Lo scooter si avvia con l`app: pronti 150 motorini a noleggio

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Lo scooter si avvia con l`app: pronti 150 motorini a noleggio
MILANO CRONACA 11
Giovedì 16 luglio 2015 il Giornale
LA NUOVA MOBILITÀ Dopo il bike sharing e l’auto ecologica
Lo scooter si avvia con l’app:
pronti 150 motorini a noleggio
Costerà0,35centesimialminuto, saràdotato di duecaschi.
Edavràpurelacuffiettamonouso per proteggere i capelli. Ecco la flotta dei nuovi scooter a
noleggio. L’iniziativa è firmata
Enjoy(gruppoEni)edèstatarealizzata in partnership con
Piaggio e Trenitalia. A Milano
stannoper arrivare 150 scooterini a tre ruote, tarati su una velocità massima di 90 chilometri all’ora.
«L’uso dei mezzi pubblici
sempre di più sta diventando
un’abitudine dei milanesi. Era
unodeinostriobiettiviecel’abbiamofatta.Speriamosidiffonda sempre di più», ha detto il
sindaco di Milano Giuliano Pisapia. «Milano si conferma la
cittàincuilecoseaccadonoprima» ha detto l’assessore alla
MobilitàPierfrancesco Maran.
PerguidaregliMP3Enjoybisognerà aver compiuto 21 anni,
averepatenteitalianadicategoria A e B, oppure patenti estere
riconosciutedalservizio.Inuovi utenti si possono registrare
tramiteapposulsitoenjoy.eni.
com, mentre a chi è già iscritto
basteràaggiornareilprofilo.La
tariffa degli MP3, che hanno libero accesso all’Area C, è pari
poco più di 20 euro in un’ora.
Gli scooter potranno essere lasciati, al termine dell’utilizzo,
inqualsiasiparcheggioconsentito all’interno dell’area di copertura.
Il servizio, insomma, ha parecchi punti in comune con il
bike sharing e si preannuncia
una rivoluzione positiva per i
milanesi, soprattutto per chi
devepercorrerelunghedistanze e, magari, raggiungere Idroscalo o aeroporto. Anche se al
momento, come per le auto, a
Linate non è possibile completare le operazioni di noleggio.
«PerMilano - aggiungeil sindaco - i vantaggi sono diversi:
unamobilitàpiùdolce,unamobilitàpiù veloce,capacità diinquinare di meno utilizzando
un mezzo che non solo è bello
ma è comodo ed è più veloce
per strada e da parcheggiare.
Già Milano è prima in Italia e
tra le prime in Europa a livello
dibikeecarsharing.Congliscooter, è prima in assoluto».
Ieri gli staff Enjoy hanno cominciato ad installare i primi
I mezzi in affitto costano 35 centesimi al minuto
A bordo caschi di due misure e cuffiette igieniche
parcheggi in città e nei prossimi giorni sarà facile cominciareavedereingiroinuovimotorini. A bordo ci sono due caschi, di misure diverse per cercaredirispondereatuttiitipidi
esigenze. Di volta in volta l’internodeicaschiverràigienizzato con prodotti specifici. Ad
LE REGOLE
In sella solo gli over 21,
limiti di velocità
a 90 chilometri all’ora
SINDACO CENTAURO Pisapia
prova i nuovi mezzi Piaggio
sulle strisce blu né su quelle
gialle riservate ai residenti. In
casodiincidente,sarà possibilericostruireladinamicadisorpassioscontrigrazieaduetelecamere montate, una davanti
e una dietro, sullo scooter. Ci
saràpoiunteamchesioccuperà della manutenzione dei
mezzi, per controllare freni,
batteria motore e garantire sicurezza.
Funzionacosì:unavoltaraggiunto lo scooter prenotato, si
accedeall’appesisbloccailveicolo.Saràpossibilequindiaprire la sella, dove si trovano il
ogni modo, sotto la sella, ci sarannoanchedellacuffiettemonouso, idrorepellenti e traspiranti per proteggere i capelli.
Trenitalia e Vodafone sono i
brand che accompagneranno i
clientiinsella, offrendo ainuovi iscritti al servizio un «welcome voucher» rispettivamente
di 15 e 10 euro.
Imezzisarannocopertidaassicurazionemaattenzione:potranno parcheggiare unicamente sulle strisce bianche e
nei parcheggi Enjoy. Non potrannoinveceesserelasciatiné
computer di bordo e la chiave
di avviamento che servirà anche ad aprire il bauletto con i
caschi.Lesospensionisisbloccheranno automaticamente
aprendo il gas. Il rifornimento
sarà a carico del service team,
come già accade per le auto
Enjoy.
Assicurazione
Pulizia
IL BATTESIMO
Pisapia: «Per i milanesi
spostamenti più rapidi
e meno inquinanti»
Come funziona
Pin
Prima di partire, il codice personale andrà inserito nel computer di bordo che registrerà
percorso e movimenti
arte
ImezzisonocopertidaRca,Kasco(con franchigiafissaa caricodelclientea250euro),incendio e furto e copertura Pai
DEBUTTO La nuova flotta colorata di rosso fuoco
I caschi (di due misure) verranno igienizzati a fine servizio e
ogniscootersaràdotatodicuffie usa e getta
L’intervento è costato 44mila euro
Cappella Portinari, restaurata una pala del ’400
Finiti i lavori su un dipinto attribuito al Bembo in Sant’Eustorgio
CAPOLAVORO
La pala
di Pigello
Portinari
restaurata
da Anna
Lucchini.
L’opera risale
agi ultimi
decenni
del 1400. Per
farla tornare
a splendere
la Fondazione
Atlante
ha investito
44 mila euro.
Il dipinto
si trova
nella cappella
Portinari
a S. Eustorgio
Elena Gaiardoni
Il banchiere Pigello Portinarièinginocchiatodi frontea
San Pietro Martire. Il dipinto
su tavola èattribuito alla scuola di Benedetto Bembo, anche
se la sua identità è tuttora in
corso di studio, ed è databile
agli anni Sessanta-Settanta
del 1400.
È stato presentato ieri nella
basilica di Sant’Eustorgio, finemente restaurato da Anna
Lucchini. Con 44mila euro la
Fondazione Atlante, ente non
profit creato dai fornitori di
servizi turistici Amadeus Italia e Uvet, ha finanziato il preziosolavoro:«Ilpatrimonioartistico di un Paese è uno dei
modi per mantenere viva la
memoria collettiva – ha commentato Luca Patanè, presidentediUveteFondazioneAtlante -. Siamo rimasti affascinati dalla bellezza della Cappella Portinari e di una delle
chiese più antiche di Milano
qual è la Basilica di Sant’Eustorgio».
Finalmente l’arte inizia ad
essere valutata come «patrimonio» non solo di bellezza,
ma anche di civiltà, da cui un
Paese può trarre l’orgoglio di
essere tale.
L’opera, molto rovinata, era
in completo stato di abbandono e stonava con i colori brillanti dei dipinti e degli affreschigiàrestauratidellacappella.Dapprimalapalaèstatasottoposta a esperti e, ricevuta
Verde pubblico Via ai lavori
Corso Sempione, stop ai parcheggi selvaggi
Salve le aiuole e niente più auto «arrampicate» sulle radici degli alberi
Una buona notizia per i tanti runners che utilizzano i controviali e che
non sarannopiù costrettiad effettuare pericolosi slalom tra le auto parcheggiate impropriamente a ridosso
delle alberature. Un provvedimento
utile anche per difendere gli alberi
stessi: il parcheggio nei pressi delle
radici infatti ne mina la stabilità e la
salute.
«Con questo intervento andiamo a
tutelare le aree verdi e ribadiamo la
necessità di rispettare non solo l’am-
biente, ma anche il codice della strada - affermano l’assessore al Verde e
alla Qualità della Vita Chiara Bisconti e l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran -. Questo è il primo passo verso un più ampio progetto di riqualificazione complessiva di corso Sempione su cui
stiamo lavorando e per cui abbiamo
chiesto fondi al Governo, che ci consentirà di valorizzare ancora di più
una delle più belle porte di ingresso
nella nostra città». L’intervento in
corso prevede in un primo momento
la risistemazione delle aiuole lungo i
contro viali nel tratto da via Messena
a via Ferrucci, poi si procederà nel
tratto tra via Moscati e via Procaccini. La posa delle recinzioni e la semina del prato saranno completate entro fine luglio. Più di mille residenti in
corso Sempione e nelle vie adiacenti,
tramite una raccolta firme indetta dal
Comitato Per Corso Sempione, hanno
manifestato, in questi anni, la loro volontà di vedere una riqualificazione
delle aiuole e delle alberate stradali.
Tutto ciò, con il pieno supporto del
ConsigliodiZona8che,inpiùoccasioni,anchecondelibereadhoc,hainvitatol’amministrazionecomunaleaintervenire. «Grazie all’intervento - commenta il consigliere Pd Alessandro
Giungi - ci verrà risparmiato di vedere
innumerevoli macchine arrampicarsi
sulle alberate stradali per cercare un
parcheggio in divieto sulle radici di alberi secolari, almeno nei pressi del
complesso scolastico Moscati. Tutto
ciò, allungando certamente la vita degli alberi e restituendo più sicurezza
agli alunni».
conferma della sua preziosità,
la Fondazione si è convinta
dell’importanzadiquestoprogettocheharestituitoallacittà
un piccolo capolavoro. «Sentiamo una seria motivazione
ad andare avanti nella nostra
missione di rivalorizzazione
del patrimonio, soprattutto in
quest’annodiExpo.Stiamorealizzando una partnership
con l’accademia di Brera della
durata di tre anni» ha concluso il presidente Patanè.
Nell’accordo triennale con
l’AccademiadiBrerasonoprevisti altri restauri e salvataggi
di opere molto importanti, tra
queste spicca anche un dipinto di Francesco Hayez, l’autore del celebre quadro titolato
«Il bacio». Francesca Benati,
aministratore delegato di
Amadeus Italia ha aggiunto:
«Aver contribuito a restituire
in tutto il suo fascino la Pala
del Pigello e averla riportata
nel suo luogo d’appartenenza, è un fatto che ci riempie di
orgoglio.LaFondazioneAtlante, grazie alla forte motivazione alla base dei successi ottenuti, sarà impegnata in altri
progettidirestaurodibeniartistici e culturali, per riportare a
nuova vita gioielli storici del
nostro patrimonio e trovare le
radici del nostro passato». Sul
sito della fondazione sarà disponibile da oggi un filmato
del restauro della pala.
Il dipinto di Pigello Portinari, un banchiere, è un invito a
privatiebanche,affinchéinizino a investire nell’arte, nucleo
morale e economico del nostro Paese.