gemona-16-17_libretto
Transcript
gemona-16-17_libretto
Città D I g e m ona d e l fr i u li gemona T e a t r o del friuli S o c i a l e cale n dar io marte dì 15 n ove m b r e 2016 NU D I E C RU D I c o n M a r i a Am e l i a M o n t i e Pa o l o C a l a b r e s i g i ove dì 1° d i ce m b r e 2016 (fuori abbonamento) OMAGGIO A FRAN K SINATRA c o n l a M i t t e l e u r o p a O r ch e s t r a martedì 20 d ice m b r e 2016 O D IO AMLETO c o n G a b r i e l G a r ko e U g o Pa g l i a i m a r t e d ì 1 0 g e n n a i o 2 0 17 MAGI C S H A D O W S con i Catapult m e r c o l e d ì 1 ° f e b b r a i o 2 0 17 S CAN D ALO c o n S t e f a n i a R o c c a e Fr a n c o C a s t e l l a n o m e r c o l e d ì 2 2 f e b b r a i o 2 0 17 I SUO C ERI ALBANESI c o n Fr a n c e s c o Pa n n o f i n o e d E m a n u e l a R o s s i g i o v e d ì 9 m a r z o 2 0 17 BARBE C UE di e con Claudio de Maglio, Claudio Mezzelani, Massimo Somaglino g i o v e d ì 2 3 m a r z o 2 0 17 LA SEMPLI C ITÀ INGANNATA Satira per attrice e pupazze s u l l u s s o d ’e s s e r d o n n e di e con Marta Cuscunà d o m e n i ca 2 a p r i l e 2 0 17 MATTI D A SLEGARE c o n E n z o I a c ch e t t i e G i o b b e C o v a t t a La semplicità ingannata I n i z i o s p e t ta c o l i o r e 2 1 . 0 0 g i ov e d ì 1° d i c e m b r e 2 016 (fuori abbonamento) Associazione Culturale Orchestra Regionale del Friuli Venezia Giulia OMAGGIO A FRAN K SINATRA con la Mitteleuropa Orchestra direttore: M° Giovanni Pacor cantanti: Marnit Calvi, Jessica Interdonato, Tatjana Mihelj e Mathia Neglia m a r t e d ì 15 n ov e m b r e 2 016 ARTISTI ASSOCIATI NU D I E C RU D I di Alan Bennett traduzione e adattamento teatrale di Edoardo Erba con Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi e con Nicola Sorrenti regia di Serena Sinigaglia «La vita è tutta nel cambiamento, nel movimento imprevisto, in quella vertigine che ti dà il vuoto». Serena Sinigaglia Che succederebbe se, tornando a casa dopo una serata a teatro, trovaste il vostro appartamento completamente vuoto, svaligiato da ladri che non hanno lasciato nulla? Ai signori Ransome - due impeccabili coniugi inglesi - capita proprio questo e la loro vita tranquilla e ripetitiva viene completamente sconvolta. La reazione dei due è diversa: lui si incupisce e si arrabbia sempre più, lei prova un senso di sollievo e quasi di liberazione. E mentre il gioco dei caratteri, esasperato da visite inattese, diventa sempre più esilarante, il mistero del furto trova un’imprevista soluzione. Nudi e crudi è una commedia spumeggiante, piena di umorismo e ironia che sa fare un ritratto impietoso e indimenticabile della vita di una coppia di mezza età. 4 Una grande produzione della Mitteleuropa Orchestra con arrangiamenti di Valter Sivilotti dedicata a Frank Sinatra, artista eclettico ed emblematico, ben vivo nell’immaginario collettivo per l’originale bellezza delle sue canzoni e del suo swing. Radicata nella tradizione musicale del centro e del sud Europa, la Mitteleuropa Orchestra discende da esperienze orchestrali pluridecennali. Nei primi anni Duemila ha trovato una sua collocazione istituzionale grazie all’intervento della Regione Friuli Venezia Giulia e al sostegno di Comuni e Province della stessa Regione. Attualmente conta 47 Professori d’Orchestra stabili e una solida organizzazione autonoma; la sua sede è a Palmanova presso la Loggia della Gran Guardia, un palazzo storico del 1500 che si affaccia sulla splendida piazza della città stellata.. m a r t e d ì 10 g e n n a i o 2 017 WORLD ENTERTAINMENT COMPANY spettacolo presentato in collaborazione con a.ArtistiAssociati MAGI C S H A D OW S coreografie e regia di Adam Battelstein musiche di Antonio Vivaldi, Harold Arlen e Christopher Norton m a r t e d ì 2 0 d i c e m b r e 2 016 L’ISOLA TROVATA / ARES FILM O D IO AMLETO di Paul Rudnick con Gabriel Garko e Ugo Pagliai e con Annalisa Favetti, Guglielmo Favilla, Claudia Tosoni e con la partecipazione di Paola Gassman scene e costumi di Carlo De Marino regia di Alessandro Benvenuti «Noi attori glamour di televisione, e anche di cinema, dobbiamo sempre dimostrare di essere all’altezza». Gabriel Garko Paul Rudnick porta in scena la storia di una star del piccolo schermo che, per rifarsi un look da attore impegnato, prova ad interpretare in palcoscenico, non senza difficoltà, il più famoso personaggio shakespeariano. In suo aiuto spunta il fantasma del leggendario attore statunitense John Barrymore, mascherato proprio da Amleto. Quando il protagonista riceverà la proposta di un nuovo ruolo importante in tv, con relativo compenso stellare e la prospettiva di una platea oceanica, si troverà a dover scegliere tra il nobile Shakespeare e la popolarità della televisione… 6 Hanno raggiunto il successo nel 2013 grazie alla trasmissione America’s Got Talent, ma i Catapult sono nati cinque anni prima dal genio creativo di Adam Battelstein che aveva lavorato per due decenni come danzatore, coreografo e direttore creativo del famoso Pilobolus Dance Theater. Il progetto di Adam era quello di dare una nuova linfa vitale a un’antica forma d’arte come quella delle ombre cinesi. Ne è nata così una compagnia composta da formidabili ballerini che riescono a stupire il pubblico creando delle figure apparentemente impensabili con dei semplici giochi di luci e ombre: e così nel buio ecco apparire, come per magia, un elicottero, un castello, un fiore o un pinguino... I danzatori di Catapult sono dei performer incredibili che possono ballare, recitare e trasformare i loro corpi in forme apparentemente impossibili. Con le loro silhouette creano delle storie che entusiasmano l’immaginazione e toccano il cuore. m e r c o l e d ì 2 2 f e b b r a i o 2 017 VIOLA PRODUZIONI I SUO C ERI ALBANESI Due borghesi piccoli piccoli m e r c o l e d ì 1 ° f e b b r a i o 2 017 TEATRO STABILE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA / Artisti Riuniti / Mittelfest 2015 S CAN DALO di Arthur Schnitzler traduzione di Ippolito Pizzetti con Stefania Rocca e Franco Castellano e con Filippo Borghi, Adriano Braidotti, Federica De Benedittis, Ester Galazzi, Andrea Germani, Lara Komar, Riccardo Maranzana, Astrid Meloni, Alessio Bernardi, Leon Kelmendi regia di Franco Però Un amore giovane e profondo, che travolge gli schemi stantii della società: è quello che lega Hugo, rampollo dell’alta borghesia e Toni, ragazza di bassa estrazione. È quello da cui nasce Franz, per quattro anni tenuto nascosto alla famiglia di lui, come la loro felice relazione. Improvvisamente, però, Hugo ha un incidente e, in fin di vita, chiede alla famiglia di accogliere il figlio e la donna. La famiglia affronta lo scandalo, crede di poterne reggere i contraccolpi: Toni e il bimbo entrano nella ricca casa circondati d’affetto, tanto che la giovane inizia a immaginare una nuova vita. Ma in breve la presenza estranea inizia a suscitare insofferenza: si allontanano gli amici, muta il peso della famiglia in società, e se le donne continuano a proteggere i nuovi arrivati, gli uomini mostrano sempre più chiaramente il loro disappunto per la situazione. A far deflagrare il fragile equilibrio è l’improvvisa morte del piccolo Franz: dopo nulla potrà più arginare la vigliaccheria e la volgarità di quell’ambiente dorato, né la sottile violenza delle convenzioni sociali. E Toni ne sarà drammaticamente soffocata. Nell’Italia di oggi o nella Vienna di Schnitzler, il sospetto, l’esclusione e il rifiuto per l’“altro” sono armi taglienti che mietono vittime. È dunque antesignana e ancora incisiva la denuncia di Schnitzler. 8 di Gianni Clementi con Francesco Pannofino e Emanuela Rossi e con Andrea Lolli, Silvia Brogi, Maurizio Pepe, Filippo Laganà, Elisabetta Clementi regia di Claudio Boccaccini Una famiglia borghese - madre, padre e la figlia Camilla - con un’esistenza improntata al politically correct. Valori importanti come la solidarietà e la fratellanza. Concetti ribaditi in ogni occasione: a tavola, ascoltando un telegiornale, commentando episodi di vita. Poi, la rottura di una tubazione del bagno di servizio obbliga i coniugi a chiamare una ditta per il restauro. La ditta è formata da due ragazzi albanesi: Igli, 35 anni e Lushan di 18. Sono albanesi, con una storia difficile alle spalle, tanti sacrifici, sono un esempio da seguire per la giovane Camilla… Ma un giorno il papà dimentica un importante documento, torna a casa ad un orario imprevisto e le certezze sue e della moglie crollano come un castello di carte. E chi predica bene… g i ov e d ì 2 3 m a r z o 2 017 IL GAVIALE / CENTRALE FIES LA SEMPLI C ITÀ INGANNATA Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne seconda tappa del progetto sulle Resistenze femminili in Italia liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine di e con Marta Cuscunà g i ov e d ì 9 m a r z o 2 017 VETTORI ULTRAMONDO BARBE C UE di e con Claudio de Maglio, Claudio Mezzelani, Massimo Somaglino Il trio de Maglio-Mezzelani-Somaglino dopo il successo de La vita non è un film di Doris Day presenta al pubblico una pièce che sonda da un’angolazione diversa i rapporti umani e in particolare modo l’amicizia. La commedia narra la storia di tre amici che per invito di uno dei tre, dopo tanti anni in cui si erano persi di vista e avevano preso strade diverse, si ritrovano ad affrontare un weekend di pesca in riva al lago. Sul motivo del perché uno dei tre abbia forzosamente strappato gli altri due dalle loro esistenze per portarli sul lago c’è un mistero che i due cercano in tutti i modi di risolvere… 10 Nel Cinquecento avere una figlia femmina era un problema: una parte del patrimonio economico andava in fumo al momento del matrimonio. Certamente una figlia bella e sana era economicamente vantaggiosa perché poteva essere accasata con una dote modesta, mentre una figlia meno appetibile o con qualche difetto fisico prevedeva esborsi assai più salati. Purtroppo però, in tempi di crisi economica, il mercato matrimoniale subì un crollo generalizzato e alla continua inflazione delle doti si dovette porre rimedio trovando una soluzione alternativa per sistemare le figlie in sovrannumero: la monacazione forzata. Le monache del Santa Chiara di Udine attuarono una forma di Resistenza davvero unica nel suo genere. Queste donne trasformarono il convento udinese in uno spazio di contestazione, di libertà di pensiero, di dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca. Ovviamente l’Inquisizione cercò con forza di ristabilire un ferreo controllo sul convento e su quella comunità di monache, ma le Clarisse riuscirono a resistere per anni facendosi beffe del potere maschile e creando, dentro il Santa Chiara, un’alternativa sorprendente per una società in cui le donne erano escluse da ogni aspetto politico, economico e sociale della vita. d o m e n i c a 2 a p r i l e 2 017 CENTRO D’ARTE CONTEMPORANEA TEATRO CARCANO / MISMAONDA MATTI DA SLEGARE di Axel Hellstenius con Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta e con Irene Serini, Gisella Szaniszló regia di Gioele Dix Tratto dalla commedia Elling & Kjell Bjarne del norvegese Axel Hellstenius, lo spettacolo racconta il percorso tortuoso, complicato ed esaltante, che condurrà i due “matti” del titolo a slegarsi dai tanti fantasmi piccoli e grandi che li hanno resi infelici per gran parte della loro vita. Dopo parecchi anni vissuti in una struttura psichiatrica protetta dove sono diventati amici inseparabili, Elia e Gianni vengono “promossi” e mandati dal sistema sanitario a vivere da soli in un appartamento nel centro della città. Si tratta di un esperimento e di una prova molto importante per loro: dovranno provare a inserirsi nella società civile e dimostrare di saper badare a loro stessi. Matti da slegare 12 TEATROINSIEME 2 0 1 6 _ 2 0 17 CAMPAGNA ABBONAMENTI E BIGLIETTERIA OFFERTA GE/AR ABBONAMENTI ABBONAMENTO A 8 SPETTACOLI (prosa+danza) Interi settore inferiore Interi settore superiore Ridotti settore inferiore Ridotti settore superiore Speciale studenti under 18 €120 €105 €105 € 95 €65 ABBONAMENTO A 9 SPETTACOLI (prosa+danza+concerto) Interi settore inferiore Interi settore superiore Ridotti settore inferiore Ridotti settore superiore Speciale studenti under 18 €128 €113 €113 €103 € 73 L’offerta GE/AR permette agli abbonati delle stagioni di Gemona e di Artegna di acquistare 3 biglietti della rassegna contigua a prezzo speciale. L’abbonato di Gemona potrà acquistare 3 biglietti a scelta del cartellone di Artegna (cfr. www.ertfvg.it ) al prezzo totale di € 39. L’abbonato alla stagione di Artegna potrà acquistare 3 biglietti a scelta del cartellone di Gemona al prezzo totale di € 42. *riduzione per under 25 ed over 65, per gli abbonati ad altre stagioni ERT, per gli insegnanti in possesso della tessera Societates del teatroescuola, per i soci BCC FVG, Pro Loco FVG, Associazione Culturale AREAREA, UTE, Credima, ALI (la riduzione ALI è valida solo su biglietti per gruppi di almeno 6 persone). BIGLIETTI (prosa e danza) Interi Ridotti* Studenti under 18 € 20 € 17 € 10 CAMPAGNA ABBONAMENTI € 10 € 8 • nuove sottoscrizioni: il 14 ottobre dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; il 15 ottobre dalle 10 alle 12, il 17 ottobre dalle 17 alle 19; a partire dal 24 ottobre, informazioni e nuovi abbonamenti tutti i lunedì dalle 17 alle 19. Concerto Posto unico numerato Ridotto abbonati La campagna abbonamenti si terrà al Teatro Sociale: • rinnovi: il 6 e 7 ottobre dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, l’8 ottobre dalle 10 alle 12, l’11 ottobre dalle 17 alle 19; PREVENDITA BIGLIETTI Il giorno dello spettacolo dalle ore 20. Il teatro è aperto tutti i lunedì dalle ore 17 alle 19 per informazioni e prevendita biglietti. La prenotazione dei posti è possibile presso l’ufficio IAT (dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18, t. 0432 981441) INFORMAZIONI Nei giorni di campagna abbonamenti, prevendita e di spettacolo al Teatro Sociale t. 0432 970520, oppure chiamando l’Ufficio IAT t. 0432 981441. 14 15 teatri ert fvg w w w. e r t f v g . i t 16