NON SOLO LOOK
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NON SOLO LOOK
IL PARERE DELL’ESPERTO di Massimo Messina Classe 1973, ha alle spalle un’esperienza ventennale con atleti di molte discipline sportive. Diplomato all’ISEF presso Università Cattolica di Milano, ha conseguito la laurea in Scienze Motorie. Massofisiokinesiterapista, osteopata e osteopata pediatrico, Messina è preparatore, terapista e osteopata di Matteo Manassero e di altri professionisti e della nazionale italiana di golf maschile N 100 L’utilizzo di scarpe corrette è fondamentale non solo nel gioco ma anche nella preparazione. Un dettaglio importante che Massimo Messina vi consiglia di non tralasciare NON SOLO LOOK egli ultimi anni, dopo aver compreso quanto sia importante l’allenamento fisico nel gioco del golf, mi sono dedicato a studiare quali siano le tipologie di scarpe più adatte per effettuare una corretta preparazione fisica. Partiamo nel dire che anche le scarpe da golf hanno subito un’evoluzione impressionante negli ultimi anni, con forme e calzate estremamente diverse; tutti i professionisti stanno sempre di più curando questo aspetto, e non parliamo certo del look, così come si è sviluppata una maggiore attenzione anche nel tipo di calzature utilizzate durante gli allenamenti specifici. Va detto che noi allenatori siamo partiti dal cambiare radicalmente la loro preparazione atletica, che prima veniva trascurata se non addirittura tralasciata, e di conseguenza abbiamo apportato degli utili consigli anche su quale fosse l’abbigliamento e la scarpa adatta da utilizzare. Purtroppo in molti sportivi, e soprattutto nel golf, quando ci si deve allenare si utilizzano scarpe senza alcuna specifica particolare o addirittura si acquistano modelli che piacciono semplicemente per la loro estetica. Un errore, in quanto prima di svolgere qualsiasi tipo di attività sportiva bisognerebbe eseguire un’analisi podalica precisa o stabilometrica dell’appoggio. È quindi fondamentale affidarsi a dei negozi specializzati e a un personale preparato, che possa darvi una mano ad individuare quali sono quelle corrette proprio grazie all’utilizzo di queste apparecchiature. Le scarpe non vanno quindi scelte in base ai propri gusti personali ma a seconda delle caratteristiche del piede e dell’appoggio e in base al tipo di attività che si deve svolgere. Ricordiamoci inoltre che le scarpe sono sottoposte ad usura e tale consumo deve essere 03 messina.indd 100 diagnosticato sempre da uno specialista. Affrontiamo ora il discorso della conformazione del piede e della gamba. Normalmente la gamba può essere vara o valga e così i piedi possono essere pronatori, quando la pianta del piede cade all’interno, o supinatori quando cade all’esterno. Le scarpe scelte dovranno quindi di conseguenza avere caratteristiche contrarie all’appoggio del piede. Anche questo tipo di problema deve essere diagnosticato sempre da persone specializzate in grado di darvi utili consigli. Evitate quindi acquisti affrettati in base al modello dal look più originale o in tinta semplicemente con il vostro abbigliamento. Dal corretto acquisto delle scarpe dipenderà l’esito positivo o meno delle vostre prestazioni e degli allenamenti che effettuerete. Quello che abbiamo riscontrato nella maggior parte dei golfisti è che l’atteggiamento dei piedi e delle gambe nella posizione dello swing è generalmente di valgismo delle ginocchia (gambe a X), con piedi pronati e piante rivolte verso l’interno. Se dovessi notare un cliente o un atleta con questo atteggiamento gli consiglierei una scarpa antipronazione, anche se è sempre meglio farsi effettuare un’analisi più approfondita. Sono molte le marche che offrono ottime soluzioni; Saucony, azienda con la quale collaboro da tempo, ha scelto ad esempio di non essere presente in ogni punto vendita ma solo in quelli specializzati ma molti sono i brand che offrono modelli validi quali Brooks, Mizuno, Asics, Adidas e Nike solo per citarne alcuni. La cosa più importante è diffidare dalle marche più conosciute e di massa così come dai negozi non specializzati. Ricordiamoci sempre che le scarpe, se corrette, possono aiutarci nella nostra prestazione ma allo stesso tempo possono crearci molti problemi fisici se non adatte alle nostre caratteristiche. LA PROETTE NATALIE GULBIS DURANTE UNA SESSIONE DI ALLENAMENTO IN PALESTRA 29/04/13 10.50