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LIBRI Il linguaggio del silenzio arija Matios, 56 anni, è M una delle più importanti scrittrici ucraine contemporanee. L’editore Keller, grazie alla traduzione di Francesca Fici, regala al pubblico italiano il Storie coraggiose di chi convive delicato romanzo Darusja la dolcon la sclerosi multipla ce. Dramma in tre vite, che in Un esempio di medicina narrativa Ucraina ha vinto il premio “Libro che raccoglie esperienze di dell’anno 2004”. straordinaria quotidianità di chi Originaria della Bucovina, convive con la sclerosi multipla. S’intitola Storie luminose il libro territorio diviso tra la Romania edito da 24Ore Cultura e corredato e il suo Paese, l’autrice raccondalle fotografie di Francesco Jodice, ta in modo corale la vicenda di in cui sono racchiusi 50 racconti Darusja, che a dieci anni per un che parlano di paura, rabbia e trauma familiare smette di parlasconforto, ma anche di coraggio, re, tranne che sulla tomba del padre. Oggi diremmo che si tratta forza e speranza. Il volume, di mutismo selettivo, ma nel suo disponibile villaggio di campagna l’orfana nelle librerie viene ritenuta «debole di mente» italiane, è stato realizzato da e per questo derisa, emarginata. Novartis in collaborazione con la Come l’intreccio di una traFondazione Istud. «Molte delle gedia greca o di una narrazione persone che hanno dato il loro contributo al progetto sono riuscite dostoevskiana, la protagonista mostra quanto sensibilità e fraa riconoscere, pur nell’ombra della malattia, la reale presenza della gilità emotiva possano con ma“luce” – ha detto Luca Peraboni, lizia e cattiveria venir scambiate fondatore del forum “I primi per idiozia. Per questo l’aggettipassi nel mondo della sclerosi vo “dolce” ha nel volume un tomultipla” –. È stata un’occasione no spregiativo, riferito a Darusja. per ripercorrere il proprio vissuto e Mentre il muro di silenzio in cui trovare risvolti positivi anche nelle si immerge da anni è l’ultima didifficoltà». [M.T.] fesa che le è rimasta: «non è muta, solo pensa, pensa continuamente», «parla coi fiori e con gli alberi e se ne sta per conto suo», «vive come vuole senza fare male a nessuno». Invece «sono loro, le sue vicine, che non hanno sale in zucca né Dio nel cervello, perché pensano che sia scema». NeppuSuperAbile INAIL Marija Matios Darusja la dolce. Dramma in tre vite Keller editore 2015 227 pagine, 15,50 euro re l’amore sincero di Ivan, eccentrico suonatore e fabbricatore di scacciapensieri, riuscirà a liberare Darusja dai fantasmi dolorosi del suo passato. Il lieto fine si inabissa e la scrittrice si schermisce con i lettori, quasi si scusa, ma non può tradire nelle sue pagine la realtà. [L.B.] LIBRI Una vita in corsa, anche con la Sla ultimo incarico, quello di L’ Mario Melazzini Lo Sguardo e la Speranza Edizioni San Paolo 2015 144 pagine, 14 euro 32 Febbraio 2016 presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, è arrivato a fine dicembre, quando Mario Melazzini aveva già dato alle stampe l’autobiografia Lo Sguardo e la Speranza, per i tipi della San Paolo. Medico, già presidente dell’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla), classe 1958, 12 anni fa l’autore scopre di avere la sclerosi laterale amiotrofica; dopo un lungo percorso di accettazione dei suoi limiti fisici, arriva alla consapevolezza di poter continuare a vivere e a realizzarsi anche professionalmente. Si tratta “soltanto” di cambiare ottica e modulare uno sguardo rinnovato sulle persone che condividono la stessa condizione, per suscitare una speranza fattiva nel domani e motivare le cure. A partire non da concetti astratti o da principi teorici, ma dalla sua esperienza, Melazzini spiega il suo impegno per lo studio sulla Sla (alla ricerca sono devoluti gli incassi del volume) e per la tutela dei pazienti che con-