1\\ ~ I - Direzione Generale Archeologia

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Direzione Generale Archeologia
Servizio I
IL DIRETTORE GENERALE
VISTO il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, sulla individuazione delle unità
previsionali di base del bilancio dello Stato, emanato in attuazione della delega contenuta nell'art. 5
della suddetta legge n. 94/97;
VISTO il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni ed
integrazioni concernente l'istituzione del Ministero per i beni e attività culturali, a norma dell'art.
Il della legge 15 marzo 1997, n. 59;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni, recante ''forma
dell 'organizzazione del Governo, a norma dell 'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59"
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante "Norme generali
sull 'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche" e successive
modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante il "Codice dei Beni Culturali e
del Paesaggio" e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il D. L.vo 27 ottobre 2009, n. 150, recante "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n.
15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza
delle pubbliche amministrazioni", ed, in particolare, l'art. 7, comma 1, in base al quale le
amministrazioni pubbliche valutano annualmente la performance organizzativa ed individuale ed, a
tal fine, adottano con apposito provvedimento il "sistema di misurazione e valutazione della
performance" , secondo gli ambiti definiti dagli articoli 8 e 9 del decreto legislativo medesimo;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante" legge di contabilità efinanza pubblica";
VISTO l'art. 1, comma 2 , della legge 24 giugno 2013, n. 71 pubblicata sulla G.U. Serie
Generale n. 147 del 25/06/2013;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 agosto 2014, n. 171, recante
"Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, degli
uffici della diretta collaborazione del Ministro e del! 'organismo indipendente di valutazione della
performance, a norma dell'articolo 16, comma 4, del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66,
convertito, con modtficazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89";
VISTO l'atto di indirizzo del Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo 23
settembre 2014, registrato alla Corte dei Conti il28 ottobre 2014, registro n. 13, foglio 4886, con il
quale sono state individuate le priorità politiche cui collegare l'impostazione del bilancio di
previsione per l'anno 2015;
VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante "Disposizioni per la formazione del
bilancio di annuale e pluriennale dello Stato" (Legge di Stabilità 2015);
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IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 191, concernente il bilancio di previsione dello Stato
per l'anno 2015 e il bilancio pluriennale 2015-2017;
VISTO il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 29 dicembre 2014,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31 dicembre 2014, con il quale è stata disposta, ai
fini della gestione e della rendicontazione, la ripartizione per l'anno finanziario 2015 in capitoli
delle unità previsionali di base inscritte nello stato di previsione della spesa di questo Ministero Tabella n. 13 - del bilancio di previsione dello Stato per l'anno Finanziario 2015 e per il triennio
2015-2017;
VISTA la direttiva generale per l'attività amministrativa e per la gestione relativa all'anno
2015, i cui obiettivi hanno trovato già indicazione nella nota integrativa allo stato di previsione del
Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, per l'anno finanziario 2015 e per il
triennio 2015-2017 del 29 gennaio 2015;
VISTA l'attribuzione dell'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di Direttore
Generale Archeologia al Dott. Gino Famiglietti con decreto del 23 dicembre 2014, registrato alla
Corte dei Conti il 16 febbraio 2015;
VISTA la Circolare n. 1 del 7 gennaio 2015 della Direzione Generale Bilancio avente per
oggetto l'assegnazione fondi per spese di funzionamento - esercizio finanziario 2015;
VISTA la Circolare n. 1 del 15 gennaio 2015 dell'Ufficio Gabinetto del Ministro e visto il
D.M. 8 gennaio 2015 vistato e registrato dall'Ufficio Centrale di Bilancio presso il MiBACT in
data 13 gennaio 2015,con il quale sono state attribuite ai titolari dei centri di responsabilità
amministrativa di questo Ministero le risorse economico-finanziarie previste nello stato di
previsione per l'anno finanziario 2015, al fine di garantire la continuità dell'azione amministrativa e
in cui sono state anche specificati i capitoli a gestione unificata relativi alle spese a carattere
strumentale, ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
VISTO il Decreto Rep. 15 del 26/01/2015 registrato all'U.C.B., con il quale è autorizzata per
il 2015 l'apertura di credito in favore di funzionari delegati per i Capitoli indicati nello stesso
Decreto;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327
"Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per
pubblica utilità "e s.m.i.
CONSIDERATO che nel territorio del Comune di Ordona (FG), su un pianoro ondulato che
si affaccia sulla vallata del Carepelle, si trova l'area archeologica dell'antica città di Herdonia,
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centro daunio e romano di primaria importanza, posto lungo gli antichi itinerari di attraversamento
del Tavoliere delle Puglie;
CONSIDERATO che il sito archeologico, oggetto per tutto il XX secolo di scavi e ricerche
archeologiche, presenta un'interrotta dinamica abitativa che va dal IV sec.a.C. fino all'età
medievale, con consistenti resti in elevato di edifici riferibili soprattutto all'età romana;
CONSIDERATO che in particolare, le ricerche archeologiche hanno evidenziato la vitalità
del centro in epoca daunia - testimoniata dai resti di strutture abitative e funerarie - ed in epoca
romana, periodo a cui sono riferibili imponenti resti di complessi architettonici pubblici e privati di
grandissimo valore urbanistico e monumentale, compresi da una cerchia muraria delimitante una
superficie di circa venti ettari;
CONSIDERATO che l'area è stata dichiarata di interesse archeologico particolarmente
importante con decreto dell'allora competente Ministro della Pubblica istruzione, datato 13
settembre 1954;
CONSIDERATO che i resti dell'antica città di Herdonia, portati in luce a seguito delle citate
campagne di scavo, sono stati dichiarati appartenenti allo Stato e riconosciuti di interesse culturale
particolarmente importante con decreto 4 luglio 2005 del Direttore Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici della Puglia;
CONSIDERATO che con decreto di esproprio del Direttore Generale per le Antichità,
rep. n. 204/2014 del 4 giugno 2014, sono stati acquisiti al Demanio dello Stato gli immobili in
Catasto del Comune di Ordona (FG), al foglio 9, particelle nn. 21, 470(ex 406 e 407) parte, 468 (ex
408 e 416), 469 (ex 413), 409, 411, compresi nell'area archeologica, per un'estensione totale di
mq. 246.465=
CONSIDERATO che in data 21 dicembre 2006, il Comune di Ordona deliberava di voler
procedere con propri fondi all'acquisizione della zona centrale della città antica e che lo stesso
Comune con le note prot.n. 226 del 14 gennaio 2011, prot.n.4154 del 9 settembre 2011, prot.n.5908
del 23 dicembre 20 Il, prot.n. 2460 del 31 maggio 2012, ha poi comunicato di volervi rinunciare;
VISTA la proposta di esproprio del Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia,
inoltrata con nota prot. n. 11230 del 23 settembre 2013;
TENUTO CONTO che nell'area oggetto del decaduto progetto di acquisizione da parte del
Comune di Ordona, si trovano i più importanti resti monumentali di edifici pubblici e privati
dell'intera area archeologica quali l'area forense, il cosidetto tempio A, con alto podio e scalinata
d'accesso, la basilica civile, la curia, il macellum con tabernae disposte lungo l'anello perimetrale,
la palestra-schola,l'area del gimnasium-campus, recintato da un muro dotato di contrafforti e di una
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sorta di merlatura alla sommità e contraddistinto da un'ampia abside su uno dei lati lunghi,
l'anfiteatro, la domus A, edificata nel II sec. D.C., la domus B grande abitazione ad atrio centrale
edificata in età tardorepubblicana, il complesso termale, i tracciati viari della città antica;
RITENUTO, pertanto, di fondamentale importanza acquisire anche la citata area al Demanio
dello Stato al fine di poter intraprendere opere di restauro conservativo dei monumenti e delle
superfici pittoriche e musive, nonché opere di valorizzazione finalizzate alla fruizione dell'intero
sito archeologico di Herdonia;
CONSIDERATO che l'area da acquisire - censita al tempo dell'emissione del decreto di
vincolo del 1957 nel Catasto terreni del Comune di Ortanova al foglio 57 - è oggi individuabile in
Catasto terreni del Comune di Ordona al foglio 9, particelle 470 (per una porzione di mq. 11.212),
471,472,473, tutte derivate, per frazionamento, dalle particelle 406 e 407;
CONSIDERATO che, come da certificato di destinazione urbanistica n. 1167 del 17 luglio
2013, l'area da espropriare è classificata nel Piano di Fabbricazione del Comune di Ordona "zona
archeologica";
VISTA la certificazione catastale da cui risulta che le particelle catastali nn. 471, 472 e 473
sono nella proprietà indivisa dei Signori Cacciaguerra Ambretta, nata a Milano il 18 dicembre 1954,
Cacciaguerra Giorgio, nato a Pesaro il 29 agosto 1957 e Cacciaguerra Ilaria, nata a Pesaro il 28
luglio 1961, mentre la particella catastale n. 470 è nella proprietà indivisa dei Signori Cacciaguerra
Giorgio ed Ilaria e del Sig. Yassin Cacciaguerra, nato a Foggia il 4 novembre 1994 (proprietà allo
stesso pervenuta, dalla madre Sig. Ambretta Cacciaguerra, con atto di donazione rep.n. 169917
stipulato in data 6 maggio 2013 a rogito del Notaio Avv. Nicola Specchio).
VISTA la nota prot. n. 571 con cui, in data 28 gennaio 2014, il Direttore Generale per le
Antichità ha accolto la proposta di esproprio ed ha incaricato la Soprintendenza per i Beni
Archeologici della Puglia di provvedere agli avvisi di avvio del procedimento;
VISTA la nota prot.n. 2564 del 28 febbraio 2014, con cui la Soprintendenza per i Beni
Archeologici della Puglia ha dato avviso ai Signori Cacciaguerra Ambretta, Giorgio, Ilaria e Yassin
dell'avvio del procedimento di esproprio;
VISTE le osservazioni mosse dalla Signora Ambretta Cacciaguerra in data 18 maggio 2014;
VISTA la relativa risposta del Soprintendente prot.n. 7097 del 6 giugno 2014, dal cui tenore si
evince che non sono state apportate modifiche al piano di esproprio approvato;
VISTA la relazione tecnico-scientifica del Funzionario archeologo della Soprintendenza per i
Beni Archeologici della Puglia, dott.ssa Marisa Corrente;
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VISTA la relazione di stima del Funzionario per le tecnologie geom. Giovanni Gorgoglione in
cui si determina la spesa per l'espropriazione degli immobili sopra indicati in complessivi
€ 161.466,62= comprendenti:
1. Le indennità di esproprio calcolate in base al valore di mercato dei terreni agricoli;
2. Le indennità aggiuntive ai proprietari coltivatori, calcolate ai sensi dell'art. 40, comma 4 del
D.P.R. 327/2001, in base al VAM - valore agricolo medio dei terreni;
3. Le indennità aggiuntive agli affittuari, determinate ai sensi dell'art. 42 del D.P.R. 327/2001,
in base al VAM - valore agricolo medio dei terreni;
4. L'indennizzo per le strutture archeologiche emergenti, presenti nell'area di esproprio prima
dell'imposizione del vincolo del 13 settembre 1954;
ACQUISITA in data 22 luglio 2015, la relazione dell'Agenzia delle Entrate - Ufficio
Provinciale di Foggia - da cui risulta che il valore dei terreni oggetto della presente procedura
espropriativa, determinata dall' Amministrazione in € 2,25/mq. - riferiti alla consistenza di
mq. 31.197, per totali € 70.193,25= è da ritenersi congruo;
VISTO il Piano di Stima - con indicazione delle indennità di espropriazione spettanti a ciascun
proprietario, calcolate secondo i criteri sopra indicati - che si allega al presente decreto per fame
parte integrante;
VISTA la planimetria indicante la delimitazione dell'area di esproprio, anche questa allegata
quale parte integrante del presente decreto;
DECRETA
Art.1) E' dichiarata la pubblica utilità dell' espropriazione dell' area, di complessivi
mq. 31.197, in Catasto del Comune di Ordona (FG) al foglio 9, particelle 470 (porzione di mq.
11.212),471 (mq.16.916), 472(mq.672), 473(mq.2.397);
Art.2) L'espropriazione viene condotta ai sensi degli art. 95 e 97 del D.Lgs n. 42/2004
"Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio" per il completamento dell'acquisizione al Demanio
dello Stato del sito archeologico e la realizzazione del Parco Archeologico dell'antica città di
Herdonia.
Art.3) La spesa di € 161.466,62 (centosessantunomilaquattrocentosessantasei/62) sarà posta
a carico del cap.7952/PG19 del Bilancio di previsione della spesa del Ministero, per l'anno
finanziario 2015;
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IL DIRETTORE GENERALE
Il presente atto sarà notificato agli interessati a cura della Soprintendenza Archeologia della
Puglia, previo controllo di legittimità e registrazione della Corte dei Conti.
Avverso il presente decreto è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il T.A.R.
competente per territorio, secondo le modalità di cui al Decreto Legislativo n. 104/20l O, ovvero è
ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24.11.1971, n.1199
rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto.
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IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Gino Famiglietti
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SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA
DELLA PUGLIA
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70.19
TOTALE F.lli Cacciaguerra
€ 22.500,00
CACCIAGUERRA Yassin nato a
D Foggia il 4/1111994
fc.CCCYSN94S04D643G
A
CACCIA GUERRA Ambretta nata E
Milano il 18/12/54prop.per 1I3 c.f.
Residentea ORTANOVA in via
Cialdini IO
c.f.CCC
MRT 54T58 F205Z
B
CACCIA GUERRA Giorgio nato a
Pesaroi.l 29108/57 prop.per 1I3 c.f.
CCC GRG 57M29
Residentead ORDONA condrada
la Cavallerizza N°4
C
CACCIAGUERRA Ilaria nata a
Pesaroil 28/07/61 prop.per 1I3 c.f.
CCC LRI 61L68 G479X
Residentea RUE DE LUC
64100 BA YONNE (FRANCIA)
tel, 0033 559590565
TOTALE ESPROPRIO
31.197
NOTA:a seguito di frazionamento eseguito dopo l'avvio del procedimento le particelle 406 e parte della particella 407sono soppresse E
Nota n02: Le particelle 471-472 e 473 sono intestate ai Sigg. Ambretta Giorgio e Ilaria CACCIAGUERRA, mentre la particella 470 e Ìl.
di esproprio solo per la particella 470 con "aria e Giorgio.
A - N°3
;ia FOGGIA Località.La Cavallerizza
ni agricoli d'interesse archeologico a valore di mercato
Valore medio
VAM 2013 Orto
irriguo • Uliveto
E19,500
IO €
JO €
JO €
25 €
~5 €
D
% di
proprietà
E
Valore
imm.quota
parte
art.40 comma
4
F
G
Valore Strutture
archelogiche
Somma da
prima del
corrispondere
DM. 13/9/54
Quota
affituario della
per ditta con
parte di Ilaria
maggioraz.
H
I
Totale con quota
affittuaria di Ilaria
M
L
21.863,40
32.986,20
1.310,40
4.674,15
60.834,15
E
E
.
€ 30.439,36
E
15.696,78
€ 38.125,43 € 10.139,01
E
48.264,44
€ 10.146,45
€ 53.822,21 E
E
63.961,22
€ 10.146,45
€ 33.544,18
E 30.439,35
E 125.491,82
8.408,99
E
7.287,79
€ 14.988,74
€
12.990,24
€ 10.146,45
€
20.278,03
333,333
333,333
333,333
€ 23.397,73
333,333
23.397,73
E 70.193,19
E 40.556,06
10.139,01
€ 33.544,18
E
€
161.466,62
20.278,02
accorpate alla particella 470, la particella 407 a generato le particelle 471-472-473,
astata ai Sigg. Yassin , Giorgio e Ilaria CACCIAGUERRA.
Pertanto a Yassin Cacciaguerra spetta il 333,333/1000 di indennità
.
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1Tav. 2/21
Rev O
SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DELLA PUGLIA
TARANTO
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ORDONA
Comune
di
Oggetto
ESPROPRIO
ART,94
e 95 DEL D,Lgs
42/2004,
Stralcio:
n_...........
Aerofotogrammetrico
(Scala 1:5500)
Areo. e spr or-pr-lc +o
FG 9 particelle:
470 (po.rte
11,212
Mq),
471, 472, 473
1
I
Scala
Data Scavo
Data Disegno
Rilevatore
Disegnatore
1:4000
15/05/2013
Co.potecnico
Visto
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Glcvo.nnl
(
1'41 l)Wf
Gorgoglione
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