, alla Carta dei Valori del
Territorio del Nord Ovest -sottolinea
il Consiglio di Amministrazione nella
sua relazione che accompagna le cifre
dell’anno 2005-. Si tratta di un documento che è stato ufficialmente presentato al termine di un serrato calendario di confronti e incontri che sono
durati un anno e mezzo e a cui hanno
preso parte varie Associazioni di categoria della provincia di Varese e
dell’Altomilanese e che ha il fine di
sostenere il rilancio e la crescita dell’economia e della coesione sociale del
Nord Ovest, ovvero della piattaforma
territoriale che dalle porte del nuovo
Polo fieristico di Rho, inglobando
l’aeroporto di Malpensa, sale fino a
Varese».
Con la Carta dei Valori, infatti, Bcc,
Confartigiano Alto Milanese e
Associazione Artigiani Provincia di
Varese hanno sancito un patto con le
comunità locali di riferimento, chiarendo che il proprio modo di lavorare
e operare sarà improntato ai valori
contenuti nella Carta e agli obiettivi di
crescita economica e sociale del nostro
territorio. Obiettivi che sono primariamente perseguiti stimolando e
sostenendo una capacità progettuale
in grado di: leggere in tempo reale i
bisogni del territorio e della più vasta
area globale; interpretare e capire i
dati che derivano dall'osservazione;
ideare soluzioni applicabili e sostenibili. L’anno 2005, poi, è stato segnato
dal lancio di tanti prodotti di successo: Credito Fiducia, ovvero la procedura concordata con l’Artigianfidi di
Varese che riduce drasticamente i
tempi di attesa e le pratiche burocratiche necessarie per l’erogazione del
credito; il mutuo A.R.P.A., un finanziamento chirografario creato per
incentivare il rafforzamento del patrimonio aziendale; il mutuo F.A.R.e.,
per favorire il dinamismo economico
della nostra area attraverso il sostegno ai piani di investimento; la linea
Insieme, ovvero una serie di prodotti
pensati e studiati per dare certezze
alle famiglie di nuova formazione,
con un innovativo mutuo casa e
finanziamenti specifici per affrontare
le spese delle cerimonia nuziale e dell’arrivo in casa di un bebè; il mutuo
Verde, un finanziamento composito
che premia la scelta di utilizzare tecnologie e impianti “puliti”, attraverso
un’agevolazione applicabile ai finanziamenti destinati all’acquisto, alla
costruzione o alla ristrutturazione di
edifici residenziali pensati in un’ottica
di sostenibilità ambientale.
Con il Mutuo verde la nostra Bcc ha
ribadito con forza un proprio convincimento: e, cioè, che l’abitare ecologico contribuisce a migliorare la qualità
della vita e dell’ambiente. Una certezza condivisa da tutto il territorio del
Nord Ovest. A testimoniarlo ci sono le
centinaia di richieste che il Mutuo
verde ha suscitato e la vastissima eco
che il nostro prodotto finanziario ha
avuto su tutti i media nazionali.
«A metà del 2005, -scrive ancora il
CdA-, a seguito delle dimissioni di
Gianni Macchi per motivi personali,
abbiamo accolto il nuovo direttore
generale del nostro istituto: Paolo
Innocenti, persona che ben conosce la
realtà della nostra Bcc perché, nella
sua veste di funzionario della
Federazione Lombarda, sin dal 2002
ha contribuito a consolidarne la crescita, lavorando di concerto con la
struttura e gli amministratori.
L’arrivo di Innocenti, inoltre, ha coinciso con un ulteriore passo verso la
riunificazione delle aree delle originarie Bcc di Busto Garolfo e Bcc di
Buguggiate: obiettivo, quello della
creazione di un continuum territoriale
che unisca l’area storica di Busto
Garolfo al Varesotto, che resta uno
dei traguardi principali da centrare
entro il prossimo triennio. Passi da
gigante in questa direzione sono
comunque stati fatti con l’apertura
della filiale di Castellanza, che ha
esteso la competenza territoriale
della nostra Banca alla cosiddetta
Valle dell’Olona e concluso la politica di presidio del distretto più
importante dell’Altomilanese e del
Basso Varesotto, ovvero il triangolo
Legnano - Castellanza - Busto
Arsizio, che agisce da polo attrattore
di risorse per la vasta area posta nel
cuore del nostro Nord Ovest».
Altri punti salienti del 2005 sono stati
l’inaugurazione della nuova, prestigiosa sede della filiale di Varese; la
nuova veste grafica ed editoriale
assunta dal nostro periodico, «La
Voce» e il lancio dell’appuntamento
rituale con la Festa della Bcc.
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venerdì
domenica
Matrioska+Bassistinti
Febbre Latina
19 maggio
21 maggio
Inizio concerti ore 22
Danze caraibiche con la JOKER DANCE
Inizio ore 21
Biglietto: 7 euro con consumazione
ingresso gratuito
TUTTO IN UNA NOTTE
domenica
sabato
I Legnanesi
TORNEO di BASKET 3 contro 3
21 maggio
“BULETA IN FAMIGLIA”
Inizio spettacolo ore 16.30 (soci e amici)
Diritto di organizzazione 3 euro
20 maggio
Dalle 9.30 alle 18
quota d’iscrizione: 5 euro
Festa del Liscio
MIMMO ARCERI e la sua orchestra
Inizio concerto: ore 21
ingresso gratuito
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LA FESTA
LA FESTA
Matrioska,
dieci anni
skatenati
Il gruppo milanese sarà la band principale del venerdì sera durante la Festa della Bcc.
Nati nel 1996 hanno fatto tutta la gavetta fino a calcare i palchi più blasonati della
musica “indie”. Nel 2002, hanno scalato le classifiche della trasmissione tv “All Music”
Dal R&B allo SKA
La musica Ska nasce in Giamaica
nella seconda metà degli anni
’50. Il contesto storico dell’isola
era caratterizzato da una povertà
estesa. La musica consisteva nell’unico mezzo di evasione.
Sulla base del Rythm & Blues
americano, caratterizzato dalle
influenze Swing e Be Pop, all’inizio degli anni ’60 le influenze
artistiche dei musicisti dell’isola
diedero vita allo Ska (il termine
deriva da un suono onomatopeico di una parola “patois”, lo
slang giamaicano). Questa nuova
concezione della musica, caratterizzata da ritmi veloci e semplici
dove voce e fiati avevano il
sopravvento, nel corso degli anni
darà vita ad altri generi che sono
ancora oggi apprezzati in tutto il
mondo: il Rocksteady e il Reggae.
Il primo gruppo che improvvisò
un concerto Ska si chiamava
“Satellites”, che subito dopo sarà
cambiato in “Skatalites”. La
prima canzone che ebbe successo
fu “My Boy Lollipop" di Millie
Small; registrata in Inghilterra nel
1964 per la Island Records vedeva all’armonica un giovanissimo
Rod Stewart. In Italia, lo Ska arriverà dall’Inghilterra a metà degli
anni ’70.
16
P
iatto forte del concerto live di
venerdì
sera,
i
giovani
Matrioska hanno alle spalle una
carriera di tutto rispetto, costruita
sulla passione per lo ska e sulla
volontà di creare una musica che sappia «far ballare senza freni la gente»,
come loro stessi dicono.
Formatasi tra le provincie di Milano e
Brescia, la band propone un sound
personalissimo, nato dalla passione
per lo ska giamaicano e arricchitosi
con una sapiente fusione di pop,
rock’n’roll, e punk. Nati nel 1996, i
Matrioska hanno varcato i confini
nazionali nel 1998, portando nei festival musicali di Francia e Svizzera il
loro primo cd singolo: “Can che
abbaia divora”. Un lavoro che li ha
definitivamente consacrati tra i
“mostri” europei dello ska, confermando la notorietà che già si erano
conquistati dal Nord al Sud della
nostra Penisola.
Dopo quella prima esperienza, il
gruppo ha prodotto il primo album,
“Passi se la prassi”, a cui è seguito, nel
2001, “Stralunatica”: un disco che ha
fatto storia e nel quale si miscelano
influenze pop e punk sempre più consistenti.
Il 2002 è l’anno dell’affermazione: con
l’album “La domenica mattina”, il più
conosciuto e venduto, i Matrioska
scalano le classifiche di “All Music”
(trasmissione musicale satellitare,
riproposta in Italia dal network Rete
A), raggiungendo notorietà e imponendo il proprio stile musicale anche
ad un pubblico fino ad allora digiuno
di ritmi ska.
Nel 2004 la band incide “La Prima
Volta”. In quest’’ultimo album andato
alle stampe, le influenze pop e rock
allargano ulteriormente la schiera dei
fedelissimi e i concerti live dei
Matrioska si popolano di un pubblico
che abbraccia quattro generazioni.
Venerdì 19 maggio
TUTTO IN UNA NOTTE
MATRIOSKA+BASSISTINTI
Prevendite biglietti c/o:
- Mariposa dischi (C.so. Lodi 1, Milano)
- Buzzi (via Cavour 1, Busto Arsizio)
- Disco Stores (P.zza S.Magno, Legnano)
- Casa del Disco (P.zza Podestà 1, Varese)
e in tutte le nostre filiali Bcc
Modus Vivendi
Occhiali scuri, cravatta, cappello
classico. L’abbigliamento “ska”.
Perché? Molti accostano i Blues
Brothers (Belusci e Ankroid) a questo modo di apparire. Errore. I BB
hanno ispirato Tarantino e il suo
"Le Iene", mentre le radici dell’abbigliamento di chi suona e vive
ska, in Italia, sono da ricercarsi da
tutt’altra parte. Si deve tornare tra
la metà degli anni ’70 e la fine
degli ’80, quando dal Regno Unito
arrivavano mode e stili in quantità
eccezionale. La società italiana era
in pieno fermento, i movimenti
studenteschi e giovanili riprendevano fiato e, così, sotto quelle
spinte i giovani si “spaccarono”.
Nacquero i Mod (amanti del
Rocksteady, derivazione dello Ska),
gli Skinheads (Ska), i Punk (punk).
Poi arrivarono i “paninari” (house
music) e i “metallari” (heavy
metal). Una storia lunga 15 anni.
Lo stile ska odierno si rifà a quello
dei Mod. Luogo di nascita: Torino.
Simbolo: la Lambretta. Ma la storia
va avanti. E con lei le mode. La
globalizzazione ha fatto il resto:
ognuno veste e ascolta ciò che
vuole. Ed è giusto così.
Scuola giamaicana
I
Bassistinti, varesini doc, si esibiranno venerdì 19 maggio (inizio
ore 22) nel corso della prima serata
della festa targata Bcc. Una serata
all’insegna della musica giovane, che
non mancherà di divertire, con il suo
ritmo allegro e spensierato, anche i
meno giovani che prenderanno parte
all’inaugurazione della seconda
“Festa Bcc”.
Il gruppo tiene alta la bandiera dello
ska, ritmo musicale nato nel cuore dei
Caraibi, e, in particolare, i Bassistinti
seguono uno stile estremamente fedele a quello della scuola giamaicana,
che risente maggiormente delle
influenze reggae. Il risultato è un
genere apprezzato dal grande pubblico, come dimostrano i molteplici
apprezzamenti che la critica specializzata ha riservato agli ultimi lavori
della formazione varesina.
I Bassistinti, sette ragazzi che da oltre
dieci anni suonano assieme (la band è
nata nel 1994), hanno all’attivo quattro album. Dopo aver fatto la “gavetta” suonando un po’ ovunque, hanno
inciso il primo disco nel 1998, intitolato “Bassin’Core”, caratterizzato da
una vocazione ska–punk. Tre anni più
tardi, nel 2001, hanno realizzato
“Covered Skank”, una raccolta di
cover di canzoni famose, tra le quali:
“A message to you rudy” degli
Special (famosa per essere stata la
colonna sonora di una nota pubblicità
di auto) e “Monkey Man” del giamaicano Toots Hibbert. Con questa incisione si inizia a delineare lo “stile
Bassistinti”, caratterizzata da un’originale miscela di suoni inglesi e giamaicani e che diventerà, in seguito, il
“marchio di fabbrica” della band.
Con l’album del 2002, “Mosquito
Latino”, in cui sono presenti diversi
elementi rock e dub, il gruppo allarga
la schiera dei propri fan, raggiungendo notorietà a livello nazionale.
L’ultimo album è datato 2004. Si tratta di “Don’t cry for me”, che ha segnato un punto focale nella maturazione
artistica della formazione varesina e
un cambiamento radicale nella composizione della “famiglia”: l’ingresso
nella band di quattro nuovi musicisti
con formazione jazz, infatti, ha dato
come risultato un suono molto più
complesso, tecnico e differente. «Uno
ska con voglia di jazz», come hanno
detto i più autorevoli critici musicali.
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LA FESTA
Street basket: sport e solidarietà
La storia e lo sviluppo della pallacanestro “on the road”. Nata negli Stati Uniti, travalica
ceti sociali, razze, religioni, sesso. Il primo trofeo Bcc sarà organizzato in collaborazione
con l’Avis (donatori di sangue) e un’associazione sportiva del territorio
L
a passione per il basket travalica
i ceti sociali, il sesso, le razze, le
religioni. E da sempre lo “street
basket”, ovvero la pallacanestro da
strada, incarna la passione per lo
sport. Nato negli Stati Uniti, patria
del basket, nei quartieri poveri, dove i
ragazzi che non avevano la possibilità
di entrare in una squadra si riunivano
nei numerosi campetti sparsi tra le
street per giocare, lo street basket ha
passato presto i confini degli States,
per diventare uno dei miti sportivi,
tanto che oggi è giocato da milioni di
persone in tutto il mondo. Inoltre, il
gioco ha una valenza sociale: per la
sua natura e per le sue origini, lo
street basket è un gioco molto popolare, che riesce ad allontanare i ragazzi
da situazioni a rischio, come la microcriminalità e la droga.
La nostra Bcc ha perciò deciso di organizzare un torneo di street basket
all’interno della sua festa annuale,
perché «In questa disciplina sono
importanti non solo i fondamentali e
le competenze tecniche, ma anche la
18
consapevolezza della valenza educativa e sociale», spiega Alberto
Morandi, presidente del Progetto
Soci. Il cambiamento culturale iniziato durante gli anni Ottanta, con la dif-
fusione del concetto dello sport per
tutti, ha liberato la pratica sportiva
dall’obbligo di avere spazi dedicati e
regole fisse. Così, anche attività originariamente pensate come indoor,
DOVE, COME E QUANDO
Torneo street basket Bcc
torneo a 32 squadre di basket 3 contro 3
il torneo si svolgerà sabato 20 maggio dalle 9,30 alle 18
Squadre: possono essere composte
al massimo da 5 giocatori. Cambi
illimitati purché a palla ferma.
Formula del torneo: 8 gironi all’italiana da 4 squadre. Quarti, semifinali e finale ad eliminazione diretta.
Quota di iscrizione: 5 euro a persona. Info e regolamento sul sito
www.festabcc.it/streetbasket.htm
Premi: Trofeo BCC (1 class.),
Trofeo Sponsor (2 class.), Coppa
Avis (3 class. ex-aequo).
La premiazione avverrà al termine
della finale.
hanno trovato nelle strade, nelle piazze e nei parchi luoghi di pratica: basti
pensare al pattinaggio in linea, al
beach volley, e naturalmente allo
street basket. Si tratta di sport che
hanno una grande capacità di aggregazione e che, oltre all’educazione
motoria, sviluppano un’importante
educazione civica e valorizzano il territorio che li ospita.
Normalmente, nello street basket si
usa una sola metà del campo, senza
limiti di tempo prestabiliti. Le partite
possono durare pochi minuti come
ore. Le regole non si allontanano di
molto da quelle della pallacanestro
"ufficiale", anche se spesso i giocatori
si possono accordare prima su eventuali differenze e regole alternative.
Alcune delle regole molto diffuse, che
si allontanano da quelle ufficiali, sono
la restituzione della palla a chi segna
il canestro, il non contare il numero di
falli commessi da un giocatore, non
assegnare "tiri liberi" in seguito ad un
fallo subito. Il numero dei partecipanti può variare da due, uno che difende
ed uno che attacca (noto come one on
one, "uno contro uno"), fino a una
squadra completa di cinque giocatori
per squadra. L'età dei giocatori di
street basket che si incontrano sui
playground, ovvero i campetti all'aperto, va dai 5 anni ai 65 anni. A differenza dello sport professionistico, infatti,
questa variante del basket non richiede un allenamento troppo intensivo,
ma, anzi, ponendosi principalmente
come divertimento prima che come
competizione, lo street permette a
coloro che non hanno la possibilità di
praticare lo sport agonisticamente di
continuare a giocare, diventando un
cosiddetto "street baller". Alcune città
Usa celebri per i loro giocatori di
street basketball sono New York,
Chicago e Los Angeles. Il “mitico”
Shaquille O'Neal, ad esempio, venne
scoperto mentre giocava in un playground in Germania, dove suo padre
stazionava con l'esercito statunitense.
Lo street basketball è diventato celebre anche per le “And 1 Mix Tapes”:
un gruppo scelto di giocatori di New
York, sponsorizzati dalla nota azienda
di scarpe e abbigliamento per il
basket And 1, ha cominciato a girare
gli Usa giocando contro cestisti locali.
L'And 1 Mix Tape Tour è diventato
poi uno show fisso di successo sul più
importante canale televisivo sportivo
statunitense, la Espn. Tornando al torneo della Bcc, va detto che le regole
sono state fissate (il regolamento completo è disponibile sul sito
www.festabcc.it) e che la competizione viene organizzata in collaborazione con l’Avis (Associazione volontari
italiani del sangue), segno della
comunanza tra lo sport e la solidarietà, e con la Polisportiva Alessandro
Pastore di Legnano, sodalizio nato
all’inizio dell’anno per ricordare il
tabaccaio legnanese ucciso durante
una rapina nel 1999.
Polisportiva Alessandro Pastore: lo sport per non dimenticare
Un’associazione sportiva per non dimenticare un’assurda tragedia. Per ricordare Alessandro Pastore (il tabaccaio ucciso nel giugno di sette anni a Legnano), nell’ottobre del 2005, i familiari e alcuni amici hanno fondato la
“Polisportiva Alessandro Pastore”. "Desideriamo – dicono i fondatori - che l’attività ludica e
ricreativa serva a ricordare una perso-
na tragicamente scomparsa e che lo sport sia veicolo di
frattellanza e solidarietà". Elemento caratteristico della
società: puntare su sport minori e atipici come freccette,
hockey su pista, skateboard, badminton (il “volano”).
La sede è a Legnano, in via Romagna (c/o tabaccheria
Idea Regalo).
Per informazioni: 339.4564497.
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LA FESTA
LA FESTA
«I
Un Gitano
a Busto Arsizio
JOKER DANCE CANEGRATE
Al ritmo “caliente” dei Caraibi
Quando la “Buleta” fa sorridere
CENA SOCIALE
Un’intera domenica
dedicata ai Soci:
teatro, cena e balli
Domenica 21 maggio, in occasione
della Festa della Bcc, andrà in
scena la compagnia dei Legnanesi
in esclusiva per i nostri Soci e i
loro amici (biglietti disponibili in
filiale su presentazione del coupon
spedito a tutti). Ma lo spettacolo
non sarà l’unico momento in cui la
famiglia-Bcc potrà condividere
momenti di svago e divertimento.
La sera (inizio alle 19), infatti, è in
programma una “cena sociale”
presso il ristorante di Malpensa
Fiere: un’occasione per restare
insieme. Per meglio organizzare
l’evento le prenotazioni possono
essere effettuate nelle filali fino a
venerdì 19 maggio pagando una
quota di partecipazione di 15 euro.
E al termine tutti a ballare “latino
americano”.
20
Per il terzo anno consecutivo, la nostra Bcc è sponsor della
Compagnia I Legnanesi. Uno spettacolo riservato ai Soci
D
opo il grande successo riscosso l’anno scorso, ritornano “I
Legnanesi” alla festa della Bcc.
Domenica 21 maggio, alle 16, la compagnia che ha raccolto l’eredità del
grande Felice Musazzi, porterà sul
palco di Malpensa Fiere "Bu… come
buleta". La storia si dipana tra le classiche “litigate” nel cortile tra la
Teresa, la Mabilia e il Giovanni.
Oggetto del contendere? L’arrivo dell’euro e la disoccupazione, che ha
lasciato i nostri eroi senza un soldo e
con il problema di sbarcare il lunario.
Per di più, ironia della sorte, tutti la
compagnia del cortile viene mandata
a lavorare alla Zecca di Stato, dove la
vista di lingotti d’oro e pacchi di euro
fa sognare i tre protagonisti, magistralmente interpretati da Antonio
Provasio (Teresa), Enrico Dalceri
(Mabilia) e Giovanni Campisi
(Giovanni).
La storia della Compagnia è nota a
tutti e costellata dai trionfi delle mol-
teplici esibizioni che si susseguono
senza sosta. Soprattutto i numerosi
riconoscimenti, conferiti al suo genio
creatore e ai “discepoli” di
quell’Estro, ne sono la conferma più
attendibile.
Dopo la scomparsa di Musazzi, nel
1989, Provasio, Dalceri e Campisi
hanno preso le redini della
Compagnia accompagnandola ai
nostri giorni e rendendo le disavventure dei Legnanesi ancora attualissime e fresche.
La Compagnia, da sempre, inscena il
cortile lombardo: un luogo simbolo in
cui si vivono gioie e dolori, amori e
lutti. Prima la campagna, poi le fabbriche e infine i grattacieli si prendono lo spazio: ma il cortile rimane.
Nonostante i cambiamenti, nonostante lo scorrere del tempo, quasi a testimoniare che la cultura contadina non
è ancora stata del tutto cancellata
dalle città e che, anzi, serve a rimanere ancorati alle proprie tradizioni.
La serata conclusiva della Festa Bcc
(domenica 21) è dedicata interamente ai balli caraibici. I maestri e
lo staff della “Joker Dance” di
Canegrate, scuola di ballo specializzata nel liscio e nelle danze caraibiche, trasformeranno Malpensa
Fiere in una spiaggia tropicale.
Salsa, bachata e
merengue faranno
da colonna sonora
a questa serata dal
sapore latino, che
prenderà il via alle
21. Il “Club Joker
Dance”, attivo dal
settembre del 2000,
è nato con l’idea di
essere un luogo
dove divertirsi e
trascorrere piacevoli serate in compagnia. La passione per la danza ha
portato le attività
del “Club” ad
assumere la specializzazione di
vera e propria scuola di ballo, con
sedi a Legnano, Rescaldina,
Canegrate, Nerviano, Vanzago e
Garbagnate Milanese.
La Joker Dance, data la professio-
nalità dei suoi maestri, si posiziona
ai primi posti in assoluto nel numero di soci tesserati alla Federazione
di danza sportiva (Fds). Roberto
Palumbo e Margherita Trotta, i
maestri esperti della scuola canegratese, hanno iniziato a ballare sin
da giovanissimi, all’età di otto anni.
Nel 1998, hanno
iniziato a partecipare in coppia al
Campionato nazionale di ballo. Nel
novembre
del
2001, con il passaggio al professionismo, Roberto e
Margherita hanno
partecipato
a
numerose competizioni
nazionali;
grazie agli sforzi,
alla costanza, alla
dedizione e all’impegno profuso in
questa disciplina,
nel 2004 hanno centrato il “bersaglio grosso” raggiungendo il primo
posto nel Campionato italiano di
ballo, dopo aver ottenuto un terzo e
secondo posto nelle edizioni del
2002 e del 2003.
l Gitano della musica da
ballo», al secolo Mimmo
Arceri, è l’ospite d’onore del
sabato sera. Con la sua orchestra,
amata e osannata dagli amanti del
liscio, Arceri regalerà al pubblico della
Festa della Bcc emozioni canore della
nostra tradizione romagnola e dei
paesi mediterranei e latino americani.
È stato il patron di Radio Zeta, Angelo
Zibetti, a soprannominarlo il
“Gitano”, per sottolineare la vena
poetica che ispira e lega Arceri ai
paesi di origine latina. La natura dell’artista, infatti, ben si adatta a questi
luoghi carichi di suggestioni musicali
e ricchi di calore umano, tanto che
l’artista trascorre due mesi all’anno
nei paesi latini al fine di trarre ispirazione per le sue creazioni musicali.
Mimmo Arceri inizia la sua carriera
negli anni ’60, partecipando al
concorso di Rai Due “Settevoci”.
Imprenditore di successo, non riesce
però a resistere al richiamo della
musica tanto che, alcuni anni fa, decide di abbandonare la sua attività per
dedicarsi interamente alla canzone
mediterranea. L’entusiasmo dimostrato dal pubblico e dagli addetti ai lavori è stato il miglior biglietto da visita
per “il Gitano” che, dal 1998, si è
aggiudicato diversi riconoscimenti tra
i quali il premio della critica durante
la trasmissione “Ballo, amore e fantasia” di Rete 4, grazie alla canzone “No
señor”, il Telefono d’oro nel 2000 e il
Microfono d’oro nelle edizioni 2002 e
2003. Sempre nel 2003, Mimmo Arceri
ha realizzato “Dentro l’anima”, un
album che lo ha consacrato tra i grandi della musica da ballo. Caratteristica
principale del genere del “Gitano” è
l’intensità espressiva e la dolcezza nell’interpretazione delle sue composizioni. Tra le sue canzoni più conosciute ricordiamo “Io Credevo”, interpretata da Mia Martini, e molte
altre come “Sul mio diario”,
“Alma de mi vida”, “Poeta
sognatore” e “La valigia di
cartone”. Tra le sue
collaborazioni,
Arceri vanta quelle con Paco De
Lucia, Bryan
Adams
e
Frank Galan.
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Expo: facciamoci conoscere
Da venerdì 19 (inizio alle 20), e per tutta la durata della Festa della Bcc, si apriranno i
cancelli dell’Expo: 1300 metri quadrati coperti e 350 scoperti saranno a disposizione delle
realtà imprenditoriali, commerciali e artigianali del territorio
«U
n Expo per mettere in
vetrina i prodotti ed i servizi dei nostri soci e dei
nostri clienti. Per costruire, in pratica,
un circolo virtuoso che porti ad una
conoscenza reciproca le famiglie, i
consumatori, gli imprenditori e le
associazioni che hanno scelto di operare con la nostra banca locale per
affermare il proprio legame con il territorio. Una piccola rassegna del Nord
Ovest che produce, perché la nostra
Festa possa davvero trasformarsi in
un momento di crescita, oltre che di
divertimento, e per testimoniare, nei
fatti, il nostro essere banca differente». Così Silvano Caglio, presidente
della Bcc di Busto Garolfo e
Buguggiate, commenta una delle
novità salienti della seconda edizione
della Festa della Bcc: l’Expo.
Una piccola “campionaria” (passateci
il termine e leggeteci un sogno di cre-
22
scita ed un progetto per il nostro territorio), che si snoda nell’area accoglienza di Malpensa Fiere e lungo i
corridoi interni ed esterni che collegano l’ingresso al padiglione numero 3,
che ospiterà i vari momenti della kermesse di maggio. In tutto 1300 metri
quadrati coperti e 350 scoperti di aree
dedicate all’esposizione, a cui si
aggiungono i 3mila metri quadrati di
capannone in cui si svolgerà la kermesse. Diciamo subito che gli stand,
vari e variegati, per tipologia ed offerta, seguiranno gli orari e lo svolgimento della festa.
Così, i cancelli si apriranno venerdì
19, alle 20, e l’Expo funzionerà sicuramente fino alle 24. Sabato 20, invece,
l’apertura è prevista per le 9,30, per
proseguire, con orario continuato,
fino alla mezzanotte. La mattina e il
pomeriggio di domenica l’Expo parlerà prevalentemente ai nostri soci e a
tutti i loro amici invitati allo spettacolo pomeridiano dei Legnanesi, mentre
la sera, dalle 20 alle 24, l’apertura sarà
nuovamente al pubblico. Ingresso
gratuito, ovviamente. Come aperte a
tutti sono l’intera giornata di sabato e
la sera della domenica, mentre per il
concerto live di venerdì è richiesto un
modico prezzo di ingresso. Riservati
ai soci, invece, gli appuntamenti della
domenica mattina e pomeriggio.
A completare l’Expo ci saranno una
serie di banchetti informativi di associazioni, onlus e gruppi di volontariato operanti nel territorio della Bcc di
Busto Garolfo e Buguggiate.
Per info sull’Expo e sulle aree
a disposizione contattare lo
0331.503498
(Matteo Dall’Ava)
Una piccola Hollywood
Un grande successo
Nella foto Claudia Cardinale
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Valter Binaghi
Baff: le pizze lievitano
Terminata la quarta edizione della rassegna cinematografica di Busto Arsizio. Tanti gli
ospiti: Vittorio Storaro, Claudia Cardinale e Michelangelo Antonioni. Arrivederci al 2007
V
ittorio Storaro, Carlo Lizzani,
Carlo Rambaldi, Alessandro
D’Alatri, Claudia Cardinale,
Eleonora Giorgi, Valeria Marini, Anna
Falchi. Sono alcuni dei nomi illustri,
del cinema e dello spettacolo, che
hanno partecipato alla quarta edizione
del Baff (Busto Arsizio Film Festival).
Dal 25 marzo al 1 aprile, nella città
varesina, è andata in scena una kermesse che, anno dopo anno, si sta ritagliando sempre più un ruolo da protagonista nel panorama cinematografico
italiano. Puntando sui giovani. Le
parole del regista Carlo Lizzani, uno
dei protagonisti del Baff 2006, ne sono
la testimonianza più sincera: «Ci vuole
attenzione verso il talento fresco dei
giovani». Il cinema nostrano ne ha tremendamente bisogno. Lo ha affermato
24
anche Claudia Cardinale, giunta a
Oscar, San Giovanni Bosco, Sociale);
Busto Arsizio per l’omaggio a Luchino
novità dell’edizione 2006 «abbattere
Visconti, suo maestro professionale e
gli steccati», come ha detto il sindaco
umano, nella giornata di martedì 28
di Olgiate Olona, Giorgio Volpi. Di
marzo: «Il cinema italiano degli anni
fatto, quest’anno il Baff è uscito definiSettanta – ha detto l’attivamente dalle “quattrice – era amato e
tro mura” bustocche,
rispettato. In Francia io
raggiungendo anche i
L’edizione 2006
non vedo film italiani».
Comuni limitrofi della
Una crisi che, da Busto,
Valle Olona e due granha raggiunto
cerca di essere risolta
di centri urbani come
con la freschezza di Legnano e Gallarate Gallarate e Legnano.
una
manifestazione
Nella
Città
del
ogni anno più attenta e
Carroccio è andata in
seguita al panorama cinefilo nostrano.
scena “la prima” del Baff, alla presenLa kermesse si è svolta secondo la colza di Vittorio Storaro, alla Sala Ratti di
laudata formula itinerante: otto le sale
corso Magenta, con la proiezione de «Il
cinematografiche a disposizione delConformista» di Bernardo Bertolucci
l’organizzazione (Aurora, Fratello
(tratto dall’omonimo romanzo di
Sole, Lux, Manzoni, Nuovo Mignon,
Alberto Moravia). Oltre agli ospiti già
citati, la presenza sicuramente più prestigiosa è stata quella di Michelangelo
Antonioni che, nella serata finale del
festival (sabato 1 aprile), ha partecipato
alla cerimonia di chiusura durante la
quale gli è stato consegnato il premio
alla
carriera
“Dino
Ceccuzzi
Platinum”. La speranza che Busto
Arsizio acquisti, nel tempo, l’appellativo di “Hollywood della Lombardia” si
fa ogni anno più concreta. Ettore
Albertoni, assessore alla Cultura della
Regione Lombardia, ne è estremamente convinto: «Da Manchester d’Italia,
Busto può diventare la Hollywood
della Lombardia» ha detto durante la
presentazione del Baff a Milano.
Tra i premi assegnati (l’elenco completo nel box in questa pagina), ricordiamo il “Premio Città di Busto Arsizio”
vinto da Rachid Benhadj con la pellicola “Il pane nudo”, il “Premio Chimitez”
per la miglior regia a Marianna
Sciverese per "Sara May" (film che si è
aggiudicato anche il premio “Irte” per
la miglior opera prima), il “Premio
Faciba”, assegnato dal pubblico al film
"Bambini" di Gianluca Arcopinto,
Alessio Federici, Peter Marcias, Andrea
Burruffato e Michele Rho e l’affermazione di Valter Binaghi, intellettuale di
Busto Garolfo, nel concorso “sceneggiatura” che si è aggiudicato il “Premio
Onda di Meglio” con “Robinia Blues” a
ex-aequo con “Una voce dentro” di
Carlo Cotti.
Il sipario, anche quest’anno, è calato
sul palcoscenico di Busto Arsizio. Uno
spettacolo molto applaudito dalla platea che ha dimostrato, in tutte le serate,
la propria approvazione per un evento
che sta assumendo un ruolo edificante
nella produzione cinematografica italiana. E che deve la propria efficacia,
nonché qualità, all’ottimo lavoro della
BA Film Commission che, ogni anno, si
prodiga per offrire al pubblico di Busto
Arsizio e ai suoi ospiti eccellenza e professionalità.
Un ruolo cui il nostro Credito
Cooperativo, tra i soci fondatori della
BA Film Commission, dedica attenzione ed energie. Sforzi che il Baff, ogni
anno, non manca di riconoscere alla
nostra Bcc dedicandole espressamente
una serata del festival che, nell’edizione appena terminata, è andata in scena
venerdì 31 marzo.
Busto Garolfo:
uno scrittore in città
V
alter Binaghi, un intellettuale a Busto
Garolfo. Professore di storia e filosofia
al Liceo Cavalieri di Parabiago, scrittore,
saggista, Binaghi si è aggiudicato due
premi (uno ex-aequo) per la sceneggiatura
durante l’ultima edizione del BA Film
Festival con l’opera "Robinia Blues". Lo
scrittore, classe 1957, è sposato e ha due
figli. La critica nazionale ha avuto modo di
conoscerlo non solo per i numerosi saggi
scolastici e parascolastici, ma anche per la
sua dote di romanziere. Il libro "La porta
degli innocenti", pubblicato nel 2005 da
Flaccovio Editore, ha ottenuto un ottimo
successo di vendite e di critica. Un giallo
ambientato a Biella, dove l’arte fine dell’intreccio si accosta alla maestria della
suspence dello scrittore. La carriera di
scrittore di Binaghi inizia negli anni ’70,
periodo in cui inizia a occuparsi della controcultura e dei movimenti giovanili. Ha
curato, per Arcana Editore, libri di genere
musicale tra i quali "Punk, Pink Floyd,
TUTTI
I PREMI
&
Lou Reed, Eroi e canaglie della musica
pop". L’interesse per la musica ha portato
il bustese ha fondare alcune blues-band
(Blues Ortiga, Blue Valentine, Doctor
Blue and the healer). Persona appassionata alla musica, ma anche al proprio territorio. "Robinia Blues", infatti, è nata dalla
«constatazione di quanto sia mutato il
paesaggio dell’Altomilanese negli ultimi
quarant’anni». Questo aspetto ha spinto
Binaghi all’analisi approfondita del suo
territorio. Un’area che «da zona agricola»
si è tramutata «in provincia altamente
industrializzata» fino al recente processo
di «deindustrializzazione e all’incremento
degli
insediamenti
residenziali».
Motivazioni che hanno spinto la giuria del
“concorso sceneggiatura” a riconoscere
"Robinia Blues" come il vincitore del premio “Centro delle culture lombarde”.
Binaghi sta lavorando a un nuovo libro:
una storia ispirata dalla triste e drammatica vicenda delle “Bestie di satana”.
I PREMIATI DELLA QUARTA EDIZIONE DEL
•Miglior Film a “Il Pane nudo” di Rachid Benhadj
•Miglior Regia a “Sara May” di Marianna Sciveres
•Miglior Opera Prima a “Sara May” di Marianna
Sciveres
•Miglior Attrice Protagonista a Barbora Bobulova
per il film “La radio” di Davide Sordella
•Miglior Attore Protagonista a Biagio Barone per il
film “Sara May” di Marianna Sciveres
•Miglior Attrice Non Protagonista ex-aequo a
Isabel Russinova per il film “Sopra e sotto il
ponte” di Alberto Bassetti e a Marzia Tedeschi per
il film “Il pane nudo” di Rachid Benhadj
•Miglior Attore e Attrice non protagonisti a Omar
Sharif e a Sonali Kulkurni per il film “ Fuoco su di
me” di Lamberto Lambertini
•Miglior Sceneggiatura a Rachid Benhadj per il
film “Il pane nudo” di Rachid Benhadj
•Miglior Montaggio a Eugenio Alabiso per il film
“Il pane nudo” di Rachid Benhadj
•Miglior Scenografia a Carlo de Marino e Luigia
Battani per il film “Fuoco su di me” di Lamberto
Lambertini
•Miglior Colonna Sonora a Sofy Boutella per il film
“Il pane nudo” di Rachid Benhadj
•Miglior Fotografia ex-aequo a Italo Petriccione
per il film ”La febbre” Di Alessandro D’Alatri e a
Gino Sgreva per il film “Antonio Guerriero di Dio”
di Antonello Belluco
•Miglior Produzione a Rodolfo Martinelli e Isabel
Russinova per il film “Sopra e sotto il ponte” di
Alberto Bassetti
•Miglior Fiction Tv a “Bartali” di Alberto Negrin,
produzione Palomar di Carlo Degli Esposti
•Premio alla Carriera assegnato a Michelangelo
Antonioni
•Premio assegnato dal pubblico al film “Bambini”
BAFF:
di Gianluca Arcopinto, Alessio Federici, Peter
Marcias, Andrea Burrafato, Michele Rho
•Film con maggior possibilità di diffusione all’estero a “Fuoco su di me” di Lamberto Lambertini
•Made in Italy - scuole assegnato a “La febbre” di
Alessandro D’Alatri
•Miglior film per contenuti culturali e sociali a
“Maria si” di Piero Livi
•Miglior doppiaggio di un film straniero a
Domitilla D’Amico per il film “La rosa bianca” di
Mark Rothemund
•Premio all’attore Marco Bonini per il film “AD
Project” di Eros Puglielli e agli attori emergenti
Davide Rossi e Clio Bassetti per il film “Sopra e
sotto il ponte” di Alberto Bassetti
•Premio B.A. Film Commission per il prodotto
audiovisivo realizzato sul territorio alla Fiction
“L’amore Spezzato” regia di Giorgio Serafini
Concorso Sceneggiatura:
•Maggior valore artistico: "Quattro bombe in
tasca" di Ugo Chiti e Alessio Venturini
•Migliore sceneggiatura di autore professionista:
"Il nostro uomo a Marrakesh" di Marco
Campogiani
•Miglior sceneggiatura con forte caratterizzazione di genere: ex-aequo "Robinia Blues" di Valter
Binaghi "Una voce dentro" di Carlo Cotti
•Migliore opera prima: "Novantunesimo minuto"
di Luigi Bellotti e Marco Candiani
•Migliore sceneggiatura per contenuti culturali e
sociali: "Le balene di Gajas" di Luca Olivieri
•Premio Centro delle Culture Lombarde alla sceneggiatura che meglio esprime le tradizioni locali:“Robinia Blues”.
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EDICOLA
INCONTRI
Bcc-Liuc: un convegno
Innocenti e Coppola all’incontro “Università-Impresa” organizzato dall’università di
Castellanza. Tanti gli studenti interessati. Il direttore: «Le Bcc vere risorse del territorio»
P
aolo Innocenti, il nostro direttore generale, e Francesco
Coppola, responsabile Area
Amministrativa e Risorse, si accomodano al tavolo dei relatori, sorridono
e sistemano i microfoni. Il direttore si
guarda intorno e, vedendo i tanti giovani di fronte a lui, si lascia andare in
un sorriso affabile: è un direttore
orgoglioso della propria Banca, e si
vede. Comincia l’incontro UniversitàImpresa. Giovedì 13 aprile, nell’ambito degli incontri organizzati dalla
Liuc, gli studenti dell’università
hanno avuto due professori d’eccezione da cui apprendere insegnamenti
sulla nostra banca e sulla realtà del
Credito Cooperativo. Moderatore,
Albino Gornati, responsabile delle
relazioni esterne della Liuc.
Innocenti si è presentato ai ragazzi
raccontando i suoi 26 anni di esperienze lavorative nel sistema bancario. Prima a Roma, poi a Milano, e, nel
2000, nella Federazione lombarda Bcc.
Ruolo che ha ricoperto fino alla nomina a direttore generale della Bcc di
Busto Garolfo e Buguggiate. «Negli
anni in cui ho operato all’interno della
26
Federazione - ha esordito il direttore –
ho potuto constatare quanto fossero
vere le caratteristiche delle banche di
Credito Cooperativo: istituti differenti
dal comune senso d’intendere una
banca e, proprio per questo, quando
mi è stata proposta la direzione della
Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ho
deciso di aderire senza riserve per
dare il mio personale contributo allo
sviluppo sia della banca sia del territorio che rappresenta, in coerenza con i
valori guida del Credito Cooperativo,
che si sostanziano nel servire al
meglio le comunità locali». L’incontro,
aperto a tutti gli studenti di tutte le
facoltà della Liuc, è stato seguito con
attenzione e interesse dai giovani che,
nonostante il periodo di festa, hanno
partecipato in gran numero.
«Le Bcc – ha continuato il direttore –
sono veramente le ultime banche che
si possono definire locali. Fanno del
localismo e della territorialità il vero e
proprio humus di sviluppo e crescita.
Nello specifico, la Bcc di Busto
Garolfo e Buguggiate è tutt’oggi una
risorsa
importantissima
per
l’Altomilanese e il Varesotto». Gli stu-
denti intervenuti, tutti giovanissimi,
hanno apprezzato molto le parole e la
descrizione semplice, ma efficace del
direttore. Interesse, dimostrato dalle
molte domande che sono state poste
ai due relatori. In particolare, è stato
domandato che cosa significa essere
banca locale: «Banca locale – ha sottolineato Innocenti - significa comunicare, dare fiducia ai propri soci e clienti,
far capire i nostri obiettivi in maniera
trasparente, saper ascoltare le esigenze del territorio e della comunità». Il
direttore, infine, ha mostrato ai ragazzi la storia e i numeri attuali del
“sistema Bcc”. Il Credito Cooperativo
è un gruppo che conta oggi 439 banche che sono associate a Federcasse (la
federazione nazionale) attraverso un
sistema di federazioni regionali: la
holding (ICCREA) sotto cui sono raggruppate le società che forniscono
servizi/prodotti ai clienti per conto
delle Bcc ha solamente valore propulsivo e di concertazione, ma ogni singola banca resta autonoma, governata
dal proprio consiglio di amministrazione e con una propria direzione
generale e organizzazione interna.
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LA FILIALE
LA FILIALE
Una questione d’intimità
Viaggio alla scoperta della filiale di San Giorgio. Guidata da Luisa Coltro, è una delle
agenzie che meglio sono riuscite a entrare in simbiosi con la comunità
P
osta al piano terra in una palazzina di via Roma, all’ombra
della chiesa parrocchiale, la
filiale di San Giorgio su Legnano della
Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate è
tranquilla ed accogliente. Luisa
Coltro, la direttrice, è alla guida del
“team” di San Giorgio dal 2004. Da
due anni, dunque, varca quotidianamente la soglia di via Roma, ma nel
nostro Credito Cooperativo è entrata
23 anni fa, e questa lunga esperienza è
di aiuto a lei e ai colleghi per la conduzione della filiale. Luisa Coltro è
una “vecchia conoscenza” anche per
le pagine de «La Voce»: nel maggio
2004, pochi mesi prima che fosse trasferita a San Giorgio, infatti, Luisa fu
ospite di queste pagine in qualità di
direttrice della filiale di Canegrate.
Come allora, ribadisce oggi: «L’età a
una donna non si domanda». Noi ci
28
abbiamo provato; ma il mistero, almeno ai lettori, resterà celato ancora per
molto. La carriera della Coltro prende
il via nel 1983, come “sportellista”
nella sede di Busto Garolfo: «La ragione sociale era ancora Cassa Rurale»,
ricorda sorridente. Bancaria doc, non
pensa agli anni, ma ai cambiamenti di
ragione sociale. L’anno seguente, e
siamo nel 1984, Luisa Coltro approda
a Parabiago e qui vi resta per dieci
anni quando, nel 1994, viene spostata
a Villastanza con la qualifica di
responsabile di filiale. Dalla frazione
di Parabiago, si è poi spostata a
Dairago e Canegrate, Fino ad arrivare
a San Giorgio nell’ottobre di due anni
fa. «Il rapporto con la cliente sangiorgese – racconta la direttrice – è molto
intimo, personale e confidenziale. Per
certi versi è simile alla realtà di
Canegrate anche se le differenze sono
sostanziali. Canegrate stava – e sta
ancora oggi – crescendo molto: tradizione e modernità camminano di pari
passo e nessuno vuole che l’una prevarichi sull’altra. San Giorgio è più
intima, meno imprevedibile, ma sicuramente più serena e attenta. Il vero
segreto del nostro credito cooperativo
è questo: mettere a disposizione se
stessi dimostrando di essere persone
prima che bancari. A San Giorgio non
si potrebbe ragionare diversamente».
Qui, la Bcc di Busto Garolfo e
Buguggiate è arrivata nel 1990. Da
sedici anni, quella piccola filiale che si
apre sulla via principale della cittadina alle porte di Legnano, è riuscita a
entrare in simbiosi con la comunità,
con le istituzioni, con il mondo associazionistico, con la gente “di tutti i
giorni”. Un merito dimostrato dal
fatto che il Comune di San Giorgio ha
affidato alla filiale della nostra Bcc il
compito di “tesoreria comunale”: «È
per noi un vanto - racconta ancora la
direttrice -. Essere stati riconosciuti
dall’amministrazione comunale quale
partner eccellente per le attività di
tesoreria non può che darci soddisfazione e trasmetterci fiducia per il
nostro operato». Una filiale, quella di
San Giorgio, dove il gentil sesso la fa
da padrone e dove non si può certo
parlare di quote rosa. Oltre alla direttrice, infatti, nei locali di via Roma
lavorano Maria Luisa Gadda, che si
occupa anche del ramo finanza, e
Nadia Garavaglia, addetta allo sportello servizi alla clientela. Luigi
Pedretti e Fabio Bellusci completano
l’organico, ma hanno un bel d’affare a
tenere testa alle tre colleghe.
I numeri: oltre 1.500 correntisti, su
una popolazione di 6mila abitanti,
sono il segno indelebile delle radici
operose e concrete che la nostra Bcc è
riuscita a far crescere nel tessuto
sociale cittadino. Un rapporto che la
nostra Banca non manca mai di
rispettare. Lo scorso anno, di fatto,
grazie all’importante contributo
garantito, la parrocchia di San
Giorgio ha potuto restaurare la “Pala
dell’Assunzione” e riportarla a nuova
vita all’interno della basilica centrale.
Nelle scorse settimane, il parroco don
Luciano ha ritrovato dei quadri storici abbandonati. Una restauratrice di
Rho li ha portati a nuova luce. La
dimostrazione che anche in un piccolo paese come San Giorgio non è raro
trovare “tesori preziosi”.
Nella pagina a fianco, l’ingresso della filiale. In questa pagina in senso orario:
l’interno dell’agenzia, lo staff al completo (da sinistra: Luisa Coltro, Maria Luisa Gadda,
Nadia Garavaglia, Luigi Pedretti, Fabio Bellusci)
San Giorgio, terra di tesori nascosti
Due quadri di incerta attribuzione, ma sicuramente risalenti al Sedicesimo secolo, sono
stati ritrovati nelle cantine della chiesa della
Beata Vergine Assunta a San Giorgio su
Legnano. Il ritrovamento è giunto a un anno
di distanza dal recupero della pala lignea raffigurante l’Assunzione della Madonna (portata a nuova luce e ora visibile all’interno
della Basilica grazie al contributo della
nostra Bcc). Anche in questa seconda occasione, il restauro è stato possibile in seguito
all’interessamento del nostro Credito
Cooperativo: «L’importanza della cultura ha commentato Alberto Morandi, presidente
del Progetto Soci - è per noi fondamentale.
Tutelarla e salvaguardarla corrisponde a
tutelare e salvaguardare le nostre tradizioni
e il nostro territorio».
I due dipinti, risalenti alla scuola cremonese
vicina a Bernardino Campi e datati attorno
alla metà del 1500, raffigurano l’Arcangelo
Gabriele e la Madonna che riceve l’annuncio. Don Luciano Premoli, parroco nella
chiesa della Beata Vergine di San Giorgio su
Legnano, a solo un anno dalla celebrazione
per il restauro della Pala dell’Assunzione, ha
potuto festeggiare nuovamente un ritrovamento tanto importante: domenica 23 aprile,
alle 15,30, si è svolta la celebrazione eucaristica per presentare i quadri appena restaurati che sono stati appesi a fianco del portone
d’ingresso della chiesa di via Roma.
L’intervento di riqualificazione è stato affi-
dato a un’esperta restauratrice di Rho,
Gabriella Mantovani, attiva nel settore da
decenni e specializzata nel restauro di pittura in olio su tela. «Purtroppo - è stato il commento della restauratrice - non è ancora possibile attribuire un autore certo alle due
opere in quanto bisognerebbe effettuare degli
studi più approfonditi. Di certo, sono risalenti al periodo del manierismo lombardo».
La restauratrice ha aggiunto che «non è
stato un compito facile» portare a nova luce
i quadri. «Si è trattato - ha precisato - di un
restauro completo, iniziato a gennaio e conclusosi all’inizio del mese di aprile. La pulitura dei dipinti è stata laboriosa, in quanto,
nel corso dei secoli, sono stati fatti diversi
tentativi di intervento sulle due opere con il
risultato di ottenere diversi strati di colore
sulla tela che hanno formato un effetto
“toppa”. Per l’Angelo, in particolare, si è
trattato di raschiare i diversi strati delle vernici antiche per recuperare così una cromia
brillante tipica dell’epoca».
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INNOVAZIONE
BccTel, in linea
con il risparmio
Con questa novità la nostra
Banca entra nel mondo
della telefonia. Garantiti i
risparmi sulle bollette del
telefono e ulteriori sconti
dal cinque fino al 30%
30
S
arà la sorpresa della prossima
Assemblea del 21 maggio e sarà
disponibile per i Soci nei giorni
immediatamente successivi: si chiama BccTel, e rappresenta l’ennesima
dimostrazione concreta e reale di
come la Bcc di Busto Garolfo e
Buguggiate abbia a cuore gli interessi
dei propri soci e dei propri clienti,
arrivando ad assisterli e a guidarli
nelle scelte di risparmio e di gestione
quotidiana, anche in campi in cui, a
prima vista, si potrebbe dire che un
istituto bancario proprio “non ci
azzecca”. E già, perché con BccTel la
nostra Banca entra nel mondo della
telefonia, mettendo in piedi un esclusivo servizio di risparmio telefonico
per l’apparecchio di linea fissa (di
casa o di ufficio), che viene consegnato gratuitamente a soci e clienti. Un
plus, quindi, che porta risparmi concreti sia nelle famiglie che nelle aziende. Tanto per dare un’idea: se si spendono circa 70 euro a bimestre in
telefonate dal proprio numero fisso
verso altri fissi o cellulari, tanto in
Italia quanto all’estero, aderendo a
zionamento semplice e trasparente,
come semplice e veloce è la procedura di adesione, che si risolve sottoscrivendo (senza oneri, né ora né mai) il
contratto in filiale. A questo punto si
riceve a casa o in ufficio una lettera di
benvenuto, con i tempi di attivazione
e tutte le informazioni dettagliate sul
servizio, e dalla data indicata si
comincia a risparmiare. Senza fare
nulla. Infatti, con BccTel non ci sono
codici di preselezione da fare, non si
cambia numero di telefono, non si
installa nulla e non ci sono né costi di
attivazione né di eventuale disdetta.
Ma se non si paga, allora che prodotto è BccTel? Si chiederà qualcuno.
BccTel il risparmio sarà di circa 120
Non è un prodotto, ma un servizio.
euro all'anno.
Un servizio di valore che la Bcc di
E il risparmio è certificato e garantito.
Busto Garolfo e Buguggiate ha voluto
Certificato, perché ogni bimestre,
creare per regalarlo ai propri soci e ai
insieme alla fattura (su cui campeggia
propri clienti. I primi a riceverlo
il logo della nostra Bcc e del nostro
saranno i soci. BccTel, infatti, è il regapartner, Emmecom), viene allegato un
lo assembleare che verrà consegnato
rendiconto
che
domenica 21 magdocumenta
il
gio, in occasione
BccTel è il regalo
risparmio ottenudell’annuale assemche
sarà
consegnato
to. Garantito, perblea ordinaria di
ché, sempre in fatdomenica 21 maggio approvazione del
tura, il traffico
bilancio di esercizio
telefonico del bimestre viene confrondella banca. E poi, nel tempo, l’omagtato direttamente con otto diversi
gio verrà esteso ai clienti, perché
piani tariffari dei maggiori operatori
BccTel accompagnerà, come valore
telefonici nazionali (Telecom, Tele2,
aggiunto, tutta una serie di prodotti
Tiscali, Infostrada e così via) e, in funfinanziari e bancari che la Bcc di Busto
zione del tipo di telefonate fatte, viene
Garolfo e Buguggiate proporrà nelle
applicato il piano più conveniente,
filiali. Entrando nello specifico del
con la garanzia di un ulteriore sconto
nuovo servizio BccTel, va detto che
pari al 5 per cento per i soci della Bcc
ormai da tempo le normative in matee al 3 per cento per i clienti. Un funria di telefonia permettono di telefo-
nare con operatori più convenienti
usufruendo della linea di Telecom
Italia già installata nel proprio domicilio o in ufficio. Così, tramite i partner tecnologici di BccTel, l'operatore
alternativo viene abilitato direttamente dalla Telecom, avvalendosi della
procedura che tecnicamente è definita
di preselezione automatica dell'operatore. L'esclusiva formula di BccTel
consiste nel confrontarsi direttamente
con otto diversi piani tariffari offerti
dai maggiori operatori telefonici
nazionali. Così, al momento di calcolare il costo delle telefonate fatte in un
bimestre, BccTel non utilizza un solo
listino bensì valorizza le telefonate
fatte con ognuno degli otto listini che
vengono messi a confronto. In pratica,
si ottengono otto diversi importi e,
per calcolare l’importo in fattura,
BccTel utilizza il più basso di questi
importi, applicando uno sconto ulteriore del 5 o del 3 per cento. Il vantaggio evidente di questa innovativa formula è quello di avere, in automatico
e per ogni bimestre di fatturazione,
una spesa comunque inferiore rispetto al miglior piano tariffario di mercato. E BccTel non ha limitazioni: è infatti attivabile sia dai privati sia dalle
aziende, la presenza di un centralino
telefonico in ufficio non costituisce un
impedimento e il servizio della Bcc di
Busto Garolfo e Buguggiate può essere sottoscritto anche se è già attivo un
servizio di preselezione con un altro
operatore. In ogni caso, dalla sottoscrizione dell’adesione all’attivazione del
servizio passano in media 20 giorni.
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MONDO SOCI
Arianna: che sprint
U
SESTO SAN GIOVANNI
NELLA CITTÀ LOMBARDA IL PRIMO CONVEGNO DI “IDEE”
Donne al centro del Credito Cooperativo
Oltre 400 persone al primo meeting aperto a tutte le Bcc dell’associazione Idee.
Anche alcune delle “nostre donne” hanno assistito al tavolo “la passione e la fatica”
I
l Credito Cooperativo si arricchisce di “Idee”. La nuova associazione Onlus, nata in seno a
Federcasse, è sorta nel 2004. Nel 2005,
ha iniziato le sue attività e, lo scorso
11 marzo, ha tenuto il suo primo
incontro pubblico aperto a tutte le
Bcc-Casse Rurali italiane. Idee è l’associazione «delle donne del Credito
Cooperativo». Finalizzata a promuovere e valorizzare il contributo “in
rosa” all’interno del sistema cooperativo della Bcc, la Onlus opera attraverso lo scambio di valori, conoscenze e informazioni di reciproco interesse e attraverso la realizzazione di
momenti di incontro oltre che di interventi formativi dedicati al pubblico
femminile del Credito Cooperativo.
Come detto, nel marzo scorso si è
svolto, presso la Bcc di Sesto San
Giovanni, il primo incontro pubblico
dal titolo “La passione e la fatica”, alla
presenza di oltre 400 donne del
Credito Cooperativo che hanno partecipato attivamente ai lavori, tra queste anche le “nostre” dipendenti
Nicoletta Mussi, Paola Torelli, Luisa
Coltro, Maria Luisa Gadda, Barbara
Testa e Ezia Rovellini (nella foto). Per
32
Barbara Testa «la tematica dell’incontro è stata molto interessante e ha dato
suggerimenti concreti indipendentemente dal ruolo svolto in azienda. È
stato un incontro utile e applicabile
concretamente, un elogio alla collaborazione».
Maria Luisa Gadda, invece, racconta
che «è stata senz’altro un’esperienza
interessante, un supporto psicologico,
uno scambio positivo di idee sul rapporto con colleghi e clienti dal punto
di vista delle donne». Un grande successo, dunque, sia per la numerosa
presenza sia per l’interesse che ha
suscitato il meeting.
L’invito per i prossimi incontri è esteso a tutte le oltre 400 socie della nostra
Bcc. All’incontro hanno partecipato
Maria Bonfanti, presidente della Bcc
di Sesto San Giovanni e socia fondatrice di Idee, Maria Cristina Bombelli,
docente di Comportamento organizzativo all’Università Bocconi di
Milano e Mariella Liverani, presidente di Idee. Bombelli, durante la sua
relazione, ha parlato delle "difficoltà
che incontrano le donne nel mondo
del lavoro" e degli strumenti a disposizione del panorama femminile per
na giovane promessa del
ciclismo si aggira per le strade di Busto Garolfo: Arianna
Coltro, 14 anni, figlia di Franco
(dell’Ufficio Soci della nostra Bcc)
Arianna è saltata in sella a una bicicletta a otto anni e, da allora, non vi è
più scesa. I premi e i riconoscimenti
ricevuti in questi anni ne spiegano il
perché: una passione che sta mutando in eccezionale agonismo. Il curriculum di Arianna, d’altro canto,
parla chiaro: nel 2002, a dieci anni, la
giovane ciclista aveva già “incassato” 8 vittorie. L’anno successivo, si è
aggiudicata 11 vittorie “su strada”, il
secondo
piazzamento
nei
Campionati Regionali su pista e la
quarta piazza nei Campionati
Provinciali su strada. Nel 2004, le vittorie sono salite a 12 (terza ai
Campionati Regionali su pista e settima ai Campionati Regionali su strada). Il 2005 è stato l’anno della svolta: Arianna ha preso parte ai campionati italiani di categoria (partecipa
Nella foto a fianco, Arianna Coltro in azione.
Qui sopra con la nuova divisa su cui appare
il logo della nostra Bcc
alle competizioni “esordienti”) che si
sono svolti a Padova. Il 22esimo
piazzamento, per una debuttante
assoluta, è un indelebile segno di
capacità e dedizione.
La giovane è iscritta alla Società
Ciclistica di Busto Garolfo e, quando
corre, sfoggia una maglia dedicata
alla nostra Bcc. In questi anni, «La
Prealpina» e «Il Giorno» hanno speso
parole di elogio per le sue prestazioni. A queste, si aggiunge anche la
«nostra Voce»: brava!
affermarsi. «Nonostante il massiccio
ingresso nella forza lavoro - ha detto
la docente -, i percorsi di integrazione
professionale delle donne risultano
fortemente influenzati sia da ostacoli
derivanti dall’ambiente esterno, sia
da comportamenti delle donne stesse». La passione, dunque, come spinta propulsiva, ma anche come risposta adeguata alle difficoltà del panorama professionale delle donne.
Senza, per altro, fare “orecchie da
mercante”: le donne, in sostanza,
hanno le loro responsabilità che faticano a essere risolte.
La giornata di studio organizzata da
Idee ha preso spunto dall’analisi della
professoressa universitaria pubblicata
da “Azetalibri” dal titolo "La passione
e la fatica", che ha dato lo spunto per
la giornata organizzata da Idee.
Bombelli, fondatrice del Laboratorio
Armonia, ha messo in guardia coloro
che, di fronte al proprio lavoro, perdono di vista la capacità di "essere"
anche senza la propria attività professionale. Un difetto in cui le donne
incappano troppo facilmente e che
mette a rischio le straordinarie capacità della sfera femminile.
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MONDO SOCI
EVENTI
MONDO SOCI
IL PROGRAMMA CULTURALE DELLA NOSTRA BCC
Preparate le valigie
Presentiamo una summa del calendario iniziative sia estive sia invernali
della “Chorus Band” (gruppo “a cappella” diventato ormai una piacevole
abitudine per il nostro Credito
Cooperativo), il concerto di Natale nel
salone Don Besana e, novità di quest’anno, si terrà anche una mostra di
mosaici (a novembre), organizzata in
due tappe, una a Busto Garolfo e una
a Buguggiate. Per i viaggi e le escursioni: ottobre offrirà una visita a
Genova in motonave alla scoperta dei
luoghi segreti della Città della
Lanterna. Sempre a ottobre, golosi e
amanti del vino non potranno mancare alla visita alle cantine dell’Umbria e
alla scoperta della fiera Euro
Chocolate di Perugia, una delle più
importanti manifestazioni europee
del settore.
E ancora: sarà riproposta la visita ai
mercatini di Natale (quest’anno a
Berlino) che, da due anni, riscuote un
ottimo apprezzamento da parte dei
Soci, mentre, per festeggiare il
Capodanno in compagnia si volerà al
caldo dei Caraibi, a Guadalupe, dove
inizierà un’avventura che lascerà
sicuramente il segno: “sette isole in
sette notti”, una delle crociere più
affascinanti del mondo. Nelle prossime settimane sarà distribuito a tutti i
Soci il programma dettagliato delle
iniziative 2006 organizzate dal
Progetto Soci e dall’Associazione Ccr.
[ ]
Associazione CCR
per maggiori informazioni, per conoscere
i termini e le condizioni dei viaggi
e per le prenotazioni
rivolgersi all’associazione
Circolo culturale ricreativo
telefonando allo 0331. 560211
(ogni giovedì dopo le 21)
oppure al 333.3402169
PRIMA
B
ruxelles, il Parlamento europeo,
la Val Vigezzo, Venezia, la
Grecia e Atene. Italia ed Europa
per il programma estivo organizzato
dal Progetto Soci e l’associazione
Circolo culturale ricreativo. Iniziative
adatte a tutti i gusti e passioni: natura,
arte, tempo libero, mostre, musei,
camminate, capitali europee e città
italiane degne di tutto l’interesse. Ma
anche la tradizione, con le serate organizzate nel salone Don Besana a Busto
Garolfo e all’oratorio di Buguggiate.
«Abbiamo cercato di assecondare
tutte le esigenze e le aspettative dei
nostri Soci» è il commento di Alberto
34
Morandi, presidente del Progetto
Soci. Compito non facile, certo, ma,
come continua il presidente, «speriamo di esserci riusciti e che l’attenzione che ci sarà dimostrata sia la risposta più sincera». Si parte all’inizio di
giugno (dal 2 al 4) con la visita al
Parlamento europeo di Bruxelles e
della zona delle Fiandre, una delle tre
regioni che compongono il Belgio (nel
box a fianco i programma dettagliato
giugno/agosto).
A metà mese (il 25) si partirà per la
Val Vigezzo, le Centovalli e il Lago
Maggiore. A luglio, la Serenissima, in
occasione della Festa del Redentore,
e Verona, con spettacolo all’Arena.
Anticipazioni dell’inverno che verrà.
Il programma 2006 messo in cantiere
dal Progetto Soci e dall’Associazione
Ccr è stato strutturato in modo che
tutti i Soci abbiano la possibilità di
sapere, per tempo, cosa è stato preparato per i mesi freddi dell’anno. Nei
prossimi numeri della «Voce» terremo
informati i nostri Soci con schede tecniche e presentazioni dei viaggi; ma
qualche anticipazione vogliamo
offrirla.
Nei mesi tra ottobre e dicembre,
saranno riproposte le tradizionali
manifestazioni di pittura, l’esibizione
U
TAPPA
In alto, l’acropoli di Atene, sotto il Sacro Monte di
Varese (a sin.) e una veduta del Lago Maggiore. Qui
sopra una splendida isola caraibica e, a sinistra,
una panoramica di Venezia
- giugno/agosto
na regione, cinque province: le
Fiandre, il Nord Europa più affascinante e suggestivo. Da Anversa a
Limburgo, terra di fiori e prati, per
oltre 13mila km quadrati di natura.
Un viaggio di tre giorni (dal 2 al 4
giugno) alla scoperta dei paesaggi
incantanti e delle bellezze artistiche di
Brugge (Bruges) e di Gent (Gand), la
città di Artevelde, eroe nazionale
fiammingo, considerata dai viaggiatori
la più ricca di storia e di fascino.
Il 25 giugno, si partirà per la Val
Vigezzo. Una giornata alla scoperta
della gola piemontese, accompagnata
da una breve crociera sul Lago
Maggiore e la salita da Locarno con il
tradizionale trenino. Un’escursione
alla scoperta delle Alpi Lepontine, sul
confine italo-svizzero, una delle più
belle valli alpine con il suo ampio
altopiano di origine glaciale e principale accesso al Parco Nazionale della
Val Grande.
Il 15 e 16 luglio sarà la volta di
Venezia durante il fine settimana in
cui i veneziani celebrano la Festa del
Redentore. Il Redentore è tra le festività più sinceramente sentite dai
veneziani, in cui sacralità e turismo
convivono serenamente. Famoso,
infatti, lo spettacolo pirotecnico not-
turno che attrae migliaia di visitatori.
La festa cade la terza domenica del
mese di luglio. Durante l’intera giornata si svolgono le sante messe, la
funzione solenne presieduta dal
Patriarca e la processione religiosa. Il
momento topico è sicuramente la
notte del sabato: sull’inimitabile palcoscenico del Bacino San Marco giochi di luce e di riflessi tracciano un
caleidoscopio di colori che si staglia
dietro le guglie, le cupole e i campanili della città. La tradizionale regata
sulle gondole è la cornice ideale per
terminare il week-end nella Città della
Laguna.
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bcc_aprile06_ok
12-01-2007
17:33
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Vi facciamo la
Festa
venerdì 19 MAGGIO
Tutto in una notte:
MATRIOSKA+BASSISTINTI
sabato 20 MAGGIO
Festa del liscio: MIMMO ARCERI
E LA SUA ORCHESTRA
domenica 21 MAGGIO
FEBBRE LATINA con
biglietto 7 euro con consumazione
inizio concerti ore 22
apertura cancelli ore 20
happy hour dalle 20 alle 22
dopo l’una INGRESSO GRATUITO
e dj set con Mr. White e Mr Black
ingresso gratuito
inizio concerto ore 21
apertura cancelli ore 19
happy hour dalle 19 alle 21
ingresso gratuito
serata di danze caraibiche
(salsa, bachata, merengue)
apertura cancelli ore 20
happy hour dalle 20 alle 21
inizio danze ore 21
...e per chi ama lo sport…
dalle 9.30 alle 18 STREETBASKET
la scuola di ballo JOKER DANCE
(torneo di basket 3 contro 3 a 32 squadre)
Per info e iscrizioni vedi il sito:
www.festabcc.it/streetbasket.htm
Prevendite biglietti e prenotazione stand presso tutte le filiali Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate
Tutti i giorni EXPO
Sedi: Busto Garolfo - via A. Manzoni, 50 - 0331 560111 - Buguggiate - via Cavour, 71 - 0332 458258
Filiali: Varese, Busto Arsizio, Legnano, Parabiago, Cassano Magnago, Castellanza, Canegrate, Villa Cortese,
San Giorgio su Legnano, Dairago, Bodio Lomnago, Olcella di Busto Garolfo.