Semplice esempio di calcolo per il finanziamento di
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Semplice esempio di calcolo per il finanziamento di
Esempio di calcolo per il rinnovo Semplice esempio di calcolo per il finanziamento di un rinnovo Situazione di partenza Markus e Sandra Meier vivono con i loro due figli in una casa unifamiliare, acquistata cinque anni fa al prezzo di CHF 800 000 con l'aiuto del Credit Suisse1. L'anno di costruzione della casa è il 1995. All'atto dell'acquisto si sono rivolti a un esperto neutrale in campo edilizio, che ha fatto loro presente la necessità di future riparazioni. Avendo preso atto di alcuni vizi e formulato alcuni desideri di ammodernamento, optano per un rinnovo. Complessivamente Sandra e Markus dispongono di un reddito lordo mensile di CHF 12 500 e di risparmi per CHF 50 000. Rinnovo Sandra e Markus, contestualmente all'eliminazione dei vizi, vorrebbero apportare degli ammodernamenti e risparmiare sulle future spese di energia. La coppia è indecisa su come far fronte a tutto ciò, pertanto chiede l'aiuto di un architetto. L'esperto effettua una perizia dell'abitazione e analizza la necessità di rinnovo oltre che i loro desideri di ammodernamento. Per quanto attiene ai costi di gestione futuri, raccomanda a Sandra e Markus di tenere in debito conto un migliore utilizzo dell'energia e delle risorse idriche tramite installazioni efficienti dal punto di vista energetico nell'ambito della ristrutturazione della cucina e dei bagni. Dalla sua stima dei costi, per tutti i lavori e le installazioni risulta un importo di CHF 120 000, di cui ca. CHF 100 000 ascrivibili alle installazioni e ristrutturazioni con un accrescimento del valore, che aumentano il valore commerciale della casa di CHF 100 000. Alla fine presenta un elenco di tutti gli interventi costruttivi necessari per la famiglia. Con queste informazioni Sandra e Markus esaminano la pianificazione temporale. Per sfruttare sul piano fiscale i loro lavori con un accrescimento del valore si rivolgono al loro consulente fiscale. Dal momento che, per quanto riguarda la rimozione dei vizi si tratta di spese con conservazione del valore, questi costi possono essere interamente dedotti dal reddito imponibile. L'ammodernamento previsto è un investimento volto al risparmio energetico, che fondamentalmente è deducibile dal reddito imponibile. Il consulente fiscale verifica pertanto le modalità per realizzare al meglio queste deduzioni fiscali per la famiglia. Per via dell'ammontare dei costi deducibili e dell'investimento volto al risparmio energetico, raccomanda alla coppia di ripartire i costi per la rimozione dei vizi e per l'ammodernamento su diversi periodi fiscali. In tal modo possono interrompere più volte la progressione fiscale. Alcune settimane dopo Sandra e Markus vanno all'appuntamento di consulenza con la loro esperta ipotecaria presso il Credit Suisse con le seguenti cifre, i preventivi dei costi degli artigiani e la rispettiva pianificazione temporale: Valore commerciale attuale (prima della ristrutturazione): CHF 800 000 Ipoteca attuale (anticipo del 75%): CHF 600 000 Investimenti previsti: CHF 120 000 In questo caso i CHF 100 000 degli investimenti si riferiscono a investimenti con un accrescimento del valore e possono essere computati al 100% al valore commerciale. 1 Si tratta di un esempio puramente fittizio con personaggi inventati. 1 Esempio di calcolo per il rinnovo Risparmi presenti: Nuovo valore commerciale (dopo la ristrutturazione): CHF 50 000 CHF 900 000 L'esperta ipotecaria formula il seguente calcolo per l'aumento dell'ipoteca esistente e ai fini della sostenibilità: Importo (in CHF) Osservazioni Finanziamento Nuovo valore commerciale (dopo la ristrutturazione) 900 000 100% Mezzi propri nell'ambito dell'ipoteca già esistente (CHF 200 000) e risparmi (CHF 50 000) 250 000 27,8% 1ª ipoteca 594 000 66% 2ª ipoteca 56 000 6,2% Spese abitative Costi degli interessi annui 1ª ipoteca (al 5%)2 29 700 Costi degli interessi annui 2ª ipoteca (al 5%)2 2800 Ammortamento annuale: (conteggiato su 20 anni)3 2800 A seconda del modello di ammortamento (diretto o indiretto) si presentano diversi vantaggi fiscali Costi annuali di mantenimento e accessori (calcolati all'1% del valore commerciale) 9000 Energia elettrica, acqua, spese per il riscaldamento, spese assicurative, manutenzione dell'immobile o riparazioni di piccole dimensioni Spese abitative annuali4 Spese abitative mensili 44 300 3692 Addebito Reddito mensile (lordo) 12 500 Onere ipotecario mensile 29,5% Regola generale: 33% max. del reddito mensile lordo Con il 72,2% totale, la famiglia Meier è ancora al di sotto dell'anticipo dell'80% per il loro immobile. La famiglia rispetta la sostenibilità, perché con il 29,5% è sotto un terzo del reddito lordo e quindi può aumentare l'ipoteca per il rinnovo dell'abitazione propria. Complessivamente l'ipoteca esistente della famiglia aumenta di CHF 50 000 a CHF 650 000. Nella fase successiva, Sandra e Markus scelgono, insieme all'esperta ipotecaria del Credit Suisse, il modello ipotecario adatto all'aumento. L'esperta chiarisce loro che l'importo dell'aumento può essere inserito nell'ipoteca fix già esistente in occasione della prossima data di proroga. Grazie alla pianificazione e al finanziamento messi a punto, la famiglia Meier può godersi a poco a poco l'abitazione rimessa a nuovo. Nel corso dell'implementazione la coppia invia le copie delle relative fatture all'esperta ipotecaria, così da consentire al Credit Suisse di saldare i costi dopo la relativa verifica. Contatto per fissare l'appuntamento Orari di apertura: Telefono: lun – ven, dalle 7.30 alle 17.30 0844 100 111 credit-suisse.com/ipoteche 2 Questo 5% rappresenta una media a lungo termine per garantire la sostenibilità anche in presenza di un tasso di interesse più elevato. Nell'ambito dell'ammortamento l'ipoteca, o una parte della stessa, viene rimborsata in importi uguali, per lo più annuali. Per la 2ª ipoteca sussiste un obbligo di ammortamento. Di norma deve essere rimborsata in 20 anni, e comunque entro e non oltre il 65° anno di età. 4 I costi annui del proprietario si suddividono in oneri per interessi, importo dell'ammortamento e spese accessorie e non dovrebbero superare un terzo del 2 reddito lordo annuo. 3