Olioliva entra nel vivo

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Olioliva entra nel vivo
imperia sanremo
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LE NOTIZIE DI CRONACA E VIABILITA’:
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GIOVEDÌ
GIOVEDÌ
2727NOVEMBRE
NOVEMBRE2008
2008
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LA GIORNATA DI FESTA PATRONALE
Un mare di folla
in processione a Porto
per San Leonardo
IMPERIA. Una grande folla, nono­
stante il freddo pungente, ha fatto
ieri da cornice alle cerimonie reli­
giose in onore di San Leonardo, Pa­
trono unico del capoluogo. Già al
mattino, nella Collegiata di San Gio­
vanni Battista a Oneglia, alla pre­
senza del vescovo di Albenga­Impe­
ria, monsignor Mario Olivieri, e dei
sacerdoti vicariali, un’enorme folla
di fedeli aveva partecipato alla fun­
zione. Nel pomeriggio, dopo i Ve­
spri, processione lungo le vie del
centro storico con sosta di preghiera
e riflessione davanti alla casa natale
del frate missionario, nel cuore del
Parasio.
SERVIZI >> 26
DOMENICA LE PRIMARIE A IMPERIA
Pd, parte il testa a testa
A scuola di... cucina
IMPERIA
Olioliva
entra
nel vivo
L’inaugurazione ufficiale è
fissata per domani
pomeriggio, ma la
kermesse propone già oggi
i primi appuntamenti
ARNALDI e BOSELLI >> 27
Pendolari sul treno a Oneglia
IL CASO
Fs, un viaggio
da incubo
per i pendolari
del Ponente
Treni di nuovo nel mirino. I
viaggiatori denunciano la
pessima condizione dei
convogli: sporchi e in
ritardo a causa dei guasti
FAMÀ e GAZO >> 28
COMUNE
Il commissario
stoppa
la palestra
del Solaro
Fermato l’appalto da 4,7
milioni. Era una delle
grandi opere dell’ex giunta
Borea. A decidere sarà la
nuova amministrazione
DONZELLA >> 29
Volata fra De Bonis e Verda per scegliere l’avversario del successore di Sappa
IMPERIA. Un migliaio di impe­
riesi si apprestano ad eleggere il can­
didato sindaco del Partito Democra­
tico, l’uomo che dovrà opporsi , nel
giugno del prossimo anno, al succes­
sore (ancora da scegliere) di Luigi
Sappa, primo cittadino dal ‘99, tar­
gato PdL, costretto a lasciare dopo
due mandati consecutivi. Mancano
pochi giorni, ormai, all’importante
appuntamento con le urne democra­
tiche:domenica,dalle8alle20,sivota
in cinque seggi cittadini, due a Porto
Maurizio e tre a Oneglia, per scegliere
chi, tra Antonio De Bonis e Paolo
Verda, entrambi cinquantenni, sarà
chiamato alla difficilissima contesa di
metà 2009.
I due candidati, che si conoscono
moltobene,stannomettendoapunto
gli ultimi dettagli di una campagna
elettorale molto diversa. Mentre De
Bonis ha puntato molto sul confronto
con l’avversario, meno esperto di lui
politicamente, e sull’innata capacità
di persuasione, Verda ha preferito il
basso profilo: poca pubblicità televi­
siva e sui giornali, niente “santini”,
nessun comizio politico. Unica con­
cessione, per così dire, all’immagine,
l’apertura di un sito internet
(www.paoloverda.it) in cui, oltre alle
firme dei tanti sostenitori (tra cui di­
versi consiglieri comunali), campeg­
gia un suo primissimo piano, in
bianco e nero, e quello che si può defi­
nire il suo slogan: Scegli Paolo Verda­
Costruisci l’alternativa.
L’approccio di De Bonis, come
detto, è stato più istituzionale: incon­
tri pubblici e passeggiate con gli elet­
tori e le elettrici sotto i portici e in via
Cascione, “santini” (senza foto) e la
tradizionale lettera alle famiglie.
Come si vota e dove si vota. Urne
aperte dalle ore 8 alle 20. Per votare
occorrono un documento di identità
e la tessera elettorale. Si può votare
esclusivamente nel seggio corrispon­
dente alla propria sezione elettorale
(consultare quindi prima di recarsi al
seggio la propria tessera elettorale).
L’accesso al voto è libero per chiun­
que abbia compiuto i 16 anni, sia resi­
dente a Imperia. Non è invece essen­
ziale essere iscritto al Partito Demo­
cratico. In occasione della consulta­
zione elettorale di domenica, a
ognuno dei votanti verrà chiesto un
contributo spese di 2 euro.
I seggi dove si può esprimere la pre­
ferenza per l’uno o per l’altro candi­
dato sono cinque. A Porto Maurizio:
sede della Soms di via Carducci 65
(che comprende le sezioni elettorali
dal numero 1 al numero 13), sezione
Pd di via San Maurizio 16 (sezioni dal
n. 14 al n. 20). A Oneglia: sala della cir­
coscrizione di via Buonarroti (sezioni
dalla n. 21 alla n. 29), sala della circo­
scrizione di viale Europa (sezioni
dalla n. 30 alla n. 36), Antica Compa­
gnia Portuale di via Bastioni di Mezzo
(sezioni dalla n. 37 alla n. 44).
Per ulteriori informazioni ci si può
collegare al sito internet del Pd impe­
riese: www. partitodemocraticoim­
peria.org oppure scrivere una mail
all’indirizzo info@partitodemocrati­
coimperia.org
GIORGIO BRACCO
IL CANDIDATO / 1
IL CANDIDATO / 2
DE BONIS È FIDUCIOSO
«NON SONO IL VECCHIO
È SOLO UNO SLOGAN»
1985.
«La campagna elettorale per queste primarie è stata molto positiva ­ spiega
apochigiornidalvoto­hoincontratomoltagenteehospedito1600lettereagli
elettori potenziali contenenti il mio programma. Ho partecipato a dibattiti
pubblici e televisivi. Ora aspetto con serenità e fiducia il responso delle urne».
LacampagnaelettoralediDeBonissièbasata,essenzialmente,sullepropo­
ste di rilancio della città e sul giudizio, estremamente negativo, di dieci anni di
amministrazione Sappa.
«Hobattutomoltosultastodellosviluppoturistico­riprendeDeBonis­che
non deve essere più basato sulle seconde
case ma, invece, su una politica alberghiera
seria. Non solo. Nel prossimo prg si do­
vrannotrovarespazieareedadestinareagli
insediamenti artigianali, commerciali e
produttivi».
Sull’avversario, De Bonis preferisce non
esprimere giudizi. Vuole, però, e con una
certa decisione, smontare quella che, in
questa campagna elettorale, sembra essere
diventato lo slogan, forse un po’ troppo
sbrigativo e incompleto, della sfida politica.
«’Sta storia che io sarei il “vecchio”, poli­
ticamente parlando, e Verda il “nuovo”, mi
faabbastanzaridere­dice­epoinonèvera:
basta vedere chi ha firmato per sostenere la
miacandidatura. Dentrocisono professio­
nisti, lavoratori, casalinghe, giovani e pen­
sionati. E io sarei espressione di una scelta
del vecchio apparato politico­partitico im­
periese?».
Lagiornatadelvoto,domenica30novembre,DeBonislatrascorreràincittà
e in famiglia.
«Mi alzerò intorno alle 9 e 30 ­ conclude ­ poi andrò a votare nel seggio della
Soms di via Carducci a Porto Maurizio. Quindi, nel pomeriggio, un po’ di pas­
seggio con mia moglie e, prima di sera, qualche giretto nei vari seggi...ma sol­
tanto per capire l’affluenza. Dopo cena, alle 20, andrò nella sede del partito, in
via San Giovanni, per seguire lo spoglio e i risultati».
PAOLO VERDA è nato a Imperia il 6 agosto del 1955. Architetto
di professione, è sposato e ha due figli. E’ consigliere comunale
dal 2004.
«E’ stata un’esperienza unica e affascinante ­ racconta Verda parlando
dellasuacampagnaelettorale­hoincontratotantagentecheavevaehaqual­
cosa da dire per migliorare questa città. Sono contento: l’obiettivo è quello di
dar voce a quella parte di società che, per un motivo o per l’altro, spesso ha
avuto enormi difficoltà nell’uscire pubblicamente, manifestando idee e pro­
poste oppure denunciando ciò che non funziona».
Il problema delle scuole, una migliore qualità della vita e dell’ambiente e
un’urbanistica più ragionata e di minor impatto sul territorio sono tra i punti
cardine del candidato Verda.
«Sulle scuole, che molti ritengono il mio
“pallino” ­ dice ­ credo davvero che il Co­
mune dovrà far qualcosa per risolvere i
tanti problemi sul tappeto. Per il resto,
compreso il discorso del prg e dell’urbani­
stica, ciò che penso io non è molto distante
da quello che pensa De Bonis: occorre una
revisione del prg che va però fatta con
calma e riflessione».
Quanto alla sfida elettorale con De
Bonis, Verda non è tipo da “sparate” o fe­
roci contrapposizioni politiche.
«Se dovessi vincere le primarie e quindi
partecipare alla competizione per la pol­
trona da sindaco di Imperia ­ garantisce
Verda­fareiunasquadraagguerritaecom­
patta, quasi del tutto nuova negli uomini,
manonrinuncereimaiall’esperienzadiDe
Bonis. Lui, nella mia squadra di governo, ci
sarebbe sempre...».
Come sarà la domenica delle primarie per il candidato Verda?
«Inmattinata,andròavotarenelseggiodell’AnticaCompagniaPortualedi
Oneglia­concludeVerda­nelpomeriggiononsocosafaròedovesarò:molto,
se non tutto, dipende da quello che vorranno fare i miei figli. Lo spoglio e i ri­
sultati? Non li seguirò nella sede del partito, questo lo so già. Credo che re­
sterò a casa, con la famiglia: sarò comunque informato su come staranno an­
dando le cose, visto che in via San Giovanni ci saranno diversi rappresentanti
del movimento spontaneo che mi ha appoggiato in queste primarie».
GI. BR.
GI. BR.
n
ANTONIO DE BONIS è nato a Priverno (Latina) il 12 novembre
del 1956. Funzionario di Poste Italiane, vive a Imperia dal 1961, è
sposatoehaunfiglio.Primoincaricodaconsiglierecomunalenel
I TEMI FORTI DI VERDA
«SCUOLA E AMBIENTE
LE PRIME EMERGENZE»
n
LA CADUTA DELLA GIUNTA HA CAMBIATO LA MAPPA DEL POTERE
SANREMO. La caduta dell’am­
ministrazione Borea e l’arrivo in Co­
mune del commissario Umberto Ca­
landrella hanno anche rapidamente
cambiato, quando non sovvertito, la
mappa del potere o comunque di go­
verno e sottogoverno a Sanremo.
Tanto che si può quasi tracciare una
piccola classifica delle quotazioni.
Salgono quelle della Casinò Spa
(che ha ottenuto dal commissario la
ricapitalizzazione a 3,6 milioni), e si
rafforza la posizione del presidente
Donato Di Ponziano, manager “bi­
partisan” nominato da Borea ma che
piace a una parte del centrodestra:
non a diversi esponenti sanremesi di
Forza Italia, che prima lo hanno visto
come un possibile concorrente nella
corsa alla candidatura a sindaco (ma
Di Ponziano assicura di non coltivare
questa mira); e che ora non mancano
SANREMO, LA RIVINCITA
DEI NEMICI DI BOREA
CLAUDIO DONZELLA
maliziosamente di ricordare che è
stato lui sino a poco tempo fa a conti­
nuare a sottoscrivere che il Casinò a
fine anno sarebbe comunque arrivato
a 86,6 milioni di incasso (adesso si
parla di 84). E ai vertici della casa da
gioco sono altissime le quotazioni di
Salvatore Caronìa: solidi agganci in
Forza Italia, ottimo rapporto con il
commissario e un ruolo che assomi­
glia sempre più a quello di direttore
generale.
Quanto a Forza Italia, riprende
quotaespaziolavecchiaguardia,aco­
minciare dall’assessore provinciale
Franco Solerio, che sarà sicura­
mente uno dei protagonisti della
campagna elettorale a Sanremo;
senza dimenticare il presidente,
Gianni Giuliano, che con la ricapita­
lizzazione della Casinò Spa – cui l’am­
ministrazione provinciale ha aderito
con 6.800 euro, pari allo 0,25 per
cento delle quote – vede di nuovo ga­
rantito un posto alla Provincia nel
Cda a 5. E paiono in calo le quotazioni
di alcuni di coloro che, in questi anni,
hanno costituito il volto del rinnova­
mento forzista a Sanremo.
Aria di rivincita anche per alcuni ex
alleati di Borea diventati suoi avver­
sari: a cominciare da Paolo Leuzzi,
per il quale è pronto un posto nella
lista “nobile” del Pdl, e da Bruno
Marra, che dovrebbe trovare spazio
in una lista civica alleata; per arrivare
a Bruno Barbaro, che sta prepa­
rando una lista a sinistra del Pd.
Tira una brutta aria, invece, per
Maurizio Caridi (Pd), presidente
della Sanremo Promotion, vicina alla
liquidazione. Né dorme sonni tran­
quilli Fabio Finamore (Dca, presi­
dente dell’Amaie), assieme al suo
Cda: la società potrebbe finire a un
amministratore unico. E’ repentina­
mente cambiato il clima anche a Pa­
lazzo Bellevue, dove vari dirigenti e
funzionari certo non piangono per la
caduta della giunta. Ma questa partita
sarà decisa dall’esito delle prossime
elezioni.