empoli cronaca - Comune di Empoli

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empoli cronaca - Comune di Empoli
EMPOLI
CRONACA
e m p o l i . i t @i l t i r r e n o . i t
Giovedì 5 Giugno 2008
LA CITTA’ CHE SI TRASFORMA
«Si va a rilento, il progetto è a rischio»
L’imprenditore Bulgarella striglia il Comune per il maxi-albergo
A destra
una
veduta
dell’interno
della
vetreria
Sve
AG.CARLO SESTINI
un albergo di lusso ma con prezzi accessibili a tutti. Si tratterà
di un albergo commerciale e residenziale, che impiegherà 60
persone nella gestione».
La presenza del “Centro Empoli”, del verde attrezzato, di
piccoli bacini idrici, di parcheg-
gi alberati e successivamente di
un albergo di lusso, trasformeranno un’area collocata in campagna, ai margini della città, in
un’area chiave per Empoli.
Una domanda sorge spontanea. Spostare verso la zona di
S. Maria il baricentro di Empo-
A sinistra
la ex
azienda
che
deve
essere
demolita
per far
posto
all’albergo
li, non porterà alla svalutazione del centro storico? «La presenza di un albergo di lusso con
sala convegni, oggi assente ad
Empoli - ritiene Matteoli - porterà ad un nuovo dinamismo
nelle attività della città stessa:
si potrà così incentivare lo svi-
luppo dell’area empolese, che
potrebbe diventare nodo di
scambio nel cuore della Toscana stessa».
«La realizzazione di una struttura alberghiera di grandi dimensioni - aggiunge Matteoli servirà a rivalutare l’intera
città. Il centro storico vive per
la città: se la periferia si vuota
il centro di una città è destinato
a morire».
«Non dimentichiamo - continua l’assessore Matteoli - che
un grande albergo porterà ad
Empoli nuovi turisti, sicuramente interessati a visitare il
centro storico della città e il museo della Collegiata, per fare un
esempio. La nuova struttura
Dalle cave agli hotel, chi è Bulgarella
Andrea Bulgarella, 58 anni,
imprenditore e costruttore, è
conosciuto sulla costa. L’ultimo suo
lavoro è stato per riaprire l’hotel
Palazzo.
Ventenne, dopo aver studiato in
collegio a Genova e poi Vercelli,
scelse di lavorare nell’azienda
familiare, fondata a Erice, in provincia
di Trapani, nel 1902 da nonno Andrea.
L’azienda, all’epoca, costruiva
strade e possedeva cave di petrisco.
Da allora iniziò la svolta. Sotto la
guida di Andrea l’azienda familiare è
riuscita a costruire un impero da 100
milioni di fatturato e 1700 dipendenti
(e anche più 1300 dell’indotto).
Bulgarella ha diversificato l’attività
del gruppo. Non solo strade, ma
anche costruzione e gestione di
alberghi.
Il gruppo Bulgarella è diventato tra
i primi tre colossi alberghieri italiani.
Dall’Hotel Misurina, vicino a Cortina,
alla Tonnara di Bonagia Valderice,
vicino a Trapani.
Solo in Toscana Bulgarella ha
costruito o sta costruendo una catena
di dodici alberghi: oltre a Empoli, a
Pisa, Firenze, Carrara e Lucca.
Alcuni commerciali, altri di grande
fascino. Per non parlare del recupero
delle colonie di Calambrone: un fiore
all’occhiello per il gruppo Bulgarella.
35 milioni sono stati spesi per il
Palazzo.
Andrea Bulgarella
Falsi permessi nei night, patteggiano
Nell’inchiesta ci sono anche un ex carabiniere e un albergatore
EMPOLI. Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falsificazione dei
documenti per far ottenere i permessi di
soggiorno alle ragazze dell’Est ingaggiate come ballerine nei night.
Dovranno difendersi da queste accuse
le 17 persone rinviate a giudizio nell’ambito dell’inchiesta “Dolce vita” condotta
dai nuclei operativi dei carabinieri di Firenze e Montecatini culminata nell’aprile del 2005 con 18 arresti, di cui 4 ai domiciliari, e 4 obblighi di firma. Nel frattempo cinque imputati sono usciti dal processo con un patteggiamento.
Sotto processo. Per stamani è fissata
la prima udienza del processo che si
aprirà davanti al collegio presieduto dal
giudice Eugenia Di Falco. Agli imputati
viene contestata anche l’associazione a
delinquere. Stando a procura e carabinieri al vertice dell’organizzazione ci sarebbero stati gli Zaffora, il padre Francesco, 49 anni, e i figli Giuseppe, 26 e Antonio 27, originari di Palermo, ma residenti a Massa Cozzile, all’epoca dei fatti titolari di una società che gestiva i night Papillon a Monsummano e Akbar a Porto
Azzurro sull’Isola d’Elba.
Nel ruolo di consulenti per la fornitura di documenti da presentare a questu-
re e prefetture per la regolarizzazione
delle ragazze, il commercialista pistoiese Massimo Morini, 50 anni, con studio a
Pieve a Nievole e Stefano Nardini, 34 anni, di Lerici, praticante legale, che nel dicembre 2003 venne arrestato una prima
volta dopo essere stato trovato con timbri e permessi di soggiorno falsi da vendere a due russe.
L’altro livello dell’organizzazione,
quello che teneva i contatti con le entreneuse, sarebbe stato composto dal rumeno Alexendre Florescu, 30 anni, domiciliato tra la Valdinievole e la Valdelsa come il connazionale Marius Coca Jonut,
29 anni, domiciliato a Castelfiorentino;
Stefano Bianchi, 53 anni, di Livorno, gestore di night ed ex socio del circolo Orkidea di Pescia; Giuseppe Devotella, 29
anni, di San Gimignano; Antonino Labianca, 63 anni, di Monsummano; Kirily
Reim, 36 anni, estone, residente a Montecatini; Andrey Antalee, 50 anni, rumeno
senza fissa dimora così come il connazionale Adam Luis, 33 anni, arrestato nelle
scorse settimane; Alfonso Briganti, 46
anni, di Viareggio, titolare nella stessa
città dell’agenzia Karisma e impresario
di ballerine di night; Enrico Calisto, 38
anni, di Montecatini; Raffaele Penna, 30
contribuirà alla crescita economica della nostra città». «L’amministrazione comunale - conclude Matteoli - naturalmente
provvederà alla valutazione degli effetti ambientali, territoriali, economici, sociali e sulla salute umana, delle trasformazioni indotte dal progetto di piano
di recupero dell’area della ex
vetreria Sve per la realizzazione del nuovo albergo, ma ritengo che l’impatto della struttura
alberghiera sul territorio empolese sarà sicuramente positivo».
Ma come mai la scelta del
“Gruppo Bulgarella”, un colosso nel settore alberghiero, con
strutture di lusso in tutta Italia,
specialmente a Pisa, Viareggio
e Livorno, è caduta proprio su
Empoli? «Empoli - spiega Bulgarella - è al centro dei nostri interessi per diversi motivi. La
città si trova nel cuore della Toscana e ci permette di realizzare un albergo ad uso, sia industriale, che residenziale. Si tratta infatti di una città industriale che non ha ancora una struttura alberghiera di questo livello e di un territorio di alta qualità da un punto di vista storico
e culturale».
Elisa Bigazzi
PENTAFOTO
Per iniziare i lavori si aspetta
l’avvio del procedimento di variante al piano strutturale ed al
regolamento urbanistico. La
costruzione sarà collocata in
un’area facilmente raggiungibile, all’uscita della superstrada
Firenze Pisa Livorno, proprio
di fronte al nuovo centro commerciale di Santa Maria, in
prossimità della prima rotonda. La variante prevede la demolizione della vetreria Sve
che non ha più fini produttivi,
con lo scopo di realizzare un albergo di lusso e i relativi servizi. Ma per conferire all’area
agricola i requisiti di edificabilità si devono apportare delle
modifiche. «Il problema principale - spiega Massimo Matteoli,
assessore all’urbanistica del Comune - è la zona di destinazione: si tratta infatti di un terreno
agricolo periurbano e per poter
edificare è necessario un cambio di destinazione d’uso. Inoltre probabilmente saranno necessarie varianti al piano strutturale anche per le notevoli dimensioni dell’albergo proposto
nel progetto».
Si tratta infatti di un albergo
di lusso a quattro stelle che si
estenderà su una superficie di
20.000 metri quadri, dotato di
140 camere, ristorante, centro
benessere e sala convegni. «I
tempi burocratici che precederanno l’inizio dei lavori - spiega
Matteoli - sono piuttosto lunghi. La giunta ha dato formale
avvio al procedimento per variare il piano strutturale e si è
impegnato nel presentare il progetto a enti competenti in materia ambientale, quali la Regione, l’Usl 11, Acque spa, Enel, Telecom, Toscana Energia, Publiambiente. Credo che si possa
parlare dei primi mesi del 2009
per avviare i lavori di realizzazione dell’albergo».
«Abbiamo intenzione di realizzare - spiega ancora Andrea
Bulgarella, titolare del gruppo -
breve i lavori - spiega l’interessato, Andrea Bulgarella - altrimenti saremo costretti ad abbandonare il progetto». La
giunta comunale ha già deliberato a favore della realizzazione di un albergo
nell’area occupata dall’ex vetreria Sve.
La zona è stata acquistata nel 2007 dal
“Gruppo Bulgarella spa”, un colosso dell’edilizia con sede a Pisa e Trapani.
AG.CARLO SESTINI
EMPOLI. La città potrebbe colmare una
carenza che ha da tempo, quella di alberghi. Un progetto a Santa Maria c’è già e
anche chi ha acquistato (su compromesso) il terreno per realizzarlo. A ostacolare il percorso, però, ci si mettono i tempi burocratici troppo lunghi. E l’imprenditore che ha iniziato a investire non ha
esitazioni. «Speriamo di poter partire a
anni, di Monsummano; Antonio Ruggiero, 26 anni, di Ponte Buggianese.
Patteggiamenti. Hanno chiuso la loro
disavventura giudiziaria davanti al gup
Roberto Tredici cinque indagati con il
patteggiamento di pene variabili da un
anno e 4 mesi a 2 anni. Sono Sandu Anisoara, rumeno; l’ex maresciallo dei carabinieri all’epoca dei fatti in servizio a
Empoli, Pino Pitocchi, 43 anni, da tempo
uscito dall’Arma; Toni Iannotta, 39 anni,
di Monsummano; Salvatore Arena, 51
anni, di Montecatini; Dino Borgioli, 60
anni, albergatore di Capraia e Limite
con hotel a Incisa Valdarno.
L’accusa. Secondo l’accusa l’organizzazione, in contatto con gruppi criminali
soprattutto in Romania, Estonia e Russia, riforniva di ragazze ogni quindici
giorni vari circoli privati e night club
della Valdinievole, di Livorno, della Versilia, ma anche nelle Marche e in Campania.
Le entreneuse venivano fatte arrivare
in Italia in pullman. Costavano all’organizzazione 250 euro a testa e per regolarizzarle (avevano il visto turistico ma lavoravano) venivano fabbricati falsi permessi di soggiorno.
Pietro Barghigiani
«All’Opg
necessari
più agenti»
Pontormo,
alla Casa
un incontro
MONTELUPO. Aumentare il
numero degli agenti di custodia
anche all’Opg. Questa la richiesta dei parlamentari del Popolo
della Libertà, Riccardo Migliori
e Maurizio Bianconi, in un’interrogazione rivolta al ministro
della giustizia Angelo Alfano
sulla situazione carceraria in
Toscana. Migliori e Bianconi affermano che «dopo i primi effimeri esiti dell’indulto, fallito anche per quanto riguarda l’allentamento delle tensioni all’interno dei carceri, anche in Toscana si sta registrando un abnorme aumento della popolazione
carceraria». «In alcuni stabilimenti penitenziari - prosegue la
nota - come Sollicciano, Pisa e
l’Opg di Montelupo Fiorentino,
gli incrementi di detenuti risultano preoccupanti, data la carenza degli organici di polizia
penitenziaria». I due parlamentari chiedono quali possano essere «iniziative urgenti da assumere per aumentare in Toscana il numero degli agenti penitenziari».
EMPOLI. Ancora porte
aperte per la Casa del Pontormo, pittore di fama empolese, che domani sera alle 21,30, ospiterà la conferenza della direttrice del
restauro Anna Bisceglia,
“Empoli restaura: la pala
di Giovanni Antonio Sogliani Santa Maria a Ripa”, una iniziativa organizzata dal Comune di Empoli sezione didattica dei beni culturali. La grande tavola di Giovanni Antonio
Sogliani, eseguita per la
chiesa empolese di Santa
Maria a Ripa, è stata sottoposta ad un lungo restauro conservativo, durato
circa due anni che ha consentito di recuperare una
testimonianza della chiesa
francescana.
Per tutti coloro che fossero interessati, è gradita
la
prenotazione:
0571/757729-829
[email protected]